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    B1 femminile, anche Bra capitola sotto i colpi di una Focol determinata

    L’imperdonabile legge del PalaVolley colpisce ancora: imbattute fra le mura amiche di via Milano 14, le Coccinelle della Focol hanno graffiato per tutta la partita contro Bra, chiudendo la pratica in quattro set e conquistando così 3 punti che valgono la decima vittoria stagionale, rispedendo a -6 proprio le ospiti, venute a Legnano per provare a raggiungere il secondo posto, invano.

    Una gara ovviamente combattuta, determinata, giocata ad alto livello da entrambi i team, fra i più forti del girone, con continue rincorse e fasi al cardiopalma punto a punto.

    Una Focol che torna ad assaporare la magia del Pala dopo 35 giorni e si gode la festa finale, sommersa dal calore del proprio tifo e che riesce anche a guadagnare 1 punto sulla capolista Concorezzo, “fermata” sul 3-2 da Moncalieri, che ha anche sfiorato il colpaccio in Brianza, dopo essere stata avanti 2-0.

    Una grande prestazione nel big match contro le piemontesi, una prestazione figlia della coralità e del gruppo che ha cercato, voluto e ottenuto la vittoria a tutti i costi.

    Top-scorer dell’incontro GaiaMoroni e IreneMazzaro (18 pt), seguite in doppia cifra da Zingaro (13), MVP dell’incontro, e Aliberti (12). Da segnalare inoltre la solidità del muro, con 14 block-in: 4 di Carcano, in testa a questa speciale classifica.

    Avvio arrembante nel primo set da parte di entrambe le squadre: Legnano spinge con due muri di Aliberti e Moroni, Bra replica con Batte e Cicogna (6-5). Poi Legnano mette la freccia e sorpassa: Mazzaro, Aliberti in fast, ace di Moroni: è un break fatale (11-5), le ospiti provano a reagire ma con scarsi risultati, perché accorciano sul 12-10 con Bianco in battuta ma la Focol risponde subito (15-10). Mazzaro è scatenata in fase offensiva, la copertura biancorossa regge all’urto dei contrattacchi piemontesi, poi Moroni scarica raffiche imprendibili e, con l’errore in battuta di Bianco si chiude la prima frazione (25-19).

    Il secondo set inizia con Bra all’attacco (2-5) ma le Coccinelle rientrano subito in carreggiata con l’ace di Mazzaro, seguita dal block-in di Carcano e dal 6-5 del sorpasso firmato Moroni. Le ospiti si riaffacciano avanti (6-8) ma ora è la volta di Zingaro che annienta la retroguardia avversaria (10-9), poi di nuovo Mazzaro e Moroni, all’inizio di una fase punto a punto che si chiude col +4 legnanese (20-16). Bra con coraggio accorcia, va sotto 24-22 ma annulla due set point, prima di soccombere ai vantaggi sotto i colpi d’artiglieria di Mazzaro e Moroni.

    Il terzo set può essere un crocevia fra il successo pieno e il rientro in gara della Libellula: la squadra di coach Barisciani aggredisce fin da subito, provando poi ad ammortizzare le risposte legnanesi che arrivano perentorie dalle bocche di fuoco che sono Moroni e Zingaro, con Carcano invalicabile a muro e Aliberti solita sentenza in fast. L’equilibrio regge fino al 16 pari, poi Bianco e Maccagno mandano avanti Bra (16-19). Le ospiti ci credono (dentro Cavaleri per Mazzaro) e non si lasciano intimorire, riaprendo così le danze.

    Il quarto set si apre con la rabbiosa fast di Aliberti, ben pescata dall’impeccabile Roncato: un segnale alle avversarie. Negli scambi iniziali leggero tira e molla, con sorpassi e controsorpassi, poi le scatenate Coccinelle lasciano al palo l’ospite piemontese: Brogliato marmorea in difesa insieme alle compagne di reparto, mentre davanti il break è letale (7-0), grazie agli affondi di Zingaro, Moroni e Aliberti a muro, protagoniste subito dopo in feroci e letali bordate offensive (13-7). Bra però ha la caparbietà di non accusare il colpo, così trova la parità sul 16-16: altra fase punto a punto, le azioni sono concitate ma Aliberti, dopo i punti determinanti di Mazzaro e Moroni, stampa due fast e un ace (24-21), alla Libellula resta solo lo sfizio di annullare un set point, per poi subire il colpo del KO da Mazzaro.

    SerenaZingaro: “Per noi era una partita importantissima perché arrivavamo da un periodo negativo ma non siamo quelle viste nelle ultime partite. Oggi è stato faticoso, è stata dura, loro sono una squadra molto buona ma ha vinto la nostra voglia di riscattarci”

    AnnaAliberti: “Questa partita ci lascia tanta stanchezza perché a livello di di grinta e presenza abbiamo speso tantissimo, ed era quello che ci serviva, avevamo bisogno di riprenderne un po’, perché noi siamo quelle viste questa sera. Da qui in poi dobbiamo affrontare ogni partita con questo atteggiamento, con questa voglia di vincere, anche nei momenti di difficoltà che ci sono e ci saranno, però la differenza stasera l’hanno fatta l’approccio e il modo di stare in campo”

    Focol Legnano-Libellula Banca CRS Bra 3-1 (25-19, 26-24, 19-25, 25-22)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 6, Monni, Angelinetta, Moroni 18, Aliberti 12, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 18, Roncato, Zingaro 13. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Libellula Banca CRS Bra: Rivetti 10, Rolando, Faure-Rolland 1, Cicogna 14, Fantini (L), Batte (C) 8, Scarabottini 1, Bianco 12, Maccagno 14, Capella. Allenatore: Barisciani. Assistente: Pretto.Note Legnano: 4 ace (13 errori in battuta), 42% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 14 muri. Bra: 9 ace (11 errori in battuta), 52% in ricezione (28% perfetta), 30% in attacco, 6 muri.

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    B2 femminile, Lasersoft Riccione passa 3-0 ad Ancona e si conferma in vetta

    Tredicesima affermazione stagionale per la Lasersoft Riccione che torna dalla trasferta di Ancona con una netta e convincente vittoria e con 3 punti molto preziosi che rafforzano così il suo primato in classifica nel girone F della serie B2 femminile.

    Dopo un avvio di gara contratto (sotto 2-4 nel primo set), le riccionesi prendono gradualmente il controllo del gioco e impongono alla gara il proprio ritmo senza più correre rischi fino al termine della contesa.

    Arriva quindi la vittoria numero 13 in campionato per la Lasersoft, che si approccia nella miglior maniera possibile (cioè con una vittoria) alla sfida del prossimo fine settimana, sabato 24 febbraio ore 17.30 alla palestra Fontanelle arriva la seconda della classe, la Battistelli Blu Volley Pesaro.

    La partita:

    Avvio a favore delle doriche padrone di casa avanti inizialmente (4-2). Ma una Ricci in serata di grazia (saranno 15 i suoi punti totali alla fine per lei) guida la mini rimonta ospite. Da lì in poi le biancoblu prendono il controllo delle operazioni non mollandolo fino alla fine e trovando il primo vantaggio sul (25-18): la chiude Spadoni in pallonetto.

    Nel secondo Riccione parte subito forte con Montesi che dai nove metri scava subito un solco incolmabile per le avversarie. Il raddoppio nel conto set non tarda ad arrivare: 25-16 il risultato finale: la chiude ancora lei la numero 7 biancoblu. Da segnalare gli ingressi di Spinaci, Tobia, Mercolini e Godenzoni che hanno dato come sempre il loro immancabile apporto.

    Terza ed ultima frazione dove Collemarino prova la partenza lanciata (0-2) ma le ospiti non si fanno impressionare e con una fantastica prova collettiva trovano la fuga decisiva praticamente subito che consegna loro tre punti molto importanti al termine di una partita mai in discussione come testimoniato anche dal 25-14 finale.

    Sistema X Collemarino – Lasersoft Riccione 0-3 (18-25, 16-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Bologna 4, Tallevi 17, Gabellini 7, Ricci 15, Montesi 4, Spadoni 9, Jelenkovich L2, Mercolini, Spinaci, Tobia, Godenzoni, n.e.: Gugnali, Calzolari L1 | 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci

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    B maschile, vittoria convincente per la Ilario Ormezzano Sai SPB contro Sanremo

    Tre punti importanti per la Ilario Ormezzano Sai SPB, che sconfigge la compagine di Sanremo per 3 a 0. Prestazione convincente, molto cinica seppur non brillante per i biellesi, che ora si trovano al nono posto in classifica. MVP della gara Davide Mangaretto, premiato dal match sponsor M-App Hotel.

    Vittoria 3 a 0 mai in discussione per la Ilario Ormezzano Sai SPB che, nonostante alcune imprecisioni di troppo, è riuscita a chiudere la partita con serenità. Molto buona la prestazione in fase side-out, con un’alta percentuale di ricezione ed attacco. Nei primi due set Sanremo è sembrata stare al ritmo dei biellesi, ma soltanto prima del quindicesimo punto, quando Scardellato e compagni hanno iniziato a prendere il largo. Nel terzo set un cambio di formazione dalla parte ligure non ha scosso i padroni di casa, che hanno chiuso con tranquillità dopo essere stati in vantaggio anche di tredici punti.

    Il commento di Tommaso Debenedetti: “Sono tre punti fondamentali per la salvezza, che ci portano a 14 in classifica. Con questa vittoria dobbiamo cercare di esprimere un migliore livello di gioco e tenere alto il ritmo in allenamento, come abbiamo fatto in queste settimane. Il prossimo appuntamento sarà contro Alba, squadra preparata che in questa giornata ha riposato e sarà pronta a venire a Biella per riscattare un periodo negativo. Noi dovremo essere bravi a giocare come sappiamo e fare punti importanti.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Sarebbe molto semplice dire che quella con Sanremo è stata una partita facile. In realtà per noi questa settimana è stata in salita, man mano che passavano i giorni abbiamo avuto diversi infortuni. Venerdì ho dovuto fermare venti minuti prima della fine dell’allenamento sei giocatori su dodici, per preservare la situazione infortuni e stanchezza. I ragazzi hanno gestito molto bene questo momento, sono soddisfatto perché erano tre punti che dovevamo fare e li abbiamo fatti. Adesso dobbiamo continuare su questa strada.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – Grafiche Amadeo Sanremo 3-0 (25-18; 25-18; 25-13)Ilario Ormezzano Sai SPB: Debenedetti 7, Frison D. 10, Frison E. 4, Mangaretto 13, Marchiodi 8, Scardellato 17. Libero: Vicario. NE: Avalle, Bottigella, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

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    B maschile, arriva la quinta vittoria consecutiva per la Kemas Lamipel

    Vittoria di squadra, la quinta di fila, per una Kemas Lamipel che al Pala Parenti si impone nettamente su Italchimici.

    Biancorossi determinati fin dall’inizio con una buona fase sideout, un muro impenetrabile (13 totali, 10 tra Matteini e Russo), e l’opposto Gatto su altissimi livelli (70% in attacco). Bene anche la battuta, soltanto 11 errori a fronte di 8 aces. Partita praticamente perfetta contro una squadra avversaria in crisi per la gestione del regista: sabato scorso ha giocato Corvetta, questa settimana Bacco, la prossima dovrebbe scendere in campo il nuovo palleggiatore. Foligno ha ballato anche in ricezione (48% positive, 10% perfette) ma in questo c’è un “concorso di colpa” dei ragazzi santacrocesi. Bene Gabbriellini, in ricezione e difesa, ispirato Giannini, d’equilibrio Petratti, meno coinvolto in attacco rispetto ad altre uscite.

    Il successo lancia ancora più in alto i ragazzi di Pagliai ma il quintultimo posto rimarrà comunque uno “spauracchio” per un bel po’ e nel prossimo week-end i Lupi affronteranno un altro scontro diretto contro una squadra che ha la stessa classifica dei biancorossi e uno stato di forma notevole, Naturenergy Anguillara.

    La cronaca del match.

    I locali scendono in campo con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero. L’ex Lupo Provvedi schiera Bacco e Scialò in diagonale, Carbone e Di Pasquale a schiacciare e ricevere, Merli e Bucciarelli al centro, Schippa libero.

    1 set. Partenza a razzo dei padroni di casa, subito avanti con muri punto di Russo e Matteini e una buona efficienza di tutti gli attaccanti coinvolti. Sul 12-6 coach Provvedi chiama time-out. I Lupi giocano con intensità e difendono il vantaggio: un ace di Gatto segna il 18-12 e la panchina umbra spende il secondo “tempo”. Russo in veloce porta i locali a quota 20, poi sul suo turno di servizio i Lupi prendono definitivamente il largo. Due aces di fila del centrale, poi un attacco vincente di Brucini. 23-14. Chiude il set Gatto con un potente diagonale.

    2 set. La seconda frazione inizia con i Lupi ancora avanti. Ace di Matteini per il 5-3. La ricezione biancorossa gira a dovere e Giannini gioca spesso al centro, con Russo e lo stesso Matteini protagonisti. Gatto ottiene il cambio dell’11-9 e del 12-10, poi il break del 14-11 che obbliga Provvedi a fermare il gioco. Ancora un ace dell’opposto ex Brescia vale il +4. Una gran giocata di Brucini per il 18-15 smorza sul nascere il tentativo ospite di rientrare in partita, un monster block di Gatto su Dipasquale segna il 20-15. Foligno accusa il colpo, 22-16 con una palla persa e nuovo e ultimo time-out del coach. Anche Petratti ci mette la firma, bel diagonale e i Lupi vanno a chiudere in scioltezza.

    3 set. Sul 2-0 i Lupi non smettono di spingere. Ace di Gatto per il primo break del set, 7-5. Poi gran muro di Brucini per il +4 e conseguente time-out di Provvedi. Il servizio biancorosso mette costantemente sotto pressione gli avversari, che non riescono ad avere continuità nel proprio gioco. La partita si incanala velocemente sui binari dei set precedenti. Ancora Matteini a muro, doppio, per il 16-9. Sul 17-9 Provvedi spende l’ultima sospensione tecnica. Bella combinazione Giannini-Matteini per il 19-11. Entra Gallina in servizio. Sul suo turno di battuta i Lupi dilagano, + 10. Gatto corona la propria prestazione “monstre” infilando due aces di fila sul 23-14 e mettendo la firma sulla partita.

    Kemas Lamipel S. Croce-Italchimici Volleyball Foligno 3-0 (25-15, 25-17, 25-14)Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 11, Gabbriellini (L), Russo 9, Angioli, Petratti 4, Matteini 12, Gatto 20, Giannini 1, Gallina, Moretti (L), Montini, Baldini, Camarri N. All. Pagliai 2^ All. BulleriItalchimici Volleyball Foligno: Beddini, Bucciarelli 4, Basco 2, Scialò 9, Merli 4, Morosi, Buttarini (L), Dipasquale 7, Schippa (L), Carbone 1, Faba, Maracchia 1. All. ProvvediArbitri: Eleonora Tronfi, Marco Marra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso ko contro la capolista UniTrento

    Non basta un buon primo parziale alla serie B orogranata per strappare set all’UniTrento Volley, prima in classifica in coabitazione con Monselice.

    Sabato in Ghirada, in occasione della seconda di ritorno, Treviso sembra partire davvero con il piede giusto, conducendo per gran parte il primo set, ma mancando nei momenti decisivi: è la fase battuta-ricezione a fare la differenza, con i trevigiani che proprio negli ultimi punti risultano troppo fallosi. Dal secondo set Trento ingrana la marcia e per il resto del match non c’è praticamente storia: Treviso riesce a giocare solo a sprazzi, il muro e i servizi che avevano portato punti nel primo parziale non sono più abbastanza aggressivi e i trentini hanno il merito di non sbagliare quasi più nulla. Gli attaccanti orogranata faticano a trovare soluzioni, spesso fermati dal muro-difesa ospite e in particolare nel terzo set Trento ha gioco facile nel chiudere il match (25-15), trascinato a centro rete da un Pellacani (MVP) che si conferma tra i best scorer dei suoi.

    I set – Zanin schiera Cortesia opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Filippelli e Menegazzo al centro, Tosatto libero. Partenza sprint per Treviso che parte 4-0 grazie a un ace e due muri. Poi un paio di palloni gestiti male dai trevigiani fanno impattare e passare avanti i trentini (7-6). Il controsorpasso arriva con un muro di Agapitos su Brignach (12-11), Hristov da seconda linea allunga. Agapitos inchioda un ace sulla riga ed è 16-14 Treviso; i trentini inseguono e impattano con Ceolin che sfrutta il muro (19-19), ma gli orogranata ritrovano il break con un muro di Cortesia (21-19). Trento mura a sua volta con Pellacani e pareggia (21-21); è sempre lui a mettere a terra il primo tempo del 23-22 ospite. La ricezione orogranata balbetta ed è 24-22 Trento; Agapitos annulla il primo set point, ma è ancora Pellacani ad andare a segno per il 25-23.

    II set – Trento mette il turbo in attacco e al servizio, soprattutto con Brignach, e prende subito il largo (10-4); coach Zanin ferma il gioco per due volte cercando di spezzare il ritmo. Treviso guadagna qualche lunghezza con un ace di Menegazzo e il contrattacco a segno di Hristov (9-12). La reazione dura poco, gli orogranata faticano in ricezione e Trento vola sul 16-9. I trevigiani provano a tenere il passo, ma il divario è difficilmente colmabile (22-16); nonostante qualche errore nel finale i trentini chiudono 25-20.

    III set – Zanin chiama in panchina i suoi a pochi punti da inizio terzo set, sul 4-1 per gli ospiti; Trento sembra infermabile, Treviso accusa il colpo e subisce troppo (9-5). Cortesia e Agapitos provano a caricarsi la squadra sulle spalle, andando a segno in cambiopalla (11-14). Trento non si ferma e con Bristot e Ceolin continua la sua marcia, Zanin chiama time-out (11-17) e getta nella mischia Ravagnan e Belluco e Zorzi libero. Non cambia il risultato, Trento non sbaglia più niente, con Ceolin chirurgico in attacco e Pellacani insuperabile a muro (12-21). Ancora Pellacani mette giù il primo tempo del 24-15, chiude Brignach da zona 2 (25-15).

    VOLLEY TREVISO – UNITRENTO VOLLEY 0-3 (23-25, 20-25, 15-25)Volley Treviso: Hristov 9, Filippelli 6, Cortesia 8, Agapitos 9, Menegazzo 8, Pozzebon, Tosatto (L); De Lorenzi, Sicco 1, Ravagnan, Belluco, Zorzi (L), Malosso 1. All. Zanin.UniTrento: Sandu 6, Bernardis 4, Ceolin 9, Pellacani 11, Brignach 14, Bristot 13, Mentasti (L); Spagnolli, Dell’Osso, Fedrici. N.e. Graziani, Frassanella, Pesce e Boschini. All. Conci.Arbitri: Galletti e Cassone.Durata set: 29’, 28’, 24’; tot 1h e 21’.Note: Volley Treviso: 6 muri, 7 ace, 9 errori in battuta, 6 errori in attacco. UniTrento Volley: 8 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 3 errori in attacco

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Elettromeccanica Angelini Cesena cede al tie break a Firenze

    Così come successe all’andata, la partita tra Elettromeccanica Angelini e Firenze finisce al tie break, ma questa volta ad avere la meglio sono le avversarie e Cesena, dopo quasi tre ore di gioco, capitola 3-2 (15-25, 30-28, 21-25, 26-24, 15-12). Un match giocato quasi in sordina, con le bianconere che appaiono appannate in contrattacco al cospetto di Firenze che difende tanto e gioca con più malizia.

    Nel primo set in regia c’è Besteghi e Cesena prende il largo trascinata dalle difese di Calisesi (6-9), Pinali alterna diagonali roventi e pallonetti d’esperienza (12-18), Benazzi è la mattatrice del set (14-24), chiude Fabbri con una sette 15-25.

    Nel secondo parziale Firenze cambia marcia (9-6), coach Lucchi gioca la carta del doppio cambio e impatta (9-9); si procede punto a punto, le toscane sono ben piazzate a muro (18-16), poi Cesena con Benazzi annulla tre set point e si va ai vantaggi; la situazione si ribalta e sono le bianconere a non sfruttare quattro set point finché Firenze trova due muri consecutivi e chiude 30-28.

    Nel terzo set, Fabbri e Benazzi firmano la fuga (6-11) ma Firenze spinge al servizio e torna sotto (14-14); entra Conficoni, Pinali gioca di potenza (15-18), l’attacco di Benazzi è sulla riga dei nove metri (19-21), poi le padrone di casa sbrodolano tre errori consecutivi e si chiude 21-25.

    Nel quarto set gli scambi sono intensi, i centrali di Firenze mettono le freccia (9-7) ma Pinali punge al servizio (11-11); le padrone di casa continuano nella loro prestazione maiuscola in difesa e trovano un break pesante (20-15), Vecchi rimane in scia con attacchi spavaldi (23-21), si va di nuovo ai vantaggi: Cesena ha in mano il set point grazie al muro di Guardigli ma le toscane accelerano e chiudono 26-24.

    Si va al quinto set con Firenze che sembra avere più benzina nelle gambe; quando il gioco si fa duro, viene fuori la vena cannoniera di Benazzi: seconda linea vincente (6-5), diagonale da posto quattro (9-8), piega le mani del muro (11-9), ancora una seconda linea dopo una gran difesa di Calisesi (12-11); ma le toscane non si fanno intimidire e chiudono con un ace velenoso 15-12.

    A livello individuale, capitan Benazzi firma uno score da capogiro con 30 punti di cui 3 muri; in doppia cifra anche Pinali (16 punti, 1 ace e 76% in ricezione) e Fabbri (15 punti di cui 1 ace, 3 muri e 52% in attacco); Calisesi eccelle in ricezione (69% di positività) e in difesa / copertura.

    Con questo risultato, l’Elettromeccanica Angelini Cesena guadagna un punto e rimane così al secondo posto in classifica (a quota 32) ma viene agganciata da Jesi, giusto giusto l’avversaria di domenica prossima al MiniPalazzetto.

    Liberi e Forti 1914 FI – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-2 (15-25, 30-28, 21-25, 26-24, 15-12)LIBERI E FORTI 1914 FI: Coluccini (L1), Alberti 3, Costamagna 16, Becucci, Toccafondo 14, Galli 8, Bruni 1, Degli Innocenti 9, Goretti, Sacchetti 26, Pieraccioni 1; ne: Trimarchi (L2), Migliarini. All. Pucci.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri 15, Morolli, Besteghi 3, Vecchi 7, Pinali 16, Bellini 1, Guardigli 7, Benazzi 30, Conficoni 2; ne: Molari, Tamborrino (L2), Caniato. All. Lucchi.Note: Battute vincenti: Cesena 6, Firenze 2. Battute sbagliate: Cesena 13, Firenze 11. Muri: Cesena 9, Firenze 14. Errori: Cesena 28, Firenze 34.Durata set: 21’, 38’, 28’, 33’, 16’

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    B2 femminile, Rossetti Market Conad vince a Mirandola e riconquista la vetta della classifica

    Pronto riscatto e vetta riconquistata. E’ un colpo doppio quello messo a segno ieri (sabato) dalla Rossetti Market Conad a Mirandola, con la squadra di Federico Bonini e Paolo Bergamaschi che ha superato 3-1 le padrone di casa targate Drago Volley Stadium nella seconda giornata di ritorno del girone E di B2 femminile.

    Le gialloblù piacentine erano chiamate a una reazione dopo l’opaca prestazione di sabato scorso ad Alseno contro Soliera (0-3) e la risposta non si è fatta attendere, con i tre punti preziosi conquistati su un campo difficile che hanno permesso a Falotico e compagne di riconquistare la vetta, spodestando la Zerosystem, ko in casa al tie break contro la Be One. Proprio le veronesi saranno le prossime avversarie, nuovamente in trasferta, della Rossetti Market Conad nel match di sabato prossimo in terra veneta. La nuova classifica vede Alseno in testa con 35 punti, insidiata a -1 dalla coppia San Giorgio-Zerosystem, mentre quarta è Cerea a quota 29.

    A Mirandola non è stata semplice, come del resto previsto, per la squadra di Bonini, brava a spuntarla in parziali combattuti. Top scorer ospite, l’opposta Stefania Bernabè (22 punti); in doppia cifra anche la capitana Chiara Shanti Falotico (15) e la centrale Sara Scurzoni, che ha sigillato il suo rientro in campo dopo diverse settimane di assenza con 18 punti. Da segnalare anche gli ottimi ingressi dalla panchina tra cui l’esordio in maglia gialloblù della palleggiatrice Chiara Agostini, subentrata al pari di Giulia Gandolfi e Rebecca Palazzina.

    “E’ stata – le parole di coach Bonini – una vittoria molto importante per com’è arrivata, su un campo difficile e contro una squadra che a inizio anno doveva trovare la sua quadratura e che ultimamente ha consolidato un’organizzazione molto efficace, dove il valore delle singole emerge e confermata da buoni risultati. Per quanto ci riguarda, la sconfitta contro Soliera poteva aver lasciato qualche strascico nelle nostre certezze, invece la squadra ha avuto il grande merito di essere molto compatta, magari non esprimendo il miglior gioco ma proprio per questo brava a stare sempre sul pezzo nell’arco di una partita dove Mirandola era pronta ad approfittare di un nostro calo. Rispetto a sabato scorso siamo cresciuti in battuta lavorando bene anche a muro in una partita assolutamente positiva per noi”.

    DRAGO VOLLEY STADIUM MIRANDOLA-ROSSETTI MARKET CONAD 1-3 (22-25, 21-25, 25-22, 23-25)DRAGO VOLLEY STADIUM MIRANDOLA: Cardinali 3, Orlandini 2, Natali 22, Bedin 5, Bignardi Giu. 17, Furlan 21, Bignardi Gio. (L). N.e.: Perani, Prandini (L), Campagnoli, Chelli, Cilia, Bernardoni, Mezzanotte. All.: MarascaROSSETTI MARKET CONAD: Neri 5, Falotico 15, Frassi 7, Bernabè 22, Marchesi 4, Scurzoni 18, Toffanin (L), Agostini, Gandolfi, Palazzina. N.e.: Tartari, Bozzetti, Spagnuolo, Pieroni (L). All.: BoniniARBITRI: Santin e SaudelliNOTE: Drago Volley Stadium Mirandola: battute sbagliate 17, ace 4, ricezione positiva 62% (perfetta 44%), attacco 38%, muri 4, errori 26. Rossetti Market Conad: battute sbagliate 7, ace 5, ricezione positiva 35% (perfetta 23%), attacco 39%, muri 11, errori 21.Durata set: 28’, 27’, 29’, 30’ per un totale di 1 ora e 54 minuti di gioco

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Monselice vince il derby ma perde il primo posto

    Vince ma non convince del tutto la Tmb Monselice, che nel derby tutto padovano contro il Valsugana Padova mette in cascina tre punti che però, per 0,045 di quoziente set, non sono sufficienti a mantenere il primo posto in classifica. Gara strana e dai due volti per Monselice, in particolare nei primi due set e nella primissima parte del terzo, con il team della Bassa costretto a subire un Valsugana in palla e desideroso di conquistare punti preziosi per una classifica non ancora tranquilla. Gara portata a casa dalla Tmb grazie ad una maggiore efficienza in attacco (27% contro il 19%), visto che di fatto i punti muro sono gli stessi (12-11) e anche gli ace (1-1).

    Primo set con Monselice che parte abbastanza bene (5-3) ma il turno al servizio di Pettenuzzo favorisce il sorpasso (5-6) e mantenuto grazie anche al muro (8-9). Qualche errore di troppo in casa Valsugana da respiro al Monselice (13-11) che non riesce a dare continuità al proprio gioco con l’ennesimo sorpasso degli ospiti (15-16) raggiunti successivamente sul 19-19. Cicorella ferma il gioco sul 21-22 perché vede troppe teste basse in campo e un muro di Tonello mette fine alla frazione (22-25).

    Nonostante il gioco non sia brillante la Tmb va avanti nel secondo parziale (6-4) con De Nigris costretto a chiamare tempo sul 9-5. Dopo il 12-9 inizia la rimonta del Valsugana che con merito raggiunge il 18-18  con l’ex Monetti mattatore. Finale tutto da gustare ed emozionante (20-18, 22-22, 24-25) , ma nel momento migliore si blocca l’attacco del Valsugana. Una palla sull’astina, una a metà rete e un pallonetto beffardo di Italiano fanno esplodere la felicità in campo Monselice (27-25).

    Terzo set disastroso per la Tmb che parte con un pesante passivo (1-6) con l’inevitabile tempo di Cicorella che nota ancora una volta troppo nervosismo e poca tecnica nei suoi. La risposta è però positiva e costante (6-8) a parte la parentesi con le difficoltà in ricezione (6-10). Palla su palla e senza mollare Drago e compagni ritentano l’aggancio (14-15) ma ancora una volta la spinta di Schiro e Monetti propizia il 14-17.Da questo punto in avanti molto probabilmente finisce la serata del Valsugana che non sa opporsi alla reazione dei padroni di casa (21-20) che ringraziano nel finale dei “regali” in attacco degli ospiti (25-22).

    Quarto e ultimo set e condotto sempre costantemente a piacimento dal Monselice (5-2, 7-3, 13-9) che lascia ben poco spazio al recupero del Valsugana. Coach De Nigris prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto ma senza troppe fortune (16-11). Qualche timido risveglio negli ospiti nel finale (21-15) ma un redivivo Vianello decide di finire qui la serata (25-20).

    Tmb Monselice-Valsugana Padova 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-20)Tmb Monselice: Italiano 2 , Drago 22, Vianello 19, Grazzi 17, De Santi 10, Novello 5, Lelli (L), Borgato, Zanetti, Migliorin,  ne De Grandis, Vigato, Guglielmi e Dainese. All: Cicorella.Valsugana Padova: Tonello 7, Pettenuzzo 11, Monetti 16, Schiro 14, Barbieri 4, Formilan 5, Manfron (L), Illotti 3, Fagiuoli 1, Rossignoli 1, Peghin, Maniero, Salmaso, ne Martignon. All: De Nigris.Arbitri: Bragato Alessio di Venezia e Fascina Corrado di PadovaNote: Durata set: 28′, 32′, 32′, 29′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO