consigliato per te

  • in

    Resi noti i calendari della Coppa Italia di Serie B, Final Four 7-8 aprile

    Di Redazione

    La Federazione Italiana Pallavolo ha reso noti i calendari della Coppa Italia di Serie B 2022-2023. Sul sito federale al seguente link https://guidapratica.federvolley.it/campionati/coppa_italia_22-23.pdf/view  è disponibile il dettaglio delle gare delle formazioni di Serie B maschile e Serie B1 e B2 femminile.

    Di seguito le formazioni qualificate: 

    Serie B maschile NEGRINI CTE/ACQUI TERME; SCANZOROSCIATE PALL. BG; GABBIANO MANTOVA; BTM&LAMETRIS MASSANZ.; INDECO MOLFETTA; ECOSANTAGATA CIVITA C.; SARROCH CAGLIARI; LEVERANO LECCE; DATTERINO V. LETOJANNI.

    Serie B1 femminile (già qualificate alla Final Four) CBL COSTA VOLPINO BG; EUROGROUP ALTAFRATTE; VTB FCREDIL BOLOGNA; LU.VO BARATTOLI ARZANO NA.

    Serie B2 femminileUIV SFRE PAVIA; POLISPORTIVA BELLUSCO; C.R. TRANSPORT RIPALTA, ISUZU CEREA VR; ASD VOLLEY CLODIA VE; FUMARA MIOVOLLEY PC; AMBRA CAVALLINI PISA; MONTESPORT FIRENZE; I.C.S. VOLLEY S. LUCIA RM, VIPOSTORE FRANCAVILLA, COSEZIL ZAFFERANA.

    La prima fase della Coppa Italia 2022/23 si giocherà nei seguenti giorni:21-22 gennaio24-25 gennaio28-29 gennaio 

    La Final Four, invece, si disputerà venerdì 7 e sabato 8 aprile 2023. 

    Per tutte le info normative: https://guidapratica.federvolley.it/campionati

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, la Star Italia deve sudare le proverbiali sette camicie per battere Salus

    Di Redazione

    Non è stata una partita semplice quella che è andata in scena sabato sera nella palestra Polivalente Arcobaleno di Ponte della Priula Susegana (Tv). Il Project Star Volley ha dovuto attingere a tutte le proprie energie ed alla propria innata caparbietà per portare a casa una partita che sembrava segnata Din dall’inizio ma che è stata ribaltata set dopo set. 

    Il primo parziale è tutto da dimenticare con lo Star Italia che sembra essere messo all’angolo dalla temerarietà del Salus che mette a segno un punto dopo l’altro chiudendo 25-11. 

    Un risultato che avrebbe potuto atterrare il morale, ma la squadra targata Bagni Star ha carattere da vendere, lo dimostra subito tornando in campo con la consapevolezza dei propri mezzi. Seguendo la prima regola di Velasco, ovvero “Non si molla”, le deltine conquistano il secondo set ai vantaggi 30-28. 

    Inizia quindi la risalita con un terzo combattuto parziale che viene vinto ancora una volta ai vantaggi dallo Star Italia 31-29. Stremate ma con la voglia di portare a casa il risultato le Tigri del Delta fanno l’ultimo ruggito che doma definitivamente le avversarie sconfiggendole 25-20. Il team guidato dal duo Marzolla-Bovolenta si invola così verso il terzo posto con i suoi 19 punti in Campionato dietro all’Ezzelina Volley Carinatese (26 punti) e il Laguna Volley (25). Un terzo posto condiviso a pari merito con le trevigiane del Sogno Veneto Volley Piave, avversarie del match di rientro in campo previsto il prossimo 4 febbraio alle 20.30 nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia.

    Alcune considerazioni del dopo partita di coach Christian Marzolla: “Le ragazze hanno fatto una partita magnifica, contro una squadra forte sia fisicamente che tecnicamente e che, per la prima parte della partita, ci ha fatto soffrire in tutti i fondamentali, riuscendo a mettere in discussione le nostre certezze. Le ragazze sono state estremamente brave a mantenere la calma e a rialzare la testa nel momento, a metà del secondo set, a noi più critico. Da quel momento abbiamo capito che potevamo fare bene ma dovevamo giocare al 110%, e così è stato per tutta la durata della gara. Portare a casa 3 punti su un campo ostico non era facile, ma ci siamo riusciti, e questo è merito delle ragazze che sono state magnifiche a non mollare. Allenare questo gruppo è qualcosa di grande, e vedere a fine gara le loro facce sorridenti è qualcosa di indescrivibile. Brave ragazze, orgoglioso di essere con voi”.

    La parola anche a coach Dario Bovolenta: “Oggi si tira una linea, abbiamo chiuso il girone di andata al terzo posto giocando in trasferta in un campo dove tutte hanno fatto una fatica immensa a portare a casa punti. Abbiamo perso il primo set non giocando o per lo meno giocando, ma subendo la loro spavalderia e siamo state imprecise nella parte centrale del set. Chiunque avrebbe subito il contraccolpo e alzato bandiera bianca, invece le ragazze hanno tirato fuori quelle peculiarità che stanno pian piano acquistando e facendo loro: il saper sacrificarsi, il saper soffrire mettendo il cuore quando viene chiesto. Lunedì in palestra ringrazierò ognuna di loro per quello che mi sta dando quest’anno e farò capire che niente è scontato, nemmeno il terzo posto in classifica. Adesso abbiamo due settimane di pausa, dove spero di recuperare qualche infortunata, ma ora facciamo festa perché ce lo meritiamo”.

    Soddisfatto del risultato anche il presidente, Mirco Mancin che per il Psv dichiara: “Se a inizio campionato ci avessero detto che ci saremmo trovati terzi a metà stagione avremmo immediatamente chiesto dove mettere la firma. La strada è ancora lunga, ma la via che abbiamo intrapreso è quella giusta: brave i coach e brave le ragazze che li ascoltano mettendo in pratica gli insegnamenti degli allenamenti. Continuiamo a lavorare così per toglierci altre soddisfazioni e portare il nostro contributo al circuito volley del Delta del Po”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, successo esterno della Trentino Energie sul Laserjet Orgiano

    Di Redazione

    Si chiude nel migliore dei modi il girone di andata della Trentino Energie, che sabato sera ha superato per 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 19-25) il Laserjet Orgiano a domicilio e ha agguantato la quinta vittoria da tre punti nelle ultime sei partite. La posizione in classifica non muta, ma ora le argentelle sono ad una sola lunghezza dal Marzola, quarto, e hanno fatto il vuoto dietro di sé.Questa vittoria è importante non solo per la classifica, ma anche perché conferma il salto di qualità compiuto dalla squadra di Martinez in trasferta, dove nella prima parte del torneo aveva sofferto parecchio, e perché si trattava di uno scontro diretto, probante sul piano tecnico e psicologico.Se le trentine l’hanno spuntata, è stato grazie alla capacità di limitare gli errori (complessivamente 29 contro 35), grazie alla netta superiorità del proprio servizio (11 ace contro 2) e ad una solidità in difesa che nei momenti decisivi ha sfiancato Orgiano. Oltre che, naturalmente, ai 20 punti di Katerina Pucnik.

    Cronaca.L’Argentario comincia il match con il proprio settetto tipo, così come Orgiano, che si presenta in campo con Gaia Marta al palleggio  Matilde Fiocchi opposta, Giovanna Donadello e Giorgia Tomaiuolo in post-4, Martika Bertelle e Silvia Ostuni al centro, con Giada Carli nel ruolo di Libero.Nel primo set le padrone di casa rimangono sempre avanti, anche di poche lunghezze, dato che alla Trentino Energie manca sempre qualcosa per andare al sorpasso, pur giocando una pallavolo ordinata. Primo allungo del Laserjet sul 4-1 in virtù di un errore di Paoli e di una fast vincente di Bertelle. L’aggancio sul 5-5 è frutto di un errore di Marta e di una pipe di Pucnik. Orgiano allunga sull’8-5, sfruttando uno smash di Tomaiuolo ed un errore di Buratti, ma con pazienza l’Argentario torna in parità sull’11-11: il merito è di un’ace di Bonafini e di un attacco di Costalunga. Da qui in poi le vicentine comandano il gioco e si portano prima sul 15-13, poi sul 20-17 ed infine sul 23-19: il cambio palla trentino soffre moltissimo e le varie Fiocchi e Tomaiuolo ne approfittano. Quando la frazione sembra perduta le ospiti si risollevano grazie ad un errore di Bertelle e a due ace di Costalunga, la cui serie si interrompe però sul 24-23. Ci pensa Tomaiolo a firmare il 25-23 con un mani e out.

    Nella seconda frazione la Trentino Energie parte con il piede giusto, sfruttando tre battute vincenti, una di Aurora Bonafini, le altre due consecutive di Alessia Paoli. Il 3-7 è rassicurante, ma non troppo, perché in un lampo Orgiano torna sotto con un muro e una fast di Ostuni. I due cambi palla soffrono, a dare man forte all’Argentario ci sono un’immarcabile Pucnik e un altro ace (e sono quattro) di Costalunga sulla linea di fondo (6-10). Le padrone di casa reagiscono con un altro muro di Ostuni e un attacco di Donadello, ma dopo un attimo ricominciano a soffrire maledettamente i servizi di Bonafini, ben quattro consecutivi, una serie accompagnata da due break point di Pucnik. Sul 10-16 i giochi sembrano fatti, ma le ospiti rallentano il ritmo e in tre rotazioni il Laserjet arriva addirittura a -1, prima sfruttando un ace di Bertelle e un attacco di Tomaiuolo (17-20), poi un attacco di Fiocchi ed infine due muri vincenti di Bertelle e un attacco della neoentrata Zago. Fortunatamente per le argentelle sul 23-24 Katerina Pucinik si inventa un pallonetto lungo in zona 1, imprendibile per le padrone di casa.

    Galvanizzata  dalla conquista del set precedente, la Trentino Energie affronta con il piglio giusto anche la terza frazione. Fino al 6-6 le due squadre si equivalgono, poi un attacco di Pucnik e un errore dell’opposta Fiocchi, dopo quattro coriacee difese trentine, sbloccano la situazione (6-9). Il vantaggio viene quasi annullato da un’invasione e da un errore in attacco, ma Orgiano non riesce mai a pervenire al pareggio, anche perché le due squadre sbagliano parecchio. Dal 13-14 in poi a produrre una messe di errore è però la formazione di casa, che fra battute sbagliate ed errori in attacco ne commette sei nel giro di pochi minuti, aiutando l’Argentario a portarsi fino al 16-20, senza grandi sforzi. Nel finale un muro di Sfreddo su Bertelle vale il 17-22, un ace della neoentrata Santi il 18-24 e un muro di Buratti su Donadello chiude la frazione sul 18-25.

    L’Argentario inizia il quarto set con l’inerzia del match dalla propria parte, ma inizialmente deve fare fronte alla rabbiosa reazione del Laserjet, che va sul 5-2 sfruttando un paio di errori di Costalunga (primo e unico time out di Martinez) e poi sul 7-3, grazie ad un errore di Paoli. La sfuriata delle padrone di casa, tuttavia, si ferma qui, perché dal 10-7 in poi la Trentino Energie non sbaglia più nulla e mette in campo un sistema muro – difesa contro il quale Ostiano fatica maledettamente. Il 10-8 è frutto di un errore di Tomaiuolo, mentre il 12-11 di un ace di Nicoloso. Le distanze rimangono immutate fino al 17-16, quando il set prende la piega giusta per l’Argentario e a innescare la svolta è un punto molto contestato: un attacco di Tomaiuolo sopra al muro trentino, finito out senza alcun tocco, almeno a giudizio dell’arbitro: è il punto dell’aggancio sul 17-17. Sul 18-18 va al servizio Pucinik e le rossoblù finiscono in una voragine, incassando qualcosa come sei break point consecutivi, frutto di un ace sul libero, di un pallonetto e di uno smash di Costalunga e di tre errori delle vicentine, ormai fuori dal match. Portano a casa l’ultimo cambio palla solo grazie a uno scontro Sfreddo – Pucnik, ma poi un errore di Ostuni in fast chiude il sipario: 19-25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: tie break amaro per Belluno, l’andata si chiude al penultimo posto

    Di Redazione

    La HL Immobiliare Volley muove la classifica per la terza gara consecutiva, ma questa volta non riesce a condurre in porto la vittoria. Come era accaduto, invece, contro Imoco e Arena. Al De Mas, il tie-break sorride all’Union Vigonza, anche se le atlete guidate da coach Nesello cadono in piedi, al termine di un confronto scandito da un lungo equilibrio. Inevitabile, infatti, l’epilogo al quinto set: solo che, a quel punto, il serbatoio di energie era ormai asciutto. E il sestetto ospite ne ha approfittato. Le lupe chiudono quindi il girone d’andata al penultimo posto. Ma la classifica è cortissima e la sensazione, netta e incontrovertibile, è che la compagine bellunese sia in crescita. 

    Nonostante la mancanza di una pedina chiave della scacchiera come Elena Zago (la centrale è alle prese con una fastidiosa influenza), le padrone di casa partono a mille e dominano il parziale d’avvio. Vigonza, però, è una compagine solida. E molto ben organizzata. In più, sa gestire i momenti chiave. E la conferma arriva nel secondo e terzo atto, in cui confeziona un doppio 26-24: il sorpasso è compiuto. Tuttavia, Fantinel e compagne non mollano e la spuntano in un quarto parziale che vale il tie-break. Un’altalena di emozioni, quindi. Anche se, per le lupe, manca il lieto fine: “Muovere la classifica era importante – afferma coach Lorenzo Nesello – ma dobbiamo migliorare parecchio. Ci sono delle fasi di “spegnimento collettivo”, dovute a mancanza di esperienza o forse a cali di concentrazione, che non ci possiamo permettere“. 

    Assetto inedito, senza Zago: “Ho optato per Costa al centro, con Casagrande opposto. E le ragazze sono state brave ad adattarsi e a mettere in pratica schemi non abituali“.

    A “zavorrare” la HL Immobiliare Volley sono stati gli errori: 22, di cui 6 nel quinto parziale. “Inoltre, abbiamo sbagliato troppi servizi, in momenti importanti“.

    E ora? Il campionato femminile di serie C si prende un’altra pausa: tanto è vero che il prossimo turno è in calendario il 4 febbraio, quando le bellunesi riceveranno l’Inglesina Altavilla: “In questo periodo – conclude Nesello – lavoreremo sulla tecnica e su alcuni concetti chiave, da approfondire. Sono e rimango convinto che, a pieno organico, possiamo giocarcela con chiunque”. 

    HL IMMOBILIARE BELLUNO-POLISPORTIVA UNION VIGONZA 2-3 (25-15, 24-26, 24-26, 25-23, 11-15)HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 5, Casagrande 19, Fantinel 19, Fioretti 4, Fiabane 8, Costa 11; Ingrosso (L), Zambon 7, D’Isep, Buzzatti. N.e. Da Pos, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. POLISPORTIVA UNION VIGONZA: Baratto, Saracino, Salmaso, Pierangelo (L), Palatron (L), Giacometti, Zanatta, Bordin, Guzzonato, Varagnolo, Mazzuccato, Dian. Allenatore: A. Pegorin. ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. NOTE. Durata set 20’, 30’, 31’, 33’, 17’; totale 2h11’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, vittoria da tre punti della NVG Joyvolley sulla Polisportiva Matese

    Di Redazione

    La quinta vittoria consecutiva, tre punti preziosissimi per la classifica, la serenità di aver chiuso il girone di andata in crescendo a una sola lunghezza di distanza dal Galatone, a tre punti dal secondo posto che significa accesso ai playoff. E ora due settimane per rifiatare prima della restante parte della stagione. La NVG Joyvolley, nella 13ma giornata di serie B maschile di pallavolo, batte in casa in meno di un’ora e quarto Polisportiva Matese, fanalino di coda del girone H e conferma il suo ruolo di protagonista. I biancoazzurri di coach Coronelli, nonostante qualche problema fisico (assente Porro e con Cazzaniga a mezzo servizio per problemi alla caviglia, ma comunque stoicamente in campo e grande protagonista) battono 3-0 gli ospiti (25-15, 25-17, 25-13) e convincono una prestazione di buon livello.

    Cronaca.Primo set. Sul servizio di Manuel Conte il primo punto è di Gioia con Mitiglieri che buca il muro ospite di primo tempo. Gioia conquista subito un minibreak con Meleddu, ma la pipe vincente di Matese regzaa il primo punto agli avversari che però poi mandano fuori il servizio (3-1). Si procede con Gioia avanti (4-2, pipe di Gabriele). I biancoazzurri conducono il set, ma non riescono a prendere il largo (5-3, Cazzaniga con attacco vincente da seconda linea e poi 6-3 con attacco fuori di Mugnolo). Gli avversari restano attaccati al parziale e pareggiano 6 pari. Ci pensa Gabriele, di potenza da 4 metri, a far riconquistare a Gioia il break di vantaggio (8-6). Suo anche il punto numero nove che vale il momentaneo +3. Cazzaniga e compagni si mantengono avanti. Sul 12-8 Polisportiva Matese chiama il timeout, ma cambia poco. il 13mo punto è di Cazzaniga (invasione a rete degli ospiti sull’attacco del numero uno gioiese). Poi Anselmo aumenta ancora il vantaggio (14-8 sul servizio di Mitiglieri). Gioia è concentrato e non si lancia distrarre (16-10). L’ace di Cazzaniga vale il 17-10. Polisportiva Matese prova di nuovo a correre ai ripari con il timeout ma Cazzaniga è insuperabile e firma il secondo ace consecutivo (18-10). La battuta del capitano mette in difficoltà gli avversari che fanno quello che possono, ma Gioia finalizza con Meleddu (19-10) e poi sale ancora con il solito Cazzaniga (20-10). Mugnolo strappa il servizio con un diagonale che sorprende proprio Cazzaniga (20-11). Gli avversari ci credono, nonostante il vantaggio consistente di Gioia che si riprende il servizio con Anselmo (21-12). La battuta fortunosa di Paglialunga, entrato per portarsi sulla linea dei nove metri (ace complice la deviazione del nastro), vale il 22-12. L’errore al servizio degli ospiti manda Gioia al set point (24-13). Ed è Gabriele a segnare il punto numero 25 che chiude il primo parziale in meno di 20 minuti.

    Secondo set. Alla ripresa Gabriele manda in rete il servizio e regala il primo punto agli ospiti che ne approfittano e salgono 0-2. Il pallonetto di Cazzaniga vale l’1-2 per la NVG ma Mitiglieri poi manda fuori la battuta. Polisportiva Matese si galvanizza e sale 1-4. Ancora Cazzaniga scuote i suoi (2-4) e si porta al servizio, ma gli avversari non ci stanno e firmano il quinto punto. Il muro di Meleddu fa accorciare le distanze a Gioia (4-5) e poi il gran lungolinea di Gabriele vale il 5-6. Sul servizio di Illuzzi i biancoazzurri trovano il pareggio (7-7), ma gli avversari continuano a crederci. La prima parte del set si mantiene in equilibrio (10-10, Cazzaniga in diagonale). Gioia riesce a salire 12-10 e gli ospiti chiamano subito il timeout, ma nulla cambia. Il duo Meleddu-Paglialunga al muro vale il 13-10. Mitiglieri con un ace segna il punto numero 14 e l’attacco fuori di Facchetti porta Gioia a +5 (15-10). Gli ospiti provano a spezzare il ritmo ancora con il timeout, ma alla ripresa del gioco sono sempre i biancoazzurri a dominare (16-10, attacco di Cazzaniga). Gioia continua a giocare bene (18-12, Meleddu dal centro sul servizio di Cazzaniga che manda in crisi la difesa ospite). L’attacco in rete di Conte vale il 19-13 Gioia. E’ dominio dei padroni di casa che concedono pochissimo agli ospiti (Nitti, entrato al posto di Cazzaniga vale il 22-15). I biancoazzurri si portano a due punti dal set (23-17) e Paglialunga guadagna il primo di sette set ball (24-17). Ci pensa Meleddu a chiudere 25-17.

    Terzo set. Al ritorno in campo l’attacco di Mugnolo è out e Gioia sale 1-0. Facchetti dalla prima linea ristabilisce la parità e poi porta i suoi avanti (2-1). Paglialunga riconquista il servizio (2-2) e subito dopo l’ace di capitan Cazzaniga porta Gioia in vantaggio (3-2) e lo mantiene avanti (4-2, ancora il capitano inarrestabile dai 9 metri). I biancoazzurri non concedono nulla (Gabriele a segno con la pipe per il 5-2). Il sestetto di Coronelli amministra il vantaggio (9-7). Bitetti, entrato nel terzo set, firma il punto numero 11 e sul suo servizio Meleddu fa salire ancora la squadra firmando i successivi due punti. E’ 13-8 con gli ospiti che chiamano il timeout e Gioia che fa rifiatare Cazzaniga sostituendolo con Nitti che, appena entrato, firma il punto numero 15. Gioia a questo punto del set non si lascia più sorprendere (16-8, bel punto di Paglialunga). Il vantaggio resta consistente (18-10, ace di Nitti e poi 20-13, muro di Meleddu che poi firma anche il punto numero 21 con un attacco). Gabriele segna il 22-13 con Gioia che è ormai incontenibile e gli avversari che non possono far altro che arrendersi (23-13, punto di Meleddu dal centro sul servizio di Paglialunga che manda in crisi gli avversari). Nitti manda i suoi al machpoint (24-13) e il muro di Meleddu porta Gioia alla vittoria (25-13).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, la rimonta è servita: la Promoball archivia l’andata con una vittoria

    Di Redazione

    Qual è il modo migliore per chiudere il girone di andata e presentarsi alla pausa di metà campionato? Vincendo l’ultima gara in calendario, contro una formazione quotata, e con una splendida rimonta. Questo ha fatto sabato la Promoball Sanitars Maclodio nella gara interna contro Agrate Volley. La squadra biancorossa, chiamata a confermare miglioramenti e crescita, ha approcciato bene il match, poi ha sofferto il ritorno delle ospiti, ma alla fine ha saputo girare l’incontro a proprio favore, prendendosi un successo al quinto set, dopo oltre due ore di gioco.

    L’avvio. Sotto rete, per affrontare la compagine brianzola, la Promoball si schiera con la diagonale formata da Magri e Baldi, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellini e Moriconi in banda e Bertoletti libero e si disimpegna abbastanza bene in un inizio di set equilibrato. Qualche incertezza, a onor del vero, si registra in ricezione, compensata tuttavia da un buon gioco (al pari di quello espresso dalle avversarie), il che consente di avere di riflesso un punteggio senza particolari strappi fino al 11 pari. Poi, Agrate trova un primo break che Nibbio tenta subito di neutralizzare chiamando il tempo, alla ripresa, dal 12-14, le sue, spinte da un ottimo attacco di Baldi (sarà mattatrice di serata con 25 palloni messi a terra) e da un successivo di Ferrari, rientrano e, poco più in là, passano sul 17-16 costringendo in questo caso il tecnico ospite a ricorrere al time out. La Sanitars Maclodio, però, non perde la concentrazione, anzi rilancia ancor di più spingendo sul 20-16 (e innescando il secondo time out brianzolo), quindi, pur se dall’altra parte del campo c’è una reazione che riduce la forbice fino al 23-22, chiude con un colpo di Baldi da seconda linea e un ace di Moriconi, 25-22.

    Secondo set. Sul prosieguo, si assiste a quanto visto in apertura di gara, e cioè a una situazione di equilibrio tra le due formazioni (confermata quella della Promoball). Il punto a punto regge per il primo terzo di parziale, ma toccato il 10-11 si rompe. Agrate, infatti, pigia sull’acceleratore e prova a scappare (11-16), con le tigri che, per contro, smarriscono un po’ di lucidità e faticano a replicare. Già ricorso al tempo, coach Nibbio prova allora anche a cambiare qualcosa e inserisce Deganello al posto di Ferrari, quando la sua squadra è sotto 14-19. Una reazione c’è e si concretizza nella risalita delle biancorosse che si portano sino a -1 (21-22) e lì rimangono fino al 22-23, poi un servizio sbagliato consegna ad Agrate il set ball e questa lo sfrutta al meglio, trovando il momentaneo pareggio (22-25).

    Terzo set. L’aggancio non fa bene alla Promoball che – sempre in campo con la formazione dei primi due periodi – si ritrova ad inseguire le avversarie presto. Il sestetto brianzolo indovina le traiettorie che mettono in difficoltà il muro e prova a prendere strada portandosi prima sul 5-8, poi sul 9-12, quindi sul 14-17. Benché la Sanitars cerchi di ricucire, Agrate non si fa intimorire, continua nel suo intento e, superando indenne time out chiamati da coach Nibbio e cambi effettuati dal medesimo (Gasparini su Moriconi prima, Zanchetti per il servizio su Baldi poi), ribalta l’inerzia, intascandosi il set con un 21-25.

    Ultima chiamata. Costretta a non sbagliare più la compagine biancorossa si riporta sul terreno di gioco concentrata, tuttavia sono le avvarsarie a dettare inizialmente il passo 4-6. Dai 9 metri, però, Baldi crea la pressione favorevole alla risalita 8-9, poi, ottenuto l’aggancio, un’ottima fast di Cecchetto regala il sorpasso, mentre la battuta punto di Moriconi segna il 13-10. Ancora Cecchetto, perentoria tanto a muro quanto in attacco, allarga il divario 15-10 e, con le compagne, non solo tiene a distanza Agrate, ma non cede il passo neppure a cali di concentrazione, anzi, così la squadra vola sul 22-14. Un pizzico di frenesia si insinua tra le maglie di lì a poco, ma per fermare la Sanitars ci vorrebbe altro e il 2-2 è servito con un 25-20. 

    Tie-break. Con un match così equilibrato, anche il quinto set non può essere da meno, e infatti le due formazioni se lo giocano spalla a spalla fino al cambio campo. Davanti, a quest’ultimo, ci arrivano le tigri 8-7 con un punto di seconda intenzione di Magri. Poi, sempre la regista stampa il muro del +2, Agrate non molla 11-10, ma neppure la Promoball per un finale elettrizzante: Baldi si conquista il match ball e Ferrari lo fa brillare con l’ace del 15-11.

    L’andata si chiude dunque con un’affermazione e 2 importanti punti in chiave classifica, ora ilcampionato osserverà una pausa, per poi riprendere con le sfide il 4 febbraio, e per la Sanitars Maclodio sarà derby con Torbole Casaglia, seconda forza del girone.

    “Portiamo a casa un’altra vittoria contro una squadra di alta classifica – esulta Gaia Magri – siamo molto contente del risultato, anche perché abbiamo messo in pratica quanto provato in allenamento. Speriamo in un girone di ritorno decisamente migliore”.

    Promoball Sanitars Maclodio-Agrate Motori 3-2 (25-22, 22-25, 21-25, 25-21, 15-11)Promoball Sanitars Maclodio: Magri 2, Baldi 25, Ferrari 11, Cecchetto 15, Castellini 10, Moriconi 18, Bertoletti (L), Sandrini ne, Gasparini, Deganello, Conti ne, Sala (L), Zanchetti. All. NibbiAgrate Motori Volley: Zonca, D’Agaro, Tarallo ne, Romagnoli, Beretta 13, Dinoia 1, Colombo 5, Badiali ne, Betti 11, Chiesurin 15, Isella (L), Ravazzoni (L), Cassera 18, Rossi ne, Dell’Acqua 11. All. Crippa.Arbitri: Esposito, CeceNote: Durata set: 27′, 26′, 30′, 27′, 17′. Promoball: 12 battute punto e 15 errori, 61% positività in ricezione, 32% prf e 6 errori, 34% in attacco e 11 errori, 8 muri punto. Agrate: 7 battute punto e 13 errori. 41% positività in ricezione, 17% prf e 12 errori. 32% in attacco e 13 errori, 9 muri punto

    La classifica: Bellusco 32, Torbole Casaglia 29 New Volley Adda 28, Brembo 25, Agrate, Olginate 23, Cartiera dell’Adda 21, Promoball Sanitars 20, Us Argentia 19, Lurano* 15, Bedizzole* 13, Arosio 12, Chorus Bergamo 8, V36 Plus Colorfree 2. *una partita in meno

    Prossima partita: sabato 4 febbraio, alle 20.30, Promoball Sanitars Maclodio-Idras Torbole Casaglia, via Gramsci 2, Maclodio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, Pallavolo San Giorgio subito vincente: 3-0 alla Pol. Riva

    Di Redazione

    Nella tredicesima ed ultima giornata del girone d’andata la formazione piacentina, inserita nel girone F del campionato nazionale di serie B2, supera la Pol. Riva Suzzara ed inizia l’anno nuovo con il sorriso, mantenendo l’imbattibilità casalinga stagionale.

    Prima del fischio iniziale il capitano Micaela Perini ha consegnato una busta contenente la somma di circa 1000 euro al dottor Alberto Tagliapietra di Atleti al Tuo Fianco. La donazione è stata fatta dalla società, dalle atlete della B2, dell’Under 16 e dell’Under 13.

    La Pallavolo San Giorgio scende in campo con Erba-Tonini a formare la diagonale, Zoppi e Marinucci al centro, Gilioli ed Arfini in posto 4 e Galelli libero. La partenza della squadra è a dir poco folgorante, 9-3 con Gilioli e coach Sgarbi chiama tempo. L’inerzia non cambia, le piacentini dettano i tempi in attacco, grazie alle alzate di Erba, e sono efficaci al servizio. Dai nove metri Marinucci è letale, il turno al servizio di Gilioli e della giovane centrale romana porta dal 15-6 al 21-6 che di fatto chiude il primo parziale, completato da un attacco in parallela di Arfini.

    Nel secondo Zoppi sigla il 10-4, la Pol. Riva resta in scia per alcuni scambi sino al 12-8, poi arriva l’allungo della squadra di casa arriva con Tonini, 18-11. Le mantovano provano ad accorciare ma un attacco out regala il parziale alla Pallavolo Sangiorgio. Il terzo non è dissimile agli altri: Zoppi in fast sigla il 16-7 e le ragazze di coach Capra amministrano sino al 25-16 finale, griffato da Tonini.

    I prossimi appuntamenti in agenda della Pallavolo San Giorgio sono l’allenamento congiunto con Piadena (serie B1, girone C) per sabato 21 gennaio, ore 17 in campo, nel cremonese, ed il recupero di campionato contro la Moma Anderlini, fissato, giovedì 26 gennaio, ore 20.

    “E’ stata una gara a senso unico – commenta Massimo Gregori, direttore sportivo della Pallavolo San Giorgio – nella quale siamo stati bravi a sbagliare poco ed a imprimere il nostro ritmo gara. Siamo contenti perché consolidiamo il terzo posto in classifica in attesa del recupero contro l’Anderlini”.

    Pallavolo San Giorgio-Pol. Riva 3-0 (25-8, 25-14, 25-16)Pallavolo Sangiorgio: Camurri, Arfini 13, Gilioli 8, Chinosi, Tonini 13, Guccione, Zoppi, 12 Marinucci 9, Erba 5, Perini, Galelli (L), Amadei (L), Boaron. All. Capra.

    Risultati tredicesima giornata

    Fos Wimore Cvr-Calanca Persiceto 3-0; Arbor Interclays-Giusto Spirito Rubiera 1-3; Cai Volley Stadium-Moma Anderlini 3-1; Vtb Aredici Bologna-Galaxy Volley Inzani oggi; Pall. San Giorgio-Pol. Riva 3-0; Rossetti Market Conad-Inox Meccanica Rivalta3-2; Fumara Everest Mio Volley-Volley Davis 2c 3-0.

    Classifica

    Fumara Everest MioVolley 38, Cai Volley Stadium Mirandola 31, Pall. San Giorgio 25, Arbor Interclays, Davis 2C 22, Giusto Spirito Rubiera 21, Galaxy Volley Inzani, Fos Wimore Cvr 19, Rossetti Market Conad Alsenese 17 , Moma Anderlini Modena 15, Polriva 12, Inox Meccanica Rivalta 11, Calanca Persiceto 9, Vtb Aredici Bologna 5.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, un’Aurora da applausi batte la capolista Nardò al tie-break

    Di Redazione

    È un’Aurora da applausi quella che nell’infuocato sabato sera brindisino batte la capolista Nardò per 3-2 nel big match della dodicesima giornata del Campionato di Serie C. Le atlete di Coach Elio Quarta emozionano il pubblico del Pala Malagoli in un ottovolante di risultati ed emozioni sfoderando una prestazione a tratti commovente e acciuffando una vittoria fondamentale per morale e classifica.

    La formazione avversaria, capolista del girone, arriva a Brindisi forte di un ruolino di marcia impressionante. Dieci vittorie su dieci e un solo punto lasciato sul proprio cammino fanno della squadra salentina un avversario veramente proibitivo. La squadra brindisina dal canto suo è in salute come testimoniato dal filotto di sei vittorie consecutive ottenute fin qui.

    Coach Elio Quarta si affida alle sue titolari mandando in campo il sestetto base che vede Mollica al palleggio, Difronzo libero, Andreula e Galiulo al centro, Della Rocca e il capitano Palumbo laterali, De Toma opposto.

    Cronaca.La gara, vista l’alta qualità delle squadre in campo, è come previsto molto equilibrata. Brindisi si fa preferire per fluidità di gioco che ben presto si traduce in vantaggio. Le giocatrici di casa esprimono un’ottima pallavolo che consente loro di vincere con merito per 25-17.

    Nel secondo set sono le neretine a prendere in mano le redini del gioco mostrando tutta la propria forza. Una difesa a tratti impenetrabile e un attacco cinico nello sfruttare i numerosi errori delle padrone di casa sono le armi che consentono alle giocatrici ospiti di vincere il parziale con il punteggio di 18-25.

    Sulla falsariga del set precedente anche il terzo parziale inizia con la squadra ospite avanti e Brindisi ad inseguire. La voglia delle padrone di casa di trovare la chiave per fare male alle avversarie si traduce in una serie di numerosi errori commessi soprattutto al servizio e in difesa. La formazione granata ringrazia e va vincere il set per 20-25 ribaltando la partita.

    E’ il quarto set quello che con ogni probabilità ha segnato la partita. Le biancazzurre rientrano in campo decise a sovvertire l’andamento della gara e lo fanno capire chiaramente. La difesa appare più concentrata e l’attacco più efficace, ma soprattutto è la forza interiore delle giocatrici brindisine a stupire. Una grande determinazione che consente a Brindisi di vincere il parziale per 25-20 e, cosa più importante, portare la gara al tie-break con l’entusiasmo che adesso è dalla loro parte.

    Tie-break che inizia con Brindisi che è in fiducia e sente odore di impresa. Le biancazzurre si portano subito avanti ma si fanno raggiungere prima del cambio campo. La squadra brindisina non si scompone e ricomincia a macinare il suo gioco lottando su ogni palla con una determinazione quasi commovente. Alla fine sono le biancazzurre a ribaltare ancora una volta le sorti di questa gara e trionfano meritatamente davanti al loro pubblico.

    Vittoria che fa più morale che classifica anche perché ottenuta contro una squadra che anche oggi ha dimostrato tutto il proprio valore.

    “Abbiamo preparato meticolosamente la partita perché conoscevamo le caratteristiche della squadra avversaria” dichiara il Coach biancazzurro Elio Quarta al termine della gara “Alle mie atlete ho chiesto una prova di carattere e sacrificio sapendo che ci sarebbero stati momenti difficili. Infatti dopo un primo set giocato alla grande nel secondo e terzo abbiamo commesso gravi errori. Ho cercato di infondere fiducia alla squadra e la reazione avuta dimostra la grande forza di questo gruppo.  Aver vinto contro una formazione forte come quella neretina, alla quale vanno i miei complimenti, è una bella iniezione di fiducia” conclude il tecnico.

    Aurora Volley Brindisi – Schola Sarmenti Nardò  3-2 (25-17, 18-25, 20-25, 25-20, 15-11)Aurora Volley Brindisi: Palumbo K 14, Mollica 2, Andreula 17, Difronzo L1, De Toma 9, Della Rocca 15, Galiulo 13, De Maria, Maggio, Moro L2, Mastrantonio, Palmisano Romano, Fiore, Montanero. All. Quarta – Casalino.Schola Sarmenti Nardò: Buccarella K 18, Dell’Anna L1, Chirivì 6, Calasso 3, Basciano 12, Barba 7, Refolo 11, Gaballo, Marangi, Sanasi L2, Romano, Esposito, Giannaccari, Dalla Motta. All. Alemanno – Demicheli.Arbitri: Francesco Rizzato (1°), Luciano Cocciolo (2°).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO