consigliato per te

  • in

    B maschile: la Sicily BVS cade contro Cinquefrondi e manca l’aggancio

    Di Redazione

    Cade la Sicily BVS f.lli Anastasi che, nel giorno di un possibile aggancio in classifica, esce invece sconfitta con un netto 0-3 (19-25, 20-25, 18-25) dal confronto con la Diper Jolly Cinquefrondi. Che non sia la giornata giusta per far festa lo si comprende già dalle battute iniziali del primo set quando, sul doppio vantaggio Sicily (9-7), un temporaneo infortunio alla caviglia di un atleta avversario fornisce alla direzione arbitrale l’occasione per procedere alla verifica della superficie di gioco, sin troppo segnata dalla pesante umidità ambientale. Dopo un breve consulto tra arbitri, capitani e gli altri protagonisti, tutti concordi sulla necessità di cambiare la struttura sportiva da individuare, secondo regolamento, entro mezz’ora dalla interruzione della gara.

    Il contatto telefonico di Pippo Anastasi, main sponsor del team tirrenico, con Carmelo Floridia, dirigente dell’Intermedia Volley, consente di ottenere la disponibilità del “Palasport” di Spadafora ove la società del presidente Gringeri disputa i propri campionati di pertinenza. Dopo il trasferimento di staff, atleti e quanto necessario, nel rispetto dei tempi previsti dal protocollo di gara, alle 18.50 finalmente giunge il fischio di autorizzazione al servizio da parte del primo arbitro.

    La cronaca:Si comincia con Maurizio Schifilliti in regia, suo opposto il rientrante – dopo l’infortunio – Emanuele Corso, centrali Antony Cucca e Roberto Arena, laterali Carmelo Mazza e Francesco Pugliatti, libero Giuseppe De Francesco. Risponde la Jolly 5Frondi con Marco Pugliatti in regia, suo opposto Domenico Laganà, centrali Roberto Filianoti e Pasquale Arena, laterali Emanuele Renzo e Dionisio Di Pasquale, libero Massimiliano Lopetrone.

    Inizio di primo set subito segnato dal fondamentale break (2-8) nel turno al servizio dell’opposto di 5Frondi, Domenico Laganà (MVP del match); un distacco che la Sicily non riuscirà più a colmare e la cui reazione si infrangerà più volte sul muro avversario come in occasione del nuovo massimo vantaggio degli ospiti (5-13) quando il nuovo innesto, Roberto Arena, incontra la decisiva resistenza del centrale avversario. Lato Sicily, a tenere botta il solo Emanuele Corso, troppo poco per contrastare non solo i colpi di Laganà, ma anche l’ottima vena realizzativa dello schiacciatore Dionisio Di Pasquale. Risultato finale, di fatto, mai in discussione che solo qualche flash di Roberto Arena e Antony Cucca riesce a rendere meno severo (19-25).

    Nel secondo parziale, comincia bene la Sicily, subito avanti (4-1). Un errore al servizio di Francesco Pugliatti – che pesta la linea di fondo campo nello stacco – ed un attacco di Emanuele Corso, murato da Renzo, riportano sotto 5Frondi. Un diagonale profondo di Mazza, un ace di Cucca, l’errore, in primo tempo, di Filianoti e il mani-out conquistato da Corso creano un primo significativo vantaggio per la Sicily (8-3), costringendo il tecnico degli ospiti, Francesco Giglietta, a ricorrere al primo discrezionale. La Sicily riesce comunque a mantenere invariato il distacco (11-6) fino al doppio errore di Carmelo Mazza – servizio errato ed incomprensione con Emanuele Corso, sul secondo tocco di squadra dopo una ricezione difficile di Francesco Pugliatti – che consente a 5Frondi di ripartire.

    Una bordata da posto due di Domenico Laganà ristabilisce la parità (12-12). Si prosegue punto a punto fino all’allungo decisivo degli ospiti (14-19) su un attacco troppo lungo di Francesco Pugliatti e grazie al muro di Domenico Laganà su Emanuele Corso. Luce spenta per la Sicily che lascia troppo facilmente via libera a 5Frondi verso la vittoria. Sul 15-22 la Sicily prova a rimetterla in piedi, grazie ad un triplo attacco vincente – manco a dirlo – di Emanuele Corso ed un muro di Maurizio Schifilliti, ma è troppo tardi; si risveglia, dal riposo del guerriero, Domenico Laganà che realizza tre punti di fila, chiudendo il set, tra l’altro, con due splendide palle zero (20-25).

    Anche nel terzo set parte avanti la Sicily (4-1) – menzione d’onore per un recupero difensivo e un muro di Maurizio Schifilitti – ma gli avversari riescono a riportarsi in parità (4-4) con un colpo in lungo linea di Emanuele Renzo. Su una ricezione errata di Carmelo Mazza e sull’ennesimo attacco vincente da posto due di Domenico Laganà, si concretizza il doppio vantaggio degli ospiti (5-7). La Sicily non demorde e con un colpo di astuzia di Carmelo Mazza, prima, ed un muro di Antony Cucca, dopo, riesce a riportarsi avanti (10-8).

    5Frondi la riprende, anche grazie ad un’errata intesa tra Maurizio Schifilliti e Riccardo Germanà. Set in equilibrio (15-15) fino all’ennesimo black-out della Sicily che si lascia innervosire per un ace avversario, letto bene dalla direzione di gara e che, invece, i ragazzi di Vermiglio battezzano erroneamente out (15-17). La difesa del libero Lopetrone su Pugliatti ed il solito Laganà, abile a trovare un mani-out, consentono a 5Frondi di scappare, ancora una volta nel match, innanzi ad una Sicily incapace di respingere gli assalti della formazione calabrese.

    Sul 15-21, di Dionisio Di Pasquale, che non trova alcun muro ad opporsi, appare ormai chiaro come la Sicily abbia quasi issato bandiera bianca. Dopo un errore di Filianoti, dal centro, ed un mani-out, conquistato da Francesco Pugliatti, che ridanno un po’ di speranza ai padroni di casa (17-21), ancora sugli scudi Domenico Laganà. L’opposto ospite piazza un paio di attacchi che stendono definitivamente la Sicily; sua anche la chiusura del match con una botta incontrastata da posto due (18-25).

    Valerio Vermiglio: “Siamo stati un po’ superficiali, come in settimana durante il lavoro in palestra. E quando non giochi a pallavolo in maniera corretta lo paghi. Abbiamo fatto più errori del solito e chiaramente l’altra squadra è riuscita a rendere e a gasarsi al punto giusto. Bisogna capire i problemi emersi per poterci lavorare la settimana prossima”.

    Maurizio Schifilliti: “Bisogna dare merito agli avversari che sicuramente hanno fatto una gran partita. Sicuramente è stata anche una giornata negativa da parte nostra. Forse non siamo entrati in campo con la testa giusta e lo spirito giusto. Però, c’è anche da dire che l’avversario è di un certo livello. Questo ci servirà da lezione per la partita successiva; un altro scontro diretto in trasferta contro Viagrande. Cercheremo di affrontare al meglio la settimana per farci trovare pronti. A Viagrande sarà una gara difficile, delicata e che ci potrà dire su quale strada ci stiamo incamminando. Bisogna lavorare tanto in palestra; ci siamo confrontati con il mister e abbiamo capito quali sono i punti da migliorare. Nella settimana che ci aspetta cercheremo di fare il massimo per recuperare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, il commento di coach Novelli dopo il successo della Kabel su Foligno

    Di Redazione

    Tre punti importanti per iniziare il 2023. La vittoria con Foligno consolida il buon momento della Kabel già iniziato a fine 2022. Un momento ed una prima gara dell’anno su cui ci ha dato il suo parere, ai microfoni della società, coach Novelli.

    Tre punti per aprire il 2023. Bene così.

    “Non siamo stati brillanti ma contavano i punti e ripartire bene dopo la pausa e questo lo abbiamo fatto”.

    Per due set Foligno vi ha messo in grande difficoltà.

    “Sono una buona squadra con giocatori provenienti da categorie importanti. Foligno ha disputato un buon match e, non va dimenticato, è giunta a Prato con alle spalle un finale di 2022 ricco di risultati positivi e quindi in striscia positiva, carica di entusiasmo e ricca di sicurezze”.

    Bene Foligno ma in quei due set la Kabel non ha fatto a pieno il suo dovere.

    “Abbiamo difficoltà a mantenere il nostro livello di qualità quando quello degli avversari è più basso. In qualche modo ci adeguiamo agli avversari. Se sono molto forti, tiriamo fuori il meglio e, anche se poi magari non vinciamo, però offriamo una buona prestazione. Con le avversarie di bassa classifica, invece, scendiamo di rendimento e questo è un atteggiamento pericoloso contro qualsiasi squadra. Con Foligno abbiamo vinto troppo facilmente il primo set e ci siamo complicati la vita nei due successivi”.

    Cosa ti è piaciuto dei tuoi ragazzi, oltre all’aver comunque strappato una vittoria?

    “Abbiamo messo in pratica alcuni aspetti su cui stiamo lavorando in settimana e questo è positivo. Abbiamo battuto meglio, abbiamo lavorato bene in situazione di free ball mentre dobbiamo ancora lavorare sulla fase di cambio palla dopo una ricezione sbagliata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: United Volley Pomezia sconfitto al tie break da Baronissi

    Di Redazione

    Non è stata felice la prima gara ufficiale del 2023 per la Serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Lacasella hanno ceduto tra le mura amiche per 2-3 (25-15, 22-25, 25-20, 23-25 e 10-15) contro le salernitane di Baronissi, al termine di una gara altalenante, come sottolinea il libero classe 1999 Caterina Zannoni “Da quello che avevamo saputo ultimamente, le avversarie non erano nel momento migliore della stagione, ma sul campo si sono rivelate più determinate e cattive. Noi abbiamo iniziato molto bene, poi sinceramente non abbiamo capito bene cosa sia accaduto. C’è stato un calo di concentrazione e loro sono state brave a sfruttarlo“.

    “Non credo che ci sia stato un problema di sottovalutazione – aggiunge Zannoni – perché sappiamo bene che questo è un campionato con tante atlete di livello e in ogni gara c’è da sudare, ma a un certo punto non riuscivamo a mettere la palla a terra e la partita ci è sfuggita di mano. Nel tie break all’inizio c’è stato equilibrio, poi stanchezza e concentrazione hanno fatto la differenza. Comunque non serve fare drammi per questa sconfitta, lavoriamo sugli errori e guardiamo avanti“.

    E cioè alla prossima partita sul campo della Fiammatorrese, che di fatto chiuderà il girone d’andata dello United Volley Pomezia: “Le squadre campane sono sempre molto grintose e in casa loro non è mai facile: sicuramente troveremo un ambiente caldo, ma questo può essere uno stimolo. Quel club ha sempre allestito buone squadre e quindi sappiamo che ci toccherà un’altra sfida molto dura. La classifica è inutile guardarla, in questo momento conta relativamente“.

    La formazione pometina è attualmente al quinto posto, più o meno equidistante dalla vetta e dai bassifondi della classifica: “Il nostro obiettivo è prendere più punti possibili in ogni partita – dice Zannoni – secondo me possiamo giocarcela con tutte“. La chiusura del libero è sulla sua esperienza all’interno dello United Volley Pomezia: “Sono alle spalle di Silvia Lanzi che è il primo libero. Pur non avendo troppo spazio, sono rimasta qui per il secondo anno perché mi trovo benissimo con società e compagne, da cui posso imparare tanto. E poi sento la fiducia di coach Lacasella che mi mette in campo quando possibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Galatone vince ancora da tre punti e “vede” i playoff

    Di Redazione

    Un’altra schiacciante vittoria nel volley dell’Allianz Colazzo Galatone fa volare in classifica i biancoverdi. Nemmeno la pausa natalizia ha distratto i ragazzi di coach Cavalera che domenica al rientro dopo le feste hanno sconfitto in casa con un netto 3-0 il Tya Marigliano nella 12° giornata di campionato di serie B girone H di pallavolo maschile. Per il Galatone si tratta dell’ottava vittoria di fila. Giornata dopo giornata, la classifica parla chiaro: i biancoverdi sono terzi a 29 punti, a un solo punto dalla seconda. Il secondo posto porterebbe a disputare i playoff per la serie A.

    Tornando alla gara, domenica il divario tra le due compagini si è visto da subito, con l’Allianz Colazzo che anche stavolta è scesa in campo con concentrazione e carattere tenendo sotto controllo la gara in tutti e tre i set (25-18; 25-12; 25-16). Entusiasmo tra i tifosi e gli sportivi a Galatone per i “brividi da classifica” quando manca una giornata alla fine del girone d’andata. Tuttavia società, staff e atleti sanno bene che non è il momento delle autocelebrazioni e bisogna proseguire il cammino concentrati e coi piedi per terra, sollevandoli solo… per fare punti. Prossimo appuntamento sabato 14 gennaio alle 19:30 al palasport di Pozzuoli, dove i biancoverdi di mister Cavalera affronteranno in trasferta i campani del Rione Terra Volley. 

    Allianz Colazzo Galatone – Tya Marigliano 3-0 (25-18; 25-12; 25-16)Allianz Colazzo Galatone: Latorre 1, De Filippis, Zanettin 14, Musardo 7, Barone (L), Russo 15, Calò, Schiattino, Papa 6, Lentini 8, Carrozzini, Rizzello (L); allenatore Cavalera.Tya Marigliano: Mautone, Di Florio 11, Bianco, Rumiano, Nappi 1, Cantarella, Montò 1, Schioppa 2, Conforti (L), Ciollaro 8, Settembre 7, Barone (L), Sposito, De Sena; allenatore Angeloni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: tre punti d’oro per la Joyvolley nel derby con Grottaglie

    Di Redazione

    Tre punti preziosissimi per la classifica in chiave playoff e la zona alta della classifica a portata di mano. Inizia bene il nuovo anno per la NVG Joyvolley, che batte in trasferta il Volley Club Grottaglie nella dodicesima giornata della Serie B maschile (penultima di andata) e sale a 27 punti nel girone H,confermando il quarto posto a 9 punti dalla capolista Bcc Leverano (che guida con 36), tre da Grottaglie (30) e due Allianz Volley Galatone (29). Un risultato preziosissimo per la squadra del presidente Gianni D’Elia, guidata a bordo campo da coach Nicola Coronelli, che dà fiducia in vista del resto del campionato.

    La cronaca:Sul servizio di Grottaglie il primo punto è di Gioia, che ottiene subito il cambio palla con capitan Cazzaniga e poi si porta al servizio con Porro. I biancoazzurri salgono 0-2 (attacco in rete dei padroni di casa) e poi 1-4, sempre con Cazzaniga, che però manda in rete il servizio (2-4). Ci pensa Anselmo a mantenere i suoi avanti (2-5). Il sestetto di coach Coronelli si mantiene in vantaggio (4-7 e poi 4-8, due attacchi di Gabriele, il secondo con un pallonetto).

    Grottaglie non trova il suo gioco, mentre Cazzaniga e compagni continuano a restare concentrati (8-10, punto di Porro e poi 8-11, bordata di Cazzaniga). Proprio il capitano si porta al servizio e allunga ancora con un ace. Sull’8-12 Gioia i padroni di casa cercano di correre ai ripari con il timeout. La pausa serve e Grottaglie accorcia (11-13), ma i tarantini mandano in rete il servizio restituendo il cambio palla a Gioia (11-14) che prova di nuovo a prendere il largo (11-15, muro di Cazzaniga e poi 13-16, pallonetto di Gabriele). Grottaglie non ci sta e resta attaccato al set riuscendo ad agguantare il pareggio (17-17). Questa volta è coach Coronelli a chiamare il time out.

    Al ritorno in campo Gioia si riporta avanti (17-19, attacchi vincenti di Gabriele e Cazzaniga), ma Grottaglie è sempre lì (19-21, ancora Cazzaniga). Il capitano manda in rete il servizio (20-21), ma Grottaglie restituisce il favore mandando lunga la battuta (20-22). Gabriele porta i suoi a due punti dal set (21-23) e un fallo sotto rete vale il 21-24. Sul setpoint per i biancoazzurri Grottaglie chiama il secondo time out del parziale, ma al ritorno in campo ci pensa Illuzzi, che alla fine sarà MVP dell’incontro, a chiudere con un vincente (21-25).

    Gioia parte bene nel secondo set, con Anselmo che mette a terra il primo punto sul servizio di Porro e si porta in vantaggio di un minibreak (1-3), complice il servizio out di Grottaglie e il successivo attacco in rete dei padroni di casa. La prima parte del set è comunque segnata da un sostanziale equilibrio (6-6). Ci pensa Cazzaniga a riportare i suoi avanti con due attacchi vincenti e, sul 7-9 per Gioia, Grottaglie chiama il time out, ma nulla cambia con gli ospiti che si mantengono avanti (9-13) trascinati da un super Cazzaniga. Grottaglie non cede, ma Gioia è determinato e concentrato l’11-16 porta la firma di Illuzzi). La bordata di Gabriele vale il 13-19 per Gioia che si mantiene avanti nonostante gli avversari provino a restare nel set (17-20 e timeout Gioia).

    Al ritorno in campo è ancora Grottaglie ad approfittare di qualche momento di incertezza dei biancoazzurri arrivando al 20-20. Si procede punto su punto (22-22). Il muro fuori sull’attacco di Cazzaniga porta Gioia a due punti dal set (22-23), ma una disattenzione successiva vale ancora il pareggio (23-23) con i padroni di casa che conquistano il primo set point (24-23). Cazzaniga, con un grande colpo, ristabilisce la parità (24-24) e porta il parziale ai vantaggi, ma sono ancora i padroni di casa a bucare il muro biancoazzurro e a salire 25-24. Coach Coronelli tenta il tutto per tutto con il timeout, ma al ritorno in campo è Grottaglie a chiudere con un ace (26-24).

    Al ritorno in campo Gioia prova a ritrovarsi. I biancoazzurri firmano il primo punto. Come nel precedente parziale c’è sostanziale equilibrio all’inizio (3-3) con la NVG che ottiene e mantiene un break di vantaggio nelle fasi iniziali (6-8). L’ace di Cazzaniga porta i suoi avanti 7-10 e, ancora sul servizio del capitano, Gioia sale 7-11. Grottaglie chiama il time out, ma è ancora la NVG a dettare il ritmo (8-13 e poi 10-16). Sul 10-17 Illuzzi manda in rete il servizio e il successivo attacco di Gabriele riporta sotto Grottaglie (12-17). Cazzaniga scuote i suoi (12-18) e l’attacco di Porro fa allungare ancora gli ospiti (12-19).

    Gabriele manda in rete la battuta ed è 13-19, con i padroni di casa che non cedono e sono autori di una straordinaria rimonta (19-19); Gioia spreca tutto il vantaggio, esattamente come nel secondo parziale. Coach Coronelli prova a richiamare i suoi con il time out. Cazzaniga con un diagonale imprendibile segna il 20-21 e si porta in battuta. Il servizio mette in difficoltà gli avversari, ma non basta. Si procede appaiati (21-21). Sul servizio di Anselmo Gioia va a due punti dal parziale (21-23). Grottaglie chiama il timeout, ma Gioia non si lascia sorprendere e va al set point con il diagonale vincente di Gabriele. il successivo attacco out dei padroni di casa vale il 21-25 per i biancoazzurri.

    Il quarto parziale si apre nel segno di Grottaglie, che sale subito 2-0. Cazzaniga ottiene il primo cambio palla (2-1) e va al servizio. L’inizio è in equilibrio con Anselmo che con due ace firma prima il 3 pari e poi il 3-4 per Gioia, ma Grottaglie non molla e si riporta avanti (6-4). Si procede appaiati (6-6 e 8-8). I biancoazzurri provano ad allungare (8-11, attacco di Cazzaniga e poi 9-13, ancora il capitano).

    Gioia amministra il vantaggio (10-15 e 11-16). Grottaglie sembra accusare il colpo con Gioia che allunga a più 7 (13-20, sempre Cazzaniga). Il capitano firma pure il punto numero 21. Gabriele manda in rete la battuta al salto (15-21) ma il sestetto gioiese non si disunisce (15-23). Per i padroni di casa non c’è più nulla da fare e Meleddu con un muro firma il 15-25 che chiude il derby.

    “È una vittoria molto importante per l’obiettivo playoff – commenta Daniele Illuzzi – e che ci aiuterà ad affrontare le prossime gare con maggior consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità. Non credo ci sia stato mai un momento difficile, quanto piuttosto classiche problematiche di una squadra nuova con scarso feeling che fortunatamente migliora di allenamento in allenamento“.

    Il palleggiatore è stato anche premiato come miglior giocatore dell’incontro: “È stato un piacere ricevere il titolo di MVP per una partita così importante, ma questo è stato possibile solo grazie al contributo di tutti gli elementi della squadra. Non credo di esser migliorato in qualcosa in particolare, ma sicuramente, a livello di squadra, sta crescendo il nostro sideout per ogni singola rotazione, e in ogni situazione cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei schiacciatori. Possiamo fare ancora molto meglio nel nostro sistema di muro-difesa, al momento credo sia il nostro punto debole, seppure in chiaro miglioramento“.

    Domenica ultima partita del girone di andata contro la Polisportiva Matese: “Affrontiamo l’ultima in classifica, ma mai sottovalutare gli avversari – ammonisce Illuzzi – non ci sarebbe errore più grande. È una squadra che difende tanto, quindi dovremo avere pazienza ed essere sempre concentrati per portare a casa la vittoria. Per raggiungere la zona playoff ogni partita sarà fondamentale e domenica ci aspetta un’altra battaglia. Solo dopo penseremo alle due settimane di pausa, ma immagino che ne approfitteremo per recuperare fisicamente e migliorarci tecnicamente per affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno“.

    Infine un’occhiata alla classifica: “Per quanto visto fino ad oggi Leverano è superiore a tutte quante e merita la prima posizione, ma per il secondo posto la classifica è molto corta e tutto è ancora possibile. Noi dobbiamo crederci e abbiamo tutte le carte in regola per poter raggiungere questo obiettivo”.

    Volley Club Grottaglie-NVG Joyvolley 1-3 (21-25, 26-24, 21-25, 15-25)Volley Club Grottaglie: Fiore 11, Luzzi (L), Antonazzo 7, Bartuccio ne, Balestra 2, Semeraro ne, Buccoliero 8, De Sarlo (L), Di Felice 1, D’Amico ne, Giosa 7, Poli ne, Ristani 16. All. Spinosa.NVG Joyvolley: Cazzaniga 26, Anselmo 10, Meleddu 4, Campanale ne, Paglialunga, Gabriele 16, Bisci (L), Susco (L) ne, Bitetti ne, Illuzzi 5, Mitidieri, Nitti ne, Porro 7, Astarita ne. All. Coronelli.Arbitri: Villani e Mariani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: inizia con un tie break il girone di ritorno della Cip-Ghizzani

    Di Redazione

    Prima di ritorno come la prima di campionato. La Cip-Ghizzani ripete il tie break con Montebianco, andando ai vantaggi in ben due set, ma non riesce a ribaltare il risultato dell’andata e aggiunge alla classifica soltanto un punto. “Speravo in un risultato diverso – confessa il ds Campitelli – abbiamo lottato e abbiamo giocato bene, ma per l’ennesima volta abbiamo fatto troppi regali nei momenti decisivi“.

    La partita è stata molto equilibrata ed avvincente già dal primo set, in cui le due squadre sono andate di pari passo fino alla fine (16-16, 20-20, 26-26). Nonostante l’aver ceduto sul finire del parziale, il morale delle ragazze di Buoncristiani non è calato e hanno subito riportato in parità il conteggio set. È però seguito un black out nel terzo, vinto facilmente dalle padrone di casa e in cui anche i cambi dalla panchina non hanno avuto effetto. Ancora sul filo del rasoio il quarto set (17-18), ma alla fine è la Cip-Ghizzani a strappare quei pochi punti che fanno la differenza.

    Si decide ancora al tie-break, il quinto fino ad ora per le biancorosse che sono le prime ad arrivare al cambio campo (6-8). Il recupero di Montebianco però non si fa attendere (11-14) ma Lari e compagne riescono a far sfumare i 3 match point avversari costringendo la squadra di casa ai vantaggi, chiusi in favore di quest’ultima.

    Continua Stefano Campitelli: “Ai set ai vantaggi siamo sempre arrivati con una buona prova, ma sul finale siamo sempre noi che regaliamo i punti con degli errori. È davvero un peccato non essere cinici nei momenti importanti. I nostri allenatori su questo dovranno lavorare. Ora abbiamo il derby che è già scontro diretto… Dispiace perché la squadra ha dimostrato di poter essere in tutt’altra posizione, ma a quanto pare qualcosa ancora manca“.

    La Cip-Ghizzani sarà in campo sabato 14 alla Palestra Enriques contro Empoli.

    Montebianco Volley-Cip Ghizzani 3-2 (28-26, 21-25, 25-16, 21-25, 16-14)Montebianco Volley: Arruda, Belli, Filippini, Gaudiano, Lippi C. (K), Lippi G. (L), Maccioni, Mannucci, Miranda, Palamidessi, Starnotti; all. Branduardi, 2° all. Lastrucci.Cip-Ghizzani: Addolorati, Barnini, Barucci, Biagini, Buoncristiani M., Farieri, Fodde, Lari (L), Montagni (L2), Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Zingoni; all. Buoncristiani P.G., 2° all. Furiesi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: ripartenza sprint per Chieri con il 3-0 su L’Alba

    Di Redazione

    Inizia bene l’anno del Club76 Chieri di Serie B2 femminile, che nel primo match dell’anno festeggia un ottimo 3-0 contro L’Alba Volley. Nel primo set la squadra del duo Moretti-Ollino prende un leggero vantaggio a metà parziale e lo porta fino alla fine. Secondo e terzo set più combattuti, ma che, affrontati con lucidità, consentono a Chieri di rimontare e di portare a casa tre punti importantissimi. Prossimo impegno in B2 a Rivarolo sabato prossimo, con l’obiettivodi confermare i progressi messi in mostra.

    Quelle appena trascorse sono state festività caldissime per la grande famiglia del Club76: vari tornei, infatti, hanno tenuto impegnate le squadre del team biancoblu, che ha portato a casa risultati importanti. Vittoria per la Silver Under 16 Reale Mutua Fenera Chieri ’76 al Torneo della Befana di Cesenatico,così come per la squadra Gold Under 14 PlayAsti al Torneo della Befana di Alassio, contro la Lpm Pallavolo Mondovì.

    Il 15esimo Torneo Presepe della Marineria di Cesenatico ha visto la vittoria dell’U16 Chieri Silver, che ha sbaragliato l’ottima squadra del Terraglio con un match giocato punto a punto fino alla fine. In Under 18, al Torneo della Befana di Alassio, il Club76 Playasti ha disputato le finali per il terzo e quarto posto, chiudendo quarta dopo la sconfitta contro la Lpm Mondovì (0-2). Ottimi risultati anche in Under16: il Playasti ha vinto contro Treviglio e contro Centallo, per 2-0. Tre, invece, le vittorie messe a segno in Under13.

    In Serie B maschile, infine, il team di coach Specchia inizia il 2023 con una sconfitta a Genova, contro la Colombo Volley, per 3-0. Tre set condotti in vantaggio e persi negli scambi finali. Da segnalare i 18 punti di Del Noce e gli 11 punti di Agosti. Ora la squadra è al lavoro per affrontare il girone di ritorno con maggiore determinazione; prossima gara domenica 15 gennaio al PalaFenera contro Acqui.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Volley Reghion batte la Stefanese e si allontana dalla zona retrocessione

    Di Redazione

    Inizia bene il nuovo anno per la Volley Reghion. La trasferta di Santo Stefano di Camastra, contro la penultima forza del campionato, ha portato tre punti preziosi in classifica e ha aggiornato a sei lunghezze il vantaggio sulla zona retrocessione. La pratica Stefanese è andata in archivio in appena tre set nonostante le assenze di Rebecca Surace e Sara Speranza, ferme ai box. La formazione biancoblu, vinto il primo set 22-25 con qualche piccola difficoltà di adattamento all’impianto di gioco, si è imposta senza particolari problemi nei game successivi, vinti con i finali di 15-25 e 12-25. Da evidenziare l’ottima prestazione della palleggiatrice Martina Greco, all’esordio in B2 per tutta la durata dell’incontro, che ha saputo gestire in modo impeccabile il match, per la soddisfazione di coach Pellegrino e compagne.

    Prosegue, dunque, il buon momento della Reghion: con questo successo, la compagine reggina conquista punti per la quinta volta nelle ultime sei partite, portandosi a tre lunghezze dalla Volley Valley FuniviaEtna, sconfitta in casa al tie-break dalla Procori Ericina. Resta invece a pari merito la Cassiopea Saracena, che ha vinto 3-1 il match in casa della Logos Ardens Comiso. Sabato 14 gennaio, la Reghion tornerà a giocare davanti al proprio pubblico: prossimo avversario il CUS Catania, settimo in classifica. La partita, che inizierà alle ore 18.30, è inserita nel programma della tredicesima giornata, l’ultima del girone d’andata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO