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    B maschile, Canottieri Ongina perfetta e spietata: la capolista Acqui va al tappeto (3-0)

    Di Redazione

    Non poteva iniziare meglio il girone di ritorno della Canottieri Ongina, grande protagonista nel campionato di serie B maschile. Nel big match di ieri (sabato) a Monticelli, infatti, la squadra di Gabriele Bruni ha rifilato un rotondo 3-0 alla capolista Negrini Cte Acqui, “vendicando” così il 3-1 dell’andata e rimischiando le carte per la zona play off (primi due posti). Con i tre punti, infatti, i gialloneri hanno agganciato al secondo posto a quota 33 punti l’Alto Canavese, vittorioso ma solo al tie break a La Spezia contro la Npsg, riducendo al contempo a una sola lunghezza il gap dalla stessa capolista Acqui.

    A Monticelli, davanti a un folto pubblico nel palazzetto di via Edison, andava in scena l’atteso scontro diretto: Canottieri Ongina imbattuta in casa, Acqui fin qui sconfitta solo una volta ma tra le mura amiche, quindi sempre vincente lontano dalla città termale. Uno dei due record stagionali era inevitabilmente destinato a crollare e i piacentini hanno fatto pendere l’ago della bilancia a proprio favore con una prova decisa e senza sbavature, con una continuità che ha portato a un match a senso unico. In casa piemontese, pesa molto la doccia fredda a inizio secondo set con il grave infortunio a Tomasz Calligaro, palleggiatore ingaggiato per far fronte all’infortunio di Luca Corrozzato. In una giornata che era già difficile per Acqui (già orfana per squalifica dell’ex azzurro Matteo Martino) l’episodio sembra aver tagliato definitivamente le gambe alla squadra di Rizzo, mai effettivamente in partita come dimostrano i netti parziali.

    La superiorità giallonera si è notata soprattutto in attacco, con percentuali marcate (53% di positiva contro il 32 ospite) e con un gap di errori sensibile (14 per Acqui, 3 per i padroni di casa). Ottima la cabina di regia di Thomas Ramberti, che ha orchestrato un collettivo capace di dare risposte positive in ogni elemento, situazione speculare a quella di Acqui.

    Acqui si presenta con la novità in palleggio Tomasz Calligaro (ex Vero Volley), ingaggiato per far fronte all’infortunio di Luca Corrozzato. La Canottieri Ongina schiera Ramberti in palleggio, Miranda opposto, Chadtchyn e Miglietta in banda, Ousse e capitan Beppe De Biasi al centro e Rosati libero. Acqui risponde con la diagonale D’Onofrio-Cester, con Perassolo e Zappavigna coppia centrale, Bettucchi-Scarrone asse di posto quattro e Martina libero.

    Il primo break è giallonero (errore di Cester, 4-2), poi lo stesso opposto ospite si rifà firmando l’immediata parità in contrattacco. Nuovo allungo di casa, questa volta con il colpo di fioretto di Chadtchyn e con il muro di Ousse (7-4). Acqui paga dazio e scivola sotto tra un errore e un muro subìto: 10-5 e time out ospite. Chadtchyn, però, è scatenato da posto quattro, e lo stesso vale per Ousse a muro (12-6). Altro block, questa volta di Miglietta, con la Negrini Cte Acqui che cambia la regia inserendo Calligaro, ma la Canottieri Ongina marcia sicura (18-10). Ancora la coppia Ousse-Chadtchyn sugli scudi (21-12, time out ospite), due muri sono un lampo avversario (23-15), ma non basta: 25-16.

    Il secondo set si apre con il break piemontese (0-2, out Ousse), subito annullato da De Biasi (attacco) e Miglietta (muro) a quota tre. Sul 6-6 si fa male Calligaro (confermato in sestetto), sostituito da D’Onofrio, poi Mariotti attacca out (8-6). “Murone” di Miranda per il +3 sul turno in battuta di Ramberti, poi arrivano gli errori di Cester e di Perassolo, mentre Miglietta vince un contrasto a muro: 12-7 e time out. Acqui non c’è (out Perassolo, sostituito da Morchio), poi torna in carreggiata con l’ace di Scarrone (13-9). La squadra di Bruni, però, non molla l’osso (“magia” di Ramberti per il 17-12); Cester firma il -3 ospite (17-14), divario mantenuto anche alla boa del venti. Diagonale out di Scarrone sul turno in battuta del neoentrato Boschi (24-19, time out), poi chiude Chadtchyn: 25-19 e 2-0.

    Nella terza frazione, la Canottieri Ongina riparte subito bene con il muro di De Biasi e l’ace di Miglietta (5-3). Bettucchi avvicenda Mariotti in banda, ma Cester attacca out per il +3 giallonero. Time out Negrini-Cte, anche se Bettucchi non inquadra il campo (7-3). Acqui è alle corde (ace di De Biasi per il 9-4, altro time out), poi reagisce con i muri di Sfondrini (entrato per Cester) e D’Onofrio (9-6). Ramberti suona la carica con l’ace che ripristina il +5 (11-6), Ousse alimenta la fiamma con il muro del 13-7, poi è l’asse di posto quattro Chadtchyn-Miglietta a brillare in attacco (15-7). Acqui prova disperatamente a rimanere in carreggiata (ace di D’Onofrio per il 16-12), Bruni ferma il gioco, la parallela di Sfondrini è out (19-13), poi la strada è in discesa fino al traguardo: 25-18 a firma di Ousse e 3-0.

    Gabriele Bruni (coach Canottieri Ongina): “Dal punto della gestione nervosa abbiamo giocato il miglior match dell’anno; in settimana avevamo provato un paio di cose che poi siamo riusciti a mettere in pratica sul campo. Bisogna ammettere come Acqui sia stato molto sfortunato con l’infortunio di Calligaro. Noi siamo stati bravi a sfruttare la situazoine e a gestire la partita. Bisogna fare un plauso ai ragazzi, si impegnano molto e tutti gli allenamenti sono proficui. E’ arrivata una bella vittoria, la prima del girone di ritorno, la strada è ancora lunga. Ora prepareremo il match contro Albisola”.

    CANOTTIERI ONGINA-NEGRINI CTE ACQUI 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)CANOTTIERI ONGINA: Ousse 6, Miranda 11, Miglietta 10, De Biasi B. 5, Ramberti 2, Chadtchyn 10, Rosati (L), Paratici, Boschi. N.e.: Frascio, Zorzella, Marcoionni, De Biasi M., Sala (L). All.: BruniNEGRINI CTE ACQUI: Bettucchi 1, Perassolo 4, Cester 10, Scarrone 4, Zappavigna 4, D’Onofrio 2, Martina (L), Sfondrini 1, Morchio2, Mariotti 3, Calligaro. N.e.: Dispenza (L), Corrozzatto. All.: RizzoARBITRI: Ayroldi e De NardNOTE: Durata set: 23′, 28′, 25′ per un totale di 1 ora e 16 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 19, ace 5, ricezione positiva 38% (perfetta 15%), attacco 53%, muri 9, errori 22. Acqui: battute sbagliate 14, ace 2, ricezione positiva 45% (perfetta 29%), attacco 32%, muri 7, errori 31.

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    B2 femminile: Ariete PVP Pallavolo Prato sugli scudi contro l’Ambra Cavallini Pontedera

    Di Redazione

    E’ un’Ariete PVP Pallavolo Prato straordinaria. La squadra di Nuti impone il primo stop stagionale all’Ambra Cavallini Pontedera con una prova in crescendo e di grande maturità. Una prova dove a turno sono salite in cattedra Piccini, Saletti, Tamburini e Nesi, ma dove tutta la squadra ha giocato con grande maturità e convinzione e dove Goretti ha gestito al meglio le sue uscite offensive.

    La cronaca Ariete con Goretti e Falseni in diagonale, Piccini e Grosso centrali, Nesi e Saletti di banda e Tamburini libero. Inizio buono di Prato con Saletti al servizio (0-3), ma immediata è la reazione di casa con Bernardeschi al servizio. Andreotti metteva giù il muro del 6-3 e Nuti chiamava tempo. Alla ripresa block-in di Andreotti su Nesi per il 7-3. Ancora la centrale Andreotti a far male per il 9-4. Prato in queste prime fasi poco presente a muro e che non riusciva a ricostruire con efficacia. Falseni riportava le sue sul meno tre (10-7), ma la solita Andreotti metteva il muro del punto 11. Ariete che lottava per rimanere in scia e ci riusciva con Nesi che metteva giù il meno due su buon turno di servizio di Goretti (13-11). Saletti due volte a segno per il 14-13. Set che tornava in equilibrio ma Ariete che con un’invasione concedeva il nuovo più tre (17-14). Diagonale di Nesi per il 17-16. Fast Piccini ed ace Nesi per il 18-18. Sorpasso ospite con Saletti e tempo Pontedera. Alla ripresa invasione Andreotti per il 18-20. Saletti con una diagonale straordinaria per il 20-22. Lo stesso numero 4 pratese in pallonetto per il 21-23. Tempo Ambra sul 21-24. Chiusura a 22.

    Ariete che partiva forte anche nel secondo set (2-5). Piccini conquistava il 2-6 e Puccini andava al tempo. Alla ripresa ancora Piccini, in fast, e Saletti in mani-out per il 3-8. Tempo Pontedera. Ariete sul 6-11. Ambra che reagiva con un muro e sfruttando due errori Prato (9-11). Time-out Nuti. Pipe bomba di Saletti per il nuovo allungo Ariete (9-13). Goretti ricamava per Piccini (10-15). Cambio in diagonale per Pontedera. Saletti indemoniata ed a segno per il più sei (11-17). Ambra che faticando tornava sotto (14-18). Grosso a muro portava le sue a 19. Tamburini difendeva tutto e Saletti portava Prato sul 20. Falseni d’astuzia per il 15-22. Tempo Nuti sul ritorno delle ragazze di casa (21-24). Al ritorno in campo errore al servizio di Lari e Prato sullo 0-2: 21-25.

    Nel terzo set ambra che provava subito la reazione (3-1). Ariete che lottava e che ricuciva (4-4). La solita Andreotti piazzava il muro del 7-5. Nuovo equilibrio (8-8) ma anche nuovo tentativo di fuga Ambra (11-9 e 13-10). Massimo sforzo pisano per riaprire la sfida con Nesi che teneva a galla l’Ariete. Dentro Palandri. Ambra sul più quattro con ace di Donati (17-13) e tempo Nuti. Alla ripresa ace Goretti (17-15) e tempo Ambra. Due ingenuità Prato e Ambra ancora sul più quattro. Dentro Nuti. Pontedera in fuga decisa (20-15) e tempo Nuti. Ariete che non mollava e piazzava il break (20-18). Due mani-fuori e Ambra sul 22-18. Roni lungo per il 23-20. Muro Palandri su Simoncini per il 23-22. Nesi per la parità e coach Puccini chiama il tempo. Ancora Nesi e matchball Prato. La chiusura, infine, la porta Nesi per il 23-25 finale.

    Ambra Cavallini Pontedera-Ariete PVP Pallavolo Prato 0-3 (22-25, 21-25, 23-25)Ariete PVP Pallavolo Prato: Falseni, Fanelli, Grosso, Goretti, Nuti, Saletti, Palandri, Piccini, Nesi, Mazzoni, Tamburini. All. Nuti.Arbitri: Schino, Avanzolini

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, successo pieno sul campo del Parabita per l’Aurora Brindisi

    Di Redazione

    Un’Aurora Volley Brindisi attenta e concentrata si impone 3-0 sul campo del Parabita nella quattordicesima giornata del Campionato di Serie C e, sfruttando lo scontro diretto tra le prime della classe, si porta a soli due punti dalla vetta della classifica.

    Dopo aver superato i quarti di finale di Coppa Puglia lo scorso fine settimana, la squadra biancazzurra riprende il suo cammino in Campionato, arrivato al giro di boa, facendo visita al  Volley Olimpius Parabita. La formazione di casa è impegnata nella dura lotta per il mantenimento della categoria e il largo divario in classifica tra le due squadre potrebbe far pensare ad un impegno semplice. Proprio per questo il Coach biancazzurro Elio Quarta, conoscendo i rischi che queste partite possono riservare, in settimana ha mantenuto alta l’asticella dell’attenzione delle sue giocatrici.

    La squadra brindisina ha ancora qualche elemento non al meglio della condizione che l’allenatore preferisce non rischiare dall’inizio e si schiera con Mollica al palleggio, Andreula e Galiulo centrali, De Toma opposto, il capitano Palumbo e De Maria laterali, Maggio libero.

    Cronaca.Pronti via e le brindisine dopo qualche scambio sono già in vantaggio (0-7) tanto che il Coach avversario si vede subito costretto a chiamare un time-out. Il dominio di Brindisi però non si interrompe e a metà set le biancazzurre conducono 13-2. Con il gioco saldamente in mano l’allenatore biancazzurro inserisce la giovane Mastrantonio per De Toma, e le quattordicenni Montanero e Fiore rispettivamente al posto di Mollica e Palumbo. Frazione di gioco in discesa che si conclude senza sussulti 7-25. 

    Il secondo set è la perfetta copia di quello precedente, il divario tecnico tra le due formazioni è rilevante inoltre le avversarie, nel tentativo di mettere in difficoltà le biancazzurre, commettono anche qualche errore non forzato di troppo. A metà frazione Brindisi avanti per 14-3 e nuovo giro di sostituzioni con la tredicenne Palmisano Romano che prende il posto del capitano Palumbo. Le avversarie hanno una timida reazione che frutta loro qualche punto, ma Brindisi controlla e chiude agevolmente il set a proprio favore per 12-25.

    Il terzo set vede le giocatrici di casa approcciare in maniera diversa la contesa, il loro gioco mette le brindisine nella condizione di arrivare al terzo tocco senza avere la possibilità di attaccare efficacemente e il set viaggia sul filo dell’equilibrio (4-5). Coach Quarta decide comunque di tenere in campo alcune delle giovani che aveva inserito, e proprio un ace della diciottenne Mastrantonio dà il via alla ripartenza della squadra biancazzurra che torna a condurre il gioco e il set (14-7). Nonostante le padrone di casa appaiano più pimpanti rispetto ai parziali precedenti il Coach biancazzurro continua ad utilizzare tutte le atlete a disposizione gestendo saggiamente le forze. Le brindisine, al netto di qualche grattacapo in più del previsto, si aggiudicano il set (16-25) che vale anche la vittoria della gara.

    Una vittoria importantissima, sia in ottica di classifica perché permette alla squadra brindisina di portarsi a soli due punti dalla vetta, sia come prova del carattere della squadra e del valore del roster nel suo insieme.

    “Sono molto soddisfatto dell’approccio che la squadra ha avuto in questa gara” dichiara il DS Salvatore Vaccaro “sono inoltre molto soddisfatto della prova fornita dalle giocatrici chiamate a sostituire le compagne non al meglio della condizione e in generale di tutte le subentrate, segno del buon lavoro svolto dallo staff tecnico” conclude il dirigente brindisino.

    La prossima settimana la squadra biancazzurra osserverà un turno di riposo durante il quale si spera di recuperare quelle atlete ancora alle prese con qualche problema fisico. La sosta sarà utile anche per preparare al meglio il big match contro la nuova capolista Monteroni Volley previsto per sabato 18 febbraio sul parquet del Pala Malagoli a Brindisi.

    Centro Volley Olimpius Parabita – Aurora Volley Brindisi 0-3 (7-25, 12-25, 16-25)Volley Olimpius Parabita: Giaffreda K 8, Rizzo, Santantonio 5, Caputo L1, Coppola, Coi 1, Stefanelli, Gaetani, Cezza L2, Mirizio 1, Schirinzi 2, Santoro 1, Marrocco. All. G. Giaffreda – F. Giaffreda.Aurora Volley Brindisi: Palumbo K 4, Mollica 3, Andreula 11, Maggio L1, De Toma 4, De Maria 12, Galiulo 8, Mastrantonio 4, Fiore 2, Palmisano Romano 1, Montanero, Della Rocca, Difronzo L2, Moro. All. Quarta – Casalino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: 2023 ancora senza gioie per la Sabini Castelferretti: 3-0 contro Potenza Picena

    Di Redazione

    Ancora zero punti per la Pallavolo Sabini Castelferretti nel 2023. I castelfrettesi esordiscono nel girone di ritorno cedendo nettamente contro una Volley Potentino Potenza Picena lanciatissima verso i playoff che confeziona la classica vendetta della sconfitta d’andata finita 3-1 per Capitan Giaccaglia e compagni: da notare che come quest’ultima (disputata al palaBadiali di Falconara anziché al PalaLiuti di Castelferretti), anche la gara di ritorno si gioca in campo neutro per indisponibilità del palasport porto-potentino causa inefficiente impianto di illuminazione.

    Variazione nel 6+1 per Fabbietti-Silvestrini con Rinaldi al posto di Corinaldesi, quest’oggi indisponibile; da segnalare in panchina la convocazione del neoacquisto Tommaso Toccacieli bomber di posto quattro arrivato pochi giorni fa in prestito dalla Volleygame Falconara (Serie C), oltre ad Edoardo Gaggiotti classe 2005 della seconda squadra nostrana; per il resto Beni opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Mancinelli schiacciatore (come detto accanto a Rinaldi) e Marchetti libero.

    Partita che inizia sulla falsariga dell’andata: partita a scacchi, grandi difese e grande equilibrio (6-8; 16-15) e come sempre condita da una pausa del referto elettronico: la Sabini mai doma in difesa scappa sul 22-20 in proprio favore ma Potentino non molla e con esperienza e con la complicità del nastro Valla e Rossetti tengono a galla i locali che rimontano e chiudono 25-23: nel concitato finale dentro Pettinari e Toccacieli rispettivamente per Galdenzi e Rinaldi, ma non basta alla formazione di Fabbietti-Silvestrini.

    Ferita nell’orgoglio, la Sabini riparte con forza ma sul 5-1 in proprio favore spegne letteralmente la luce e la Goldenplast più precisa in cambio-palla e letteralmente invalicabile a muro stoppa le velleità di rimonta avversarie: Marchetti è l’ultimo ad arrendersi mentre Giuliani non riesce a trovare compagni efficaci in chiave offensiva e gli ingressi di Santilli, Freddi, Pettinari e Mariotti scuotono moralmente la Sabini ma il punteggio resta saldamente nelle mani della formazione del preparato allenatore Zamponi.

    Nel terzo parziale la Goldenplast fa subito la voce grossa in un parziale in cui i biancazzurri più concreti sono Marchetti e Toccacieli che mette a segno i primi punti in biancazzurro: nel finale un muro dolomitico di Pettinari (in campo da inizio set al posto di Galdenzi) è l’ultimo sussulto degli ospiti che cedono al quotato avversario trascinato da Valla che a differenza dell’andata trascina i propri compagni verso tre punti fondamentali per agganciare il terzo posto mentre la Sabini resta incollata a 23 punti e non riesce a sbloccare il digiuno dell’anno nuovo.

    Per la Sabini, adesso, ci sarà una settimana di allenamenti finalizzata a preparare un doppio derby regionale interno: per il primo di questi, appuntamento sabato prossimo al PalaLiuti ( alle ore 18.00) contro la rocciosa Paoloni Volley Macerata, avanti di due punti in classifica rispetto ai biancazzurri e fresca di vittoria contro la corazzata Osimo.

    Volley Potentino Potenza Picena–Pallavolo Sabini Castelferretti 3-0 (25-23, 25-16, 25-17)Volley Potentino Potenza Picena: Valla, Facchi, Andriola, Sabbatini, Miscio, Borghetti, Emili, Saudelli, Ferenc, Donati, Rossetti, Oberto (L), Negro (L). All. ZamponiPallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Freddi, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Mancinelli, Gaggiotti, Mariotti, Pettinari, Santilli, Rinaldi, Toccacieli, Marchetti (L), Palazzesi (L). All. FabbiettiArbitri: Magnino, Rosignoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: gran rimonta della Pallavolo San Giorgio sul Volley Davis

    Di Redazione

    La prima giornata di ritorno sorride alla Pallavolo San Giorgio, che nel “derby” con un altro San Giorgio, quello di Bigarello (Mantova) dove gioca il Volley Davis 2c, prevale per 3-2 ribaltando il risultato dopo un tie break mozzafiato. Tonini e Arfini le migliori realizzatrici con 23 e 18 punti. Salgono così a 10 le vittorie stagionali, percorso perfetto tra le mura amiche, per il team piacentino, che inaugura le nuove divise con un successo tutto cuore e carattere nei confronti della quarta forza del torneo, conservando la terza posizione della classifica. All’incontro era presente sugli spalti Donatella Albergoni, sindaco di San Giorgio Piacentino, con tanto di fascia tricolore.

    La cronaca:Con Guccione appena rientrata da un infortunio e Tonini non al meglio della forma la Pallavolo San Giorgio scende in campo con Erba-Chinosi, Gilioli-Arfini, Marinucci-Zoppi centrali e Galelli libero. Nel primo parziale la squadra ospite prende il break di vantaggio e lo conserva sino alla fine, stessa sorte nel secondo. Dal terzo set coach Capra getta nella mischia Tonini come opposta per Chinosi e Guccione al posto di Marinucci: la Pallavolo San Giorgio innesta la sesta marcia, 4-14, e riapre la gara. Molto combattuto il quarto set, nel quale la squadra di casa a metà parziale compie lo strappo decisive per prolungare l’incontro al tie break. Emozionante il set corto: Perini e compagne si portano sul 12-14, il Davis 2c annulla due palle match, poi alla terza Gilioli regala il successo alla Sangio.

    “È stata una grande vittoria – commenta il direttore sportivo Massimo Gregori – di cuore e carattere, dopo una settimana difficile in cui non ci siamo allenati al meglio. Il Davis è una buona squadra e nei due derby dei ‘Sangiorgi’ ci siamo divisi equamente i punti“.

    Pallavolo San Giorgio-Volley Davis 2C 3-2 (18-25, 20-25, 25-11, 25-22, 16-14)Pallavolo Sangiorgio: Camurri, Arfini 18, Gilioli 14, Chinosi 4, Tonini 23, Guccione 3, Zoppi , Marinucci 5, Erba 1, Perini 1, Galelli (L), Amadei (L). All. Capra.

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    B maschile: lo Yaka Volley continua la sua corsa battendo il Vittorio Veneto

    Di Redazione

    Prosegue la rincorsa alla vetta del girone B di Serie B maschile per lo Yaka Volley, che espugna in quattro set il difficile campo della Pallavolo Milano Vittorio Veneto. La squadra di casa scende in campo con tutte le buone intenzioni per far vedere di che pasta è fatta, affidandosi ad un Castano ottimo in tutti i fondamentali ed all’opposto Corti, deciso a portarsi a casa il titolo di miglior realizzatore senza fare i conti con Ferrario che, dopo aver registrato a dovere il braccio, sale sul podio grazie a un prezioso punto in più. Lo Yaka stavolta soffre in ricezione per il buon servizio dei milanesi che piazzano 6 ace, ma i malnatesi non sono da meno rendendo loro la pariglia ed imponendosi sotto rete con 8 muri contro 4.

    Il Vittorio Veneto parte forte e crea subito un divario (6-3) che lo Yaka non riesce a recuperare, cedendo il primo set. Alla ripresa Mattiroli cambia l’assetto in campo, le sorti si invertono non permettendo agli avversari di minacciare minimamente la conquista del set. Nel terzo si viaggia appaiati fino al colpo di reni dello Yaka sul finale. La battaglia esplode nell’ultimo parziale dove le compagini non si risparmiano e sfoderano tutti i colpi del loro repertorio. Lo stesso vale per i supporters sugli spalti, soprattutto quelli di parte Yaka che, accorsi come sempre numerosi, non hanno mai smesso di sostenere i propri beniamini e l’incontro prosegue in un clima assordante fino quando Favaro vola sopra il muro e manda tutti negli spogliatoi.

    Pallavolo Milano Vittorio Veneto-Yaka Volley Malnate 1-3 (25-20, 18-25, 20-25, 23-25)Pallavolo Milano Vittorio Veneto: Menardo, Corti 20, Passoni 4, Coali 7, Ballielo 2, Castano 16, Miele (L), Bernazzani 3, Sampietri, Siriani, Catalfamo. N.e. Cillo (L), Mascotti, Schivazappa. All. Tirelli.Yaka Volley Malnate: Guizzardi 1, Ferrario 21, Croci 4, Ruo 13, Daverio 9, Favaro 19, Caletti (L), Rodini 1, Gasparini 1, Bollini, Regattieri. N.e. Giambiasi (L), Bilato. All. Mattiroli.

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    B1 femminile: l’Enercom Fimi non passa in Valtellina

    Di Redazione

    Il girone di ritorno si apre con una sconfitta per l’Enercom Fimi Crema, che in Valtellina fatica a dare continuità al suo gioco e viene superata per 3-1 dalla PVV Riwega Delebio. Positivi per le cremasche sono stati l’avvio di primo set e l’intero secondo parziale, ma la squadra ha faticato a restare concreta soprattutto nei finali di set; coach Moschetti ha provato a cambiare le interpreti, ma senza riuscire a invertire la tendenza della partita, che ha portato alla quarta sconfitta esterna.

    La cronaca:Ad inizio incontro l’Enercom Fimi si schiera con Bagnoli in palleggio e Giroletti opposto, Pinetti e Marengo in banda, Frassi e Ravazzolo al centro con Guerini Rocco libero.

    Nella difficile palestra di Delebio, dove la Riwega è imbattuta dall’ottobre scorso, le biancorosse partono con tre muri nel giro di poche azioni e si portano avanti fino al 2-4 per poi allungare con l’ace di Giroletti per il 4-9. Valtellina si riporta sotto ma, ancora con l’ace di Giroletti, il distacco torna a 3 punti sul 14-17 e aumenta ancora quando ad andare a segno dai 9 metri è Frassi per il 16-21. Le valtellinesi mettono a segno quattro punti consecutivi, favorite da due errori cremaschi, per il 20-21 poi commettono due errori e il successivo attacco di Ravazzolo vale tre set ball sul 21-24. A questo punto le biancorosse si bloccano e la squadra di casa trova cinque punti consecutivi per imporsi 26-24.

    L’Enercom Fimi reagisce nel migliore dei modi alla beffa e parte con tre punti consecutivi nel secondo set. L’ace di Pinetti, in mezzo a due errori avversari, porta il punteggio sul 2-7. L’attacco di Pinetti vale il 5-13 e manda in battuta Bocchino che firma tre ace e porta il risultato sul 5-21. Una serie di errori cremaschi consentono alle padrone di casa di diminuire il divario ma Pinetti chiude il set sul 12-25.

    L’ottimo momento per Giroletti e compagne non viene confermato nel terzo set: dal 6-6 Valtellina si porta sul 10-6 favorita da tre errori. L’Enercom Fimi dimostra di non essere inferiore alle avversarie e e si riporta a un punto ma non riesce a raggiungere la parità e dopo il quinto ace di Bocchino per il 19-17 il Volley 2.0 subisce un parziale di 6-1 che fissa il punteggio sul 25-18.

    Nel quarto set coach Moschetti prova a cambiare il sestetto ma senza grandi risultati perché il Valtellina apre con un 10-4. Dopo il cambio di diagonale le cremasche firmano un parziale di 1-5 con l’ace di Fugazza e quello di Marengo per 14-10 e altri tre punti consecutivi riportano il distacco a un punto sul 17-16. Ma ancora una volta la squadra fatica nel finale di set e subisce un parziale di 8-2 che chiude il match sul 25-18.

    PVV Riwega Delebio-Enercom Fimi Crema 3-1 (26-24, 12-25, 25-18, 25-18)PVV Riwega: Callina 1, Pedrotti (L) ne, Ruffa (L), Zanella ne, Bughignoli 17, Battaglini ne, Longa, Micheletti 1, Bini, Bianchini 6, Minarelli 13, Pizzocaro, Gerosa 10. All. Colombo.Enercom Fimi: Guerini Rocco (L), Giroletti 12, Ravazzolo 10, Labadini (L), Abati, Bocchino 12, Frassi 8, Moretti, Fioretti ne, Fugazza 4, Marengo 4, Bagnoli 3, Pinetti 10. All. Moschetti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Cesena batte San Damaso da tre punti e torna a respirare

    Di Redazione

    La vittoria che ci voleva: l’Elettromeccanica Angelini Cesena centra lo scontro contro il fanalino di coda San Damaso Modena, vincendo 3-1 (25-18, 25-12, 25-27, 25-18). Risultato tutt’altro che scontato viste le vicissitudini delle ultime settimane capitate alla rosa bianconera: coach Lucchi riesce a schierare Benazzi, protagonista di un recupero record dall’infortunio alla mano destra, e Di Arcangelo, con solo un paio di allenamenti all’attivo rientrata da una malattia. Le cesenati partono forte dominando primo e secondo set; nel terzo abbassano la guardia e sul finale non riescono a spuntarla, ma nell’ultimo parziale non si lasciano intimorire. Continuità nel cambiopalla e 14 muri sono le principali armi sfoderate dalle bianconere.

    Cronaca.Nel primo set Cesena si porta subito avanti, Di Arcangelo punge al servizio (10-7) e gioca astuta anche di seconda intenzione (12-8); Benazzi sfoggia tutta la voglia di schiacciare accumulata nelle ultime settimane e attacca forte anche da posto quattro (20-15), chiude Gennari con la doppietta muro-fast 25-18.

    Nel secondo set Cesena è ancora più imponente: la pipe di Parise è imprendibile (6-3), Pinali attacca forte in mezzo al muro (14-7), Calisesi alza precisa da fondo campo e Parise risponde presente (19-10); coach Lucchi inserisce Conficoni-Pasini e le due giovani sono le protagoniste degli ultimi punti: Conficoni con un pallonetto di seconda intenzione (22-12) mentre Pasini sbaraglia la difesa avversaria con due attacchi consecutivi, chiudendo il set 25-12. 

    Nel terzo parziale le modenesi cambiano ritmo e provano a scappare (2-5), Guardigli pareggia i conti in primo tempo (7-7) e a muro guadagna il massimo vantaggio (13-9); le avversarie si rimettono in carreggiata (14-14) e inizia un punto a punto serrato; coach Lucchi chiama time out sul 21-23, Gennari con due muri consecutivi agguanta il pareggio 23-23, le bianconere annullano due set point ma poi la difesa è imprecisa e Modena ha la meglio 25-27. 

    Nell’ultimo set le avversarie provano a replicare l’andamento di quello precedente scappando (1-4), ma gli attacchi di Pinali sono troppo potenti (7-7); entra Bellini al servizio e fa ace (17-13), Benazzi a muro è granitica (19-15) e gioca veloce in attacco (22-16); il primo tempo di Gennari vale set (25-18) e match.

    A livello individuale, la miglior realizzatrice è capitan Benazzi che mette a segno 20 punti con il 44% di positività in attacco e 4 muri. Ottima prestazione per Gennari che firma 15 punti di cui 1 ace, ben 6 muri e il 50% in attacco.L’Elettromeccanica Angelini Cesena con questa vittoria rimane in decima posizione ma aggancia la nona Campagnola Emilia e guadagna un po’ di respiro sulla zona rossa, ora distante sei lunghezze. Le bianconere si preparano alla trasferta di domenica prossima sul campo della capolista Bologna.

    Elettromeccanica Angelini Cesena-Pallavolo San Damaso MO 3-1 (25-18, 25-12, 25-27, 25-18)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1) 1, Parise 15, Di Arcangelo 3, Gennari 15, D’Aurea, Pasini 3, Pinali 9, Bellini 1, Guardigli 6, Benazzi 20, Conficoni; ne: Polletta, Caniato, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Pallavolo San Damaso MO: Odorici, Venturelli 7, Credi 6, Tesini 7, Bellei 2, Pecorari 15, Montorsi, Borelli (L1), Semprini 12; ne: Selmi, Baldoni, Guerra, Raineri (L2). All. Andreoli.

    NoteBattute vincenti: Cesena 5; Modena 2. Battute sbagliate: Cesena 13; Modena 6.Muri: Cesena 14; Modena 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO