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    B maschile: Lo Yaka Volley Malnate parte male, poi rimonta e conquista Limbiate

    Di Redazione

    Come da premesse, grande spettacolo al Centro Sportivo di via Tolstoj tra Yaka Volley Malnate e Miretti Team Limbiate in un clima di grande agonismo e reciproca stima fra le squadre guidate da Russo e Mattiroli. Dopo le ultime due partite un po’ sottotono, Max Stella, opposto di casa, si presenta in gran spolvero e porta a casa il titolo di top scorer, strappandolo per soli 3 punti a Filippo Rodini (classe 2002) rivelazione dei rosafucsia. Bene han fatto anche i libero, con una nota in più per l’ospite Caletti distintosi per velocità e padronanza nella copertura a tutto campo. Al centro, invece, si mette in mostra lo yakese Croci, risvegliatosi dal torpore sofferto contro il Valtrompia, chiudendo 4 muri dei 9 dello Yaka contro i 2 del Limbiate. A favore dei malnatesi anche la sfida degli ace (4 a 3).

    Lo Yaka illude la Miretti lasciandosi sopraffare da Stella e Soldan nel primo parziale, chiude il secondo e terzo con quel cinismo sul finale mai dimostrato nelle passate stagioni, per poi calare la coppia vincente Regattieri–Gasparini col cambio in diagonale a metà del quarto. I 3 punti permettono allo Yaka (49) di stare in scia allo Scanzorosciate che tiene la testa con 53; segue il Caronno (47) che rischia 3-1 in casa contro i Diavoli. Saronno (41), invece, scivola in casa ma si salva 3-2 contro la penultima Besanese.

    Il prossimo appuntamento per lo Yaka Volley Malnate sarà ancora in trasferta a Crema contro l’Imecon, ora nona a 22 punti.

    Miretti Team Limbiate-Yaka Volley Malnate 1-3 (25-17, 22-25, 27-29, 21-25)Miretti Team Limbiate: Carcereri 2, Stella 24, Riva 1, D’Azzeo 7, Soldan 8, Brandi 10, Radice (L), Ruggeri 8, Ronzoni, Rebosio. N.E. Bolchi (L), Cattaneo, Cantatore. All. RussoYaka Volley Malnate: Guizzardi 1, Ferrario 14, Croci 9, Ruo 3, Rodini 21, Favaro 17, Caletti (L), Gasparini 5, Regattieri. N.E. Giambiasi (L), Bollini, Daverio, Bilato. All. MattiroliArbitri: Magnino Simone, Zuccotti Elisabetta

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    B maschile, la Canottieri Ongina è implacabile: 3-0 all’Alto Canavese

    Di Redazione

    E’ una Canottieri Ongina implacabile quella che si aggiudica il big match in chiave play off di serie B maschile superando 3-0 in casa l’Alto Canavese nella settima giornata di ritorno del girone A.

    Nella sfida tra le due squadre appaiate alla vigilia al secondo posto (l’ultimo disponibile per i play off), la formazione di Gabriele Bruni ha saputo ribaltare il ko dell’andata in Piemonte, facendo ancora una volta la voce grossa a Monticelli dove i piacentini sono tutt’ora imbattuti.

    Uno scontro, quello andato in scena sabato, che non ha tradito le attese, con una partita combattuta ma dove la Canottieri Ongina ha mostrato una grande solidità tecnica e caratteriale, partendo bene in ognuno dei tre parziali e mantenendo il “tesoretto” fino alla fine.

    Alla riga del totale, sono arrivati tre punti d’oro, che permettono a De Biasi e compagni di tornare al secondo posto solitario, questa volta a +3 sull’Alto Canavese terzo, accorciando al contempo dalla capolista Acqui, ora distante due lunghezze dopo la vittoria al tie break contro il Colombo Volley Genova.

    “La settimana – commenta coach Bruni – non era partita nel migliore dei modi, visti i problemi fisici di diversi giocatori che hanno impedito loro di allenarsi. La risposta penso sia venuta dal campo in una partita sicuramente non facile visto il blasone dell’avversario ma che i ragazzi hanno saputo interpretare nella maniera corretta, soprattutto nel secondo set, quando una serie di errori in battuta potevano farci perdere il ritmo”.

    Quindi aggiunge: “La fase punto poteva essere determinante e così è stato, anche perché nel cambiopalla le due squadre hanno fatto registrare di fatto le stesse percentuali. E’ doveroso fare i complimenti ai giocatori che non trovano spazio al sabato perché durante la settimana hanno coperto le assenze dei compagni infortunati in maniera egregia e professionale”.

    Per la Canottieri Ongina, dunque, c’è un “tesoretto” di tre punti da difendere nelle restanti sei giornate in un campionato però che continua a riservare sorprese. Prossima tappa, la trasferta di sabato ad Alba contro la Mercatò (ore 21).

    Canottieri Ongina – Alto Canavese 3-0 (26-24, 25-21, 25-23)

    Canottieri Ongina: Ousse 6, Miranda 13, Miglietta 9, De Biasi B. 16, Ramberti 5, Chadtchyn 10, Rosati (L), Boschi, Paratici, Marcoionni. N.e.: De Biasi M., Sala (L), Zorzella, Frascio. All.: Bruni

    Alto Canavese: Pasteris 10, Avalle 13, Romagnano 12, Giacobbo 5, Milano 2, Teja 6, Armando (L), Grosjacques 1, Randone. N.e.: Campobasso, Marchese, Mattiotti (L), Scavetta. All.: Matteotti

    Arbitri: Galletti e RestaNote: Durata set: 29′, 28′, 29′ per un totale di 1 ora e 26 minuti di gioco

    Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, ace 5, ricezione positiva 54% (perfetta 36%), attacco 47%, muri 8, errori 19Alto Canavese: battute sbagliate 8, ace 3, ricezione positiva 51% (perfetta 33%), attacco 42%, muri 10, errori 18.

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    B2 femminile, Torri crolla sotto i colpi della Trentino Energie in un’ora di gioco

    Di Redazione

    Si risolve in appena 61 minuti effettivi di gioco l’impegno della Trentino Energie sul campo del giovane Torri. La netta superiorità delle argentelle ha dato vita ad un match a senso unico, nel corso del quale le vicentine non hanno mai impensierito le ospiti, pur cambiando assetto molto volte per cercare la quadratura del cerchio. Con questi tre punti, complice il clamoroso successo del Vicenza sul campo del Bassano nel match domenicale, le ragazze di Mario Martinez si sono portate ad un solo punto dal quarto posto, occupato dalle giallorosse, con cinque gare delle sei che rimangono da disputare fra le mura amiche.Buon parte del lavoro, sabato sera, l’Argentario lo ha svolto con il servizio, che ha messo ripetutamente in difficoltà il cambio palla di casa, ma è stato soprattutto la differenza di rendimento fra i due sistemi di gioco ad apparire palese, come dimostra il 42% contro il 27% in attacco. In questo contesto Aurora Bonafini è riuscita a distribuire gli assist in maniera più organica del solito, riservandone a Katerina Pucnik “solo” 21 su 75 e chiamando in causa Costalunga, Paoli e Buratti. Insomma, un buon allenamento in vista del derby di sabato prossimo contro l’Ata Trento.

    Cronaca.Nessuna sorpresa nel settetto di partenza della Trentino Energie, dall’altra parte della rete Alessandro Giovannetti sceglie Alice Dalla Vecchia per il palleggio, Sveva Mugnaini opposta, Alessia Lazzizzera e Sveva Parise schiacciatrici, Asia Bonotto e Elettra Barro centrali, Giulia Fanfani libero.Un primo vantaggio delle argentelle (2-4), frutto di un attacco di Paoli e un muro di Sfreddo su Barro al centro, viene assorbito dalle vicentine grazie a un ace di Lazzizzera su Costalunga e a un muro di Parise sulla stessa numero 14 trentina. Il 6-5 rappresenta l’unico momento in cui il Torri mette la testa davanti, perché poi la Trentino Energie fa valere le proprie qualità dai nove metri per scappare via: un pallonetto di Costalunga e un ace di Paoli producono il 6-8, due ace di Costalunga e un muro di Pucnik sulla pipe di Lazzizzera spingono le ospiti fino al 7-12. Il set è già in cassaforte, ma il solco viene approfondito dai lunghi turni in battuta di Bonafini e Pucnik, nel corso dei quali la schiacciatrice triestina fa il bello e il cattivo tempo in attacco (5 punti), a muro (block del 10-17) e battuta (ace del 13-21). Chiude il set un primo tempo di Buratti: 15-25.

    Nel secondo il Torri cambia assetto, presentandosi in campo con Irene Mangano in regia e Alessia Barbieri in banda, al posto di Parise, ma l’avvio è subito problematico per le vicentine, che si trovano sotto 0-3, punite dagli ace di Costalunga. Si riavvicinano con un ace di Mugnaini sulla stessa Costalunga, ma poi la Trentino Energie prende il largo, prima con un attacco di Paoli (3-6), poi con il turno al servizio dell’opposta, che si prolunga dal 6-9 al 6-13, condito da due errori in attacco avversari, un tocco vincente di Bonafini e un muro di Sfreddo su Barbieri. Anche stavolta da metà set in poi si gioca solo per alimentare le statistiche e Costalunga aggiunge un altro ace alla serie (8-15), prima di una lunga serie di cambi palla con i quali si giunge al 15-24, quando il Torri annulla tre set ball, per poi cedere 18-25 con un palleggio falloso di Mangano.

    Rimane da giocare la terza frazione prima di archiviare la spedizione vicentina. Il Torri cambia ancora, schierando Konate Ouahoun al centro al posto di Bonotto, Giada Frigo in banda al posto di Barbieri e riportando in campo la palleggiatrice Dalla Vecchia.Si arriva sul 3-3 con un ace per parte (Bonafini e Ouahoun), poi ci pensano le battute di Pucnik a dare sicurezza all’Argentario, anche perché le venete, oltre a subire un ace e un muro (Costalunga su Parise), mettono sul piatto anche un’invasione di Barro e un altro palleggio falloso di Dalla Vecchia. Il 3-8 è già ingestibile per loro, ma provano a migliorare la propria pallavolo, giocando una buona fase centrale della frazione, contraddistinta dai due ace consecutivi di Dalla Vecchia su Costalunga, che riportano il Torri a -2 (11-13). Poi torna in cattedra Katerina Pucnik con attacchi vincenti, un muro su Frigo e servizi velenosi, così sulle padrone di casa, che aggiungono un palleggio fuori misura del libero, cala il buio (13-19). Nel finale l’Argentario dilaga con Paoli al servizio (anche un ace su Frigo). L’ultimo punto è un servizio in rete di Barro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Una Sabini Castelferretti a fasi alterne ha la meglio su Civitanova

    Di Redazione

    La Pallavolo Sabini Castelferretti sfata il taboo Volley ’79 Civitanova: torna a batterla in casa dall’aprile 2018 (Serie C, girone Promozione) e oltre 20 anni dopo in un campionato nazionale (era la Serie B2 e si giocava al palaLombardi): terza vittoria consecutiva per la formazione castelfrettese che chiude al meglio il ciclo dei derbies regionali.

    La cronacaIn casa biancazzurra Beni torna simbolicamente a referto, ma il +1 è lo stesso da ormai un mese ovvero Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Giuliani-Freddi in diagonale palleggiatore-opposto e libero Marchetti.

    Il divario in classifica a favore dei locali non si nota nei primi scambi anzi gli esperti civitanovesi dimostrano fame di punti per rimpolpare una classifica finora eccessivamente penalizzante rispetto ai valori tecnici: Bernacchini nel ruolo di schiacciatore è immarcabile ed il Volley ’79 scappa subito nel punteggio, mentre la Sabini fatica oltre metà set prima di risvegliarsi dal torpore iniziale; quando i locali accelerano al servizio riescono ad ottenere tanti palloni da rigiocare ed un ispiratissimo Giuliani sfrutta tutti i propri compagni in chiave offensiva specie Freddi e Mancinelli, rendendo così il finale incandescente con gli ospiti che non comprendono alcune decisioni arbitrali e si innervosiscono eccessivamente, non trovando più le giuste energie per rispondere ai biancazzurri che di carattere strappano il primo set ai vantaggi.

    Il vantaggio di 1-0 nel conto parziali, però, non carica Castelferretti, anzi, gli ospiti. Trascinati caratterialmente da Faini e Ramadori e da un Areni preciso tecnicamente in ogni azione, approfitta dell’ennesima partenza locale al rallentatore: gli allenatori Fabbietti-Silvestrini trovano buone risposte dai neo-entrati Mariotti, Rinaldi e Pettinari ma la formazione di casa si spegne tecnicamente e gli ospiti dilagano con merito pareggiando il conto set.

    Lo schiaffo fa bene a Capitan Giaccaglia e compagni che ripartono con tutt’altra determinazione e finalmente impongono il proprio gioco: Giuliani sprona i propri compagni ed ottiene buone risposte negli schemi con Giaccaglia, dal costante Mancinelli e da un Toccacieli in crescita imperiosa: gli ospiti vengono rivitalizzati momentaneamente dall’ingresso di Leoni ma nel finale i cambi mirati al servizio di Rinaldi e Santilli e a muro di Pettinari completano l’opera con quest’ultimo che mura imperiosamente Ramadori nell’azione che chiude il terzo set.

    Anche il quarto parziale parte a tinte biancazzurre, addirittura 15-5: inspiegabilmente i locali rallentano e Volley ’79 dall’alto della propria esperienza e nota combattività, rosicchia punto su punto (20-15) fino ad agganciare gli avversari a quota 22: il pubblico di casa sempre partecipe e trascinatore sia nelle gioie e sia nelle sofferenze dei propri beniamini, capisce il momento e si fa sentire sempre di più, esultando con forza nelle ultime azioni fino alla definitiva esplosione di felicità dopo l’attacco da zona 6 del bomber Mancinelli.

    La squadra degli allenatori Fabbietti-Silvestrini, dunque, conquista tre punti pesantissimi per agganciare il sesto posto in compagnia di Ancona, ma guai ad abbassare la concentrazione visto che sabato la Sabini andrà in casa di una delle formazioni più in forma del momento, ovvero la Consolini San Giovanni in Marignano. Fischio d’inizio in Romagna alle ore 21.00.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-Volley ’79 Civitanova 3-1 (28-26, 11-25, 25-17, 25-23)Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Toccacieli, Freddi, Santilli, Mancinelli, Mariotti, Pettinari, Rinaldi, Marchetti (L), Palazzesi G. (L). All. FabbiettiVolley ’79 Civitanova: Bernacchini, Medei, Magnanini, Faini, Ramadori, Stefanelli, Maggini, Papa, Palazzesi L., Leoni, Caciorgna, Lucarini, Areni A. (L), Areni C. (L). All. BernettiArbitri: Bonomo, Tullio

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    B1 femminile: L’Enercom Fimi Crema nulla può contro la Pro Patria nel big match

    Di Redazione

    Niente da fare per l’Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: la Bracco Pro Patria Milano si dimostra più forte nello scontro d’alta classifica e le cremasche restano in quarta posizione, a cinque punti da terzo posto che garantisce l’accesso ai playoff. Non è bastato, per ribaltare gli equilibri in campo, l’incredibile pubblico del PalaBertoni che ha sostenuto la squadra per tutta la durata dell’incontro e l’ha applaudita alla fine.Per la sfida con la seconda in classifica coach Moschetti conferma il sestetto delle ultime uscite con Bagnoli in palleggio, Giroletti opposto, Pinetti e Marengo schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo al centro e Labadini libero. L’inizio è tutto per il sestetto cremasco che è insidioso in battuta (tre gli ace in avvio di set) e in attacco. Dal 5-4 due schiacciate di Giroletti danno il via ad un parziale di 7-1 chiuso dalla fast di Fioretti che porta le squadre sul 12-5. Le avversarie sbagliano e il vantaggio resta consistente fino al 16-10. Poi sale in cattedra la schiacciatrice Bilamour che trascina la squadra a sette punti consecutivi per il sorpasso sul 16-17. I meccanismi biancorossi si inceppano e il divario cresce fino al 18-21. La fast di Fioretti riavvicina le squadre sul 20-22 ma il vantaggio viene gestito dalle esperte milanesi che chiudono il set sul 22-25.La Pro Patria è rinfrancata dalla rimonta, parte bene nel secondo parziale e con l’ace di Visconti va sullo 0-3. Un divario che resta praticamente invariato fino all’8-12 col Volley 2.0 che sfrutta un paio di muri quando non funziona l’attacco. Il turno in battuta di Bilamour spacca il set: tre ace e un parziale di nove punti portano sull’8-21. Giroletti e compagne hanno il merito di continuare a lottare ma la risalita termina sul 15-25.Nel terzo set Moschetti cambia la rotazione e fa partire Moretti in palleggio e l’avvio è positivo con l’attacco di Marengo e la fast di Fioretti per il 6-3 ma la reazione della ProPatria è immediata con un ace e due muri che portano al sorpasso sul 6-7. Le padrone di casa perdono in precisione, soprattutto in battuta, e le milanesi restano avanti. Il muro di Ravazzolo porta al pareggio a quota 17, ma la ProPatria firma tre punti consecutivi per il 17-20. Nonostante il sostegno del pubblico questa volta l’Enercom Fimi non riesce ad azzerare lo svantaggio e un pallonetto di Villa chiude la partita.

    A fine gara Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, non cerca alibi: “Oggi la ProPatria si è dimostrata più forte di noi, per contrastarla avremmo dovuto fare una partita perfetta e non è stato così. Abbiamo avuto l’opportunità di mettergli qualche dubbio nel primo set ma non siamo riusciti ad arrivare fino in fondo“. Una delle poche note positive per le cremasche è stato il supporto dei sostenitori: “E’ stato stupendo, il miglior pubblico che abbia visto in un palazzetto di B1. Speriamo di rivederli nella prossima partita contro Costa Volpino per darci la carica contro la capolista imbattuta“.

    Enercom Fimi Volley 2.0 Crema-Bracco Pro Patria Milano 0-3 (22-25, 15-25, 23-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 6, Ravazzolo 7, Labadini (L), Abati, Bocchino, Frassi, Moretti, Fioretti 14, Fugazza, Marengo 9, Bagnoli 1, Pinetti 6. All. Moschetti.Bracco Pro Patria Milano: Villa 7, Merati ne, Giacomini 5, De Ambrogi ne, Badaracco, Brunelli (L) ne, Mandotti, Trabucchi, Mazzi, Venturini 12, Sollazzo (L), Visconti 6, Bilamour 17, Poser 3. All. Brugnone.Arbitri: Martorino Annalisa, Rossino Martina

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, il derby è firmato Cesena: vittoria secca 3-0 contro Forlì

    Di Redazione

    Una strepitosa Elettromeccanica Angelini Cesena strapazza Forlì, ripetendo il perentorio risultato dell’andata 3-0 (25-20, 25-22, 25-20). È la prima volta nella storia bianconera che il derby viene vinto sia all’andata che al ritorno con un risultato così netto. Benazzi e compagne conducono la gara attaccando con pazienza contro la ben piazzata difesa avversaria, toccando tanti palloni a muro e gestendo bene le ricostruzioni.

    Nel primo set Cesena inizialmente subisce in ricezione e il gioco appare più scontato; Forlì ne approfitta (6-9) ma Gennari in fast riporta le bianconere con la testa avanti (12-11); Di Arcangelo dai nove metri affonda la ricezione avversaria (19-14), Calisesi difende bene e Parise attacca una pipe imprendibile (22-16), Guardigli a muro dice la sua (23-19) ed è capitan Benazzi a chiudere il set con un ace 25-20.

    Il secondo parziale è più combattuto: Benazzi mura da sola la fast di Bacchilega (6-5), sempre lei picchia forte dalla seconda linea (11-9); Forlì tenta la fuga (16-18) e coach Lucchi inserisce Conficoni in regia; Pinali pareggia i conti in mani out (19-19) e nel punto a punto finale è Gennari a condurre le compagne alla vittoria firmando gli ultimi quattro punti bianconeri in attacco, a muro e infine con l’ace conclusivo 25-22.

    Nell’ultimo set in campo c’è ancora Conficoni, Cesena strappa un parziale importante di sette punti consecutivi (da 5-5 a 12-5) che sembrano uno il replay dell’altro: Pinali in difesa è su tutti i palloni e Parise è mattatrice in attacco; Pinali torna in prima linea e manda in tilt il libero forlivese (16-12), Gennari a muro è solida (18-14), Bellini entra e serve bene Parise per la sua piazzata in parallela (24-19); l’invasione di Forlì decreta la fine del match 25-20.

    A livello individuale, eccellente il tabellino di Gennari che firma 13 punti, di cui 3 muri 1 ace e il 47% di positività in attacco. Molto bene anche Conficoni che distribuisce il gioco sapientemente e che mantiene sempre la lucidità e una grande carica agonistica.

    Questi tre punti guadagnati sono ossigeno per l’Elettromeccanica Angelini che ora sale a quota 27, in settima posizione, a pari merito con l’avversaria di sabato prossimo, Trevi. I risultati di questo weekend confermano che ci sarà da lottare fino all’ultima giornata.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Forlì 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 13, Di Arcangelo 2, Gennari 13, Pinali 11, Bellini, Guardigli 6, Benazzi 9, Conficoni; ne: D’Aurea, Polletta, Caniato, Evangelisti (L2), Bizzocchi. All. Lucchi.Forlì: Tomat 14, Gregori (L1), Morolli C. 4, Mauriello 6, Tamborrino, Gardini 10, Bacchilega 7, Morolli E. 1, Simoncelli; ne: Sgarzi, Giunchi, Marise, Bellavista, Carnesecchi (L2).

    Durata set: 27’, 30’, 30’Battute vincenti: Cesena 7, Forlì 2. Battute sbagliate: Cesena 5, Forlì 6.Muri: Cesena 10, Forlì 4. Errori: Cesena 20, Forlì 21.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Prezioso successo per il Clementina 2000 Volley con Modena

    Di Redazione

    La Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie rispetta perfettamente la regola che dice che per giocare bene bisogna essere in due e non ripete la brillantissima prova di due settimane fa contro Imola, ma gioca la sua partita e si impone comunque nettamente contro una Volley Modena in difficoltà evidenti.

    Archiviato velocemente il primo set letteralmente dominato dalle esine, nel secondo le modenesi hanno cercato di resistere fino al 13-12, per poi crollare decisamente subendo un parziale di 8 a zero, che ha permesso a Saveriano & co. di chiudere in scioltezza. Nel terzo le clementine, spronate dai calorosi supporters, hanno voluto offrire ai propri tifosi una buona pallavolo. Ci sono riuscite solo a tratti, per il motivo detto precedentemente, ma hanno dominato comunque il punteggio, che non è mai stato messo in discussione, nonostante l’irreprensibile tentativo delle avversarie di opporsi in tutti i modi.

    La cronaca1° set: Comincia benissimo la Clementina che prende subito il sopravvento su un Volley Modena impreciso e falloso, 12-3. Le emiliane provano con un servizio forzato a mettere in difficoltà la ricezione marchigiana e ottengono qualche risultato, ma sono soggette spesso all’errore, 18-9. Le ospiti tentano con grande volontà di contrastare lo strapotere delle esine, ma ormai il set ha intrapreso una strada ben precisa, 22-13. Ciccolini mette a terra la palla del set che si chiude con l’ennesimo errore al servizio (9) delle modenesi, 25-16.

    2° set: Partenza più equilibrata nel secondo parziale con le clementine meno incisive in attacco e attente in difesa, 6-6.La partita prosegue con le emiliane capaci di rispondere colpo su colpo alle marchigiane, assestando ricezione e attacco, 13/12.

    Catani e Ciccolini cominciano a spingere ed insieme ai quattro servizi vincenti di Sconocchini producono un parziale di 8 a zero che taglia letteralmente le gambe alle modenesi, nonostante i due time-out quasi consecutivi chiamati dal tecnico Marazzi, 21/12.

    Le emiliane, approfittano del lieve rilassamento delle locali e con i tesi servizi di Lorenzi e Kraja mettono in leggera difficoltà la ricezione delle clementine, con la potente Chiara Coccoli che pericolosamente ridurre il distacco, 21-16 e 22-19. Ci pensa Irene Bovolo a togliere le castagne dal fuoco per le esine e chiudere il set con una bordata delle sue, 25-20.

    3° set: Ancora attaccate le due squadre all’inizio del set, con le clementine che commettono qualche errore, 6-6. Poi, un bel muro e un ace di Sconocchini danno il là agli attacchi vincenti di una intelligente Ciccolini  e le esine prendono il largo, 12-8. Il divario si allunga ancora di più perché le marchigiane sono più attente a muro e in difesa, disinnescando i tentativi ospiti, 20-13. Nel finale entrano Valentini per Pizzichini e Villani per Saveriano e tutte ricevono il caloroso applauso dei tifosi della Clementina. Chiudono set e partita con autorità Ciccolini e Bovolo, top scorer della serata rispettivamente con 11 e 15 punti, 25-15.

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, con la classifica che sorride un po’ di più a quota 27 punti e la quinta vittoria consecutiva da tre, ma il cammino verso la salvezza è, comunque, ancora molto lungo e difficile per il Clementina. A complicare ulteriormente le cose, alcuni risultati sorprendenti e del tutto inattesi delle dirette concorrenti.

    Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie-Volley Modena 3-0 (25-16, 25-20, 25-15)Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie: Pizzichini 2, Sconocchini 9, Saveriano 2, Ciccolini 11, Bovolo 15, Catani 6, Valentini 2, Fedeli, Gotti, Falcone (L), Ricciotti, Villani. All. MuccioloVolley Modena: Coccoli, Kraja, Lorenzi, Tonello, Martinato, Fiore, Quinteros, Boscani, Otta, Malenotti (L), Garavaglia (L). All. MarazziArbitri: Di Virgilio e La Torre

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la capolista Luvo Barattoli Arzano vince il derby a San Salvatore Telesino

    Di Redazione

    Vittoria e allungo ulteriore in classifica per la capolista Luvo Barattoli Arzano, che espugna il campo del San Salvatore Telesino al termine di un derby intenso e consolida il primato in classifica approfittando dei punti lasciati per strada da Melendugno e Casal de Pazzi.

    “Un’affermazione difficile contro una squadra che ha giocato una buona partita cercando in tutti i modi di metterci in difficoltà. Le ragazze hanno dimostrato il loro valore riuscendo a stringere i denti quando è servito e portando a casa un altro risultato prestigioso. Un’altra gara in meno alla fine della stagione regolare, adesso possiamo cominciare a pensare al Terrasini” spiega a fine partita coach Antonio Piscopo.

    Le cose migliori la Luvo Barattoli Arzano le fa vedere negli ultimi due parziali. La gara comincia in equilibrio, le padrone di casa rispondono colpo su colpo alle avances delle ospiti che a metà set (11-16) tentano l’allungo. Milano e Russo tengono viva la squadra sannita che si piega nel finale grazie a un colpo ben assestato di capitan Francesca Passante.

    Il secondo set è da dimenticare. Lo vince con merito il San Salvatore Telesino. Marianna De Siano, migliore della serata, cerca di tenere le sue in partita, troppo poco per centrare una rimonta difficile.

    “Passato il brutto momento del secondo set – spiega Valeria Piscopo a fine gara – abbiamo ripreso a giocare bene fino a concludere positivamente la gara e aggiungendo tre punti al bottino stagionale. Non voglio proprio guardare la classifica, questo lo faremo solo all’ultima giornata”.

    Forex San Salvatore Telesino – Luvo Barattoli Arzano 1-3 (22-25, 25-20, 17-25, 20-25)

    Forex San Salvatore Telesino: Bacciottini 2, Romano, Fuoco (L), Milano 10, Russo 13, Ascensao R. 13, Ascensao M. 9, Vanni 12. Non entrate: Borrelli, Picariello, Maresca. All. Eliseo

    Luvo Barattoli Arzano: De Siano 23, Passante 11, Aquino 15, Suero 9, Allasia 1, Putignano 8, Piscopo V. (L), Bianco 1, Carpio. Non entrate: Palmese, Dello Iacono. All. Piscopo A.

    Arbitri: Pasquale De Simone e Giuseppe Citro di Salerno

    Note. Durata set: 24’; 25’; 23’; 24’. Battute sbagliate Arzano: 10, Battute punto Arzano: 12, Muri punto: 7.

    (Fonte: comunciato stampa) LEGGI TUTTO