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    B maschile: Foligno si conferma bestia nera, Ecosantagata battuta 3-1

    Di Redazione

    L’Intervolley Foligno è ufficialmente la bestia nera dell’Ecosantagata Civita Castellana. La formazione umbra si conferma l’unica finora in grado di sconfiggere i rossoblù, vincendo anche la sfida di ritorno per 3-1.

    Al Palsmargiassi, per la diciassettesima giornata del girone F di serie B, l’Ecosantagata scende in campo con il sestetto base: capitan Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Genna e Della Rosa schiacciatori, Simoni e Consalvo centrali e Andreini libero. Nel corso del match entrano anche Petri e Gemma.

    La partita è difficile, come da previsioni, fin dai primi scambi. L’Ecosantagata però gioca con la solidità ormai consueta e, nonostante il Foligno faccia vedere le sue ottime qualità, i padroni di casa non si fanno mai raggiungere e vincono il primo set 25-21.

    Nel secondo set, dopo una breve fase d’equilibrio, il Foligno trova un break importante al servizio e allunga a +6. L’Ecosantagata perde brillantezza e, pur continuando a lottare con impegno, non ha più quella fluidità e sicurezza nelle giocate. Un po’ alla volta i rossoblù riducono il gap con Foligno, che si era portato fino a 7 lunghezze, ma il miracolo non riesce: il set va agli umbri col punteggio di 22-25.

    Si torna in campo nella parità più assoluta, ma adesso è il Foligno ad apparire più sciolto in tutti i fondamentali e infatti gli ospiti sono di nuovo davanti. A metà set il divario arriva a 5 punti, l’Ecosantagata recupera ma non riesce mai a pareggiare i conti e nel finale cede: 20-25 per il Foligno.

    Quarto set e l’Ecosantagata paga ancora qualche errore di troppo, anche se il punteggio rimane in equilibrio per tutta la prima fase, con addirittura un break di vantaggio per i rossoblù. Arrivati sul 17-17, Foligno trova un break da 3 punti che decide la partita: l’Ecosantagata, infatti, si rifà sotto e deve recriminare anche con la sfortuna, che in un paio di occasioni spinge fuori di un soffio dei muri eccezionali di Simoni. Finisce 22-25 per il Foligno, che quindi si aggiudica la sfida per 1-3.

    Si tratta della seconda sconfitta stagionale dell’Ecosantagata Civita Castellana, ancora una volta per mano dell’Intervolley Foligno, che si conferma avversario stregato.

    Per fortuna della battuta a vuoto dei ragazzi di coach Beltrame non approfitta la prima inseguitrice in classifica, la Lupi Santa Croce, sconfitta per 3-0 a Orte. E così ora l’Ecosantagata resta capolista, ma con 3 punti di vantaggio sull’Arno, tornato al secondo posto.

    Ecosantagata Civita Castellana – Intervolley Foligno 1-3 (25-21; 22-25; 20-25; 22-25)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: anche l’Olimpia Teodora si inchina all’Ariete Prato

    Di Redazione

    L’Ariete Prato vince ancora, ottenendo il quattordicesimo successo nel campionato di Serie B2 femminile. Una buona Olimpia Teodora Ravenna lotta su ogni pallone, ma l’Ariete si dimostra più forte: ha convinzione e sicurezza la squadra di Nuti, e anche l’inizio in chiaroscuro contro la Teodora non la destabilizza. Brava Prato a vincere il secondo set, bravissima a strappare in rimonta un decisivo terzo parziale.

    La cronaca:Prato con Goretti e Falseni in diagonale, Grosso e Piccini al centro, Nesi e Saletti di banda e Tamburini libero. Inizio molto equilibrato con la Teodora che spingeva molto al servizio (6-6). Primo break per le romagnole con Monaco protagonista in attacco e Ronchi al servizio (10-6). Tempo Nuti. Alla ripresa padrone di casa sul 12-7. Baravelli faceva girare bene le sue giocatrici (14-9), Goretti rispondeva innescando Piccini in fast (15-12) e trovando poi il muro di Saletti. Sul 15-13 tempo Ravenna. Ariete però poco precisa (17-13). Grosso conquistava il 18-16. Muro sanguinoso di Ravenna per il 20-17. Grandi difese ravennati per il 21-17. Sul 22-18 tempo Nuti. Dentro Giulia Nuti. Ravenna a controllare e chiudere a 20.

    Nel secondo set, confermata Nuti in campo, e ancora Ravenna a lavorare sulla ricezione ospite e Prato a sbagliare troppo (4-1 e 5-2). Dentro Palandri. Brava l’Ariete a recuperare (5-6). Gran difesa pratese ed attacco out Teodora per il primo break ospite (6-8). Break che l’Ariete difendeva in una gara equilibratissima (10-12). Sull’11-14 tempo Teodora. Padrone di casa bravissime in difesa e Prato a faticare (14-15). Ariete che trovava il nuovo break. Ace di Saletti per il 14-18 e tempo Ravenna. Errore romagnolo per il più cinque pratese. Saletti martellava al servizio, Tamburini difendeva e Prato volava (14-21). Nesi di giustezza per il 22. Chiusura pratese a 17 con Nesi.

    Nel terzo ancora Ravenna a partire bene (4-2 e 7-3). Tempo Nuti. Monaco per il 10-4. Ravenna che veleggiava sicura e Prato che invece stentava a trovare le contromisure (12-6). Saletti in pallonetto apriva un minibreak pratese (12-9). Teodora che scappava di nuovo (15-10). Monaco per il 18-12. Tempo Nuti. Grosso provava a tenere vicine le sue (19-15). Ace di Goretti per il 19-17 e tempo Ravenna. Nuti di forza per il meno uno (21-20). Ace Grosso per la parità. Infrazione Teodora e Ariete sul 22-23. Monaco a ribaltare. Parità sul 24-24. Finale caldo. Doppio errore al servizio (25-25). Attacco out di Monaco (25-26) e tempo Ravenna. Chiusura con errore di casa.

    Nel quarto Ariete subito sull’1-7. Ravenna però non mollava e tornava sotto con orgoglio (7-9). Tempo Nuti. Saletti di precisione per il 7-10. Intanto giallo alla panchina pratese. Nesi per il più quattro e tempo Ravenna. Infrazione di casa e Ariete che volava sull’8-13. Teodora che lottava con le unghie ma Nesi, in parallela, manteneva le distanze. Nuti per l’11-17. Ace Grosso (12-19). Ariete che non si guardava più indietro e chiudeva il match.

    Olimpia Teodora Ravenna-Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (25-20, 17-25, 25-27, 18-25) Arbitri: Gioia e Longo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Clementina Volley espugna anche il palasport di Campagnola Emilia 

    Di Redazione

    Continua l’ottimo momento positivo di Saveriano e compagne che espugnano anche il palasport di Campagnola Emilia battendo la locale Tirabassi & Vezzali per 3 a 1 e si portano fuori, per la prima volta quest’anno, dalla zona retrocessione.

    Vittoria entusiasmante dopo una acerrima battaglia contro le mai dome emiliane, frutto di un’ottima prova di tutto il roster esino, chiamato da coach Mucciolo a dare il proprio contributo nei momenti di necessità.

    Nel primo set le esine sono state sempre in vantaggio, anche se seguite molto da vicino dalle rivali e sono riuscite ad avere la meglio in un finale thriller.

    Nel secondo parziale le emiliane hanno cominciato a spingere maggiormente. La Clementina ha accusato qualche difficoltà e il risultato non è mai stato in discussione a favore delle locali.

    Parti invertite nel terzo set, dove è la squadra di coach Mucciolo a prendere subito largo e dominare il campo vincendo largamente.

    Il quarto è vissuto a momenti alterni, con la Clementina che allungava e le emiliane che puntualmente riuscivano a recuperare. Il finale, sentitissimo e tiratissimo, ha visto meritatamente prevalere le nostre, ma con le locali che hanno lottato strenuamente fino all’ultimo.

    1° set. Come previsto partita combattutissima fin dall’inizio, 5-5. Le clementine partono con un buon piglio e provano a prendere il largo con 4 punti consecutivi di Bovolo, 7-10. Il risultato, però, è sempre in bilico, perché basta poco per riequilibrare le sorti, 14-14. La stessa storia si ripete, sempre con 4 punti di una strepitosa Bovolo (10 nel set), sul punteggio di 17-20, ma con le emiliane sempre pronte a controbattere, 21-21. Il distacco rimane sempre minimo, perché le locali della Tirabassi & Vezzali non regalano mai nulla e le marchigiane devono guadagnarsi ogni punto con fatica 22-22, 23-23. Una grintosissima Fedeli guadagna la palla del set , che permette a Bovolo di chiudere, dopo un lunghissimo scambio, con la palla che non ne voleva saperne di cadere a terra, 23-25.

    2° set. Pronti via e sul servizio potente e teso di Fava, le esine vanno per la prima volta in difficoltà, 5-2. Si ricomincia a combattere su ogni pallone, ma con le emiliane che adesso si mostrano più attente e combattive, 10-6. Entra Gotti per Sconocchini e le clementine sembrano riprendersi, ma sempre con le locali a guidare il gioco, 15-12. Mucciolo cerca soluzioni in panchina, ma le esine appaiono, ormai, poco incisive in attacco e più spente in difesa. Ne approfittano le locali che accelerano ancora e propongono un ritmo che le ospiti non riescono più a tenere, 25-17.

    3° set. Dopo il provvisorio vantaggio locale 5-3, sul servizio di Pizzichini, poi su quello di Saveriano, le esine sembrano essersi riprese ottimamente e prendono subito il largo 6-11, 7-13. Catani, Gotti e Ciccolini (subentrata a Fedeli) esprimono tutto il loro sapere pallavolistico e mandano in tilt la difesa emiliana. Il recupero, però, delle locali non si fa attendere e con un po’ di fortuna, si avvicinano pericolosamente, 14-17. Ma il cammino delle clementine riprende subito spedito, Falcone blinda il campo marchigiano e Pizzichini dà l’avvio all’allungo finale che si conclude per distacco e con la meritata vittoria del terzo set, 17-25.

    4° set. Un’ottima Pizzichini impegna severamente le centrali e la difesa reggiana, 4-6. Una sempre lucida Saveriano e ancora Bovolo per l’allungo importante delle esine, 5-10. Bastano due sviste e poca precisione per permettere, alle mai dome locali, di portarsi ancora in parità con un mani-fuori di Errichiello 12-12, 15-15. Le battute velenose di Pizzichini (3 ace consecutivi) e un primo tempo di Catani, producono il break che risulterà decisivo, 15-20. Ormai la strada è segnata e nessuno potrà più portare via la tanto desiderata vittoria alle clementine, che resistono ad ogni tentativo di recupero delle rivali e con la grande determinazione di Ciccolini guadagnano quattro palle match, 20-24. Chiude e manda tutti alle docce, chi se non Irene Bovolo, con una precisa e potente pipe, 22-25.

    Vittoria importante, la seconda consecutiva in trasferta e la terza ininterrotta da 3 punti per Saveriano & co, che le porta fuori dalla zona rossa.

    Una vittoria desiderata e voluta con tutte le forze, ma soprattutto un successo veramente di squadra, considerando che sono andate a punti 9 giocatrici su 11, tolto il libero.

    TIRABASSI & VEZZALI RE – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 1-3 (23-25 – 25-17 – 17-25 – 22-25)Tirabassi & Vezzali OSGB: Galli Venturelli 4; Errichiello 23; Fanzini 2; Maghenzani 12; Secciani 10; Fava 7; Frignani, Giaroli 1, Solieri (L2). N.E. Ferrari (L1), Varini, Trevisani.CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 13, Sconocchini 3, Saveriano 2, Ciccolini 6, Bovolo 23, Catani 10, Gotti 9, Fedeli 6, Valentini 1, Villani, Ricciotti, Falcone (L1). All. Mucciolo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, LA NEF Osimo piega al tie break la Sabini Castelferretti

    Di Redazione

    Vincono anche questa i biancoblù, che trionfano pure nella sfida casalinga contro la Sabini Castelferretti al tie-break. Un altro risultato positivo per una NEF Volley Libertas lanciata verso la parte alta della classifica. Dopo il successo netto contro il Volley Potentino un altro successo, anche se più sofferto, contro un’ottima compagine, che vale il 2/2 dell’ultimo periodo per i “senza testa”.

    Le danze vengono aperte da una doppietta dei padroni di casa, col gioco che è poi proseguito “di rincorsa” tra le due formazioni. È solo a metà del set che gli ospiti acquisiscono il primo distacco, seppur irrisorio. Quanto basta, però, a fermare i biancoblù, costretti a capitolare sul 22 a 25. Alla Sabini va dato atto di aver dimostrato quel “piglio” in più necessario a portarsi a casa la prima frazione di gioco. È il secondo set quello della rivalsa.

    La NEF ritrova quell’aggressività che era mancata in buona parte del tempo iniziale e riesce ad imporsi sugli ospiti, colpevoli – oltretutto – di qualche errore ed imprecisione di troppo. Lo dimostra il risultato, col fischio dell’arbitro che arriva sul 25 a 16.

    Divario ridotto rispetto agli inizi del set, quando i padroni di casa doppiavano il Castelferretti. Terzo set dai ritmi serrati: gli ospiti rompono la parità e conquistano il loro secondo checkpoint per 26 a 24. Sconfitti ma non piegati i biancoblù, capaci di resistere sino all’ultimo e di assestare ottimi colpi, tanto da far restare incerto il risultato sino all’ultimo.

    Si va al tie-break: per 25 a 21, LA NEF porta a casa un quarto set giocato sul filo del rasoio. Gli ospiti sembravano avere la vittoria in pugno, almeno sino a metà set. Poi il “rimontone” dei padroni di casa. La rimonta passa per lo spareggio: per 16-14 LA NEF si porta a casa anche il tiratissimo tie-break e vince lo scontro in casa contro la Sabini Castelferretti per 3 set a 2.

    “Lo scontro non è partito col piede giusto: nel primo set siamo stati un po’ sottotono” è l’autocritica di Marco Silvestroni.

    “Nel quarto set siamo riusciti a riprenderci con un colpo di reni, siamo arrivati al tie-break e ce la siamo giocata – continua – . Un risultato che costeggia un trend positivo, ma dobbiamo fare tesoro di quanto successo stasera per migliorarci. Prendiamo i nostri due punti e guardiamo già alla prossima partita” conclude Silvestroni.

    LA NEF VOLLEY LIBERTAS – SABINI CASTELFERRETTI 3-2 (22-25; 25-16; 24-26; 25-21; 16-14)LA NEF VOLLEY LIBERTAS OSIMO: Cremascoli 7, Silvestroni 10, Bizzarri 9, Stella 27, Chiarini M., Chiarini G. 9, Terranova 14, Di Bonaventura, Paci, Vignaroli, Di Martino, Angeloni, Sparaci. Allenatore: PascucciArbitri: D’Auria Chiara – Colucci Claudia

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme non riesce a smuovere la classifica contro la Toscanagarden Nottolini

    Di Redazione

    Un’altra occasione persa dall’Arredo Frigo Valnegri per smuovere la classifica. L’avversaria è tutt’altro che facile, Toscanagarden Nottolini, seste in classifica, ma alla resa dei conti nemmeno un set e parecchi errori da recriminare. Una partita quasi sempre all’inseguimento per il sestetto acquese che, come al solito, mostra i soliti alti e bassi, andando in crisi nei momenti cruciali.

    Le toscane della Nottolini arrivano a Mombarone già col piede sull’acceleratore andando subito 1-5 iniziale la formazione acquese, la formazione acquese prova ad inseguire cercando di colmare il gap. Nonostante lo svantaggio si sia ridotto a soli due punti in diverse occasioni, la formazione toscana non perde mai il controllo della situazione. Non bastano i due setpoint annullati da Bergese e Zonta sul finale, Toscanagarden chiude cinque passi avanti.

    Nella seconda frazione il primo punto è acquese, poi dopo una fase di punto a punto per i primi quattro scambi, Nottolini allunga di tre. Sul 7-11 Cattozzo, autrice di due aces, rilancia Acqui che, con anche due punti di Bondarenko si riporta in pari. Doppio botta e risposta poi Bondarenko e Mirabelli siglano il vantaggio termale, che si fa di quattro sul 19-15. Le toscane, però,  dopo qualche attimo di blackout si ristabiliscono, ribaltando da 20-17 a 20-22. Sul 21-24 Zonta e Ruggiero provano a tenere aperto il punteggio, ma Nottolini trova il setpoint.

    La terza frazione è caratterizzata sin da subito da un botta e risposta. Dopo aver trovato un primo vantaggio sul 3-5, le ospiti passano stabilmente avanti sul 7-10. Le termali inseguono portandosi in due occasioni ad un solo passo, non riuscendo, però, a colmare il divario che raddoppia sul 14-20. Qui arriva la reazione acquese che in un solo giro si porta nuovamente a meno due. Le ospiti avanzano ancora, Acqui continua a rincorrere sino al 20-22 quando si devono arrendere al break finale.

    ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME-TOSCANAGARDEN NOTTOLINI 0-3 (20-25, 23-25, 20-25)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Scardigli 8, Mirabelli 11, Cattozzo 3, Bondarenko 9, Bergese 4, Zonta 6, Raimondo (L), Zenullari (L), Lombardi 2, Ruggiero 3. N.e: Grotteria, Fabbrini, Fiscaletti. All. MarencoTOSCANAGARDEN NOTTOLINI: Bruni 10, Coselli 10, Fatone 4, Salamida 8, Trevisol 2, Sgherza 20, Battellino (L), Bini, Lunardi. N.e: Grucka, Castiglioni, Mastronardi. All. Capponi

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la GLS Salerno Guiscards cade contro l’Arzano Volley

    Di Redazione

    Sconfitta casalinga per la GLS Salerno Guiscards che cade alla Senatore contro l’Arzano nel match valido per la 14° giornata del campionato di Serie C femminile. Dopo la vittoria nella stracittadina con il Cs Pastena le foxes care al presidente Pino D’Andrea non riescono, quindi, a dare continuità di risultati, giocando una partita condita decisamente da troppi errori.

    Senza Chiappa e Salzano, con Coppola e Pierro non al top della condizione, la GLS parte male trovandosi subito sotto 2-8. Dopo il time out, arriva la reazione che si concretizza nella ritrovata parità a quota 11 dopo l’ace di Pucci, top scorer della serata a quota 12. Le ospiti allungano nuovamente ma con i punti di Sergio e Coppola, la GLS sembra in grado di rientrare ma è Arzano a chiudere 18-25.

    A inizio secondo set, ci si aspetta la reazione delle padrone di casa e invece Arzano infila subito un break di cinque punti. Ancora rincorsa per la squadra di coach Cacace che inserisce Iannone e Marino per Cantiero e Pierro, provando a cambiare qualcosa. Sul 12-18 il set sembra già segnato. Invece, la GLS inizia soprattutto con il servizio a mettere in difficoltà le ospiti ritrovando la parità a quota 21. Finale di set palpitante ma con Arzano più lucida che va a chiudere 24-26.

    Nel terzo set le foxes partono forte con Iannone subito protagonista per il 5-1. Arzano però non molla e si ritrova addirittura avanti, rimontando dal 12-6, sul 18-19. La GLS tenta il tutto per tutto e riesce, dopo aver annullato tre matchpoint, a chiudere con il punto di Pierro 27-25.

    Al quarto set però Arzano dimostra subito di aver assorbito bene il colpo della triplice occasione sfumata nel parziale precedente, partendo subito forte. Il muro di Pucci e quello di Petrosino, insieme alle difese di Verdoliva, sembrano consentire alla GLS di restare nel set ma è solo un’impressione perché Arzano non sbaglia più nulla e va a chiudere 13-25, conquistando i tre punti in palio. 

    “Stiamo lavorando per migliorare sempre di più – ha dichiarato la schiacciatrice Ursula Iannone – ma il fatto di essere un gruppo nuovo ha inevitabilmente condizionato il nostro percorso e si è visto anche in questa partita. Purtroppo, ora mancano solo quattro partite ma cercheremo di dare il meglio per portare a casa risultati importanti per chiudere questo campionato nel migliore dei modi. Personalmente cerco sempre di impegnarmi e dare il massimo per la squadra e devo dire la verità sono soddisfatta della mia prestazione“.

    Nel prossimo weekend il campionato di Serie C osserverà un turno di riposo con la GLS Salerno Guiscards che tornerà così in campo il prossimo 11 marzo in casa della Power Tech Monti Lattari.

    GLS SALERNO GUISCARDS-ARZANO VOLLEY 1-3 (18-25, 24-26, 27-25, 13-25)GLS SALERNO GUISCARDS: Cantiero, Coppola 6, Iannone 11, Marino 2, Petrosino 7, Pierro 4, Pucci 12, Salzano, Sergio 6, Verdoliva (L). All. CacaceARZANO VOLLEY: Romano, Emendato, De Filippis, Di Domenico, Di Spiezio, Giovagnoli, Laezza, D’Aniello, De Rosa, Lavagna (L1), Buonfino (L2). All. MarinoARBITRI: Monaco e Adduci di Salerno

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    B2 femminile: trasferta amara a Reggio Emilia per la Pallavolo San Giorgio

    Di Redazione

    La formazione piacentina è sconfitta in rimonta nella diciassettesima giornata del campionato nazionale di serie B2, girone F. Vinto il primo parziale le ragazze di coach Matteo Capra si fanno raggiungere e superare dall’Arbor Reggio Emilia.

    La Pallavolo San Giorgio parte con il vento in poppa, Tonini griffa l’1-6 ed il 3-8. Gli attacchi di Arfini ed i muri di Zoppi, contengono la rimonta dell’Arbor, 12-18, ed un errore delle reggiane chiude il parziale 19-25. Nel secondo set i primi scambi sono equilibrati, 11-12, alcuni errori di troppo della Sangio permettono all’Arbor di infilare il break che di fatto chiude il parziale sul 25-21. Le piacentine subiscono il colpo perdendo malamente il terzo (25-11) mentre nel quarto sono rimaste in gara sino all’inizio (10-9), il divario è aumentato e la squadra di casa chiude a proprio favore.

    Dunque il campo dell’Arbor resta ancora stregato per la Sangio da quando partecipa ai campionati nazionali. Nel prossima giornata Perini e compagne torneranno tra le mura amiche del palazzetto dello sport di viale Repubblica dove affronteranno la giovane Aredici Vtb Bologna.

    Arbor Reggio Emilia-Pallavolo San Giorgio 3-1 (19-25, 25-21, 25-11, 25-18)Pallavolo San Giorgio: Camurri, Arfini 10, Gilioli 3, Chinosi 2, Tonini 19, Guccione, Zoppi 6, Marinucci 11, Erba 2, Perini, Galelli (L), Amadei (L). All. Capra.

    RisultatiInox Meccanica Rivalta-Giusto Spirito Rubiera 0-3; Galaxy Volley Inzani-Pol. Riva 3-1; Volley Davis 2c-Cai Volley Stadium 3-2; Calanca Persiceto-Moma Anderlini Modena 3-2; Fos Wimore Cvr-Rossetti Market Conad Alsenese 2-3; Arbor Interclays Reggio Emilia-Pallavolo San Giorgio 3-1; Vtb Aredici Bologna-Fumara Everest Mio Volley oggi.

    ClassificaFumara Everest MioVolley 47 punti; Cai Volley Stadium Mirandola 40, Pall. San Giorgio 35, Arbor Interclays 33; Volley Inzani 29; Giusto Spirito Rubiera 28,  Davis 2C, 27; Rossetti Market Conad Alsenese 25; Fos Wimore Cvr 23, Moma Anderlini Modena 17, Polriva 12, Inox Meccanica Rivalta 11, Calanca Persiceto 11, Vtb Aredici Bologna 5.

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    B maschile, Treviso archivia la terza vittoria consecutiva: 3-2 sul Valsugana

    Di Redazione

    La serie B orogranata ci prende gusto e mette in fila la terza vittoria consecutiva: vittima del momento positivo dei ragazzi di coach Zanin è stavolta il Valsugana Volley, quinta della classe che ha dato fastidio anche a squadre più quotate. I trevigiani sono protagonisti di un ottimo inizio di gara che li proietta a vincere il primo set e a giocare con una buona intensità il secondo, pur perdendolo; nel terzo hanno la meglio, ma il calo è dietro l’angolo e infatti Valsugana pareggia i conti vincendo il quarto e mandando la gara al tie-break. Nel quinto i trevigiani mettono il turbo sia a muro che in attacco e l’ace di De Lorenzi, che segna il 15-10, fa esplodere la Ghirada.

    Una gara che ha mostrato un ulteriore step nel gioco orogranata: oltre al muro, sempre presente, anche l’attacco e in generale la continuità fanno registrare progressi. MVP della gara Nicola Agapitos. Treviso raggiunge quota 20 punti in classifica e la nona posizione.

    Prossimo turno domenica 5 marzo a Cordenons. Presenti in Ghirada a vedere il match anche gli ex orogranata Lorenzo Cortesia (ora in Superlega a Verona) e Nicola Mazzon (in serie A3 a San Donà), in foto con i ragazzi di Treviso.

    Zanin schiera la formazione delle ultime uscite con Barbon opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Murabito e Filippelli al centro, Zorzi libero. Buona partenza a muro per gli orogranata con Murabito e Barbon che chiudono la porta agli attaccanti ospiti (7-4). Agapitos e Hristov sostengono l’attacco e Treviso accelera (14-6). I padovani sono più fallosi al servizio e Barbon approfitta in diagonale (17-8). Muro e difesa patavini iniziano a prendere le misure, Treviso resta in vantaggio (21-16). Il mani-out di Barbon regala il set point ai trevigiani, che però subiscono il servizio di Vaccari e sciupano 4 palle set; Barbon chiude da seconda linea 25-23.

    A inizio secondo parziale si gioca punto a punto; Valsugana inizia a trovare qualche muro in più e le due formazioni viaggiano a braccetto (10-10). Treviso si prende qualche rischio in più in attacco e non sempre trova il campo (14-15). Barbon mette a terra la palla del sorpasso (16-15), Valsugana si riporta in vantaggio con l’ace di Tonello (18-20) e Zanin chiama time-out. Treviso impatta con il muro di Barbon (21-21). Pettenuzzo riconquista la palla e il Valsugana va al set point; Treviso prova a recuperare dal 24-22 ma ancora Pettenuzzo chiude con un mani-out (25-22).

    Gli orogranata partono un passo indietro rispetto agli ospiti, ma riescono a passare avanti sul pallonetto di seconda di Pozzebon (8-7). L’ace di Filippelli segna il 12-9, Barbon allunga con un attacco da seconda linea (14-9). Gli attacchi padovani si infrangono sul muro (16-9) e gli orogranata non concedono errori. Agapitos mette a terra il 20-15; anche Barbon è in palla ed è 22-17. Ancora un turno al servizio di Vaccari rimette tutto in discussione (22-21). Treviso si riprende e va sul 24-21; Hristov concretizza il cambiopalla ed è 25-22.

    È equilibrato l’inizio del quarto set, ma Valsugana riesce a fare il break e ad andare sull’11-7. Il cambiopalla orogranata è in difficoltà, Pettenuzzo dai nove metri infila l’ace del 13-7 Valsugana. Zanin cambia mezzo sestetto e i suoi provano a rifarsi sotto: Agapitos trova l’ace sulla riga ed è -3 (13-16). Treviso resta in scia, ma Valsugana è sempre in vantaggio di tre lunghezze (16-19). I padovani non sbagliano niente e chiudono 25-19 con Pettenuzzo.

    Entrambe le squadre sono fallose al servizio e si va avanti di pari passo; Barbon mette a terra il 6 pari, Pettenuzzo risponde con un pallonetto (6-7). Il muro di Barbon manda al cambio campo (8-7). È una battaglia a muro: Treviso ne fa due ma Valsugana blocca Barbon e Hristov e pareggia (9-9). Barbon contrattacca per l’11-9, De Nigris ferma il gioco. Agapitos mette a terra il 12-9 e il 14-9; chiude l’ace di De Lorenzi (15-10). 

    VOLLEY TREVISO – VALSUGANA VOLLEY 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 19-25, 15-10)Volley Treviso: Agapitos 17, Hristov 18, Barbon 30, De Lorenzi 1, Pozzebon 1, Sicco 1, Zorzi (L), Mazzocca 2, Filippelli 6, Cortesia ne, Murabito 5, Lazzaron 0, Menegazzo 0, Mondin(L).  All. Zanin.Valsugana: Barbieri ne, Zannini ne Vaccari 11, Rizzi L, Tiozzo 1, Salmaso 4, Andriano L, Martinello 10, Seveglievich 13, Malavasi 0, Pettenuzzo 20, Tonello 2, Maniero 8, Rossignoli 7. All: De NigrisDurata set: 29, 29, 28, 29, 17, totale 2 ore e 12 minutiArbitri: Alessio Bragato di VE e Alberto Libralesso di VENote: Volley Treviso: battute sbagliate 11, ace 6, muri 16, errori 29. Valsugana: b.s. 11, ace 8, m. 12, err 25

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO