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    C femminile: Rosaltiora a bocca asciutta anche contro Rivarolo

    Finisce il girone di andata per Mokavit Rosaltiora, la squadra di Fabrizio Balzano chiude con 11 punti totalizzati, con 3 successi e 10 sconfitte e perdendo in tre set, in casa, contro la Finimpianti Rivarolo.

    Numeri che di certo non sono positivi, anche se con tante attenuanti, ma c’è anche una buona notizia: dopo tre mesi si è vista in campo per un brevissimo scampolo di gara Sonia Cottini. La schiacciatrice assente ormai giusto da tre mesi per infortunio, ha riassaporato la sensazione di rientrare. La giocatrice dovrebbe essere a disposizione (condizionale d’obbligo) dal girone di ritorno. 

    1° Set – Parte Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele, al centro una Emily Velsanto un pochino costipata con Kendra Calabrese, Beatrice Folghera libero. Pronti via è 3-0 Rivarolo ma arriva la reazione di Rosaltiora che addirittura piazza un break che dice 7-3. La squadra verbanese pare avere la giusta verve tant’è che Mokavit resta in vantaggio anche quando le canavesane di coach Cagnetti arrivano sul 11-10 che diventa ancora 15-12. Tiene bene coi fondamentali Verbania ed il match si impatta sul 16-16. Dopo che la parità resiste sino al 18-18 Rivarolo trova i punti del 18-19. Balzano ferma tutto e cambia l’asse palleggio opposto, inserendo Clotilde Villa e Nadia Caffoni. Rosaltiora però pasticcia un pochino in questa fase ed a avversarie del genere non è consentito lasciare spazio: 20-25; è 1-0 Rivarolo pur davanti ad una bella Mokavit.

    2° Set – Il secondo parziale è un pelino più indirizzato; dopo un bel punto a punto sino al 6-6 arriva il break ospite che alla fine sarà decisivo: 7-10, 10-14. La Finimpianti ha probabilmente preso qualche misura anche se tutto sommato è forse Verbania che non è del tutto performante come nel primo set; qualche sbavatura, qualche errore di troppo, qualche palla che cade con troppa facilità. Sul 12-19 nuova riedizione del cambio dell’asse opposto-regista ma il set è in mano a Rivarolo che arriva sul 17-24. Il primo punto set è annullato ma la situazione è ormai compromessa; 18-25 ed è 2-0 Finimpianti.

    3° Set – Qui avviene qualcosa di inatteso. Sembra che ormai la partita sia solo da chiudere per la Finimpianti. In campo al posto di Camilla Osele c’è Giulia Cometti (14 anni): un set che si incanala subito sul 3-6, che diventa 3-10. Dopo il time out di Fabrizio Balzano. Esce Emily Velsanto per Greta Medali, entra anche come libero Gaia Mutazzi a rilevare Bea Folghera ma è un 5-20 che non lascia spazio alle interpretazioni. Che succede? Chi lo sa; forse Rivarolo tira i remi in barca (e qualche cambio da tipico ‘garbage time’ il tecnico ospite lo fa anche), Mokavit tutto sommato vuole cadere in piedi e succede l’impensabile. Tra turni in battuta e non solo si va da 5-20 a 20-22; con un parziale favorevole a Verbania. Rivarolo teme la brutta sorpresa e richiama in campo le titolari ma quando arriva il 20-23 c’è subito il 21-23 di Verbania. Si annulla ancora un match point ma la Finimpianti si prende poi la torta intera: 22-25 ed è 0-3.    

    Coach Fabrizio Balzano: “Abbiamo giocato bene ed alla pari a tratti contro una squadra davvero forte che al giro di boa è seconda assoluta – spiega – direi che abbiamo fatto vedere buone cose però in maniera discontinua, rispetto alla partita dello scorso sabato siamo stati più altalenanti ed è poi ovvio che contro questi squadroni costruiti per il vertice della classifica si va in sofferenza. Secondo me in alcuni momenti servirebbe essere più sfrontati ma non sempre ci riusciamo. Comunque sia ho avuto ancora riscontri positivi su cui lavorare e la pausa ci arriva al momento giusto; procediamo nel nostro lavoro, nel nostro percorso, alleniamoci a testa bassa e prepariamoci al girone di ritorno. Questo ora è il nostro credo”. 

    Mokavit Rosaltiora – Finimpianti Rivarolo 0-3 (20-25, 18-25, 22-25)Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani, Caffoni 2, Cottini S., Cottini A. 10, Osele 6, Cometti 1, Velsanto 4, Calabrese 13, Medali 1, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano. Finimpianti Rivarolo: Crespan 8, Ferraris ne, Viesti 5, Cisi 5, Dereani 6, Capra, Bosticco 10, Damasio (L), Montefameglio 1, Allasia (L2) ne, Garrone 12, Vicario 2, Nkakene ne, Massara. All: Riccardo Cignetti.   

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    C maschile: Montesi Pesaro, vittoria a Fermo e salvezza conquistata

    Sorride la Montesi Volley Pesaro. Sabato 20 gennaio i biancorossi – in trasferta a Fermo – hanno conquistato tre punti importanti e la salvezza matematica, grazie al successo in tre set contro Tsp Don Celso.

    Bene la formazione di Pesaro che, nonostante la partita nervosa giocata punto a punto fin dal primo set, cade solo nel secondo parziale per 25-19 e conquista gli altri tre rispettivamente col 22-25, 21-25 e 23-25.

    “Portiamo a casa un grande risultato – dichiara Coach Massimo Antonini – perchè alla vigilia la partita si presentava molto insidiosa per noi, soprattutto dal punto di vista mentale”. 

    Prosegue Antonini: “La squadra avversaria ha difeso molto e noi dopo la sconfitta nel secondo parziale, siamo stati bravi a non smettere di giocare. Così abbiamo portato a casa un grande risultato che ci rende orgogliosi. Ad inizio stagione «parlando con la società – rivela l’allenatore della Montesi Pesaro – si pensava ad una salvezza tranquilla nella seconda fase. E’ arrivata in anticipo e siamo molto felici. Ora ci aspetta una seconda fase di campionato tutta da scoprire“. 

    La Montesi Volley Pesaro tornerà in campo sabato, contro la Pallavolo Sabini, per la 14esima giornata del campionato di Serie C.

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    C femminile: Napoli “Ogni partita sarà una finale”

    La Serie C del Volley Napoli è tornata in campo nel fine settimana per l’ultima partita del girone d’andata. Un rientro sul terreno di gioco dopo oltre un mese di stop per le ragazze di Veronica Masella, che hanno lasciato un punto in trasferta contro la formazione del BCC Capaccio Paestum Serino.

    È terminata 2-3 la gara di sabato sera, con la vittoria arrivata al tie-break per Autouno Volley Napoli, che con lo 0-3 di Salerno sul Pontecagnano, si trova ora a 2 punti dalla capolista in classifica. Nella seconda giornata del girone di ritorno si terrà lo scontro diretto, decisivo per le sorti del campionato.

    L’analisi della partita

    Una gara dalla difficile interpretazione, in cui c’è stato un ritmo altalenante di intensità. “È stato un match dai due volti: merito anche dell’avversario che non si è mai arreso, continuando a restare in partita, nonostante i due set di svantaggio. – Analizza così la sfida coach Masella – Noi siamo calate di attenzione e di intensità nel momento in cui dovevamo chiudere l’incontro. Questa è l’ennesima dimostrazione che nel nostro girone il livello è molto alto ed ogni partita è competitiva. Da oggi in poi ogni gara per noi sarà come una finale“.

    Nel post partita ha parlato anche la banda del Volley Napoli, Vanessa Coppola, pronta a recuperare il punto perso dando il massimo nelle prossime sfide. “Nella partita di sabato sera ci sono stati alti e bassi: era un mese e mezzo che non scendevamo in campo e di conseguenza non è stato facile trovare un nostro equilibrio. – Queste le parole della giocatrice azzurra – Siamo già concentrate sulla gara di Coppa, quindi cerchiamo di guardare avanti ai prossimi appuntamenti, nonostante ci sia un po’ di rammarico per il punto perso. Sono soddisfatta per quanto riguarda la mia prestazione personale, ma ora sono focalizzata solo sulla prossima partita per fare bene insieme alle mie compagne di squadra“.

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    B1 femminile, Clementina 2020, contro il fanalino di coda arrivano 3 punti

    La Clementina 2020 chiude in modo sontuoso il girone di andata riuscendo ad espugnare il campo della Unomaglia Valdarnoinsieme per 3 a 0 in poco più di un’ora e un quarto di gioco.

    Troppa la differenza di valori tra le due formazioni, le toscane sono ultime in classifica con soli quattro punti, per impensierire più di tanto Saveriano & co, che hanno approcciato alla gara con l’attenzione che, comunque, ogni gara esterna ed ogni avversario richiedono.

    Tre set senza storia dove sono stati i muri e la difesa le armi in più delle ragazze di coach Paniconi, che non hanno permesso alle locali di mettere a terra la maggior parte dei loro attacchi. 

    Sopra le righe oltre alla ormai solita Fedeli, anche le due centrali Canuti e Grilli, ma da rimarcare sono anche gli 6 punti di capitan Saveriano con 2 ace e 2 muri e il gran lavoro in ricezione e difesa di Dalla Rosa e Sposetti, oltre al contributo sempre positivo di chi viene chiamato ad entrare in corso.

    1° set. Comincia molto bene la Clementina, imponendo il proprio gioco con Canuti pressoché insuperabile a muro, 3-9. Fa molta fatica la Unomaglia a mettere palla a terra e le marchigiane si allontanano ancora, 6-14.

    Poi le toscane si riprendono un po’ di spazio, approfittando del momento di pausa delle esine e costringendo coach Paniconi a fermare il gioco, 11-15. Cambio della diagonale in casa Clementina per mantenere l’attacco a tre e le anconetane ripartono, 13-19. Dentro anche Pizzichini, che esordisce con un buon ace, 14-20.

    Fedeli con un pallonetto e Saveriano ancora al servizio accompagnano le marchigiane ad un passo dalla fine, 15-23. Tentano la rimonta finale le toscane, ma Dalla Rosa chiude con una palla spinta in zona uno, 21-25. 

    2° set. Più equilibrato l’inizio del secondo parziale 4-4, poi sono ancora i muri di Saveriano e Canuti e i tre punti consecutivi di Fedeli ad allontanare le marchigiane, 7-12. Entrano Ciccolini e Pizzichini con le esine che si allontanano sempre di più, 13-19. Troppo compatte e determinate le clementine, che mettono in mostra una grande prova di squadra, per impensierire i timidi tentativi delle locali, 16-23. Il terzo muro di capitan Saveriano e un ace di Ciccolini chiudono anche questa frazione a vantaggio delle ospiti, 14-25.

    3° set. Si lotta punto a punto fino al 6 pari poi, sul servizio di Saveriano, la Clementina tenta ancora le fuga, 6-12. Nell’ordinato campo marchigiano cadono veramente pochi palloni e le toscane hanno seriamente molta difficoltà a mettere punti in cascina, così il divario aumenta con Pizzichini, appena entrata, che ripete l’ace del set precedente, 14-20. Il parziale non propone ulteriori eclatanti episodi, se non la chiusura di set e partita con un primo tempo di Giorgia Grilli per l’esultanza finale delle clementine, 15-25.

    L’analisi di coach Paniconi a fine gara: “Una partita dove era molto importante avere l’approccio giusto e nel corso della stessa avere la lucidità per mantenerla su un binario di controllo. Devo dire che le ragazze lo hanno fatto tutto molto bene, a parte un paio di momenti molto brevi, dove abbiamo sbagliato qualcosina in attacco. È prevalsa sicuramente la continuità, l’attenzione e la capacità di gestire le situazioni un po’ più difficili con lucidità. Avevo visto in settimana che c’era tanta attenzione e voglia di far bene, da non aver avuto alcun bisogno di richiamare la squadra ai pericoli a cui si può andare incontro nell’affrontare un avversario in difficoltà. Si sono allenate con intensità e con voglia, come se si dovesse affrontare una partita molto più difficile. Questo denota una crescita anche a livello di mentalità e maturità e di questo, oltre che del risultato di stasera, sono molto soddisfatto.”

    UNOMAGLIA VALDARNINSIEME – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 0-3 (21-25, 14-25, 15-25)UNOMAGLIA VALDARNINSIEME: Scardigli 11, Mariottini 5, Ori 1, Zatini 1, Sabbatini 6, Arnetoli 1, Gabrielli 1, Auretti 2, Brogi 1, Mancuso, Pezzatini, Scialpi (L1), Moleri (L2). All. LapiCLEMENTINA 2020 VOLLEY: Dalla Rosa 3, Ciccolini 3, Stafoggia 6, Usberti, Fedeli 12, Canuti 10, Grilli 10, Saveriano 6, Pizzichini 2, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Peccia e FioriNote: Valdarninsieme: muri 4, batt. 3 v, batt 6 s, att. 18%, ric. 37%, errori punto 17. Clementina 2020: muri 10, batt. 6 v, batt 6 s, att. 29%, ric. 65%, errori punto 14.

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    C femminile, un’Aurora Brindisi incerottata batte la Joy Volley e consolida il primato

    Un’Aurora Volley Brindisi in piena emergenza vince per 3-0 sul campo della coriacea Joy Volley Gioia mettendo altri tre punti in cascina e consolidando il primato in classifica al termine del tredicesimo turno del campionato di serie C.

    Nella partita giocatasi sabato 20 gennaio al Palasport “Capurso” di Gioia del Colle, la formazione brindisina ha dovuto fronteggiare numerose assenze, ben cinque, portando nella cittadina barese solo nove elementi del roster. Infatti alle pesanti assenze delle titolari Albanese e Matichecchia, si sono aggiunte quelle della centrale Minghetti e delle giovani Stella e Montagna. Ad aggravare ulteriormente la situazione ben tre delle atlete convocate sono scese in campo febbricitanti.

    L’esigua pattuglia brindisina però non ha intenzione di alzare bandiera bianca, troppo importanti i punti in palio in questo turno, e affronta con coraggio e determinazione la sfida contro una formazione che pur occupando la penultima posizione in classifica ha un buon impianto di gioco e ottime individualità.

    Da questo quadro nasce una partita equilibrata, combattuta e a tratti anche spettacolare, dove la differenza di quasi venti punti e svariate posizioni in classifica tra le due formazioni si assottiglia grazie ad una prestazione maiuscola e priva di timori reverenziali delle padrone di casa.

    Nel primo set la formazione gioiese parte forte e conquista un buon vantaggio che le brindisine hanno difficoltà a colmare. E’ soprattutto la difesa della squadra di coach Milella ad essere in giornata di grazia e le attaccanti brindisine devono sudare le proverbiali sette camicie per mettere la palla a terra. Solo dopo la metà del set le biancazzurre riescono a recuperare lo svantaggio e mettersi davanti. La squadra di casa non ci sta e tiene il risultato in bilico fino all’ultimo, ma deve cedere alla maggiore esperienza delle ospiti.

    Il secondo set è ancora più combattuto del primo, con le due squadre che procedono appaiate nel punteggio. In questo parziale si è assistito ad una vera battaglia sportiva senza esclusione di colpi, con lunghi ed avvincenti scambi e recuperi prodigiosi. Emblematico lo scambio che ha portato al punto del 14-16 per le biancazzurre durato qualche minuto. Proprio dopo aver ceduto questo punto la formazione gioiese perde un po’ di intensità e le biancazzurre ne approfittano per chiudere il set a loro favore.

    Terzo set comandato dall’inizio alla fine dalle atlete di coach Capozziello, che devono tenere a bada gli ultimi rigurgiti di orgoglio delle baresi ma alla fine conquistano meritatamente la vittoria.     

    Molto soddisfatto l’allenatore brindisino Raffaele Capozziello che a fine gara dichiara: “Sono molto contento della prestazione delle mie giocatrici. Per la situazione in cui eravamo direi che abbiamo fatto una piccola impresa. La squadra avversaria ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo set, ma poi siamo migliorati in ricezione e questo ci ha consentito di velocizzare il gioco. Le ragazze sono state tutte molto brave, ma voglio sottolineare le prestazioni di De Maria, Solimeno e Malerba che si sono fatte trovare pronte e hanno dato un grande contributo.”

    Grazie a questa bella vittoria la squadra brindisina mantiene la testa della classifica con due punti di vantaggio sull’Academy Volley Gioia, e quattro sull’altra inseguitrice la Revolution Turi.

    Nel prossimo turno, domenica 28 gennaio alle 18,30, l’Aurora Volley sarà impegnata tra le mura amiche del Pala Zumbo a Brindisi contro la Maxima Volley Casamassima.

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE  – AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (22-25, 20-25, 18-25)Gioia: Andresini (K), Palasciano, Recchia, Lombardi, Triggiano, Vacca L1, Milano, Colelli, Addabbo, Coppola, Nettis, Passerotti . All. MilellaBrindisi: De Toma (k), Kolomiiets, Zivkovic (L1), Prato, Padula, Avallone, De Maria, Malerba, Solimeno.  All. Capozziello.Arbitri: Panzarino – Amato

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Volpiano strappa in rimonta due punti alla Focol

    Non sorride la trasferta piemontese di Volpiano alla Focol Legnano che torna dal Palasport Unità d’Italia con 1 solo punto, con l’unica consolazione di aver allungato in classifica sulla prima inseguitrice Don Colleoni Trescore, sconfitta 3-0 a Torino da Parella.

    Peccato per l’epilogo dell’incontro che ha visto una Focol spavalda e cinica nei primi due set, dominati in lungo e in largo e chiusi con rispettivamente 13 e 9 punti di vantaggio sulle avversarie.

    Fil rouge che sembrava netto e invece si sa, lo sport regala sempre nuove emozioni ed ecco le padrone di casa tornare in campo nel terzo set con un piglio diverso e provare fin da subito ad imporre il proprio ritmo.

    Volpiano resta quindi avanti per tutto il set, mantenendo mediamente 5 lunghezze sulle ospiti e andando al cambio campo proprio sul 20-15.

    Pronta e spietata arriva la reazione di una Focol che si ripresenta sul terreno di gioco ben determinata ad archiviare la pratica: avanti 7-1, Legnano pare poter tenere in pugno la frazione ma le torinesi inanellano due break che permettono loro di riprendersi l’equilibrio sul 12-12. A questo punto Bazzarone e compagne premono forte sull’acceleratore ma impattano ugualmente sulla controffensiva legnanese (17-21).

    A Legnano però non bastano questi 4 punti di vantaggio, perché Volpiano, spinta dalla centrale Zamboni, che piazza a terra 4 punti praticamente di fila, rientra in carreggiata, mette la freccia e sorpassa, andando ad annullare tre match point alla Focol, per poi prolungare le sorti dell’incontro al tie break.

    Il quinto set ha fasi altalenanti, con Volpiano brava nel partire con un parziale favorevole (3-0), poi sorpasso legnanese (4-3) e fase di studio a seguire, punto a punto fino al 9-8 legnanese, ribaltato da Volpiano (11-9).

    La Focol riesce solo ad avvicinarsi alle avversarie che riescono a chiudere sul +3.

    Per la squadra di coach Turino top scorer Mazzaro con 30 punti, seguita in doppia cifra da Zingaro (18), Moroni (16) e Carcano (10). Per le Coccinelle grande prova a muro, con ben 17 block-in durante l’incontro.

    Ora doppio turno di sosta per permettere lo svolgimento della Coppa Italia di categoria, poi ritorno in campo ancora nel torinese, a Moncalieri, il 10 febbraio.

    Savis Volpiano-Focol Legnano 3-2 (12-25, 16-25, 25-20, 26-24, 15-12)Savis Volpiano: Andreotti 16, Todesco, Costanzo (L), Puglisi (L), Re Martina 10, Neffati, Perfetto, Cirelli, Isoldi, Ballesio, Zamboni 17, Gaye 12, Bazzarone (C) 2, Re Valentina 14, Tacchini. Allenatore: Becca. Assistente: Dallomo.Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 11, Monni, Angelinetta 1, Moroni 16, Dall’Orso, Aliberti 9, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 30, Roncato 4, Zingaro 18. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Note: Volpiano: 5 ace (9 errori in battuta), 54% in ricezione (29% perfetta), 33% in attacco, 9 muri. Legnano: 13 ace (7 errori in battuta), 67% in ricezione (43% perfetta), 37% in attacco, 17 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Tonno Callipo fa tredici, Rossano K.O in tre set

    Finisce con una immagine suggestiva che vale un spot per il volley femminile: le giovanissime atlete della Pallavolo Jonika, arrivate appositamente da Siderno, in posa a fine gara per la meritata foto-ricordo con le ragazze della Tonno Callipo. Tutte le giocatrici in erba non hanno mai smesso dagli spalti di sostenere la squadra di Boschini, incitando Vinci e compagne e chiamandole ciascuna per nome durante la partita.

    Dunque la Tonno Callipo ha fatto… tredici! Tante le vittorie e sempre per 3-0 e sempre in vetta fin dall’inizio. Successo ovviamente mai in discussione per le giallorosse, ma stavolta al di là delle rete c’era forse la migliore squadra ammirata al PalaValentia. Specie all’inizio dei tre set Rossano ha dato filo da torcere alla Callipo che, seppur mostratasi sempre superiore, ha il problema che quando cala l’attenzione subisce inevitabilmente punti banali facendo, stasera nel secondo set, irritare il tecnico Boschini.  Che all’inizio schiera la diagonale Salimbeni-Suelen, Macedo e Cellamare al centro, Piarulli e la rientrante capitan Denise Vinci in banda, libero è Darretta. Risponde Rossano con la diagonale Ruffo-Prokopenko, Greco e Diaco al centro, Domanico e Pereira in posto-4, libero è Laurenzano. Già nella seconda parte del primo set la 18enne Risuleo rileva la ancora più piccola di un anno Ruffo in regia, e la giovanissima dimostra di saperci fare al di là di qualche naturale ‘doppia’.

    La cronaca

    Primo set insolitamente combattuto per la Callipo che siamo abituati a vedere in casa, con Rossano che si dimostra avversario temibile e che vuole giocarsela, tanto che il punteggio finale (25-19 per Vibo) dimostra che non è stato così agevole per le giallorosse. E però la Callipo non si scompone, rimette ordine e dopo aver fatto sfogare le avversarie, prende le redini del match conducendolo sempre in vantaggio. Si parte in equilibrio fino al 6-6, con Suelen che fin dall’inizio mostra di avere la mano calda, per lei ben 8 punti in questo set, di fatto la metà dei primi 16 totalizzati dalla Callipo. E’ l’opposto brasiliano, top scorer con 14 punti finali – anche con il consolidato marchio di fabbrica, ovvero il delizioso pallonetto – oltre alla connazionale Macedo, con puntuali primi tempi, a dare lo sprint alla squadra (14-7, 17-8). Rossano nella seconda parte del set, ormai staccata, tenta con qualche cambio (Scorpaniti e Sommario, oltre alla citata Risuleo) che dà nuova linfa. Anche coach Boschini opta per l’ingresso di Landonio per Piarulli sul 20-12 e di Martina Vinci per Cellamare sul 22-15. La Callipo deve soltanto gestire il finale di set e lo fa con la forza prorompente al centro di Macedo e la consueta lucidità di Denise Vinci in attacco, suo il punto finale (25-19), protagonista il capitano anche di alcune pregevoli pipe, a riprova della grande intesa con l’abile regista Salimbeni, che varia bene il gioco per le compagne e realizzerà pure tre punti di cui due ace.

    Nel secondo set stesso sestetto per la Callipo che parte lancia in resta (4-0), grazie anche a due ace di Denise Vinci. Rossano però rientra nel set (4-3) con la brava Prokopenko, elemento davvero interessante in attacco, oltre alle positive Domanico, Diaco, Greco e Scorpaniti. La Callipo talvolta sembra assentarsi, cala probabilmente in concentrazione ed in alcuni frangenti Rossano è brava ad approfittarne.

    Il set prosegue con la squadra giallorossa che aumenta il ritmo (10-6) ma poi, come anzidetto ha qualche momento di calo che consente subito a Rossano di riavvicinarsi (10-9), tanto che Boschini chiama il suo secondo time out del match. Lo sentiamo anche alzare i toni il tecnico della Callipo, ma la squadra al rientro sembra essere ‘tornata’ soprattutto con la testa in campo, dimostrando di aver recepito le sue indicazioni. Tanto che le ragazze giallorosse prendono la rincorsa (14-10, 19-12) e il tecnico ospite Zangaro cerca di interrompere il ritmo con il suo ennesimo time out. Tutto vano poiché la Callipo prosegue nella sua marcia e Boschini ripropone nella parte finale i cambi del primo set, ovvero Landonio per Piarulli e Martina Vinci per Cellamare. Proprio la neo-entrata centrale vibonese realizza l’ace del 23-14 e poi è la solita Macedo, alla fine saranno 9 punti per lei a referto, a chiudere il secondo set sul 25-16.

    Anche nel terzo set s’inizia in equilibrio fino al 4-4. Quindi la Callipo prende il largo e sul 7-4 time out ospite. Da registrare poco prima (6-4) anche il ‘curioso’ punto realizzato dal libero giallorosso Darretta, che in palleggio rimette dal’altra parte ma le rossanesi si guardano lasciando cadere il pallone. Dopo la sospensione la Callipo prende, se possibile, ancora più il largo (13-5) col secondo punto consecutivo, una murata, di super-Macedo. Entra pure Scibilia per Suelen (sul 15-7), che completerà il cambio poco dopo. Rossano sembra arrendersi perdendo misure e vigoria. Spazio nella Callipo a Milazzo per Piarulli e Martina Vinci per l’ottima Cellamare (6 punti con un ace per lei). Altro ‘tempo’ ospite sul 19-8 Vibo con un ace della subentrata Landonio. Set in discesa per la Callipo che realizza ancora con due punti nel finale dell’esperta Denise Vinci, che sale sempre in cielo a disegnare traiettorie letali per le avversarie. Denise è vice bomber (13 punti) di serata e si dimostra fondamentale nel sestetto per qualità dei colpi ed esperienza. Come nel set precedente è di Macedo – lei ex di turno – il punto-match con la specialità della casa, il primo tempo imprendibile! Tredicesimo 3-0 ed esultanza meritata col pubblico sugli spalti per le giallorosse.

    Sorridente coach Boschini anche se, com’è giusto che sia, non manca di sottolineare alcuni aspetti che vanno migliorati. Iniziamo dai complimenti che il tecnico della Tonno Callipo ha fatto a fine gara sotto rete al collega Zangaro. “Assolutamente sì, Rossano è stata – concorda con noi Boschini – una delle migliori squadre viste al PalaValentia, lo sapevamo perché i risultati sono stati un pò falsati per loro poiché hanno avuto alcune indisponibilità all’inizio del torneo, ma conoscevo la validità di questa squadra. Intanto ha buoni attaccanti, il centrale e le due bande: quindi era una partita molto difficile per noi. Sicuramente hanno pagato qualche difficoltà nella diagonale, che gli manca per essere davvero competitiva e chissà con un paio di innesti potrebbe puntare a vincere la Serie C, in futuro. Quindi complimenti meritati al mio collega che la allena pure bene questa squadra, anche se noi poi abbiamo messo il turbo nel terzo set e loro hanno fatto qualche errore di troppo”.

    Infatti è poi uscita la forza della Callipo… “Sì, anche perché noi lavoriamo in settimana con delle intensità molto alte, quindi trovare una squadra che tenga il nostro ritmo è difficile”. Tuttavia nel secondo set ha dovuto alzare un po’ i toni nel time out quando loro sono arrivare ad un punto (10-9)? “Sì, ma le ragazze lo sanno: quel che a me dà fastidio non sono gli errori in sé poiché ci stanno, certo più si limitano e meglio è. Il problema è la disattenzione! Quindi quando l’errore è figlio di una disattenzione va rimarcato, perché la concentrazione io non posso metterla in campo. Io posso insegnare a schiacciare, a ricevere, a fare muro, tatticamente cosa e dove guardare: ma la voglia di andarsi a prendere il pallone a terra devono metterla loro! E quando ciò non accade serve una strigliata perché bisogna riportare tutti all’ordine mentale ed alla consapevolezza che noi siamo sì forti, ma le cose ‘facili’ noi dobbiamo farle sempre (Boschini ripete questo avverbio per ben 4 volte! – ndr) bene”.

    Finito il girone di andata con 13 su 13, già sabato prossimo si riparte con San Giovanni in casa: bisogna continuare ‘sempre’ con questa intensità? “Perfetto il ‘sempre’, ci sta bene – sorride Boschini -, certo anche se noi con la testa stiamo andando un po’ al periodo di febbraio con l’inizio della Coppa Calabria. E’ chiaro che ora avremo un programma intenso: iniziamo sabato con una gara mi auguro più agevole col Silan Volley, poi a Catanzaro con Stella Azzurra, quindi l‘inizio della Coppa e poi la trasferta a Pizzo. Insomma i prossimi impegni sono tutti interessanti e probanti. Mettici che a febbraio giocheremo pure ogni tre giorni e quindi dobbiamo gestire un po’ le forze, e soprattutto – conclude Boschini – evitare problematiche nostre”.

    TONNO CALLIPO VV-PALAVOLO ROSSANO A.D.S.  3-0 (25-19, 25-16, 25-10)

    TONNO CALLIPO: Salimbeni 3, Suelen 14, Cellamare 6, Macedo 9, Piarulli 1, D.Vinci 13, Darretta (L) 1, Milazzo, M. Vinci 1, Scibilia, Landonio 1. Ne: Fiorini. All. BoschiniROSSANO: Ruffo, Prokopenko, Greco, Domanico, Diaco, Pereira, Laurenzano (L), Grillo, Sommario, Scorpaniti, Risuleo. Ne: Falcone. All. Zangaro Arbitri: Alessandro Di Certo e Francesco Petracca

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Rossetti Market Conad torna regina solitaria e si qualifica alla Coppa Italia

    Sabato di festa per la Rossetti Market Conad, che in B2 femminile (girone E) supera 3-1 il Viadana nell’ultimo match del girone d’andata e si qualifica alla Coppa Italia, grazie al ritrovato primato solitario in classifica. Dopo aver perso 3-0 a San Damaso contro la Zerosystem e venendo agganciate in vetta, le gialloblù piacentine si sono riprese il trono approfittando del ko delle stesse modenesi sul campo di Cerea (3-2) in un turno che ha riservato diverse sorprese.

    In classifica, Alseno chiude l’andata in vetta a 32 punti, a +2 sulla Zerosystem e con quattro punti sulle cugine piacentine del San Giorgio (28), mentre Cerea sale a quota 26, con Davis quinto con 24.

    Così, per la seconda volta nella storia (la prima nell’annata di esordio in quarta serie nazionale contro Parella Torino), il sodalizio del presidente Stiliano Faroldi si qualifica alla Coppa Italia di B2 femminile, dove parteciperà a partire dal prossimo week end al girone della prima fase insieme alle bresciane della Promoball (“regine” del girone D con 33 punti) e le romagnole della Lasersoft Riccione, in testa al raggruppamento F con 36 punti. Il girone di Coppa sarà di sola andata, con ogni squadra che giocherà un match in casa e uno in trasferta, con la vincente del raggruppamento che otterrà il pass per la Final Four.

    Contro Viadana, la Rossetti Market Conad è uscita alla distanza, rimontando il primo set sfuggito di mano in extremis (23-25) e dopo aver chiuso sempre con il minimo scarto anche il secondo parziale (stesso risultato), mentre la seconda parte del match è stato un monologo gialloblù.

    Senza la palleggiatrice Mercedes Pieroni (infortunata) e con alcune situazioni individuali ancora imperfette, le piacentine (guidate in regia da Giulia Neri) hanno offerto una prova corale, testimoniata da quattro doppie cifre.

    Top scorer, la schiacciatrice Virginia Marchesi (16 punti e 45% in attacco), spalleggiata nel reparto laterale dalla capitana Chiara Shanti Falotico (12) e dall’opposta Stefania Bernabè (14). Al centro, spiccano gli 11 punti di Elisa Frassi, protagonista tra attacco (50%), muri (3) e battuta (2 ace). Proprio il muro è stato un fondamentale dove Alseno ha brillato (11 block vincenti con anche 4 muri di Scurzoni, 3 di Neri e 1 di Marchesi), oltre a capitalizzare un minor numero di errori complessivi nel gioco (18 contro i 33 ospiti).

    “Mi fa piacere questo traguardo – commenta coach Federico Bonini – la società si merita questa bella vetrina e anch le ragazze se lo meritano appieno per quanto hanno saputo fare dal primo giorno di lavoro insieme, passando per i miglioramenti, le belle vittorie centrate e anche la capacità di stringere i denti nelle difficoltà. E’ indubbio come non siamo nel momento migliore della stagione, la ruota gira per tutti, è un periodo dove bisogna stringere i denti e cercare di fare il possibile per stare compatti e non trovare alibi nonostante la sfortuna. Temevo Viadana, so cosa poteva fare e che ha dato fastidio a diverse squadre fin qui. Loro hanno spinto forte al servizio e cercato colpi coraggiosi in attacco, nel primo set eravamo avanti ma complice qualche ingenuità nostra ci è sfuggito di mano, andando meritatamente a Viadana. Il copione non è stato molto diverso nel secondo, con cose buone alternate a occasioni non concretizzate; non siamo riusciti a staccare l’avversario nel punteggio ma questa volta abbiamo chiuso 25-23 noi. Dal terzo set, Viadana è un po’ calato, noi abbiamo preso le misure e iniziato a ingranare facendo bene fino al 3-1 finale”.

    ROSSETTI MARKET CONAD-VIADANA 3-1 (23-25, 25-23, 25-13, 25-16)ROSSETTI MARKET CONAD: Falotico 12, Frassi 11, Bernabè 14, Marchesi 16, Scurzoni 7, Neri 5, Toffanin (L), Palazzina. N.e.: Ghizzoni, Brunani, Spagnuolo, Gandolfi (L), Tartari, Bozzetti. All.: Bonini.VIADANA: Panazza 11, Favari 12, Piantoni 10, Binacchi 4, Vulkovic 12, Guidetti 10, Braga (L), Bottarelli, Mulas, Daolio. N.e.: Grassi, Santagiuliana, Tomaiuolo, Feroldi (L). All.: BolzoniARBITRI: Armelani e ScialpiNOTE: durata set: 28’, 29’, 22’, 24’ per un totale di 1 ora e 43 minuti di gioco. Rossetti Market Conad: battute sbagliate 10, ace 5, ricezione positiva 39% (perfetta 27%), attacco 36%, muri 11, errori 18. Viadana: battuta sbagliata 12, ace 8, ricezione positiva 39% (perfetta 31%), attacco 30%, muri 6, errori 33.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO