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    C femminile: Pm Volley mette paura alla Dinamo Molfetta, poi cede 3-1

    Di Redazione

    E’ una PM Volley Potenza mai doma e mai arrendevole quella che seppur sconfitta per 3-1 a Molfetta, ha disputato una seconda parte di gara ad alta intensità. Sotto 2-0 la formazione potentina incute paura e mette in difficoltà la Dinamo, che forse aveva sottovalutato le rossoblù, rischiando di riaprire la gara e di andare al tie-break. Una gara ben interpretata dalle ragazze guidate da coach Marco Orlando che si sveglia nel terzo set spaventando seriamente le avversarie al quarto.

    Nel primo set già dalle prime battute la Dinamo Cab fa valere il fattore casalingo e la miglior posizione di classifica e ne approfitta per condurre con poche apprensioni chiudendo sul 25-17.

    Nel secondo parziale stesso copione ma in questo caso la PM Volley deve arrendersi sul 25-14. Nel terzo set arriva la svolta per Di Camillo e compagne che procedono punto a punto fino all’11 pari, da qui le potentine mettono a terra una serie di punti allungando prima sul 14-19 e andando poi a chiudere sul 20-25 che riapre i giochi.

    Nel quarto parziale le ragazze rossoblù scendono in campo agguerrite e con il desiderio di riaprire la gara; ne viene fuori un set emozionante ed avvincente condotto per la prima metà dalle potentine salvo vedere nel finale il recupero della padrone di casa che recuperano il divario mettendo poi il sigillo finale con il 25-21.

    Settimana prossima il terzo ed ultimo impegno esterno di questo trittico ad alto tasso di difficoltà, sabato 18 febbraio (alle 17:00) al Palazzetto Carbonara di Bari ospiti della Citymoda Amatori, quarta forza del girone.

    DINAMO CAB MOLFETTA – PM VOLLEY POTENZA: 3-1 (25-17, 25-14, 20-25, 25-21)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la De Mitri – Carlo Forti espugna Ribani Castenaso dopo 4 set di battaglia

    Di Redazione

    Dopo una battaglia interminabile (2 ore e 15 minuti per 4 set), la De Mitri – Carlo Forti ha ragione di una Ribani Castenaso che, essendo quasi all’ultima spiaggia, ha reso durissima la vita alle rossoblù del coach Papadopoulos e Ruggieri.

    Il 3-1 finale per le padrone di casa (17-25, 25-23, 33-31, 25-19) è arrivato dopo una maratona dalle grandi emozioni. Parte subito forte la De Mitri (4-0 nel primo set) subito rintuzzata dalle emiliane che, a suon di grandi difese e efficaci contrattacchi, dopo la metà del set portano a casa nettamente e con merito il primo parziale.

    Immediata la reazione di Tiberi e compagne che incominciano a macinare gioco in continuità nonostante l’ostinata difesa delle emiliane. Si arriva al 21-17 e si pensa che sia fatta. Questa sensazione però è un grave errore, visto che la Ribani si porta sotto fino al testa a testa finale che porta al pareggio delle rossoblù di casa.

    Il terzo set è un’autentica girandola di emozioni con un finale in cui le giocatrici in campo danno veramente il meglio. Alla fine la spunta dopo una lunghissima serie di vantaggi, la compagine di casa dopo avere rischiato in un paio di occasioni di subire il colpo del Ko da parte delle ospiti.

    Dopo il set dei record, la strada per la De Mitri-Carlo Forti si fa un po’ più in discesa ed al termine di un set sempre condotto in testa, si arriva al sospirato 3-1. Applausi per tutte e due le formazioni con una Ribani che esce da Porto San Giorgio con un brutto colpo alle aspirazioni di salvezza.

    Continua così il magic moment della De Mitri-Carlo Forti che inanella la quinta vittoria su sei incontri e sale in settima posizione in classifica con un bel +8 dalla zona rossa. Un risultato importante, soprattutto se si considera che la stessa formazione nelle prime sei partite del girone di ritorno ha raggranellato ben 14 punti contro i soli 5 nelle stesse gare del girone di andata. Un cambio di velocità che la dice lunga su quelli che erano i progetti di inizio anno.

    Al termine della partita arrivano anche gli applausi dell’assessore allo sport del comune di Porto San Giorgio, Fabio Senzacqua: “Sto scoprendo quanto sia appassionante la pallavolo, seguo sempre le partite di Volley Angels on line e quando posso anche venendo alle partite. Sono felice della grande crescita del gruppo, bravi tutti!“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Pesaro la spunta al tie break contro Caldirola

    Di Redazione

    La Montesi Pesaro inizia con una vittoria al tie-break il girone di ritorno. I biancorossi nel pomeriggio di sabato hanno ospitato Caldarola Volley al Palakennedy.

    La cronaca

    Il primo set termina 25-18: i biancorossi alzano il muro, commettono pochissime sbavature, e sferrano attacchi vincenti. Stesso parziale anche nel secondo set (25-18). Pochi, pochissimi errore della Montesi Pesaro che lotta punto a punto fino al 12-12 e successivamente spezza l’equilibrio. Alcuni servizi vincenti di Foglietti e le schiacciate di Coccia indirizzano il secondo set verso una direzione favorevole alla formazione di casa. Reazione d’orgoglio di Cardarola Volley nel terzo set.

    La formazione allenata da Coach Paoletti guida il punteggio sin da subito e chiude sul 14-25. Alla Montesi non basta l’ingresso in campo di Vagnini e Mandoloni per recuperare lo svantaggio. Anche il quarto set è di Caldarola (21-25). Al tie-break vince la Montesi Pesaro: i biancorossi, giocando con determinazione e qualità, portano a casa una partita che si era pericolosamente complicata. I ragazzi di Coach Tropeano torneranno in campo sabato prossimo contro la Lube Civitanova in trasferta. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Messina Volley cede in trasferta contro la Polisportiva Nino Romano per 3-0

    Di Redazione

    Il big-match della 17° giornata della Serie C di pallavolo femminile fra la Polisportiva Nino Romano e il Messina Volley termina per 3-0 a favore delle mamertine che, fra le mura della “Palestra Comunale Ciantro”, centrano la vittoria che gli consente di mantenere la seconda posizione in classifica, dietro al Modica battistrada. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo lottano a viso aperto per tutta la partita in una gara senza pause, ma purtroppo cedono contro un’ottima compagine ben messa in campo da coach Mauro Maccotta.

    Primo set che inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre punto a punto fino al 10 pari. L’ace di Bertè e il punto di Musicò portano avanti le locali (+3; 13-10) e sempre Bertè, coadiuvata da Puglisi, realizza il +5 (19-14). Coach Cacopardo chiama time-out che produce gli effetti desiderati, visto che il Messina Volley torna a -1 (19-18). E’ adesso coach Maccotta a chiedere la pausa e dopo il nuovo allungo di casa (+3; 21-18), Cacopardo sfrutta il suo secondo discrezionale. Puglisi e Imperiale centano il +5 (23-18), ma due volte Sara Arena accorcia a -3 (23-20). Il pallonetto e l’ace di Bertè chiudono il set in favore delle padrone di casa (+5; 25-20).

    Anche il parziale successivo parte in equilibrio fino al break di 4 punti delle ospiti che vanno a +4 (5-9) con due punti di Arena e la palla a terra di Giulia Mondello. Maccotta chiama la pausa, ma il pallonetto di Michela Laganà allunga ulteriormente (+5; 5-10). Le padrone di casa reagiscono e Musicò, Bertè e Puglisi riducono il gap a -1 (10-11). Capitan Francesca Cannizzaro e il muro di Giulia Spadaro riportano a 4 (10-14) i punti di vantaggio delle giallo-blu, ma Bertè, Imperiale e due ace di Fleres ricuciono il parziale (14-14). Coach Cacopardo chiede la pausa che però non produce gli effetti desiderati visto che le rosso-blu creano un ulteriore break di 4 punti (18-14) con l’ace di Fleres e i punti di Bertè e Imperiale. Nuovo discrezionale per Cacopardo e un nuovo ace di Fleres firma il +6 (20-14). Il Messina Volley reagisce con Cannizzaro e due punti di Spadaro, portandosi a -3 (20-17). Due volte Imperiale va a +5 (23-18) e due volte Giovanna Biancuzzo torna a -3 (23-20). Fleres e l’ace di Prizzi chiudono il parziale in favore della Pol. Nino Romano (25-20).

    Nel terzo le padrone di casa partono a testa bassa e vanno subito a +6 (6-0) con due ace di Fleres e due punti a testa di Puglisi e Imperiale. Cacopardo chiama time-out e il muro di Gloria Scimone accorcia (-4; 6-2). Due volte Bertè trova a +7 (9-2) e i pallonetti di Scimone e Laganà tornano a -5 (9-4). Imperiale e Puglisi riportano le mamertine a +7 (11-4) con coach Cacopardo al suo secondo discrezionale. Il pallonetto di Fleres e il punto di Vallefuoco determinato il +8 (15-7) e un nuovo break delle padrone di casa concretizza il +11 (19-8). Il Messina Volley reagisce e Cannizzaro inizia la serie che consente di ridurre il gap a -7 (20-13). Maccotta chiama la pausa con Puglisi a dare il +8 (21-13). Nuovo break ospite firmato Scimone-Cannizzaro che, con due punti a testa, materializzano il -4 (21-17). Imperiale e Prizzi riportano + 6 (23-17) il gap fra le due squadre e il pallonetto di Laganà inizia la serie che porterà al -3 (23-20). La Pol. Nino Romano va al match-point, inizialmente annullato da Mondello, ma poi concretizzato dalle rosso-blu (25-21).

    “Sapevamo che la partita fosse difficile – commenta coach Cacopardo a fine gara – e così si è rivelata. I nostri avversari sono stati molto bravi, soprattutto nel fondamentale della battuta e inoltre sono state molto abili nelle nostre caratteristiche, cioè nella capacità di adattamento e nella difesa. Noi purtroppo ci siamo intestarditi nel sviluppare il gioco come di solito non facciamo, ma comunque merito all’avversario e che inoltre in casa è molto difficile da affrontare. Adesso pensiamo di vedere, dalla prossima volta in palestra, cosa si può fare per migliorare sulle cose su cui già stiamo lavorando e che si sono viste, in partita, soltanto a fase alterna”.

    Presente, tra il pubblico del Ciantro, Olesya Karalyus (campionessa mondiale under 18 con la nazionale russa  nel 1989 e campionessa alle universiadi del 1997) per due anni fra le fila del Messina Volley in campionati di Serie B2 (2008-09 e 2011-12): “Al Messina Volley ho giocato per due stagioni, ho bei ricordi e sono rimasta in buoni rapporti. Questa società ha ottimi dirigenti, fra cui Mario Rizzo, e un buon staff tecnico con Danilo Cacopardo e Mimmo Rizzo”.

    Circa la pallavolo attuale e quella giocata da lei ha aggiunto: “Se consideriamo gli anni 1999 e 2000 il livello della pallavolo era altissimo sia in serie A, ma anche nelle serie inferiori. Adesso anche il serie A il livello è un po’ sceso rispetto a prima e questo si riflette nelle serie inferiori. Purtroppo, in quest’ultimo periodo, a contribuire a questa flessione di livello è stata la pandemia, con i ragazzi delle giovanili che si sono dovuti fermare”.

    Successivamente ha ricordato il periodo più bello della sua carriera in Italia: “Gli anni più belli della mia carriera in Italia sono state le cinque stagioni a Palermo, soprattutto perché in quel tempo la serie A era abbastanza forte”. Infine ha messo in luce quali sono gli ingredienti fondamentali per una giovane che vuole intraprendere questo sport: “La cosa più importante è avere il piacere di fare questo sport e metterci tanto impegno e passione. Chi utilizza questi elementi avrà dei risultati”. 

    Polisportiva Nino Romano-Messina Volley 3-0 (25-20; 25-20; 25-21)Polisportiva Nino Romano: Prezzi 1, Vallefuoco 3, Imperiale 16, De Luca, Brigandì, Musicò 7, Puglisi 12, Fleres 7, Pino, Bertè 11, Motta, La Spada, Cuzzocrea (Cap.) (Lib. 1), Cucinotta (Lib. 2). All. Laganà, 2° All. Chitè.Messina Volley: Biancuzzo 4, Dulcetta, Panarello, Mondello 8, Laganà 5, Scimone 5, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.) 8, Raineri, Spadaro 4, Arena 6, De Grazia (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Maccotta, 2° All. Lo Duca.Arbitri: Patanè e Grillo

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    B maschile: Chieri ferma la striscia vincente della Canottieri Ongina

    Di Redazione

    Si ferma a undici la striscia di successi consecutivi della Canottieri Ongina in Serie B maschile: la squadra di Gabriele Bruni è stata sconfitta al tie break sabato a Santena (Torino) dalla Fenera Chieri ’76 nella sesta giornata di ritorno del Girone A. Sotto 2-0, i monticellesi hanno trovato la forza per reagire, agguantando il tie break, salvo poi scivolare nuovamente sotto e tentare un altro disperato rientro, fermato in extremis dai locali (15-13). Ai piacentini non sono bastati i 32 punti dell’opposto Henry Miranda, perché nel complesso è arrivata una prestazione più opaca rispetto al solito.

    “Peccato– commenta coach Bruni – c’è molto rammarico, perché dopo una brutta partenza ci eravamo messi in una buona posizione nel secondo set, che ci è sfuggito a causa di nostri errori. Sotto 2-0, abbiamo avuto una reazione, non tanto d’orgoglio, ma perché siamo stati più pratici, più attenti e meno fallosi. Esser partiti 8-2 sotto nel tie break, però, non ci ha facilitato di certo il compito. Dopo undici partite ci può stare una sconfitta, dobbiamo farne tesoro e cercare soprattutto di allenarci bene in settimana per preparare al meglio la partita di sabato“.

    In classifica, il secondo posto solitario è durato solo una settimana per la Canottieri Ongina, agganciata alla piazza d’onore (ultimo pass disponibile per i play off) dall’Alto Canavese, che ha però dovuto aver bisogno del tie break per piegare il Sant’Anna Tomcar. Proprio l’Alto Canavese sarà l’avversario del prossimo turno, con il match di sabato alle 18 a Monticelli, che sarà fondamentale in chiave post-season.

    La cronaca:La Canottieri Ongina scende in campo iniziando a fatica, proponendo una pallavolo a marce ridotte. Chieri ne approfitta per prendere subito qualche punto di vantaggio e solo il turno in battuta di Ramberti permette l’aggancio a quota 15. Per i gialloneri, però, solo un fuoco di paglia, perché poi il ritmo cala nuovamente, mentre i piemontesi difendono bene e la spuntano 25-21. Diverso l’andamento del secondo set, quando nella seconda metà la Canottieri Ongina ha firmato un paio di break che sembravano incanalare la partita verso l’1-1, ma al fotofinish la caparbietà di Chieri ha fatto nuovamente la differenza: 25-23 e 2-0.

    Il terzo set si apre con l’allontanamento del dirigente locale Ollino dal tavolo segnapunti, mentre nel rettangolo di gioco nella metà campo piacentina Boschi ha avvicendato Ramberti in cabina di regia. La Canottieri Ongina è riuscita a migliorare in fluidità e ad alzare il rendimento nella fase break. Così, sia nel terzo sia nel quarto set i monticellesi si sono conquistati un buon vantaggio, difeso fino alla fine (17-25 e 20-25), agguantando il tie break.

    Per la cronaca, nel quarto set la squadra di Bruni ha potuto beneficiare del contributo di Samuel Frascio, finalmente disponibile dopo i problemi fisici garantendo linfa in attacco, considerando che Marcoionni era disponibile solo per il servizio e Miglietta ha avvertito problemi alla spalla durante il match, con la situazione che verrà monitorata in settimana. Nel quinto e decisivo set, Chieri è partita con il turbo, volando sull’8-2, la Canottieri Ongina ha provato a rispondere con lo starting six iniziale, ricucendo lo strappo fino alla volata finale, dove Chieri ha chiuso da posto quattro al secondo match ball (15-13).

    Fenera Chieri ’76-Canottieri Ongina 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 15-13)FENERA CHIERI 76: Putetto 7, Simonetti 5, Marello 23, Mangano 1, Del Noce 20, Robazza 10, Cocchia (L), Romero 1, Danzeri, Cominu, Agosti 2, Segatto 1. N.e.: Bosticco (L), Varetto. All.: Specchia.CANOTTIERI ONGINA: Ousse 5, Miranda 32, Miglietta 5, De Biasi B. 15, Ramberti, Chadtchyn 17, Rosati (L), Frascio 3, Boschi 3, Marcoionni. N.e.: De Biasi M., Sala (L), Paratici, Zorzella. All.: Bruni.ARBITRI: Foppoli e Grasso.NOTE: Durata set:  27′, 31′, 27′, 32′, 20′ per un totale di 2 ore e 17 minuti di gioco. Fenera Chieri 76: battute sbagliate 12, ace 4, ricezione positiva 52% (perfetta 36%), attacco 45%, muri 6, errori 27. Canottieri Ongina: battute sbagliate 14, ace 4, ricezione positiva 67% (perfetta 45%), attacco 50%, muri 12, errori 32.

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    B maschile, la Sabini espugna il PalaSerenelli in tre set e ora è settima

    Di Redazione

    La Sabini in questa sesta giornata di ritorno gioca di domenica nel glorioso PalaSerenelli: se i biancazzurri sono reduci dalla battaglia vinta contro Ancona, i neroverdi vengono da un pesantissimo punto strappato in casa della corazzata Potentino.

    Sestetti.Gli allenatori Fabbietti-Silvestrini propongono l’ormai collaudato il sestetto+1 ovvero Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Giuliani-Freddi in diagonale palleggiatore-opposto e libero Marchetti, mentre l’allenatore Mariano Giombini ha finalmente l’organico al completo e cerca altri punti per rimanere fuori dalla zona retrocessione.

    Cronaca.La NovaVolley allunga subito sull’8-5 ma con il turno al servizio di Giuliani (ex neroverde, Serie B 2018-19) la Sabini si scuote e di forza allunga su un avversario molto falloso in cambio-palla; il solo Torregiani (ex biancazzurro in Under 18 nella stagione 2016-17) tiene a galla i locali che cedono pesantemente nel punteggio.

    Castelferretti parte forte nel secondo set e manda ancora una volta in tilt la retroguardia avversaria con servizi potenti (Giuliani) e tattici (Giaccaglia): i lauretani fanno confusione a muro mentre la Sabini è spietata in contrattacco con Mancinelli e Freddi che nel finale lascia il campo in favore di Cesarini, classe 2004 e castelfrettese doc militante nella Serie C; i biancazzurri controllano la sfuriata della formazione di Giombini che le prova tutte compreso il cambio in regia per rimettere in partita il solito Torregiani, ultimo ad arrendersi: tale mossa non basta e gli ospiti volano sul 2-0.

    Anche il terzo set inizia fortissimo per la Sabini che ha un calo solo nella fase centrale: con il passare dei punti Marchetti e compagni tornano a spingere a partire dai nove metri ed ottengono tanti palloni da contrattaccare con Mancinelli incontenibile da zona sei. Toccacieli al servizio completa l’opera fino al primo match ball che non viene concretizzato da una spettacolare fast sull’asse Giuliani-Giaccaglia per pochi centimetri dopo tre tentativi di difesa biancazzurri da far esaltare la numerosa e calorosa tifoseria castelfrettese che esploderà di gioia pochi secondi più tardi dopo il tap-in di Mancinelli che chiude le ostilità.

    Festa grande per la seconda vittoria consecutiva e quarta gara consecutiva a punti: il gennaio appannato sembra un lontano ricordo e la Sabini sale al settimo posto staccando Montorio, restando a tre punti dall’Ancona; prima vittoria in quarta serie nazionale in casa della NovaVolley al secondo tentativo, l’anno scorso infatti la gara terminò 3-1 per il sodalizio di Patron Massacesi.  Ora una settimana utile per preparare l’ultimo derby regionale stagionale: sabato p.v. (ore 18.00) al PalaLiuti ci sarà la visita dell’esperta Volley ’79 Civitanova, affatto non meritevole del penultimo posto in classifica e recentemente rigenerata dalla “cura” Bernetti.

    Nova Volley Loreto-Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (15-25, 19-25, 15-25)Nova Volley Loreto: Gatto, Carotti, Campana 2, Torregiani 16, Sannino 5, Alessandrini 1, Vecchietti 3, Angeli, Cozzolino, Mangiaterra 2, Genovesi 1, Ausili, Dignani (L1), Papa (L2). All. Giombini-Macellari.Pallavolo Sabini Castelferretti : Cesarini, Gaggiotti, Rinaldi, Freddi 7, Galdenzi 6, Giaccaglia (K) 12, Giuliani 7, Mancinelli 11, Mariotti, Pettinari G., Toccacieli 4, Santilli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.Arbitri: Galletti – Fornito

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Riccione torna a sorridere a Porto Picenza Picena

    Di Redazione

    Torna a sorridere la Lasersoft Riccione che dalla trasferta di Porto Potenza Picena conquista i 3 punti in palio, superando 3set a 1 (17-25/18-25/25-22/14-25) le padrone di casa della New System Volley Torresi. Era importante vincere per scrollarsi di dosso il precedente stop interno con la capolista, tornare a muovere la classifica e per tenere alto il morale in vista delle prossime gare. Con i tre punti conquistati, oltre a regalare ulteriore fiducia, permettono a Moltrasio e compagne di salire a quota 41 punti in quarta posizione in classifica, con un ruolino di marcia di 14 vittorie e 5 sconfitte.Nel prossimo turno, fissato a sabato 18 Marzo ore 18.00 alla Palestra Fontanelle di Riccione, la Lasersoft Riccione ospiterà la DeMitri-Carlo Forti P.to S.Giorgio,

    La partita:

    Partita che si presentava insidiosa e in più a complicare le cose ci si è messo anche l’infortunio di Agostini, ben sostituita da Stefanini prima e Jelenkovic poi.Nel primo set le biancoblu per tre volte sono avanti di quattro punti (6-2, 13-9, 16-12): Torresi trova per due volte la parità ma nella terza occasione sul turno in battuta di Gabellini la Lasersoft allunga definitivamente imponendosi col netto punteggio di 25-17.

    Secondo parziale dove invece le riccionesi dettano legge fin dall’inizio mettendo costantemente in difficoltà l’avversario. Il raddoppio giunge senza patemi: Lasersoft che vince 25-18. Nel terzo parziale c’è la reazione d’orgoglio delle ragazze locali, che aiutate anche da diversi errori specialmente al servizio si aggiudicano il terzo set 22-25 allungando così la contesa.

    Quarta ed ultima frazione che vede Moltrasio e compagne in costante controllo grazie ad una Godenzoni che attacca con altissime percentuali. Avendo archiviato il set molto presto c’è spazio in campo anche per Chiste, Paolassini, Astolfi, che permettono di chiudere il quarto parziale (14-25).

    New System Volley Torresi vs Lasersoft Riccione 1-3 (17-25, 18-25, 25-22, 14-25) Tabellino Riccione:Moltrasio 3,Ricci 6, Gugnali 13, Tallevi 13, Godenzoni 17, Gabellini 18, Jelenkovic L2,Chistè, Stefanini L1, Paolassini, Astolfi n.e. Agostini

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO