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    Tuscania sbanca Sassuolo al tie-break e torna in Serie A3

    La Maury’s Com Cavi Tuscania supera ai vantaggi la Kerakoll Volley Sassuolo e torna in serie A. Dopo una battaglia durata due ore e 20, con il Sassuolo che nel secondo e terzo set ha messo in grande difficoltà i bianco azzurri, sono i ragazzi del presidente Massimo Pieri a festeggiare il prestigioso traguardo. Una vittoria strameritata dopo una partita giocata su grandi ritmi e tra due ottime squadre, con il Tuscania che ha trovato in Genna e Festi, autori rispettivamente di 22 e 15 punti, due cecchini davvero infallibili.

    Al fischio di inizio dei signori arbitri Federica Grasso e Davide Coppola, coach Dall’Olio schiera Sassuolo con Giuriati in regia e Bigarelli opposto, Sartoretti e Soli di banda, Lodi e Degoli al centro, Ugolini libero. Coach Perez Moreno risponde con Marrazzo in regia e Buzzelli opposto, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero

    1° set – L’equilibrio si interrompe a metà del primo parziale: muro di Festi, ace di Lucarelli e ancora muro del centrale bianco azzurro per il 13/16. Lucarelli continua a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, Dall’Olio è costretto a chiamare due time-out pressoché consecutivi 13/17. Due muri consecutivi, Festi e Simoni, e Tuscania prova a scappare 15/19. Un +4 che i laziali portano fino a fine parziale con Buzzelli che trova il mani out del muro per il 20/25 che chiude il set.

    2° set – Il primo break della seconda frazione è dei padroni di casa 3/0. Poi l’ace di Festi porta avanti gli ospiti 3/4. Tuscania non riesce a eludere il muro avversario e Sassuolo ne approfitta 10/6. Due attacchi vincenti di Lucarelli e altrettanti primi tempi di Festi consentono agli ospiti di accorciare 13/12. Sassuolo però accelera di nuovo, 20/16, Perez Moreno ferma il tempo. Al rientro in campo, doppio ace di Bigarelli per il 22/16. Reazione Tuscania, stavolta sono gli emiliani a fermare il gioco 23/20. Il muro su Buzzelli chiude il parziale 25/21.

    3° set – Partono forte i padroni di casa 7/2 che poi provano a scappare 10/4. Perez Moreno prova a scuotere i suoi, fuori Buzzelli per Borzacconi 11/6. La reazione di Tuscania tarda ad arrivare e Sassuolo aumenta il vantaggio 18/10, ancora time-out ospiti. Tre ace di fila di Bigarelli, Sassuolo si aggiudica il parziale 25/15.

    4° set – Il quarto set si apre come si era chiuso il precedente ovvero con due ace di Bigarelli 3/1. La ricezione di Tuscania non funziona come dovrebbe e Perez Moreno ferma il tempo 9/6. Reazione ospiti, stavolta a fermare il gioco sono i padroni di casa 9/8. Nel Tuscania Rogacien per Lucarelli 11/8. Punto a punto entusiasmante: Buzzelli chiude con un mani fuori un’azione prolungata 21/22. Ancora il capitano per il 23/24. Finale da cardiopalmo con recupero provvidenziale di Buzzelli e Genna che trova il mani fuori del muro per il 26/28.

    5° set. Tuscania in campo con Rogacien al posto di Lucarelli. Buzzelli mette a terra l’8/7: si va al cambio campo con gli ospiti in vantaggio. Bigarelli spara fuori 8/10. Il primo tempo di Montesion finisce fuori e Tuscania può giocare la prima di 4 match ball a disposizione. L’attacco di Soli si spegne sul muro a due di Buzzelli e Simoni (10/15), il Tuscania festeggia il ritorno in A3!

    Kerakoll Volley Sassuolo – Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (19-25, 25-21, 25-15, 26-28, 10-15)Kerakoll Volley Sassuolo: Mantovani, Giuriati, Serafini, Bigarelli 27, Odorici, Soli 23, Sartoretti 18, Anceschi, Degoli, Montesion 5, Lodi, Marchesi 3, Ugolini, Luppi. All. Francesco Dall’Olio. 2° All. Lorenzo PincaMaury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 15, Simoni 11, Genna 22, Festi 15, Lucarelli 7, Stoleru, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 3, De Angelis, Rizzi (L1), Facchini, Quadraroli (L2), Rogacien 1. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco BarbantiArbitri:   Federica Grasso e Davide Coppola

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    B2 femminile, il Club76 saluta Maurizio Moretti: “Fiero di aver lavorato per i colori biancoblù”

    La Reale Mutua Fenera Chieri e il Club76 salutano coach Maurizio Moretti, pilastro della Serie B2.

    “È stato un viaggio bellissimo, pieno di emozioni e di soddisfazioni professionali, oltre che di relazioni umane importanti – spiega coach Moretti – Chieri non è solo una delle migliori società d’Italia, ma è anche e soprattutto un Club dove l’etica e i rapporti umani contano e vengono sempre messi al primo posto. Sono fiero di aver lavorato per i colori biancoblù e di avere riposto la maglia che mi era stata consegnata su un gradino più alto rispetto a dove era stata presa”.

    “Faccio i miei complimenti a Maurizio per lo splendido risultato raggiunto pochi giorni fa a Bari alle finali nazionali U18 – annota il direttore sportivo del Chieri ’76, Max Gallo – con un terzo posto che conferma il risultato della passata stagione e l’ottimo lavoro svolto in questi due anni. Un grazie a lui per la professionalità, per il modo con cui è entrato nella nostra società, arricchendoci e qualificando il lavoro del progetto Club76. Potrebbe essere solo un arrivederci, con la speranza che in futuro ci si possa ancora incontrare e lavorare insieme. La società augura a Maurizio il meglio, sia nella vita che in campo professionale”.

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    C femminile, la Mokavit Rosaltiora cede sotto i colpi del PlayAsti

    “Ma queste qui cosa centrano con i play out?” E’ stato questo l’intercalare più frequente nel corso del match al PalaManzini, il secondo della post season contro Club76PlayAsti anticipato di 24 ore per permettere alle biancoblù di arrivare senza problemi a Bormio alle finali nazionale Under 16.

    Che la squadra di coach Silvia Asola fosse riconosciuta come una Under 16 arrivata appunto sino alle final four nazionali (buona fortuna, con una squadra così possono fare il colpo grosso) era cosa certa ma la squadra che si è vista oggi al PalaManzini contro una Rosaltiora sempre incerottata e rimaneggiata porta a chiedersi come possa essere arrivata dodicesima in Serie C. Si è vista una formazione con una ricezione ottima, una regia lucida, una fase muro difesa di altissimo livello ed un attacco da livello non da Serie C ma probabilmente anche di categoria superiore. Di certo non il livello di una compagine invischiata nei play out.

    Si è parlato di infortuni in stagione, di qualche problema (un pochino speculare a quanto successo e sta succedendo in Rosaltiora); fatto sta che la squadra che si è vista stasera è qualcosa da alta classifica. Chiuso il preambolo su questo ‘mistero’ purtroppo per noi doloroso per la quota salvezza serve andare a vincere l’ultima partita del gironcino in casa di Marene Savigliano (le gare del girone G sono spostate a martedì 28 alle 21.00 anziché al giorno 25 maggio, stesso motivo di cui sopra) col massimo risultato e poi guardare agli altri risultati per capire se arriverà la salvezza coi primi due posti nel girone, ancora possibile o se servirà proseguire con gli spareggi delle tre terze (probabilmente da ricalendarizzare visto che inizierebbero il 29 maggio, giorno dopo l’ultimo match del gironcino di Rosaltiora).

    Insomma, che questa stagione non fosse troppo fortunata si è era capito: l’infortunio di Sonia Cottini, crocevia stagionale, formule migliorative messe e levate, spostamenti di partite, ulteriori infortuni, sono botte dalle quali sarà più bello rialzarsi, sperando che tributi o decisioni da prendere su spostamenti e cose varie siano terminati. Diciamolo subito; non ci sentiamo di dire che Mokavit Rosaltiora abbia giocato male, probabilmente però questa Asti è tanto, tanto di più di quella squadra che ha chiuso dodicesima il proprio girone di campionato.

    Formazione obbligata per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Camilla Osele sono le bande, al centro Kendra Calabrese e Irene Catena con Beatrice Folghera libero. Inizia subito una sorta di bombardamento missilistico che fa male alla ricezione verbanese e dice 4-9. Tutto il PalaManzini è esterrefatto da quel che sta vedendo. Una squadra che gioca sui livelli di compagini come le grandi della categoria, che ha un ritmo indiavolato. E’ un set che non ha troppo senso, sportivamente parlando anche perché le ragazze della squadra verbanese, sempre senza Emily Velsanto (alla nostra capitana buona fortuna perché il problema all’occhio non è di poco conto) e Greta Medali sono sorprese da quanto fatto vedere dalla astigiane ed iniziano a giocare solo sul finale di set. Troppo tardi comunque: 18-25 ed è 1-0.

    Abbiamo comunque detto che Verbania non va bocciata. E si vede nel secondo set. Se la battuta è ficcante anche le ospiti si inceppano, sbagliano qualcosa e vedono la Mokavit in partita nonostante un iniziale 3-6 astigiano. La situazione si impatta sul 6-6 quando arrivano belle trame delle ragazze di Fabrizio Balzano che allungano sul 14-10 con time out ospite. In questa fase arrivano anche dei bei muri che portano il punteggio avanti sul 19-14 che diventa 22-17. La sensazione in primo tempo è che questo bel break abbia si tanti meriti lacuali ma che sia anche conseguenza di vari cambi della compagine astigiana, col passare del tempo però la Mokavit piace a prescindere. Fatto sta che pian piano Club76 picchia duro e si riavvicina: Balzano chiama tempo sul 22-21 ma al ritorno Asti dice 22 pari. Questo set però Verbania lo vuole e se lo prende: 25-22 ed è 1-1.

    Resta la consapevolezza che questo match tutto sembra tranne che una gara di play out ma qualcosa di più; l’inizio del terzo parziale è simile al precedente con PlayAsti che scappa via forte sul 3-6 ma con Verbania che vuole restare attaccata alla partita ed è qui che pur riconoscendo una differente base alle avversarie (soprattutto fisicamente) va detto che Mokavit non demerita poi per nulla; meritato infatti il break che porta al 11-11 che da il via ad un punto a punto corroborato da scambi spettacolari e punti ottima fattura. Lo scatto decisivo arriva sul 18-20 con Asti avanti. È un break che non si ricucirà più: 21-25 ed è 2-1 per le ospiti.

    Altro set spettacolare, con Asti che cannona e con Verbania che comunque almeno il cuore ce lo mette; è addirittura la squadra lacuale che allunga sul 11-8 cercando di portare la gara al tie break. Balzano cambia la ‘S2’ inserendo Jonida Progni per Camilla Osele. Il punteggio vede Verbania avanti sino al 12-12 e resta in parità sul 15-15. Scappa via Asti che fa 18-20, Balzano ferma tutto e quando si torna in campo si arriva sul 20 pari, ancora 21-22 e ancora 22 pari. Purtroppo, gli ultimi punti sono errori dell’attacco: 22-25; Asti vede la salvezza, per Mokavit servirà lottare ancora e ancora e ancora, in questa annata ai bordi del maledetto e dell’incredibile.

    “Permettetemi di dire che non so come sia possibile che questa Asti sia arrivata dodicesima in campionato – il commento di coach Fabrizio Balzano – capisco la giovane età, saranno migliorate tantissimo tra andata e ritorno ma con questa fisicità e questo livello di gioco mi sembra impossibile che abbiano vinto solo nove gare. Di contro anche noi forse non siamo da playout visto la differenza di prestazioni tra andata e ritorno e la malasorte che ci perseguita. Penso sia stata una bella gara, con buoni scambi e colpi di buon livello. Abbiamo iniziato male il primo set consegnandolo facilmente alle avversarie che non ne avevano certo bisogno. Poi si è giocato alla pari ed alcuni particolari hanno fatto la differenza. Siamo tristi e incazzati ed è giusto così. Speravamo di chiuderla in due gare ma eravamo consapevoli della forza di Asti, che se c’era un avversario da evitare era questo. Adesso ricarichiamo le ‘batterie’, ci prepariamo bene per la terza e determinante gara contro Marene Savigliano ed andiamo a prenderci la salvezza fuori casa”.

    Club 76 PlayAsti – Mokavit Rosaltiora 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 22-25)Club76 PlayAsti: Musaj 10, Micherio, Beghelli5 , Bucci, Bonino 16, Gagliardi (L2), De Riggi 12, Stagnaro 14, Vione 5, Boufandar 5, De Blasi ne, Zanella 9, Cavaglià 1, Gerbaudo (L1). All: Silvia Asola.     Mokavit Rosaltiora: Francioli 5, Villa C. ne, Cottini A. 18, Caffoni ne, Cottini S. 11, Osele 10, Cometti, Progni 1, Calabrese 5, AlbertiGiani ne, Catena, Villa E. ne., Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.

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    B maschile, La Nef Osimo torna a mani vuote dalla Toscana

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo torna a mani vuote dalla Toscana. I biancoblu incappano in una sconfitta per 3-1 contro l’Arno Volley. Un match intenso e vivo tra due squadre che hanno dato battaglia fino all’ultimo, con i ”senza testa” che hanno provato a tenere botta ad una compagine di livello con diversi elementi di spessore. Ora i biancoblu dovranno attendere l’esito dell’ultima sfida per sapere il loro destino. 

    Buon avvio de La Nef Re Salmone che trova degli attacchi vincenti, 4-7, ma i padroni di casa aggiustano il tiro impattando sul 9-9. Si rimane sui binari dell’equilibrio con i locali che commettono qualche errore di troppo, anche se quando attaccano sono sempre pericolosi. Coach Roberto Pascucci chiama time out sul primo allungo dei toscani, 19-16, anche se non riesce a sortire l’effetto sperato, 22-18. Finale con i biancoblu che provano a rientrare ma si chiude sul 25-21.

    Avvio di secondo set ancora equilibrato, 4-3, ma ancora una volta l’Arno Volley esce alla distanza, 8-5. I ”senza testa” sono costretti ad inseguire con Boesso che suona la carica, 14-13, ma alcuni errori portano i biancoblu nuovamente indietro, 17-13. Il match rimane aperto con due errori in serie dei toscani, 19-17, poi l’ace di Boesso vale il 20-20. Si prosegue punto a punto con la Nef che ha il primo set ball sul 24-23, annullato dai locali. Si va ad oltranza poi l’invasione di Aliberti che vale il 25-27 per i biancoblu.

    Terzo set che segue il canovaccio del secondo, con i locali che allungano sul 7-5. I biancoblu impatterebbero sul 10-10 ma una chiamata arbitrale dubbia ribalta tutto. I toscani toccano il 16-12 con i ragazzi di coach Pascucci che non riescono a rientrare chiudendo sul 25-16.

    Quarto set con la Nef Re Salmone che parte forte ma si rimane in bilico, 5-5. I padroni di casa provano l’allungo sul 12-7, con i ragazzi di coach Pascucci che tentano una timida rimonta, senza fortuna. Si chiude sul 25-18 per i locali.

    ”Nei primi due set abbiamo tenuto testa alla squadra locale pur con qualche sbavatura – afferma il ds Amedeo Gagliardi – poi siamo mancati sia fisicamente che mentalmente nel quarto parziale. Dobbiamo essere soddisfatti del cammino dei ragazzi che hanno dato sempre il massimo, anche stasera, ed hanno inanellato nell’ultimo periodo una serie importante di vittorie. Una sconfitta contro una squadra di questo livello ci può stare e adesso attendiamo l’esito della partita tra Arno e Modena per conoscere il nostro destino”.  

    ARNO VOLLEY – LA NEF RE SALMONE VOLLEY LIBERTAS OSIMO 3-1 (25-21, 25-27, 25-16, 25-18)ARNO VOLLEY: Parentini, Testagrossa 4, Samminatesi 6, Crescini 7, Berberi, Nicotra 27, Dell’Endice, Aliberti 7, Simoni 10, Da Prato, Taliani, Galoppini, Croce, Guemart All. MattioliLA NEF RE SALMONE VOLLEY LIBERTAS OSIMO: Rosa 5, Melonari, Cremascoli 6, Terranova 12, Colaluca. Cursano, Bobò, Bizzarri 4, Sparaci, Marconi, Stella 13, Carotti 1, Paci, Boesso 16 All. Pascucci

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    Play Off C maschile, buona la prima per la Marino Pallavolo

    La serie C maschile del Marino Pallavolo ha debuttato alla grande nei play off. Il gruppo di coach Alessandro Sbacco, che ha chiuso terza la sua stagione regolare, ha battuto con un netto 3-0 la Roma 7 Sempione (classificatasi al secondo posto nell’altro girone di categoria) nel match casalingo disputato sabato scorso.

    “Una vittoria netta, abbiamo dominato – dice con soddisfazione il palleggiatore classe 1997 Davide Toscano – C’è stato solo un momento nel secondo set in cui gli avversari sono stati avanti di un punto, ma per il resto abbiamo sempre tenuto in pugno la gara. Va detto che loro non avevano il palleggiatore titolare e onestamente non so se lo recupereranno per la prossima sfida, ma la Roma 7 Sempione rimane una squadra di valore che annovera in organico giocatori forti con un passato nelle categorie nazionali”.

    La formula di questo scontro diretto è diversa dal solito ed è simile a quella della A: “Non conta il quoziente set, ma semplicemente bisogna vincere due partite su tre per accedere alla semifinale in gara unica e in campo neutro che si disputerà l’8 giugno, il giorno prima della finale che assegnerà un posto nella serie B nazionale. Noi ci siamo presi questo vantaggio, ma ora dovremo giocare gara 2 sul campo dei capitolini. Fuori casa all’inizio della stagione avevamo addirittura un rendimento migliore di quello interno, comunque questo gruppo quando si giocano le partite fondamentali sa come gestire certe situazioni e già l’anno scorso ha disputato i play off in questa categoria. Nella palestra dove gioca la Roma 7 Sempione, inoltre, abbiamo sempre vinto, anche se non sempre abbiamo giocato buone gare. È una struttura un po’ particolare, non illuminata benissimo e un po’ scivolosa, inoltre gli avversari sanno rendere al meglio in quell’ambiente. Sappiamo che sarà una partita dura, ma ci faremo trovare pronti”.

    Toscano sottolinea quale sarà l’aspetto fondamentale per superare questo ostacolo: “Dobbiamo stare sul pezzo a livello mentale perché l’aspetto fisico è conseguenziale, anche se ovviamente c’è un po’ di stanchezza in questo finale di stagione”.

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    B2 femminile, Prato schianta Cagliari e passa il turno

    L’Ariete vola e passa il turno. Prestazione solida della squadra pratese che batte nettamente Cagliari e vola alla fase successiva. Brava Prato, meno brava l’Alfieri che ha avuto il demerito di approcciare malissimo la sfida di ritorno e praticamente di arrendersi quasi senza lottare. Bellissimo rivedere San Paolo gremita e sold out. L’appuntamento è per sabato 1 giugno.

    Ariete in campo con Mennini in regia, Fanelli nel ruolo di opposto, Cecchi e Piccini centrali, Saletti e Nesi in attacco e Conticini a presidiare la seconda linea. Approccio perfetto alla gara da parte di Prato che con muro e battuta, ottime Piccini e Saletti, saliva sul 5-1. Male la ricezione sarda ma, in generale, brutto l’approccio alla sfida delle ragazze ospiti a cui riusciva ben poco. Tempo Loi. Alla ripresa Nesi in acrobazia chiudeva l’11-5 mentre il secondo tempo ospite arrivava sul 14-6. Ariete che volava sul più dieci (17-7). Cagliari non c’era e Prato saliva sul 22-8 prima di chiudere a 12.

    Nel secondo inizio falloso di entrambe. Si arrivava sul 6-6 con Prato che aveva sbagliato ben cinque servizi. Era capitan Nesi a rompere l’incantesimo e a mettere assieme un turno di battuta importante. L’Ariete con due ottimi attacchi di Saletti si portava sul 9-6. L’ace di Nesi valeva il 10 e Loi chiamava tempo. Alla ripresa Ariete sul 16-7 e poi sul 19-9. Chiusura a 12 e festa pratese.

    Nel terzo Nuti dava campo a Stiaffini, Lichota ed a Giulia Nuti. Squadre deconcentrate e gara che aumentava di fallosità. Ospiti avanti (1-3 e 2-5) ma Ariete a recuperare subito con Saletti al servizio. Quattro gli ace per il sorpasso pratese (8-5). Tempo Alfieri ed alla ripresa tre errori pratesi per l’8-9. Ariete che sorpassava nuovamente (13-11). Equilibrio che perdurava per tutta la fase centrale del parziale (18-18). Break Ariete per il 20-18. Intanto Nuti dava campo a Bertelli che, dopo l’infortunio di inizio stagione, tornava per la prima volta a calcare il campo in una gara ufficiale. Prato sul 23-21 con ace di Lichota. Cagliari a recuperare. Poi lo strappo finale con Cecchi ed errore offensivo delle ospiti.

    Ricordiamo il meccanismo di una formula play off: la vincente nel confronto tra le seconde dei gironi di regular season, nella fattispecie Ariete e Cagliari, accede alla cosiddetta quinta fase dove si troverà di fronte una delle perdenti nel confronto tra le prime della regular season, l’altra seconda vincente e la vincente tra le seconde perdenti. Gara di andata e ritorno con eventuale set di spareggio con due promozioni in B1 a disposizione. 

    “Si, mi attendevo di più da Cagliari ma noi siamo state molto brave – le parole di coach Nuti – . Nel primo set non abbiamo sbagliato niente, le abbiamo aggredite, come avevo chiesto prima della sfida alle mie ragazze, e lo abbiamo vinto con un punteggio basso. Nel secondo, a parte le fasi iniziali, siamo ripartite benino e loro lo hanno accusato molto. L’Alfieri di questa gara è stata diversa da quella che ci ha dato tanto fastidio in Sardegna. Perso il primo parziale, probabilmente, hanno perso morale”.

    “Sono contentissimo. Abbiamo un gruppo che allena da sei o sette anni, alcune arrivano dalla I Divisione e adesso siamo qua. Non posso che essere contento ed orgoglioso”.

    Poi parola al capitano, Eleonora Nesi: “Bella prova di carattere, non abbiamo mai mollato ed anche nel terzo set, chi è subentrato dalla panchina, ha comunque tenuto botta. Siamo state brave”.

    “Siamo partite al massimo della concentrazione nei primi due set ed il risultato è arrivato. All’andata abbiamo sbagliato di più pagando forse il viaggio. Un fattore che probabilmente questa volta ha inciso sulla prestazione di Cagliari. Abbiamo fatto una bella prova. Nel terzo siamo calate ma ormai i giochi erano fatti”.

    “Sicuramente non dobbiamo mollare di testa. La pausa lunga può essere pericolosa, lo abbiamo visto l’inverno scorso. Dobbiamo stare sul pezzo e cercheremo di farlo con gli allenamenti della settimana e con l’aiuto del coach”. 

    Ariete PVP – Pan Alfieri Cagliari 3-0 (25-12; 25-12; 25-23)

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    B1 femminile, Vicenza pronta per i play off: “Dovremo trasformare la tensione in pressione positiva”

    Si avvicina il momento della verità per Vicenza Volley, impegnata nei play off di B1 femminile che mettono in palio la promozione in A2, la seconda serie nazionale “rosa”.

    Sabato alle 20,30 al palazzetto cittadino di via Goldoni le beriche allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari sfideranno le reggiane della Rubierese, in campo domani sera contro Concorezzo. Proprio le brianzole saranno le ultime avversarie della biancorosse sabato 1 giugno alle 20,45 in terra lombarda nel terzo atto del girone di sola andata che mette in palio un pass per l’A2.

    In casa Vicenza Volley, a parlare nella settimana che conduce agli spareggi promozione è la capitana e palleggiatrice Natasha Spinello.

    “Siamo cariche, questa sosta prevista dal calendario oltre a ricaricare le pile ci ha fatto venire ancor più voglia di scendere in campo e siamo impazienti di giocare. A livello fisico siamo come tutte le squadre in questo periodo dell’anno, gestendo i fisiologici acciacchi ma senza problemi particolari. Nell’ultima fase di regular season abbiamo fatto un miglioramento sotto il profilo dell’adrenalina e della “rabbia” agonistica; abbiamo capito che possiamo fare qualcosa di grande”.

    Quindi aggiunge. “Dovremo cercare di giocare al 100% e divertendoci, questa è la strada che abbiamo sempre seguito e che ci ha portato fin qui. La formula del girone a tre di sola andata fa sì che di fatto si giochino due finali e già la prima sia molto importante. Abbiamo la fortuna di poterla giocare in casa davanti al nostro pubblico e dove abbiamo offerto le nostre migliori prove. Arrivati a questo punto della stagione, ai play off non ci sono squadre deboli e ogni formazione ha qualche punto di forza. Rubiera, per esempio, può puntare sulla palleggiatrice Aluigi e sulla schiacciatrice Mescoli”.

    Infine conclude. “Dovremo avere molta lucidità e trasformare la tensione in pressione positiva, senza farsi schiacciare dall’ansia. In queste gare decisive la testa conta molto”.

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    B1 femminile: si separano le strade della Clementina 2020 Volley e di coach Paniconi

    Si è da poco conclusa la stagione agonistica 2023/2024 e, con essa, giunge al termine anche il rapporto di collaborazione con coach Luca Paniconi, dopo la naturale scadenza contrattuale.

    Al tecnico vanno tutti ringraziamenti della Clementina 2020 Volley per come ha contribuito a portare fra le prime 4 posizioni del girone la nostra prima squadra, raggiungendo ampiamente i principali obiettivi stagionali. Oltre a questo, a lui va anche il plauso della società per la correttezza, la grande professionalità e le doti umane dimostrate, elementi importanti e tutt’altro che scontati in allenatori del suo calibro. 

    “Nell’augurare a Luca un futuro roseo e ricco di successi, la Clementina 2020 Volley comunica che a breve verranno svelate le prime novità per la stagione 2024/25″ si legge nella nota. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO