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    B maschile: niente da fare per la PromoPharma sul campo di Mantova

    Di Redazione

    Come da pronostico la PromoPharma San Marino non è riuscita a portare via punti dal palazzetto della capolista Il Gabbiano Mantova. La partita contro la capolista era già difficilissima di suo (Il Gabbiano ha perso un solo set in tutto il campionato) ma è diventata praticamente impossibile quando capitan Marco Rondelli e compagni l’hanno dovuta affrontare senza poter contare su diversi effettivi tra i quali Yan Kiva, uno dei bomber della squadra, fermato da una forma virale, e l’opposto titolare Paolo Paganelli, che resterà fermo almeno un mese.

    “Nel primo set Mantova ci ha surclassato – racconta coach Stefano Maestri a fine partita – nella seconda frazione di gioco siamo partiti bene ma i nostri avversari sono stati bravi a recuperare e ad allungare. Il terzo parziale ce lo siamo giocati fino alla fine perdendolo 25-23. Ai miei ragazzi posso solo dire che sono stati bravi ad affrontare una squadra già pronta per la categoria superiore e con una velocità di gioco inusuale. Viste le assenze, sono partito con Benvenuti e Ricci di mano, Conti opposto e Bernardi e Caselli al centro. Poi ho cercato di mescolare le carte facendo ricorso alla panchina dove avevamo i soli Carigi, Cicconi e Bacciocchi. Alla fine ogni giocatore ha dato il suo contributo ma è chiaro che sono altre le partite che dobbiamo vincere“.

    Il Gabbiano Mantova-PromoPharma San Marino 3-0 (25-11, 25-16, 25-23)Il Gabbiano Mantova: M. Catellani 1, Scaltriti 12, Miselli 2, Andreoli 17, Cordani 4, Ferrari 3, L. Catellani (L1), Zanini 11, Gola 2, Artoni. N.E.: Quartararone, Ferrari Ginevra, Lorenzi, Lanzara (L2). All. Simone Serafini.PromoPharma San Marino: Rondelli 2, Ricci 6, Caselli 1, Conti 2, Bernardi 5, Benvenuti 10, Morelli (L), Carigi, Bacciocchi 4, Cicconi. All. Stefano Mascetti.Arbitri: Paolo Salaris (1°) e Riccardo Bertossa (2°)Note: Durata set: 16′, 25′, 22′. Mantova: Ace 5. Battute errore 9. Muri punto 12. San Marino: Ace 2. Battute errore 11. Muri punto 3.

    In Serie D femminile sconfitta interna per la Titan Services San Marino contro Longiano; tutto sommato si tratta di uno stop indolore, perché in questo turno di campionato hanno perso anche tutte le altre squadre in lotta per evitare la retrocessione. “Dopo la partita con la Stella abbiamo iniziato a stare meglio in campo – spiega a fine match coach Wilson Renzi – e anche oggi le ragazze hanno fatto bene ma è chiaro che contro una squadra come il Longiano non si può staccare l’attenzione, anche solo per un attimo. C’è grande rammarico per il primo set, perso a 22 regalando fin troppo alle nostre avversarie. Nel secondo abbiamo cominciato male in ricezione ma poi siamo tornate a giocare pur senza riuscire a recuperare“.

    “Nel terzo – continua Renzi – abbiamo battuto bene, soprattutto con Camilla Casadei, e abbiamo giocato con attenzione riuscendo a portarlo a casa. Il quarto set l’abbiamo perso cedendo solo alla fine. In generale, abbiamo sofferto al centro anche perché a noi mancava Sofia Esposito e loro hanno centrali bravi ed esperti. Dovevamo lavorare meglio anche a muro sugli attacchi laterali. Però, da diverse mie giocatrici, ho avuto riscontri positivi“.

    Titan Services San Marino-Longiano 1-3 (22-25, 18-25, 25-23, 19-25)Titan Services San Marino: Tura 19, Ghinelli 16, Valentini 1, Menicucci 2, Bernardi 1, Rossi, Pasolini (L), Casadei 4, Bizzocchi, Ricciotti 16. N.E.: Vaselli. All. Wilson Renzi.

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    B maschile: vittoria di forza al tie break per la Sabini Castelferretti

    Di Redazione

    La Pallavolo Sabini Castelferreti mette in bacheca il primo storico successo casalingo targato contro l’Accademia Ancona e confeziona altri due punti ottimi per la classifica. Ora Capitan Giaccaglia e compagni sono attesi dall’ennesimo derby regionale domenica p.v. ore 17.00 nel glorioso PalaSerenelli contro la NovaVolley Loreto.

    Solito 6+1 per gli allenatori Fabbietti-Silvestrini che confermano Freddi opposto a Giuliani come nelle ultime partite per il resto gli schiacciatori sono Mancinelli – Toccacieli, i centrali Giaccaglia-Galdenzi e Marchetti libero.

    La cronaca

    Botta e risposta tra le due formazioni fino a metà primo set (5-7/12-10) con Giuliani che cerca di non dar punti di riferimento al muro e difesa avversari ma nel finale Ancona raccoglie molti palloni in difesa con Giombini e contrattacca con grande determinazione grazie soprattutto a Santini e Marconi.

    La Sabini non ci sta e riparte a testa bassa da metà secondo parziale: un costante Mancinelli che punta sulla potenza è affiancato da un astuto Toccacieli che bada al sodo nel mettere palla a terra mentre i centrali Galdenzi e Giaccaglia si fanno sentire sia in attacco che al servizio; risultato: la Sabini, sospinta da un sempre elegante Giuliani ruggisce tornado in partita.

    Sull’1-1 Castelferretti fa la partita ed il contrattacco esalta il pubblico biancazzurro: Freddi entra mette a segno prima un attacco e poi un servizio facilitando i contrattacchi di un superlativo Mancinelli. Si arriva sul 16-10 locale ma la partita cambia completamente prima con il turno al servizio dell’ex Rosa che manda in tilt la ricezione locale e poi con il cambio palleggiatore opposto ospite Albanesi – Silvestrelli.

    Sotto nel conto parziali, Castelferretti parte con troppo timore nel quarto set ma lentamente si scuote a partire dalla difesa con a ruota Freddi, Giaccaglia e Marchetti autori di recuperi prodigiosi.  La Sabini con un Giuliani ispiratissimo parte bene anche nel quarto set anche grazie all’ingresso di Mariotti subentrato ad sempre positivo Toccacieli. Si arriva al 2 pari.

    Nel tie break Castelferretti conquista subito il primo doppio vantaggio, allungando sull’8-5: dopo l’attacco fuori di Marconi, Ancona si perde in episodi di nervosismo che costano il giallo a Larizza. La Sabini punta dritta alla vittoria e l’aces indiretto di Galdenzi fa esplodere la festa.

    Sabini Freddi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Toccacieli, Mariotti, Cesarini N., Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Gaggiotti, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.                                                       Accademia: Albanesi, Marconi, Gasparroni, Tomassetti, Magini, Santini, Rosa, Durazzi, Silvestrelli, Larizza, Schiavoni, Sabbatini, Giombini (L1), Bugari (L2). All. Monti-Della Lunga. Parziali: 19-25, 25-22, 21-25, 25-19, 15-08.

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    B1 femminile: prima vittoria in trasferta per l’Arredo Frigo Valnegri

    Di Redazione

    Una vittoria che non muove molto la classifica, ma tanto il morale, quella dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: la prima in trasferta della stagione per le piemontesi, ottenuta sul campo della Liberi e Forti Firenze. Le ragazze guidate da Ivano Marenco hanno dimostrato voglia di lottare fino alla fine. Dopo aver mancato per un soffio il primo set, tirano fuori una grande grinta nei due successivi. Fase di calo nel quarto che riapre la gara ma poi nel set decisivo il sestetto termale riprende le redini del match, trovando il break vincente dopo una prima metà in equilibrio.

    La cronaca:La gara parte per il verso sbagliato per la formazione termale che, dal 3-2 viene già distanziata fino al 9-2 con un solo break. Sul 13-4 un giro positivo di Scardigli dimezza lo svantaggio. Sul 19-12 due colpi di Bondarenko, uno di Fabbrini e due errori portano il gap a soli due passi di distanza; la Liberi e Forti ci mette una pezza, ma Ruggiero con i suoi servizi rilancia l’Arredo Frigo Valnegri che grazie a Fabbrini, Scardigli e un muro di Mirabelli, intervallati da due sbagli delle toscane, ribalta portandosi addirittura due lunghezze sopra. Le padrone di casa, però, si rimettono in pari. Per altre tre volte le termali avanzano e le fiorentine rispondono, che, sul 25-25 tornano avanti e chiudono il set.

    Nel secondo set il sestetto acquese parte subito avanti con Bondarenko e Scardigli, le toscane rispondono, ma Fabbrini e Ruggiero si mantengono sopra. Liberi e Forti continua ad inseguire, diminuendo man mano lo svantaggio e trovando i due punti necessari alla parità sul 14-16. Mirabelli mantiene Acqui Terme avanti per uno scambio, Firenze però va sopra al turno successivo. Scardigli con due colpi rimette nuovamente tutto a posto ed il botta e risposta prosegue sino al 21 pari, quando due colpi di Bondarenko, un errore locale ed un ace di Ruggiero danno il set all’Arredo Frigo Valnegri.

    La terza frazione è in equilibrio per i primi sette scambi quando Ruggiero, autrice anche di due ace, guida il break che porta le termali di 5 punti avanti. Le padrone di casa accorciano di due, ma Cattozzo in battuta, Fabbrini e Scardigli aumentano ulteriormente il vantaggio acquese, mai in discussione, che è di ben 7 punti alla fine del parziale.

    Nella quarta frazione, dopo il doppio vantaggio termale, le padrone di casa ribaltano andando due punti sopra. Triplo botta e risposta, poi sul 5-4 un turno favorevole porta Liberi e Forti a quota 11. Le termali prima reagiscono, dimezzando subito lo svantaggio e portandosi a meno 1 sul 12-11 per poi farsi nuovamente travolgere di altri sei colpi (18-11) andando in tilt e chiudendo il parziale 10 punti sotto.

    Il tie break parte con Acqui al comando. Firenze sull’1-3 ribalta e passa avanti, ma le acquesi rispondono nuovamente. Dopo aver fallito per due volte il vantaggio, le parti si invertono e, dopo il 7-7 è la formazione termale ad andare stabilmente al comando con Bondarenko (7-9). Le padrone di casa accorciano di uno, poi Mirabelli, Bondarenko e Scardigli portano l’Arredo Frigo a due punti dalla chiusura. Dopo un primo set point annullato, Firenze sbaglia la battuta e regala la prima vittoria in trasferta all’Arredo Frigo Valnegri.

    “Per la classifica cambia poco – dichiara patron Valnegri a fine gara – ma per il morale è un risultato molto importante. Oggi ho visto una squadra che lotta e che non si dà per vinta. Dobbiamo continuare a lottare fino in fondo“. E coach Marenco aggiunge: “Ha vinto finalmente la squadra ed è questa la cosa importante. Avremmo dovuto vincere 3-1, ma in alcune situazioni siamo state ancora discontinue. Stavolta, però, siamo riusciti a portarci a casa il tie break dopo un momento di difficoltà“.

    Liberi e Forti Firenze-Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme 2-3 (27-25, 21-25, 18-25, 25-15, 10-15)Liberi e Forti Firenze: Neri 3, Baroncelli 12, Toccafondo 8, Sacchetti 22, Degli Innocenti 8, Grazia 7, Coluccini (7), Alberti 1, Becucci 6, Galli 4. N.e: Lepri, Sarti, Casini. All. Pucci.Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 19, Mirabelli 10, Cattozzo 2, Scardigli 21, Bergese 1, Zonta, Zenullari (L), Raimondo (L), Ruggiero 11, Fabbrini 8, Lombardi, Fiscaletti. All. Marenco.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    C maschile: Prato perde ma fa soffrire la capolista

    Prato fa soffrire anche la capolista. Ancora un tie break, ancora una grande gara giocata dai ragazzi di Barbieri. Dopo il quinto set ed il punto strappato al Firenze Volley, la giovane Kabel costringe al tie break anche la prima della classe. Sotto due a zero ottima la reazione pratese che conferma la sua crescita. La gara.

    Sesto ha fatto valere nei primi due set il peso del suo servizio e, su palla facile, la qualità del suo gioco al centro. la gara è stata equilibrata fino a metà parziale ma poi capolista è riuscita a trovare il break decisivo per staccare la Kabel e chiudere i parziali.

    Musica diversa per il terzo set con Prato che è partita meglio complice anche un rilassamento di Sesto. Squadre sul 13-13 ma poi sempre Kabel avanti (15-13, 17-15 e 18-16) con Sesto che è riuscita a recuperare (20-20 e 20-21). Dopo un tempo di coach Barbieri la Kabel ha chiuso il set 25 a 23.

    La partenza forte di Prato nel quarto (7-4 e 10-5) ha costrtto coach Marchi al tempo. Sesto, sfruttando qualche errore di Prato, si è portata sul 13-11 ma Corti e compagni hanno preso un vantaggio portato fino alla fine del set terminato 25 a 17 pr i pratesi.

    Tie break ha visto gli ospiti sempre avanti (2-4 e 4-7). Al cambio campo Sesto ha mantenuto il vantaggio per tutto il parziale vincendolo 10 a 15 e vincendo la partita.

    Kabel Volley Prato – Maxitaliaservice – Jumbooffice Sestese 2-3 (16-25, 21-25, 25-23, 25-17, 10-15)

    Kabel Volley Prato: Cioni, Conti, Corti, Disconzi, Maletaj, Mazzinghi Federico, Mazzinghi Filippo, Mendolicchio, Nincheri, Postiferi, Sottani, Trancucci. All. Barbieri. Maxitaliaservice – Jumboffice Sestese: Benini, Boncompagni, Carminati, De Cristofaro, Della Volpe, Garbelli, Giacomelli, Goncalves, Massi, Nuti, Pontillo, Rinaldi, Ulivelli. All. Marchi. Arbitri: Pagliaro e Velli

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: il tie break sorride alla Virtus Cermenate

    Di Redazione

    Cermenate, dopo una maratona di volley, batte fuori casa al tiebreak Luino. Nel primo set parte avanti Luino (6-3). Cermenate si riporta in pari sul 7-7 e prova ad allungare (7-10, 13-17). Un buon turno di servizio delle padrone di casa rimette tutto in equilibrio sul 20-20. Finale punto a punto con le comasche che, ai vantaggi, chiudono il parziale 24-26.

    Avvio punto a punto di secondo set fino al 6, quando sono le padrone di casa ad allungare (11-7, 14-10). Cermenate prova a rifarsi sotto (15-14), ma non trova l’aggancio, concedendo anzi alle avversarie un nuovo break (20-17, 23-17) che le varesotte sfruttano per vincere il parziale 25-20.

    Partono forte le comasche nel terzo set (1-5, 4-11). Luino non ci sta ed, azione dopo azione, riduce lo svantaggio (14-17) impattando sul 20-20. Le padrone di casa si portano sul 23-21, ma Cermenate rientra portando il parziale ai vantaggi (24-24), dove a piazzare il break decisivo è Luino (29-27).

    Nel quarto set, dopo un avvio punto a punto (3-3), è Cermenate a trovare un buon break (3-6). Luino risponde subito (6-6), ma le virtussine non demordono e si riportano avanti (8-10, 9-13). Le padrone di casa provano a rifarsi sotto (12-15, 16-18, 18-19), ma la formazione di coach Rutigliano non permette l’aggancio, conducendo il finale (20-23) e vincendo il parziale 20-25.

    Nel tiebreak partono avanti le varesotte (3-1, 5-1). Cermenate ci prova (6-4, 9-7) e riesce nell’aggancio sull’11-11. Luino sembra subire la rimonta, e Cermenate ne approfitta chiudendo il parziale 12-15 e vincendo l’incontro 2-3. 

    Coach Rutigliano commenta così la partita: “E’ stata l’ennesima battaglia che con tanta bravura e un pizzico di fortuna siamo riusciti a portare a casa. Abbiamo preparato al meglio la partita, ma Luino si è dimostrata ancora più preparata e ci ha messo in seria difficoltà in alcuni frangenti della gara. Abbiamo reagito e siamo riusciti, con un po’ più di pazienza e intelligenza, a vincere. Abbiamo avuto l’occasione di portarci avanti nel terzo set, ma abbiamo buttato via tutto il vantaggio commettendo troppi errori. Luino è stata bravissima a capitalizzare i nostri errori portandosi avanti e mettendoci in seria difficoltà. Il quinto set abbiamo giocato con più tranquillità e siamo riusciti a recuperarlo dopo il 5-1 dell’avversaria. Brave tutte! La prossima è una settimane importante perché affronteremo Meda e non possiamo assolutamente perdere la concentrazione. Vogliamo assolutamente raggiungere il punteggio più alto in classifica!”.

    Nel prossimo turno Cermenate ospiterà Coren Meda sabato 11 marzo 2023 alle ore 20.30 a Cermenate (CO).

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    B maschile: Scanzo vince lo scontro diretto e si prende il primo posto solitario

    Di Redazione

    Il miglior Scanzo della stagione nella sfida tra le prime. Il 3-1 a Malnate coincide con il + 3 che consente di sfatare il tabù ed elevare all’ennesima potenza il concetto di “squadra”. La capolista, infatti, si trova ancora sotto e reagisce nuovamente da “grande” in un PalaDespe che si esalta e diventa la perfetta cornice per il nuovo affresco dipinto dai ragazzi di Maurizio Fabbri in un confronto vibrante che ribadisce quanto le due contendenti meritino il vertice del girone. Nota di merito per Giorgio Gritti, ma anche per l’impatto di Manuel Marzorati, per un Simone Falgari sempre incisivo e per un Daniele Viti preziosissimo in seconda linea. Ma a prescindere dai picchi individuali va rimarcato un collettivo tenace, lucido e con il ghiaccio nelle vene.

    La Cronaca

    Pronti via e Scanzo trova la giusta connessione quando sotto 10-15 assesta un 7-1 con ace di Giorgio Gritti per il 17-16. Momento in cui comincia ad aumentare anche l’amaro in bocca perché i nostri non sfruttano un doppio break e subiscono i giovanotti arrembanti di Yaka. Che sbloccano alla quarta opportunità lanciati anche da un’enigmatica decisione arbitrale. Si ricomincia con la compagine di Fabbri che mette subito la marcia giusta, ma gli ospiti recuperano approfittando di un calo: da 15-11 a 16-18 restituendo così l’1-7. Un break che però non porta bene neppure stavolta a chi lo realizza. Visto che Scanzo prima aggancia a 22 poi annulla due occasioni per lo 0-2 e pareggia con due azioni in fotocopia: servizio di Giorgio Gritti, ricezione lunga e Valsecchi non perdona. Marzorati, che aveva rilevato Mario Gritti, entra in clima sia in attacco sia a muro (15-13) al rientro in campo. I varesini agganciano a 18, poi si devono inchinare alla compattezza dei padroni di casa dopo quota 20 e propiziata da Falgari ed Innocenti. Lo strappo sul match giunge poi nel quarto periodo e coincide con un’altra puntata del “Damiano Valsecchi show” poiché il capitano mette tre punti consecutivi compresa la “stampatona” del 13-9. Favaro manda fuorissimo per il + 6 mentre il solito strepitoso Martinelli completa l’opera mettendosi in proprio per il 20-12 che coincide con la “sicura” su un confronto dall’altissimo profilo.

    Scanzo-Malnate 3-1 (25-27 27-25 25-21 25-17)Scanzo: Martinelli 5, Innocenti 11, M.Gritti 3, Falgari 18, G.Gritti 14, Valsecchi 13, Viti (L). Fornesi (L), Marzorati 4. N.e. Caldara, Magnifico, Gavazzi, Rondi, Cattaneo. All. FabbriYaka: Ferrario 18, Rodini 14, Croci 2, Guizzardi 3, Favaro 15, Ruo 6, Caletti (L), regattieri, Bollini 1, Gasparini 3, Bilato. N.e. Giambiasi, Daverio. All. Mattiroli

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    C femminile: Faenza vince e vola ai playoff

    Di Redazione

    La Fenix vince con autorità in casa della Flamigni Panettone Forlì e conquista i play off con quattro giornate d’anticipo. L’obiettivo delle faentine sarà ora quello di ottenere il miglior piazzamento negli spareggi promozione nel testa a testa con l’Emanuel Riviera Volley Rimini dove in palio c’è il secondo posto.

    La grande determinazione permette alla Fenix di vincere agevolmente i primi due set (25-7 e 25-12) poi le forlivesi reagiscono: l’ultimo periodo è infatti più combattuto e termina 25-22 per le ospiti.

    “La partita si è risolta abbastanza agevolmente soprattutto nei primi due set grazie ad una bella prestazione in battuta, ma anche negli altri fondamentali – sottolinea coach Angelo Manca -. Ad onor del vero devo dire che come all’andata anche in questa occasione la Flamigni Panettoni purtroppo era priva di molte titolari e quindi ha sicuramente giocato sotto il suo potenziale.

    Devo fare i complimenti alle mie ragazze, che a parte qualche svista nel terzo set, hanno giocato una buona gara”.

    Nel prossimo turno la Fenix riceverà sabato 11 marzo alle 17 la capolista Cervia.

    Forli’: Aldrovandi ne, Assorti, Berti, Biondi 2, Strada, Calabrese 4, Cisse 7, Foschi ne, Kunda 7, Nanni, Rambelli 6, Ricci (L1). All.: Mazzotti Faenza: Alberti 7, Goni ne, Bertoni 10, Solaroli ne, Gorini 3, Betti 11, Emiliani 2, Baldani 5, Spada 8, Seganti (L1), Ronchi (L2), Guardigli, Maines 4. All.: Manca Arbitri: Vandi – Tassinari Note. Punti in battuta: FO: 3, FA: 10; Errori in battuta: FO: 4, FA: 3; Muri: FO: 5, FA: 1

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    C femminile: Belluno si prende la sfida salvezza con Solesino

    Di Redazione

    Spinta dal pubblico del De Mas, la HL Immobiliare Volley non dà scampo alla Dinamica Solesino. E strappa tre punti di fondamentale importanza. Perché grazie a questo 3-0 – il primo dell’intera stagione – lascia l’ultimo posto in graduatoria e rilancia prepotentemente le sue quotazioni in chiave salvezza. 

    La cronaca

    Le padrone di casa partono subito a mille all’ora e doppiano le avversarie con Fantinel (6-3) e Fioretti (8-4). La Dinamica prova a risalire con Cecchetto (13-11), ma un efficace turno al servizio di un’ottima Fioretti (anche un’ace per Caterina) fa pendere definitivamente l’ago della bilancia dalla parte delle bellunesi, che chiudono in scioltezza con un margine di 8 lunghezze (25-17). E un contrattacco di Costa. 

    La stessa Costa si accomoderà poi in panchina, lasciando il proscenio a una prontissima Miriana Casagrande. In realtà, nel secondo round scattano meglio le padovane (3-6), ma la formazione di coach Nesello ricuce ben presto lo strappo: impatta a quota 8, sorpassa con un primo tempo di Zago (10-9) e prende definitivamente il largo, sfruttando la vena realizzativa delle attaccanti di palla alta. Di Casagrande e Fioretti in primis. E la chiusura del parziale arriva grazie a una battuta vincente, al primo pallone toccato, di Veronica Da Pos. 

    La HL Immobiliare Volley è in pieno controllo della situazione. E si dimostra sicura e affidabile nella gestione del vantaggio: due punti in sequenza di un’encomiabile Fantinel (la capitana chiude con 14 punti all’attivo ed è top scorer di serata) permettono alle lupe di seminare le avversarie (9-6). E di lanciare una lunga e trionfale volata, fino alla linea del traguardo. 

     A fine gara, non nasconde la sua soddisfazione coach Lorenzo Nesello: “Sono molto, molto, molto contento. Ci voleva, a maggior ragione davanti al nostro pubblico. Spero che questa vittoria ci dia morale. E spero, soprattutto, che sia la prima di una lunga serie. Le ragazze si sono aiutate l’una con l’altra, hanno lottato e dato vita a una prova di sacrificio: in particolare le centrali, che hanno pensato esclusivamente al bene collettivo e meritano davvero un plauso. Buono pure l’ingresso di Casagrande dalla panchina e, in generale, l’apporto delle lateral“.

    Ma era solo il primo passo: “La nostra stagione non cambia, dobbiamo fare punti ovunque. Ed esprimere il 100 per cento in ogni occasione – conclude il tecnico -. La salvezza non mi basta: voglio puntare al massimo. A prescindere che questo “massimo” sia un ottavo o un quinto posto.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO