consigliato per te

  • in

    C maschile: la Tonno Callipo fa festa, la serie B è realtà!

    Apoteosi Tonno Callipo! Dopo la squadra femminile stavolta a festeggiare un’altra promozione in Serie B è la sbarazzina formazione di Serie C di coach Defina. Un netto 3-0, che non ammette repliche quello inflitto da Iurlaro e compagni, cresciuti a vista d’occhio in un torneo sempre in crescendo.

    E che ha avuto la sua degna conclusione superando in sequenza ai play off prima e seconda, Praia e Paola, della stagione regolare. Ieri, in un PalaValentia gremito come ai bei tempi, compresa una nutrita rappresentanza ospite, i tonnetti giallorossi – tutti o quasi under 17 – hanno giocato da veterani, sbagliando poco o nulla e, se si eccettua una partenza shock dovuta forse alla tensione del match in un Palasport rumoroso e caloroso, non hanno mai messo in bilico il risultato, che consegna alla società del presidente Pippo Callipo un’altra promozione, sicuramente inattesa visti i programmi della vigilia. Da regolamento non si potranno avere due squadre in B, per cui questo titolo verrà ceduto dai giallorossi, ma l’impresa compiuta rimarrà comunque storica per forza e bellezza mostrate nel corso del campionato.

    La cronaca

    Vibo inizia con la diagonale Iurlaro-Cariello, Kanar e Saturnino al centro, Argano e Asteriti in banda, Fusco è il libero. Partenza in salita di Vibo nel primo set  sotto 1-4. Ma smaltita l’emozione iniziale ecco che il set prosegue punto a punto (9-9), salvo un break ospite (9-12) presto recuperato col primo time out di Defina. Dopo il 12 pari (arrivato curiosamente con la mano destra di Argano, su altrettanto pregevole palleggio rovesciato di Iurlaro), la Tonno Callipo prende il largo fino al 17-13, quando stavolta è Perrotta a chiamare tempo. Cariello, Kanar e Argano però, sono più lucidi in attacco e con un parziale di 4-0 finale chiudono il set 25-18 con un ace di capitan Iurlaro. Vibo al di là dei sei ace, è brava a puntare la ricezione-difesa di Paola che vacilla in più di un’occasione, mostrandosi stavolta lacunosa.

    Nel secondo set dura poco la resistenza di Paola, con coach Perrotta che preferisce l’altro libero, Candente a Filardo. Vibo però è determinata a non fermarsi, e coach Perrotta nulla può nonostante i due time out chiamati a distanza ravvicinata (12-8 e 16-9) ed il cambio in regia di Lamberti con Pastore per frenare i giallorossi, sempre sospinti anche dai tamburi incessanti sugli spalti. Tra gli ospiti alquanto fallosi, ci si mette anche l’infortunio alla caviglia di Conte (entra Garofalo) sul 19-10, e Vibo con tre punti di Cariello, un ace di Asteriti oltre al muro finale di Argano chiude 25-12, conducendo ora 2-0.

    Nel terzo set tenta il riscatto Paola, ma contro questa Tonno Callipo c’è ben poco da fare. Il 6-6 con Alessio Vommaro è l’ultimo sussulto degli ospiti. Da qui in poi Vibo riprende a martellare sia dal centro che in banda, trascinato da quel mancino di Argano che abbellisce la sua prestazione con altri 9 punti in questo set. Gap sempre vistoso (17-12 e 22-16) degli ospiti e gloria tra i giallorossi anche per Lupis che rileva Kanar e l’atro libero Colica per Fusco. Fa esultare tutto il PalaValentia il muro finale del bravo capitano Luca Iurlaro, che poi va giustamente ad abbracciare papà Vito a bordo campo. E da qui in poi inizia la meritata festa di un gruppo di sbarbatelli giallorossi, che hanno avuto il merito di aver messo in campo tecnica e grinta in un mix inevitabilmente vincente. Applausi!

    Dopo gavettoni e foto di rito con il trofeo della promozione, ecco stanco ma felice sempre con la figlioletta appresso, il tecnico Francesco Defina: “Abbiamo fatto una grande stagione andando sempre in crescendo – inizia -, ma è normale con questi ragazzi che mi hanno seguito con grande impegno, facendo anche un bel gioco e per questo sono contento. Un grazie va soprattutto a chi ha giocato meno, i più piccoli, che però hanno garantito un livello alto di allenamento durante la settimana, permettendo ai titolari nel contempo di crescere. E devo fare anche i complimenti a Paola, una società così è difficile trovarla, perché sono stati disponibili a giocare qui a Vibo consentendoci così di partire con calma oggi per le nostre finali Under 17 a Lanciano. E’ anche questo il bello della pallavolo”.

    Defina allena un gruppo cresciuto per la maggior nel vivaio giallorosso, un valore aggiunto per la vostra società? “Sicuramente. C’è un giusto mix di atleti, che hanno fatto un bel gruppo sia in campo che fuori. Di questo sono davvero contento”. Siamo stati bravi giocando bene e mettendoli in difficoltà nel fondamentale della ricezione, altrimenti la gara sarebbe stata molto difficile. Nel complesso siamo le due squadre che hanno meritato questa finale, soprattutto per il crescendo avuto durante il torneo. E poi aver giocato e vinto così comporta per me grande soddisfazione”.

    Una dedica finale? “Alla mia famiglia che mi supporta sempre, oltre ai miei genitori e papà in particolare (sempre alle tue spalle sugli spalti come angelo custode… – ndr) che stiamo ripagando per i sacrifici fatti ed a cui dobbiamo la nostra passione per il volley. E poi al nostro presidente Pippo Callipo, che dimostra sempre come tenga tanto a far crescere questi ragazzi”.

    Ed ora finali under 17 a Lanciano: con quali aspettative? “Siamo tranquilli ma affrontiamo due squadre molto forti come Perugia e Diavoli Rosa e poi ci sarà anche Aosta. Ne passerà soltanto una, con i Diavoli Rosa favoriti visto che lavorano da anni nel settore giovanile, quindi per noi sarà difficile però ci proveremo”.

    Spazio anche per il capitano Luca Iurlaro. “Ce lo siamo meritato, facendo una grande rimonta sul Praia compresa gara-3, dopo che vincevamo 2-0 ed essere andati sotto, anche nel tie-break. Con Paola ce l’eravamo detto coi compagni che dovevamo vincere, prima delle finali under 17. Sono contento perché siamo un grande gruppo”.

    Gara perfetta! “Sì, siamo partiti male solo all’inizio, però ragionando con la testa ci siamo detti che dovevamo ripartire e vincere perché eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato”. Una dedica? “Sempre alla mia famiglia, genitori e nonni compresi e sicuramente a mio zio che non c’è più – e la commozione prende il sopravvento su Luca – perché è stato un secondo papà, mi ha sempre sostenuto ed era una persona speciale”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Scuola Volley Paola 3-0 (25-17, 25-12, 25-18)

    Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cariello 14, Kanar 3, Saturnino 5, Asteriti 8, Argano 21, Fusco (L), Lupis 1, Riga, Colica (L2). Ne: Ippolito, Franchino, Falcone, Scutellà. All. DefinaScuola Volley Paola: Lamberti 2, V.Vommaro 8, Carnevale 3, A.Vommaro 9, Conte 1, Stefano 1, Filardo (L), Cilento, Candente (L2), Garofalo, Pastore, Vairo. Ne: Gravina, Marcone. All. PerrottaArbitri: Vncenzo Pugliese e Alessandro Cavalieri.Note: durata set 24’, 22’, 29’, totale 1 ora e 15’. Vibo: ace 6, bs 13; Paola: ace 2, bs 6.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: una Mokavit più forte degli ostacoli vince la prima gara dei play out

    La Mokavit Rosaltiora ha vinto davanti ad un gran bel PalaManzini il primo match della post season contro Ve-La Volley, formazione del consorzio nato dall’unione tra Venaria Volley e Labor Borgaro.

    Un successo in rimonta perché nel primo set le lacuali sono partire tese e contratte mentre le ospiti, una formazione che ha chiuso terza in Serie D, che per la categoria è decisamente una bella squadra e che ha iniziato forzando convinta di poter fare punti a Verbania, si è portata avanti. Perso il primo set però la squadra di Fabrizio Balzano si è tranquillizzata, ha iniziato a giocare la sua pallavolo uscita in prima squadra per Irene Catena, capitana della formazione di Prima Divisione, che ha giocato bene, con motivazione e carattere, conferme in campo per Jonida Progni, anche lei giocatrice della formazione di coach Gianluca Cuda che nel quarto set ha rilevato una buonissima Camilla Osele, anche lei molto positiva in campo; segno che a Verbania anche dietro si lavora bene. I restanti set obiettivamente hanno messo in mostra la differenza di categoria; vinto netto il secondo, vinto in volata in terzo (con un blackout sul 23-16 che ha fatto riavvicinare le avversarie, dominato il quarto. Bella ed importate vittoria, insomma, perché la prossima gara, sempre in casa, potrà già, in caso di successo, essere decisiva. Da segnalare un grande pubblico, con tanto tifo da entrambe le parti e con un vero unico cuore che ha unito squadra e tifosi.

    La cronaca

    Fabrizio Balzano deve ribaltare la squadra: Chiara Francioli è in regia opposta ad Annalisa Cottini, le bande sono Sonia Cottini e Camilla Osele, al centro Kendra Calabrese e Giulia AlbertiGiani che torna nel suo ruolo originale, libero è Beatrice Folghera. L’inizio è equilibrato, il tifo ospite è incessante e il linguaggio del corpo delle lacuali non fa ben sperare. Si vede una evidente tensione che si rispecchia sul gioco. Se le cose sino a metà set stanno abbastanza in parità arrivano troppi errori: una ricezione che balbetta, una regia imprecisa, un attacco spuntato. Ovviamente VeLa ne approfitta e spinta dal pubblico scappa via dapprima sul 14-16 che diventa 16-22 con Sonia Cottini che lascia spazio a Jonida Progni dopo un time out di Fabrizio Balzano. Poco da fare: il set lo guida la squadra torinese. Balzano cambia al centro: Giulia AlbertiGiani, che per tutto l’anno ha lavorato da opposta, fatica a ritrovarsi nel suo vecchio ruolo e il tecnico lacuale inserisce Irene Catena. Il set però va alle ospiti sul 19-25.

    C’è una certa preoccupazione in tribuna ma nella panchina verbanese non si fa ricorso ad urla spagnolesche, si cerca la tranquillità, c’è la consapevolezza che si, le avversarie si sono dimostrate una ottima squadra ma nel primo set la vera Mokavit non si è vista. E difatti nel secondo set arriva il primo allungo sul 6-3 con coach Castagno Larè che chiama subito tempo. C’è però poco da fare: adesso si che Verbania è in campo. La ricezione adesso non deraglia, di conseguenza Chiaretta Francioli è più serena e serve i palloni giusti che vanno a terra: 10-5 ed ancora un tempo ospite che però non porta a nulla. VeLa in questa fase subisce le lacuali trovando punti saltuariamente e sbagliando molto sotto pressione: Balzano ci parla su sul 19-15 (già le ospiti avevano riavvicinato il punteggio sul 12-10), giusto per chiudere le cose senza troppi patemi: nel finale spazio al servizio per la ‘specialista’ Giulia Cometti; il set si chiude 25-16 ed è 1-1.

    Non cambia molto questo parziale rispetto a quello che lo ha preceduto; 7-3 e tempo ospite, al ritorno in campo però cambia poco: il 10-4 Mokavit dice tutto. È davvero un’altra partita. Nuovo time out sul 11-6 con l’attacco verbanese mattatore del set; il divario di categoria adesso si vede, pur contro una bella squadra; 15-10, 19-12, 21-13 con ancora in campo Giulia Cometti al servizio. Pare che si tratti di un set solo da chiudere fatto sta che qui si inceppa il meccanismo lacuale: VeLa guadagna punti: uno per volta: Balzano ci parla su sul 23-19 ma è ancora 23-20. Timori in campo Rosaltiora anche perché le torinesi dopo il set point sul 24-21 arrivano sul 24-22. Brutto finale in vista? No: servizio out ed è 25-22 in un set dal risultato che forse non rende del tutto merito a quanto visto in campo.

    Adesso in visibilio è lo spicchio di pubblico verbanese; Mokavit scappa subito 5-2 con time out di Castagno Larè, dopo solo pochi scambi altro tempo della coach torinese sul 8-3. C’è la sensazione che la gara sia ‘abbastanza finita’ ed il tutto è corroborato dal punteggio sul 10-4, 16-6, 18-8. Si, adesso c’è il campo il cuore di Rosaltiora ed ormai la partita è solo da chiudere. Nel finale spazio all’asse palleggio-opposta con in campo Clotilde Villa e Giulia AlbertiGiani per Chiara Francioli ed Annalisa Cottini: serve solo per chiudere i giochi: 25-11; è 3-1 e al PalaManzini è festa.

    Coach Balzano a fine gara: “Buona la prima direi – dice – è stata una ottima prova di squadra davanti ad un pubblico speciale. Abbiamo perso il primo set per merito delle avversarie che hanno forzato tantissimo e ci hanno tolto le sicurezze che in partenza erano già vacillanti sia per gli infortuni di questa settimana sia per la tensione della gara secca. Perdere giovedì il capitano e centro titolare per un colpo all’occhio causato da una palla vagante dopo aver finito di allenare il minivolley e perdere l’altro centro per una scavigliata nell’allenamento del venerdì avrebbe abbattuto un elefante ma le ragazze son state brave a compattarsi ancora di più. Questo si è visto nei set successivi nei quali la nostra compatezza ha fatto la differenza: abbiamo sistemato la ricezione, difeso molto di più ed iniziato a mettere la palla a terra con regolarità. Non sono solito fare nomi ma questa volta oltre ad un grosso applauso a tutte vorrei sottolineare la costante disponibilità di Giulia AlbertiGiani per i tanti cambi di ruolo e la buona prova di Irene Catena scaraventata al debutto in Serie C dopo una stagione in Prima Divisione. Siamo contenti ma abbiamo solo messo un mattoncino verso la salvezza e mercoledì contro una squadra molto attrezzata proveremo a chiudere i conti davanti al nostro pubblico.”

    Appuntamento a domani, martedì 21 maggio con la seconda partita dei play out per Mokavit Rosaltiora. Su richiesta del Club76PlayAsti, ASD Rosaltiora Pallavolo Femminile Verbania ha accettato che la seconda partita del gironcino ‘PlayOutC/PlayOff D’ originariamente in programma per la giornata di mercoledì 22 maggio alle ore 21.00 venga anticipata alle ore 20.30 di domani, martedì 21 maggio. La richiesta nasce dal fatto che la compagine astigiana con l’intero gruppo squadra sarà impegnata alle finali nazionali Under 16 in programma a Bormio nel fine settimana.

    “Innanzitutto, devo fare una breve premessa sul nuovo spostamento della gara – dice coach Fabrizio Balzano – nel momento in cui per effettivi problemi organizzativi della squadra di Asti, composta dalle giovani Under 16 che rappresenteranno il Piemonte ai nazionali giovanili, ci è stato chiesto di anticipare la gara, la Società Rosaltiora e lo staff hanno cercato nella serata di ieri di programmare in maniera intelligente e con coscienza. Preciso non è stato un atto imposto o dovuto ma una scelta legata al buon senso e animata dalla sportività. Non sempre è così visto che quest’anno abbiamo perso una gara giovanile 3-0 a tavolino ‘stufi di chiedere’ una data accettabile con ragazze di pari età. Vado alla gara che purtroppo sarà preparata in fretta e furia con assenze importanti all’allenamento di stasera e contro un’ottima squadra che per quel che ho visto se avesse affrontato tutte le gare con le ragazze che andranno ai nazionali forse non sarebbe a fare i Play Out. Dovremo fare un’ottima prestazione e cercare di fare uscire le loro lacune dovute alla giovane età perché sono forti ed anche guidate da una allenatrice bravissima sicuramente top in Piemonte. Mi auguro che avremo ancora un pubblico che ci spinga, davvero, ne abbiamo bisogno.

    Mokavit Rosaltiora – VeLa Volley 3-1 (19-25, 25-13, 25-22, 25-11)

    Mokavit Rosaltiora: Francioli 3, Villa C., Cottini A. 17, Caffoni ne, Cottini S. 13, Osele 6, Cometti, Progni 4, Calabrese 14, AlbertiGiani, Catena 1, Villa E. ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne: All: Fabrizio Balzano.VeLa Volley: Carrù ne, De Stefani ne, Ruiu 2, Mapelli 5, Berthod 6, D’Angelo 1, Giardina 8, Crosetto 7, Ruvioli 3, Spiandore (L1), Milan 12, Mulargia (L2), Pasetto 1, Gallina. All: Giulia Castagno Larè.   

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Serie C, Umbria: l’ITS Sir Umbria Academy Assisi fa sua Gara1

    Va alla ITS Sir Umbria Academy Assisi gara 1 di finale playoff nella serie C regionale maschile. In un gremito PalaSir di Santa Maria degli Angeli i Block Devils di coach Moscioni, nel derby tutto targato ITS, si impongono in tre set sulla ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli di coach Fontana e fanno, in una serie al meglio delle tre, il primo importante passo verso la conquista della serie B. Primo atto di finale playoff (che a bordo campo ha visto la presenza del presidente Sirci e dello staff tecnico della prima squadra al gran completo con coach Lorenzetti ed i suoi assistenti Giaccardi e Piacentini) che per due set pende tutto dalla parte della squadra di Assisi, regina anche della regular season.

    Bregliozzi e compagni giocano una pallavolo di alto livello tecnico, contengono al minimo gli errori diretti e si dimostrano più esperti ed avvezzi a questo tipo di gare rispetto ai giovanissimi avversari di S.M. degli Angeli che invece probabilmente pagano un po’ lo “scotto” dell’emozione. Nel terzo parziale è invece lotta serrata. I ragazzi di coach Fontana lasciano andare il braccio e salgono di giri al servizio. Il set vive sul filo dell’equilibrio praticamente dall’inizio alla fine. Nel concitato finale S.M. degli Angeli manca un paio di occasioni in contrattacco, mentre Assisi mantiene la freddezza necessaria e con il contrattacco di Urbani chiude set e partita portandosi in vantaggio nella serie. Serie che vivrà il secondo atto nel prossimo fine settimana. Gara 2 è infatti in programma sempre al PalaSir sabato prossimo 25 maggio alle ore 20:30 con la ITS Sir Umbria Academy Assisi che giocherà per chiudere tutto e festeggiare la promozione e con la ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli che cercherà invece di rimettere tutto in discussione e di giocarsi poi la vittoria nell’eventuale gara 3. 

    ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI – ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI 3-0 (25-17, 25-16, 25-23)ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI: Bregliozzi, Urbani, Sensi, Giordani, Rus, Canenti, Bulletta (libero), Ancora, Muzhani, Cosucci, Brozzi (libero), Sirci, Palazzetti, Alesiani, Modugno. All. Moscioni.ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI: Tesone, Fiori, Fossa, Severini, Grbic, Dionigi, Vagnetti (libero), Cannilla, Conversani, Meattelli, Minchev. All. Fontana, vice all. Severini. Arbitri: Giacomo Famiani – Marco Mariottini

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la Bartoccini Fortinfissi School Volley vola in finale play-off

    La Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia si aggiudica anche gara 2 della semifinale playoff ed accede così alla finale con Bastia. In trasferta espugna il campo di una indomita CME Vitt Chiusi, con un andamento del match che ricalca quello della gara d’andata: le perugine, avanti di due set, subiscono la rimonta prima di un tie-break infuocato chiuso all’ultimo respiro. Ad attendere le ragazze di Ciofetta in finale sarà Bastia Volley, trionfante su San Gemini.

    Cronaca

    L’inizio è molto equilibrato, sarà il turno al servizio di Monti a creare lo strappo (20-15), complice qualche errore delle ospiti. Non è ancora arrivato l’epilogo del primo set, infatti le ragazze di Ciofetta con pazienza ricostruiscono. Corselli spinge avanti le sue compagne (23-21), ma nel momento delicato le chiusine cadono sotto i colpi di Turini e Martinelli.

    Le perugine, in vantaggio al cambio campo, ripartono con slancio e creano un break (6-10) che verrà tenuto fino alla fine. C’è il raddoppio per la Bartoccini, ma la gara cambia padrone.

    È il momento per Chiusi di aumentare lo sforzo, non basta più una ottima difesa per scardinare la squadra avversaria. Tamagnini consolida un break (15-12) che verrà tenuto fino al termine del set e lo svantaggio dimezzato porta nuova linfa tra le fila delle ragazze di Pippi.

    Nel quarto parziale Valdambrini continua a servire una inesauribile Corselli che la ripaga (14-11). Perugia non riesce a contenere a muro e la parità nel computo set è raggiunta.

    Si va al tie-break dove si gioca sul filo dell’equilibrio. Il vantaggio delle locali al cambio campo (8-6) non dura per molto. È Giambi a murare con successo (8-8), si continua a lottare punto a punto. Le padrone di casa annullano le prime due palle match di Perugia, ma sulla terza sarà Turini dai nove metri ad emettere la sentenza.

    C.m.e. Vitt chiusi – Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia 2-3 (23-25 22-25 25-22 25-16 15-17)

    C.m.e. Vitt chiusi: Monti, Corselli, Distante, Tosoni, Tamagnini, Valdambrini, Giannotti (L1), Mezzanotte, Menchicchi. N.E.: Merluzzo, Barbanera, Gotra, Ceccarini (L2). All.: Pippi

    Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia: Martinelli, Borzetta, Giambi, Ceccarelli, Turini, Gallina, Mannelli (L1), De Santis, Sasso, Baldicchi, Urbani (L2). N.E.: Busti, Pappalardo. All.: Ciofetta – Bartoccini 

    Arbitri: Rosa Gessone – Paolo Tardioli

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I ragazzi dell’Itas Trentino battono 3-1 C9 Arco Riva e salgono in Serie B

    Il campionato di serie C maschile 2023-2024 se lo aggiudica l’Itas Trentino, che domenica sera nella palestra dell’Istituto Curie di Pergine ha battuto per 3-1 il C9 Arco Riva nella finale in gara unica che ha chiuso i playoff.

    La squadra allenata da Daniele Nardin, che in larga misura è l’organico della formazione under 17, ha messo in campo fin da subito una grande determinazione, ma soprattutto è riuscita a gestire meglio degli avversari i primi tocchi (battuta e ricezione), l’aspetto del gioco che alla fine ha fatto la differenza, andando così a imporsi accusando un calo solo nella terza frazione, quella in cui i ragazzi di Guido Guzzo sono riusciti a limitare al minimo gli errori e a giocare la propria miglior pallavolo. Il tecnico del team gardesano ha provato più volte a cambiare assetto, ma se nel primo set sono state le inezie a fare la differenza, nel secondo e nel quarto l’Itas Trentino ha tenuto in mano il pallino del gioco senza soluzione di continuità.A fine incontro il presidente del Comitato Trentino della Fipav Francesco Crò ha consegnato così la coppa al capitano gialloblù Matteo Dietre e il premio di mvp allo schiacciatore Federico Pitto, autore di 18 punti. Con questo successo il team gialloblù si è conquistato il diritto di partecipare al prossimo campionato di serie B.

    Sestetti – Il C9 parte con Simone Fontanella in regia, Sebastiano Galas opposto, Cristian Bresciani e Pietro Bortolotti in posto 4, Gianluca Marzadro e Federico Trentini al centro, Davide Righi libero. L’Itas Trentino risponde con Nicola Mussari in regia, Gabriele Sitton opposto, Federico Pitto e Davide Boschini in posto 4, Federico Frassanella e Alessio Cirino al centro, Riccardo Muraro libero.1° set – Nel primo set l’equilibrio è assoluto in ogni aspetto del gioco. Parte bene il C9 (3-1), ma viene subito ripreso e superato dall’Itas (4-6), che comincia a valorizzare il turno al servizio di Frassanella (anche un ace su Bresciani). Galas e Bortolotti riportano avanti i gardesani (7-6), ma da questo momento in poi nessuna delle due squadre riesce a conquistare più di un break per volta. Gli errori al servizio e in attacco si succedono con frequenza costante e questo impedisce alle due formazioni di prendere ritmo. L’Itas riesce però a variare maggiormente il gioco, chiamando in causa molto più spesso i centrali (soprattutto Frassanella) e nel finale riesce a conquistarsi quel break in più (grazie ad un errore in attacco di Miorelli), che vale il 23-25 a favore del team gialloblù.2° set – Nella seconda frazione tutto ricomincia seguendo lo stesso file rouge, basti pensare che fino al 6-5 per il C9 (che da questo momento schiera Miorelli in banda al posto di Bortolotti) si conta un solo break point. Le due squadre giocano una pallavolo pulita e lineare, sbagliando molto meno, sia in attacco sia al servizio, poi le cose cominciano a cambiare. Due break point di Pitto valgono il 6-7, annullato da tre errori consecutivi dei ragazzi di Nardin (9-7). L’ace di Cirino pareggia i conti (9-9) e poi in campo c’è solo l’Itas Trentino, che decolla con il micidiale turno al servizio di Federico Frassanella: le sue jump float mettono in croce il cambio palla gardesano, tanto che un muro di Cirino, uno smash di Boschini e due ace portano il punteggio sul 12-16, poi infieriscono sulla ricezione del C9 anche Dietre (muro di Anno, errore di Miorelli e contrattacco di Pitto) e lo stesso Cirino (ace su Bresciani), ingigantendo il vantaggio dell’Itas Trentino (16-23), che poi chiude sul 17-25 con un errore di Giuliani.3° set – Nella terza frazione il vento cambia, anche se non dalle prime battute. Sulla spinta dell’ottimo finale del set precedente, i giovani gialloblù partono avanti 1-4, ma poi iniziano a sbagliare al servizio e in attacco e aiutano la Troticoltura Armanini C9 a risalire la china (8-7). Fino al 14-14 l’Itas tiene botta, aiutata da muro (block di Mussari su Bresciani) e servizio (ace di Frassanella su Miorelli), ma poi la mole di errori diventa insostenibile e il C9 scappa sul 18-15, sfruttando a sua volta un ace di Galas su Pitto ed un errore dello stesso posto-4 dell’Itas, che poi viene anche murato dal regista Giuliani (entrato al posto di Fontanella sul 14-14). Avanti 20-16, i gardesani non sbagliano più nulla e vanno a chiudere 25-19 con un block di Miorelli su Pitto.4° set – I giochi sono ancora apertissimi e al C9 non manca certo la volontà di portare la contesa al tie break, ma nella quarta frazione la squadra di Guido Guzzo perde rapidamente lo smalto che aveva mostrato nel parziale precedente, andando subito in difficoltà. Ricomincia a sbagliare dai nove metri e in attacco, subisce un fortunato ace sul nastro per mano di Boschini e così si ritrova in men che non si dica sul 5-10. L’Itas capisce che è il momento di accelerare e scappa via con un altro ace di Mussari su Miorelli (7-13), creando un divario difficile da colmare per i gardesani, che ci provano (ace di Bresciani su Muraro), ma non riescono a dare continuità alla fase break e soprattutto ad arginare Pitto. Un ace di Cirino e uno di Bolognani (entrato nel doppio cambio) aprono la strada in via definitiva al successo gialloblù (16-22), perfezionato da due errori del C9 e un primo tempo di Frassanella. Il 19-25 manda la stagione della serie C maschile agli archivi.

    TROTICOLTURA ARMANINI C9 ARCO RIVA – ITAS TRENTINO 1-3 (23-25, 17-25, 25-19, 19-25)C9 ARCO RIVA: Fontanella 0, Bresciani 16 (12a+1m+3b), Trentini 2 (1a+1m), Galas 13 (12a+1b), Bortolotti 1 (1a), Marzadro 5 (4a+1m), Righi (L); Genco 4 (2a+2m), Miorelli 7 (5a+2m), Marzana 0, Giuliani 0; n.e. Pederzolli e Valentini. All. Guido GuzzoITAS TRENTINO: Mussari 5 (3a+1m+1b), Pitto 18 (18a), Frassanella 13 (9a+4b), Sitton 10 (8a+2m), Boschini 10 (8a+1m+1b), Cirino 7 (3a+1m+3b), Muraro (L); Anno 1 (1m), Dietre 0, Bolognani 1 (1b); n.e. Beltrami, Costabile, Fregnan e Battisti (L). All. Daniele NardinARBITRI: Michele Perrotta e Elena Ingletto di TrentoDURATA SET: 29’, 23’, 25’, 27’; tot. 1h44’NOTE: attacco 41% C9, 48% Itas; ricezione 49% C9, 51% Itas; muri 7 C9, 6 Itas; ace 4 C9, 10 Itas; errori su azione 7 C9, 10 Itas; errori al servizio 18 C9, 18 Itas

    L’organico dell’Itas Trentino: Nicolas Bolognani e Nicola Mussari (palleggiatore); Marco Anno e Gabriele Sitton (opposti); Gabriele Beltrami, Davide Boschini, Fabio Costabile, Matteo Dietre, Andrea Leonardi e Federico Pitto (schiacciatori); Alessio Cirino, Federico Frassanella, Alessandro Mattiato, Gabriele Minati e Jacopo Fregnan (centrali); Diego Battisti e Riccardo Muraro (libero). Allenatori: Daniele Nardin e Stefano Coser. Dirigente Elena Gottardi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: capolavoro Focol, ribalta Giorgione e si prende gara 1 dei play off

    La Focol Legnano ha vinto Gara1 dei playoff, mettendo in cascina 3 punti fondamentali in attesa di Gara2 a Garlasco (sabato 25), ma non è stata una vittoria come le altre! L’Azimut Giorgione si è presa con merito il primo set, mettendo in campo tutte le proprie qualità ma ad un certo punto ha dovuto fare i conti con la garra biancorossa, l’entusiasmo e l’esuberanza di una Fo.Co.L che è uscita nel secondo set e ha deciso che il match non sarebbe potuto, mai e poi mai, finire in mano avversaria.

    Cavaleri e compagne hanno tirato fuori dal cilindro la partita dell’anno contro un avversario blasonato, una corazzata che ha archiviato il Girone B con due soli KO ma che a Legnano ha trovato la terza caduta, senza mai la possibilità di tornare in partita, perché la Fo.Co.L, con le unghie, con i denti, con tutta la grinta del monto, ha voluto vincere, si è presa quello che si meritava, scatenando il tifo sugli spalti, con la rediviva Curvetta a guidare il popolo biancorosso che si è assiepato sui gradoni del PalaVolley.

    Un 3-1 magistrale quello ottenuto dalla squadra guidata da Coach Turino, visibilmente soddisfatto della prestazione a fine partita, con Legnano padrona del campo in ogni fondamentale, grazie ad una ricezione impeccabile, (77% di positiva), una difesa monumentale, guidata da una grandissima Brogliato insieme alle compagne di reparto, una regia favolosa con Roncato a inventare, garantendo attacchi poderosi, fantastici, potenti e letali, con Moroni MVP grazie ai suoi 21 punti.

    Vittoria magica condita non solo dai festeggiamenti per questo successo straordinario, ma anche per la grande festa riservata a Capitan Valentina Cavaleri, bandiera biancorossa, che ha ricevuto un premio alla carriera dopo 12 anni in maglia Fo.Co.L e poi festeggiata lungamente dalle compagne e da tutti i presenti al grido di “C’è solo un capitano”: Grazie Vale, te lo diciamo nuovamente!

    Sabato 25 maggio Gara2 a Garlasco: senza troppi giri di parole, basteranno 2 punti per ottenere la promozione in Serie A, ma adesso pensieri rivolti al lavoro in palestra, giorno dopo giorno, con calma, piano piano, un passo alla volta.

    La cronaca

    Giorgione prova ad imporsi nel primo set con un avvio straripante (1-5, 2-6, 5-9), Legnano prova a rispondere ma con diversi break le venete accelerano e conquistano punti importanti (6-13). Cambio sulla diagonale principale per Legnano (dentro Monni-Banfi) e Banfi sigla il 10-16 con una gran diagonale, poi al cambio di ritorno Moroni sprigiona prepotenza con un block-in poderoso (12-17) seguito da una doppia fischiata a Bellini e da un out di Pozzoni: Fo.Co.L a -3 ma Stufi e Andrich accelerano la fase offensiva ospite ripristinando il +5 dell’Azimut. Legnano si riavvicina grazie a Zingaro, ma di nuovo Pozzoni e Stufi rispondono colpo su colpo, fino al definitivo 19-25 di Bellini.

    Secondo set punto a punto in apertura, con continui e repentini botta e risposta fra le due squadre: Andrich risponde a Mazzaro, poi a Carcano e Moroni, a seguire alcuni errori in battuta da entrambe le parti, poi è Fo.Co.L Show, grazie al La dato da Roncato che attacca di seconda, proseguito da doppia Moroni, poi ancora Mazzaro e Aliberti in fast (11-5), la stessa Aliberti con un’altra veloce fulmina la retroguardia trevigiana (12-6). Giorgione prova a farsi sotto ma sbatte contro il muro invalicabile di Carcano, per poi subire di nuovo Moroni e Mazzaro dai 9 metri, con ancora Moroni a fulminare dal servizio (18-11). Con determinazione le nostre avversarie si rimettono in pista arrivando a 3 lunghezze dalla Fo.Co.L che ha la prontezza d’animo di reagire, ripristinando le distanze e prendendosi l’1-1.

    La terza frazione di gioco riprende con la verve offensiva di una Fo.Co.L di marmo che non concede nulla, guidata in regia da Roncato, controllata in seconda linea da Brogliato, le Coccinelle possono solo spingere e ferire l’avversario: fast di Carcano, poi Mazzaro, Moroni, muro di Aliberti, e poi Moroni e Zingaro, passando per il primo tempo di Aliberti, è 10-5. Giorgione prova a ricompattarsi e ripartire ma fatica, mentre Legnano gioca sciolta e senza fronzoli una pallavolo fantastica (20-16), chiudendo così i giochi nel terzo set sul 25-21.

    Ora o mai più, questo il mantra del quarto set, o Giorgione la prolunga o Legnano si prende l’intero tesoro nel forziere, così le venete aggrediscono e reggono l’urto di una Fo.Co.L che non vuole esagerare e va sotto (5-7), subendo anche l’infortunio di Zingaro, precauzionalmente sostituita da Cavaleri che entra in grande stile. Totalmente in trance agonistica la Fo.Co.L bombarda il campo avversario (15-12 dopo exploit di Moroni e Carcano, che attaccano con profitto in ogni modo). Pincerato stampa l’ace del 16-15 ma subito Legnano replica portandosi avanti di 4 con Mazzaro: ora la scia che ci porta alla vittoria è tracciata, basta seguirla, mentre Giorgione è fuori traiettoria. Mazzaro trasforma la pennellata di Roncato, la palla va a terra, il Pala esplode, tutti sono in campo a festeggiare: è vittoria, è sogno, è magia.

    FoCoL Legnano-Azimut Giorgione 3-1 (19-25, 25-19, 25-21, 25-19)

    FoCoL Legnano: Lenna (L), Carcano 8, Monni, Angelinetta, Moroni 21, Dall’Orso, Aliberti 10, Brogliato (L), Banfi 1, Cavaleri (C), Mazzaro 13, Roncato 3, Zingaro 4. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Note: 3 ace (14 errori in battuta), 77% in ricezione (41% perfetta), 30% in attacco, 8 muri.Azimut Giorgione: Pozzoni 16, Bardaro (L), Ceron 3, Morra (L), Facchinato, Gaia, Mason, Marchetto, Pincerato 1, Ganzer, Bellini 12, Andrich 20, Alessi, Stufi 8. Allenatore: Carotta. Assistente: Cremasco.Note: 2 ace (11 errori in battuta), 66% in ricezione (43% perfetta), 32% in attacco, 10 muri.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off B maschile, Osimo parte subito con il piede giusto

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo non si ferma più. I “senza testa” si aggiudicano la prima gara del mini concentramento contro la Villa d’Oro Modena per 3-1 dando subito una dimostrazione di forza. I ragazzi di coach Roberto Pascucci confermano il loro ottimo trend dell’ultimo periodo inanellando un’altra vittoria che si va ad aggiungere a quelle conseguite da febbraio fino ad ora. Ora martedì in Toscana si cercherà di chiudere in testa il gironcino per l’accesso alla fase successiva.

    Cronaca – Il primo set vede le due compagini scontrarsi punto a punto per la prima metà del tempo, fino a quando i padroni di casa – intorno ai 15 punti – non riescono ad ingranare la quarta e ad allungare la distanza, chiudendo la prima porzione di gioco sul 25-17. Speculare il risultato del secondo set: gli osimani partono col piede sbagliato e permettono agli ospiti di mettere in cassaforte una differenza punti che si porteranno avanti fino alla fine del set, riportando la parità in campo. Ma ormai i numeri sono quelli e la Nef torna in vantaggio nel terzo periodo con una vittoria parziale per 25-16. Il match si sblocca soltanto al quarto set, quando gli osimani ci mettono tutto il loro carisma e riescono a fermare l’avanzata modenese sul 25-12, portandosi a casa la prima sfida playoff.

    “Sapevamo che la chiave di questa partita sarebbe stato il servizio, ci siamo allenati in settimana per questo e siamo riusciti a portare in campo i frutti” commenta a margine dell’incontro coach Roberto Pascucci. E ancora: “loro con il servizio hanno fatto la differenza, ci hanno messo sotto” dice degli avversari. Lo dimostrano i punteggi. Anche se poi, alla fine, i padroni di casa sono riusciti ad imporsi. “Siamo partiti un po’ contratti, nel secondo set abbiamo perso qualcosa ma poi ci abbiamo messo quel coraggio che quando lo tiriamo fuori, possiamo dare del filo da torcere a tutti” racconta Pascucci. Un coraggio espresso davanti ad un palazzetto gremito.

    “Sono arrivato due anni fa che eravamo pochi mentre oggi vedo che c’è la partecipazione di tutta la città di Osimo ed è una bella soddisfazione vedere sempre più gente di settimana in settimana” afferma il tecnico. Poi conclude: “questo significa che stiamo facendo un buon lavoro”.

    LA NEF RE SALMONE – VILLA D’ORO MODENA 3-1 (25-17, 17-25, 25-16, 25-12)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I ragazzi della Nova Volley Loreto promossi in Serie C

    Al PalaOlimpia di Castelfidardo a fare festa è stata la Nova Volley Loreto che ha ottenuto la promozione di serie C. Grande impresa dei ragazzi di coach Luca Martinelli che, pur perdendo al tiebreak il ritorno del playoff, grazie al successo pieno dell’andata ottengono la promozione. Straordinaria la partecipazione del pubblico loretano che ha fatto un tifo incessante per i giovani neroverdi.

    “I ragazzi sono stati fantastici – ha detto coach Martinelli – capitalizzando la vittoria dell’andata e dimostrando di saper soffrire contro un’avversaria di valore”.

    Raggiante capitan Alessio Albonetti che nel mezzo della festa con compagni e tifosi ha ricordato che “è stata durissima ma ce la siamo meritata e ora festeggiamo. Grazie a tutto il popolo neroverde che è venuto a fare il tifo e ci ha sostenuto dandoci una grande spinta”.

    Il risultato può dirsi inatteso perché il gruppo ulteriormente ringiovanito rispetto all’anno scorso, era partito per ottenere una tranquilla salvezza e invece, certificata la qualificazione alla Poule Promozione in rimonta, è diventata la mina vagante del torneo fino a rappresentare la squadra da battere e a tagliare il traguardo meritatamente.

    Per il Presidente Massaccesi “Un risultato straordinario che va ascritto allo staff tecnico e ai ragazzi perché c’hanno sempre creduto e nello sport quando lavori duro poi di solito vieni ripagato”. La promozione in C si aggiunge a quella straordinaria in serie D del gruppo under 17 campione territoriale e vicecampione regionale guidato da Paolo Calamante, al 6’ posto della squadra di serie B di coach Iurisci con 13 loretani su 14 in squadra. 

    “La stagione non è finita – aggiunge il Presidente – perché questa settimana comincia la serie finale per la promozione in serie D femminile e le ragazze di coach Battistini avranno tutto il nostro supporto per raggiungere anche questo obiettivo che per la Nova Volley sarebbe la ciliegina sulla torta di un’annata, quella del decennale dalla nascita della società, che sarebbe davvero da ricordare”.

    “Aspettiamo a tirare le somme – conclude – ma già così siamo l’unica società della provincia che tra settore maschile e femminile ha questi risultati e partecipa a questi campionati”.

    Appuntamento con la finale playoff femminile contro la Incom martedì 21 maggio alle 21 al Pala Filonzi Ducci di Belvedere Ostrense e poi sabato al Palaserenelli di Loreto alle 17.30 per il ritorno con eventuale Golden Set in un palasport che si annuncia caldissimo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO