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    C femminile: GLS Salerno Guiscards rimontata e sconfitta dalla Polisportiva Paestum

    Di Redazione

    Colpaccio sfiorato dalla GLS Salerno Guiscards che, sul campo della Polisportiva Paestum, si è aggiudicata i primi due set per poi subire la rimonta delle padrone di casa. Si è chiuso così una sconfitta al tie-break il girone di andata della formazione cara al Presidente Pino D’Andrea che non è riuscita, ancora una volta, ad essere continua nel corso del match.

    Le foxes hanno conquistato sì un punto importante per muovere la classifica dopo le due sconfitte che avevano chiuso il 2022, ma sono tornate a casa anche con qualche rimpianto di troppo. Anche perché nei primi due set capitan Verdoliva e compagne hanno disputato davvero un’ottima gara mettendo in difficoltà le avversarie, terze in classifica alla vigilia di questa nona giornata del campionato di Serie C.

    Pierro e Coppola si sono sbloccate subito, dimostrando di essere in gran serata, così come Salzano anche se nelle prime battute del match è stato Paestum a piazzare il primo allungo portandosi avanti di 3, 11-8. Con quattro punti consecutivi la GLS si è portata avanti nel punteggio, ritrovandosi però in parità a quota 21. Un ace di Pucci e due punti di Salzano hanno permesso alle foxes di andare poi a chiudere 22-25.

    Nel secondo set la GLS ha continuato a giocare bene portandosi subito avanti 1-6. Il Paestum ha reagito riportandosi a meno uno ma è stato un attimo. Servizio efficace, gioco veloce ben distribuito dalla palleggiatrice Cantiero, bene a muro con Sergio e Salzano, pochi errori in attacco e con Coppola e Pierro la GLS è scappata via arrivando sul 14-24. Svaniti cinque set point ci ha pensato Pucci poi a chiudere 19-25.

    Quanto di buono visto nei primi due set, si è andato via via perdendo negli altri parziali. Nel terzo set, la GLS ha fatto scappare via Paestum riuscendo ad avvicinarsi, anche sul meno uno, in più circostanze ma senza riuscire a mettere la freccia per sorpassare le avversarie e chiudere il match. Paestum ha chiuso così 25-19 e dopo il 2-5 a inizio quarto set non ha sbagliato più nulla.

    Nel quarto set coach Cacace ha provato a cambiare inserendo anche Iannone e Marino al posto di Pucci e Cantiero ma ben presto si è capito, vedendo in cospicuo numero di errori, che in casa GLS la luce si era decisamente spenta. 25-12 il risultato finale del quarto set a favore di Paestum che ha poi iniziato il tie-break nel migliore dei modi andando al cambio campo sul punteggio di 8-3. La GLS ha provato con Pierro a rientrare nel set ma non c’è stato nulla da fare con Paestum che ha chiuso 15-9, conquistando il primo storico derby tra le due compagini.

    Con questo punto la GLS Salerno Guiscards è salita a quota 8 in classifica e dopo la sosta per la disputa della Coppa Campania, tornerà in campo il 28 gennaio alla Senatore contro il Molinari Napoli.

    Polisportiva Paestum-GLS Salerno Guiscards 3-2 (22-25, 19-25, 25-19, 25-12, 15-9)Polisportiva Paestum: Alessandri, Alfierakis, Cataldo, De Cesare, Di Lorenzo, Giordano, Grattacaso, Naimoli, Rago, Tramontano. All. Perillo.GLS Salerno Guiscards: Cantiero 2, Marino, Iannone, Pucci 6, Pierro 21, Coppola 12, Sergio 4, Salzano 8, Verdoliva (L), Chiappa (L). All. Cacace.Arbitri: De Crescenzo e D’Amico di Salerno

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Vita facile per il Ks Rent Trentino con l’Aduna Casalserugo

    Di Redazione

    La corsa al vertice delle tre regine del girone D prosegue senza intoppi. Anche nel primo turno del nuovo anno Bolghera, UniTrento e Massanzago hanno vinto per 3-0 i rispettivi incontri, lasciando immutata la classifica e preparandosi così al meglio per l’ultimo elettrizzante turno del girone di andata, che metterà di fronte universitari e padovani e porterà il Ks Rent sul campo del temibile Cornedo, la quarta incomoda.Sabato sera gli arancioneri non hanno incontrato difficoltà nel superare l’Aduna Casalserugo, proprio come era accaduto contro il Portogruaro nell’ultimo incontro del 2022. Troppo marcata la differenza di rendimento fra i due attacchi (56% contro 27%) per poter ipotizzare di assistere ad un match equilibrato, per non dire di quella esercitata dal muro (9-5). L’Aduna è riuscito a contenere il numero di errori complessivi, ma ha fatto troppa fatica a mettere a terra il pallone per poter rimediare anche solo una frazione.In un match che ha visto tutti i giocatori del Ks Rent esprimersi a buoni livelli, spiccano le prestazioni di Polacco (69%), al suo ultimo match casalingo stagionale prima della partenza per uno stage di lavoro in Austria, Paoli (5 muri) e Bressan (83%), anche se il grosso del lavoro lo hanno svolto Magalini e Cristofaletti, attaccando 43 palloni su 77 con buone percentuali

    La cronaca

    Matteo Saurini manda in campo il settetto base delle ultime giornate, composto dalle diagonali Binioris-Magalini, Cristofaletti-Polacco, Paoli-Bressan, con Thei libero. Dall’altra parte della rete Paolo Longo dà fiducia a Italiano in regia, l’ex Finke opposto, Sartorato e Zennaro al centro, Sorgato e Pravato in posto-4 con Uliana libero.La partenza del KS Rent è bruciante: con i servizi di Bressan e con la complicità di Finke, che manda out due palloni, e di Polacco, che ne mette a terra altrettanti, si vola subito sul 4-0. La rotazione che chiude il set con largo anticipo è quella avviata dai servizi dell’altro centrale arancionero, Paoli, che serve per cinque volte consecutive, approfittando di altri due errori padovani, di un muro di Bressan e di un attacco vincente da seconda linea di Magalini. Dal 11-4 in poi si gioca senza grande tensione, anche perché il Bolghera riesce ad aumentare ulteriormente il proprio vantaggio grazie al servizio: si annotano un ace di Cristofaletti e due consecutivi di Magalini (19-9). Si arriva rapidamente sul 23-15, quando due break point, firmati da Magalini e da Pravato, che attacca sull’antenna, chiudono la frazione sul 25-15 in appena 18 minuti.Nel secondo set Paolo Longo cambia palleggiatore, inserendo Filippo Vianello al posto di italiano, ma in campo cambia poco o nulla. Basta infatti attendere il turno al servizio di Davide Polacco per vedere schizzare il Ks Rent dal 2-2 al 7-2: oltre ad un ace su Pravato si annotano due attacchi vincenti di Cristofaletti, uno di Magalini e un muro di Paoli sullo stesso Pravato. Il Casalserugo non riesce a trovare punti di riferimento in attacco e il Bolghera può controllare la situazione senza difficoltà, allungando in maniera definitiva quando riesce a piazzare altri 3 break point consecutivi firmati da Bressan, Cristofaletti (ace) e da un errore di Sorgato. Un muro di Magalini sullo stesso schiacciatore e un attacco di Polacco creano un divario larghissimo (17-7) fra le due squadre, tanto che si comincia già a pensare alla terza frazione. Gli ultimi tre punti sono firmati da Polacco (attacco e muro) e da un block di Paoli: 25-14.Il terzo set, come spesso avviene in questi casi, è il più combattuto e il Casalserugo lo affronta con Gianluca Mazzaro nel ruolo di opposto e Federico Tiozzo in quello di schiacciatore, che prendono il posto di Finke e Pravato. Fino al 5-5 le squadre rimangono affiancate, ed è comunque una novità rispetto alle frazioni precedenti, poi il Bolghera piazza il solito allungo, prima grazie ad un muro di Hueller, schierato da Saurini al posto di Bressan, e ad un ace di Cristofaletti, poi grazie ad altri due muri vincenti firmati da Polacco e Paoli. Siamo sul 10-6 e gli ospiti reagiscono, affidandosi ad un muro di Sorgato e ad un ace di Tiozzo. L’illusione di poter tenere testa al Bolghera dura fino al 14-12, quando gli arancioneri piazzano un break di 4 punti, che di fatto chiude l’incontro: sugli scudi finisce ancora una volta il block di casa, a segno con Cristofaletti e Hueller, ma anche Davide Polacco dà un ottimo contributo. Nel finale lo schiacciatore numero 90 firma il punto del 23-17 e il servizio che permette a Binioris di chiudere l’azione del 24-17. L’ultimo punto del match lo realizza Cristofaletti in attacco: 25-18.

    Ks Rent Trentino-Aduna Casalserugo 3-0 (25-15, 25-14, 25-19) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Vittoria esterna e secondo posto per il Messina Volley con VolleyValley

    Di Redazione

    Il Messina Volley torna dalla trasferta di Catania contro la VolleyValley Funivia dell’Etna con una vittoria convincente per 3-0 che gli consente di conquistare il secondo posto solitario in classifica a due sole lunghezze dalla battistrada PVT Modica, anche se le peloritane devono ancora osservare il turno di riposo e dunque hanno disputato una gara in più.

    L’impegno in terra etnea ha rappresentato la 9ª giornata del Campionato di Serie C femminile. Ottima la prova delle ragazze allenate da coach Danilo Cacopardo al cospetto di una formazione giovanissima e ben messa in campo dal tecnico Giuffrida.

    Le giallo-blu vanno subito avanti nel primo parziale di 4 lunghezze (1-5) con gli spunti di Arena, Spadaro, Mondello e due volte Laganà, quest’ultima con ace e pallonetto. Biancuzzo piazza il +6 (3-9) e il punto dalla battuta di Arena il +7 (7-14). Le ospiti riescono più o meno a mantenere questo vantaggio dalle locali con coach Giuffrida a chiamare time-out sul 18-12 per il Messina Volley. La pausa fa bene alle etnee che riescono ad accorciare il gap, portandosi a -3 (16-19) con protagonista Scuderi. Sempre l’attaccante di casa con un ace firma il -2 (20-22). Cacopardo chiama la pausa ed al rientro le peloritane realizzano il +4 (20-24) con Mondello e Spadaro. Nuovo time-out locale con Cannavò ad annullare il set-point (21-24), concretizzato successivamente da Spadaro (21-25).

    Nel secondo set, il Messina Volley va avanti di cinque punti (1-6) con la pipe di G. Biancuzzo e due spunti a testa di Mondello e Arena. Giuffrida chiama la pausa, ma le ospiti piazzano un nuovo break che gli consente di raggiungere il +9 (3-14) con tre punti di Mondello (palla a terra, ace e pipe) e gli spunti di Francesca Cannizzaro e Spadaro. Le locali, dopo un batti e ribatti, accorciano a -6 (10-16) con il pallonetto di Scuderi e l’ace di Fichera. Il Messina Volley riprende il ritmo con Mondello a siglare il +9 (11-20). Dopo il secondo time-out delle etnee, il pallonetto di Spadaro e l’ace di Arena portano a +11 (11-22) il gap fra le due squadre. Capitan Carpitano e compagne accorciano (-10; 12-22), ma Mondello sale in cattedra e con tre perle chiude il parziale a favore delle peloritane (12-25).

    Due ace di Fichera ed il punto di Scuderi (+2; 3-1) apre il terzo a favore delle locali. Spadaro pareggia (3-3), ma due ace di Carpitano ed il muro di Cannavò consegnano il +5 (9-4) alle etnee. La panchina ospite chiama la pausa, ma le locali arrivano a +7 (14-7). Si viaggia punto a punto fino al break delle messinesi, sancito dal pallonetto di Spadaro e dal punto di G. Biancuzzo, che consente alle peloritane di portarsi a -2 (17-15). Giuffrida chiama lo stop e Cannavò riporta a 3 il divario fra le due squadre (19-16). Il pallonetto di Laganà e il punto di Mondello riducono a -1 (19-18) e lo stesso martello giallo-blu, con altri due acuti, pareggia (20-20). Si assiste a un batti e ribatti fino al 22 pari, con Spadaro a G. Biancuzzo a dare lo strappo decisivo per il Messina Volley (+2; 22-24). Coach Giuffrida richiama a sé le proprie, ma al rientro l’ace di Mondello chiude il match in favore delle ragazze del direttore generale Mario Rizzo.

    “E’ stata una partita che ritenevo complicata – commenta coach Cacopardo a fine gara – e, a parte il risultato, si è rivelata tale visto che di fronte c’era una squadra composta da ragazze giovani ma ben preparate e organizzate. Alcune di loro infatti sono abituate a ritmi più elevati visto che fanno parte del roster che partecipa al campionato di B2. Per questo avevo detto alle ragazze di mantenere un livello di attenzione molto alto, cercando di non fare mai entrare in partita l’avversario. Nel momento in cui noi abbiamo abbassato un po’ la guardia, con l’avversario che è entrato in partita, stavamo rischiando di perdere il set. In generale sono contento della prestazione della squadra e secondo me abbiamo fatto un altro passettino di crescita e questa prestazione mi lascia soddisfatto rispetto al lavoro che abbiamo fatto. Adesso dobbiamo consolidare quanto fatto e fare ulteriori step, sfruttando i due turni di pausa dopo la gara di domenica prossima“.

    Circa la seconda posizione in classifica ottenuta, il tecnico di Letojanni ha aggiunto: “Io non guarderei la classifica in questo momento, in quanto dobbiamo focalizzarci sulle nostre prestazioni e preparaci al meglio per affrontare le situazioni di difficoltà ed è li che si diventa una squadra vincente“.     

    VolleyValley Funivia dell’Etna–Messina Volley 0-3 (21-25, 12-25, 22-25)VolleyValley Funivia dell’Etna: Mazzocolli, Cannavò 7, Carpinato 5, Scuderi 10, Bonanno, Fichera 3, Di Paola, Pistone, Tomasello 2, Zummo 2, Castiglione, Giorgianni (L). All. Giuffrida.  Messina Volley: Biancuzzo G. 9, De Grazia, Dulcetta, Panarello, Mondello 20, Laganà 4, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro 6, Spadaro 11, Arena 8 Biancuzzo Y. (L), Scarfì (L). All. Cacopardo.Arbitri: Leonardo di Leonforte (EN) e Frisenna di Catenanuova (EN)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Vittoria con vetta per l’Idras Torbole Casaglia con Olginate

    Di Redazione

    Inizia nel migliore dei modi il 2023 dell’Idras Torbole Casaglia che conquista tre punti preziosi contro la Gierre Scale Olginate, approfittando del ko del New Volley Adda, per conquistare la vetta del girone B, alla pari con il Bellusco.

    Mercoledì proprio sul parquet delle brianzole andrà in scena la sfida totale, che decreterà chi, tra le due contendenti, si laureerà campione d’inverno, conquistando l’accesso alla Coppa Italia di B2.

    Riavvolgendo il nastro, è servita poco meno di un’ ora e mezza alle ragazze di coach Favero per sbarazzarsi dell’Olginate, che ha chiuso in crescendo, senza però riuscire ad aggiudicarsi nemmeno un set. In avvio coach Favero sceglie Arici incrociata a Casali, Pionelli e Sbaraini bande, Canevali e Ferrara al centro, con Severi e Leviti liberi. L’avvio è fin da subito a senso unico, con le bresciane che volano sull’8-3 prima e sul 16-12 poi. Il 21-14 messo a terra dalle gialloblù sa quasi di missione compiuta, con il 25-15 che arriva puntuale pochi scambi più tardi.

    L’avvio di secondo parziale sembra seguire lo stesso copione del precedente (8-2), ma al giro di boa l’Olginate ricuce fino al 16-15, perdendo ancora contatto sul finale (21-16). Sembra fatta, ma la reazione ospite è più coriacea del previsto e c’è da sudare per mantenere il prezioso +2 (25-23).

    Sorpassi e controsorpassi il tema chiave del terzo set, con l’Olginate che tiene il punto fino al 6-8, prima di piegarsi al rientro dell’Idras. Il break decisivo fissa il parziale sul 21-19, ma nel finale si accende una guerra di nervi totale, chiusa solo ai vantaggi, che sigilla la nostra meritata vittoria (27-25).

    Idras Torbole Casaglia-Gierre Scale Olginate 3-0 (25-15, 25-23, 27-25)Idras Torbole Casaglia: Casali 4, Arici 7, Pionelli 15, Sbaraini 12, Canevali 14, Ferrara 9, Leviti (L), Severi (L), Bodei, Nicolini, Frigerio, Belotti. All. FaveroGierre Scale Olginate: Giudici, Vizzini 11, Spreafico 7, Falgari 6, Sala 8, Carrara 3, Cristalli (L), Beretta, Meroni, Zoia (L), Corti 6, Vassena, Dell’Oro. All. Sersale. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Vittoria sofferta al tie-break per lo Sportilia Volley Bisceglie contro Bari

    Di Redazione

    Si apre con un colpaccio al tie-break tanto sofferto quanto meritato il nuovo anno di Sportilia Volley Bisceglie. Opposta all’ostico Primadonna Bari sul rettangolo del PalaLaforgia del quartiere San Paolo, la formazione biscegliese colleziona la settima affermazione in campionato spuntandola in fondo ad un avvincente duello, durato due ore e mezza, e fortifica l’ottava piazza incrementando a 10 lunghezze il vantaggio sulla zona retrocessione.

    Biancazzurre artefici di una prova corale nel complesso determinata, al netto di alcuni passaggi a vuoto specie nel primo e nel quarto parziale, abili ad imporsi con tenacia e lucidità nei momenti chiave delle altre tre frazioni disputate. In partenza il tecnico Nicola Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia e Bellapianta opposto, Piera Losciale e De Nicolò in banda, Di Reda e l’ex di turno Mastropasqua (quest’ultima preferita a Lo Basso, in condizioni fisiche non perfette) al centro, Luzzi libero.

    L’iniziale equilibrio è scosso dal tremendo break di 10-0 nel cuore del set per il sestetto barese (18-9) e non basta l’ingresso di capitan Nazzarini per invertirne l’andamento, con il Primadonna implacabile nel chiudere 25-18.

    Bisceglie reagisce con orgoglio nella successiva frazione (9-13), le avversarie impattano a quota 16, quindi Sportilia allunga daccapo (21-24) e ripristina la parità con il punto di Nazzarini su indecisione della difesa biancorossa che vale il 23-25.

    Terzo set caratterizzato a lungo da un confronto punto a punto, poi le ragazze di Rosa Ricci rompono gli indugi (19-14) e Nuzzi decide di buttare nella mischia Lo Basso: così, sul 21-17, Bisceglie inanella ben 6 punti consecutivi con la brillante Mariangela Di Reda al servizio. Le padrone di casa non demordono effettuando un nuovo aggancio (23-23), ma ai vantaggi è Bisceglie a prevalere (25-27) proprio in virtù di un tocco a rete di Lo Basso.

    Prova a corrente alterna per le biancazzurre (in campo anche Piarulli e il secondo libero Massaro) nel quarto parziale: sul 19-19, le baresi si inerpicano fino al +4, preludio all’ace che ratifica il 25-20 demandando il verdetto finale al tie-break.

    Sportilia scatta decisamente meglio dai blocchi (0-5, poi 3-8), ma il Primadonna non si disunisce confezionando un parziale di 8 punti consecutivi con relativo sorpasso (11-8). A questo punto Di Reda suona la carica con un muro vincente e va al servizio innescando il controbreak fino all’11-14. Tocca quindi a Carmen Bellapianta completare l’opera con un perentorio diagonale per il definitivo 12-15 tra la legittima esultanza del clan biscegliese.

    Sabato prossimo Sportilia Bisceglie archivierà il girone d’andata con il delicato appuntamento del PalaDolmen (ore 19.00) contro il Cutrofiano, quintultimo e in piena lotta salvezza.

    Primadonna Bari–Sportilia Volley Bisceglie 2-3 (25-18, 23-25, 25-27, 25-20, 12-15)Primadonna Bari: Chiricallo, Monitillo, Caputo, Cianciotta, Campioto (L), Notarnicola, Daddiego; Vuoso, Rando (L); n.e. Mercurio, Papagno, Alfano, Virtuoso. All. Ricci.Sportilia Volley Bisceglie: Luzzi (L), Bellapianta, De Nicolò, A. Losciale, P. Losciale, Di Reda, Mastropasqua; Nazzarini, Piarulli, Massaro (L), Lo Basso; n.e. Roselli, Lopolito. All. Nuzzi.Arbitri: Valeria Vitola di Vibo Valentia e Gianguido Sposato di Cosenza.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D maschile: La CG Insurance Lions Volley Latina non si ferma con San Paolo

    Di Redazione

    La CG Insurance Lions Volley Latina torna dalla trasferta romana contro la Apd San Paolo Ostiense cogliendo un’altra vittoria, questa volta per 1-3, la venticinquesima consecutiva da tre punti, consolida il primato in classifica, mantiene invariata la distanza dalla seconda (cinque punti) e si laurea campione d’inverno con una giornata di anticipo.

    Non certo facile però la partita dei ragazzi di coach Feragnoli, dato che i giovani romani hanno dato loro un bel filo da torcere, dimostrando di essere forse la migliore squadra composta da giovani atleti incontrata finora dai neroarancio pontini.

    Buono l’approccio alla gara da parte Lions e ottima condotta per quasi tutto il primo set quando, con un buon margine di vantaggio, qualche errore di troppo nelle fasi finali del parziale, consentiva al S. Paolo di rientrare e minacciare seriamente la conquista del set agli avversari che chiudevano invece sul 23-25.

    Nel secondo set invece il risultato non è mai stato in discussione, coi Lions sempre a condurre e primeggiare in tutti i fondamentali e mostrando un certo ordine in campo ed una maggiore qualità nel gioco. La chiusura del set sul 10-25 la dice lunga sull’andamento dello stesso.

    Il terzo set invece ha visto una Latina a due facce. Nella prima parte e fino alla metà del set la squadra fotocopia del set precedente, determinata, aggressiva e decisa a chiudere l’incontro con il punteggio sempre a suo favore, Nella seconda parte del parziale, invece, un blackout generale consentiva ai ragazzi romani di risalire e mettere in seria difficoltà la capolista. Diversi errori al servizio, un po’ di confusione sul gioco in costruzione e una fase muro-difesa scesa di livello, erano le cause del appannamento dei pontini che ai vantaggi cedevano il set.

    Rientrati in campo per il quarto set, i ragazzi pontini tornavano a giocare come sapevano commettendo molti meno errori del precedente e creare quel vantaggio che li portava a giocare in acque più tranquille, tenendo botta sul ritorno dei romani e andando a conquistare set e incontro con il punteggio di 18-25.

    APD San Paolo Ostiense-CG Insurance Lions Volley Latina 1-3 (23-25, 10-25, 26-24, 18-25)APD San Paolo Ostiense: Ambrosi, Barili, Bortot, Canzio, Ciambecchini, Denari, Feliziani, Forestiero, Manieri, Montesano, Pieri, Liverani (L), Festuccia (L). All. Tassetti.CG Insurance Lions Volley Latina: Feragnoli 5, Carolla 13, Margagliano 17, Montini 8, Troiani 8, Pietragalla 8, Casillo, Barbero, Gassani, Toffolon, Di Veroli (L). n.e. Guadagnino, Ajola (L). All. Feragnoli.Arbitro: Novelli.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Biglietto da visita coi fiocchi per l’Arrè Formaggi Turi. Battuta Osimo

    Di Redazione

    Un successo esterno nelle Marche sul campo della seconda in classifica è il biglietto da visita del 2023 per i colori biancoazzurri. L’Arrè Formaggi Turi si aggiudica lo scontro diretto della dodicesima giornata sul campo de La Nef Osimo, reduce da otto successi consecutivi e che in tutte le precedenti giornate era andata sempre a punti, rosicchiando proprio a marchigiani tre punti in classifica e mettendo all’orizzonte il secondo posto ora distante una sola lunghezza.

    Gara che vede gli uomini di coach Castellaneta, il quale ha potuto finalmente disporre dell’intera rosa dall’inizio dell’anno, partire col piede giusto nel primo parziale e poi costretti a pagare caro l’unica fase di calo dell’incontro cedendo il secondo ai padroni di casa. Cresce il muro, Manginelli ne confeziona 4, cresce la percentuale di fase break per Incampo e soci, l’attacco non perdona con i tre attaccanti in doppia cifra unitamente all’apporto fondamentale anche dei centrali ed i biancoazzurri conquistano sempre più campo prendendosi meritatamente l’intera posta in palio. 

    La cronaca:

    Per la prima dell’anno coach Castellaneta si affida a Manginelli in regia e Matheus fuorimano, capitan Scio ed Incampo di banda, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. Osimo rispondono con Cremascoli e Stella a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bizzarri e Silvestroni la coppia di centrali, Terranova e Chiarini laterali con Di Bonaventura libero.

    L’incontro si apre con Incampo al servizio ed il Turi si ritrova sullo 0-4 (ace dello stesso martello). I padroni di casa dimezzano il gap subito (4-6) spinti da Stella e si riportano sotto trovando il pari con un attacco ospite out, 10-10. Si gioca punto a punto con i locali che rispondono ai biancoazzurri colpo su colpo ma dopo il 21-22 di Matheus ci pensa capitan Scio dai nove metri a dare il doppio break ai suoi, 21-23. Il block out di Incampo (22-24) tiene il +2 mentre Cremascoli e soci non riescono a contrattaccare la murata del Turi che sancisce il 22-25.

    Regna equilibrio ad inizio secondo set, con fasi di break e controbreak: Manginelli di seconda (9-10) ed il block-out di taccone da centro (9-11), ma Stella annulla tutto con il muro e fuori dell’11-11. Ci provano i marchigiani con l’ace di Chiarini (16-15) e l’errore turese (17-15), ma il controbreak dell’Arrè Formaggi impatta nuovamente, 17-17. E ancora 19-17 e poi 22-22 (out attacco Osimo). Stella e soci sono più lucidi così il muro di Silvestroni (24-22) e l’ace di Stella pareggiano il conto dei set, 25-22.

    Turi parte subito forte con Ruggiero su Stella (1-3) e Scio (block-out dell’1-5). Terranova accorcia sul 3-5, ma Scio dà il via alla fuga definitiva sancita da un perentorio 7-0 passando dal diagonale stretto di Matheus (3-9) e concluso direttamente dalla linea dei nove metri da Manginelli, 3-12. Ruggiero da centro per il 10-17 con il Turi padrone del campo e pronto a respingere ogni tentativo locale di risalita. Il servizio out di Stella chiude sul 20-25.

    Ruggiero (1-4) e la parallela di Matheus del 2-7 fanno capire le intenzioni dei turesi. I biancoazzurri sono già in fuga, ricevono bene, muro e difesa padroneggiano con l’attacco che non perdona e siamo sul 10-18 siglato da Matheus. Il set ed il match pendono sempre più verso gli ospiti che con autorità chiudono con la parallela di Scio del 18-25.

    La Nef Osimo–Arrè Formaggi Turi 1-3  (22-25, 25-22, 20-25, 18-25)La Nef Osimo: Vignaroli 2, Cursano n.e., Cremascoli 3, Di Bonaventura (L), Terranova 11, M. Chiarini n.e., Sparaci (L) n.e., G. Chiarini 8, Angeloni n.e., Bizzarri 5, Di Martino, Stella 21, Silvestroni 6, Paci 1, Gagliardi n.e. All. Pascucci. Arrè Formaggi Turi: Matheus 17, Portoghese n.e., Taccone 9, Dammacco (L), Atene n.e., Scio 17, Furio n.e., Cassano, Primavera, Ventrella n.e., Ruggiero 8, Manginelli 6, Incampo 12. All. Castellaneta. Arbitri: Daniela Benedetto Tiz (Udine) e Giuseppe Resta (Lecce).Note: Durata set: 24’, 28’, 24’, 22’. Tot. 1h 38′. Osimo: battute sbagliate 14, aces 6, muri vincenti 6, ricezione 49% (24% perfetta), attacco 34%. Turi: battute sbagliate 18, acea 4, muri vincenti 11, ricezione 53% (20% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: La Materdominivolley.it Castellana Grotte soddisfatta nonostante la sconfitta

    Di Redazione

    Sulla scia dell’epifania la Materdominivolley.it Castellana Grotte, sodalizio impegnato nella valorizzazione della pallavolo giovanile, incalza il primo fine settimana dell’anno all’insegna della crescita.

    In Serie B il nuovo anno regala un punto in classifica con un’ottima prestazione nonostante la sconfitta al tie-break dello scorso 7 Gennaio contro Volley 79 Civitanova Marche. La 12esima di stagione, che è stata tra l’altro affrontata con una formazione totalmente rimaneggiata (assenti Colaci, Carcagnì, Bux e con Mondello a mezzo servizio), lascia coach Luca Leoni entusiasta: “Potrà apparire anche strano ma sono davvero soddisfatto delle buone cose viste in occasione della gara. Abbiamo affrontato gli avversari a viso aperto con una formazione giovanissima under 17, eccezion fatta solo per gli U19: Russello e Cappadona, che non si è risparmiata in campo. Approfittando della convocazione in nazionale U17 di Colaci avremmo anche potuto legittimamente chiedere un rinvio della gara ma non è stato fatto semplicemente perché disponiamo di un gruppo davvero assortito ed è giusto far ruotare la formazione. Ho così schierato a referto una squadra giovanissima che ha tenuto molto bene il campo ed ha risposto con reattività a tutte le mie indicazioni“.

    In evidenza in occasione della trasferta marchigiana la prestazione del palleggiatore 17enne di Cosenza, Stefano Cappadona (con la sua giovanissima età addirittura tra i più grandi in campo nelle fila gialloblù): “Peccato non aver conquistato il quinto set, non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a rientrare in gara. Abbiamo sfiorato la vittoria ma sono certo che con il duro lavoro arriveranno belle soddisfazioni. In campo il mister mi ha anche investito del ruolo di capitano una bella responsabilità che ho voluto onorare nel migliore dei modi. Qui a Castellana Grotte sto vivendo una bellissima esperienza che mi sta dando tantissime soddisfazioni e spero di ricambiare con il mio impegno“.

    Domenica 15, alle ore 17.30, si torna in campo per l’ultima del girone di andata. A far visita alla prima dell’anno al PalaGrotte la Pallavolo Sabini Ancona formazione di centroclassifica reduce da 3 sconfitte consecutive che scenderà in Puglia a caccia del primo risultato utile dell’anno. Di contro i ragazzi di Leoni sul gommato amico dovranno dimostrare di continuare a crescere nel proprio percorso accademico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO