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    B2 femminile: Torbole Casaglia toglie alla Promoball l’imbattibilità casalinga

    Una sfida lunga, per ampissimi tratti in equilibrio, e decisa solo al quinto set, che costa l’imbattibilità casalinga. Il derby con Torbole Casaglia si chiude con un ko al tie break per la Promoball, che partita in svantaggio, pareggia la sfida e la ribalta, ma poi cede al ritorno delle ospiti.

    1° set. Schierata con la diagonale Conti-Sandrini, Macobatti e Ferrari al centro, Moriconi e Castellini in banda, e Bertoletti libero, la Sanitars deve fare i conti con la combattività delle avversarie sin dalle battute iniziali. Lo svantaggio di 2-6 che apre il match porta coach Nibbio a ricorrere presto al tempo e viene seguito da una fase di gioco in cui la squadra biancorossa appare più concreta e meno fallosa. Benché una ripresa ci sia, però, la Idras riesce a mantenersi avanti di qualche punto, poi lancia anche l’allungo e si porta sul 13-17. La Promoball cerca di non cedere, tenta un rammendo dello strappo, ma la strada è segnata e le ospiti si prendono il primo periodo per 19-25. 

    2° set. Poi, sulla scia di quanto appena detto, Torbole parte forte anche nella frazione che segue 1-5. Coach Nibbio prova allora a cambiare e inserisce Basalari per Sandrini e la mossa premia: la neo entrata segna il 4-6, poi il 5-6. Moriconi firma l’aggancio, 7-7, e da lì in avanti si assiste ad uno spalla a spalla tra le due formazioni. A provare a romperlo è Torbole un poco più in là, con il 14-16, ma la Promoball non cede e con Basalari affianca a quota 16, allora la Idras rilancia 17-19, tuttavia riceve ancora la pronta replica delle tigri che fanno il 21-21. Poi le padrone di casa passano con un muro di Ferrari 22-21, prima di pareggiare i conti la fanno a spallate ancora un po’, quindi, inserita Bergamaschi in battuta su Macobatti con il punteggio sul 27-27, vanno sul 28-27 e poi la chiudono 29-27 proprio con un ace di Bergamaschi.

    3° set. L’equilibrio ristabilito non basta alla Sanitars (che conferma Basalari) per aprire bene il terzo periodo, tanto che sotto 0-3, scatta il primo time out. Per fortuna la breve pausa forzata giova e proietta al 4-4, e dà alle biancorosse la carica giusta per ribaltare l’inerzia del match. Dopo essersi portata sul 10-9, infatti, la Promoball preme sull’acceleratore e prende progressivamente campo: 11-9, 14-9, 18-11. Poi controlla bene e si porta sul 2-1 con il parziale di 25-14.

    4° set. Ancora una volta, però, approccia male la nuova frazione di gara, con Torbole che ne approfitta per andare sul 2-5, così il tempo torna ad essere la mossa tentata da coach Nibbio. E, anche in questo caso, funziona, dal momento che di lì a poco, con un ace di Castellini, si concretizza il 6-6. Fino a quota 22 poi, di fatto, il parziale non conosce spaccature, poiché i due sestetti si rispondono colpo su colpo, ma sul più bello sono le ospiti a infilare il break che porta nelle loro mani il set ball, 22-24, e benché la Promoball annulli il primo, sul secondo non sbagliano e mandano la sfida al tie break.

    5° set. Per non tradire il filo della gara questo comincia punto a punto, all’inversione di campo vede la Sanitars avanti 8-7, ma poi tutto cambia. Torbole va sul 8-10, e spinge coach Nibbio a fermare tutto, però la reazione sperata non c’è, o meglio è troppo debole per consentire il rientro, così la Idras si mantiene avanti e conquista la vittoria, 11-15.

    “La partita è stata molto lunga, dai ritmi molto alti – commenta la capitana Nicole Castellini – durante la quale la squadra ha lottato su ogni pallone, riprendendosi anche da momenti di défaillance: voglio prendere dunque le cose positive di questa sfida e portarle a casa, per lavorare invece su ciò che non è andato e sistemarlo”.

    Promoball Sanitars – Torbole Casaglia 2-3 (19-25, 29-27, 25-14, 22-25, 11-15)

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    B maschile: IES MVTomei sconfitta 3-0 a Grosseto

    Lo IES MVTomei Torna da Grosseto con una sconfitta in tre set. Contro i padroni di casa di coach Rolando i biancorossi fanno un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere settimana scorsa contro Civita Castellana, ma non era facile pensare di portare via dei punti sul parquet della terza della classe.

    Sestetti – Locali in campo con Pellegrino opposto a Grassi, in banda Alessandrini e Galabinov, al centro De Matteis e Ielasi, libero Sposato. Nello starting six degli ospiti figurano Gavazzi opposto a Giacomo Poli, Ian Poli e Cipriani in banda, Grassini e Verdecchia al centro, libero Puccinelli.

    Cronaca – Il primo set scivola via velocemente, Livorno serve male e soffre a muro le iniziative degli attaccanti locali. Vanno meglio le cose al rientro in campo, con le due squadre che si equivalgono (18-18), l’infortunio di Gavazzi costringe coach Piccinetti a rivedere la formazione con Molesti che entra in campo, ma anche la seconda frazione parla maremmano e vede il sestetto di Rolando andare a punto con lo score di 25-20. Nel terzo parziale ingresso in campo per Lupo nel ruolo di “falso opposto”, un modulo già visto in azione anche nella seconda parte di gara contro Civita Castellana: lo IES si porta avanti sull’8-3, poi incappa nella rotazione P1 con Ielasi dall’altra parte della rete in battuta e la squadra subisce un passivo di 10-1. Grosseto insomma ribalta ben presto la situazione e sovverte l’inerzia del set, vincendo la frazione con il punteggio di 25-22.

    Nonostante le buone prove di Ian Poli, Cipriani, Grassini e Puccinelli i biancorossi non possono che accettare il verdetto dal campo, inizierà a breve un’altra settimana di avvicinamento alla quinta giornata di ritorno, che vedrà i ragazzi di Massimiliano Piccinetti impegnati in casa alle ore 18.15 al Pala Bastia contro il fanalino di coda Orte.

    INVICTAMAMOSOLCAFFE’ GROSSETO – IES MVTOMEI 3-0 (25-15, 25-20, 25-22)GROSSETO: Caldelli L2 ne, De Matteis 7, Grassi 2, Pellegrino 17, Alessandrini 7, Fiorini, Barbini ne, Rossi, UIelasi 5, Galabinov 9, Rescio ne, Benedettelli ne, Sposato L1. All.: Rolando.IES MVTOMEI: Poli G., Cipriani 9, Poli I. 12, Papini L2, Golino ne, Verdecchia 1, Gavazzi 3, Grassini 7, Molesti, Piliero ne, Puccinelli L1, Lupo 2, Croatti ne. All.: Piccinetti-Facchini.ARBITRI: Peccia Luigi e Aleo Andrea Michele.

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    B2 femminile: la corsa di Riccione non rallenta neanche a Pescara

    La capolista Lasersoft Riccione non si ferma neppure a Pescara dove la squadra locale per almeno due set ha messo a dura prova le riccionesi che alla fine ne sono uscite brillantemente grazie a tanto cuore e testa.

    L’avvio del match è tutto in salita per la Lasersoft sotto 6-0 e con l’infortunio di lì a breve del capitano Gugnali, si complica ancor di più la trasferta in terra abruzzese per le ragazze di coach Piraccini. Le riccionesi però sono brave a non disunirsi e a ripartire alla grande portandosi avanti 2 set a 0, per poi nel terzo set subire il rientro delle locali e andando infine a vincere con autorevolezza la quarta frazione (25-11).

    Vittoria numero 15 in campionato con dedica speciale al nostro Capitano, a cui facciamo i migliori auguri di una pronta guarigione.

    Prossimo appuntamento fissato per sabato 9 dicembre quando al Pala Fontanelle di Riccione arriverà la temibile Lardini Filottrano. Fischio d’inizio previsto per le ore 17:30.

    Cronaca – La partenza riccionese è infatti col freno a mano tirato ed il Gada Pescara ne approfitta per portarsi subito sullo 0-6: Montesi e Tallevi suonano la carica e la Lasersoft si porta a -2 (4-6). Le locali allungano nuovamente portandosi a +4 (5-9). Da lì in poi però le biancoblu prendono il comando delle operazioni allungando fino al +6 (20-14). È tutt’altro che finita però: le padrone di casa pian piano rimontano e si portano in parità a quota 22. A quel punto è Gabellini a caricarsi la squadra sulle spalle e firmando due punti consecutivi che regalano il vantaggio alle biancoblu, 26-24. 

    Il secondo parziale è un monologo biancoblu: grande prova collettiva e raddoppio arrivato agevolmente con Piraccini che ha potuto ruotare tutta la rosa a sua disposizione: 25-13 il punteggio finale. 

    Terzo parziale dove è Pescara a dominare la scena: la Lasersoft è costretta ad inchinarsi per 14-25.

    Ma l’intenzione della capolista è chiara: chiuderla prima possibile: pronti via ed è subito 9-2 nel quarto set per le riccionesi che non controllano le sterili reazioni avversarie e conducono in porto un’altra importante vittoria che permette loro di confermare il proprio primato a quota 47 punti. 

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    C femminile: le assenze pesano, PSV sconfitta nettamente dalla Mechanic System Sanve

    Le assenze dovute ai numerosi infortuni cominciano a farsi sentire in casa Project Star Volley che esce sconfitto 3-0 (25-18, 25-15, 25-23) dalla trasferta al Palazzetto dello Sport di San Vendemiano (TV) in casa del Mechanic System Sanve. 

    La squadra allenata dai Coach Dario Bovolenta e Christian Marzolla ci ha provato a restare in gara fino all’ultimo, ma il Mechanic si è rivelato un rivale ostico e ben messo in campo.

    Un primo set giocato praticamente alla pari, andato avanti punto a punto fino a quando le trevigiane sono riuscite a macinare un discreto vantaggio che è stato sufficiente per chiudere 25-18.

    Nel secondo set sono state le padrone di casa a dettare il ritmo con il Project che ha tentato di arginare: è finista 25-15. 

    La possibilità di riaprire i giochi è arrivata nel terzo parziale con Psv e Mechanic che hanno giocato punto a punto. La fortuna però sembra essersi dimenticata delle Tigri del Delta che hanno dovuto cedere le armi 25-23.

    “Purtroppo è un periodo un po’ così – commenta il Presidente Mirco Mancin -. Stiamo attraversando un momento di difficoltà fisica e mentale. Onore al merito al Mechanic che ha saputo interpretare bene la partita, sbagliando pochissimo. Sapevamo che questa stagione non sarebbe stata facile, il girone è composto da squadre di livello e non poter contare sulla rosa al completo di certo non aiuta. Che dire: prendiamo atto di questo momento difficile e continuiamo a stringere i denti cercando di fare meglio che si può”.

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    B maschile: stop inatteso per la Tonno Callipo, che perde anche Mille per infortunio

    Dopo due ottime vittorie arriva lo stop inatteso per la Tonno Callipo, se non altro per il vantaggio di nove punti che i giallorossi avevano sui siciliani del Fiumefreddo.

    Cronaca – Primo set da cancellare: 8-2, 16-6 e 21-9 per Fiumefreddo raccontano di un parziale a senso unico per i siciliani, che lo chiudono a 12.

    Nel secondo set timida risposta giallorossa, però sempre con i siciliani avanti 8-7 e 21-17 con un piccolo break Vibo sul 16-15. A spuntarla è ancora la squadra locale per 25-17, spinta dall’ultimo arrivato Arezzo (10 punti), oltre al duo Calabrese (top scorer con 17) e Testa (15). Si giunge al lunghissimo terzo set (43 minuti, un po’ come i 45’ del primo set dell’andata): Vibo cerca il riscatto e lo ottiene, nonostante sia indietro nei punteggi intermedi per 8-6, 16-13 e 21-20, ma riesce a  chiuderlo sul 28-26.

    Qui c’è da aggiungere che su un’invasione locale sul 16-16, che quindi porta avanti Vibo 17-16, Mille nel ricadere da muro mette male il piede, subendo una distorsione alla caviglia. Il capitano deve uscire zoppicante e rientra Pisani che dà il suo contributo con 11 punti totali. Il set viene vinto da Vibo per 28-26. E’ evidente che la Tonno Callipo d’ora in poi perda qualcosa in attacco, già di suo apparso asfittico. Nel quarto set Vibo dopo essere stata indietro, ha lo scatto importante conducendo 21-19, ma non riesce a reggere sbagliando troppo in attacco così subisce il 25-22 e la sconfitta per 3-1. Domenica prossima si torna in casa ospitando l’Aquila Bronte.

    Deluso coach Piccioni che inizia l’analisi sottolineando: “Una sconfitta difficile da digerire, ce la siamo meritata perché l’approccio alla gara è stato negativo. Nel primo set abbiamo subito dei parziali imbarazzanti, anche provando a mischiare le carte non ne siamo venuti a capo. Ad inizio gara abbiamo dovuto fare a meno di Saragò che ha avuto un piccolo malessere durante il riscaldamento, per cui a scopo precauzionale l’abbiamo tenuto a riposo, poi è subentrato nel secondo set. Questo parziale – continua Piccioni – è stato un po’ migliore, ameno fino al 16 pari: poi abbiamo ceduto di schianto. Nel terzo set invece siamo partiti con un piglio diverso, giocando punto a punto. Poi c’è stato l’infortunio di Mille e ciò nonostante la squadra ha reagito bene. Abbiamo agguantato il 2-1 con grande caparbietà, rimescolando un pò le carte. E pure non esprimendoci sui valori standard, anche il quarto set ha messo in mostra una nostra grande prova di carattere, tanto che eravamo avanti fino al 21-19. Poi però abbiamo subito un filotto pesante, con tanti errori nostri, mancando anche in attacco. Certo va dato merito anche agli avversari, in cui Arezzo ha fatto una buona prestazione. Però noi abbiamo toppato in quel frangente in attacco. Magari stavamo assaporando il tie-break, invece così come all’andata li abbiamo beffati noi sul finale di quarto set, stavolta è successo il contrario. La differenza l’ha sicuramente fatta il numero di errori, noi siamo stati molto fallosi soprattutto in attacco, e poi abbiamo subito molto in ricezione”.

    Il tecnico batte sul tasto dolente: “Dispiace perché probabilmente le due ultime vittorie piene ci avevano illuso di poter ambire a qualcosa di più, invece adesso con questa sconfitta non dico che ci siamo complicati il cammino però bisogna stare allerta. Fiumefreddo con l’innesto di Arezzo ha raggiunto una quadratura importante, prova ne sia il filotto di tre vittorie consecutive che ha fatto. Ora recitiamo il mea culpa perché è una sconfitta difficile da digerire. C’è stata qualche nota positiva perché dopo due mesi abbiamo recuperato Iurlaro, che era diventato un punto di riferimento importante in attacco a fine quarto set, peccato per le ultime due palle sbagliate”. 

    Piccioni conclude invitando a pensare positivo! “Ora non è il tempo di piangersi addosso, dobbiamo cancellare il tutto, fare un bagno di umiltà tutti e da domani riprendere a lavorare sodo in palestra, perché comunque domenica giocheremo in casa contro Bronte e abbiamo necessità di fare punti perché adesso la classifica è sempre più corta”.

    Costa Dolci Papiro Fiumefreddo – Tonno Callipo Vibo Valentia  3-1 (25-12, 25-17, 26-28, 25-22)Fiumefreddo: Basilicò 3, Pappalardo, Arezzo 10, Gulisano (L), Speziale 12, Testa 15, Rapisarda 6, Verona, Calabrese 17. Ne: Fisichella, Reale, Cattoni, La Rosa, Lo Schiavo. All. Frinzi Russo  Tonno Callipo: Fiandaca 1, Iurlaro 13, Mirabella 9, Michelangeli, Saragò 4, Cimmino 12, Cugliari (L), Mille 11, Guarascio, Cortese, Tassone 1, Pisani 11. All. PiccioniArbitri: Lunardi e La Mantia.Note: durata set 26’, 24’, 43’, 31’. Papiro: ace 4, bs 9, muri 10, errori 17, ricezione pos 57%, prf 25%, attacco 42%. Vibo: ace 3, bs 11, muri 5, errori 38, ricezione pos 45%, prf 21%, attacco 40%.

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    C femminile: Brindisi sbanca Turi e chiude in testa la regular season

    L’Aurora Volley Brindisi si impone per 3-1 sul campo della lanciatissima Revolution Turi e termina la “regular season” al primo posto in classifica, posizione occupata dalle biancazzurre per tutta la durata del campionato. Grazie a questo risultato la formazione brindisina accede ai pool promozione da testa di serie. 

    Questa partita rappresenta il primo crocevia della stagione per entrambe le squadre in campo. Brindisi vuole mantenere la prima posizione nel girone e lo status di testa di serie. Per questo le biancazzurre devono necessariamente cogliere una vittoria da tre punti. La formazione di casa, che attraversa un ottimo momento di forma come testimoniato dalle otto vittorie consecutive, con un successo avrebbe ancora la possibilità di agganciare la seconda posizione.

    Cronaca – Le due squadre si conoscono e si rispettano e in campo prevale l’attenzione. A spezzare l’equilibrio tattico è la formazione brindisina che oppone alla fortissima Alejandra Rodriguez (una delle migliori della categoria nel suo ruolo) l’efficace muro del trio Padula – Prato – Kolomiiets. Nelle retrovie fanno buona guardia il libero Zivkovic e l’onnipresente Albanese. La buona correlazione muro – difesa e il servizio preciso e “chirugico” danno alla formazione brindisina le chiavi tattiche per conquistare i primi due set con il punteggio di 25-17 e 25-19.

    Nel terzo set, nonostante la costante opposizione delle padrone di casa, la formazione brindisina grazie alle trame offensive ben finalizzate da Avallone e De Toma riesce ad accumulare qualche punto di vantaggio e gestirlo con relativa tranquillità. Il lieve infortunio occorso alla turese Rodriguez sul punteggio di 17-13 per Brindisi, spariglia però le carte in tavola. La capolista anziché giovare dell’uscita dal campo del pericolo principale, va in difficoltà a causa del nuovo assetto delle avversarie e subisce la rimonta delle padrone di casa che ribaltano il punteggio a loro favore. Finale emozionate con le brindisine che si fanno pericolose ma non riescono nell’impresa di acciuffare il pareggio. Turi si aggiudica il set per 25-23.  

    Quarto ed ultimo set interamente comandato dalle biancazzurre che, schiumanti di rabbia per il set perso precedentemente, buttano sul campo tutta la loro determinazione per chiudere velocemente la contesa. Le padrone di casa si oppongono orgogliosamente alla capolista e verso la metà del set si avvicinano al pareggio. Coach Capozziello tira fuori dal cilindro la variante tattica con Malerba al palleggio e Kolomiiets opposta. La mossa dà immediatamente i suoi frutti: l’ucraina in attacco è una furia (top scorer di serata) e le avversarie si spengono. Brindisi conquista così set (25-15) e partita. 

    Al termine della gara il tecnico brindisino Raffaele Capozziello dichiara: “Le ragazze sono scese in campo determinate a chiudere alla grande la stagione regolare. D’altronde se lo meritano perché siamo stati in testa al girone dalla prima all’ultima giornata. Per quanta riguarda la partita l’abbiamo preparata bene e giocata meglio. C’è qualche rammarico per aver perso il terzo set che avevamo in pugno, ma dobbiamo dare il giusto merito anche agli avversari che non ci hanno regalato nulla. Adesso ci godiamo il risultato ma da lunedì penseremo solo al pool promozione e alle nuove sfide che ci attendono.”

    L’Aurora Volley Brindisi insieme alla Dream Volley Nardò sarà testa di serie nei due gironi che saranno definiti dall’organo federale al completamento dell’ultima giornata di campionato. La prima partita sarà presumibilmente disputata già nel prossimo fine settimana.

    Tabellino:

    Revolution Turi – Aurora Volley Brindisi 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 15-25)Turi: Pedone, Serio, Sportelli, Cazzetta I.(L1), Schena, Spinelli, Tassi, Rodriguez (K), Divagno, Fino, Cont, Giannuzzi (L2), Cazzetta S. All. Meuli.Brindisi: De Toma 14 (K), Kolomiiets 16, Zivkovic (L1), Prato 6, Padula 11, Avallone 8, Albanese 14, Matichecchia 1, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna.  All. Capozziello. Arbitri: Di Martino – Cantore

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    B maschile: l’SPB non raccoglie punti contro la capolista Sant’Anna

    Ilario Ormezzano Sai SPB battuta in quattro set dalla prima della classe Sant’Anna. Una gara molto difficile per i biellesi, che sono riusciti a rimediare parzialmente alla sfida d’andata contro la corazzata torinese.

    Cronaca – Forse la gara più complicata del girone di ritorno per i ragazzi della Ilario Ormezzano Sai SPB. All’andata era stata una batosta per i biellesi, che a Chiavazza avevano perso 3 a 0, senza mai entrare in partita. Quella di San Mauro è stata un’altra storia: nel primo set Sant’Anna sottovaluta l’ingresso in campo dei biellesi, che riescono a conquistare il parziale. Dal secondo in poi i padroni di casa tornano in campo al 100%, dimostrando le proprie indiscutibili qualità. I ragazzi di coach Di Lonardo non demordono e cercano di stare attaccati alla gara in tutti i modi, punto dopo punto. Purtroppo i torinesi si sono dimostrati più forti e pronti nei momenti clou, portandosi a casa il bottino pieno.

    Il commento di David Frison: “Un vero peccato aver perso questa partita 3 a 1. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, soprattutto nel terzo e nel quarto set, quando Sant’Anna ci ha concesso l’opportunità di tornare in partita. Siamo stati bravi a stupire i nostri avversari nel primo set, facendo sì che giocassero al meglio delle loro possibilità per batterci. Sant’Anna è una squadra candidata a vincere il girone, lo sapevamo, e comunque abbiamo lottato su ogni pallone per provare a fare il risultato. La cosa più importante è stata giocare al loro ritmo, dimostrando che possiamo farlo e pure bene.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Una partita difficilissima, contro una signora squadra. Devo dire che abbiamo fatto un primo set fantastico, poi loro sono rientrati molto bene in partita e ci hanno messo in difficoltà. Nel terzo e nel quarto abbiamo giocato, solo che loro non ci hanno lasciato andare giù con la palla; quindi possiamo dire assolutamente bravi loro, molto bravi, perché noi abbiamo fatto la nostra parte. Volevo una partita vera e così è stato, ci tenevamo tutti moltissimo. La piccola soddisfazione è che abbiamo obbligato Sant’Anna a giocare con i titolari fino alla fine, perché altrimenti probabilmente saremmo andati al tie break. Non so se basta per il risultato, ma questa non è la squadra dell’andata: è chiaro che vogliamo fare meglio, quindi ogni settimana proviamo a farlo.”

    Volley Sant’Anna – Ilario Ormezzano Sai SPB 3-1 (21-25; 25-13; 25-16; 25-19)

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    C femminile: Rosaltiora torna da Cuneo con tre punti pesanti

    La Mokavit Rosaltiora c’è. Dopo il successo casalingo contro Omegna la squadra di Fabrizio Balzano, reduce da una settimana non facile tra lavoro, acciacchi ed infortuni da gestire, non replica la bella prestazione vista contro la squadra verdeviola ma si porta a casa comunque tre punti dal campo della Labtravel Honda Cuneo, portandosi a 17 punti in classifica, scavalcando una posizione e mettendosi a pari punti con tutte le formazioni che sono in lotta per la salvezza.

    La cronaca:Per questioni di studio manca Giulia Alberti Giani, Balzano parte con una Chiara Francioli non al top in regia, opposta è Nadia Caffoni, bande le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. Da segnalare la prima convocazione in prima squadra del giovanissimo centro Greta Fornara.

    L’inizio è tutto di Rosaltiora che tiene un ritmo alto, mette in difficoltà il gioco di casa e scappa 4-8 con time out della panchina di casa. La partita è in mano alla Mokavit che trova punti dai lati e dal centro: il 7-17 che porta al secondo time out dice tutto. Spazio nel finale di parziali per Camilla Osele che rileva Sonia Cottini e per Greta Medali che rileva l’acciaccata Emily Velsanto. Set solo da chiudere e lo si chiude: 13-25 ed è 1-0 Verbania.

    Il secondo set vede qualche errore di troppo. Basti pensare che dal 10-7 ci si trova 17-9 dopo una sequela di errori in tutti i fondamentali. Balzano cambia regia inserendo Clotilde Villa, si prova a cucire il disavanzo ma ora Cuneo sfrutta il vantaggio ed impatta sul 25-17.

    Il terzo set è un punto a punto sino sul 6-6 per la Mokavit che spinge ed allunga 8-11 che dopo un time out di casa diventa 9-14. Le lacuali mantengono i punti di vantaggio e quando Cuneo prova ad avvicinarsi riescono a fare controbreak ed a non farsi prendere: Da 17-23 la Labtravel Honda arriva sul 19-23. Balzano chiama tempo ma le cuneesi fanno 21-24. Rimonta? No, perché la Mokavit chiude 21-25 e va sul 2-1.

    Torna Chiara Francioli, il quarto set parte maluccio con un 6-3 di Cuneo che diventa 9-5. Qui Verbania vince la partita perché non si disunisce e con pazienza pian piano si avvicina impattando sul 11-11. C’è il break decisivo della Mokavit che scappa sul 13-17 con Giulia Cometti a rilevare una Sonia Cottini che ha risentito del lungo stop. La panchina di casa protesta spesso per alcune decisioni arbitrali, che però non paiono sbagliate.

    Cuneo si avvicina sin sul 16-17. Il finale vede meglio le lacuali: le battute di Annalisa Cottini, i punti dal centro oltre che una buonissima difesa imperiata su Beatrice Folghera portano tutti sul 20-23. Torna Sonia Cottini per rimpolpare la fase ricezione, sul 20-24 si va al match point. Cuneo ne annulla uno, ci pensa poi Kendra Calabrese dal centro: 21-25 ed è 3-1 Mokavit.

    “Siamo contenti per aver vinto ancora – spiega Fabrizio Balzano – forse abbiamo fatto un passo indietro sul profilo del gioco ma un prezioso risultato ce lo siamo portato a casa, comunque, ed è quel che conta. Abbiamo giocato bene nel primo set vincendolo in scioltezza poi nel secondo parziale alla prima difficoltà le ragazze si sono contratte, innervosite ed il nostro gioco ne ha risentito tanto che lo abbiamo perso. Le ragazze però li sono state brave a stringere i denti ed a portare a casa l’intera posta. In questa partita il risultato era importante ed averlo preso dopo una lunghissima trasferta logisticamente complicata ha un bel peso. Siamo felici e ci godiamo questo ottimo risultato proseguendo nel nostro cammino“.

    Labtravel Honda Cuneo-Mokavit Rosaltiora 1-3 (13-25, 25-17, 21-25, 21-25)Labtravel Honda Cuneo: Tomatis 7 , Brocchiero, Thior 15, Cavallera 1, Bernardi (L2) ne, Viglietti 12, Donadei, Teppa 9, Cassini 3, Romano (L), De Carlini, Testa 1, Oberti 1, Oliva ne. All: Danilo Giordanetto.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 2, Caffoni 4, Fornara ne, Cottini S. 4, Cottini A. 19, Osele 3, Cometti 1, Velsanto 11, Calabrese 8, Medali, Folghera (L), Mutazzi (L2) ne: All: Fabrizio Balzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO