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    Serie C F: il Messina Volley si prende il derby contro l’Unime Akademia

    Di Redazione

    Il Messina Volley conquista il derby cittadino contro l’Unime Akademia per 3-1 presso la Palestra Unime Sport della Cittadella Universitaria, nella 15ª giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze di mister Danilo Cacopardo confermano il risultato della gara di andata del “PalaRescfina” e la terza posizione in classifica ad una sola lunghezza dalla Polisportiva Nino Romano.

    La cronaca

    Divisi i primi due set, le due compagini si contendono ai vantaggi il terzo, deciso da un muro della palleggiatrice del Messina Volley Michela Laganà. Nel quarto parziale le atlete del direttore generale Mario Rizzo prendono subito il largo e conquistano la gara per 25-10. Sara Arena e il pallonetto di Laganà aprono il match, con Migale, De Francesco e Salvatore a pareggiare e ribaltare il risultato (+2; 4-2). Ancora Migale e Salvatore allungato (+6; 14-8), con mister Cacopardo a chiedere la pausa. Giulia Mondello accorcia (-5; 15-10) e il break successivo delle ospiti, targano Mondello, Laganà e Giulia Spadaro, concretizza il -1 (17-16). Coach Laganà chiama time-out, ma Spadaro pareggia e l’ace di Mondello materializza il sorpasso giallo-blu (+1; 17-18). Capitan Francesca Cannizzaro porta a 3 i punti di vantaggio (19-22) per il Messina Volley, mentre Laganà e Mondello chiudono il set (20-25).

    Due volte Laganà apre il parziale successivo per le ospiti (+3; 1-4), ma le padrone di casa reagiscono e trovano il pari (5-5). Si viaggia punto a punto fino al break delle universitarie con Gravagno a siglare il +5 (13-8). Cacopardo chiama time-out e Mondello accorcia (-3; 13-10). De Francesco e Salvatore concretizzano il +7 (21-14) con il coach ospiti a chiedere il suo secondo discrezionale. Il Messina Volley torna a -4 (22-17) ed è mister Laganà a chiamare time-out. Al rientro due punti di De Francesco chiudono il parziale appannaggio dell’Unime (25-19) che pareggia il computo dei set.

    Gravagno, Migale e De Francesco aprono il parziale in favore dell’Unime (+4; 5-1) con mister Cacopardo a chiamare subito la pausa. Salvatore e Maisano allungano ulteriormente (+6; 7-1), ma il muro di Arena accorcia (-4; 7-3). Le locali tornano a +5 (8-3) e mister Cacopardo getta nella mischia Gloria Scimone che entra subito in partita e con due punti, coadiuvati dalla palla a terra di Mondello, centra il -3 (9-6). Il Messina Volley piazza un altro break e il duo Mondello-Scimone ribalta il risultato del set (+2; 9-11). Mister Laganà chiama la pausa, ma ancora Scimone con due punti materializza il +4 (9-13). Cannizzaro sigla il +5 (13-18) e sul 21-16 ospite, coach Laganà chiede il suo secondo discrezionale dopo aver effettuato diversi cambi. Alibrandi e Mazzeo siglano il -3 (18-21) ed è Cacopardo a chiedere la pausa. Giamporcaro e Salvatore concretizzano il -1 (20-21), ma il Messina Volley si ricompatta e il pallonetto di Scimone rappresenta il set-point (+4; 20-24). Le universitarie ne annullano 4 (24-24) con Giamporcaro e De Francesco, ma le ospiti si scuotono e il già citato muro di Laganà consegna il set nelle mani del Messina Volley (24-26).

    Il quarto parte in equilibrio fino al 2-2, quando tre punti di Scimone, l’ace di Cannizzaro e la palla a terra di Giovanna Biancuzzo spianano la strada al Messina Volley (+4; 2-6). Mister Laganà chiama la pausa, ma Biancuzzo, il pallonetto di Scimone e il muro di Laganà piazzano il +7 (4-11). Due volte Mondello, Cannizzaro e Biancuzza tracciano il +11 (7-18), con coach Laganà a chiamare il suo secondo discrezionale. Mondello firma il +14 (9-23) e Mazzeo accorcia (-13; 10-23). Altri due punti di Mondello chiudono il match in favore del Messina Volley (10-25).

    “Questa è stata una vittoria sofferta – commenta mister Cacopardo a fine partita – e non mi sono piaciuti alcuni aspetti circa la prestazione della squadra e per questo dobbiamo riprendere il lavoro su determinate situazioni che in questa partita hanno avuto una battuta di arresto. Tutto questo ovviamente sottolineando i meriti dell’avversario che ha disputato una partita migliore rispetto all’andata. E’ chiaro comunque che noi dobbiamo cercare di migliorare in certe cose e purtroppo si ripresenta la nostra difficoltà di giocare in trasferta. Io voglio che la mia squadra giochi al meglio delle sue possibilità, senza farsi influenzare da altri fattori”.       

    Unime Akademia – Messina Volley 1-3 (20-25; 25-19; 24-25; 10-25)

    Unime Akademia: Maisano 2, Currò, Arena 1, Zingales, Giamporcaro 4, Gravagno (Cap.) 6, De Francesco 14, Alibrandi 1, Mazzeo 2, Migale 5, Salvatore 9, Natoli (Lib. 1), Miduri (Lib. 2). All. Laganà, 2° All. Chitè.

    Messina Volley: Biancuzzo G. 6, Dulcetta, Panarello, Mondello 19, Laganà 8, Scimone 13, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro 9, Spadaro 5, Arena 3, De Grazia (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Cacopardo, 2° All. Rizzo.

    Arbitri: Montalbano e Maimone.

    (Fonre: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: un Galatone da favola batte Grottaglie e aggancia la vetta

    Di Redazione

    Un altro incredibile successo regala all’Allianz Colazzo Galatone tre punti d’oro che la proiettano dal terzo al primo posto nella classifica del girone H di Serie B maschile. I biancoverdi vincono 3-0 nella difficile trasferta sul campo del Volley Club Grottaglie, prima del match secondo in classifica e ora finito in terza posizione. Il primato in classifica, al momento condiviso con Leverano, a nove giornate dalla fine del campionato proietta capitan Musardo e compagni verso i playoff per la serie A.

    Il Galatone scende in campo con la solita grinta e concentrazione. Non sono casuali infatti gli oltre tre mesi di vittorie di fila dell’Allianz Colazzo, che è riuscita a mettere ko sia la capolista Leverano nelle scorse settimane che, domenica, la seconda della classe. La classifica dopo 17 giornate è davvero da brividi: Galatone e Leverano primi a 43 punti, poi Grottaglie e Gioia del Colle a 42.

    La partita è stata dominata sin dall’inizio dall’Allianz Colazzo, che aveva di fronte un’avversaria fortissima e ben strutturata, meritevole di occupare i piani alti della classifica. Ma nulla da fare: i biancoverdi hanno chiuso la pratica in soli tre set. I primi due sono stati vinti 20-25 e il terzo, al cardiopalma, terminato 23-25. A fine match gli spalti del settore ospiti del palasport di Grottaglie sono esplosi di gioia colorandosi di cori e colori biancoverdi grazie a circa 150 tifosi giunti nel Tarantino a sognare l’impresa.

    Va detto che il salto in classifica dal terzo al primo posto è stato agevolato dall’inattesa sconfitta a Taviano della capolista Leverano. Ma per approfittare dei passi falsi altrui bisogna farsi trovare pronti. E l’Allianz Colazzo questa prontezza l’ha dimostrata, inanellando la tredicesima vittoria di fila di questo indimenticabile campionato. Una squadra, quella allenata da coach Cavalera, che adesso sogna in grande, sente profumo di serie A ed è già febbre per la prossima gara: domenica 5 marzo alle 18.30 al palasport di Galatina arriva l’Athena Volley Napoli, quartultima in classifica e alla ricerca quindi di preziosi punti salvezza.

    Volley Club Grottaglie-Allianz Colazzo Galatone 0-3 (20-25, 20-25, 23-25)Volley Club Grottaglie: Fiore 8, Luzzi (L), Ruggiero, Bartuccio, Spagnulo, Semeraro, De Sarlo (L), Di Felice 11, D’Amico 1, Carlucci, Giosa 5, Poli, Ristani 11; allenatore Spinosa.Allianz Colazzo Galatone: Latorre, De Filippis, Zanettin 12, Musardo 4, Garofalo 13, Barone (L), Russo 15, Calò 1, Schiattino, Papa 10, Gravili (L), Lentini, Carrozzini; allenatore Cavalera. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: prova in chiaroscuro per la Materdominivolley.it

    Di Redazione

    Al Pala Grotte passa il Montorio Volley con una vittoria piena e meritata per 0-3 (21-25, 21-25, 17-25). Nella 17esima giornata per la Materdominivolley.it Castellana Grotte, al netto della sconfitta e delle emergenze dell’infermeria, rimane una prestazione in chiaroscuro che ha offerto a coach Luca Leoni importanti spunti su cui lavorare. In luce per i gialloblù un approccio più concentrato ed attento a far da sfondo a delle ottime giocate. Nel cono d’ombra invece i troppi errori d’inesperienza, soprattutto al servizio, che hanno penalizzato fortemente il sestetto proprio nei momenti topici del match.

    La cronaca:Il tecnico Leoni schiera a referto Cappadona in cabina di regia, opposto a Carcagnì, al centro Russello e Galiano, di banda e Colaci e Lorusso (K), nel ruolo di libero il tandem difesa/ricezione Santostasi-Guglielmi. Norman Colella propone per i montoriesi la diagonale palleggiatore-opposto Caleca-Marcotullio, Porcinari e Di Terlizzi laterali, Caridi e Tidona al centro, con Ranalli libero.

    Avvio in equilibrio, le formazioni si studiano punto a punto con rispettivi errori al servizio. La Mater prova a staccare con Cappadona insidioso in battuta e Carcagnì che con delicatezza sigla il 13-11, segue la stoccata di seconda linea di Colaci, 14-12. Gli abruzzesi inseguono e con determinazione trovano il vantaggio grazie al servizio di Di Terlizzi (14-16), Leoni coglie un calo di concentrazione e chiama tempo. Si riprende sempre con gli ospiti avanti (19-21), il tecnico del Castellana bissa così la mossa tecnica richiamando a sé il gruppo ed assegnando nuove comande. Si evidenzia un break Mater (21-24) che costringe Colella al tempo ma il game si chiude a favore degli ospiti, 21-25.

    Montorio si fa subito avanti con l’ace di Caleca 0-2, Carcagnì di seconda linea prima pareggia i conti poi supera 3-2. Si procede sul filo della parità ma sono gli ospiti a farsi più pericolosi, Marcotullio da posto 2 schiaccia il 13-17 e Leoni risponde immediatamente chiamando tempo nell’intento di spezzare il ritmo avversario. La mossa riesce e la reazione è immediata, i padroni di casa mettono Montorio nel Mirino con Susco al servizio subentrato a Cappadona, 17 pari. Norman corre ai ripari e chiama tempo per contenere il cambio fronte. Si riprende con gli abruzzesi in accelerata che ritrovano il vantaggio (20-21), Leoni sceglie di richiamare il gruppo in panchina. Nel finale Porcinari beffa il muro gialloblù, 21-25.

    Avvio di terzo set in salita per la Mater, che subisce il pressing ospite fattosi incalzante ritrovandosi già con la prima pausa tecnica di Leoni sul 2-6. Girandola di cambi nelle fila gialloblù, si attinge dalle fresche risorse del ricco parco di giovani talenti. Si ravvisa un eccesso di imprecisioni castellanesi, Leoni ricorre nuovamente al tempo per dare indicazioni di gioco, 12-17. Il match è ormai compromesso per Lorusso e compagni che aprono alla volata del team ospite a cui vanno i 3 punti della vittoria, 17-25.         

    A fine partita il tecnico gialloblù, dopo aver dato spazio a tutta la rosa, commenta: “Non voglio alibi per questa prestazione, siamo consapevoli delle insidie di questo campionato che sta mettendo alla prova un gruppo giovanissimo, ma posso dire che sono soddisfatto del lavoro che i ragazzi stanno svolgendo in allenamento. Abbiamo recuperato determinate situazioni ed ora occorre lavorare su una maggiore fiducia nei propri mezzi“.

    La Materdominivolley.it scenderà nuovamente in campo sabato 4 marzo per il derby in esterna tra la città delle Grotte e la vicina Turi, con prima battuta alle 18.30. L’Arrè Formaggi Turi vestirà sul proprio gommato i panni della vicecapolista con 43 punti, a meno 4 dalla vetta stabilmente occupata dalla Indeco Molfetta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Rossetti Market Conad vince con il cuore a Reggio Emilia

    Di Redazione

    Una vittoria di grande cuore, su un campo difficile e in condizioni di emergenza. È una Rossetti Market Conad dalle mille vite quella che, dopo oltre due ore e mezza di partita, ha potuto festeggiare a Rivalta (Reggio Emilia) con il tie break a domicilio della Fos Wimore Cvr, già superata all’andata nel girone F di B2 femminile.

    La squadra allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi ha saputo sopperire alle assenze importanti della schiacciatrice Serena Tosi e della centrale Julia Stanev, fermate da problemi fisici. A trascinare le gialloblù soprattutto la schiacciatrice Asja Scalera: il recente volto nuovo di Alseno, tornata disponibile da un infortunio, ha stretto i denti e ha dato tutto, chiudendo con 20 punti. Brava anche la centrale Rossella Maruzzi, chiamata al difficile compito di sostituire Stanev e capace di ripagare la fiducia con una bella prova. Nell’economia dell’incontro, incide anche il fatturato delle altre laterali Chiara Sesenna (18 punti, mattatrice soprattutto del terzo set) e Sofia Dall’Orso (14), ma tutte hanno saputo dare il proprio contributo, anche entrando dalla panchina.

    In una partita dove le due squadre hanno faticato a esprimere appieno il proprio gioco, è stato un alternarsi di emozioni. La Rossetti Market Conad ha avuto il merito di portarsi avanti 2-0, piazzando accelerate decisive nei finali dei parziali. Sotto 9-5 e avanti 20-22 nel terzo set, Alseno non è riuscita a piazzare il colpo del ko, permettendo alla Fos Wimore Cvr di riaprire i giochi (23-25). Le reggiane hanno preso coraggio e si sono sciolte nel quarto set, volando sul 13-6. Qui la Rossetti Market Conad ha avuto il merito di non mollare, provando a vendere cara la pelle (20-20) senza tuttavia riuscire a evitare il tie break. Nel set corto, piacentine sotto 3-1, poi sul +2 al cambio campo (6-8) salvo poi garantirsi quattro mach point, chiudendo al terzo tentativo con Dall’Orso (12-15).

    “Abbiamo centrato una vittoria su un campo ostico – commenta coach Federico Bonini – e in formazione incompleta. Resta l’amaro in bocca per non avere chiuso 3-0 quando ne avevamo la possibilità, ma siamo stati bravi a tornare in cattedra nel finale. Dal punto di vista caratteriale, ci sono stati passi avanti rispetto a qualche settimana fa, ma al contempo nei momenti di difficoltà servono più spirito di squadra e collaborazione tra le ragazze in campo“.

    In classifica, la Rossetti Market Conad difende l’ottavo posto salendo a quota 25 punti; sabato alle 21 ad Alseno match casalingo contro le bolognesi del Calanca Persiceto, penultime a quota 12.

    Fos Wimore CVR-Rossetti Market Conad 2-3 (22-25, 20-25, 25-23, 25-23, 12-15)FOS WIMORE CVR: Faieta 7, Cioni (L), Barbero 28, Zanin (L), Bestetti 13, Magnani, Bigi 2, Canale 2, Agostini, Macchetta 20, Caramaschi, Lombardini 4. N.e.: Zanoni, Farioli. All.: MelioliROSSETTI MARKET CONAD: Musiari (L), Sesenna 18, Toffanin, Marchetti 2, Scalera 20, Pieroni 2, Maruzzi 4, Stellati 7, Chini 2, Dall’Orso 14. N.e.: Tosi, Stanev, Gandolfi (L). All.: BoniniARBITRI: Danieli e Rizzardo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Eleonora Palermo (Pomezia) fa festa… a Palermo

    Di Redazione

    Eleonora Palermo che festeggia… a Palermo il giorno del suo compleanno. È stata davvero una ricorrenza particolarissima per la schiacciatrice classe 2003 della United Volley Pomezia, che sabato scorso ha virtualmente spento 20 candeline mentre era impegnata nel match del campionato di Serie B1 femminile sul campo di Terrasini.

    “Una gara giocata davvero bene dal nostro gruppo – conferma il martello – abbiamo vinto mantenendo sempre il controllo del gioco, al di là di qualche momento di difficoltà nel secondo set in cui le avversarie hanno provato a fare qualcosa di più. Nel terzo, invece, abbiamo dominato dall’inizio alla fine e ci siamo portati a casa altri tre punti in una gara esterna, dopo quella disputata la settimana precedente con Castellana Grotte“.

    Lo United Volley Pomezia sembra aver trovato un bel ritmo: “Stiamo migliorando tanto partita dopo partita e stiamo dimostrando cosa possiamo fare“. La classifica vede le pometine al quinto posto del girone E, a sole cinque lunghezze da Melendugno e da Messina che sono appaiate al secondo posto: “Obiettivo play off? Per ora stiamo solo pensando a migliorare costantemente il nostro gioco, senza guardare alla classifica. Intanto gli ultimi risultati ci avvicinano al primo obiettivo stagionale che è quello della salvezza, poi vedremo“.

    Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia tornerà a esibirsi nel palazzetto amico contro le beneventane dell’Olimpia San Salvatore: “Da loro fu una trasferta tosta, in un ambiente molto caldo. Perdemmo per 3-1 al termine di una gara sofferta e quindi sabato vogliamo riscattarci“. Palermo chiude parlando della sua stagione: “Nelle ultime due settimane sono stata condizionata da un problema all’addome, ma sono contenta del contributo che sto dando alla squadra. Coach Gianluca Tarquini è molto attento e meticoloso, ci dà tanti consigli e personalmente mi trovo bene con lui“.

    Terrasini-United Volley Pomezia 0-3 (19-25, 23-25, 14-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Si chiude con un sorriso il trittico della Futura Terracina ’92

    Di Redazione

    Il trittico di ferro si è chiuso nel migliore dei modi. Pozzuoli, Napoli e Pontecagnano erano dei banchi di prova insidiosi per la Futura Terracina ‘92 che invece ha conquistato complessivamente sette punti, di cui gli ultimi tre contro la vice capolista V.P. Pontecagnano: 3 a 1 il risultato finale. Una gara dalle mille insidie, sia per il valore delle avversarie e vuoi anche per una condizione fisica non delle migliori del capitano Arianna Barboni, bloccata a letto dall’influenza fino ad un paio di giorni prima della gara. Nonostante questo contrattempo le futurine sono state brave soprattutto nel dare quel qualcosa in più che ha sopperito alle legittime difficoltà del proprio opposto che i suoi 21 punti li ha comunque messi a referto. “Temevo questa squadra – ha detto il coach Mario Milazzo – e sono rimasto sorpreso dalla prova di carattere delle mie ragazze. Sono state davvero brave soprattutto nei due set vinti in rimonta“.

    Prima frazione praticamente perfetta per le futurine con un eloquente 25-19. Pontecagnano si risollevava subito e nel secondo parziale prendeva il largo chiudendo 25-16. Gara riaperta e ospiti che davano l’impressione di essere più dentro il match portandosi sul 20 a 18. Ma dall’altra parte della rete le padrone di casa non si disunivano trovando il sorpasso per il 25-22. Messo in cascina un altro punto prezioso le terracinesi inizialmente non davano seguito alla rimonta. Pontecagnano ne approfittava conducendo 18-13 e poi 21-18. C’era aria di un altro tie-break (all’andata vinsero le futurine proprio al quinto set), ma Casalese, sicuramente tra le migliori con i suoi 15 punti, andava al servizio e creava scompiglio nella ricezione ospite che andava in tilt. Altro sorpasso e 25-22.

    Difficile fare una scala di valori. Alle citate Barboni e Casalese vanno evidenziate le prove dei centrali Minutilli ed Ungaro, quindi la giovane Tartaglia e i due libero Sciscione e La Rocca. Bene Bagnara al palleggio sostituita altrettanto egregiamente da Lupoli.

    Ora la classifica vede la Futura Terracina ’92 al terzo posto ad un punto dal V.P. Pontecagnano secondo. Sabato ci sarà la trasferta a Benevento e poi l’11 marzo arriva la capolista ICS S.Lucia: una gara che, si spera, si possa giocare finalmente al PalaCarucci. “Un ritardo assurdo – ha tuonato il Presidente Giovanni Massaro –. Aspettiamo da mesi la risoluzione di questa problema. Non ne possiamo più di questa approssimazione“.

    Futura Terracina ’92–V.P. Pontecagnano 3-1 (25-19, 16-25, 25-22, 25-22)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Canottieri Ongina naviga a vele spiegate contro la Colombo Volley Genova

    Di Redazione

    Prosegue la corsa lanciata della Canottieri Ongina, che in Serie B maschile festeggia la decima vittoria consecutiva espugnando in tre set il campo di Genova contro il Colombo Volley (0-3) nella quarta giornata di ritorno del girone A.Un successo senza “se” e senza “ma”, scacciando anche le velature della precedente trasferta (vittoria al tie-break sul campo del fanalino di coda Albisola), mentre fin qui in casa i ragazzi di Gabriele Bruni sono stati implacabili centrando solo vittorie sul campo imbattuto di Monticelli.Contro i giovani talenti liguri, i piacentini hanno dettato legge e hanno scavato il solco, come spesso avviene, soprattutto in attacco (55%). In doppia cifra lo schiacciatore Alexander Chadtchyn (62% di positività in attacco) ed il centrale e capitano Beppe De Biasi (8 su 11 in attacco, 3 muri e 1 ace), entrambi autori di 12 punti.“I ragazzi – commenta coach Bruni – hanno interpretato bene la gara; a parte qualche sbavatura nel finale, l’attacco è stato sicuramente di alto livello, ma in generale la squadra ha letto immediatamente il tipo di gara da affrontare. Ora guardiamo al prossimo appuntamento sperando in buone notizie dall’infermeria“.

    In classifica, la Canottieri Ongina resta in scia dei play-off, tenendo inalterate le distanze dalla capolista Acqui (distante due lunghezze) e da Alto Canavese, seconda a +1 sui gialloneri in quella che sembra diventata sempre più una corsa a tre per i due posti disponibili per mirare all’A3. Sabato un crocevia importante: alle 18 a Monticelli arriverà la Pvl Cerealterra Ciriè, quarta forza del girone e vincitrice all’andata in Piemonte.

    Colombo Volley Genova–Canottieri Ongina 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Colombo Volley Genova: Coppolecchia 4, Menichini 7, Tomà 8, Coser 8, Cai 2, Zoratti 1, Rampa (L), Rani (L), Conoci 4, Lottero. N.E. Salvador, Ventura. All. BottaroCanottieri Ongina: Chadtchyn 12, Ousse 2, Miranda 7, Miglietta 7, De Biasi B. 12, Ramberti 4, Rosati (L), Boschi, Paratici 2. N.E. Frascio, Zorzella, Marcoionni, De Biasi M., Sala (L). All. BruniArbitri: Spitaletta e TizzaniniNote: Durata set: 22′, 22′, 23′. Tot. 1h 7′Colombo Volley Genova: battute sbagliate 13, aces 5, ricezione positiva 54% (positiva 41%), attacco 38%, muri 3, errori 29Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, aces 4, ricezione positiva 54% (perfetta 40%), attacco 55%, muri 6, errori 19

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: una Trentino Energie in giornata di grazia aggancia il Bassano

    Di Redazione

    Il risultato a lungo atteso dalla Trentino Energie è arrivato sabato: atteso non solo per avvicinarsi in maniera decisa al terzo posto, l’unico ancora ragionevolmente contenibile dalle formazioni che inseguono le due inarrivabili capoliste, ma anche per certificare i passi avanti compiuti negli ultimi mesi. Nel weekend la squadra trentina ha finalmente superato una delle formazioni che la precedono in classifica e lo ha fatto in maniera netta, battendo il Bassano per 3-0 e agganciandolo al terzo posto insieme al Marzola.

    Il risultato è soprattutto il frutto di una fase break spietata, imperniata intorno ad un muro che ha fatto valere tutti i centimetri di cui può disporre. Le vicentine ci si sono schiantate contro per ben 14 volte e in molte altre occasioni è stata la difesa a disinnescare l’attacco giallorosso, soprattutto le soluzioni di palla alta. Basti pensare che le quattro giocatrici alternate da Bianchi fra posto-2 e 4 hanno messo a terra appena 23 palloni dei 98 ricevuti. Un contributo fondamentale lo hanno dato i 7 block di Serena Sfreddo, mentre in attacco a risolvere i problemi ci hanno pensato Pucnik (46%) e Paoli (48%).

    La cronaca:Mario Martinez comincia la gara con il settetto base, integrato nella circostanza da una panchina particolarmente lunga. Massimo Bianchi conferma le sette con le quali aveva cominciato la sfida con il Marzola, ovvero Federica Stello al palleggio, Letizia Tartaglia opposta, Micol Milani e il Matilde Comunello schiacciatrici, Brenda Bittante ed Elisa Fiorese al centro, Ilaria Garbo libero.

    Che per la Trentino Energie sarebbe stato un pomeriggio positivo lo si capisce fin dalle prime battute, dato che le argentelle schizzano subito sul 6-2, appoggiandosi ad un servizio micidiale: un ace di Sfreddo e uno di Paoli, entrambi su Milani, si affiancano a una stoccata vincente di Costalunga e ad un primo tempo out di Fiorese. Bassano reagisce subito, aiutato da due passaggi a vuoto della stessa Costalunga (errore e muro di Fiorese), poi va alla parità grazie a Milani. Le vicentine faticano però a tenere il passo di Bonafini e compagne e vengono punite da un muro di Sfreddo e da un ace della capitana sul libero Garbo. Le giallorosse si avvicinano (11-10), ma non riescono ad agganciare nuovamente le argentelle, che con un muro, un tocco dopo ricezione lunga e un attacco di Buratti difendono con determinazione il minimo vantaggio, almeno fino al 17-17, prodotto da una pipe leggermente fuori misura di Costalunga.

    La Trentino Energie non ha però alcuna intenzione di rinunciare al set, così riparte con un gran muro di Pucnik sulla fast di Bittante e poi mette la freccia con il turno al servizio della stessa schiacciatrice triestina, sul quale si innestano gli attacchi vincenti di Costalunga e Paoli e il muro di Sfreddo su Tartaglia. Sul 23-18 sembra fatta, ma Bassano produce il massimo sforzo e raccoglie tre break point quasi consecutivi, grazie a un muro di Tartaglia, un attacco di Comunello e un ace di Lunardon su Costalunga. Sul 24-23, prima che sia troppo tardi, una bordata della schiacciatrice valsuganotta viene difesa sul tetto della palestra e chiude la prima frazione.

    Alla ripresa delle ostilità non cambia granché. La squadra più aggressiva è sempre quella di casa, che forza il servizio e lavora molto bene a muro, tanto che sul 6-3 ne ha già confezionati altri due con l’ispirata Sfreddo e con Paoli. Il Bassano riesce a riportarsi sul 6-6, grazie ad un palleggio falloso e ad un attacco della solita Tartaglia, ma poi il suo cambio palla si blocca per quattro volte consecutive con i servizi di Sfreddo, complici gli attacchi vincenti del terzetto di palla alta trentino e un fallo di rotazione di Tartaglia (12-6). Il largo vantaggio induce le argentelle a rallentare il ritmo e in due sole rotazioni vengono inaspettatamente riagganciate, soprattutto grazie ai primi tempi, al muro su Paoli della centrale Lunardon (schierata nel set al posto di Bittante) e a due ace di Milani.

    Un copione già visto nella prima frazione, come già vista è l’immediata reazione della Trentino Energie, che scappa nuovamente via grazie a un contrasto vincente di Pucnik, ad un attacco sull’antenna di Dissegna, schierata ad inizio set al posto di Comunello, e ad un muro di Sfreddo su Tartaglia. Bassano risponde per l’ultima volta, agganciando la parità sul 19-19 (ace di Lunardon e un palleggio falloso di Paoli), ma poi un muro di Pucnik su Comunello lancia l’irresistibile rush finale dell’Argentario, che raccoglie l’omaggio di Comunello (il pallonetto le rimane in mano) per poi andare a segno con il terzo muro di Sfreddo in questa frazione, la pipe di Pucnik e gli attacchi di Paoli e Costalunga, a cui si deve nuovamente l’ultimo punto: 25-19.

    Bassano avrebbe ancora la possibilità di allungare l’incontro, come aveva fatto sette giorni prima a Gabbiolo, ma non riesce ad elevare la qualità del proprio gioco, soprattutto perché l’Argentario riesce a mettere la museruola a tutto il trio di palla alta anche nell’ultima frazione. Già sul 3-3 la squadra di Martinez infila tre break point che fanno male, frutto di due errori consecutivi della laterale Dissegna, lanciata nello starting six e subito sostituita da Comunello, e di due muri di Sfreddo e Bonafini sull’altro posto-4 Milani per l’8-4. Le vicentine non trovano pertugi per mettere a terra il pallone. Anche Pucnik, poco dopo, ferma la pipe di Tartaglia, creando un margine di vantaggio importante (10-5).

    Solo un errore trentino (pipe lunga della stessa Pucnik) concede qualcosa al Bassano (11-8), ma poi Paoli glielo toglie nuovamente (17-12). Prima di chiudere la contesa la Trentino Energie deve fronteggiare l’ultimo assalto delle avversarie, agevolato da due errori in attacco e da una difesa data in pasto a Stello per un comodo tocco vincente, ma sul 20-19 un time out di Martinez blocca la rimonta e attiva il rush finale costruito pezzo per pezzo da Katerina Pucnik, che conquista i punti numero 21, 22, 24 e 25, i primi tre da seconda linea. Una vera dimostrazione di forza della schiacciatrice triestina, che vale il 25-20.

    Argentario Trentino Energie-Bassano Volley 3-0 (25-23, 25-19, 25-20)Argentario Trentino Energie: Caneparo (L), Bulegato ne, Bonafini 2, Zara, Dustov ne, Nicoloso, Pixner ne, Battistoni (L), Buratti 4, Pucnik 21, Santi ne, Costalunga 10, Sfreddo 10, Paoli 16. All. Martinez.Bassano Volley: Dissegna 1, Milani 6, Lunardon 6, Garbo (L), Comunello 9, Tartaglia 11, Stello 4, Bittante 2, Fiorese 3, Poser ne, Nalon (L), Canevaro ne. All. Bianchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO