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    B2 femminile: vittoria piena del Volley Angels Lab sulla Emanuel Raggini Rimini

    La settima vittoria della Carlo Forti – Axore.it Volley Angels Lab frutta il terzo posto in classifica nel girone F della B2 femminile. Espugnando con il massimo scarto il campo della Emanuel Raggini Rimini (17-25, 11-25, 21-25) e approfittando della battuta d’arresto del Massa Volley sul campo della capolista Riccione, le rossoblù di Jana Kruzikova e Marco Sbernini scavalcano le romagnole in graduatoria e si posizionano sul terzo gradino del podio, in zona playoff.

    Cronaca – A Rimini, Tiberi e compagne (nonostante avessero solo un cambio a disposizione) hanno ottenuto la settima vittoria consecutiva, al termine di una partita dominata e che solo nel terzo set ha visto la formazione di casa maggiormente in competizione con le avversarie.

    Dopo un buon inizio delle romagnole, sono le ospiti che iniziano a imporre il proprio gioco, non mollando mai e restando sempre avanti nel punteggio fino al 25-17 finale. Nel secondo parziale, chiuso a 11, non c’era storia, mentre nel terzo set la squadra di coach Galli provava a lottare maggiormente e restava punto a punto fino a metà del parziale, quando un break delle rossoblù scavava il solco che veniva mantenuto fino al 25-21 finale, che dava alla Carlo Forti – Axore.it i tre punti che portavano la squadra marchigiana al terzo posto della classifica.

    Emanuel Raggini Rimini – Carlo Forti – Axore.it Volley Angels Lab 0-3 (17-25, 11-25, 21-25)

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    D femminile: riscatto Sportilia, espugnato il campo della Pegaso 93 Molfetta

    Una vittoria attesa, inseguita, finalmente centrata. Nel segno del gradito (e fondamentale) ritorno in campo delle sorelle Losciale. Dopo cinque gare all’asciutto, Sportilia Volley torna a sorridere aggiudicandosi con un secco 0-3 a domicilio il derby del PalaFiorentini a spese della quotata Pegaso 93 Molfetta, accreditata alla vigilia di un autorevole ruolino di 7 successi nelle precedenti 8 gare disputate.

    La sesta affermazione stagionale, che riporta le biancazzurre al quinto posto del girone con il sorpasso al Conversano, è marchiata dal rientro della laterale Piera Losciale (già subentrata in alcuni frangenti della gara con Orta Nova) e della sorella maggiore Arianna, fattore che ha conferito maggiore fiducia e consapevolezza ad un roster giovanissimo, capace nel complesso di sfoderare una prova tenace e determinata.

    Il tecnico Nicola Nuzzi utilizza in partenza Arianna Losciale in qualità di opposto e Lopolito al palleggio, con Gentile e Piera Losciale in banda, Di Pinto e Manganelli al centro, Martina Mastrapasqua libero.

    La fase iniziale della contesa è scandita da notevole equilibrio, appena interrotto dall’abbozzo di fuga biscegliese (8-12), tamponato dal sestetto di casa che torna in scia fino al 15-16. A questo punto Nuzzi opta per l’innesto dell’opposto Alessia Simone per Lopolito, con relativo spostamento di Arianna Losciale in cabina di regia: tale cambio di assetto giova a Sportilia, che beneficia del proficuo turno in battuta di Simone per imporsi agilmente col punteggio di 18-25.

    Apertura di seconda frazione con 3 punti di fila delle biscegliesi, quindi si assiste alla replica della Pegaso 93 (parità a quota 4) ed al nuovo allungo di Sportilia (8-12). Il temporaneo sorpasso molfettese (16-15) induce la panchina avversaria a chiedere il time-out, così Gentile e compagne si riorganizzano e ingaggiano un duello punto a punto, preludio al vigoroso rush finale che consente loro di imporsi 23-25, con il prezioso apporto al servizio di Claudia Mastrapasqua, subentrata a Manganelli nella fase cruciale.

    Bisceglie sempre avanti nel punteggio durante il terzo parziale, nonostante il generoso tentativo delle padrone di casa di restare avvinghiate al match. Le biancazzurre si inerpicano sul 5-12 e il divario raggiunge anche le 8 lunghezze (6-14), ma la Pegaso 93 non demorde e si riavvicina pericolosamente (20-22), per tornare in scia sul 22-23. L’attacco vincente in diagonale di Simone consegna a Sportilia due match-point e alla seconda opportunità le biancazzurre possono chiudere definitivamente i giochi in poco meno di 90’ complessivi di gioco.

    Raggiante, a fine gara, il presidente Angelo Grammatica. “Mi è piaciuto molto lo spirito combattivo mostrato da tutte le ragazze – esordisce – . Ognuna ha dato il massimo con grande determinazione, ovviamente un inciso particolare va rivolto alle sorelle Losciale. Piera è tornata dopo un lungo periodo di stop ed ha subito tratto sensazioni positive così come Arianna, messasi a disposizione con generosità anche in un ruolo a lei non propriamente congeniale. Adesso andiamo avanti a testa bassa e senza effettuare calcoli. Ci attendono tre finali con le prime tre squadre del nostro girone, al termine delle quali capiremo quale sarà il nostro futuro nella post-season”.

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    C femminile: Terracina corsara al tie-break contro Casal Bertone

    La Volley Terracina torna dalla trasferta romana contro la Pol. Casal Bertone con una vittoria ottenuta al quinto set, in una partita che nel suo corso si è resa più complicata delle previsioni, contro una formazione che occupa la parte bassa della classifica e che le biancocelesti hanno dovuto faticare più del dovuto per portare a casa la vittoria.Cronaca – Subito in difficoltà in avvio di gara le ragazze di coach Pesce con le padrone di casa che provavano a scappar via, ma piano piano le biancocelesti si rifacevano sotto, mettendo pressione alle romane che però tenevano botta e riuscivano a conquistare il set sul punteggio di 25-22.Nel secondo set una sola squadra in campo, la Volley Terracina tornava con “cattiveria” in campo a far valere il proprio valore tecnico, Casal Bertone non riusciva a trovare le contromosse né ad imbastire azioni di contrattacco valide, Terracina aumentava il suo vantaggio sia in fase punto che di breakpoint e il set filava liscio fino al suo termine che si concludeva sul 9-25 per le biancocelesti.Terzo set e nuova situazione completamente e nuovamente in equilibrio, le romane tornavano a giocare e il set prendeva la piega di continui cambipalla, si procedeva punto su punto fino alle battute finali, quando qualche errore in meno faceva pendere la bilancia a favore di Casal Bertone che chiudeva 25-23.Terracina non ci stava e nel quarto set, con determinazione, voleva rimandare l’esito della gara al tiebreak. Subito aggressiva sin dai primi scambi, Mariani e compagne davano l’impressione di controllare la gara e con più ordine e convinzione riuscivano a pareggiare i conti, vincendo il set sul 19-25.Nel quinto set Terracina subito avanti, la squadra di casa non cedeva ma rimaneva sotto di un paio di break, cosa che Terracina farà tesoro di questo vantaggio e se lo porterà in dote fino al termine, vincendo set e partita sul 10-15.

    POL. CASAL BERTONE – VOLLEY TERRACINA 2 – 3 (25-22; 9-25; 25-23; 19-25; 10-15)POL. CASAL BERTONE: Biondi, Borzillo S., Bretti, Melone E., Melone M., Menichelli, Nero, Rinaldi, Rocci, Tomei, Borzillo C. (L1), Guerra (L2). 1° all. Giovannercole, 2° all. Blasi.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Mancini, Compagn, Paniccia, Marangon (L). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Amarisse, Grasso.

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    C femminile: blitz del Lions Latina sul campo del Roma 7

    La CG Insurance Lions Volley Latina inizia il girone di ritorno del proprio campionato con il piede giusto, andando a sbancare il campo della Roma 7 con il risultato di 1-3 a proprio favore. La formazione di coach Feragnoli si è fatta sorprendere nel primo set dai giovani romani che la spuntavano ai vantaggi, per poi tornare a giocare come sa e per la squadra di casa non c’è stato più nulla da fare. 

    Come detto, nel primo set le squadre si sono affrontate a viso aperto giocando punto su punto per tutto il parziale, con i pontini che provavano a far valere il proprio tasso tecnico ma Roma 7 rimaneva attaccata al match e nelle battute finali riusciva a dare la spallata vincente per chiudere il parziale a proprio favore ai vantaggi, 28-26. 

    Nel set successivo la reazione dei pontini non si faceva attendere, infatti la squadra in maglia neroarancio iniziava a spingere sin dai primi scambi prendendo un vantaggio considerevole e per i romani era notte fonda, una maggiore determinazione e ordine in campo lanciavano la Lions verso la conquista del set, cosa che avveniva sul 18-25. 

    Nel terzo parziale la musica non cambiava, Lions oramai grazie ad una fiducia ritrovata non rischiava più nulla, Margagliano e Troiani non davano scampo alla difesa romana che veniva perforata in più occasioni, coach Feragnoli aveva anche il modo di dare spazio a qualche uomo della panchina e faresordire il giovane Under 15, Pucci. Il vantaggio acquisito era davvero importante e negli ultimi scambi giocati con maggiore tranquillità, la Lions andava a vincere anche il secondo set per 16-25. 

    Il quarto set risultava essere più equilibrato, Lions prendeva subito un break che manteneva fino alla metà del set, con i romani però che non mollavano e non lasciavano scappare gli avversari, mentre il tabellone segnava 14-15 Lions. In questa fase i pontini decidevano di concretizzare maggiormente il proprio gioco e allungavano andando sul 14-19 e 15-21 prima di chiudere set e incontro sul 17-25.

    ROMA 7 VOLLEY YOUNG SEMPIONE – CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA 1-3 (28-26; 18-25; 16-25; 17-25)ROMA 7 VOLLEY YOUNG SEMPIONE: Chillocci, De Giorgi A., De Giorgi M., De Nardo, Innocenti, Lorusso, Magrelli, Marziano, Masdea, Mormile, Parmendola, Sciattella, Coletta (L1), Napoli (L2). 1° all. Guglielmi, 2° all. Pietrangeli. CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA: Montini 9, Carolla 3, Troiani 20, Calcabrini, Margagliano 20, De Luca 19, Pietragalla 5, Feragnoli, Casillo, Toffolon, Di Veroli (L1), Pucci (L2). n.e. Borghetto, Porcari. 1° all. Feragnoli. Arbitri: Iannella, Garroni.

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    C maschile, la Montesi Pesaro cade sul campo di Falconara Marittima

    Trasferta amara per la Montesi Volley Pesaro. I giovani biancorossi, allenati da Coach Massimo Antonini, nel pomeriggio di sabato hanno affrontato Volley Game T-Trade Group – in trasferta a Falconara Marittima – nella prima giornata della seconda fase del campionato di Serie C.

    PARTITA – La squadra di Pesaro approccia bene l’incontro, gioca punto a punto con l’avversario e non getta la spugna quando è in svantaggio. I padroni di casa tentano l’allungo sul 15-12 ma  un errore in ricezione e l’ace di Foglietti, permetto alla Montesi di recuperare lo svantaggio e arrivare sul sul 17-19. Falconara ricorre al time-out ma  Coccia-Ciccarelli prima e Carburi poi spediscono i biancorossi verso la conquista del primo parziale (23-25). 

    Immediata la reazione della Volley Game T-Trade Group che riporta l’incontro in parità vincendo 25-18 il secondo set e mette la freccia aggiudicandosi il terzo parziale con un largo 25-12. I biancorossi di Coach Massimo Antonini resistono fino al termine nel secondo set ma cedono da subito il passo nel terzo, dove la squadra di Falconara si ritrova immediatamente sul 10-14 e ha la meglio grazie ai colpi di Magini e Gucciardi. Prosegue l’onda lunga della squadra allenata da Coach Zagaglia che, nonostante lo svantaggio iniziale, innesca la marcia giusta, recupera e colpisce la formazione pesarese sul 27-25, conquistando set e partita (3-1). 

    Applausi incoraggianti per la Montesi Volley Pesaro che cade nel primo turno della seconda fase del campionato di Serie C, ma gioca con coraggio e qualità – fino al termine – contro una squadra di buon livello.

    Prosegue il grande e importante percorso di crescita della squadra allenata da Massimo Antonini che sabato 17 febbraio ospiterà Frezzotti Trasporti (squadra di Belvedere Ostrense) al Pala Mencoboni/Kennedy. 

    VOLLEY GAME T-TRADE GROUP – MONTESI VOLLEY PESARO 3-1 (23-25, 25-18, 25-12, 27-25)

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    B maschile: Bolghera rimonta Massanzago e fa festa al tie-break

    Non poteva che cominciare con l’ennesima partita connotata da continui cambi di copione, come tantissime altre viste in questo girone equilibratissimo nel quale lotta per i playoff e per la salvezza quasi si fondono, il girone di ritorno del Ks Rent.

    La sfida casalinga di sabato era di quelle decisive nella lotta per evirare gli ultimi cinque posti e il Bolghera l’ha fatta propria giocando un primo set quasi impeccabile, ma soprattutto risorgendo a metà della quarta frazione, quando sembrava ormai spacciato. Una rimonta incredibile, da 3-9 a 15-12, che ha regalato due punti di oro zecchino agli arancioneri ed emozioni forti al pubblico del PalaClarina, al quale è stato servito anche un tie break da cuore in gola. Mastica amaro il Massanzago, che a lungo ha pensato di avere tre punti fra le mani, ma ci ha messo del suo calando incredibilmente quando la pressione si è fatta forte e poi è stato punito anche dalla malasorte, leggi i due ace sul nastro che nel tie break hanno fatto la fortuna di un Bolghera comunque molto aggressivo, che ha complessivamente meritato la vittoria, alla luce del maggior numero di punti conquistati in attacco (74-65), a muro (10-8) e al servizio (5-4).

    Sestetti – C’è curiosità prima dello start per capire quali giocatori manderanno in campo i due allenatori, viste le incognite fisiche e tecniche che gravano in entrambe le metà campo. Matteo Saurini recupera il centrale Caio Bressan, in campo con una fasciatura alla caviglia infortunata a Treviso, ma non ancora Frizzera, quindi schiera Binioris in regia, Montermini opposto, Polacco e Candeago in banda, Hueller e lo stesso Bressan al centro, Thei libero. Leandro Falcini, che non può contare sul laterale Casarin, conferma la diagonale palleggiatore – opposto, composta da Emiliano Bosetti e Andrea Barutta, spina dorsale del sestetto, al centro sceglie Franco Calzavara e Davide Libralesso, in banda Giulio Benetazzo e Filippo Olivi, libero è il capitano Daniel Nodari.1° Set – Il Bolghera fa irruzione sul campo di gioco, dopo tre settimane di stop, molto più determinato dei padovani. Mura, difende e ricostruisce che è un piacere e si porta agevolmente prima sul 5-2, grazie ad attacco e muro (Hueller su Calzavara), poi sull’8-4 grazie ad un altro block di Montermini su Benetazzo. Falcini ferma tutto e chiede ai suoi di cominciare a giocare e loro almeno il cambio palla lo sistemano, ma non può bastare per rimontare, anche perché Candeago trova il modo di aumentare il gap (15-10) e poi nel turno al servizio di Polacco il Massanzago inizia produrre errori in serie: tre attacchi fuori misura di Barutta e Benetazzo (da seconda linea) e un’invasione di linea di Bosetti fissano un impietoso 22-13, poi finalizzato nel 25-16 a referto da due attacchi di Candeago e un servizio out di Olivi.

    2° Set – Gli ospiti non sono la squadra che ha fatto scintille nella passata stagione, e si sapeva, ma non sono nemmeno quelli visti nel primo set. Infatti nel secondo cambiano marcia, scattando sull’1-4 con le terribili (per i ricevitori avversari) battute jump float di Calzavara (errore di Hueller e muro di Bosetti su Candeago), che poi si allarga in un allarmante 4-9, quando Binioris sbaglia la misura di un palleggio e Benetazzo si sblocca da seconda linea. Il Ks Rent riesce ad abbozzare una rimonta, che passa da un attacco di Polacco (primo break arancionero del set sul 6-9), un ace di Bressan e da una rotazione d’oro, appoggiata sui servizi di Binioris, che frutta un inaspettato aggancio sul 13-13, grazie a due colpi di classe di Candeago e a un muro di Hueller su Barutta. L’equilibrio, però, dura davvero poco. Basta che torni al servizio il micidiale Calzavara e la ricezione di casa finisce nella buca. Ne approfitta Benetazzo con tre contrattacchi vincenti consecutivi, che, uniti all’errore di Candeago, fanno un 18-22 pressoché definitivo. Massanzago non ha difficoltà a pareggiare i conti con un 22-25, supportato da qualcosa come 7 errori su azione e 7 al servizio dei padroni di casa.

    3° Set – La gara è cambiata e i veneti ora ci credono. Scappano subito sullo 0-3 con il centrale Libralesso protagonista in attacco e a muro, poi beneficiano ancora di una serie di errori del Bolghera, che sbaglia in attacco e al servizio, vanificando quello che di buono comunque costruisce. Sul 7-9 sono già tre la battute sbagliate dal Ks Rent, che poi perde completamente il controllo della situazione quando l’ennesimo micidiale turno al servizio di Libralesso porta in dote un ace su Thei e gli errori di Montermini e Candeago. Saurini cambia la diagonale, mandando in pista Tomasi e Sartori sull’8-14, ma lo svantaggio non è recuperabile, anche perché poi pure Barutta va in serie dai nove metri (14-22), velocizzando ulteriormente una frazione dominata in lungo e in largo dai padovani e chiusa sul 16-25 da un primo tempo di Calzavara.

    4° Set – La situazione è delicatissima per il Bolghera, che dopo un ottimo primo set è di fatto uscito dal match. Non lo aiuta a tornare in carreggiata un terribile inizio di quarta frazione: subito 1-3 con le jump float profonde di Calzavara (altro ace su Candeago), poi tutto sembra volgere rapidamente al peggio quando quattro muri consecutivi del Massanzago, due di Barutta e due di Zanon, entrato in posto-4 nel secondo set al posto di Olivi, mettono ancora una volta le ali agli ospiti (3-9). Matteo Saurini devi togliere dal campo Montermini, ormai fuori giri dopo un buon inizio, per inserire Alberto Sartori. In maniera abbastanza sorprendente la partita cambia di nuovo. Polacco e Bressan posano i primi due mattoncini della rimonta (6-9), ancora Polacco (gran muro su Barutta) e lo stesso opposto veneto, con un errore, altri due (9-11). La spinta decisiva per rovesciare tutto e mettere le basi per una vittoria importantissima arriva però dalle battute di Davide Polacco, che fa poltiglia del cambio palla padovano: ace su Zanon, attacco di Candeago, muro di Candeago su Benetazzo, ace su Benetazzo e nuovo attacco di un incontenibile Candeago per un 15-12 che fa ribollire il PalaClarina. Massanzago accusa il colpo, perde tutte le sicurezze che si era costruito nei set precedenti e subisce fino al 25-21 finale, segnato dagli attacchi di Candeago e Polacco e da due muri trentini.

    5° Set – Il tie break è da cuore in gola. Il 3-1 del Bolghera viene subito annullato dal turno al servizio di Barutta: ace su Thei, attacco di Benetazzo ed errore di Sartori per il 3-5. Poi Calzavara getta alle ortiche il primo tempo del possibile 4-6, mentre uno scatenato Polacco porta cambi palla su cambi palla contro il muro schierato. Poi ci mette anche un ace (11-10) con l’aiuto del nastro, ma un errore di Candeago annulla tutto (12-13). Lo schiacciatore bellunese si rifà con lo splendido muro su Barutta che vale il 14-13, poi Massanzago annulla tre match ball, finché sul 17-16 Sartori estrae dal cilindro un altro ace sul nastro che decide il match.

    Ks Rent Bolghera – Btm Massanzago 3-2 (25-16, 22-25, 16-25, 25-21, 18-16)

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    B maschile: Prato lotta alla pari contro l’Invicta Grosseto, poi cede al tie break

    La Kabel si può mordere le mani. Prato gioca alla pari, e per ampi tratti, meglio della terza forza del campionato ma conquista solo un punto. Buonissima prestazione, a conferma che gli aggiustamenti tattici di Novelli stanno dando i loro frutti, ma ancora una sconfitta con troppe ingenuità commesse nei punti che contano, a conferma che ora la squadra è attesa a fare un salto di qualità mentale e non più tecnico.  

    1° set: Prato con i gemelli Alpini ad alzare ed in attacco, Mattia Civinini opposto, Conti e Corti al centro, Bandinelli a completare la coppia di bande e Jordan Civinini libero. Inizio bello di gara con Prato che saliva sul 6-5. Grosseto faceva un miracolo in difesa, la Kabel ci metteva qualche ingenuità ed il contro break era servito (7-10). Prato che tornava a meno uno (10-11). Pipe di Bandinelli e muro di Lorenzo Alpini per il 12-13. Gara piacevole e Kabel sul pezzo. Grosseto scappava di nuovo con muro a uno di Galabinov su Alpini. Muro Corti per il 16-17 a immediato doppio errore pratese e tempo Novelli (16-19). Mathurin e Pontillo davano il loro contributo al servizio. Jordan Civinini difendeva una gran palla ed i suoi compagni lo premiavano con un muro. Sul 19-20 tempo Grosseto. Pontillo per Alpini e pallonetto del 20-21. Sul 21-22 tocco a muro molto dubbio di Prato. Bandinelli di forza per il meno uno (22-23). Invicta sul 22-24 con un tocco astuto del suo palleggiatore. Tempo Prato. Bandinelli in parallela interna per il meno uno. Chiusura Galabinov in diagonale stretta.

    2° set: partenza forte di Grosseto (1-4) e Prato subito a ricucire (4-4). Ancora Invicta a strappare (6-9) e Kabel che adesso sembrava fare fatica. Ospiti sul 7-12. Muto Corti per il nono punto pratese, errore ospite per il 10-12. Due errori Kabel e Novelli al tempo sul 10-14. Prato troppo fallosa ma che tornava ancora sotto grazie anche agli errori ospiti. Tempo Grosseto sul 14-15. Errore difensivo di Grosseto e parità. Alpini e Corti per il primo tempo del 17-18. Doppio erroraccio Kabel e Novelli a fermare il gioco sul 17-20. Alla ripresa scambio di cortesie (19-21). Prato che lottava (20-22). Alpini in mani e fuori (21-22). Tempo Invicta sul 22-23. Muro Alpini per il 23-23. Attacco al centro ospite e 23-24. Errore di Alessandrini al servizio e parità (24-24).  Alpini in diagonale (25-25). Bandinelli in mani e fuori e primo set point pratese. Annullato dal muro Invicta. Ancora Bandinelli per il 27-26. Errore al servizio e parità. Alpini per il 28-27. Errore al servizio e nuova parità. Prato sul 29-28 ma ancora braccino ed errore in battuta. Altro set point sprecato dalla Kabel ma questa volta annullato dagli ospiti. Bandinelli per il 31-30. Annulla Rossi. Azione combattuta e Alpini in mezzo al muro per il 32-31. Errore Rossi e 33-31.

    3° set: inizio forte di Prato (4-2 e 8-4). Alpini spingeva i suoi sull’11-7 con un bel lungolinea. Qui però Prato rallentava e sbagliava (12-10). Gran tocco di Lorenzo Alpini per il 13. Prato stanca in tanti suoi uomini che in settimana non sono riusciti ad allenarsi. Kabel che spingeva comunque sul 15-11. Invicta che rientrava sul meno uno e Novelli andava alla pausa. Doppio muro pratese per il 18-15. Errore ospite e Kabel sul più quattro. Tempo Invicta. Alpini per il 20-15. Errore ospite (21-15). Primo tempo Corti per il 22. Kabel che saliva sul 23-17. Chiusura su errore ospite.

    4° set: Grosseto subito aggressivo e Prato, invece, fallosa. Ospiti avanti 4-7 e 7-11. Invicta che non faceva molto ma Kabel che sembrava calata di concentrazione (4 errori al servizio). Ospiti sul 10-15, pur commettendo a loro volta qualche errore di troppo. Civinini in parallela per il 12-16. Prato che provava a rimanere in scia. Set confusionario e Grosseto che scappava (12-18). Dentro Mathurin, Maletaj e Pontillo. Sul 15-19 tempo Grosseto. Alla ripresa ospiti sul 15-21 e Novelli al time out. Giallo a Novelli su una palla molto più che dubbia. Ancora una chiamata incredibile. Finale di set inutilmente nervoso e non per colpa delle due squadre. Chiusura ospite.

    5° set: inizio molto contratto tra due squadre stanche (4-4 con tre servizi sbagliati di Prato). Muro Bandinelli per il 6-4. Altro errore al servizio e poi errore in attacco e Grosseto in parità (6-6). Al cambio campo Kabel avanti di uno (8-7). Alla ripresa del gioco equilibrio (8-8 e 10-10). Sul 10-11 tempo Novelli. Errore in ricezione e doppio vantaggio ospite. Grosseto saliva sul più 3 (10-13) e Novelli andava al tempo. Tempo Grosseto sull’11-13. Punto Galabinov (11-14). Punto Alpini e tempo Invicta. Chiusura con errore pratese.

    KABEL VOLLEY PRATO – INVICTA EMINI SOLCAFFE’ GR 2-3 (23-25; 33-31; 25-18; 17-25; 12-15)Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Corti, Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Civinini J., Civinini M., Lascialfari, Gennari, Bandinelli. All. Novelli.Invicta Emini Solcaffè GR: Pellegrino, Ielasi, Sposato, Barbini, Rescio, Rossi, Galabinov, Alessandrini, Caldelli, De Matteis, Grassi, Benedettelli. All. Rolando.Arbitri: De Luca e Fibbi

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    B maschile: il 4 Torri fa la voce grossa in casa contro la Sabini

    L’ultima volta della Sabini in terra estense (precisamente a Tresigallo) contro la 4 Torri (era la seconda squadra giallo-viola-granata) è stata ad aprile 2003 ed era stato un trionfo biancazzurro perché il successo 3-1 aveva certificato la vittoria del girone E di Serie B2. Tutt’altra musica in questa prima giornata del girone di ritorno che vede la formazione di Fortunati vincere 3-0, rimescolando e compattando il vertice della classifica del girone E.

    Sestetti – Rispetto alla gara di Coppa Italia a Sassuolo di dieci giorni prima, tra i biancazzurri torna a referto Gaggiotti mentre per sopperire a Mariotti indisponibile, arriva la convocazione per Nicola Cesarini dalla Serie C: la formazione 6+1 di partenza prevede diagonale alzatore-opposto Giuliani-Beni; schiacciatori Mancinelli-Toccacieli; centrali Giaccaglia-Mazzanti; libero Marchetti. Tra i locali rispetto al girone di andata ecco lo schiacciatore Maretti, proveniente dall’Ongina (PC) militante nel girone D di Serie B ma dai trascorsi più nobili nonostante la giovane età come la Serie A3 a Sorrento e Bologna oltre alla Superlega a Ravenna.

    Cronaca – Le due squadre dimostrano di essersi studiate bene perché l’inizio è una partita a scacchi con continui sorpassi e controsorpassi: nella Sabini bene Mazzanti a muro e la coppia Mancinelli-Toccacieli in attacco; Ferrara sotto 21-19 difende con le unghie il possibile allungo dei castelfrettesi che si bloccano in cambio-palla con Giuliani che non riesce a trovare la soluzione vincente: gli estensi, infatti, azzeccano potenza e tattica dai nove metri e rimontano con un grande contributo offensivo un Tosatto infermabile da posto 2 e 1.

    Secondo e terzo parziale identici: ai castelfrettesi non basta l’ingresso di Violini per recuperare nel punteggio mentre nel terzo set Mancinelli porta la croce in ogni zona del campo facendo rimanere attaccata al punteggio la Sabini fino all’11-10 locale poi la muraglia estense diventa insormontabile rispetto a quella ospite che non riesce a leggere bene le giocate avversarie nonostante gli ingressi di Pettinari e Schiavoni. I castelfrettesi continuano fare il solletico dai nove metri e a macchiarsi di errori e così la 4 Torri chiude 3-0 con autorità una gara che dimostra come gli estensi siano autentica bestia nera della Sabini, battuta a domicilio anche nella gara di andata per 3-1.

    Una pronta reazione per Giuliani e compagni dopo questa seconda sconfitta stagionale (intervallata da ben undici vittorie consecutive) è attesa per sabato prossimo quando al PalaLiuti di Castelferretti scende il Rubicone in Volley, una delle formazioni più in forma nelle ultime giornate.

    4 TORRI PALLAVOLO FERRARA – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 3-0 (25-22, 25-19, 25-18)4 TORRI: Biondi, Morelli, Poltronieri, Ingrosso, Fergnani, Mezzani, Marcoionni, Maretti, Smanio, Dosi, Tosatto, Reccavallo, Soriali (L1), Poli (L2). All. Fortunati.SABINI: Beni, Schiavoni, Gaggiotti, Violini, Pieroni, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Cesarini N., Pettinari G., Mazzanti, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARBITRI: Grasso – Foppoli(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO