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    B2 femminile: Francesco Sgarbi è ancora l’allenatore di Cerignola

    La Mandwinery Pallavolo Cerignola ssd arl è lieta di annunciare il rinnovo di Francesco Sgarbi nel ruolo di primo allenatore per la stagione 2024/2025. Dopo un anno di crescita, la società ha deciso di rinnovare la fiducia nel tecnico che ha saputo condurre la squadra con passione e competenza.

    “Siamo entusiasti di avere Francesco Sgarbi con noi per un altro anno,” ha dichiarato il Vice-Presidente della Mandwinery Pallavolo Cerignola, Pierluigi Lapollo, “La sua visione, il suo approccio serio e professionale, legato a grandi competenze tecniche ci hanno colpito da sempre. Siamo convinti che sotto la sua guida, la squadra che stiamo allestendo, potrà raggiungere ambiziosi obiettivi.”

    Francesco Sgarbi ha espresso la sua gratitudine per la fiducia accordatagli e la sua determinazione a continuare il lavoro iniziato: “La decisione di continuare insieme e maturata per una profonda stima reciproca, e per completare il lavoro iniziato quest anno, con l’obbiettivo di centrare risultati importanti”.

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    Scanzo riparte dalla B: “Difficile assorbire la rinuncia all’A3, rispettiamo i dettami della Lega”

    L‘U.S. Scanzorosciate Pallavolo ASD comunica d’aver definito e acquisito i diritti per partecipare al campionato di serie B 2024/2025. Nonostante la dolorosa rinuncia alla serie A3 conquistata vincendo i play-off che avrebbe portato la squadra, da regolamento, ai nastri di partenza del prossimo torneo di C, la società ha portato a termine un’operazione che consente di rimanere nella categoria nella quale si sono conquistate le ultime tre regular season.

    Un segnale importante dopo una fase di attente e più che mai opportune valutazioni, strategiche e soprattutto economiche, in ottica futura.

    “Non è stato facile – spiega il direttore sportivo Marco Benvenuti – assorbire il colpo del mancato approdo in A3. Soprattutto perché dovuto ad una normativa restrittiva che siamo stati chiamati a rispettare e non ad una volontà. Ecco perché ci eravamo spesi su più fronti per tentare d’ottenere una deroga nell’impianto di Cisano Bergamasco specie perché si sarebbe trattato del primo anno nella terza categoria nazionale. Non ci è stato consentito, rispettiamo a malincuore i rigidi dettami della Lega Pallavolo. Tuttavia non abbiamo voluto disperdere il patrimonio tecnico e soprattutto umano costruito in questi anni e che ha raggiunto l’apice con la promozione. La volontà ora è di strutturare un discorso di rilancio che ci consenta d’essere ancora protagonisti”.

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    B1 femminile: Marco Gazzotti è il nuovo allenatore della Passione Valdarno Volley

    Passione Valdarno Volley annuncia ufficialmente l’allenatore per la stagione 2024-2025 che guiderà la formazione valdarnese nel campionato di B1 Femminile. Marco Gazzotti è stato scelto per dare inizio al neo progetto sportivo della Passione Valdarno Volley.  Gazzotti si presenta alla corte dei patron Capanni-Caprella, con ambizioni importanti per una prima stagione dove la salvezza deve essere conquistata il prima possibile e senza troppi patemi d’animo.

    Gazzotti originario di Modena ha ottenuto: due promozioni dalla B2 alla B1 e tre promozioni dalla B1 alla A2 e mancando per poco la promozione in A1 a Trento nella stagione 2015-2016. Conquista promozione e Coppa Italia B1 a Martignacco (UD) nel 2017-2018. Allenatore puntiglioso e ricco di personalità si metterà subito a lavoro con lo staff tecnico e il direttore sportivo Alfiero Tani per allestire una squadra che possa dare soddisfazioni e divertimento ai tanti amanti del territorio e della Pallavolo. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Osimo conferma Alessandro Stella in posto 2

    Alessandro Stella ancora con i biancoblu! La dirigenza de La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo ha confermato il forte opposto nativo di Ascoli Piceno, ormai alla 6° stagione consecutiva con il sodalizio di Piazzale Bellini. Una conferma di qualità da parte della dirigenza biancoblu, che vuole confermare alcuni elementi di spessore.

    “Sono rimasto perché semplicemente da quando sono qui – afferma Stella – società, staff, giocatori e tifosi mi hanno sempre spinto a migliorare e così è stato. Guardando i risultati anno dopo anno abbiamo scalato la classifica fino al secondo posto di quest’ anno conquistando i play-off. Parlando con gli allenatori e con la dirigenza abbiamo convenuto di fare ancora meglio il prossimo anno e provare ad andare fino in fondo”.

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    B2 femminile: sfuma la promozione a Terracina, Traina Caltanissetta vince al tie-break

    Termina l’avventura della Futura Terracina in questa stagione di B2. Traina Caltanissetta vince 3 a 2 al PalaCarucci, ma la promozione in B1 era stata già decisa un’oretta prima con il secondo set conquistato, il minimo indispensabile per raggiungere l’obiettivo.

    Alla Futura resta l’amaro in bocca per avere condotto la stagione dall’inizio alla fine e di essere arrivata all’appuntamento con i play off con un organico dimezzato per gli infortuni di Ragone, Tartaglia e Iezzi e con l’elemento di punta, Arianna Barboni, con evidenti problemi fisici.

    Nonostante tutto le terracinesi non si sono mai arrese sia contro Lucca che con Modica. In casa del Traina la sconfitta è stata anche figlia di una stanchezza legittima con la squadra rientrata da Modica il giovedì mattina e poi ripartita alla volta della Sicilia meno di 48 ore dopo.

    Il 3 a 1 subito all’andata metteva dunque in salita la strada della squadra di Milazzo.

    La cronaca

    Nella gara di ritorno inizio importante e lineare con la Futura avanti 25-22. La partita e promozione si decideva nella seconda frazione. Padrone di casa avanti 9 a 5, ma una serie di errori rimetteva in carreggiata la formazione ospite che prendeva 2/3 punti di vantaggio fino a chiudere 25 a 22. La Futura si vedeva spalle al muro e le ospiti acceleravano sentendo l’impresa vicina. Da qui l’eloquente 25-20, Caltanissetta festeggiava in campo come era giusto che fosse.

    Le terracinesi andavano al cambio di campo con volti tristi e qualche volto rigato dalle lacrime. Bello in quel momento l’applauso del pubblico del PalaCarucci quasi a voler ringraziare le emozioni che le proprie beniamine hanno regalato nel corso della stagione.

    Da sottolineare che agli applausi si sono unite anche le avversarie. La partita proseguiva con le seconde linee in campo. La Futura vinceva il quarto set 25-13 e poi cedeva al tie break 15-9. Da domani lo staff tecnico di metterà al lavoro per allestire l’organico per la prossima stagione dove probabilmente ritornerà la promozione diretta, quella che è mancata quest’anno e che la Futura Terracina avrebbe sicuramente meritato.

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    B2 femminile: missione compiuta per Novate, la promozione è realtà

    Missione compiuta, anzi capolavoro compiuto, le Diavolesse Rosa conquistato la B1 e lo fanno nel migliore dei modi ovvero con una prestazione da incorniciare che ha reso gran merito al lavoro fatto in palestra da questa squadra, quasi completamente rifatta a inizio anno.

    Si chiude così, con una vittoria per niente scontata, all’interno di un palazzetto caldo e con tifo correttissimo da ambo le parti degno di una finale scudetto, un campionato quasi completamente dominato dalla formazione di Cannone che ha chiuso al secondo posto con 23 vittorie e 3 sconfitte. Poi i play off con formula dell’andata e ritorno, prima battendo Vigevano e poi contro quell’Alessandria che aveva impedito a Brugherio, l’accesso alle finali di Coppa Italia. E così in una sera dalle 1000 e una notte le “B1mbe Terribili” di Cannone si sono prese quello che si sono meritato e costruito con tanto impegno, partite da un bellissimo gruppo sono diventate una grande squadra che nel corso dell’anno ha imparato sia a vincere che a reagire alle sconfitte.

    Trabucchi in cabina di regia è diventata la precisa e lucida direttrice d’orchestra di quella sinfonica squadra diretta nel migliore nei modi che con le sue attaccanti ha suonato e scritto note di dolore sul pentagramma della squadra avversaria. Il tutto sotto la supervisione di una gran maestro del calibro di Coach Cannone che, parafrasando un cantautore “chissà quante ne hai viste e quante ne vedrai”, ha visto, analizzato e reagito tenendo sempre in mano il timone di una barca non sempre facile da governare, e l’ha fatto grazie anche a un equipaggio fatto di volontari che hanno sempre sostenuto questa squadra che ha viaggiato sull’asse di Novate Brugherio fino a portarla in quel porto che si chiama B1. Il resto sono numeri e storia già scritta sui libri e sui parquet, il plauso va a tutte le ragazze perché in campo ci sono andate loro e ci hanno regalato emozioni dalla prima all’ultima palla. 

    La Cronaca

    Si inizia punto a punto poi Brugherio si porta avanti 8-12, Migliorin firma la doppietta per il 9-14, Scandella al servizio allunga ancora e Trabucchi dai 9 metri alza il ritmo. Mandotti firma il 15-24, col parziale chiuso da Scandella 19-25. Alessandria sembra annichilita e subito in avvio di secondo va subito 2-4, ma le piemontesi sul turno al servizio di Dametto ribaltano 11-5. Mandotti cerca il recupero (12-10), ma ancora Mirabelli e Soriani fanno male ed è 18-12, Migliorin accorcia a muro 19-15, ma è ancora 20-16 e poi 22-18 con una super Gatti che firma il setball 24-19, con Soriani che chiude 25-20. Tutto da rifare e nel terzo e lotta serrata col coltello tra i denti. Rosina al servizio alza il ritmo (4-6), Pirola è la “ministra delle difesa” che ormai conosciamo e Migliorin arma il braccio e la doppietta di Rosina vale il 9-13.

    Brugherio allunga fino all’11-16, Rosina a muro per il 16-20 e Scandella si prende il 17-22. Alessandria ruggisce e sul turno al servizio di una scatenata Mirabelli si porta a -2 (21-23). Rosina però non trema ed è setball 21-24. Scambio lungo che vale la promozione, Brugherio a muro, palla recuperata da Alessandria che però sbaglia in ricostruzione regalando alle Diavolesse la matematica certezza della promozione in B1.

    Conquistata la promozione il quarto set non ha più senso o, meglio, non lo avrebbe perché entrambe le formazioni vogliono ancora vincere e danno via a un lunghissimo parziale lottato palla su palla fino al 24-22 delle piemontesi. Brugherio accorcia con Panza e pareggia a 27 con Mazzi. L’ace di Cabrera vale il break 28-29, Zaniboni in veloce per 29-30, Mirabelli nei 4 metri e ancora pipe di Cabrera per il 30-31, ottima difesa di Levis e attacco di Panza per il 31-32, ma Alessandria ribalta 34-32 e manda tutto al quinto.

    Cannone gioca la carta Munaro per Trabucchi in cabina di regia, subito ace di Migliorin e attacco di Mazzi per lo 0-3, Marku lancia il recupero 3-6, ma Mazzi a muro fa male ed 3-8 al cambio campo. Ancora Scandella e Mazzi a muro per il 3-11, ma ancora Alessandria reagisce con la solita Mirabelli (8-12). Freddissima Munaro in tesa per Venegoni che firma il setball 9-14 col parziale chiuso 10-15 da un errore avversario.

    Alessandria – Diavoli Rosa 2-3: 18-25, 25-20, 21-25, 34-32, 10-15

    Alessandria: Cattozzo, Marku E. 9, Soriani 12, Mirabelli 18, Gatti 13, Dametto 7, Ferrari (L1), Ponzano 3, Marku R. 8, Furegato 1, Giacomin 3, Fracchia 2, Furegato 4, Cazzulo (L2). All. Ruscini.Diavoli Rosa: Trabucchi 1, Scandella 9, Venegoni 7, Mandotti 4, Rosina 17, Migliorin (K) 19, Piroli (L1), Cabrera 5, Panza 1, Zaniboni 3, Mazzi 8, Levis, Munaro, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Alessandria-Brugherio): Ace 6–2, Muri 11-13, Ricezione 48%-40%, Attacco 32%-35%, Errori punto 43-29

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    C femminile: la Supercoppa sfugge a Salerno, Napoli si impone 3-1

    Nell’ultima sfida stagionale la GLS Salerno Guiscards, neopromossa in Serie B2, cede alla Volley World Napoli che conquista così la Supercoppa. Nella settima sfida stagionale tra le due formazioni, grandi protagoniste della stagione 23/24, le foxes partono bene ma, complice qualche errore di troppo, non riescono a portare a casa l’ambito trofeo.

    Al Palazzetto dello Sport di Ottaviano, di fronte ad un gran pubblico, la formazione allenata da coach Paolo Cacace scende in campo con Palladino in regia, Corallo opposto, Rossin e Giovagnoli di banda, Chiappa libero e il duo Di Nicuolo-Sorrentino come centrali.

    La cronaca

    L’avvio delle foxes care al presidente Pino D’Andrea è decisamente convincente. Corallo va subito a segno, con i punti di Rossin e qualche errore partenopeo, la GLS vola subito sull’8-12. La Volley World però non si disunisce, rimonta e trova il primo vantaggio sul 20-19. Le foxes, però, piazzano sei punti consecutivi andando a chiudere il primo set sul 20-25 con il muro di capitan Corallo, all’ultima partita in carriera. Nel secondo set parte subito forte la squadra di coach Menditti che dal 5-5 si porta sul 12-5. Come nel primo set, coach Cacace prova a cambiare qualcosa con il cambio della diagonale opposto-palleggiatrice, inserendo Vitiello e Ruotolo.

    Con Di Nicuolo le foxes tornano a meno 5, sul 22-17, non concretizzano il pallone del -4 e alla fine cedono 25-18. Il terzo set ha praticamente un andamento identico al precedente con la Volley World che piazza subito l’allungo decisivo con i punti di Panacea e Foniciello. Prova a farsi sentire Sorrentino, poi arrivano anche i punti di Vitiello e Giovagnoli ma il parziale si chiude rapidamente sul punteggio di 25-16. Il quarto set è, invece, il riassunto di tutte le sfide tra le due formazioni. Attacchi e difese spettacolari, grande equilibrio e tantissime emozioni, come successo già in finale di Coppa Campania ma soprattutto nel corso della serie playoff.

    Le foxes con Corallo rispondono ai punti di Del Giudice, riuscendo così a ricucire il +4, ritrovando la parità a quota 12. Chiappa è attenta in difesa, Miglino entra e va subito a segno ma sul 17-17 ecco l’allungo decisivo della Volley World che chiude 25-21 conquistando così la Supercoppa.

    Per la GLS Salerno Guiscards si chiude così una stagione indimenticabile mentre con la Volley World, che ha omaggiato le foxes nel prepartita con una maglietta celebrativa, l’appuntamento è alla prossima stagione, quando i due club si ritroveranno nuovamente avversari ma per la prima volta in Serie B2. 

    “Possiamo dire che è mancata la ciliegina sulla torta – ha dichiarato coach Paolo Cacace al termine della partita – ma va bene, anzi benissimo così. Chiudiamo una stagione indimenticabile in cui abbiamo ottenuto una promozione storica. Voglio ringraziare la società e le ragazze per questo splendido cammino”.

    Volley World Napoli–GLS Salerno Guiscards 3-1 (20-25, 25-18, 25-16, 25-21)

    Volley World Napoli: Danisi, Del Giudice, Del Pennino F., Foniciello, Giaquinto, Panacea, Del Pennino C., Autiero, Bove, Innocente, Viscatale, Formato (L1), Cozzolino (L2). All. MendittiGLS Salerno Guiscards: Corallo 13, Di Nicuolo 5, Sorrentino 4, Rossin 11, Giovagnoli 5, Palladino 1, Ruotolo 2, Vitiello 1, Miglino 2, Di Genua, Cacace, Sergio, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceArbitri: Cristofani di Caserta e Giuliano di Avellino

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    C femminile: semifinale play off amara per Terracina, Fenice Roma passa 3-0

    Si fermano in semifinale le speranze della Volley Terracina di approdare alla categoria superiore, alla B2, essendo uscita sconfitta in modo netto a guardare il punteggio, dalla Fenice Roma per 3-0, al termine diuna gara nella quale le biancocelesti non hanno saputo replicare la bella prestazione fatta domenica scorsa.

    La Fenice si aggiudica così la terza vittoria su tre incontri disputati con il Terracina in questastagione, questo sicuramente il più importante, e andrà a contendere al Colleferro il posto per salire di categoria.

    Alle ragazze di coach Pesce non si può certamente recriminare nulla, le romane si sono dimostrate essere più forti e più attrezzate, nell’arco dell’intera stagione Mariani e compagne, probabilmente sono andate ben oltre quelle che erano le loro reali possibilità, con un roster ridotto all’osso a causa di diverse defezioni avute durante l’anno, con Pesce che sicuramente ha tirato fuori da ognuna il massimo e alla quale vanno i meritati applausi.

    La partita si è rivelata difficile per le biancocelesti sin dalle prime battute, Fenice da subito ha cercato di mettere pressione alla ricezione del Terracina che non ha saputo trovare delle giuste contromisure perportare a termine degli attacchi per arginare il gioco delle romane che chiudevano il primo set a favore 25-19.

    Nei successivi due set giocati, non cambiava di molto il trend intrapreso in precedenza, Terracina a sprazzi riusciva a ricucire qualche strappo della Fenice ma non quel tanto da impensierire le romane, coach Pesce le provava tutte, cercando di ruotare tutte le ragazze a disposizione, ma la musica purtroppo non cambiava, Fenice vinceva il secondo set 25-18 e con lo stesso punteggio anche il terzo set, chiudendo la partita e guadagnando la finale.

    Fenice Roma – Volley Terracina 3–0 (25-19; 25-18; 25-18)

    Fenice Roma: Arcari, Battistelli, Cataneo, Cuiani, Furlanetto, Gavazova, Meneguzzo, Muzi, Sarcinelli, Polidoro (L1), Gambaro (L2). 1° all. Cianci, 2° all. Baldelli.Volley Terracina: Licata, Mariani, Panella, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, D’Atino, Compagno, Marangon (L). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Di Nino, Pescatore.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO