consigliato per te

  • in

    C maschile: la Kabel Prato fa festa al fotofinish contro Cortona

    Di Redazione

    La Kabel Prato vince ancora e rimane in lotta per le posizioni nobili della classifica di Serie C maschile. Vittoria al cardiopalma quella contro il Cortona Volley Special nel pieno stile di questa squadra giovane e capace di discreti alti e di altrettanto notevoli bassi. Alla fine comunque due punti contro una diretta concorrente ed è quello che conta.

    La gara:Prato con Mendolicchio e Corti in diagonale, Conti e Sottani centrali, Nincheri e Mazzinghi di banda e Disconzi libero. Inizio forte a muro dei pratesi (2 nei primi quattro punti). Funzionava meno il servizio e Cortona saliva sul più 3 (4-7). Fase di cambio palla buono di entrambe le squadre fino all’8-11 e cioè a quando la Kabel trovava le murate di Sottani e Nincheri ed i due ace di Conti per il break (13-11). Tempo ospite. Al ritorno in campo Prato avanti fino al 16-13 poi ottimo turno di servizio di Berti e parità (16-16). Tempo Barbieri sul 17-19 propiziato da qualche errore di troppo. Alla ripresa Corti per la parità. Nel finale ancora break Cortona con due erroracci dei ragazzi di casa (21-23). Tempo Barbieri ed alla ripresa break Kabel che non lasciava più punti agli aretini.

    Nel secondo set Kabel che partiva bene (3-1) ma che poi concedeva il break a Cortona (5-7 e 6-9). Nincheri al servizio rimetteva i suoi in carreggiata (10-10). Ancora break aretino (13-16) e tempo Barbieri. Allungo Cortona (13-17 e 14-18). Bravissima Prato a non mollare ed a recuperare con tocco astuto di Mendolicchio per il 17-19 e poi sul 20-10 con Nincheri al servizio. La parità su attacco giudicato out dalla coppia arbitrale e con proteste aretine che costavano il giallo a Pippi. Alla ripresa ancora Cortona avanti (20-22 e 21-23). Chiusura ospite con ace di Pippi.

    Nel terzo luce spenta per la Kabel che iniziava commettendo tantissimi errori (3-14). Dentro Trancucci e Berti e tempo Barbieri sul 3-15. Break pratese (8-15) e tempo ospite. Kabel che ci provava (12-17 e 16-19). Ancora time out Cortona con ospiti in difficoltà. Servizio Federico Mazzinghi e muro Conti per il 17-19. Kabel che tornava incredibilmente in parità (19-19) ma che poi si smarriva di nuovo (20-23). Nincheri per il 22-23. Un errore al servizio ed un attacco avversario costavano il set.

    Reazione Prato nel quarto. Corti e compagni resettavano e riuscivano a rimettere in campo concentrazione e qualità. Set dominato da Prato che lo chiudeva a 16. Nel quinto Prato avanti deciso (9-5). Kabel che manteneva il vantaggio (11-8) e poi chiudeva a 10.

    Kabel Volley Prato-Cortona Volley Special 3-2 (25-23, 22-25, 22-25, 25-16, 15-10)Kabel Volley Prato: Berti, Conti, Corti, Disconzi, Mazzinghi Federico, Mazzinghi Filippo, Mendolicchio, Nincheri, Postiferi, Sottani, Trancucci, Villani. All. Barbieri.Cortona Volley Special: Berti, Bettoni, Calosci, Cesarini, Cittadino, Gradi, Lipparini, Lombardini, Piegai, Pippi, Rosati, Veri, Viti. All. Pareti.Arbitri: Turturro e Manzaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: continua contro Bronte la serie negativa della Sicily BVS

    Di Redazione

    Si ferma ancora la Sicily BVS che, al PalaCampagna di Saponara, esce sconfitta dal confronto con l’Aquila Bronte. 1-3 (25-17, 21-25, 17-25, 21-25) il risultato finale, al termine di una gara in cui a fare la differenza sarebbe dovuta essere la voglia di riscattare le ultime deludenti prestazioni da parte della formazione tirrenica. Al contrario, il match lascia tanta amarezza, diventando – si spera solo per il momento poco felice – il simbolo di una stagione che avrebbe dovuto prendere una piega diversa, soprattutto in considerazione dei valori presenti in organico.

    La cronaca.Sestetto base della Sicily BVS con Maurizio Schifilliti in regia, suo opposto Carmelo Mazza, Roberto Arena e Gianluca Schipilliti centrali, Francesco Pugliatti e Mauro Princiotta laterali, liberi Riccardo Germanà e Giuseppe De Francesco.

    Buona la partenza dei padroni di casa, in fiducia sin dal primo pallone della gara, almeno fino al momento in cui gli ospiti, alzando il ritmo, iniziano a far riemergere le problematiche che spesso hanno caratterizzato i precedenti incontri. Ciò nonostante la Sicily BVS riesce a chiudere il primo parziale con un distacco significativo. Nel secondo parziale, gli avversari decidono di prendere in mano le sorti del match, forzando il servizio e mandando in affanno i ragazzi di mister Valerio Vermiglio. Qualche errore di troppo condiziona il finale di set, chiuso sotto solo per pochi palloni.

    Nel terzo set, la squadra di casa soffre il gioco imposto dall’Aquila Bronte che si limita a riproporre quanto già visto nel precedente parziale. Nel quarto, coach Vermiglio decide di cambiare, dando spazio agli elementi presenti in panchina, senza che, però, la tentata soluzione riesca a sortire gli effetti sperati. Non resta che continuare a lavorare sull’aspetto mentale per cercare di chiudere nel miglior modo possibile la stagione.

    Gabriele Rizzo: “Venivamo da due sconfitte consecutive e non era facile trovare il riscatto. Già da inizio settimana abbiamo cercato di lavorare al meglio per riuscire a cambiare rotta. Siamo partiti bene ma ci è mancata la continuità nei set successivi a quello vinto. Sappiamo tutti che stiamo giocando al di sotto delle nostre potenzialità. Ovviamente, dobbiamo dare di più e, nelle prossime settimane, lavoreremo al meglio per tornare ai nostri livelli; possiamo giocare una pallavolo totalmente differente da quello che stiamo facendo vedere“.

    Nelly Mazzulla: “Durante una stagione è normale che possano verificarsi cali di concentrazione e fisici, dettati anche delle varie difficoltà affrontate da inizio anno e che, inevitabilmente, hanno inciso sull’ambiente. Adesso, tutti insieme, occorre ritrovare il sorriso e lo spirito giusto perché, lo sappiamo, la nostra vita ruota anche intorno ad un pallone e senza entusiasmo non potrà mai arrivare nulla di davvero grande“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la Nino Romano torna a sorridere contro la WeKondor

    Di Redazione

    La Polisportiva Nino Romano cercava la prestazione che potesse regalare il successo pieno ma anche far accendere nuovamente di sorrisi il volto delle “RomaNine”, dopo la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia. Contro le giovanissime della Volley Academy WeKondor Catania – costituita in gran parte da Under 16 – è arrivato un 3-1 (25-10, 25-7, 23-25, 25-10) al termine di una gara dai due volti molto differenti, lontani nel modo di leggerla ed interpretarla.

    La cronaca:Starting players per la Romano con Stefania Fleres in regia, suo opposto Rosa Imperiale, centrali Claudia Puglisi e Ilenia Vallefuoco, laterali Angela Bertè e il capitano Giorgia Cuzzocrea, libero Marianna De Luca, 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca. Risponde la WeKondor con Magdalena Mazzerbo in regia, suo opposto Elisabetta Spampinato, centrali Beatrice Marano e Viviana Lo Piccolo, laterali Marta Radicella e la milazzese Alice Impellizzeri, libero Ketty Aiello. 1° allenatore Maurizio Garozzo, 2a allenatrice Valentina Franceschetto. Tra le file delle ospiti, lieta presenza quella della mamertina Alice Impellizzeri, atleta cresciuta nell’altra società cittadina dell’ASD Volley ’96.

    Primo set che si racconta attraverso un break di 17 punti, durante il turno di servizio di Stefania Fleres; le avversarie incapaci di reagire ed errori in successione, nel finale di set delle padrone di casa che consentono alle catanesi di risalire, nonostante i pochissimi palloni messi a terra, fino al 25-10 finale. Anche nel secondo parziale gara a senso unico, sin dalle prime fasi di gioco, con un break di undici punti, sempre con Stefania Fleres al servizio, e quello di fatto conclusivo, liberato prima da un tocco misto di esperienza, tecnica e intelligenza di Alessandra Musicò e poi perfezionato dalla stessa nel proprio turno di battuta.

    Nel terzo set la Romano spegne la luce e la WeKondor sale alla ribalta. Coach Garozzo registra la ricezione e, in prima linea, ne giovano soprattutto la centrale Viviana Lo Piccolo e gli innesti della schiacciatrice Sofia Pecoraro e del cambio al palleggio Amalia Carnevale, classe 2008. Le mamertine partono male e sono costrette ad inseguire per diversi tratti del parziale fino alla parità raggiunta sul 17-17. Le ospiti scappano ancora avanti fino al 20-23. Ancora una volta le ragazze di mister Maccotta riescono ad impattare (23-23) fino al doppio errore di Rosa Imperiale prima – da posto due non colpisce bene la sfera spedendola sulla rete – e di Angela Bertè poi – cerca il diagonale profondo ma la palla finisce abbondantemente out.

    La panchina delle mamertine comprende il momento di difficoltà e, nel quarto set, si stringe alle atlete in campo, facendo sentire la propria vicinanza. Si rivede la vera Romano con un copione molto simile a quello dei primi due set. A chiudere la gara Stefania Fleres e ancora con un servizio incisivo che affonda definitivamente la ricezione avversaria. Menzione particolare a fine gara per la centrale Claudia Puglisi, migliore realizzatrice sponda mamertina, e la solita Rosa Imperiale, nonostante non fosse al meglio della condizione; per la WeKondor, buona la prestazione di Viviana Lo Piccolo e Sofia Pecoraro.

    Stefania Fleres: “Nel terzo parziale c’è stato un calo mentale. Probabilmente hanno inciso i primi due set vinti con facilità. Siamo anche giovani e questa è una componente da non trascurare; spesso ci capita quanto accaduto oggi. Speriamo di risolvere questo aspetto che ci trasciniamo dietro. Sicuramente, nel terzo set, sono mancate un po’ di battute efficaci che, invece, ci hanno aiutato molto nei primi due set. È calata la concentrazione. Il quarto set non è andato benissimo come i primi due ma siamo riusciti comunque a cavarcela.

    Quando non entra la ricezione è un problema perché mette in difficoltà alcuni meccanismi che ne risentono. Con Claudia (Puglisi) ci stiamo lavorando, anche se spesso non abbiamo problemi d’intesa. A volta capita trovarsi fuori tempo. E’ normale; anzi, dobbiamo pian piano riuscire a gestire molto meglio la ricezione proprio quando non è perfetta“.

    Mauro Maccotta: “Le ragazze sapevano che oggi avremmo affrontato una squadra molto giovane e, come tale, capace di fare tutto e il contrario di tutto. Dare modo di esaltarsi, di crederci, significa metterle su un treno che va veloce. Nei primi due set abbiamo interpretato nel modo corretto quanto occorreva fare, mentre nel terzo set siamo scese in campo con quell’atteggiamento di sufficienza pericoloso e loro sono state brave ad abbassare tantissimo il numero dei loro errori. Le avversarie hanno delle potenzialità importanti, esprimendo dei momenti buoni di pallavolo; hanno poca continuità ma ci abbiamo pensato noi con errori al servizio, in ricezione, ma soprattutto è un problema – ed è solo questo – di consapevolezza di come funzioniamo noi stessi, la pallavolo, il gioco che richiede, a prescindere da tecnica e tattica, un approccio mentale completamente diverso.

    È il nostro grande limite: non riusciamo a mantenere la continuità che serve quando serve. Siamo capaci di fare cose bellissime e poi, invece, ci perdiamo nella foresta degli errori, della sufficienza, della pochezza. Posso sbagliare ma devo avere la consapevolezza dell’errore, della giocata fatta bene, di quello che funziona o meno. A volte, questo ci manca. Il mancato accesso alla Final Four ha lasciato una bella cicatrice. La conquista di un obiettivo che maturi strada facendo fa sempre bene. Esseri arrivati a pochissimo e non esserci riusciti fa male. Abbiamo fatto bene nella prima parte del torneo mentre poi abbiamo commesso degli errori; ma siamo sempre lì, tra le prime tre della classifica e fino alla fine ci potremo giocare tutto se riusciremo a credere un po’ di più in quello che siamo, a compattarci nei momenti di difficoltà invece di disgregarci. La Final Four è andata via per questo motivo; semplicemente perchè, appena siamo andati in difficoltà, il panico ci ha sommersi. A questo gruppo manca sola la consapevolezza e la determinazione nel determinare se stessi. Non c’è nessuno che può venire a risolverci i problemi, ma li dobbiamo risolvere noi“.

    Maurizio Garozzo: “Quanto accaduto oggi è una costante che al momento ci sta accompagnando. Questo è un gruppo giovanissimo formato da tante componenti nuove che si conoscono da pochi mesi. Stiamo cercando di lavorare proprio per superare questi momenti che caratterizzano le difficoltà. Probabilmente questo campionato è un po’ sovradimensionato rispetto alle nostre caratteristiche, anche perché durante la settimana, in Under 16, facciamo delle partite che non ci permettono di giocare e poi, in realtà, in serie C facciamo delle partite che non ci consentono di esprimere il nostro potenziale proprio perchè non riusciamo a contrastare formazioni come la Nino Romano“.

    Alice Impellizzeri: “La mia esperienza a Catania è iniziata nella scorsa stagione, e sta proseguendo con ottimi risultati. Le giovanili che sono i nostri obiettivi da inizio anno stanno proseguendo secondo programma. Vivere lontano dalla mia famiglia è complicato. Ci sono pro e contro; però non sono la sola. Sono lontana dalla mia famiglia ma ne ho trovata un’altra e mi trovo benissimo; diversamente non sarei qui. Su questa gara è giusto fare i complimenti alla Romano: vittoria meritatissima, complimenti davvero! Ci hanno tenuto testa su ogni pallone; noi un po’ meno nonostante il nostro impegno e, nel terzo set, si è visto anche nel risultato. Ci abbiamo provato però le avversarie erano davvero molto forti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: La Volley Terracina passeggia sulla Real Caffè Mokasirs Sabaudia

    Di Redazione

    La Volley Terracina fa suo il derby contro la Real Caffè Mokasirs Sabaudia, vincendo e convincendo per 3-0, con parziali davvero pesanti per la squadra ospite, con le biancocelesti che hanno creato il proprio successo grazie ad un servizio davvero performante, cosa che ha creato non pochi problemi alle ragazze di coach Casalvieri.Dopo i primi scambi alla pari, Terracina prende il largo grazie soprattutto al servizio che mette in seria difficoltà la ricezione ospite, costringendo la panchina del Sabaudia a chiamare il primo time-out sul 10-3. A metà set il divario è già importante, 14-4 Terracina, con Sabaudia davvero in evidente difficoltà, vantaggio biancoceleste costruito grazie ad un servizio eccellente e fase muro/difesa davvero efficiente, mentre il tabellone continua ad essere implacabile per le gialloblu, 22-11, l’attacco di Polverino procura il primo set-ball, set chiuso sul 25-13 con servizio a rete Sabaudia.Secondo set e subito accelerata biancoceleste sin dalle prime battute, 7-3, Terracina ordinata e cinica negli attacchi, Sabaudia non riesce a costruire azioni che possano impensierire le avversarie, con la battuta che continua ad essere un punto di forza per le padrone di casa. Dopo altri successivi scambi, Terracina sempre saldamente avanti, 18-9, con la Formankova decisiva al servizio e capitan Mariani e Bonsanti in attacco, permettendo a coach Pesce di operare dei cambi nel sestetto, mentre la fine del parziale si avvicina ed infatti le biancocelesti lo chiudono a proprio favore 25-11.In avvio di terzo set la Licata piazza subito tre aces consecutivi, ma il trend continua ad essere lo stesso dei set precedenti, Terracina a fare la gara e Sabaudia in chiara difficoltà, 8-2 e 12-4 i parziali dei due quarti di gioco. Gli scambi seguenti non cambiano quanto visto finora, la giovane Zanfrisco in attacco e al servizio contribuisce alla causa biancoceleste, mentre il distacco tra le due formazioni è davvero pesante, 18-6, con l’epilogo del match molto vicino, cosa che avviene con l’ace della Formankova (nove nel match) per il 25-9 finale.

    Volley Terracina–Real Caffè Mokasirs Sabaudia 3-0 (25-13, 25-11, 25-9)Volley Terracina: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Formankova, Zanfrisco, Massa, Marangon (L), Mancini (L). N.E. Speroniero, Dalia. All. PesceReal Caffè Mokasirs Sabaudia: Caponi 1, Crispi 8, Lisi, Mellano 4, Miatello 5, Salvadego 1, Stagni 1, Mannini (L). N.E. Bellini, Camazzola, Galfano, Massarenti, Schiesari, Canali (L). All. CasalvieriArbitri: Loreti, Moretti.Note: Terracina: Bv 19, Bs 8, M 3; Sabaudia: Bv 4, Bs 7, M 1. Durata set: 17′, 17′, 16′. Tot. 50′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Lo Star Italia parte bene, ma poi cede al Sogno Veneto Volley

    Di Redazione

    Nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia (TV) si è consumata la resa dei conti di metà classifica tra lo Star Italia ed il Sogno Veneto Volley Piave. Il match ha arriso alle trevigiane che, dopo un brutto inizio, sono riuscite a rimettersi in careggiata, mentre le deltine del Project Star Italia hanno progressivamente perso terreno.

    Tornare in campo dopo due settimane di pausa non è mai facile, ma la squadra allenata dal duo Bovolenta-Marzolla è partita subito forte chiudendo il primo parziale in maniera impeccabile con un servizio pressoché perfetto e una ricezione puntuale che ha permesso alle Tigri del Delta di vincere 25-13.

    Nel secondo set è però cominciata la risalita delle padrone di casa che hanno giocato punto su punto, fino al decisivo vantaggio 26-24 che ha fatto capire alla squadra targata Albarella e Bagni come la trasferta non sarebbe stata una passeggiata. Qualche errore di troppo e la perdita della giusta concentrazione nel terzo set hanno fatto sì che il Sogno si involasse 25-18 ritrovando anche l’umore necessario per affrontare e vincere il quarto 25-21.

    Peccato per le atlete dello Star Italia cui avrebbe fatto comodo anche solo un punto per rimanere a pari merito al terzo posto con Sogno e San Domenico Savio che invece le scavalca lasciandole quinte con 19 punti. Nella prossima settimana il Psv dovrà ospitare il Laguna Volley, seconda in classifica, per cui servirà una grande prova di forza e di carattere per riuscire a spuntarla.

    L’analisi tecnica della partita: “Abbiamo giocato contro una squadra che, nonostante le difficoltà dovute ad alcune assenze, si è dimostrata quadrata e ben messa in campo – commenta al termine dello scontro coach Christian Marzolla –. Non ho niente da recriminare alle nostre ragazze: hanno dato il massimo per i primi due set, giocando a un ritmo molto alto che ci ha permesso di vincere agilmente il primo set e condurre il gioco per quasi tutto il secondo set. Poi le avversarie ci hanno preso le misure, soprattutto al nostro attacco: non siamo riusciti a mantenere il ritmo e abbiamo pagato prima fisicamente e poi mentalmente, facendo errori banali che solitamente non commettiamo. Ora dobbiamo guardare avanti e rendere costruttiva questa sconfitta andando a lavorare a testa bassa per colmare le nostre lacune. Sono sicuro e ho fiducia che già da sabato sapremo rialzarci“.

    Deluso del risultato, coach Dario Bovolenta dichiara: “Una partita sbagliata, giocata con poca grinta e poca lucidità. Troppi errori: non siamo mai state in grado di avere noi il pallino. Penso la partita più brutta giocata quest’anno. Non salvo nessuno: in primis il sottoscritto. Non ci resta che ringraziare il pubblico che ci ha seguito fin qui e chiedergli scusa. Adesso servirà un grosso bagno d’umiltà e lavorare sapendo che le prossime partite per noi saranno proibitive se giochiamo con questo atteggiamento. La salvezza e là vicino ma dobbiamo meritarcela in campo“.

    La prossima partita è in programma per sabato 11 febbraio, alle 21.00, presso il Palazzetto dello Sport di Rosolina contro il Laguna Volley.

    Sogno Veneto Volley-Star Italia 3-1 (13-25, 26-24, 25-18, 25-21)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: La GLS Salerno Guiscards conferma il pronostico contro Partenope: 0-3

    Di Redazione

    Dopo due mesi, la GLS Salerno Guiscards ritrova la vittoria espugnando il campo della Partenope, fanalino di coda. Con cinque punti ottenuti nelle ultime tre gare la formazione cara al presidente Pino D’Andrea prosegue la rincorsa in classifica, agganciando il settimo posto in graduatoria generale. Contro la Partenope senza Tenza, coach Cacace schiera Cantiero in regia, con Pierro opposto, Pucci e Iannone di banda, Petrosino e Salzano centrali con Verdoliva libero.

    A partire meglio è la formazione di casa che, sfruttando gli errori salernitani si porta sul 12-7. Dopo il time out, con i punti di Petrosino, top scorer della serata con Pierro a quota 13, la GLS si porta sul 12-13. Dopo una fase di completo equilibrio, con Coppola subentrata a Iannone, le foxes allungano sul 20-23, riuscendo, dopo essersi fatte raggiungere, a piazzare l’allungo finale per il 23-25 di un primo set molto più combattuto di quanto fosse lecito attendersi alla vigilia.

    Scampato il pericolo, nel secondo set la GLS Salerno Guiscards parte subito forte portandosi avanti 3-8, contenendo egregiamente il tentativo di reazione delle padrone di casa. Con maggiore incisività al servizio, le foxes allungano e vanno a chiudere 15-25 con il punto di Salzano.

    Partenza super anche nel terzo con la Partenope che riesce a tornare sul 7-8. In campo c’è Chiappa al posto di Verdoliva e le foxes infilano cinque punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del set. Non c’è praticamente più partita con Pierro che va a mettere a terra il punto del 14-25 che chiude il match.

    Nel prossimo turno la GLS Salerno Guiscards ospiterà alla Senatore l’imbattuta capolista SG Volley. “Sono contenta della vittoria – ha dichiarato la centrale Selene Petrosino –, perché dopo un periodo non facile era fondamentale per noi ritrovare i tre punti. Sono sicuramente soddisfatta anche della mia prestazione ma ora dobbiamo continuare su questa strada per migliorare ulteriormente la nostra classifica“.

    Partenope-GLS Salerno Guiscards 0-3 (23-25, 15-25, 14-25)Partenope: Crispo, D’Amico, De Cesaris, Della Valle, Gagliardi, Proto Pisani, Ricciuto, Romano, Smedile B., Smedile L., Warnakulasuriya, Cavaliere (L), Montefusco (L). All. SicuranzaGLS Salerno Guiscards: Cantiero 3, Coppola 6, Iannone 2, Marino, Petrosino 13, Pierro 13, Pucci 7, Salzano 6, Sergio, Verdoliva (L), Chiappa (L). All. CacaceArbitri: Paolino di Caserta, Dello Iacono di Napoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Bolghera prima squadra a battere a zero Povegliano a domicilio

    Di Redazione

    Grazie ad una bella prova di carattere il Ks Rent comincia il girone di ritorno nel migliore dei modi, ovvero superando per 3-0 il Gsp Carnio Povegliano in un impianto, quello del borgo trevigiano, dove nessuna squadra finora è riuscita ad uscire senza aver ceduto almeno una frazione e dove solo la capolista Massanzago ha incamerato i tre punti.Merito della grande concentrazione messa in campo dai ragazzi di Matteo Saurini, che hanno saputo rimediare alle assenze di Polacco e Paoli con una bella prova di gruppo. Mirco Cristofaletti e Alberto Magalini hanno fatto il grosso del lavoro (28 punti in due), ma sarebbe inegeneroso non citare anche gli altri, in particolare il centrale Roberto Hueller, che a muro ha offerto un contributo molto importante.Il Bolghera, infatti, non ha costruito con l’attacco (32-39 per il Povegliano) il proprio successo, ma limitando al massimo gli errori (15 complessivi contro 27 dei veneti) e marcando una superiorità schiacciante a muro (8 block a 2) e al servizio (7 ace a 2). I padroni di casa se la sono giocata alla pari solo nella prima metà del primo set e nel terzo.

    Cronaca.Stefano Chiozza inizia l’incontro con il giovane Filippo Guerriero in regia, Christian Caddeo in diagonale, Mirko Sanson e Lorenzo Monari in posto 4, Marco Antonello e Michele Bonisol al centro, il libero è Alberto Gionchetti. Matteo Saurini, che deve rinunciare oltre che a Davide Polacco anche ad Alessandro Paoli, assente per motivi personali, si affida alle diagonali Binioris – Magalini, Cristofaletti – Baratto, Bressan – Hueller, con Lorenzo Thei libero.Fino al 7-7 la prima frazione rimane in equilibrio assoluto: le due squadre sbagliano parecchio al servizio e in attacco mancano di continuità. Un muro di Bonisol su Cristofaletti regala il 9-7 al Povegliano, che poi raggiunge il massimo vantaggio nella frazione e nell’incontro grazie ad un attacco dell’opposto Caddeo e ad un fallo di linea di Magalini. Il 12-8 sembra un parziale pericoloso, ma dopo il cambio palla di Magalini va al servizio Giovanni Binioris e il Ks Rent mette il turbo, conquistando 5 break point, grazie a due errori avversari, a due muri di Hueller su Antonello e ad un mani e out di Cristofaletti. Sul 12-15 l’inerzia è tutta dalla parte del Bolghera, che poi allunga grazie ad un ace sul nastro di Cristofaletti e ad uno su Sanson (13-18). I trevigiani riescono a reagire, aiutati da un nuovo fallo di linea di Magalini e da un ace di Monari su Cristofaletti (17-18), ma poi la scena è tutta per il Bolghera, che conquista un primo break con un attacco di Binioris e un secondo con una pipe di Baratto, che vale il 19-23. Un servizio out e un attacco di Cristofaletti fissano il 21-25 finale.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa vorrebbero reagire, ma vengono subito travolti dagli arancioneri, che capitalizzano un paio di errori in attacco del Povegliano e due stoccate di Magalini per volare sull’1-5. I ragazzi di Stefano Chiozza faticano moltissimo a conquistare il break point, basti pensare che in questa frazione non ne producono nemmeno uno. Il Bolghera, invece, va a segno in ogni rotazione, allargando costantemente il gap nel punteggio, aiutato dalle grosse difficoltà dei biancoazzurri in attacco. Sul 3-7 entra Cadamuro al posto di Sanson, ma un errore del regista Guerriero e una pipe di Cristofaletti spingono il Ks Rent sul 4-11, che poi diventa un 5-13 con un muro di Baratto e un 7-16 con quello di Hueller sullo stesso Cadamuro. La testa è già alla terza frazione, ma gli ospiti continuano ad infierire (10-21 con uno smash di Hueller e un’invasione di Guerriero) e nel finale Magalini si diverte dalla linea dei nove metri, realizzando due ace inframezzati da un suo pallonetto vincente da seconda linea: 11-25.

    La terza frazione è di gran lunga la più equilibrata e la più divertente, perché il Povegliano riesce finalmente a trovare continuità in attacco, soprattutto grazie all’opposto Caddeo (7 attacchi vincenti nel set) e al centrale Antonello (6).Il Bolghera è bravo a gestire questa sfida gomito contro gomito, mantenendosi quasi sempre in vantaggio. Lo slancio iniziale degli arancioneri produce un interessante 4-8, figlio di tre ace consecutivi di Cristofaletti, ma questa volta i veneti reagiscono subito e lo fanno con il bel turno in battuta di Guerriero, assecondato dallo schiacciatore Monari, che firma il 7 e l’8-9. Si procede per cambi palla fino al 11-12, poi un errore di Cristofaletti da posto 2 regala la parità al Povegliano. La teoria dei cambi palla riprende subito dopo per arrestarsi quando Cadamuro firma il 18-17, unico vantaggio dei biancoazzurri. La fortuna del Bolghera è che da qui in poi gli avversari cominciano a sbagliare in maniera sistematica dalla linea dei nove metri, cambi palla in serie al Bolghera, che nel finale si affida al braccio pesante di Mirco Cristofaletti per risolvere la situazione: suoi gli attacchi del 24-25, 25-26 e il muro finale su Caddeo del 25-27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Vittoria sofferta per la PediaTuss Casciavola contro l’Ecoresort Donoratico

    Di Redazione

    E’ un fine settimana col sorriso quello appena passato per la Pallavolo Casciavola, con la sua Serie C femminile, uscita vittoriosa dalla sfida interna contro l’Ecoresort Donoratico al tie-break. Per la Serie D femminile, invece, turno inaspettato di riposo.

    Serie C – Una PediaTuss Casciavola dal cuore immenso piega l’Ecoresort Donoratico al quinto set, dopo due tie-break amari, trovando una vittoria sostanzialmente meritata per quanto visto sul taraflex del PalaPediatrica di Casciavola.Coach Tagliagambe sceglie di partire con Liuzzo in cabina di regia, Vaccaro opposto, Gori e Lichota centrali, Gaibotti e Sgherri schiacciatrici e Di Matteo libero, che poi nel corso dell’incontro si alternerà con Tellini.

    L’avvio è di marca rossoblù, le casciavoline danno subito uno strappo al punteggio grazie alla precisione in ricezione e ai conseguenti buoni attacchi sia laterali che dal centro, ma le ospiti si riportano sotto ad una sola lunghezza . In casa rossoblù non ci si perde d’animo e dopo aver scollinato la metà del parziale arriva un altro break importante che fissa il punteggio sul 19-14. Cinque punti è anche il massimo vantaggio, ma non basta, perché Gori e compagne perdono un po’ di lucidità nel finale e Donoratico recupera portandosi a ridosso delle casciavoline che comunque riuscivano ad allungare sul 21-18, la fuga della PediaTuss finisce sul 22-22 quando inizia un testa a testa che però vede sempre la squadra di casa avanti ma incapace di sfruttare i primi due set point. Ci riuscirà al terzo tentativo grazie ad una interminabile azione conclusa da Gaibotti con un attacco di seconda linea.Il secondo set è quello meno equilibrato. La PediaTuss allunga fin da subito e con l’inerzia della partita tutta dalla sua parte chiude a 16. Nel frattempo, però, Ricoveri mescola le sue carte, cambia la regia ed il libero, inserisce l’ex Francesca Bella e la partita cambia volto con il terzo e quarto set che viaggiano in fotocopia: ospiti avanti e casciavoline ad inseguire con grande tenacia, tanto da restare aggrappate ai set fino all’ultimo punto. Nel terzo parziale l’equilibrio, sovrano fino al 23-23, viene rotto da due ace di Magnani, mentre nella quarta frazione (ottimo l’apporto di Messina subentrata a Sgherri), dopo aver annullato ben tre set point, le rossoblù se ne procurano altrettanti ma di punti partita. Tanto rammarico nell’ultimo dei tre, quando per ben due volte la PediaTuss aveva la palla per chiudere i conti, ma non l’ha sfruttata a dovere.Si va così al tie-break per la terza volta consecutiva, ma la squadra di Tagliagambe scaccia via i fantasmi dei due precedenti, con una buona partenza. Le rossoblù piazzano subito un break, ma prima del cambio campo devono incassarlo anche dalle avversarie. Si gira sull’8-7, ma l’inerzia della gara è tornata favorevole alle rossoblù che allungano fino al 13-9, ma non è ancora il tempo di alzare le braccia al cielo perché Donoratico si riporta a -2. Un attacco di Gori toccato a muro consegna 4 match point, ma ne basta uno a Sgherri per mettere a terra il pallone della vittoria.Due punti importanti che danno respiro alla classifica e devono anche aumentare l’autostima di questa squadra che ora si prepara ad entrare nella settimana del derby di Cascina, una partita da affrontare senza timori, così come è stato fatto nelle tre fin qui giocate nel girone di ritorno.

    PediaTuss Casciavola–Ecoresort Donoratico 3-2 (27-25, 25-19, 25-27, 23-25, 15-12)PediaTuss Casciavola: Liuzzo, Paoletti, Lichota, Gori, Luppichini, Gaibotti, Messina, Sgherri, Pietrini, Vaccaro, Barsacchi, Tellini, Di Matteo. All. TagliagambeEcoresort Donoratico: Bella, Bernardeschi, De Santi, Gambicorti, Gili, Magnani, Martinelli, Pasquadibisceglie, Pellegrini, Pistillo, Rosellini, Salvadori, Tommasini, Venturini. All. RicoveriArbitro: Massimiliano Fabbri

    Serie D femminile – Riposo forzato per la Katinka Travel Casciavola di Sabrina Bertini. La squadra rossoblù avrebbe dovuto essere impegnata sul campo dell’ITC Fermi di Pontedera, ma a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento non sussistevano le condizioni per poter giocare e a qualche ora dell’inizio della partita è arrivata la comunicazione del rinvio a data da destinarsi.

    La partita sarà certamente recuperata con un turno infrasettimanale e nei prossimi giorni sarà calendarizzata dal comitato regionale toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO