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    D femminile: Fenix Faenza corsara in casa dell’Idea Volley Santarcangelo

    Di Redazione

    Inizia con una vittoria il 2023 della Fenix Faenza di Serie D femminile, che nell’ultima trasferta del girone d’andata supera 3-1 l’Idea Volley Santarcangelo, formazione che era appaiata a lei in classifica. Le faentine mantengono così il quarto posto.

    “Siamo partiti svagati e più che contratti – afferma coach Loris Polo – e sicuramente il mese di sosta si è fatto sentire. Praticamente non abbiamo giocato e abbiamo sbagliato tutto. Poi però si è accesa la luce e la squadra ha reagito molto bene, sia le giocatrici che erano partite contratte sia quelle entrate dalla panchina. Nel secondo e nel quarto set abbiamo sempre comandato, ma la chiave è stato il terzo dove siamo stati bravi a restare uniti quando le nostre avversarie hanno preso qualche punto di vantaggio per poi vincere 25-23. Questa reazione è stata determinante per disputare un ottimo quarto periodo. Questa è una vittoria importantissima che permette di continuare un campionato davvero positivo. Sono molto soddisfatto“.

    Idea Volley Santarcangelo-Fenix Faenza 1-3 (25-13, 18-25, 23-25, 14-25)FAENZA: Ciavarra 6, Dall’oppio 4, Melandri 3, Rossi 5, Zoli 7, Gallegati 3, Ramponi 6, Enabulele, Rosetti (L1), Cavina (L2), Gambi ne, Bartoli ne, Lazzarini ne, Valgimigli ne. All.: Polo.

    Il girone di ritorno della Tecnoprotezione Faenza di Serie D maschile inizia con una sconfitta casalinga contro la Pietro Pezzi Junior Ravenna. I faentini partono abbastanza bene, ma alcuni errori nella metà del primo set permettono agli ospiti di vincere la frazione. Il secondo parziale inizia nettamente meglio per i ragazzi di coach Raggi, molto incisivi in battuta e in attacco, ed infatti riescono a vincere il set. Il terzo e quarto set sono invece di marca ospite ed entrambi simili: la Tecnoprotezione cerca di mantenere il ritmo gara ma i ravennati gestiscono il vantaggio e vincono il match.

    Tecnoprotezione-Pietro Pezzi Junior Ravenna 1-3 (19-25, 25-22, 18-25, 16-25)FAENZA: Laghi 2, Orlandi 2, Moschini 7, Vignali 14, Pierini, Balducci 5, Rezende Dos Santos 2, Serafini, Babini 8, Randi 12, Dalmonte 2, Passanti (L). All.: Raggi.

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    C femminile: la Volley Terracina sbanca il campo della Roma 7 nel big match

    Di Redazione

    Le biancocelesti della Volley Terracina sbancano il campo della Roma 7 con un perentorio 0-3 nel big match della tredicesima giornata del campionato, ultima del girone di andata. In un sol colpo le ragazze di coach Pesce cementano il secondo posto in classifica a sole due lunghezze dalla vetta, conquistano il pass per le finali di Coppa Lazio e distanziano in classifica una diretta concorrente.

    Le giocatrici di Terracina hanno approcciato al meglio la gara e giocato con estremo ordine, compatte, precise e granitiche a muro, quanto ciniche e spietate in attacco: la gara ha visto emergere in modo netto le individualità di Licata, di Formankova e dell’onnipresente libero Mancini, sia in ricezione che nelle fasi di difesa.

    La cronaca:Avvio di gara con estremo equilibrio, ancora in fase di studio delle due formazioni, poi Terracina accelera subito con il turno in battuta di Formankova che produce un break di 0-5 a favore delle biancocelesti. Le romane provano una reazione, cosa che avviene solo a tratti; qualche errore banale in costruzione del Terracina le fa riavvicinare ulteriormente, ma una nuova accelerata della squadra ospite pone le basi per la conquista del set, cosa che avviene sul 22-25.

    Nel secondo set Terracina ancora più agguerrita e performante con tutte le effettive in campo: capitan Mariani con continuità perfora la difesa giallorossa, Panella a muro oramai è una certezza e per Roma 7 la strada si fa tutta in salita. Diverse fasi di cambio palla fanno viaggiare le squadre a braccetto, ma sempre con un discreto margine di vantaggio per il Terracina che, continuando a giocare con estrema lucidità va a vincere anche il secondo set per 19-25.

    La Roma 7 nel terzo set si gioca il tutto per tutto: Tortelli e compagne iniziano cercando di mettere più pressione alle avversarie che di contro tengono botta, rimanendo concentrate e a fare il loro gioco con continuità. La panchina romana opera qualche cambio per cercare di dare una sterzata alla gara ma, dopo un equilibrio per buona parte del set, Terracina fa il break che alla fine risulterà essere decisivo, che la porterà a conquistare anche il terzo set e l’intero incontro con il 22-25 finale.

    Pol.Roma 7 Volley-Volley Terracina 0-3 (22-25, 19-25, 22-25)POL. ROMA 7 VOLLEY: Aleo, Bucci, Cocieanga, Coletti A., Coletti M., Dotti, Forcina, Granati, Lollobrigida, Puccinelli, Tortelli, Picchi (L1), Pescosolido (L2). 1° all. Scotti, 2° all. Colorito.VOLLEY TERRACINA: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Formankova, Dalia, Mancini (L2). n.e. Speroniero, Zanfrisco, Massa, Marangon (L1. )1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ARBITRI: Pescatore, Conti.

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    C maschile: Pallavolo Cascina ancora sconfitta. La mano, questa volta, è di San Miniato

    Di Redazione

    La Pallavolo Cascina incappa in una nuova sconfitta, frutto di un solo set vinto e rimane con l’amaro in bocca, come spesso è accaduto in campionato, dato il 3-1 a sfavore.

    Il primo set è in equilibrio, ma si vede quanto a Cascina manchi il colpo risolutivo. Alla fine infatti è San Miniato a festeggiare, come farà anche al termine del match lasciando ai biancorossi solo la vittoria meritata del secondo parziale.

    Continuità e tenuta di gara sono i fattori ancora da migliorare da parte dell’organico cascinese, che troppe volte vince un set, ma perde il successivo, oppure conduce e si fa rimontare, o ancora accusa un lungo break e fatica spesso a recuperare. Questa è la sintesi della gara e di un campionato fin qui deludente.

    In ogni modo oggi Cascina ha fatto a sprazzi bene la sua parte perché si è vista una bella battaglia al centro dove il rientrante Zucchini dall’alto dei suoi centimetri tiene botta, insieme a Germelli, alla maggior esperienza vista di là dalla rete. Nelle retrovie si è arginato con un pochino di difficoltà l’azione di un avversario padrone di un bel servizio e di buone diagonali, dalle ali sono venuti i punti anche con buone scelte. Tutto questo, però, non è bastato per avere la meglio su di un avversario davvero molto ostico tra le mura amiche.

    Adesso per la Pallavolo Cascina ci sarà una pausa di due settimane dettata dal calendario, con la ripresa fissata in casa contro un UPC Camaiore costruito per vincere e che addirittura ha cambiato allenatore chiamando a sé Dario Sansonetti, una vecchia conoscenza come giocatore del passato cascinese in serie B.

    Folgore San Miniato-Pallavolo Cascina 3-1 (25-21, 20-25 25-22, 25-14)Pallavolo Cascina: Armani, I. Baronti, M. Baronti, Bernardini, Di Nasso, Filippi, Garzella (L), Germalli, Leli (L), Mariotti, Salvini, Tripiccione, Zucchini. All. Orsolini.

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    C femminile: Per la Polisportiva Nino Romano rimonta da urlo e vittoria contro Cyclopis

    Di Redazione

    Torna a vincere anche in esterna la Polisportiva Nino Romano che, presso il PalaClan di San Giovanni La Punta, supera 0-3 la locale formazione della Cyclopis. Il successo casalingo contro l’Amici del Volley, del turno precedente, aveva già fornito buone indicazioni su una ripresa in corso della formazione mamertina, dopo il periodo buio del mese di dicembre.

    La gara di domenica costituisce la prova che il timore si trattasse, contro le giarresi, di una prestazione episodica si è, di fatto, rivelato infondato; lo dimostrano, anzitutto, i primi due set vinti ai vantaggi con una prova di carattere e attenzione. Solo qualche settimana fa, con poche probabilità il gruppo l’avrebbe spuntata, soprattutto lontano dalla propria calda casa del PalaCiantro. Ed invece, il gruppo è in crescita: le classiche difficoltà delle competizioni stanno pian piano smussando le spigolature di gioventù, conducendo le individualità verso una maturità tipica delle realtà di squadra.

    Primo set giocato sul filo dell’equilibrio punto su punto e Cyclopis tenuta in gara dagli errori delle mamertine. Approccio sotto tono, dettato forse dalla rigida temperatura ambientale, con bassa reattività delle romanine, soprattutto in alcuni frangenti, e che, di fatto, protrae temporalmente il parziale più di quanto necessario. Il successo ai vantaggi (26-28) trasmette le giuste motivazioni per proseguire, anche nel secondo set, sulla stessa falsariga del primo.

    In realtà, le mamertine partono male, trovandosi sotto (15-4) e costrette ad un lungo quanto avvincente recupero. Ancora chiusura ai vantaggi (24-26) e ancora Nino Romano vittoriosa, a dimostrazione della ritrovata giusta incisività mentale e agonistica sulle competizioni da parte di un gruppo solido.

    Terzo set che diventa una formalità, con le padrone di casa fortemente demoralizzate dai primi due vinti in rimonta dalle avversarie, e le mamertine, libere dalle paure iniziali, abili a condurre il gioco senza troppe difficoltà, conquistando tre punti di grande significato e che, in caso di vittoria nel prossimo turno interno, consentirebbero alla Romano di qualificarsi per la Final Four della Coppa Italia di categoria.

    Proprio sabato, 21 gennaio, infatti, con inizio alle ore 18.00, al PalaCiantro di Milazzo sarà di scena la SSD Unime Akademia per un derby che si preannuncia interessante e che troverà la sua giusta cornice di pubblico.

    Ilenia Vallefuoco: “3 punti preziosi per la tenuta mentale dimostrata nei primi due set. Nel terzo la nostra caparbietà ha permesso di giocare con sicurezza e ci concentreremo adesso nei prossimi impegni casalinghi“.

    Ilaria Prizzi: “Con questa vittoria confermiamo le ottime sensazioni percepite durante la partita contro il Giarre. Personalmente sono molto felice di aver dato il mio contributo, anche se solo per un punto, segnando la fine della partita con un ace. Altri tre punti a casa e testa alla prossima“.

    Menzione d’onore per le centrali, Claudia Puglisi, oramai una certezza in casa mamertina, Lorena Pino, entrata sul finire del primo set, e l’opposto Alessandra Musicò, inizialmente in panchina, ma fondamentale nel recupero del pesante svantaggio accumulato nel secondo set, poi confermata nel sestetto dell’ultimo parziale.  

    Hanno diretto l’incontro il primo arbitro Elisa Nicolosi ed il secondo Davide Pennisi.

    Cyclopis–Polisportiva Nino Romano 0-3 (26-28, 24-26, 13-25)

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    C femminile: Virtus Cermenate, che rimonta contro l’Eldor

    Di Redazione

    Grande impresa della Virtus Cermenate nel derby comasco: sotto di due set, la squadra di Donato Rutigliano ribalta l’incontro e vince la sfida al tie break. Prossimo impegno in trasferta sul campo della Dinkle Galbiate, sabato 21 gennaio alle 21.

    Il primo set è equilibrato, con le due formazioni che giocano punto a punto: 3-4, 7-7, 17-16, 19-19, 23-23. Il finale però sorride alla Briacom, che piazza il break decisivo, vincendo il parziale 23-25. Nel secondo set partono avanti le ospiti (3-6, 7-11). Cermenate accorcia (13-15), ma la Briacom prova nuovamente a scappare (13-18). Le virtussine però non si danno per vinte e rimontano impattando sul 19-19. Punto a punto fino al 22, quando è nuovamente la Briacom a chiudere il parziale 22-25.

    Nel terzo set è la formazione di coach Rutigliano a scendere in campo più concreta, riuscendo sempre a mantenere la testa del parziale: 2-0, 6-4, 12-7, 18-11, 20-15 fino definitivo 25-18. Nel terzo set, dopo un avvio equilibrato (5-5), si porta avanti Briacom (6-10). Cermenate non ci sta e rimonta, impattando sull’11-11, e provando l’allungo (13-11, 18-14). Le ospiti sembrano subire la rimonta e le virtussine ne approfittano gestendo il vantaggio (21-17, 24-19) e chiudendo 25-19 il parziale.

    Il tie break parte bene per la formazione ospite che si porta subito avanti (1-4, 2-5). Cermenate non demorde e rientra, rimettendo tutto in discussione sul 10-10. Eldor non reagisce e le virtussine ne approfittano (13-11). Le ospiti però impattano nuovamente sul 14-14, ma è la formazione di coach Rutigliano che piazza il break decisivo che vale il parziale (16-14) e l’incontro 3-2.

    Coach Donato Rutigliano commenta così l’incontro: “Siamo partiti un poco lenti, freddi mentalmente, ma con un buon gioco. Potevamo chiudere il primo set ma abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta. Abbiamo iniziato il secondo set impauriti e ci siamo fatti scappare Eldor. Dal terzo set in poi abbiamo messo la giusta attenzione in battuta, abbiamo messo pressione in ricezione e il nostro contrattacco è riuscito a concludere azioni importanti nei momenti chiave del set. Abbiamo fatto capire alle nostre avversarie che eravamo in partita. Da lì in poi le ragazze hanno messo la giusta testa. Una vittoria importante dopo aver perso punti importanti contro Mariano, che ci danno modo di rimanere attaccati all’alta classifica, pensando subito alla prossima partita in trasferta contro Galbiate“.

    Virtus Cermenate-Eldor Briacom 3-2 (23-25, 22-25, 25-18, 25-19, 16-14)Virtus Cermenate: Brenna 3, Sarubbi 2, Maiocchi 9, Clerici 14, Crepaldi 8, Mancarella 19, Testoni ne, Pusceddu ne, Celichini 15, Samba ne, Granelli 2, Frigerio ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice Allenatore: Acquistapace Emilio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Dignani della Nova Volley: “Salvezza? C’è ancora tutto il girone di ritorno”

    Di Redazione

    Dopo 4 vittorie consecutive si è chiusa la striscia positiva della Nova Volley Loreto che, come da pronostico, è caduta sul campo della Arrè Formaggi Turi salita al 2° posto. La squadra di Giombini chiude il girone di andata con 13 punti in 13 gare e la consapevolezza che per conquistare la salvezza ci sarà da lottare fino all’ultima partita.

    Tra i senatori della squadra c’è il libero Lorenzo Dignani, punto di riferimento della seconda linea neroverde. “Il girone d’andata non è stato proprio come volevamo – dice il 25enne libero – e quello che deve fare una squadra come la nostra è cercare punti in ogni partita mentre non sempre c’è riuscito specialmente in trasferta”. Una squadra profondamente rinnovata e ringiovanita con tanti elementi alla prima occasione da protagonista nella categoria ha pagato lo scotto dell’inesperienza e un deficit di personalità che sta cercando di colmare.

    “Abbiamo un intero girone davanti a noi – insiste Dignani – e per il futuro dobbiamo continuare a crescere tecnicamente rosicchiando qualche punto anche con squadre che si trovano avanti in classifica rispetto a noi. Sicuramente essere usciti dalla zona rossa è una bella boccata d’ossigeno ma ci dà anche la consapevolezza che la strada è lunga e che bisogna lottare in ogni partita”. La continuità di risultati farà quindi la differenza e più che uno sprint sarà una maratona lunga 13 tappe.

    Dopo due settimane di stop la corsa riprenderà sabato 4 febbraio alle 18.30 sul campo di Montorio al Vomano, corsara all’andata al PalaSerenelli e con 5 punti in più di Dignani e compagni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una vittoria e una sconfitta al tie break per le squadre di Casciavola

    Di Redazione

    Le partite fra PediaTuss Casciavola e Dream Volley Pisa non sono mai banali. Basta un dato a spiegare quanto sia vera questa affermazione: su cinque incontri disputati in due stagioni di Serie C femminile, tutti sono finiti al tie break. E se lo scorso anno il set decisivo aveva sempre premiato la PediaTuss, in questa stagione ha invece sempre sorriso alle gialloblu, che in due partite si sono sempre ritrovate a dover rincorrere le avversarie, ma poi al quinto set l’hanno sempre spuntata.

    Tanto amaro in bocca in casa rossoblù per la seconda partita di fila nella quale la vittoria sfugge di un soffio: dopo il tie break di Cecina, ancora un epilogo negativo per la squadra di Tagliagambe, che era partita benissimo, tanto da dominare in lungo e largo il primo set, nel quale sono scese in campo Liuzzo in regia, Vaccaro opposto, Gaibotti e Sgherri schiacciatrici, Lichota e capitan Gori al centro, con i liberi Di Matteo e Tellini ad alternarsi.

    Come è accaduto anche nella scorsa partita, anche stavolta a un set vinto piuttosto agevolmente ha fatto seguito un secondo parziale in cui invece la PediaTuss ha subito il ritorno delle avversarie senza mai ricucire a ricucire il break iniziale. Una sorta di Dr Jekyll e Mr Hyde che si è visto anche nel terzo e quarto set, rispettivamente vinto con relativa facilità e poi perso nel finale, ma dopo aver rincorso le avversarie per quasi tutti i 25 punti. Il tie break era iniziato bene per le rossoblù brave a portarsi sul 5-2, poi un paio di errori hanno rimesso in linea di galleggiamento il Dream Volley e l’equilibrio è proseguito fino al 9-9. A questo punto è arrivato l’allungo vincente per le gialloblù, che con un parziale di 6-2 hanno portato a casa la vittoria e i due punti in palio.

    PediaTuss Casciavola-Dream Volley Pisa 2-3 (25-16, 17-25, 25-17, 22-25, 11-15)PEDIATUSS: Adami, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Lichota, Liuzzo, Luppichini, Messina, Paoletti, Pietrini, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Giuseppe Mataluna; dir. Acc. Stefano CecchiniDREAM VOLLEY: Bonciani, campani, Campigli, Ciampalini, Crecchi, Cresci, Forte, Melosi, Migliorini, Milicia, Perrottelli, Pettenon, Ricoveri, Testi. All. Grassini.ARBITRO: Luca Costabile

    In Serie D è una Katinka Travel versione grandi imprese quella che espugna il campo di Filattiera al termine di cinque combattutissimi set. Il pallino del gioco è rimasto spesso nelle mani delle casciavoline, che al termine di un tie break palpitante hanno, con il minimo scarto, portato a casa la vittoria e due punti preziosi per la classifica. Una vittoria ottenuta su un campo che si è rilevato fin troppo “caldo”: la società casciavolina, infatti, denuncia “insulti anche pesanti e palesi provocazioni” ma stigmatizza anche i gesti di reazione delle sue stesse atlete, “che ci auguriamo di non vedere mai più“.

    La cronaca: parte subito forte la Katinka Travel che conduce fin da subito il primo set, per poi piazzare il break decisivo intorno a metà frazione con Di Coscio dai nove metri, allungare e chiudere il parziale in scioltezza. Ben più equilibrato il secondo set, che vive un continuo testa a testa fino al 22-22, quando le rossoblù subiscono due ace che fanno pendere l’ago della bilancia verso le padrone di casa.

    Il terzo parziale rispecchia l’andamento del primo: grande equilibrio nella prima parte, poi la Katinka Travel sale a più 5 sul 19-14. Le padrone di casa si riportano in partita fino al meno 1, ma un attacco di Nanni e poi un errore in battuta di Filattiera, porta le rossoblù a tre set point, concretizzati al secondo tentativo con un attacco murato fuori di Nanni. Con un punto in tasca le rossoblù nel quarto set allentano un po’ il ritmo e le lunigiane ne approfittano per condurre sempre il parziale e portare la partita al tie break.

    È il set decisivo ed anche quello che riserva le emozioni più grandi. Il primo piccolo strappo lo produce la Katinka Travel che si porta sul 7-5, salvo subire un break di tre punti che regala il minimo vantaggio al cambio campo per le padrone di casa. Ancora grande equilibrio fino al 12-12, quando Pugliesi va in battuta e arriva il break decisivo che regala due palle match alla Katinka Travel. Sfumata la prima, su un errore delle avversarie arriva il 15 punti che fa esplodere di gioia Corsini e compagne e tutto il pubblico di fede casciavolina presente in tribuna che festeggia la prima vittoria lontano dal Pala Pediatrica.

    Orsaro Filattiera-Katinka Travel Casciavola 2-3 (17-25, 25-22, 22-25, 25-18, 13;15)FILATTIERA: Bernardini, Briglia, Gianardi, Lazzerini, Magnani, Marchetti, Natale, Ottolini, Pagani, Romiti, Vinciguerra. All. Rullo.KATINKA TRAVEL: Bandecchi, Caciagli, caponi, Centi, Corsini, Di Coscio, Isolani, Lancioni, Lenzi, Marino, Nanni, Pancani, Pugliesi, Rutinelli. All. Sabrina Bertini; dir. Acc. Maurizio Bellandi.ARBITRO: Mattia Viti.

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    B maschile: Trasferta da incubo per la Pallavolo Sabini Casteferretti in quel di Castellana

    Di Redazione

    A sorpresa in una settimana i biancazzurri della Pallavolo Sabini Casteferretti dilapidano prestazione e complimenti degli addetti ai lavori per aver messo alle corde più di tutti la capolista Molfetta e nella trasferta pugliese più lunga del campionato fanno scena anonima venendo battuti 3-0 meritatamente dalla Materdomini Castellana Grotte, fanalino di coda del girone E, che non vinceva una partita da quasi tre mesi.

    Tornano a sfidarsi dopo quattro anni Sabini e Materdomini, stavolta in un campionato di serie mentre l’ultimo precedente è datato giugno 2019 nei quarti di finale nazionale di Under 16 quando a sorpresa la Sabini con una prestazione impeccabile, sovvertì il pronostico vincendo 3-0 al palasport di Colonnella (TE).

    Squadra locale fanalino di coda ma il talento non manca: Materdomini è una vera accademia pallavolistica del Sud Italia che lavora ottimamente in ogni categoria giovanile ed in estate dopo la rinuncia alla Serie A2 è ripartita dalla Serie B con soli atleti Under 17 e Under 19, i quali nonostante l’ultimo posto in classifica sono in netta crescita anche grazie alle esperienze nelle Nazionali giovanili.

    Nel primo set la Sabini fatica ad ambientarsi e la Materdomini, più continua e sempre avanti nel punteggio (13-11 e poi 16-15), la spunta sospinta dal proprio caloroso pubblico. Stesso copione nel secondo set anche se la Sabini alza il livello dei colpi in attacco, sbattendo di meno nell’alto muro avversario e stoppando le velleità pugliesi al servizio: la Materdomini conduce sempre di misura (8-6 e 16-15), mentre la Sabini con crescente lucidità in cambio-palla ed in contrattacco allunga oltre a quota 20 ma avanti 24-22 un improvviso blackout generale porta ad un parziale 4-0 gialloblù che dà il parziale agli agguerriti padroni di casa.

    La Sabini è ferita nell’orgoglio e parte con maggior agonismo nel terzo e decisivo set, a partire dal servizio: Giaccaglia e compagni conducono prima 8-5 e poi 16-14: i colpi di reni di un mai domo Marchetti in difesa non bastano e nel finale il muro gialloblù torna a mettere pressione all’attacco ospite che sbaglia l’inverosimile. Castellana Grotte certifica la propria ascesa dimostrandosi più convinta nel finale rimontando con grande entusiasmo e vincendo la gara in tre set con pieno merito.

    Classica giornata storta per Castelferretti che a differenza delle precedenti gare non ha saputo reagire allo svantaggio: tale risultato seppur negativo, non intacca il buon percorso fatto finora, frutto di ben 7 vittorie: la sosta è sicuramente salutare per ricaricare le batterie in vista di un tosto avvio del girone di ritorno che curiosamente per la prima metà (7 giornate) sarà caratterizzato da soli derby marchigiani.

    Materdomini Castellana Grotte–Pallavolo Sabini Casteferretti 3-0 (25-22, 26-24, 25-23)Materdomini Castellana Grotte: Galluzzi, Cappadona, Reale, Netti, Passari, Carcagnì, Mondello, Picchi, Russello, Galiano, Susco, Lorusso, Guglielmi (L), Santostasi (L). All. LeoniPallavolo Sabini Casteferretti: Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari, Santilli, Rinaldi, Freddi, Marchetti (L), Palazzesi (L). All. Fabbietti.ARBITRI: Persia-Villano

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO