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    B1 femminile: Eleonora Palermo (Pomezia) fa festa… a Palermo

    Di Redazione

    Eleonora Palermo che festeggia… a Palermo il giorno del suo compleanno. È stata davvero una ricorrenza particolarissima per la schiacciatrice classe 2003 della United Volley Pomezia, che sabato scorso ha virtualmente spento 20 candeline mentre era impegnata nel match del campionato di Serie B1 femminile sul campo di Terrasini.

    “Una gara giocata davvero bene dal nostro gruppo – conferma il martello – abbiamo vinto mantenendo sempre il controllo del gioco, al di là di qualche momento di difficoltà nel secondo set in cui le avversarie hanno provato a fare qualcosa di più. Nel terzo, invece, abbiamo dominato dall’inizio alla fine e ci siamo portati a casa altri tre punti in una gara esterna, dopo quella disputata la settimana precedente con Castellana Grotte“.

    Lo United Volley Pomezia sembra aver trovato un bel ritmo: “Stiamo migliorando tanto partita dopo partita e stiamo dimostrando cosa possiamo fare“. La classifica vede le pometine al quinto posto del girone E, a sole cinque lunghezze da Melendugno e da Messina che sono appaiate al secondo posto: “Obiettivo play off? Per ora stiamo solo pensando a migliorare costantemente il nostro gioco, senza guardare alla classifica. Intanto gli ultimi risultati ci avvicinano al primo obiettivo stagionale che è quello della salvezza, poi vedremo“.

    Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia tornerà a esibirsi nel palazzetto amico contro le beneventane dell’Olimpia San Salvatore: “Da loro fu una trasferta tosta, in un ambiente molto caldo. Perdemmo per 3-1 al termine di una gara sofferta e quindi sabato vogliamo riscattarci“. Palermo chiude parlando della sua stagione: “Nelle ultime due settimane sono stata condizionata da un problema all’addome, ma sono contenta del contributo che sto dando alla squadra. Coach Gianluca Tarquini è molto attento e meticoloso, ci dà tanti consigli e personalmente mi trovo bene con lui“.

    Terrasini-United Volley Pomezia 0-3 (19-25, 23-25, 14-25)

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    B2 femminile: Si chiude con un sorriso il trittico della Futura Terracina ’92

    Di Redazione

    Il trittico di ferro si è chiuso nel migliore dei modi. Pozzuoli, Napoli e Pontecagnano erano dei banchi di prova insidiosi per la Futura Terracina ‘92 che invece ha conquistato complessivamente sette punti, di cui gli ultimi tre contro la vice capolista V.P. Pontecagnano: 3 a 1 il risultato finale. Una gara dalle mille insidie, sia per il valore delle avversarie e vuoi anche per una condizione fisica non delle migliori del capitano Arianna Barboni, bloccata a letto dall’influenza fino ad un paio di giorni prima della gara. Nonostante questo contrattempo le futurine sono state brave soprattutto nel dare quel qualcosa in più che ha sopperito alle legittime difficoltà del proprio opposto che i suoi 21 punti li ha comunque messi a referto. “Temevo questa squadra – ha detto il coach Mario Milazzo – e sono rimasto sorpreso dalla prova di carattere delle mie ragazze. Sono state davvero brave soprattutto nei due set vinti in rimonta“.

    Prima frazione praticamente perfetta per le futurine con un eloquente 25-19. Pontecagnano si risollevava subito e nel secondo parziale prendeva il largo chiudendo 25-16. Gara riaperta e ospiti che davano l’impressione di essere più dentro il match portandosi sul 20 a 18. Ma dall’altra parte della rete le padrone di casa non si disunivano trovando il sorpasso per il 25-22. Messo in cascina un altro punto prezioso le terracinesi inizialmente non davano seguito alla rimonta. Pontecagnano ne approfittava conducendo 18-13 e poi 21-18. C’era aria di un altro tie-break (all’andata vinsero le futurine proprio al quinto set), ma Casalese, sicuramente tra le migliori con i suoi 15 punti, andava al servizio e creava scompiglio nella ricezione ospite che andava in tilt. Altro sorpasso e 25-22.

    Difficile fare una scala di valori. Alle citate Barboni e Casalese vanno evidenziate le prove dei centrali Minutilli ed Ungaro, quindi la giovane Tartaglia e i due libero Sciscione e La Rocca. Bene Bagnara al palleggio sostituita altrettanto egregiamente da Lupoli.

    Ora la classifica vede la Futura Terracina ’92 al terzo posto ad un punto dal V.P. Pontecagnano secondo. Sabato ci sarà la trasferta a Benevento e poi l’11 marzo arriva la capolista ICS S.Lucia: una gara che, si spera, si possa giocare finalmente al PalaCarucci. “Un ritardo assurdo – ha tuonato il Presidente Giovanni Massaro –. Aspettiamo da mesi la risoluzione di questa problema. Non ne possiamo più di questa approssimazione“.

    Futura Terracina ’92–V.P. Pontecagnano 3-1 (25-19, 16-25, 25-22, 25-22)

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    B maschile: La Canottieri Ongina naviga a vele spiegate contro la Colombo Volley Genova

    Di Redazione

    Prosegue la corsa lanciata della Canottieri Ongina, che in Serie B maschile festeggia la decima vittoria consecutiva espugnando in tre set il campo di Genova contro il Colombo Volley (0-3) nella quarta giornata di ritorno del girone A.Un successo senza “se” e senza “ma”, scacciando anche le velature della precedente trasferta (vittoria al tie-break sul campo del fanalino di coda Albisola), mentre fin qui in casa i ragazzi di Gabriele Bruni sono stati implacabili centrando solo vittorie sul campo imbattuto di Monticelli.Contro i giovani talenti liguri, i piacentini hanno dettato legge e hanno scavato il solco, come spesso avviene, soprattutto in attacco (55%). In doppia cifra lo schiacciatore Alexander Chadtchyn (62% di positività in attacco) ed il centrale e capitano Beppe De Biasi (8 su 11 in attacco, 3 muri e 1 ace), entrambi autori di 12 punti.“I ragazzi – commenta coach Bruni – hanno interpretato bene la gara; a parte qualche sbavatura nel finale, l’attacco è stato sicuramente di alto livello, ma in generale la squadra ha letto immediatamente il tipo di gara da affrontare. Ora guardiamo al prossimo appuntamento sperando in buone notizie dall’infermeria“.

    In classifica, la Canottieri Ongina resta in scia dei play-off, tenendo inalterate le distanze dalla capolista Acqui (distante due lunghezze) e da Alto Canavese, seconda a +1 sui gialloneri in quella che sembra diventata sempre più una corsa a tre per i due posti disponibili per mirare all’A3. Sabato un crocevia importante: alle 18 a Monticelli arriverà la Pvl Cerealterra Ciriè, quarta forza del girone e vincitrice all’andata in Piemonte.

    Colombo Volley Genova–Canottieri Ongina 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Colombo Volley Genova: Coppolecchia 4, Menichini 7, Tomà 8, Coser 8, Cai 2, Zoratti 1, Rampa (L), Rani (L), Conoci 4, Lottero. N.E. Salvador, Ventura. All. BottaroCanottieri Ongina: Chadtchyn 12, Ousse 2, Miranda 7, Miglietta 7, De Biasi B. 12, Ramberti 4, Rosati (L), Boschi, Paratici 2. N.E. Frascio, Zorzella, Marcoionni, De Biasi M., Sala (L). All. BruniArbitri: Spitaletta e TizzaniniNote: Durata set: 22′, 22′, 23′. Tot. 1h 7′Colombo Volley Genova: battute sbagliate 13, aces 5, ricezione positiva 54% (positiva 41%), attacco 38%, muri 3, errori 29Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, aces 4, ricezione positiva 54% (perfetta 40%), attacco 55%, muri 6, errori 19

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    B2 femminile: una Trentino Energie in giornata di grazia aggancia il Bassano

    Di Redazione

    Il risultato a lungo atteso dalla Trentino Energie è arrivato sabato: atteso non solo per avvicinarsi in maniera decisa al terzo posto, l’unico ancora ragionevolmente contenibile dalle formazioni che inseguono le due inarrivabili capoliste, ma anche per certificare i passi avanti compiuti negli ultimi mesi. Nel weekend la squadra trentina ha finalmente superato una delle formazioni che la precedono in classifica e lo ha fatto in maniera netta, battendo il Bassano per 3-0 e agganciandolo al terzo posto insieme al Marzola.

    Il risultato è soprattutto il frutto di una fase break spietata, imperniata intorno ad un muro che ha fatto valere tutti i centimetri di cui può disporre. Le vicentine ci si sono schiantate contro per ben 14 volte e in molte altre occasioni è stata la difesa a disinnescare l’attacco giallorosso, soprattutto le soluzioni di palla alta. Basti pensare che le quattro giocatrici alternate da Bianchi fra posto-2 e 4 hanno messo a terra appena 23 palloni dei 98 ricevuti. Un contributo fondamentale lo hanno dato i 7 block di Serena Sfreddo, mentre in attacco a risolvere i problemi ci hanno pensato Pucnik (46%) e Paoli (48%).

    La cronaca:Mario Martinez comincia la gara con il settetto base, integrato nella circostanza da una panchina particolarmente lunga. Massimo Bianchi conferma le sette con le quali aveva cominciato la sfida con il Marzola, ovvero Federica Stello al palleggio, Letizia Tartaglia opposta, Micol Milani e il Matilde Comunello schiacciatrici, Brenda Bittante ed Elisa Fiorese al centro, Ilaria Garbo libero.

    Che per la Trentino Energie sarebbe stato un pomeriggio positivo lo si capisce fin dalle prime battute, dato che le argentelle schizzano subito sul 6-2, appoggiandosi ad un servizio micidiale: un ace di Sfreddo e uno di Paoli, entrambi su Milani, si affiancano a una stoccata vincente di Costalunga e ad un primo tempo out di Fiorese. Bassano reagisce subito, aiutato da due passaggi a vuoto della stessa Costalunga (errore e muro di Fiorese), poi va alla parità grazie a Milani. Le vicentine faticano però a tenere il passo di Bonafini e compagne e vengono punite da un muro di Sfreddo e da un ace della capitana sul libero Garbo. Le giallorosse si avvicinano (11-10), ma non riescono ad agganciare nuovamente le argentelle, che con un muro, un tocco dopo ricezione lunga e un attacco di Buratti difendono con determinazione il minimo vantaggio, almeno fino al 17-17, prodotto da una pipe leggermente fuori misura di Costalunga.

    La Trentino Energie non ha però alcuna intenzione di rinunciare al set, così riparte con un gran muro di Pucnik sulla fast di Bittante e poi mette la freccia con il turno al servizio della stessa schiacciatrice triestina, sul quale si innestano gli attacchi vincenti di Costalunga e Paoli e il muro di Sfreddo su Tartaglia. Sul 23-18 sembra fatta, ma Bassano produce il massimo sforzo e raccoglie tre break point quasi consecutivi, grazie a un muro di Tartaglia, un attacco di Comunello e un ace di Lunardon su Costalunga. Sul 24-23, prima che sia troppo tardi, una bordata della schiacciatrice valsuganotta viene difesa sul tetto della palestra e chiude la prima frazione.

    Alla ripresa delle ostilità non cambia granché. La squadra più aggressiva è sempre quella di casa, che forza il servizio e lavora molto bene a muro, tanto che sul 6-3 ne ha già confezionati altri due con l’ispirata Sfreddo e con Paoli. Il Bassano riesce a riportarsi sul 6-6, grazie ad un palleggio falloso e ad un attacco della solita Tartaglia, ma poi il suo cambio palla si blocca per quattro volte consecutive con i servizi di Sfreddo, complici gli attacchi vincenti del terzetto di palla alta trentino e un fallo di rotazione di Tartaglia (12-6). Il largo vantaggio induce le argentelle a rallentare il ritmo e in due sole rotazioni vengono inaspettatamente riagganciate, soprattutto grazie ai primi tempi, al muro su Paoli della centrale Lunardon (schierata nel set al posto di Bittante) e a due ace di Milani.

    Un copione già visto nella prima frazione, come già vista è l’immediata reazione della Trentino Energie, che scappa nuovamente via grazie a un contrasto vincente di Pucnik, ad un attacco sull’antenna di Dissegna, schierata ad inizio set al posto di Comunello, e ad un muro di Sfreddo su Tartaglia. Bassano risponde per l’ultima volta, agganciando la parità sul 19-19 (ace di Lunardon e un palleggio falloso di Paoli), ma poi un muro di Pucnik su Comunello lancia l’irresistibile rush finale dell’Argentario, che raccoglie l’omaggio di Comunello (il pallonetto le rimane in mano) per poi andare a segno con il terzo muro di Sfreddo in questa frazione, la pipe di Pucnik e gli attacchi di Paoli e Costalunga, a cui si deve nuovamente l’ultimo punto: 25-19.

    Bassano avrebbe ancora la possibilità di allungare l’incontro, come aveva fatto sette giorni prima a Gabbiolo, ma non riesce ad elevare la qualità del proprio gioco, soprattutto perché l’Argentario riesce a mettere la museruola a tutto il trio di palla alta anche nell’ultima frazione. Già sul 3-3 la squadra di Martinez infila tre break point che fanno male, frutto di due errori consecutivi della laterale Dissegna, lanciata nello starting six e subito sostituita da Comunello, e di due muri di Sfreddo e Bonafini sull’altro posto-4 Milani per l’8-4. Le vicentine non trovano pertugi per mettere a terra il pallone. Anche Pucnik, poco dopo, ferma la pipe di Tartaglia, creando un margine di vantaggio importante (10-5).

    Solo un errore trentino (pipe lunga della stessa Pucnik) concede qualcosa al Bassano (11-8), ma poi Paoli glielo toglie nuovamente (17-12). Prima di chiudere la contesa la Trentino Energie deve fronteggiare l’ultimo assalto delle avversarie, agevolato da due errori in attacco e da una difesa data in pasto a Stello per un comodo tocco vincente, ma sul 20-19 un time out di Martinez blocca la rimonta e attiva il rush finale costruito pezzo per pezzo da Katerina Pucnik, che conquista i punti numero 21, 22, 24 e 25, i primi tre da seconda linea. Una vera dimostrazione di forza della schiacciatrice triestina, che vale il 25-20.

    Argentario Trentino Energie-Bassano Volley 3-0 (25-23, 25-19, 25-20)Argentario Trentino Energie: Caneparo (L), Bulegato ne, Bonafini 2, Zara, Dustov ne, Nicoloso, Pixner ne, Battistoni (L), Buratti 4, Pucnik 21, Santi ne, Costalunga 10, Sfreddo 10, Paoli 16. All. Martinez.Bassano Volley: Dissegna 1, Milani 6, Lunardon 6, Garbo (L), Comunello 9, Tartaglia 11, Stello 4, Bittante 2, Fiorese 3, Poser ne, Nalon (L), Canevaro ne. All. Bianchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Parella batte Genova e allunga ancora sulle inseguitrici

    Di Redazione

    Un’altra vittoria e distacco dalla seconda che continua a crescere. Il Volley Parella Torino supera anche l’ostacolo Rimont Progetti Genova 3-0 e porta a 5 i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice che, complice il turno di riposo di Biella, diventa Volpiano. Un successo che non poteva sfuggire alle parelline, favorite d’obbligo della vigilia vista la classifica, ma a volte la classifica non è l’unica cosa da guardare. Sì, perché ancora una volta coach Barisciani deve fare i conti con le assenze che non permettono alla squadra di lavorare al meglio in settimana; il giorno della partita però viene fuori tutta la grinta e la voglia di vincere delle ragazze, capaci di andare sempre oltre l’ostacolo.

    La cronaca:Formazione tipo per le biancorossoblu con Polezzi in regia e Cicogna opposto, Damato e Camperi ali, Deambrogio e Mabilo al centro e Fantini libero.Risponde Genova con Romanin palleggiatrice e Montedoro opposto, Scarabottini e Vecerina schiacciatrici, Poggi e Vieri al centro con Ghezzi libero.

    Inizia meglio la squadra ospite che si porta fino a più 4 (8-12) ma dal 9-13, in due giri il Parella la ribalta volando 22-15 per poi chiudere 25-17.Grande equilibrio invece nel secondo set con le torinesi sempre avanti ma che non riescono mai a distanziare definitivamente Genova. E così, dal 23-19, il turno di battuta della subentrata Allegri mette in crisi le certezze del Parella e Genova si porta 23-24 con possibilità di pareggiare il conto dei set. Due difese miracolose però tengono in vita il Parella che con un muro di Deambrogio su Scarabottini si porta a casa anche questo parziale: 27-25.

    La reazione delle genovesi è poco più di un flash. Dall’iniziale 3-6 del terzo set, il Parella inverte subito la rotta e vola 13-8. Nel finale, una scatenata Deambrogio trascina le compagne sul 23-13 e poi è Damato a chiudere 25-15 con due attacchi vincenti.

    “Sono soddisfatto di aver portato a casa i tre punti – commenta coach Barisciani – perché in certe gare sei condannato a portarli a casa, e soprattutto di averlo fatto nelle condizioni in cui siamo. Sono contento del fatto che le ragazze alla fine riescano sempre a superare le difficoltà anche grazie alla loro volitività e cattiveria agonistica“.

    Volley Parella Torino-Rimont Progetti Genova 3-0 (25-17, 27-25, 25-15)VOLLEY PARELLA TORINO: Polezzi 2, Cicogna 17, Camperi 11, Damato 6, Deambrogio 12, Mabilo 6, Fantini (L). N.e: Chiavazza, Fano, Maurino, Tognoni, Tosini, Tullio. All: Mauro Barisciani.RIMONT PROGETTI GENOVA: Romanin, Montedoro 12, Scarabottini 10, Vecerina 5, Poggi 4, Vieri 2, Ghezzi (L), Piccardi 2, Rissetto 1, Palazzi 1, Allegri, Bulla (L). N.e: Fossa, Stagnaro, Truffa, Tadei, Polanco. All: Matteo Zanoni.NOTE: Ace 6-3, Battute sbagliate 11-10, Ricezione 37% (16%)-38% (20%), Attacco 39%-30%, Muri 12-3, Errori 20-23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: La Promoball Sanitars Maclodio detta legge ad Arosio

    Di Redazione

    La sfida era di quelle da non sbagliare e la Promoball Sanitars Maclodio ha fatto il suo dovere. Nella gara esterna contro la Novavision Arosio la squadra di coach Nibbio ha imposto il proprio ritmo e il proprio gioco ed è andata a prendersi tutta la posta in palio, dando così continuità anche alla vittoria nel derby con Bedizzole del turno precedente.

    La partitaPrimo set: Sottorete la squadra biancorossa si è presentata con la diagonale formata da Conti e Baldi, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellino e Moriconi in banda e Sala libero. Scontati i primi scambi di sostanziale equilibrio la Sanitars Maclodio ha cominciato a far le prove di allungo, conquistando il primo break sulle padrone di casa 4-6. Poi, spinta da un buon turno al servizio di Baldi, ha provato ad allargare la forbice spingendo su un +5, 4-9, che ha messo in allarme il tecnico di casa. Il time-out che questi ha chiamato, però, ha interrotto il gioco, ma non la corsa delle tigri che anzi hanno rilanciato sul 9-14. Il parziale recupero della Novavision si è avuto un poco dopo e con il margine ridotto a +2 è stato coach Nibbio a ricorrere al tempo, tuttavia come era successo in precedenza, anche in questo caso, seppur a parti inverte, la mossa non ha dato l’esito sperato e le avversarie sono riuscite ad agganciare la Promoball a quota 22. Ci hanno pensato allora Castellini e Baldi, la prima con una diagonale stretta, la seconda con un muro e il set ball, a chiudere i discorsi del primo parziale, messo in tasca con un 25-22.

    Secondo set: Finita in svantaggio, Arosio ha provato a partire decisa nel secondo periodo, ma Maclodio non si è lasciata prendere in contropiede e, dopo aver tallonato le padrone di casa, le ha affiancate sul 8-8, quindi con grinta e carattere ha ribaltato l’inerzia della frazione di gara. La Novavision ha provato a ricorrere ad entrambi i time out, ma tanto quello chiamato sul 15-18, quanto quello del 17-21, non sono bastati per fermare il sestetto biancorosso che in fiducia è andato a prendersi il 2-0, con un 25-19.

    Terzo set: Come già si era visto in apertura del set precedente, pure nel terzo le padroni di casa hanno provato a farsi valere, mettendosi a tirare il punteggio 6-4, e ancora una volta le ospiti hanno risposto punto su punto, pareggiando e poi sopravanzando 7-9. Consapevoli di non aver a disposizione arti parziali per riaprire le sorti della gara, le atlete di casa hanno venduto cara la pelle, riuscendo a mantenersi a poca distanza dalla Promoball, tuttavia questa non ha mai consentito di pervenire allo spalla a spalla e, sulla volata finale, ha fatto il vuoto. Dal 16-17 ha spinto forte staccando 16-19, quindi ha gestito il finale completando il 3-0 con il parziale di 25-21.

    “Questa vittoria per 3-0 arriva dopo settimane di duro allenamento – commenta Nicole Castellini al termine della gara –. Finalmente, oltre a tecnica e tattica, siamo riuscite a portare in campo anche il divertimento. Complimenti dunque a tutte le mie compagne per il modo in cui si allenano e che riportano sotto rete e allo staff che ci supporta sempre“.

    Novavision Arosio–Promoball Sanitars 0-3 (22-25, 19-25, 21-25)Novavision Arosio: Esposito 7, Mandaglio 3, Fusi 2, Pegoraro 12, Reggio 10, Mariani 5, Iodice (L), Neza 3, Pisello. N.E. Schirippa, Pavel, Graziano, Vittani (L), Marinetto. All. TonaPromoball Sanitars Maclodio: Conti 1, Baldi 18, Moriconi 13, Cecchetto 9, Ferrari 9, Castellini 12, Sala (L), Bertoletti (L). N.E. Gasparini, Deganello, Zanchetti, Magri. All. NibbioArbitri: Rovagnati, MontiNote: Durata set: 27′, 24′, 25′. Tot. 1h 16′. Novavision Arosio: 7 battute punto e 4 errori, 27% positività in ricezione, 12% prf e 7 errori, 28% in attacco e 8 errori, 4 muri puntoPromoball Sanitars Maclodio: 7 battute punto e 7 errori. 47% positività in ricezione, 20% prf e 7 errori. 40% in attacco e 10 errori, 7 muri punto

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    B2 femminile: La New Volley Adda vince e convince contro l’Agrate Motori Volley

    Di Redazione

    La New Volley Adda conferma la sua forza e in scioltezza abbatte le resistenze dell’Agrate Motori Volley, superata con un rotondo 3–0. Altri tre punti che accorciano la parte alta della classifica del girone che vede Bellusco prima (39), quindi Torbole Casaglia (37) e a seguire il duo Cassano-Brembo (36). L’intensa settimana di allenamenti ha dato i suoi frutti e la formazione di coach Santina Guarneri non ha lasciato scampo alle brianzole scese in campo pagando alcune defezioni di qualche titolare.

    Il primo set è stato alquanto piacevole, fatto di belle giocate da ambo le parti che ha visto le contendenti viaggiare su un sostanziale equilibrio di forze (7-7, 12-13). La NVA ha tenuto però sempre il pallino nelle proprie mani avanzando fino al 20-18. Un paio di distrazioni hanno consentito l’aggancio sul 20 pari che, invece di arrestare la corsa delle cassanesi, le ha rilanciate con un filotto di 5 punti per il conclusivo 25-20.

    I timori di non ripartire con altrettanto vigore nel secondo parziale sono stati fin da subito allontanati. Pronti via la New Volley si ritrova 6-0 e poi 9-2. Agrate resta seduta in panchina e lascia il palcoscenico alle biancorosse che, come un rullo compressore, tirano la volata (13-2, 19-6) e chiudono 25-11 senza problemi di sorta.

    Nel terzo le ospiti si riorganizzano e cominciano a rendere redditizio il proprio gioco approfittando di alcune situazioni di black-out delle cassanesi. Sotto 7-12 la squadra di Santina Guarneri dà prova della sua forza caratteriale che sta crescendo gara dopo gara. Raggiunta la parità a quota 13 dopo un provvidenziale time-out, le biancorosse affrontano altri momenti di difficoltà che pagano restando 2-3 lunghezze indietro (15-17 e 17-20) e mettendo così a rischio il parziale. Dal 20-22 inizia il set vero e proprio con la NVA capace di recuperare e giocarsi il primo match-point sul 24-23. Le brianzole vanificano le speranze delle padroni di casa anche una seconda volta (25-24) e le sfida sul 25-26. Le padrone di casa raccolgono le energie rimaste ed incamerano tre punti consecutivi che significano il 28-26.

    Il prossimo impegno per la New Volley Adda prevede la trasferta più lontana del campionato in quel di Chiavenna, contro il fanalino di coda V36 Plus Chiavenna che all’andata ha dato più di qualche grattacapo. Appuntamento a sabato 4 marzo ore 20.30.

    New Volley Adda-Agrate Motori Volley 3-0 (25-20, 25-11, 28-26)

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    B maschile: La Kabel Volley Prato tiene testa solamente nel terzo set al Grosseto

    Di Redazione

    Brutta prova della Kabel Volley Prato che per il secondo match consecutivo non trova continuità, sbaglia troppo e concede agli avversari dell’Invicta Emini Solcaffè punti e soluzioni agevoli. Due derby e due sconfitte, dunque per i pratesi che ora dovranno archiviare e ripartire.

    La cronaca1° set: Prato con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini al centro, Pini e Alpini a schiacciare e Civinini libero, mentre Grosseto rinunciava a Alessandrini. Inizio con tanti errori da ambo le parti. Muro di Ielasi su Alpini per il primo break della gara (4-2), poi Coletti e Catalano a ricuciono (6-6). Il break di Grosseto, con triplo errore pratese, (11-7) costringe al tempo Novelli. Rossi al servizio metteva in difficoltà Prato che si disuniva (13-7), ma la battuta di Corti faceva lo stesso effetto sulla ricezione di casa (13-10). La Kabel, però, risulta veramente troppo fallosa e rende tutto facile per all’Invicta (17-10). Sul 21-13 doppio cambio Prato con gli ingressi di Alpini e Bandinelli. La chiusura è di Galabinov: 25-18.

    2° set: Secondo parziale con Bruni al centro. Coletti ed il muro di Alpini siglano l’1-4 iniziale, poi Catalano dalla seconda linea e Pini in mani-out siglano il 4-7, con le squadre che proseguivano a strappi. Catalano mette a segno il 6-10 e Rolando chiama tempo. Alla ripresa l’ace Galabinov riporta il punteggio a -2 (9-11), poi Prato saliva sul 10-14, ma la battuta di Rossi metteva in seria difficoltà la ricezione ospite (13-14), con conseguente 14 pari che obbliga Novelli al discrezionale. Al rientro la pipe di Alpini e la contesa e muro a favore di Corti valgono il nuovo break Prato (14-17). Grosseto, però, non molla con Pellegrino al servizio (17-18). Prato si dimostra nervosa e subisce il sorpasso Invicta sul 20-18, poi, da lì, una serie di errori della Kabel portano ad un parziale netto di Grosseto (da 14-18 a 21-18). L’ace di Bandinelli accorcia le distanze sul 23-21, ma i grossetani si ritrovano e chiudono a 21.

    3° set: Prato con Lorenzo Alpini e Bandinelli dall’inizio. Grosseto sale sul 3-1 e 6-3, con la Kabel che accorcia (7-6 e 10-8), ma comunque ad inseguire. Prato, però, rimane scontata e poco precisa nel gioco e consente all’Invicta di volare via sul 14-9. Nuovo rientro ad opera Kabel (14-12) con conseguente tempo chiamato da Grosseto. Alla ripresa l’errore di Galabinov e due grandi azioni vinte da Prato portano il 14-15 sul tabellone, seguito dall’ace di Catalano che portava l’Invicta Emini Solcaffè alla nuova sosta. Alla ripresa il primo tempo Coletti ed il servizio vincente di Alpini valgono il 15-18, cui segue il sontuoso muro di Bandinelli (16-20). La chiusura è a firma Coletti: 20-25.

    4° set: Partenza forte di Grosseto (4-1), poi la Kabel recuperare e sorpassa (4-6). Prato spinge per rimanere avanti, mentre Grosseto fatica a recuperare e chiudere. Una fase interlocutoria e ricca di errori riporta l’equilibrio sul 12-12, cui segue il break Invicta dovuto anche ai troppi errori pratesi (16-14), con Novelli che interrompe le ostilità. Alla ripresa Prato è ancora falloso (18-15), ma Coletti al servizio propiziava la parità a quota 18. I padroni di casa si portano avanti sul 21-20, poi il punto dai 9 metri di Pellegrino vale il 22-20. Una brutta gestione pratese propizia il 23-20, con la chiusura Invicta che arriverà sul 25-20.

    Invicta Emini Solcaffè–Kabel Volley Prato 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-20)Invicta Emini Solcaffè: Rescio, Morviducci, Galabinov, Cappuccini, Caldelli, Pellegrino, Pantalei, Barbini, Rossi, Ielasi, Borgia, Pezzetta, Gasperi. All. Rolando. Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Maletaj, Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti. All. Novelli.Arbitri: Pardo Claudio, Tullio Ludovico

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO