consigliato per te

  • in

    C femminile, nulla da fare per lo Star Italia contro Igevo

    Non è bastata la grinta per portare a casa almeno un punto, lo Star Italia ha perso 3-1 (17-25, 25-27, 25-19, 24-26) lo scontro casalingo contro l’Igevo Top Volley. 

    Cronaca.La cronaca della partita vede la squadra targata Albarella e Bagni Star partire decisamente male nel primo set con le ospiti che mettono a segno un break 5-0. Non ruggiscono come dovrebbero le Tigri del Delta, consce della forza fisica decisamente superiore dell’Igevo (che può contare in rosa la presenza di atlete provenienti da categorie superiori). Gli allenatori chiamano time-out su time-out per cercare di rinsaldare le ragazze che non riescono a trovare il giusto ritmo e la giusta concentrazione, mentre le rivali continuano a macinare punti arrivando all’11-2. Capitan Sofia Mancin e le compagne di squadra ci provano anche forzando il servizio, inizia la risalita 14-7, poi 15-10 fino al 18-13 con coach Marzolla che incita le sue atlete di tirare su la testa. Le deltine ci provano, ma ormai il divario è troppo ampio, si arriva così al primo set point per l’Igevo 24-17 che non viene annullato e per loro è 25-17. 

    Le cose cambiano con il cambio campo del secondo parziale: si gioca punto a punto fino al 2-2 quando lo Star tenta il primo allungo 6-4 e con Gloria Moretti al servizio arriva un bel break 4-0 che porta il punteggio 10-6 ed un altro time-out tecnico per tirare il fiato. Le ospiti però non ci stanno, sfruttando qualche errore di ingenuità di troppo del Psv che non controlla il gioco come dovrebbe si fanno sotto 12-11.

    Fortunatamente anche all’Igevo non sono infallibili e le deltine possono contare su qualche regalo reciproco. Si arriva così al pari 14-14 e si ricomincia a giocare punto a punto, fino al 18-17 quando l’equilibrio in campo si rompe con l’ammonizione a Capitan Mancin e i nervi si scaldano sia in campo che sugli spalti. Le Tigri del Delta ruggiscono riuscendo a portarsi avanti 21-19, ma l’Igevo non si sta a farsi mettere i piedi in testa e con un pallonetto si appaia ancora una volta 22-22. Si riprende a giocare punto a punto fino ai vantaggi che sono chiusi 27-25 dalle rivali.

    Nel terzo set con Moretti a servizio lo Star fa un break 4-0. Le squadre si annullano vicendevolmente i servizi con conseguente cambio palla fino all’11-6 quando con a servizio Alessia Lisi, nonostante il time-out chiamato dalle ospiti, riesce a inanellare un altro bel break 4-0 che porta il Psv 15-6. Comincia ad alzarsi l’asticella dell’agonismo e anche l’orgoglio delle polesane che si rendono conto che l’avversario è forte, ma non imbattibile. Si continua a battagliare tra lunghi palleggi e difese necessarie per reimpostare il gioco che dopo continui capovolgimenti vede Capitan Mancin mettere giù il punto 17 con una poderosa schiacciata mentre l’Igevo rimane a 12. Il vantaggio fin qui accumulato è buono, nonostante le ragazze del Top Villafranca ci provino non riescono a recuperare e il terzo set viene vinto 25-19 dalle rodigine.

    Il quarto parziale potrebbe essere quello che riapre definitivamente i giochi, non fosse che il break 3-0 iniziale che permette all’Igevo di allungare un paio di punti è frutto di interpretazioni arbitrali alquanto dubbie tra invasioni di campo e fuori asta non visti. La stanchezza comincia a farsi sentire per entrambe le compagini che si ricambiano la cortesia sbagliando alcuni servizi, ma lo Star ce la fa a stare in scia 9-8 quando c’è un nuovo tentativo di fuga delle ospiti 12-10 che amministrano il vantaggio fino al 16-12. Le veronesi non hanno fatto i conti con le residue energie del Psv che riesce a siglare l’aggancio 20-20. Le squadre riprendono a giocare punto a punto con lo Star che passa momentaneamente in vantaggio 22-21 prima e 24-23 andando così nuovamente ai vantaggi che sono chiusi 26-24 per l’Igevo. 

    foto Project Star Volley

    “Sarebbe facile recriminare per un arbitraggio che definire sfavorevole sarebbe un semplice eufemismo, ma è innegabile che l’uomo in più in campo in questo caso sia stato proprio l’arbitro che ha sanzionato a senso unico lo Star Italia andando, di fatto, a favorire l’Igevo – commenta per la Società, il Presidente Mirco Mancin –. Il Top Volley Villafranca molto probabilmente avrebbe vinto comunque, ma alcune sviste lo hanno decisamente favorito in quello scontro di metà classifica che ha visto le nostre riprendersi dopo un iniziale momento di sbandamento. Non sapremo mai come sarebbero andate le cose se avessimo giocato il tie-break, ci sta perdere, magari non così”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Ultima vincente per la Virtus Cermenate contro Mariano

    La Virtus Cermenate vince il match dell’ultima giornata di campionato di Serie C femminile battendo l’Union Volley Mariano per 3-0 tra le mura amiche e confermandosi al quarto posto in classifica.

    Buon avvio di primo set per Cermenate (5-2). Mariano non molla e rientra subito in partita impattando sul 9-9. Punto a punto fino al 12, quando sono nuovamente le virtussine a portarsi avanti (15-12, 19-15). Le ospiti non riescono a ricucire (22-18), lasciando a Cermenate il primo parziale 25-21.

    Parte avanti Mariano nel secondo set (1-3). Cermenate impatta sul 6-6, ma sono nuovamente le ospiti a riportarsi in testa (7-9, 11-14). Le virtussine non ci stanno e, azione dopo azione, rimettono tutto in discussione sul 15-15 e provano la fuga (18-16, 21-17, 23-19). Mariano ci riprova (23-22), ma la formazione di coach Rutigliano chiude il parziale 25-22.

    Blackout Cermenate nel terzo. Parte avanti infatti Mariano (2-6), Cermenate non riesce a rispondere lasciando scappare le avversarie fino al 5-13. Le virtussine, però, non ci stanno e suonano la carica: 8-14, 11-5, 14-10, per poi impattare sul 23-23. Il finale è una girandola di emozioni con le due formazioni che vanno ai vantaggi, dove è Cermenate a chiudere l’ultimo punto vincendo 28-26 il parziale e chiudendo l’incontro con un secco 3-0.

    Coach Rutigliano commenta così l’incontro e tira le somme della stagione appena conclusa: “Devo ammettere che non è stata una bella partita. Peccato. Essendo l’ultima di campionato avrei voluto che le ragazze si divertissero di più ed esprimessero tutta la gioia di aver finito un campionato con un bellissimo quarto posto. Il rammarico è alto perché la partita si è portata avanti a fatica giocando a sprazzi bene, ma il più delle volte siamo stati lenti, macchinose. Mariano ha provato infastidirci, ma fortunatamente siamo riusciti a recuperare un terzo set che stavamo buttando via. Ci meritiamo comunque questo quarto posto perché è stato frutto dell’ottimo lavoro che questa squadra ha svolto. Incredibili i risultati contro la parte alta della classifica. Il rovescio della medaglia è la tantissima fatica fatta contro squadre di fascia bassa dove potevamo sicuramente portare a casa risultati un po’ più concreti. Complimenti a tutte, un quarto posto nostro, conquistato senza regali da nessuno nessuno“.

    Virtus Cermenate-Union Volley Mariano 3-0 (25-21, 25-22, 28-26) Virtus Cermenate: Brenna 4, Sarubbi 1, Maiocchi 9, Clerici 5, Crepaldi 3, Mancarella 7, Testoni ne, Pusceddu, Celichini 13, Samba 8, Granelli 4, Frigerio ne, Castelli (L), Lugo (L). All. Rutigliano Donato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la PediaTuss Casciavola scivola sul campo di Capannori

    Scivola sul campo della Nottolini Capannori una PediaTuss Casciavola distratta, che concede alle avversarie la vittoria al tie break. La differenza la fanno assenze e motivazioni: queste ultime si fa fatica a trovarle in casa rossoblù vista la classifica, mentre le avversarie, con un’ottima squadra Under 18, sono ancora in corsa proprio nel campionato giovanile e da questo hanno ricevuto una spinta importante per far bene. La “gita premio” delle rossoblù inizia senza il capitano Gori e la giovane Luppichini, due centrali al posto delle quali coach Tagliagambe ha portano la giovanissima, classe 2007, Gambini.

    La cronaca:Il coach rossoblù mescola le carte in avvio di partita e parte con Paoletti in regia, Sgherri opposto, Lichota e Vaccaro, chiamata ad interpretare un ruolo non proiamente suo, al centro, Gaibotti e Messina schiacciatrici, Tellini e Di Matteo ad alternarsi nel ruolo di libero. L’avvio non è dei migliori, le padrone di casa conducono sempre, tanto che verso il finale di parziale Tagliagambe prova il cambio in regia mettendo in campo Liuzzo per Paoletti, l’inerzia della partita non cambia e così Nottolini porta a casa il set.

    Nel secondo parziale Liuzzo viene confermata in regia, Vaccaro torna nel suo ruolo naturale di opposto ed al centro debutta Gambini. La squadra gira decisamente meglio ed il punteggio, che vede le rossoblù condurre sempre la partita, è li a certificarlo. Tagliagambe attinge a piene mani dalla panchina, anche Pietrini da il suo contributo e la squadra con il minimo sforzo ribalta il match e si porta sul 2-1.

    Nella quarta frazione torna Paoletti in regia, Sgherri va a posto quattro, la gara scivola via fra alti e bassi e nel finale punto a punto prevalgono le padrone di casa. Nel tie break il Nottolini ci crede di più e gioca sulle ali dell’entusiasmo della rimonta effettuata. Liuzzo torna in palleggio, ma l’avvio è tutto di marca neroverde tanto che le padrone di casa si portano subito sul 7-0. Dopo il cambio campo le ragazze di Capannori gestiscono senza problemi il punteggio e chiudono portando a casa due punti.Alla PediaTuss resta la consolazione di aver dato spazio a tante giovani per fare minutaggio in serie C e quella di aver ancora una volta chiuso a punti una partita, anche se numericamente non sono quelli sperati alla vigilia.

    Nottolini Capannori-PediaTuss Casciavola 3-2 (25-19, 17-25, 14-25, 26-24, 15-11)NOTTOLINI: Benvenuti, Bertini, Caseti, Castaldi, Faraca, Giusti, Mlani, Pelloso, Pozzi, Vannini, Vanuzzo, Zarattini, Zine. All. Roni.PEDIATUSS: Liuzzo, Paoletti, Lichota, Gambini, Gaibotti, Messina, Sgherri, Pietrini, Vaccaro, Tellini, Di Matteo. All. Alessandro Tagliagambe; II all.: Giuseppe Mataluna; Dir. Acc. Agostino Isca.ARBITRO: Adrian Velli.

    Foto Pallavolo Casciavola

    Tiene invece vive le speranze di salvezza la Katinka Travel di Serie D, che nella partita da dentro o fuori contro l’Ospedalieri Pisa risorge e ritrova quella vittoria che mancava da ben otto giornate. Tre punti pesantissimi che significano poter sperare ancora nei playout da giocarsi con le terzultime classificate del girone A e B.

    I punteggi dei parziali parlano da soli: tre set tiratissimi, molto combattuti, ma nei quali la formazione rossoblù ha sempre condotto dimostrando stavolta qualità e sangue freddo per ritrovare la strada dei tre punti. Una vittoria tutta da dedicare anche a capitan Gherardi che venerdì scorso si è sottoposta all’intervento per la ricostruzione del legamento del ginocchio, il primo step per riaverla in campo con l’inizio della prossima stagione.

    La cronaca:Il primo set parte con le rossoblù che subito allungano, si portano 9-4, ma poi subiscono il ritorno delle avversarie che rientrano in partita senza mai però passare a condurre. La Katinka Travel piazza un altro break e vedi il set portandosi sul 24-21. I fantasmi delle ultime partite, in particolare di quella a Calci si palesano quando gli Ospedalieri annullano tutti e tre i set point. Si va ai vantaggi, ma stavolta il braccio non trema, la determinazione è tanta e così arrivano i due punti che consegnano il parziale a Corsini e compagne.

    Nel secondo set si registra il primo vantaggio delle partone di casa, ma sul 9-7 il mini break viene subito recuperato e la partita prosegue sul filo dell’equilibrio fino al rush finale. Sul 23-22 si registra l’ultimo vantaggio della squadra di Masoni, il primo set point è annullato da un mani fuori, ma al secondo tentativo il diagonale stretto di Caponi regala il 2-0 alle rossoblù.

    Il terzo parziale vede sempre la squadra di Bertini avanti anche di sei lunghezze, nel finale il ritorno delle avversarie che hanno tentato il tutto per tutto, ha riportato la partita sui binari dell’equilibrio, ma stavolta i vantaggi non sono serviti perché al secondo match point e al termine di uno scambio infinito è arrivato il punto che ha liberato la gioia di squadra e staff. Una vittoria tanto attesa, tre punti che sembravano non dover arrivare più, invece proprio nella partita più delicata la squadra ha avuto una reazione straordinaria dimostrando di essere ancora viva e di poter dire la sua per mantenere la categoria.

    Ospedalieri Pisa-Katinka Travel Casciavola 0-3 (24-26, 24-26, 23-25)OSPEDALIERI: Bardelli, Bosco, Caioli, Cini, Conti E, Conti S, Da Mommio, Grella, Meoni, Mezzogori, Milito, Panizzi, Verani. All. MasoniKATINKA TRAVEL: Viegi, Di Coscio, Caciagli, Isolani, Pugliesi, Gherardi, Caponi, Rutinelli, Nanni, Corsini, Bandecchi, Centi, Lancioni. All. Sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio BellandiARBITRO: Andrea Salvadori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, sfida alla capolista Arzano per Pomezia: “All’andata non sbagliarono un pallone”

    Continua la marcia della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini hanno vinto ancora piegando 3-1 (20-25, 25-15, 23-25 e 16-25) la Fly Volley Marsala. “E’ stata una trasferta impegnativa a livello logistico e tecnico e la temevamo molto – dice la schiacciatrice classe 1994 Elena Bigioni – Le avversarie, sfruttando anche il fattore campo, sono partite bene e noi abbiamo avuto difficoltà in ricezione e in qualche caso anche in attacco. Alcuni cambi del coach nel primo e nel terzo set sono stati decisivi e hanno contribuito alla nostra vittoria in modo decisivo, poi il quarto parziale lo abbiamo vinto in modo più tranquillo”.

    Per lo United Volley Pomezia sono sei le vittorie consecutive: “Tre punti che pesano e che sono fondamentali in questo momento della stagione. Il filotto di successi conferma che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto: stiamo andando molto bene e la classifica ci lascia sognare”. In questo momento, infatti, la prima squadra del club presieduto da Gianni Viglietti è al quinto posto, a sole cinque lunghezze da Messina secondo (che però ha giocato due partite in più) e a quattro punti dal Melendugno terzo.

    Nel prossimo turno, poi, in casa dello United Volley Pomezia arriverà nientemeno che la capolista Arzano che in questo momento ha un vantaggio di otto punti su Messina. “Della gara d’andata ricordo un avversario ordinatissimo che non sbagliò un pallone. Sappiamo che sarà una partita molto dura e che servirà una grande prestazione per riuscire a conquistare punti, ma se dovessimo vincere il valore del successo sarebbe doppio. Inoltre siamo convinti che ci sarà un bel clima nel nostro palazzetto e che gli spettatori potranno assistere a un bel match di pallavolo”. La chiusura della Bigioni riguarda il feeling che il gruppo ha creato con coach Tarquini: “E’ un tecnico che conosco da tempo e che mi ha allenato per tanti anni alla Roma Volley. Un allenatore preparatissimo che ci mette l’anima e trasmette questo spirito alle sue squadre”. 

    foto United Volley Pomezia

    (fonte: Comunicato stampa United Volley Pomezia) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: La Fenix Faenza festeggia nell’ultima casalinga contro Bellaria

    Una buona Fenix Faenza supera con un netto 3-0 la GUT Chemical Bellaria in Serie C femminile, congedandosi nel migliore dei modi dal suo pubblico nella stagione regolare e dando loro appuntamento ai play-off che inizieranno a metà aprile. Un successo importante anche perché è arrivato nonostante le tante assenze che hanno colpito la squadra prima e durante la partita.

    “Faccio i complimenti alle ragazze per aver reagito bene ad un momento difficile dal lato degli infortuni – sottolinea coach Angelo Manca – che non ci aveva permesso di preparare la partita nel migliore dei modi. Purtroppo Seganti non ha giocato per un infortunio al ginocchio di cui non sappiamo ancora i tempi di recupero, Goni è guarito dall’infortunio alla mano e ha subito avuto un altro problema fisico e come se non bastasse Ronchi si è scavigliata durante la partita con Solaroli, al rientro proprio da un infortunio, che ha dovuto prendere il suo posto. Mi dispiace molto per loro perché si meriterebbero di giocare una fase così importante della stagione e auguriamo a tutte di rientrare il prima possibile“.

    “Riguardo alla partita – continua il tecnico –, abbiamo giocato bene come dimostrano anche le statistiche, perché abbiamo subito un solo ace e anche il numero degli errori in battuta e dei muri è stato positivo. Abbiamo compiuto un alto passo avanti per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di essere la migliore terza per avere un buon piazzamento nella griglia di partenza dei play-off”.

    Nel prossimo turno, che sarà l’ultimo della stagione regolare, la Fenix Faenza giocherà sabato 1 aprile alle 18 in casa del Retina Cattolica.

    Fenix Faenza-GUT Chemical Bellaria 3-0 (25-17, 30-28, 25-18)Fenix Faenza: Alberti 5, Bertoni 11 , Solaroli L2, Gorini 4, Scardovi ne, Betti 15, Emiliani, Baldani 5, Spada 11, Seganti (L) ne, Ronchi (L), Guardigli ne, Maines 3. All. MancaGUT Chemical Bellaria: Teodorani ne, D’Aloisio (L), Virgili 1, Santini 3, Cantonucci, Bergamini 6, Ioli (L), Paolucci 8, Strada 15, Ferrari, Grandi 3, Ceccarelli 6, Cerma ne.Arbitri: Grazian, Di LeoNote: Punti in battuta: FA: 7, BE: 1; Errori in battuta: FA: 5, BE: 14; Muri: FA 7, BE: 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Vittoria senza macchie per la Trentino Energie Argentario nel derby contro l’Ata

    La Trentino Energie Argentario impiega solo un’ora e 16 minuti di gioco per aver la meglio sulla Walliance Ata Trento nell’ultimo derby della stagione di Serie B2 femminile e mette da parte altri tre punti che le consentono di tenere il passo indiavolato del Marzola e quello del Bassano, che ieri ha strappato un punto alla vice capolista Cerea. Le ragazze di Mario Martinez hanno dovuto stringere un po’ i denti solo nel terzo set, rimasto in equilibrio fino al 14 pari, ma nel resto del match hanno fatto valere la forza del loro servizio, sofferto molto dalla linea di ricezione della Walliance, una gabbia muro difesa molto ben organizzata, anche se il tabellino finale assegna solo 4 block vincenti alle argentelle (senza considerare la quantità enorme di palloni toccati e rigiocati), e la buona prova del terzetto di palla alta, in particolare di Alessia Paoli, che per una volta ha strappato a Katerina Pucnik la palma di top scorer del match, non solo in fatto di punti (18), ma anche di percentuali (50%).L’Ata ha cambiato più volte assetto, sia in regia, sia nei tre ruoli di palla alta, senza trovare la quadratura del cerchio, anche a causa di 8 falli commessi e di un solo ace realizzato in tre set. Un dato che si spiega anche con l’ottima prova offerta da Sofia Battistoni, ieri in campo sia nella fase break sia in quella di cambio palla.

    La cronacaNon cambia lo starting seven della Trentino Energie, che nella circostanza può anche contare su una panchina particolarmente nutrita. Coach Mongera sceglie Zanei in regia, Eliskases opposta, Falcucci e Carosini in banda, Ferracci e Ghiotti al centro, Eccel libero.Il primo break significativo è delle argentelle, che con i servizi profondi di Buratti mettono in difficoltà il cambio palla della Walliance e vanno a segno con un palleggio falloso di Zanei, un ace su Carosini e un contrasto di Sfreddo su Zanei (4-1). L’Ata reagisce prontamente, prima raccogliendo un errore di Pucnik e un attacco vincente di Falcucci (l’unico del match per il 4-4), poi l’errore di Paoli e l’ace di Eliskases su Battistoni (l’unico del match). Siamo sul 5-7, ma l’Ata ha poco tempo per godersi il vantaggio, perché Ferracci commette un’invasione e Costalunga chiude di forza un contrattacco, costruendo il sorpasso (8-7). A stroncare le speranze delle ospiti di potersela giocare ci pensa poi la lunga serie di servizi di Sfreddo, accompagnati da quattro errori della Walliance, due di Zanei e due di Eliskases e Ferracci (rispettivamente invasione di linea e a rete). Sul 14-8 il set è già saldamente nelle mani della Trentino Energie, che dilaga con le battute di Costalunga (18-10 con una pipe della schiacciatrice e un contrasto vincente di Bonafini), poi con un attacco in rete di Eliskases (21-14) e alla fine con l’attacco di Paoli e l’ace di Sfreddo che vale il 25-16.

    Per non lasciare spazio a dubbi di sorta l’Argentario nel secondo set mette in chiaro le cose fin dai primi scambi, portandosi senza troppa fatica sul 5-1, grazie agli attacchi di Costalunga e a un’invasione di Eliskases. L’Ata, in campo con Rizzo al palleggio, non riesce a trovare un equilibrio e paga dazio per un ace (Costalunga su Defranceschi, entrata da poco) e un sapiente pallonetto di Pucnik, ritrovandosi sotto per 9-4. Con Aurora Bonafini in battuta l’Argentario vola via, sfruttando gli attacchi vincenti di Pucnik e Paoli, che valorizzano le difese delle compagne. Un mattanza che si interrompe sul 16-6 per poi completarsi con l’ace di Paoli su Eccel del 19-10. Da lì in poi la Walliance si tiene stretto il cambio palla, offrendo minuti di gioco a Defranceschi e Margoni, mentre le ragazze di Martinez passeggiano verso il 25-18 fissato da Buratti.

    La terza frazione è la più vivace. L’Ata la affronta con Rizzo al palleggio e Defranceschi in diagonale a Carosini in posto-4. Eliskases mette a terra il pallone del 2-3, ma poi sbaglia al servizio e in attacco, permettendo all’Argentario di condurre 6-5. Pucnik da seconda linea confeziona uno spettacolare 9-7, annullato da un muro di Carosini su Paoli (9-9). Fino al 14-13 c’è battaglia, poi sale in cattedra la stessa Alessia Paoli e per la Walliance non c’è scampo: l’opposta firma due punti in attacco (15-14), poi va al servizio e fa male: attacco di Costalunga e ace su Defranceschi per il 18-14. Carosini manda un terzo tocco in rete (20-15), poi Bonafini mura Margoni, negandole il -2 (21-17). Un bel servizio della palleggiatrice viene seguito da un errore di Margoni, gli ultimi due punti sono firmati da Pucnik con un attacco e un ace. Il 25-19 chiude la serie dei derby della stagione 2022-2023.

    Trentino Energie Argentario-Walliance Ata Trento 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: grande vittoria per la NVG Joyvolley nel derby con Leverano

    La vittoria in tre set contro una prima della classe, una prova di forza e di intelligenza contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato. E, soprattutto, la zona playoff ancora lì, a portata di mano. La NVG Joyvolley batte in casa la BCC Leverano nella 21esima giornata di Serie B maschile e può continuare a sperare nel sogno promozione. In meno di un’ora e mezza Cazzaniga e compagni superano in tre set Orefice e soci (25-9, 25-17, 29-27) e ora sono quarti nella classifica del girone H con 48 punti, a tre lunghezze da Leverano e Grottaglie e a 7 dalla capolista Galatone.

    La cronaca:Sulla battuta di Gianluca Porro il primo punto è di Leverano con l’attacco lungolinea di Orefice. Ci pensa Cazzaniga a riportare la situazione in parità. Le prime fasi del set sono caratterizzate da equilibrio (2-2) fino al primo break ottenuto da Gabriele che porta i suoi al più 2 (4-2). Un super Porro ottiene il secondo break ed è 6-3 per i biancoazzurri. Gioia riesce a mantenersi avanti (7-4, lungolinea di Gabriele e poi 8-4 muro vincente dei padroni di casa). Sul 9-4 Gioia (muro di Cazzaniga) coach Zecca chiama il primo timeout, ma la NVG sale ancora (13-4). L’ace di Illuzzi vale il più 10 (14-4).

    Zenga richiama i suoi in panchina e al ritorno in campo Leverano recupera qualcosa (15-7), ma Gioia riesce ad amministrare bene e con Gabriele al servizio risale a più 11 (17-6). Cazzaniga firma il punto numero 18 e Meleddu segna il 19-8. Con Anselmo al servizio la NVG si mantiene saldamente avanti (22-9). Un altro muro di Meleddu porta Gioia a due punti dal set (23-9). il servizio vincente di Anselmo vale la prima palla del parziale (24-9) e la schiacciata di Gabriele segna il 25-9.

    Il primo punto del secondo set è di Gioia che sale 2-1 con Meleddu. L’ace di Cazzaniga vale il primo minibreak del parziale (3-1). Le bordate del capitano dalla linea dei nove metri portano Gioia sul 4-2. E sempre Cazzaniga firma il 6-3. i biancoazzurri amministrano, ma Leverano rimane in scia (8-5 e poi 9-7). I salentini approfittano di un paio di distrazioni gioiesi e Orefice firma il 9-9. Con l’attacco di Cazzaniga Gioia si riprende il servizio (10-9). Proprio il capitano si porta in battuta e, grazie ai suoi bolidi, la NVG può costruire conquistando un minibreak (11-9, attacco di Anselmo). La pipe di Gabriele vale il 12-10. Il muro di Meleddu fa salire i suoi 13-10. Zenga chiama il primo timeout del set.

    Al ritorno in campo Gioia allunga ancora (14-11), ma gli ospiti provano a restare attaccati al parziale (14-12, grande punto di Leverano con Orefice al termine di uno scambio lunghissimo). Ma Cazzaniga e compagni non si distraggono (17-12, due attacchi di Gabriele). Leverano recupera qualcosa con due minibreak consecutivi e sul 17-14 coach Coronelli richiama i suoi in panchina. Al ritorno in campo l’attacco in diagonale di Cazzaniga vale il 18-14. Un’infrazione in palleggio di Galasso porta Gioia sul 19-15.

    L’attacco out di Orefice e poi l’incomprensione a rete dei salentini fa salire Gioia a più 6 (21-15). Con la pipe di Gabriele la NVG arriva al 22-16 e l’ace vincente di Cazzaniga porta i suoi a due punti dal set (23-16). Galasso riconquista il servizio (23-17), ma D’Elia manda in rete. Un errore pesante che regala il setball a Gioia (24-17) e, al secondo tentativo, Cazzaniga chiude dalla seconda linea 25-17.

    Il primo punto del terzo set è degli ospiti con Orefice, Gioia pareggia con Cazzaniga (1-1) che poi si porta al servizio e mette a terra un ace (2-1). L’inizio del parziale è equilibrato (7-7). Il servizio out di Gioia e l’attacco vincente di Galasso portano gli ospiti avanti di un minibreak (7-9). Cazzaniga si riprende il servizio con una bordata in diagonale e il successivo muro di Meleddu vale il nuovo pareggio (9-9). Orefice ottiene un nuovo break (9-11). Anselmo conquista il cambio palla (10-11) e su un bolide di Cazzaniga al servizio Gabriele pareggia i conti (11-11) saltando altissimo dal centro.

    Si procede appaiati (15-15). L’attacco vincente di Gabriele e il successivo ace del numero 8 gioiese portano la NVG avanti di un break (17-15). Leverano chiama il primo timeout del set per tentare di spezzare il ritmo dei biancoazzurri. Al ritorno in campo Leverano ottiene il cambio palla (17-16) e Orefice riporta i suoi in parità 17-17 e subito dopo al termine di uno scambio lunghissimo, complice un errore sotto rete di Gioia Leverano sale 18-17. Questa volta è coach Coronelli a chiamare il timeout. Al rientro è di nuovo parità (18-18). Con Porro al servizio i biancoazzurri si riportano avanti 19-18 e coach Zecca chiama i suoi in panchina. Orefice pareggia ancora i conti (19-19). Si continua a lottare punto a punto. Il muro out di Cazzaniga fa andare avanti gli ospiti (19-20).

    Anselmo riconquista il servizio (20-20). È una fase cruciale del set e del match. Cazzaniga dai 9 metri manda fuori la battuta a salto (20-21). Ci pensa Gabriele dal centro a ristabilire la parità 21-21. Gioia però sbaglia ancora al servizio con Anselmo (21-22). Gabriele è imprendibile: le sue sono autentiche sassate. E’ 22-22. Il muro di Illuzzi porta Gioia a due punti dalla partita (23-22), ma i biancoazzurri sbagliano ancora dai 9 metri con Campanale (23-23). Gabriele sempre in diagonale mette a terra la palla del match point (24-23), l’attacco di Orefice è però imprendibile per il muro gioiese che può solo sfiorare e mandare fuori (24-24).

    Super Cazzaniga con un diagonale potentissimo porta di nuovo Gioia sul match point 25-24. Gabriele va al servizio trascinato da tutto il palaCapurso ma Cazzaniga non trova il campo e il nastro ferma ancora Gioia (25-25). Ancora Cazzaniga ed è 26-25, ma Orefice non ci sta (26-26). Il pallonetto di Cazzaniga vale il 27-26, ma Leverano frena di nuovo le ambizioni di Gioia (27-27). Subito dopo ancora match point Gioia grazie al muro di Illuzzi (28-27): il successivo attacco di Orefice è fuori e Gioia chiude 29-27.

    Il libero Gianluca Bisci analizza così la partita: “Abbiamo finalmente espresso un gioco perfetto. A differenza di altre partite siamo stati più lucidi e concentrati perché sapevamo che era l’ultima spiaggia per sperare nel raggiungimento dei playoff. È stata la migliore partita dell’anno a mio parere. Purtroppo per i playoff non dipende solo da noi: il nostro obiettivo è vincere tutte le partite e sperare che le altre facciano qualche passo falso“.

    Nelle parole di Bisci resta il rammarico per il ko con Galatone: “Non riesco ancora a digerire la sconfitta e soprattutto quel quarto set (la NVG era avanti 23-15 e si è fatta rimontare e battere dagli ospiti, n.d.r.). Prendere anche solo un punto in quella partita era importante e si sarebbe potuto rivelare fondamentale alla fine della stagione. Ma adesso non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo concentrarci partita dopo partita. Questa vittoria la dedica al nostro presidente, Gianni D’Elia, perché nonostante le difficoltà non ci fa mai mancare il suo sostegno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Futura Terracina festeggia con una vittoria il ritorno a casa

    Esaltante ritorno a casa per la Pallavolo Futura Terracina, che supera per 3-1 la Talete Roma tra il tripudio dei tifosi che hanno riempito in ogni ordine di posto le tribune del PalaCarucci, finalmente riaperto al pubblico dopo mesi di attesa. Una giornata di grandi emozioni coronata da un bel successo per la formazione di Mario Milazzo, che così ha riscattato le ultime tre sconfitte risalendo in classifica e rientrando tra le migliori cinque.

    Talete Roma ha subito la grande voglia di far bene delle terracinesi che nei primi due set hanno davvero lasciato poco alle avversarie. Poi, sul 15-5 nel terzo set, le padrone di casa allentavano la presa, le capitoline ne approfittavano aggiudicandosi il parziale 28-26. Le padrone di casa non si disunivano e riprendevano a macinare gioco, chiudendo senza problemi sul 3-1.

    “Volevamo presentarci alla grande per noi e per il pubblico, che ringraziamo – hanno detto all’unisono Minutilli e Furlanetto – ora andiamo avanti nelle ultime giornate“. Soddisfatto il presidente Giovanni Massaro: “Abbiamo sognato questa giornata dall’inizio della stagione, peccato per aver sprecato tutto questo tempo, non certo per colpa nostra. La presenza di questo pubblico con il nostro settore giovanile dimostra come ci fosse voglia di sport da mostrare a casa propria”.

    Il sabato si è poi concluso con la vittoria del campionato da parte dell’Under 13 guidata da Mario Milazzo e Andrea Marsella. Una grande impresa per un gruppo che aveva già contribuito al terzo posto nell’Under 14. Concluso anche il torneo Under 16 con la sesta piazza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO