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    B maschile, Bolghera vince solo da due punti con l’Argentario

    Di Redazione

    Dopo aver ceduto due punti all’ultima della classe il 12 novembre, sabato sera il Ks Rent se ne è fatto sfilare un altro dall’Argentario, terz’ultimo in graduatoria, impedendosi così di approfittare pienamente del rovescio interno del Massanzago e di balzare al comando della classifica in solitaria. Pur avendo dominato in lungo e in largo la seconda, la terza e la quinta frazione, il Bolghera ha ceduto di misura il primo e il quarto, soprattutto a causa dei tanti errori commessi e di alcuni improvvisi cali di rendimento, costati serie di break fatali, e ha così dovuto giocare cinque set.Se le quarto è stata la partenza bruciante dei Miners (8-4) a fare la differenza, nel primo gli arancioneri hanno dilapidato un vantaggio di 17-11, costringendosi a giocare un match con il cuore in gola. È su quel parziale che si devono concentrare i maggiori rimpianti, leniti da un primo posto in classifica ritrovato dopo quattro mesi. L’Argentario è stato bravo a mettere tutto quello aveva nelle uniche due frazioni in cui gli è stato concesso di giocare la propria pallavolo e a valorizzare un’altra prova super di Francesco Simoni, capace di realizzare ben 22 punti.

    Cronaca.Willy Taborda recupera Davide Weiss, ma non lo schiera in diagonale a Giovanni Frizzera, bensì a Federico Comper, dato che allo schiacciatore roveretano ha riservato il ruolo di opposto; al centro ci sono Simoni e Bandera, il libero è Raffaelli. Matteo Saurini non regala alcuna sorpresa e manda in campo Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e baratto in posto-4, Bressan e Hueller al centro, Thei libero.

    La prima frazione si mette subito sui binari ideali per il Ks Rent, che si porta sul 5-7 grazie a un raro errore di Simoni e a un ace di Cristofaletti su Comper. I Miners si tengono il cambio palla e poi conquistano la parità sul 9-9, quando Magalini appoggia un pallonetto in rete. A questo punto il Bolghera pigia sull’acceleratore e con tre turni al servizio consecutivi decolla: 9-12 grazie a Magalini e Hueller, 10-15 grazie a un attacco e un muro di Cristofaletti, 11-17 grazie ad un bagher sul soffitto di Frizzera. Il set sarebbe virtualmente chiuso se gli orange non decidessero di farsi del male da soli e di riportare in carreggiata l’Argentario. I primi squilli di tromba li dà l’immarcabile Francesco Simoni, che va a segno con due muri e un attacco (15-19), poi Baratto manda sul soffitto una ricezione, poi Cristofaletti e Binioris commettono due errori in attacco. Mentre la coppia Frizzera – Simoni gira a mille, Cristofaletti sbaglia il servizio e Magalini un attacco, offrendo il primo set ball ai Miners sul 25-24, che Frizzera trasforma in punto da seconda linea.

    Dopo aver gettato alle ortiche la prima frazione, il Ks Rent reagisce in maniera rabbiosa. Nel secondo set scatta dai blocchi portandosi sullo 0-5, aiutato da un paio di errori dell’Argentario, che poi diventa un 2-7 grazie ad una attacco di Cristofaletti. Dall’altra parte della rete Simoni prova a rispondere con un muro e un paio di primi tempi, ma è l’unico a ruggire nella propria metà campo e quando Magalini mette a terra due palloni consecutivi, realizzando l’8-15, si capisce che stavolta non c’è spazio per clamorose rimonte. Micidiale la serie di servizi di Cristofaletti, che comincia sul 9-16 e termina sul 10-22, costruito da alcuni errori dei minatori, ma anche da due attacchi di Baratto, un ace e un muro di Hueller. Si va al cambio di campo sull’11-25.

    Il terzo parziale è una fotocopia del secondo. Il Ks Rent si porta subito sullo 0-4 grazie a Mirco Cristofaletti, che attacca e mura con un grande naturalezza, poi sull’1-6 grazie a un primo tempo di Hueller. Gli ospiti riescono a rigiocare con grande naturalezza, mentre i Miners fanno una fatica enorme per mettere a terra il pallone, ma anche per ricevere i servizi del Bolghera, a segno dai nove metri prima con l’ex Binioris (2-8), poi con Cristofaletti (3-11) ed infine con Magalini (5-15). Taborda prova ad aggrapparsi al doppio cambio (dentro Toselli e Braito), ma non dà alcun esito. Un errore di Frizzera vale il 10-20, uno di Pietroni il 12-23, chiudono i servizi sbagliati di Magalini e Simoni, con i quali va in archivio il 14-25.

    Ci si dovesse attenere a quanto visto nelle ultime due frazioni si potrebbe dare per scontato un 1-3 finale, invece, l’avvio di quarto set è brutale per il Ks Rent, che si fa sorprendere dall’Argentario, forse adagiato sugli allori del parziale di 25-50 a proprio favore. I primi 4 punti della squadra di Cognola sono in buona parte omaggi del Bolghera, poi va al servizio Frizzera e gli arancioni accusano quattro break point consecutivi, una striscia inedita per questo match. Simoni giganteggia in attacco e a muro, Cristofaletti incassa un ace. Serve un time out di Saurini, ma la musica fino al 13-9, non cambia, perché il muro dell’Argentario lavora bene e ora sono quelli del Ks Rent gli attaccanti in affanno. A dare uno squillo di tromba è ancora la battuta di Binioris, che fulmina Raffaelli e poi viene seguita da un errore di Pietroni e da un muro di Cristofaletti. Sul 13-12 i giochi sembrano riaperti, invece un nuovo black out del Bolghera (due errori di Magalini e due attacchi di Frizzera e Simoni), permettono ai Miners di involarsi verso il successo nel parziale (19-14). Il Ks rimonta con pazienza (22-19) e con tre attacchi vincenti consecutivi riesce anche ad annullare tre set ball, ma sul 24-23 un muro di Simoni su Magalini manda il derby al tie break.

    Il quinto set è senza storia. Con i servizi di Binioris il Ks Rent vola subito sul 2-6, aiutato da tre errori dei minatori, poi infierisce Cristofaletti dai nove metri, mentre Magalini passa con regolarità (3-11). Tutto sembra filare liscio fino al termine, quando un servizio dell’opposto veronese viene ricevuto sul soffitto, ma l’arbitro fa proseguire e, anche se l’azione si conclude con un errore di Frizzera, il numero 25 del Bolghera avvia una discussione con il fischietto Angela Di Bari, che estrae il cartellino rosso e consegna il 6-14 all’Argentario. La sfida la chiude Bressan sull’8-15, ma c’è il rischio che la sanzione si tramuti in una squalifica.

    Argentario Calisio-Ks Rent Bolghera 2-3 (26-24, 11-25, 14-25, 25-23, 8-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Rosaltiora fa suo il derby di ritorno: Pavic Romagnano cede 3-1

    Di Redazione

    Altri tre punti, su un campo insidioso, contro una squadra giovane, frizzante e futuribile, per Vox Ottici Specialisti – Vega Occhiali – Rosaltiora, che vince il derby di ritorno in casa del Pavic Romagnano in una partita che, pur con un set lasciato per strada, è sempre parsa sotto il controllo della lacuali che magari non hanno giocato una partita  perfetta, con l’attenuante di qualche condizione fisica non perfetta tra acciacchi e piccoli attacchi influenzali, ma si portano a casa tre punti importanti dove, peraltro, vincere non è mai facile. Avanti 2-0 le lacuali perdono in volata il terzo parziale (anche per un notevole giro in battuta casalingo) ma chiudono poi la partita nel set successivo prendendosi il successo pieno, restando largamente al terzo posto, alla vigilia del filotto di partite che culmineranno con la sosta di Pasqua nella quale affronteranno tre dirette concorrenti e una formazione in cerca di punti in trasferta.

    PRIMO SET

    Fabrizio Balzano schiera Giulia Larossa (grande ex del match) in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Clara Caimi bande, Emily Velsanto e Giulia Albertigiani centrali e Bealtrice Folghera libero. Il set inizia con un bel punto a punto. Pavic gioca a viso aperto, Verbania risponde colpo su colpo ed è una bellissima fase di gara sino sul 17-17 con Rosaltiora che non è perfetta a muro e fa cadere qualche palla di troppo. Il primo break arriva sul 17-19 per le lacuali, che costringe il tecnico di casa Lele Cappato a fermare tutto. Le sue ragazze arrivano sul 20-21, Balzano mette al centro Kendra Calabrese per Giulia Albertigiani. Nonostante il riavvicinamento l’inerzia è tutta per le ospiti che arrivano sul 20-23 con ancora un tempo chiesto dalla panchina di casa. Non servirà: 21-25 ed è 0-1 Vox.

    SECONDO SET

    Forse Pavic accusa il colpo fatto st che l’inizio è tutto verbanese: 1-5 per Larossa e compagne. Pian piano Romagnano cerca di riassorbire il colpo ma c’è poco da fare: tanti errori e poca reattività contro gli attacchi lacuali. Si va 8-14 con time put di coach Cappato che però questa volta non porta a nulla. Sul 8-19 con l’emorragia nel campo di casa che non si ferma arrivano due cambi: dentro in regia Chiara Francioli per Larossa e Nadia Caffoni per Annalisa Cottini. Da segnalare un grande numero di invasioni (alcune perlomeno discutibili, per usare un eufemismo) fischiate dall’incerto direttore di gara alle lacuali, anche piuttosto visibilmente teso senza necessità nel contatto con le giocatrici capitane. Le sostituzioni probabilmente fanno saltare qualche certezza fatto sta che la squadra di casa piazza un filotto di 8-0 ed arriva sul 16-20. Balzano rimette Larossa ed Annalisa Cottini, la sua squadra riprende la corsa e chiude 16-25 portandosi sullo 0-2.

    TERZO SET

    L’inizio stavolta è favorevole a una bella Romagnano che scappa sul 7-4. Verbania non si scompone più di tanto, Balzano in panchina, ottimamente supportato da Alessandro Fontanini, lascia andare senza fermare il gioco e si arriva sul 10-10 che però diventa 13-10 per tre errori ospiti: arriva allora il time out e si re-impatta sul 15-15. Set molto bello, Romagnano vuole restare nel match ma Rosaltiora punta a chiudere i giochi. Sul 16-17 dopo un parzialino subito Cappato chiama tempo ma Verbania arriva sul 18-20 e poi sul 20-22. Cambio al servizio: fuori Velsanto e dentro AlbertiGiani, ottima servitrice, che però sbaglia malamente il servizio. E’ un segnale perchè sul 21-23 le lacuali si inceppano su un turno si servizio al salto della padrone di casa: 25-23 e gara che si allunga al quarto set.

    QUARTO SET

    Verbania parte fortissimo: 4-8 e tempo della panchina di casa ma c’è poco da fare: adesso le ospiti picchiano duro; 5-12, 9-17 ed altro time out per la formazione di Lele Cappato che però non riesce più ad ostacolare la verve delle padrone di casa. Set davvero ad un unico senso: torna in campo Chiara Francioli per rilevare Giulia Larossa, la giovanissima e bionda regista gestisce bene e si arriva al match point sul 16-23. La ex Veronica Francoli ne annulla due ma si chiude 18-25 per tre punti meritati ed importanti.

    Il commento di coach Fabrizio Balzano: “Bene, questo è un ottimo risultato fuori casa perché sappiamo bene come sia difficile giocare al PalaSganzetta. Posso solo fare i complimenti alle ragazze che venerdì si sono allenate bene in mia assenza visto un attacco influenzale che mi ha colpito nonostante anche loro dovessero gestire qualche acciacco e qualche fastidio dovuto ai mali di stagione e non sono scese in campo in piena forma. Forse abbiamo giocato bene a tratti ma sinceramente la partita non mi è parsa mai in bilico. Un ringraziamento lo faccio ad Alessandro Fontanini, che ha gestito bene la mia assenza e la mia poca energia di oggi, è che per noi è una figura importante”.   

    Pavic Romagnano-Vox Rosaltiora 1-3 (21-25, 16-25, 25-23, 18-25)Pavic Romagnano: Beirouti, Boietti, Boiocchi (L2), Brescia, Cappato. Cigliola, Erconi, Fornara, Francoli, Mazziotti, Modena, Oglino, Sacchi, Vendramin (L1). All: Emanuele Cappato.Vox Rosaltiora: Larossa, Francioli, Cottini A., Caffoni, Cottini S., Caimi, Quirighetti, Velsanto, Calabrese, AlbertiGiani, Mercurio, Folghera (L1), Paracchini (L2). All: Fabrizio Balzano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalle Serie B alle giovanili, tutti i risultati del weekend targati Club76

    Di Redazione

    Nel Campionato di Serie B2, le ragazze del duo Moretti-Ollino hanno ceduto al tie break 2-3 in casa contro Cuneo, strappando però un punto fondamentale alle avversarie. Per quanto riguarda la finale provinciale U18, le biancoblu hanno vinto 3-1 contro Cus Collegno, conquistando una partita importante, anche per il piazzamento per la final four regionale.

    Per quanto riguarda la Serie C, le ragazze di coach Silvia Asola hanno perso in trasferta a Mondovì contro Vicoforte per 3-0. Nonostante le ragazze abbiano lottato con scambi lunghi, troppi errori al servizio non hanno permesso di portare a casa la partita. In Under16 a Cuneo nella semifinale di andata hanno vinto 0-3, in una partita mai in discussione. Il ritorno, che si è giocato ieri mattina in casa, ha dato lo stesso risultato. L’andata della finale è in programma domenica 12 marzo ad Alba, mentre domenica 19 ci sarà il ritorno in casa.

    In Serie D il Playasti ha vinto in trasferta per 1-3 contro Pivielle Economy. Tre bellissimi punti in casa biancoblu, dimostrazione della crescita tecnica del gruppo, guidato da coach Balzo. In evidenza Ludovica Ponzone (attaccante e capitano) vera e propria trascinatrice e Giorgia Gagliardi (Libero). Pino Volley, invece, cede 3-0 in trasferta contro Calton Volley, squadra prima in classifica. Nonostante una reazione decisamente positiva rispetto alla partita precedente, con una discreta ricezione, le pinesi non sono riuscite a concludere.

    L’Under 14 Gold ha vinto 3-0 contro Canelli, nella semifinale provinciale, qualificandosi così per la finale contro Mondovì di sabato 11 marzo. Buona partita, grande intensità, soprattutto nel primo set, il più combattuto, giocato punto a punto. Anche l’Under 13 Gold ha vinto contro Caraglio l’ottavo di finale per 3-0. Domenica 12 marzo i quarti.

    TUTTI I RISULTATI

    Venerdì 3 marzo1° Divisione F. C.T. Cun. Ast. Girone A: Club76 Playasti vs PVB Cime Careddu Bosca Canelli 1 Div 0-31° Divisione F. C.T. Torino Girone B: GS Pino Volley vs Isil Volley Azzurra 3-11° Divisione F. C.T. Torino Girone E: Polisport Chieri vs GS Pino Volley 3-11° Div. M. C.T. Torino Interterritoriale A: Liquicredit TSEC Fenera Chieri 76 vs Pivielle Cerealterra 1-3

    Sabato 4 marzoSerie C F. C.T. Piemonte Girone A: Vicoforte Volley Ceva Bam vs Club76 Playasti 3-0Serie D F. C.T. Piemonte Girone C: Pivielle Economy vs Club76 Playasti 1-3Serie D F. C.T. Piemonte Girone D: Basso Canavese Calton Volley vs GS Pino Volley 3-0Under 14 F. C.T. Cun.Ast Ottavi finale 1°/16° posto: Club76 Playasti Gold vs PVB Generali Bosca Canelli 14 3.0Under 14 F. C.T. Cun.Ast Ottavi finale 9°/16° posto: Club76 Playasti Silver vs V.B.C. Dogliani 3-1Under 14 F. C.T. Cun.Ast Girone 17°/21° posto: Rosso Officine – BAM vs Club76 Playasti 2011 3-0C.T. Torino F. CT13F4 Classificazione 17-22: Club76 Reale Mutua Fenera Chieri Silver vs Unionvolley Pinerolo 2011 0-3

    Domenica 5 marzoUnder 18 F. C.T. Torino Tabellone finale: Club76 Reale Mutua Fenera Chieri Gold vs CUS Collegno 3-1C.T. Torino F. CT16F6 Classificazione 23-28: Moncalierivolley Gasp Tutor Consulting Blu vs Club76 GS Pino Volley 2-3C.T. Torino F. CT16F7 Classificazione 17-22: Ascot Lasalliano Volley 07 vs Club76 Reale Mutua Fenera Chieri Silver 3-2C.T. Torino F. CT14F4 Classificazione 17-22: Club76 Reale Mutua Fenera Chieri Silver vs La Vanchiglia 0-3Under 18 F. C.T. Cun.Ast. – Girone 5°/8° posto: Insieme Marene-Savigliano vs Club76 Playasti 1-3Under 16 F. C.T. Cun. Ast – Girone 1°/16° posto: Club76 Playasti Regionale vs Cuneo Granda Volley Regionale 3-0Under 16 F. C.T. Cun. Ast – Girone 9°/16° posto: ASD Centallo Volley vs Club76 Playasti 2009 3-0Under 16 F. C.T. Cun. Ast – Girone 17°/23° posto: Club76 Playasti Silver vs Volley Marene 3-0Under 13 F. Cun.Ast. Ottavi di finale 1°/16° posto: PVB Generali Bosca Canelli 13 vs Club76 Playasti 2011 Bianca 3-1Under 13 F. Cun.Ast. Ottavi di finale 1°/16° posto: Club76 Playasti 2010 vs Banca di Caraglio 3-0Under 13 F. Cun.Ast. Girone 17°/22° posto: Libertas Borgo vs Club76 Playasti 2011 Blu 3-0

    SERIE B MASCHILE GIRONE A CEDE AL TIE BREAK CONTRO LA SPEZIAIl Fenera Chieri ’76 cede al tie break 3-2 in trasferta contro NPSG La Spezia. I ragazzi di coach Specchia strappano un punto prezioso grazie a una gara di grande attenzione e grinta. Chieri parte subito molto forte conquistando legittimamente i primi due set, condotti in controllo e quasi sempre in vantaggio. La Spezia gioca bene e rientra meritatamente nel terzo e quarto set, fino al tie break. Da segnalare l’esordio stagionale di Pietro Varetto nel ruolo di libero e i 18 punti di Andrea Del Noce seguito da Marello con 13 e Mangano con 12. Prossima gara contro Ongina per ora senza data in attesa della decisione della Fipav.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Osimo espugna Civitanova in tre set

    Di Redazione

    LA NEF Volley Libertas Osimo vince con pieno merito la sfida contro i giovani cucinieri della Lube Civitanova. In una sfida che poteva nascondere diverse insidie, i biancoblu si impongono con un perentorio 3-0, gestendo bene il match ed evitando così brutte sorprese. In entrambe le frazioni i “senza testa” sono venuti fuori alla distanza, imponendosi per 20-25, 21-25 e 20-25, confermando così la loro forza e conquistando altri punti preziosi in ottica classifica.

    “Era una partita complicata – ammette coach Roberto Pascucci – Nel senso che questo tipo di partite le soffriamo e abbiamo perso per strada diversi punti in questi scontri con formazioni di bassa classifica. Era un match contro una squadra giovane, quindi ci eravamo ripromessi di partire bene e con la massima determinazione: soprattutto giocando con la testa senza forzare nei momenti in cui non serviva forzare e senza prenderci rischi quando non serviva. Siamo stati bravi in questo anche se è stata una partita in cui ce la siamo giocata punto a punto nelle fasi iniziali di tutti e tre i set, poi nelle fasi finali siamo riusciti a gestire meglio, con meno errori rispetto alla Lube, e quindi siamo riusciti a portarci a casa i tre punti. Questi sono fondamentali per proseguire il nostro cammino e per arrivare già martedì in palestra con la giusta motivazione in vista del prossimo derby contro Ancona”.

    LUBE CUCINE CIVITANOVA – LA NEF VOLLEY LIBERTAS OSIMO 0-3 (20-25, 21-25, 21-25) LA NEF OSIMO: Vignaroli, Cremascoli, Di Bonaventura, Terranova 5, Chiarini M. 3, Sparaci, Chiarini G. 11, Angeloni, Bizzarri 6, Di Martino 1, Stella 13, Silvestroni 6, Paci All. Pascucci

    Arbitri: Cocco Alessio – Morelli Andrea

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Kabel torna al successo, Orte cede al tie break

    Di Redazione

    La Kabel vince la battaglia sportiva contro Orte e torna al successo dopo due stop consecutivi. Prestazione non limpida ma di carattere e orgoglio e questo basta. Due punti importanti per fiducia e sicurezze che i recenti derby persi avevano incrinato.

    1° set: Prato senza Giona Corti ed in campo con Lorenzo Alpini e Catalano in diagonale, Coletti e Bruni al centro, Pini e Matteo Alpini in attacco e Mattia Civinini libero. Inizio forte degli ospiti che giocavano attenti a limitare gli errori (1-3). Prato con Catalano al servizio piazzava il break (5-3 e 6-4) ma Orte rimaneva in scia (8-6). Passaggio a vuoto dei ragazzi di casa, 4 errori, e contro break ospite (9-11). Tempo Novelli. Alla ripresa Orte sul più tre (9-12). L’ace di Catalano riaccendeva Prato che con Alpini e Coletti rimetteva il naso avanti (17-15). Tempo ospite. Orte però non mollava e tornava avanti con un altro passaggio a vuoto pratese (17-19). Time out Novelli. Orte scappava sul 17-20. Kabel che trovava con il servizio di Coletti il 20-20. Parallela Alpini (21-20). Doppio errore pratese e sorpasso ospite (21-22). Muro Alpini, errore Viciedo Palacios e controsorpasso pratese con tempo ospite (23-22). Ace Lorenzo Alpini e set point pratese. Chiusura Alpini;

    2° set: ancora inizio lento dei pratesi contro un Orte invece molto brava difensivamente. Sul 4-8 tempo Novelli. Troppi errori pratesi (5-11). Muro di capitan Pini (7-11) ma Novelli doveva chiamare ancora tempo dopo due nuovi errori dei suoi (7-13). Kabel in fase negativa e troppo fallosa. Orte si limitava a raccogliere (8-16). Ancora una volta il servizio, con ace. di Catalano ravvivava la Kabel che trovava il muro del 12-16. Orte che tornava sul 12-18. Alpini, difesa ed attacco, per il nuovo meno quattro. Ace Pini (15-18) e tempo ospite. Alla ripresa Kabel sul 16-18. Orte sempre avanti e l’errore di Catalano valeva il 17-21. Altro errore, questa volta di Alpini, e ospiti sul 22. Muro Bruni (19-22). Alpini per il 20. Tempo Orte. Sul 21-23 dentro Bandinelli. Orte sul 21-24 con altro errore pratese. Muro su Catalano a chiudere;

    3° set: confermato Bandinelli in campo. Inizio forte della Kabel con Matteo Alpini che in battuta e pipe trovava il 5-1. Tempo ospite. Orte non mollava ma Prato rimaneva avanti (7-4 e 8-5). Kabel che non si faceva mancare un passaggio a vuoto importante e ospiti che sorpassavano (10-12). Muro Prato per il 13-13. Palletta ospite per il 13-15. Era ancora Catalano al servizio ad accendere la Kabel. L’ace del numero nove di Novelli e tante altre ottime battute valevano il break (18-16). Muro Coletti (19-16). Bruni in primo tempo per il 21-18. Mani out di Matteo Alpini, dopo ottima difesa di Lorenzo Alpini, per il 22-18. Sul 22-20 tempo Kabel. Orte in rimonta (22-21) e Bruni in primo tempo per il 23. Ace di Matteo Alpini (24-21). Pallonetto Catalano a chiudere;

    4° set: inizio deciso della Kabel con Coletti al servizio e Alpini in attacco (4-0). Punto Bandinelli e muro Coletti (8-5) ma Orte che rimaneva attaccata anche per qualche errore di troppo della Kabel (9-8). Doppia difesa Catalano e punto Alpini per il nuovo allungo Prato (12-8). Tempo Orte. Al ritorno in campo Kabel sul 13-8. La continuità non è però una virtù degli uomini di Novelli e Orte tornava ancora sotto (13-12). Alpini e Bruni per il 15-12. Lunga azione conclusa da un errore ospite per il 16. Sontuoso muro a uno di Matteo Alpini per il 17-13. Orte appiccicosa e con tanta difesa tornava sul 17-17. Tempo Prato. Squadre sul 18-18. Coletti per il sudatissimo 19. Giallo a Pasquini per proteste. Squadre in perfetto equilibrio (21-21). Coletti per il 22. Muro su Alpini per il 22-23. Tempo Kabel. Mani out ospite per il 24. Chiusura nonostante l’evidente doppia ospite;

    5°: quinto set che iniziava con Coletti a segno per il 2-0. Poi Catalano, su alzata di Bruni, per il 4-0. Alla ripresa ancora Coletti a segno (5-0). Al ritorno in campo break ospite (5-3). Muro Catalano e parallela del numero nove (7-3). Prato girava sul più cinque. Coletti bucava a ripetizione il campo avversario per il 15-4. 

    KABEL VOLLEY PRATO – VOLLEY CLUB ORTE 3-2 (25-23; 21-25; 25-22; 22-25; 15-4)Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bocu, Bruni, Coletti, Civinini M., Civinini J., Pini, Maletaj, Berti, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti. All. Novelli.Volley Club Orte: Fratini, Facchini, Sgrazzutti, Pasquini, Gennamari, Paris, Viciedo Palacios, Coluccia, Crocoli, Ceccobello, Parolisi, Di Vincenzo, Caliccia. All. SantiArbitri: Bruno e Tronfi

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball regola Lurano in quattro set

    Tre punti con una diretta rivale che valgono un ulteriore distacco dalla zona retrocessione e una squadra in più messa alle spalle. La Promoball Sanitars Maclodio vince l’incontro casalingo contro Volley Lurano per 3-1 e si guadagna un gruzzoletto fondamentale per costruire una classifica un po’ più sicura. Di più: la contemporanea sconfitta di Us Argentia consente anche di scavalcare la stessa, e di salire di un gradino la classifica.

    La cronaca 

    L’inizio della gara contro le bergamasche – che la Promoball affronta con la diagonale formata da Conti e Baldi, Cecchetto e Ferrari al centro e Castellini e Moriconi in banda, mentre Sala è il libero – non è dei migliori, anzi: l’equilibrio dei primi scambi si rompe presto con la Sanitars Maclodio che perde un po’ la bussola e subisce il gioco avversario, ritrovandosi staccata di qualche lunghezza. Lurano prima si porta sul 6-11, quindi sul 8-13, così coach Nibbio prova a cambiare qualcosa, inserendo Sandrini su Moriconi. Il gioco delle biancorosse rimane però ingessato e lontano dal suo reale potenziale, così sono ancora le ospiti a spingere palla a terra con più continuità e a mantenere margine 12-18. Dei buoni attacchi di Castellini e Baldi sembrano poter spingere alla rimonta 16-19, ma un attimo dopo Lurano torna a farsi più lontana 16-21, così coach Nibbio prima chiama il tempo, poi cambia il palleggio con Magri che prende il posto di Conti. La situazione tuttavia è compromessa e le orobiche staccano il vantaggio per 21-25.

    Lo schiaffo defibrilla la Promoball che, sotto rete per il secondo periodo con la stessa formazione di inizio gara, parte più convinta e si mette a tirare il parziale. Da 7-5 le tigri spingono sul 11-6, così tocca stavolta alle avversarie aggrapparsi al time out. La concentrazione che prima aveva un po’ latitato però in questo caso non abbandona Baldi e compagne che continuano anzi a macinare punti e con un primo tempo di Ferrari e un ace di Castellini doppiano le ospiti 14-7. Poi, superato anche il secondo stop chiamato dal tecnico bergamasco, con un buon turno in battuta di Cecchetto si mantengono lontane 23-11, quindi perfezionano il pareggio per 25-14.

    Con musica e soprattutto convinzione cambiate (non la formazione che si mantiene, invece, la stessa) la Promoball aggredisce anche la terza frazione di gara prendendo subito margine 8-4, poi abbassa un po’ la sana tensione e permette un parziale rientro avversario 9-7, ma dopo il time out voluto da coach Nibbio riprende le redini del gioco e scappa via 15-9. Lurano prova a frenare stoppando tutto, ma la Sanitars Maclodio ha ormai preso il passo giusto e vola sul 19-10 con un ace di Ferrari, poi Deganello prende il posto di Baldi, misurandosi così con il nuovo ruolo, e lei e compagne vanno a ribaltare l’inerzia del match prendendosi il 2-1 con un 25-13.

    Il desiderio di chiudere presto i conti si produce in un avvio di quarto parziale che, propiziato da un buon turno di Ferrari dai 9 metri, segna prima il 6-0 (e il time out ospite) poi il 9-2 biancorosso. Lurano tenta la reazione e trova un break di 3-0, ma la Promoball riparte ancora una volta sostenuta dal servizio che, in questo caso, nelle mani di Cecchetto aiuta a prendere strada e con un ace che vale il 14-6 spinge le avversarie ad appellarsi al secondo time out. Per deconcentrare le tigri con gli occhi ormai fissi sui tre punti e già l’acquolina in bocca servirebbe però altro, e infatti queste non si scompongono, toccano il 19-8, vedono l’ingresso della 2007 Gatti su Ferrari, e poi vanno a prendersi l’intera posta chiudendo 25-13.

    “Sono molto contenta per il risultato – non si nasconde Gloria Baldi – questi, come quelli della scorsa settimana, sono punti importantissimi per staccarci dalla zona rossa in cui non vogliamo stare. Inoltre sono felice perché stiamo dimostrando di crescere: riusciamo a recuperare i momenti di difficoltà e a svoltare la partita. L’importante è capire in fretta quel che non va e cambiare, contro Lurano ce l’abbiamo fatta, dobbiamo continuare così”

    Promoball Sanitars – Volley Lurano 3-1 (20-25, 25-14, 25-13, 25-13)

    Promoball Sanitars Maclodio: Conti 0, Baldi 22, Moriconi 12, Cecchetto 13, Ferrari 15, Castellini 14, Sala (L), Deganello 0, Gatti 0, Magri 0, Sandrini 0. Ne: Zanchetti, Bertoletti (L), . All:. Nibbio Volley Lurano: Nozza 12, Nisoli 1, Avizzano 0, Briccoli 8, Lorenzi 12, Ravasio, Teodori 2, Monforte 2, Fontana 5, Caroli (L), Gavazzeni (L). Ne: Fumagalli. All.: Toffetti Promoball: 13 battute punto e 11 errori, 62% positività in ricezione, 23% prf e 4 errori, 45% in attacco e 11 errori, 5 muri punto Lurano: 4 battute punto e 9 errori. 35% positività in ricezione, 11% prf e 13 errori. 28% in attacco e 7 errori, 5 muri punto Arbitri: Prenner e Ghirardini Note: Durata set: 21′, 21′, 24′, 21′.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, De Mitri-Carlo Forti fa suo il derby con la Bcc Fano Lucrezia

    Di Redazione

    Il 3-2 tra le rossoblu di casa e nero arancio ospiti è stato sicuramente un derby per cuori forti con le squadre sempre protese a superarsi e mai dome: E’ vero che ogni set di fatto ha visto una delle due squadre prendere progressivamente le redini del gioco e del punteggio e poi portarle fino alla fine senza problemi. Ma è anche vero che ogni singola azione non è stata mai banale, mai conclusa velocemente.

    Unico set che ha vissuto momenti di pathos nel punteggio è stato il quarto quando con le ospiti avanti bene, anche a +6, le ragazze di Coach Papadopoulos hanno iniziato una lenta ma inesorabile rimonta fino al 17-18  per poi cedere di schianto con un sonoro parziale di 0-7 e perdere più nettamente di quanto uno possa immaginare, la possibilità di lottare per il punteggio pieno.

    25-17, 19-25, 25-19, 17-25, 15-11, questa la sequenza quasi a specchio

    La De Mitri-Carlo Forti ha vinto grazie ad una migliore distribuzione del gioco che ha permesso ai “tre tenori” Benedetti, Di Marino e Tiberi di sfoderare “acuti” a ripetizione ben sostenuti dal resto della squadra, mentre nel team di Elisa Cella è stata la sola Minati e anche la giovane Baki a emergere.

    Netta la superiorità rossoblu a muro  (14-6) e al servizio (8-4). Una nota a parte per l’esordio con punti della giovanissima Biagianti (classe 2007).

    Buona la presenza del pubblico di casa con la presenza del Co-sponsor Carlo Forti : “Seguo sempre a distanza le ragazze e sono appassionato di pallavolo e noto sempre di più come il binomio moda e sport sia sempre più vivo ed attuale, brave davvero, mi sono veramente entusiasmato”.

    Ora l’attenzione si sposta a sabato prossimo (11 marzo) sempre alle ore 21.00 ma presso la palestra della scuola media Borgo Rosselli, per un nuovo scontro casalingo contro la pericolante Castenaso.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Focol Legnano, vittoria netta in casa della Don Colleoni Trescore

    Di Redazione

    Il treno ad alta velocità targato Fo.Co.L Legnano è transitato senza sosta presso la stazione di Trescore Balneario, sollevando un gran polverone in appena 57 minuti di gara.

    Il 3-0 finale è figlio di una voglia e di una concentrazione mai sparite nel corso della partita contro le padrone di casa della Don Colleoni, mai in grado di impensierire Cavaleri e compagne, dominatrici dell’incontro dal primo all’ultimo scambio.

    Un 3-0 cercato, voluto e ottenuto grazie alla sapienza e alla magia di un gioco concreto e impeccabile in ogni fondamentale, con il muro invalicabile (6 block-in nel primo set) e un servizio sempre letale (10 ace totali, 5 nel secondo set) e una variabilità di attacchi (42% di squadra) sempre ben costruiti dalla regia di Roncato hanno così permesso alle biancorosse di strappare ancora una volta applausi dai propri sostenitori, giunti in gran numero anche nella bergamasca.

    Fo.Co.L ancora seconda in classifica alle spalle di Costa Volpino, vincente a Delebio su Valtellina, e con un punto di vantaggio su Pro Patria Milano, che ieri ha trovato i 3 punti a Gorle.

    Settimana prossima a Legnano sfida ad alto tasso tecnico fra la Fo.Co.L e Crema, che insegue al quarto posto in classifica a -5 dalle Coccinelle.

    Legnano, in campo dal primo set con Roncato-Simonetta, Mazzaro-Cavaleri, Aliberti-Fantin e Brogliato libero, mette subito le cose in chiaro con un parziale di 1-4 grazie al turno in battuta di Aliberti (due ace). Nonostante due time-out nelle prime fasi di gioco, Trescore arranca e va sotto di 10 lunghezze (3-13), sbattendo contro i muri di Mazzaro e Fantin, mentre Simonetta concretizza in attacco. Nelle fasi centrali Fantin e Cavaleri, con la complicità di Aliberti, che piazza due muri e una fast, allungano (7-20). Nel finale spazio ad altri due block-in di Mazzaro (9-23) e a un bel punto di Simonetta, prima del cambio campo.

    Seconda frazione di gioco che inizia subito col turbo per le legnanesi (2-6), con Simonetta e Mazzaro a spadroneggiare in fase offensiva, con Brogliato e Cavaleri a tenere attentamente d’occhio la retroguardia. La Don Colleoni prova a spingere (7-8) accorciando leggermente ma Legnano reagisce in fretta e con ordine, stampando fast con Aliberti e due ace consecutivi di Simonetta: ristabilite così le distanze e via all’allungo, che arriva a 8 punti dopo l’ace di Aliberti (10-18). A regalare alle Coccinelle il primo punto della giornata ci pensa capitan Cavaleri che si prende il 17-25.

    Con la voglia di vincere che caratterizza ogni giocata legnanese parte il terzo set ed è subito 1-7, con punti intervallati di Mazzaro e Aliberti, in mezzo una fast di Fantin, che poi chiude anche lo scambio del 2-8. Trescore fatica a reagire di fronte a tanto agonismo e subisce poi i colpi micidiali di Simonetta he continua a ferire in ogni modo, con particolare predilezione per la battuta (5-13). Il gioco resta spumeggiante, il gap importante, con le biancorosse irraggiungibili e abili nel chiudere i conti alla prima occasione (dentro Lenna al servizio).

    Martina Brogliato: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, anche se nella realtà non si è mostrata così. Siamo state molto brave a essere lucide, mantenendo la concentrazione dall’inizio alla fine, questo è un grande punto di forza, anche per i prossimi impegni. Abbiamo spinto molto in battuta, come preparato in settimana, abbiamo lavorato bene e i risultati si sono visti, questo fa morale, siamo tutte contente e ora pensiamo subito a Crema“.

    Sara Fantin: “Siamo arrivate qui consapevoli che questo non è un campo facile, ma siamo state brave a metterle subito sotto, le abbiamo prese a muro fermando i loro attacchi. Da lì siamo state brave a rimanere concentrate, senza farle giocare“.

    Don Colleoni Trescore-Fo.Co.L Legnano 0-3 (11-25, 17-25, 15-25)Don Colleoni Trescore: Rossi G. 1, Locatelli, Odoli (L), Rossi N. 11, Colò, Rettani 5, Baldi 3, Gitti, Grippo 1, Baccolo 3, Lodi 4. Allenatore: Bonetti. Assistente: Bergamelli.Fo.Co.L Legnano: Lenna, Valli (L), Carcano, Monni, Simonetta 12, Aliberti 13, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C) 4, Fantin 9, Mazzaro 15, Roncato 1, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Trescore: 4 ace (6 errori in battuta, 24% in ricezione (10% perfetta), 26% in attacco, 4 muri. Legnano: 10 ace (7 errori in battuta), 37% in ricezione (16% perfetta), 42% in attacco, 6 muri. LEGGI TUTTO