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    San Giustino, sfuma il sogno A3: a passare è la Stadium Pallavolo Mirandola

    Di Redazione Nonostante una strepitosa stagione, i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino, vincitori del campionato di serie B/M girone F, hanno chiuso con l’amaro epilogo di veder sfumare il sogno chiamato serie A3. La Stadium Pallavolo Mirandola ha avuto la meglio e si è aggiudicata l’incontro al tie-break, salendo così di categoria. Il palazzetto di via Anconetana era gremito di tifosi che hanno supportato dall’inizio alla fine i loro beniamin. Fischio d’inizio alle ore 18:00 e Mirandola si porta subito avanti, ma grazie al muro di Cipriani su Dombrovski i boys agganciano gli  ospiti raggiungendo la perfetta parità (3-3). Entrambe le squadre sono in equilibrio e concedono poco; il primo break per San Giustino arriva con l’attacco di Skuodis (8-6) e con la pipe di Conti i biancoazzurri mantengono il vantaggio (9-7). Mirandola è determinata a vincere e rincorre i boys tornando in parità (17-17). Grazie all’attacco vincente di Cipriani i biancoazzurri respirano un pò (19-17) e dalla panchina avversaria viene richiesto il primo time-out. Alla ripresa Mirandola affila gli artigli e questa volta è Bartolini a richiamare i suoi. Il giro di boa arriva con l’ace di Cipriani e Dall’Olio “gioca” la carta time-out tentando di spezzare la striscia positiva dei padroni di casa. San Giustino è perfettamente in partita e alla ripresa allunga ancora; con il muro vincente di Muscarà e l’ace di Cipriani i boys di Bartolini chiudono il set 25-21. Sicuramente in questa fase di gioco è stato decisivo il turno in battuta di Cipriani che ha piazzato i due ace. Alla ripresa S. Giustino parte in leggero svantaggio ma fin dalle prime battute arriva il break con Cipriani (6-4) e con il pallone piazzato da Conti le lunghezze di vantaggio diventano tre (7-4). Mirandola sotto di un set si rimbocca le maniche agganciando i boys. Sul 10-12 Bartolini richiama i suoi dalla panchina ma una volta tornati in campo Mirandola continua a portare a segno i punti. In questo frangente il muro avversario è pesantissimo e le lunghezze da recuperare diventano 5. Di nuovo muro vincente di Mirandola, questa volta su Conti e Bartolini sfrutta anche il secondo time-out. San Giustino non reagisce; murato anche l’attacco di Stoppelli (12-20). Recupera qualche punto la squadra di casa e Dall’Olio tatticamente chiama time-out. Grazie all’ace e all’attacco vincente di Cipriani ora i punti da recuperare sono soltanto 4 e ancora per merito di Cipriani i boys arrivano ad un soffio (19-22). San Giustino può ancora farcela ma Mirandola ha la meglio e chiude il set 21-25. I biancoazzurri non possono più sbagliare se vogliono aggiudicarsi il titolo. Parte nuovamente in vantaggio anche al terzo parziale Mirandola ma con la diagonale di Conti i padroni di casa agganciano gli ospiti (2-2). Entrambe le squadre stanno attente a non commettere errori, procedendo lentamente. Skuodis trova l’ace e si torna nuovamente in parità (7-7). Dopo il muro out di Muscarà Bartolini chiede il time-out; Mirandola è sempre avanti di due lunghezze e San Giustino schiera Sideri al posto di Skuodis. Sul 12-15 per la squadra avversaria Dell’Olio chiama time-out, probabilmente per spezzare la concentrazione di Cipriani al servizio. Il muro avversario continua ad essere incisivo e Bartolini chiama a rapporto ancora una volta i suoi. Alla ripresa Conti porta a segno il punto n.15 e sono cinque le lunghezze da colmare (15-20). A questo punto Cioffi entra in battuta, piazzando un buon servizio, ma i boys non riescono ad essere incisivi e Mirandola chiude il set 19-25, aggiudicandosi la promozione in A3. Ormai i biancoazzurri possono soltanto vincere la partita, onorando il campo. Bartolini schiera Zangarelli e Daniel che in battuta trova l’ace con l’ausilio del nastro; anche Dell’Olio dà spazio ai suoi e nel corso del set mette in campo le seconde linee ad eccezione di Francesco Ghelfi. Con l’ace di Cipriani (6-3) ed il muro vincente su Bellei i padroni di casa si portano avanti di quattro punti (7-3). Recupera Mirandola che mura l’attacco di Sideri e raggiunge i boys (8-8). Passa in vantaggio la squadra ospite ma i boys riescono a tenere il passo e si torna nuovamente in perfetta parità (18-18). Significativi in questa seconda fase di gioco i due ace piazzati da Sideri che portano i biancoazzurri avanti di tre lunghezze (23-20) . Con l’ace di Zangarelli San Giustino ha la meglio e chiude 25-21. Tutto è rimandato al tie-break, anche se Mirandola è già automaticamente promossa. Al quinto ed ultimo set parte avanti San Giustino, subito agganciata da Mirandola. Bartolini manda in campo Ricci in veste di libero al posto del capitano Marra. In questa fase sono diversi gli errori al servizio, da entrambe le parti. Sideri arriva lungo e sul 5-8 si cambia campo. San Giustino si trova a giocare per la prima volta in casa il quinto set. Continuano a succedersi errori al servizio; Sideri esce e prende il suo posto Cioffi. Skuodis trova il mani fuori portando a segno l’ottavo punto (8-11). L’ace di Shelepayuk su Ricci permette a  Mirandola di arrivare ad un punto dalla vittoria del match; ancora un ace su Ricci e la Stadium vince anche l’incontro (10-15). Bellissime le parole di mister Bartolini : “Mirandola in queste due partite ha giocato meglio di noi, ha una buona organizzazione a muro e in difesa. Noi non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati ma detto questo aggiungo anche che è stata una stagione stupenda. Ringrazio la società perché ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare nel miglior modo possibile, ringrazio tutti i ragazzi perchè hanno fatto una regular season strepitosa. Abbiamo giocato 26 partite, ne abbiamo perse soltanto quattro; questi purtroppo sono i play-off, ne vince soltanto una, merito all’avversario. Io dico sempre che lo sport non è la vita, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno perché il pubblico c’è stato, perchè i ragazzi qualcosa di magico l’hanno fatto, siamo arrivati in fondo, soltanto due squadre ce la fanno. Se all’inizio dell’anno mi avessero chiesto di fare una previsione non so se sarebbe stata questa quindi in maniera ottimista dico che adesso è facile ricordarsi questa partita e dimenticare tutto il passato ma io voglio ricordare che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di stupendo”. ErmGroup Pallavolo San Giustino-Stadium Pallavolo Mirandola 2-3 (25-21; 21-25; 19-25; 25-21; 10-15) ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 2, Marra (L) ricez. 57% , Daniel , Sitti , Conti 9, Ricci , Sideri 4, Skuodis 14, Cioffi , Stoppelli 3, Muscarà 5, Zangarelli 3, Cipriani 18.All. Marco Bartolini e Mirko MonaldiStadium Pallavolo Mirandola: Shelepayuk 7, Paletta (L) , Ghelfi G., Montaggioli 1, Bellei 18, Canossa 2, Ghelfi F. 16, Rustichelli (L) ricez. 47%, Dombrovski 9, Scaglioni 5, Cadore 2, Bonavita 1, Rustichelli 11, Gulinelli 1.All. Francesco dell’Olio e Simone ZucchiI arbitro Daniela Benedetto Tiz di UdieII arbitro Eleonora Candeloro di Pescara (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Caterina Fantini è il nuovo libero del Volley Parella Torino

    Di Redazione Il Volley Parella Torino comunica di aver trovato un accordo annuale per le prestazioni sportive di Caterina Fantini, libero classe 2001. Cresciuta nel settore giovanile di Busto Arsizio, con cui ha iniziato il percorso tra le “grandi” iniziando ad allenarsi anche in prima squadra, ha poi iniziato il suo percorso lontano da casa nel 2019/20 in A2 al Cus Torino, per poi passare la stagione successiva in B1 ad Acqui Terme. La scorsa stagione cambia squadra e girone ma non categoria, andando a giocare nel Giorgione, sempre in B1.  “Caterina è il primo nuovo acquisto per la prossima stagione – commenta il Direttore Sportivo Davide Belluz – Per me Fantini è un “ritorno”. Abbiamo già lavorato insieme al Cus Torino dove ricopriva il ruolo di secondo libero in A2. Si integrerà molto bene all’interno del nuovo gruppo che si sta pian piano formando”. “Sono contenta di tornare a Torino perché conosco la città e mi piace molto – dice soddisfatta Caterina Fantini – Inoltre sono contenta anche perché ritrovo Davide Belluz e Fulvio Bonessa con i quelli avevo già lavorato al Cus Torino, e altre compagne di squadra. Mi hanno anche parlato del progetto e mi sembra molto interessante”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Rosaltiora batte l’Isil e spera ancora nella promozione

    Di Redazione Vittoria da tre punti contro l’Isil Almese Massi per Rosaltiora nella sua ultima partita casalinga della stagione. Un successo pesante che, a una gara dal termine della post season, consente alle ragazze di coach balzano di sperare ancora nella promozione. Che dire, vedere questa scena di tutte le nostre ragazze che sono applaudite così è uno spettacolo – il commento a fine gara del presidente Carlo Zanoli -, abbiamo sofferto, abbiamo lottato per due anni di Covid, senza mai lamentarci se ci si doveva fermare, quando abbiamo avuto defezioni, quando ci sono stati problemi; li abbiamo sempre visti come opportunità; certo abbiamo sofferto anche noi in quei tempi ma questa annata che penso già adesso possa dirsi memorabile è nata proprio in quei giorni; vedere poi la nostra Serie C che all’ultima giornata dei play off è ancora in corsa per il colpaccio finale e poter citare tanti risultati ottenuti dalle giovanili beh, fatemi dire che ci ripaga di tutti i sacrifici fatti. Ora dovremo rinnovare il consiglio (il 17 giugno alle 20.30 al PalaManzini), non lasciamo ma ci piacerebbe trovare qualcuno che ci dia una mano”.  CRONACA – Classica formazione per Balzano in partenza: Martina De Giorgis in regia, opposta è Vanessa Filippini, bande sono Sonia Cottini e Veronica Filippini, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari, Beatrice Folghera libero. Nel primo set l’inizio è equilibrato e se una prende un break (4-6 Almese, 13-11 Verbania) l’altra subito ricucisce. Il parziale si decide sul 17-17 quando Vega Occhiali prende tre punti di vantaggio e va 20-17. Coach Giovane ferma due volte la partita in tra scambi: poco da fare per lui, Verbania chiude 25-20 ed è 1-0. Il secondo set è ancora più tirato; Almese sta in campo bene, chiude molto e Verbania soffre un pochino ma tutto sommato l’andamento è simile al primo parziale con vari break e contro break. Balzano inserisce Lisa Monzio Compagnoni per qualche scambio e fa rifiatare l’acciaccata Sonia Cottini. Rosaltiora va sotto sul 11-14 ma torna in partita. L’andamento punto a punto si rompe solo sul 23 pari: Vega Occhiali trova prima il set point e poi chiude: 25-23 ed è 2-0. Del terzo set c’è poco da dire: speculare al secondo, partita punto a punto; errori da una e l’altra parte ma anche trame spettacolari. Da raccontare il finale: 23 pari e match point Verbania, 25-24 e match point Verbania: 25-26 e set point Almese. Verbania butta via altri tre punti partita e le ospiti chiudono: 30-32; 1-2 e si prosegue. Qui però viene fuori il cuore di Verbania che nel quarto gioco spinta da un grande pubblico scappa sull’11-5. Il set è incanalato: la squadra ospite ad un certo punto protesta forse a volte senza necessità: Balzano cambia l’asse palleggio opposto inserendo Noelia Velsanto ed Annalisa Cottini: la partita è solo da portare a fondo. Entra Greta Frigatti al servizio; è 25-22 e sono tre punti davvero belli. Vega Occhiali Rosaltiora-Isil Almese Massi 3-1 (25-20, 25-23, 32-30, 25-12) Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 5, Velsanto N., Cottini A., Filippini Va. 21, Cottini S. 15, Filippini Ve. 11, Monzio Compagnoni, Frigatti 1, Velsanto E. 22, Mercurio 2, Ferrari 1, Medali ne, Folghera (L), Scur (L2) ne. All: Fabrizio Balzano. Isil Almese Massi: Rista 4, Bertolotto (L), Sarasso, Cisi 17, Morando G. 14, Morando C. 4, Viotto 8, Greco 6, Viizzo 2, Civita ne, Rolle 2, All: Daniele Giovale, vice: Lorenzo Frimcalanza. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Esperia con un piede in A2, gara1 è sua in tre set

    Di Redazione In un PalaCambonino tutto esaurito, le tigri gialloblù regolano le ragazze di coach Breviglieri in tre set combattuti ma nei quali Esperia riesce sempre ad imporsi con qualità e grinta. Nel terzo set i crampi colpiscono improvvisamente prima Arcuri poi Coppi, tuttavia le stesse tengono duro e grazie al supporto delle compagne, Esperia si prende l’intera posta in palio in ottanta minuti. Sabato 4 giugno andrà in scena la gara di ritorno che varrà una stagione.CRONACA – Coach Magri schiera la formazione tipo con Arcuri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Badini e Brandini al centro, Zampedri libero. Risponde coach Breviglieri con Oriente al palleggio, Facco opposto, Boninsegna e Marcone ai lati, Galiero e Neriotti centrali, Di Nucci libero.Coppi inaugura l’incontro con il mani out del 2-0, risponde Galiero che trova l’ace del 2-3. Volta fa male ancora dal centro con Neriotti, 5-7. L’ace di Brandini e l’attacco di Coppi impattano sul 9-9. Sara Lodi da posto 4 accorcia sull’11-12. La stessa con un lungo linea impatta sul 15-15. Cremona inserisce le marce alte, Brandini a muro provoca l’ovazione del pubblico gialloblù, 20-16. Coppi di forza fissa il 23-19 per poi replicare in diagonale per il 24-20. Sara Lodi chiude con forza il primo set sul 25-21.Riparte forte Cremona con Badini a muro e col primo tempo del 4-2. La botta di Sara Lodi vale il 9-4. Un paio di errori in attacco di Cremona ridanno linfa alle ospiti che accorciano sull’11-9. Sara Lodi da posto 4 va a segno passando in mezzo al muro, 14-12. L’errore di Neriotti regala il 17-13 a Cremona. Sara Lodi in diagonale fissa il 20-13 che sa di condanna. L’extra rotazione di Erika Pionelli vale il 22-16, Brandini allunga con la tesa del +7. Boninsegna dai nove metri offre 5 set points alle avversarie. L’errore di Marcone chiude il periodo sul 25-19. Avvio flash di Cremona nel terzo periodo, 4-0 e timeout Breviglieri. Maghenzani da linfa alle sue con il mani out del 8-4. Rizzieri prende il posto di Arcuri, colpita dai crampi, tuttavia l’errore di Manzon vale il 10-7. L’attacco di Lodi fissa il 13-7, la stessa poi esagera per il -4, 13-9. Acciacco momentaneo anche per Cristina Coppi, che però resta in campo. Volta a muro si fa rispettare con Marcone e Neriotti, 15-14. Badini fa il break dai nove metri, il suo ace mette la freccia sul 19-16. Erika Pionelli fissa il 24-18 con il servizio per poi abbassare il sipario su Gara1 sempre dai nove metri: il PalaCambonino si tinge di gialloblù. U.S. Esperia vs Nardi Volta Mantovana 3-0 (25-21, 25-19, 25-18)Esperia: Arcuri, Coppi 7, Badini 7, Lodi 19, Pionelli 8, Brandini 8, Zampedri (L), Rizzieri, Pedretti; NE: Ravera, Crestin, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Volta: Boninsegna 1, Galiero 12, Facco 5, Marcone 6, Neriotti 10, Oriente, Di Nucci (L), Manzon 1, Maghenzani 1; NE: Guarnieri, Giannace, Massafeli (L). All. M. Breviglieri – L. Camarini.Direttori di gara: Alessio Lambertini e Riccardo Faia.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 55% (29%) – Volta 34% (15%). Attacco punti (%): Esperia 39 (39%) – Volta 28 (29%). Battuta errori (punti): Esperia 6 (6) – Volta 8 (3). Muri punto: Esperia 4 – Volta 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Saronno promosso in A3, per Scanzo amara vittoria al tie-break

    Di Redazione Saronno manda fuoristrada lo Scanzo ed è promosso in serie A3. Un’ora per parte e rimpianti giganteschi che portano ad un successo (3-2) tanto inutile quanto mixato tra delusione ed orgoglio. Sarebbero serviti tre set ed il golden, gli amaretti invece ne rimontano due con le stesse caratteristiche messe in campo nella quasi impeccabile gara 1. Nel tie-break, dentro le seconde linee per mettere i titoli di coda su una stagione che si chiude nel modo più doloroso. Anche perché il capitano Marcelo Costa, all’ultima esibizione di una carriera da applausi, avrebbe voluto regalarsi e regalare un epilogo dal tenore opposto.Eppure tutto sembrava essersi messo sui binari migliori perché i giallorossi cominciano scrivendo “Come conservare il break di vantaggio”. Un manuale la cui prima pagina nasce dal 14-12 e la prefazione è di Costa (14-12 18-16). Malvestiti dà man forte in attacco e a muro e il ghiaccio è rotto. Proprio l’opposto, che aveva già cominciato con il piede giusto, diventa immarcabile al rientro in campo: lo score dice 11 punti e 79%. Con questa vena nemmeno il rientro di Saronno (17-16) spaventa perché ancora il posto 2 prima strappa (20-17) e poi (24-19) mette al sicuro il 2-0. La reazione degli ospiti, messi sotto dalla veemenza bergamasca, si aziona in avvio di terzo periodo: partenza fulminea assorbita da Scanzo a quota 10 prima del nuovo cambio di marcia ospite (10-13), che costringe coach Gandini a fermare il gioco. Gli ospiti non calano e volano 14-18 quando viene stoppato Innocenti. Entra Falgari che riporta sotto i suoi che poi però mancano sciaguratamente la parità a 20 in piena risalita, così i ragazzi di Galimberti puniscono accelerando e accorciando le distanze. Ciò che altrettanto caro, purtroppo, è il corto circuito che si traduce con il break (0-5) e porta al 9-13 nel quarto parziale. Il sentore di un colpo di grazia anticipato diviene certezza quando si va 10-16 e i varesini rompono gli argini colpendo a ripetizione con il servizio in vetrina. Fino ad una delle specialità, la pipe di Gaggini che permette agli avversari di stappare lo champagne. Con la faccenda promozione archiviata, Scanzo si toglie quantomeno la soddisfazione di conquistare il tie-break con gli acuti, uno in fila all’altro, di Mattia Parma, Cassina e Jacopo Parma. Scanzo-Saronno 3–2 (25-21 25-20 21-25 18-25 15-11)Scanzo: Martinelli 1, Innocenti 10, M. Gritti 6, Malvestiti 28, Costa 13, Valsecchi 5, Fornesi (L), Viti (L), G. Gritti 4, J. Parma 1, Falgari 2, M. Parma 4, Cassina 1. N.e. Mismetti. All. GandiniSaronno: Gaggini 16, Buratti 10, Cafulli 13, Fontana 17, Fumero 8, Biffi 2, Rudi (L), Marelli, Olivati 5, Danielli, Ravasi 2, Molteni 2. All. Galimberti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, PM Volley chiude all’ultimo posto

    Di Redazione Si chiude la stagione della PM Volley Potenza nel Campionato di Serie C femminile, una tornata agonistica che ha visto il sodalizio potentino partecipare seppur ai minimi termini per mantenere il titolo sportivo. L’ultimo atto ha visto la giovanissima formazione di coach Elena Ligrani in campo a Cutrofiano dove ha riscattato la stagione cedendo per 3-1 e conquistando il primo set dell’annata, rincorso a lungo ed arrivato alla fine. La gara si è subito messa in salita per la PM Volley con il Cuore di Mamma avanti 25-8 al primo set ma nel secondo parziale c’è stata la ripresa dove però le locali hanno chiuso 25-17, pronto riscatto nel terzo dove Di Camillo e compagne hanno conquistato il set chiudendo sul 21-25 mentre nel quarto Cutrofiano è tornata sulle corde ed ha chiuso i conti con il definitivo 25-10. Il verdetto era scontato ed era stato ampiamente preventivato ad inizio stagione quando la PM Volley nell’immediata vigilia del Campionato si è ritrovata a dover riallestire il roster, la retrocessione viene certificata con l’ultimo posto nel girone 4 playout ma si chiude la stagione a testa altissima e senza nessun tipo di recriminazione, anzi. Un campionato di sofferenza vissuto a pieno e con grandissima dedizione dalle nostre ragazze che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo con la quasi totalità degli elementi che si è ritrovata alla prima esperienza in gare ufficiali in prima squadra ad eccezione delle veterane Livia Di Camillo e Gabriella Verrastro, per il resto roster composto da atlete cresciute nel settore giovanile PM Volley dalla classe 2004 alla 2009. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – PM VOLLEY POTENZA: 3-1 (25-8, 25-17, 21-25, 25-10) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Pallavolo Cerignola: a Nardò l’ultima gara della prima fase Playoff

    Di Redazione Domani ultima fatica della prima fase per le pantere della Brio Lingerie Pallavolo Cerignola di coach Valentino che, dopo aver staccato il pass per la finale promozione in B2 già da una settimana, sono attese dalla lunga trasferta di Nardò per concludere al meglio il gironcino. Un cammino netto, quello di Altomonte e Co. in questa prima fase, frutto di tre vittorie su altrettante gare giocate, tutte col punteggio pieno di 3-0. La formazione neretina, dal canto suo, vorrà congedarsi da questa stagione al meglio davanti al pubblico del Pala Andrea Pasca, cercando proprio di riscattare la sconfitta di qualche settimana fa in quel di Cerignola e chiudendo una stagione importante, culminata con la partecipazione ai playoff. Primo servizio fissato alle ore 18:00 di domani, domenica 29 maggio. Intanto, già da questa sera, la Pallavolo Cerignola conoscerà il nome della squadra avversaria che si contenderà la B2 in finale: una tra Amatori Bari, Monteroni e Taranto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    LA NEF Osimo si regala Francesco Terranova

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo puntella il proprio organico con un innesto importante. Alla corte di coach Roberto Pascucci arriva Francesco Terranova, schiacciatore classe 1992 dalla Bontempi Netoip Ancona. Dopo un lungo corteggiamento il ds Amedeo Gagliardi ha chiuso la trattativa andando a completare una batteria di schiacciatori di spessore, con Alessandro Stella che quindi ricoprirà il ruolo di opposto. Un roster interessante quindi condito da un valore aggiunto come lo schiacciatore dorico. Francesco Terranova vanta un curriculum importante con trascorsi nella Golden Plast – Volley Potentino, con cui ha conquistato l’A2, Offida Volley e nelle ultime due stagioni con la Bontempi Netoip Ancona, risultando tra i migliori della compagine dorica, senza dimenticare le esperienze anche a livello europeo di beach volley. “Cecco è un giocatore che apporterà alla squadra un’alta percentuale di esperienza, – commenta il ds Gagliardi – condita da un notevole tasso tecnico in tutti i fondamentali. Siamo orgogliosi che abbia scelto la nostra piazza, questo ci fa comprendere che stiamo andando nella giusta direzione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO