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    C femminile, Aurora Volley Brindisi si conferma in testa alla classifica: 3-0 al Crispiano

    L’Aurora Volley Brindisi supera con un netto 3-0 l’insidiosa Rainbow Crispiano nella 17 esima giornata del campionato di serie C di volley femminile, e si conferma in testa alla classifica del girone B. Nella sera di domenica 25 febbraio le atlete guidate dal coach Raffaele Capozziello e spinte dal pubblico amico del Pala Zumbo hanno giocato un’ottima partita non lasciando scampo alla quotata formazione tarantina.

    Già dai primi minuti si intuisce come la squadra biancazzurra sia determinata a conquistare la sua sesta vittoria consecutiva. Gioco aggressivo e cattiveria agonistica ma anche l’ottima intesa tra la palleggiatrice Kolomiiets e la centrale Padula consentono alle brindisine di portarsi rapidamente in vantaggio. Le ospiti, che possono contare su un roster di tutto rispetto, abbozzano ad una reazione ma trovano l’opposizione della difesa biancazzurra con il libero Zivkovic (autrice anche di un punto in palleggio) in serata di grazia. Le padrone di casa si aggiudicano così il set per 25-14 in appena 19 minuti.

    Nel secondo set la formazione crispianese reagisce e il confronto si fa più equilibrato. Dopo un inizio guardingo la formazione ospite si porta in vantaggio (4-8), costringendo l’allenatore brindisino a chiamare un time-out per dare indicazioni alle sue atlete. Al loro rientro in campo le giocatrici biancazzurre danno inizio ad una rimonta che si concretizza con il pareggio raggiunto verso la metà del set. Successivamente trascinata dagli attacchi della schiacciatrice Albanese, la squadra di casa prende il largo  e conquista il set per 25-18.

    Anche il terzo set, equilibrato solo nella prima parte, vede le padrone di casa trovare la chiave per avere ragione delle avversarie. La vena realizzativa di Padula e Albanese e l’ottima difesa di squadra costringono alla resa anche una formazione forte come quella ospite. Il set si conclude per 25-18 e consegna una meritata vittoria alla formazione brindisina.

    Queste le parole del coach Raffaele Capozziello: “Abbiamo vinto per 3-0 esprimendo un ottimo gioco contro una formazione esperta che spesso si esalta in gare contro squadre di alta classifica. Sono particolarmente soddisfatto dall’atteggiamento avuto dalla squadra. Le ragazze sono scese in campo determinate ad ottenere i tre punti e non hanno subito cali di concentrazione non concedendo nulla ad un avversario temibile. Con le stesse armi andremo a Turi a giocarci l’ultima gara di regular season che sarà decisiva per l’assegnazione del primo posto.”

    L’Aurora pur mantenendo la testa della classifica con due punti vantaggio sull’Academy Volley Gioia, ha comunque la necessità di cogliere una vittoria nel prossimo turno sul difficilissimo campo della Revolution Turi per mantenere il vantaggio sulle rivali. La partita si giocherà sabato 2 marzo presso il Palazzetto dello Sport di Turi (BA) con prima palla alle ore 18:00.

    AURORA VOLLEY  – RAINBOW CRISPIANO 3-0 (25-14, 25-18, 25-18)Brindisi: De Toma 8 (K), Kolomiiets 7, Zivkovic 1 (L1), Prato 6, Padula 12, Avallone 7, Albanese 14, Matichecchia, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna.  All. Capozziello.Crispiano: Gallo 2 (K), Morano 7, Scaglioso 5, Cardone 8, D’Andria 2, Sibilio (L1), Palumbo, Marangi, Tagliente, Panzetta, Liuzzi (L2). All. ContentoArbitri: Cocciolo – Scarciglia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’Arrè Formaggi Turi concede il bis battendo la Tya Marigliano

    Prestazione maiuscola e di spessore per l’Arrè Formaggi Turi, che mette a segno l’impresa della giornata battendo con un netto 3-0 la Tya Marigliano. Secondo successo consecutivo in altrettante gare nel girone di ritorno per la squadra di Spinelli che, dopo aver violato il campo dell’ Afragola, si regala tre punti che potrebbero risultare pesanti in futuro nella corsa salvezza. Lomurno (MVP e top scorer del match) e soci hanno la meglio su un avversario forte ed in lotta per i playoff, confermando i segnali positivi di una settimana fa.

    I biancoazzurri giocano bene, mostrando di aver ritrovato equilibrio e maggior sicurezza nei propri mezzi: lo confermano i numeri che li vedono prevalere in attacco, con il 45% di positività, e al servizio. Ma la voglia di lottare e la forza del gruppo viene fuori nel secondo parziale, aggiudicato in volata dopo aver recuperato un gap di 8 lunghezze ed aver annullato tre palle set a Lucarelli e soci.

    La cronaca:Il Turi scende in campo con Manginelli al palleggio e Buracci fuorimano, Scio e Lomurno diagonale di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. Per gli ospiti Cantarella-Lucarelli a comporre la diagonale principale, Montò e Bianco che sostituisce lo squalificato Di Santi sono i laterali, Rumiano e Ciollaro al centro, Romano libero.

    I padroni di casa partono bene provando sin da subito a fare l’andamento con Scio (6-4) e la pipe di Lomurno del 7-4 con il Marigliano che si ricompatta e corona l’inseguimento sul 13-13. Fase di break e controbreak con i biancoazzurri determinati a trovare l’allungo che arriva con la pipe di Lomurno del 18-16 ed il muro successivo di Buracci, 19-16. Scio (21-17) e Lomurno (24-20) confermano il più 4 mentre Buracci chiude 25-21.

    Di marca ospite l’avvio prepotente del secondo parziale, 0-4 con il muro e fuori di Lucarelli. Lomurno su Lucarelli dimezza il gap sul 3-5 ma non sembra bastare perché il Marigliano forza al servizio e crea qualche grattacapo al Turi che insegue 5-11. Sembrano accusare il colpo i ragazzi mister Spinelli che spezza il gioco sul 6-14 (Lucarelli) ma in realtà restano in piedi, mostrano a più riprese di rifarsi sotto con convinzione, cominciano a schivare i colpi (Scio su Lucarelli per il 15-17). Sul 21-24 il ruggito biancoazzurro che riapre i giochi con il 24-24 di Lomurno. Furio dai nove metri sorpassa sul 25-24 e Lomurno completa la rimonta da urlo con la stoccata del 27-25.

    Galvanizzati i biancoazzurri vogliono chiudere subito i giochi evitando di far rientrare Rumiano e compagni in partita, così Lomurno (10-7) ed il muro di Buracci su Lucarelli (12-8) creano la fuga. L’Arrè Formaggi prende sempre più campo con Manginelli che ispira bene Furio e Taccone al centro ed i due laterali Lomurno (16-11) e Scio (17-11). Il Turi tira dritto senza intoppi e grattacapi con capitan Scio che scrive la parola fine sul 25-18.

    Arrè Formaggi Turi-Tya Marigliano 3-0 (25-21, 27-25, 25-18)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 20, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato n.e., Scio 14, Furio 2, Milillo, Petronella, Manginelli 4, Romano, Buracci 12. Allenatore: G. Spinelli.Tya Marigliano: Lucarelli 17, Bianco 4, Rumiano 8, Nappi n.e., Cantarella 3, Montò 10, Lopardo n.e., Mautone, Ciollaro 8, Barone, Romano (L). Allenatore: A. Cimmino.Arbitri: Antonella Monteleone (Taranto) e Davide Tolomeo (Lecce).Note: Durata set: 32’; 35’; 25’. Turi: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 8, ricezione 47% (19%perfette), attacco 45%. Marigliano: battute sbagliate 8, ace 1, muri vincenti 8, ricezione 41% (24%perfette), attacco 37%.

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    B maschile, Bari sconfitta nella sfida salvezza con Modugno

    Non è un campionato a rischio ma poco ci manca. Dopo la quinta sconfitta consecutiva maturata controuna diretta concorrente alla salvezza, la Delight Modugno (3-0; 25-12, 25-16, 27-25), i cussini sentonosempre più la corrente calda della bassa classifica.

    I primi due set sono facile appannaggio per i modugnesi che mettono sottopressione un sestetto senzaidee e poco preciso. I parziali d’altro canto parlano da soli, le prestazioni son ben lontane da quelle vistenel girone d’andata. Non può e non deve essere un’attenuante la mancanza del palleggiatore titolareD’Amicis fermato per un turno dal giudice sportivo. Solo nel terzo set i baresi abbozzano una reazionema si perdono, come spesso è accaduto quest’anno, sotto il peso della pressione psicologica. Ilcampionato non sancisce ancora vincitori e vinti ma costringe i cussini ad affrontare ogni partita, da quialla fine, come una finale senza ritorno.

    Il responsabile del settore pallavolo del Cus Bari, Silvio Tafuri, non vuole gettare la spugna anziribadisce l’impegno di tutti per cercare di raddrizzare la situazione: “Prendiamo atto del momento difficile che attraversiamo. Già da tempo stavamo pianificando delle strategie a supporto della squadra nella parte finale di questo campionato. Purtroppo, quello fatto finora non è sufficiente. Ci riserviamo 48 ore per valutare tutte le possibili azioni che potranno essere utili a terminare questo campionato in maniera dignitosa e a conseguire l’obiettivo della permanenza nella categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la cavalcata del V.P. Canniccia prosegue contro Scandicci

    Continua senza sosta la cavalcata vittoriosa del V.P. Canniccia Motor Club nel campionato di Serie B2 femminile, con l’ultimo successo casalingo di sabato scorso che certifica la squadra biancazzurra come una delle più temibili ed in forma del girone G. Mentre le rivali d’alta classifica, infatti, perdevano punti compiendo diversi passi falsi, il Versilia Pietrasanta ha piegato 3-0 in casa le giovani atlete della Pallavolo Scandicci, squadra Under 18 della Savino Del Bene di Serie A1.

    La partita é scivolata verso il finale senza troppi intoppi (25-17, 25-17 e 25-16 i parziali), con coach Stefanini che ha potuto far ruotare in campo tutto il roster a disposizione. Tutte le atlete subentrate hanno ben dimostrato le loro capacità, chiudendo la partita in poco più di un’ora. Come tutte le squadre giovanili, anche Scandicci, rispetto al match d’andata, è cresciuta molto e a tratti ha mostrato tutto il suo potenziale, ma non per più di qualche punto. Il V.P. Canniccia, d’esperienza e di potenza, ha infatti sempre tenuto sotto stretto controllo le redini del match. Con questa vittoria le versiliesi salgono a quota 35 punti, ad un solo punto da Arezzo che in casa ha perso contro Prato, in una giornata che ha regalato diverse sorprese in classifica.

    “Tre punti importantissimi per la nostra scalata verso il vertice – commenta coach Stefanini – loro sono una squadra giovane che sta crescendo molto, ma noi siamo stati bravi a rimanere attenti ed a non perdere la concentrazione. Le mie atlete si sono fatte trovare pronte tutte, e questa è una delle nostre forze, perché so di poter contare su un roster lungo e forte, che mi permette di gestire partite ed allenamenti. Ora nel girone di ritorno arriverà una serie di partite veramente toste, difficili ed importanti, in cui noi dovremo continuare a mettere in campo prestazioni di ottimo livello per rimanere ai vertici della classifica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Nino Romano sconfitta dalla Nigithor, al “PalaCeramica” finisce 3-0

    Non ce la fa la Polisportiva Nino Romano ad espugnare il “PalaCeramica” di Santo Stefano di Camastra. Nel confronto che avrebbe potuto rilanciare le quotazioni delle mamertine in chiave play-off, arriva una sconfitta (3-0) per mano della Nigithor, nuovamente in testa alla classifica del girone, grazie anche alla concomitante vittoria solo al tie-break dell’Amando con il Messina Volley.

    Alla vigilia, massima concentrazione per un match considerato fondamentale di qui alla fine della stagione. Nigithor,  formazione  attrezzata e ben organizzata, allenata da un coach preparato e capace di leggere efficacemente il match. All’andata, dopo un incontro combattuto, sconfitta al tie-break per le RomaNine, al termine di un confronto segnato dai tanti errori commessi.

    I due coach si affidano ai loro classici sestetti base. Nigithor in campo con Gugliuzza in regia, Parshyna opposto, Foti e Di Gangi posto 4, Todorova e Sposato al centro; il libero è Parisi. La Romano si affida a Fleres in regia, Musicò suo opposto, Maccotta e Bertè posto 4, Rispoli e Puglisi al centro; il libero è il capitano Giorgia Cuzzocrea.

    Il disegno tattico messo in piedi da Mister Tomasella è parso subito chiaro: forzare le battute sulla Bertè e chiudere tutte le traiettorie con muro – difesa alla Maccotta; ed il piano riesce pienamente.

    1° set: le RomaNine, fin dalle prime battute, appaiono troppo impaurite davanti alle avversarie e questo le porta a compiere diversi errori punto in attacco e parecchie imprecisioni in ricostruzioni; campanello di allarme già nei primi scambi con la Bertè tre volte in errori su quattro attacchi.

    Le padrone di casa appaiono, invece, sicure e concentrate, riuscendo ad eseguire correttemente le direttive del loro coach e mettendo in condizioni la Parshyna di diventare inarrestabile. La Romano riesce a non staccarsi troppo nel punteggio ma alla fine deve cedere (25-21).

    2° set: formazioni confermate ma con coach Maccotta che parte in P3 per tentare di mescolare le carte tattiche della partita. Con questo nuovo disegno, Alice Maccotta trova più facilmente il colpo vincente. Il muro di Gugliuzza è più basso rispetto a quello eretto dalla Parshyna e la Nigithor comincia a sbagliare di più. Ne esce un set molto equilibrato (21-21) fino all’allungo decisivo delle padrone di casa (24-21). Le RomaNine, però, non ci stanno e con caparbietà riescono ad accorciare fino al -1 (24-23), senza riuscire a sfruttare, per due volte, la possibilità di raggiungere la parità. Alla fine, un attacco sporco della Sposato regala il parziale alle padrone di casa (25-23).

    3° set: inizio equilibrato (8-8) ma la Nigithor appare troppo concentrata e consapevole dell’importanza dell’obiettivo. La Romano è preda della confusione e di parecchie imprecisioni. Ne scaturisce un set senza storia che la Nigithor si porta a casa con apparente facilità (25-13).

    Le dichiarazioni nel post-gara di coach Mauro Maccotta: “Partita non gestita affatto. Avevamo le idee chiare, sulla carta, su cosa fare ma lo abbiamo fatto, a tratti, solo nel secondo set”. Si è cercato di provare delle contromisure, ma qualcosa non ha comunque funzionato: “Intanto, abbiamo giocato contro una squadra molto ben organizzata che ha preparato la partita in maniera minuziosa. La loro fase break ha funzionato benissimo, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a fare cambio palla, anche per merito loro. Abbiamo commesso una quantità di errori eccessiva nei momenti importanti, soprattutto del primo e secondo set; nel terzo, le ragazze si sono arrese troppo presto”.

    Avversarie ben organizzate con il servizio sulla Bertè e la correlazione muro-difesa su Maccotta: “Non solo, ma anche con le centrali. Partivano molto strette e le nostre scelte non hanno funzionato; avevo chiesto di giocare diversamente. Loro raddoppiavano sempre sui nostri centrali che avrebbero potuto fare la differenza, facendo aprire il muro. Non sono arrivate le traittorie di alzata per poter tirare le parallele; era uno dei nostri obiettivi. Brave loro, meno noi. Adesso, dopo l’ennesima pausa, avremo altre gare complicate da giocare sempre al massimo. A volte c’è un pò di sufficienza, si accetta l’errore in maniera un pò passiva e questo ci fa rimanere una spanna sotto le altre squadre”. 

    Il tabellino del match

    Nigithor Volley – Pol. Nino Romano 3-0 (25-21, 25-23, 25-13)

    Nigithor: Gugliuzza 1, Sposato 3, Parisi (L) 0, Foti 12, Parshyna 22, Todorova 5, Di Gangi 8, Panetta ne, Todaro ne, Cali ne.Nino Romano: Fleres 1, Bertè 10, Rispoli 6, Musicò 6, Maccotta 9, Puglisi 6, De Luca 0, Impellizzeri 0, Pino ne, Prizzi ne, Cuzzocrea (L) 1, Cucinotta (L) ne.MVP: Parshyna (Nigithor Volley)Top Acers premio “Universo Messina”: Bertè (Nino Romano)Top Blocker: Rispoli (Nino Romano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Volley Reghion rimedia una sconfitta con Modica ma esce a testa alta

    Una sconfitta che vale una vittoria. La Volley Reghion perde ma esce tra gli applausi del PalaColor di Pellaro, dove per due set gioca alla pari del Modica mettendo paura alla capolista.

    Il 3-0 finale, imposto dalle siciliane, non deve lasciare spazio a facili interpretazioni: sono tanti, infatti, gli elementi da mettere in conto nel giudizio del match. Con Burduja e Morena out e capitan Fiorini a mezzo servizio, il sestetto guidato da Cesare Pellegrino è riuscito nell’impresa di tenere viva quasi l’intera partita.

    Nel primo set, Modica rompe gli indugi e si porta sul più otto. Ma, come successo in altri match, la Reghion recupera quasi la totalità del passivo, andando ad annullare due set point e arrendendosi solo 23-25. Nel secondo parziale l’equilibrio lascia spazio alla forza delle siciliane, che chiudono 14-25. Al rientro in campo, è ancora gioia per gli appassionati, con la Reghion che tiene botta e tocca per prima quota 20 (20-18), per poi farsi superare e riavvicinarsi sul 21-22. Il recupero, però, finisce qui, col Modica che vince grazie al definitivo 21-25. Esce tra gli applausi la formazione dello Stretto che, nonostante le difficoltà e la problematica legata ai cambi, si è ben comportata contro la prima della classe.

    Adesso testa rivolta al prossimo weekend, quando si tornerà a giocare contro un’altra favorita per il salto di categoria: ad attendere le reggine ci sarà la Traina.

    Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Coppe Italia di B, tutti gli accoppiamenti maschili e femminili

    Sono stati sorteggiati oggi a Roma presso la sede della Federazione Italiana Pallavolo gli accoppiamenti per la composizione delle semifinali di Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile. La manifestazione si svolgerà venerdì 29 e sabato 30 marzo a Campobasso. 

    Futura Terracina 92 contro Rossetti Market CONAD e Star Volley Bisceglie contro Acrobatica Group. È questo l’esito del sorteggio delle semifinali della Final Four di Coppa Italia di Serie B2 femminile. Le due semifinali sono previste il 29 marzo rispettivamente alle ore 9.30 e alle 11.30, mentre la finale per il primo posto sarà giocata sabato 30 marzo alle ore 10.30 al PalaUnimol di Campobasso. 

    A seguire sono stati sorteggiati gli accoppiamenti della final four di Serie B1 femminile. L’urna ha decretato le seguenti semifinali: Centemero Concorezzo – CSI Clai Imola e FGL-Zuma Pall.C/Franco e Azimut Giorgione. La prima semifinale andrà in scena presso il Pala Unimol alle ore 16, mentre la sfida che vedrà in campo Zuma Pall.C e Zuma Pall.C si disputerà nello stesso impianto alle ore 19. Le formazioni vincitrici, invece, si contenderanno il trofeo il giorno seguente alle ore 15.30. 

    Infine il sorteggio presso la sede federale si è concluso con gli abbinamenti per la Final Four di Serie B maschile in programma negli stessi giorni a Campobasso. Toscana Garden Arno in semifinale contro Scanzorosciate Pall.Bg. L’altro incrocio metterà di fronte Energytime Spike e la Energytime Spike. Le due sfide si giocheranno nella Palestra Ipia Montini entrambe il 29 marzo: quella per il titolo il 30 marzo alle ore 18 al Pala Unimol. 

    L’evento, organizzato dalla FIPAV in collaborazione con la società Spike Devils Campobasso e il supporto del CR Fipav Molise, prevedrà la partecipazione di dodici squadre finaliste che si ritroveranno dunque in Molise per vivere due giorni di grande pallavolo.

    CONFERENZA STAMPAVenerdì 1° marzo dalle 11 al PalaUnimol di Campobasso ci sarà lo spazio per la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza, al tavolo, del consigliere federale Felice Vecchione, del presidente del CR Fipav Molise Gennaro Niro, della consigliera nazionale Coni, l’onorevole Elisabetta Lancellotta, del vicepresidente del Coni Molise Benito Suliani, del coordinatore territoriale di Sport e Salute Angelo Campofredano, del delegato allo sport per l’Università degli Studi del Molise Germano Guerra, degli assessori allo sport di Regione (Salvatore Micone) e Comune (Luca Praitano), della presidente del club Loredana Di Mauro e del patron della EnergyTime Marco Pulitano.

    Copertura streaming della manifestazione:Tutte le gare della Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    LE SQUADRE QUALIFICATESerie B1 femminile: Centemero Concorezzo, Azimut Giorgione, FGL-Zuma Pall.C/Franco, CSI Clai Imola.Serie B2 femminile: Acrobatica Group, Rossetti Market CONAD, Futura Terracina 92, Star Volley Bisceglie.Serie B maschile: Scanzorosciate Pall.Bg, Toscana Garden Arno, Domotek Volley, Energytime Spike.

    IL CALENDARIO COMPLETO DELL’EVENTOCoppa Italia Serie B2 femminileVenerdì 29 marzo (Palestra Ipia Montini)ore 9.30 prima semifinale: Futura Terracina 92 – Rossetti Market CONADore 11.30 seconda semifinale: Star Volley Bisceglie – Acrobatica GroupSabato 30 marzo (Pala Unimol)ore 10 finale 1° e 2° posto:

    Coppa Italia Serie B1 femminileVenerdì 29 marzo (Pala Unimol)ore 16 prima semifinale: Centemero Concorezzo – CSI Clai Imolaore 19 seconda semifinale: FGL-Zuma Pall.C/Franco – Azimut Giorgione

    Sabato 30 marzo (PalaUnimol)ore 17 finale 1° e 2° posto

    Coppa Italia Serie B maschileVenerdì 29 marzo (Palestra Ipia Montini)ore 16 prima semifinale: Toscana Garden Arno – Scanzorosciate Pall.Bgore 19 seconda semifinale: Energytime Spike – Domotek Volley

    Sabato 30 marzo (Pala Unimol)ore 18 finale 1° e 2° posto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Treviso fatica ma porta a casa tre punti contro Piera Martellozzo

    La serie B di Treviso di coach Zanin fatica forse un po’ più del dovuto, ma porta a casa l’intera posta in gioco nel match contro il fanalino di coda Piera Martellozzo, valevole per la sedicesima giornata di campionato.

    A Cordenons gli orogranata partono bene, vincendo il primo set e conducendo i giochi per gran parte del secondo, ma subiscono la rimonta dei padroni di casa che si portano sull’1 pari.

    Nel terzo Treviso torna ad ingranare, trascinata da Hristov (best scorer del match con 24 punti) e con i soliti muri a fermare gli attacchi casalinghi (saranno 15 a fine match contro i 9 dei padroni di casa); chiude 25-21, mentre nel quarto i pordenonesi sono più fallosi e non tengono il confronto con Pozzebon e compagni.

    Coach Zanin: “Ci abbiamo sicuramente messo più del dovuto a entrare in gara e abbiamo faticato a esprimerci per tutto il match, a parte l’ultimo parziale. Ma l’importante in gare come questa è il risultato e siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che ci permettono di mantenere la nostra posizione in classifica e soprattutto di affrontare con più serenità li prossimo periodo che, tra serie B e U19, ci metterà a dura prova”.

    Treviso resta in quarta posizione, con 28 punti, ora tallonato dal Bolghera che è a quota 27 grazie alla vittoria per 3-0 sul Monselice. Monselice che è la prossima avversaria degli orogranata, sabato prossimo in trasferta.

    I set – I padroni di casa partono avanti (3-0), Treviso si porta sulla parità a suon di muri (9-9), è ancora un muro, di Filippelli, a segnare il vantaggio (11-10 Treviso). Poi è Cordenons a riportarsi avanti (20-18), con un turno al servizio di De Giovanni. Agapitos trova il mani-out della parità (22-22), poi Hristov mette a terra due contrattacchi consecutivi, chiude Menegazzo dal centro (25-22).

    II set – Partenza sprint di Belluco, entrato a primo set in corso: è 7-2 per gli orogranata. I padroni di casa si avvicinano, ma c’è ancora una piccola fuga dei trevigiani, avanti 11-8 con il muro di Pozzebon. I pordenonesi trovano il modo di fermare gli attacchi avversari e spingono al servizio, trovano la parità (14-14) e il vantaggio (16-14). Zanin ferma il gioco, i suoi impattano con Menegazzo a muro. Si prosegue punto a punto, Treviso conquista il 23-21 con Filippelli in pallonetto, ma Cordenons non molla, impatta e vince 25-23 su errore in attacco orogranata.

    III set – Leggermente avanti Cordenons nel terzo (8-6), poi spreca qualcosa e incappa nel muro di Menegazzo (10-9 Treviso). Sono i due posti 4 orogranata, Hristov e Agapitos, ad assicurare i cambiopalla trevigiani, sia da prima che da seconda linea (16-14 Treviso). Qualche situazione mal gestita dai ragazzi di Zanin fa rimontare i friulani (19-19), ma un paio di errori in attacco di Cordenons rimette in pista Treviso (23-20). Sono Hristov e Filippelli a mettere giù gli ultimi due punti (25-21).

    IV set – Botta e risposta nel quarto parziale (8-8), poi Treviso ingrana la marcia e va sull’11-8 con Agapitos. Bomben cerca di tenere a galla i suoi, ma Hristov trasforma quasi tutte le occasioni di contrattacco (16-12). Gli orogranata riescono a mantenere il gap senza concedere errori, alzando ancora le saracinesche a muro (22-14); finisce 25-15 con un attacco di Agapitos.

    PIERA MARTELLOZZO – VOLLEY TREVISO 1-3 (22-25, 25-23, 21-25, 15-25)

    Cordenons: Bomben 19, Da Ronch 16, Meneghel 6, Fracassi 3, Lauro (L), Fantin 2, Zambon 0, De Giovanni 3, Florian 3, Todesco 7, Qarraj (L), Bernardini 1, Ciman ne, Fox 0. All: GazzolaVolley Treviso: Agapitos 16, Ravagnan ne, Belluco 6, De Lorenzi 0, Pozzebon 9, Sicco 1, Zorzi (L), Menegazzo 12, Filippelli 9, Cortesia 1, Hristov 24, Tosatto (L).  All. Zanin.Durata set: 27’, 28’, 27’, 22’, tot 1h 44’Arbitri: Costantino Silvestro di Trieste-Gorizia e Luigi Pitzalis di UdineCordenons: battute sbagliate 4, ace 3, muri 9, errori 20Treviso: bs 10, ace 4, muri 15, errori 23

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO