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    B maschile: Osimo ritrova la vittoria, Volley Potentino K.O in tre set

    La Nef Re Salmone ritrova la vittoria e lo fa sul parquet di casa, davanti ad un Pala Bellini gremito per l’occasione. Tanti i tifosi osimani sugli spalti, un’unica voce festante per una Nef capace di regalare emozioni dalla prima all’ultima battuta, nonostante tutto e tutti.

    La cronaca

    Il primo set regala già grandi emozioni. Le due compagini in campo si affrontano punto su punto, col delta tra i due risultati che non va mai oltre i tre punti. Lo dimostra anche il risultato parziale di 26-24 per casa.

    Il secondo set ci tiene a dimostrare il carattere e la tecnica della formazione casalinga e la Nef riesce a portarsi a casa anche il secondo parziale per 25-17.

    A chiudere la partita ci pensa un terzo set fotocopia del primo, combattuto punto a punto ed influenzato dall’espulsione dell’osimano Marconi verso la chiusura. La Nef, però, non si demoralizza ed anzi, riesce a fare quadrato e ad allungare i potentini quel tanto che basta a chiudere per 25-20 il terzo set, mettendo in saccoccia con un decisivo 3-0 i tre punti in palio questo sabato.

    “Avevamo bisogno di una vittoria e siamo riusciti a portarla a casa” commenta a margine coach Roberto Pascucci, il tecnico osimano. “Abbiamo gestito bene la partita sin dal primo pallone, riuscendo a stare avanti” racconta.

    Poi il pensiero va ai suoi ragazzi: “in settimana abbiamo lavorato molto bene”. Una dedica speciale per Carotti, al suo esordio in prima squadra. “Oggi poniamo le basi per proseguire il campionato con determinati presupposti” anticipa Pascucci.

    Che conclude: “quelli di oggi sono tre punti importanti perché nell’ultimo periodo siamo stati un po’ altalenanti sul fronte dei risultati”. Ma c’è ancora una stagione da giocare fino alla fine. “Cerchiamo di ripartire, allenandoci duramente in settimana e lottando sul campo fino alla fine” è la ricetta offerta dal coach.

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    B maschile: Molfetta fa suo il testacoda con Castellana

    Dopo una battaglia sportiva durata oltre due ore, l’Indeco Molfetta fa suo il testacoda con la Materdomini Castellana al termine di un match tra alti e bassi. Secondo tie break consecutivo che sorride agli uomini di Difino, imbattuti nel 2024.

    La Mater, arrivata a Molfetta, è il solito concentrato di entusiasmo e talento e, per poco, non si bissa lo sgambetto rifilato ai biancorossi nella passata stagione. Gli ospiti tornano a Castellana con qualche recriminazione: attaccano meglio dei più quotati biancorossi, il cui attacco si ferma ad uno scarno 32% contro il 42% dei giovani gialloblu. Positiva anche la prova in battuta della Mater, con 7 ace contro i 5 dei molfettesi. Statistiche leggermente migliori dei biancorossi in ricezione (54% positiva e 27% perfetta) e a muro con l’Indeco che firma 12 block (6 per Petruzzelli) e la Mater che si ferma a 10 muri.

    Decisivi gli errori: l’Indeco sbaglia “solo” 28 punti, la Mater ne regala ben 36 ai biancorossi.

    Best scorer del match Colaci con 26 firme sulla gara, per i biancorossi 18 punti di Petruzzelli che fatica a passare in attacco (20% di positività) ma è propositivo in battuta e a muro, rispettivamente con 2 ace e 6 block. Positivo l’ingresso di Tritto che mette a referto 12 punti, alcuni decisivi nei momenti topici del tie break. Uno dei migliori in campo è certamente Galiano: il centrale della nazionale juniores firma 17 punti con uno spaventoso 83% di positività in attacco.

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Pisani al centro. Utro libero. Panchina per l’acciaccato Borghetti, utilizzato solo per il giro dietro in ricezione.

    La cronaca

    Barbone risponde con la diagonale Cappadonna – Colaci, di banda ecco Reale e Netti, al centro svettano Galiano e Bux. Libero Guglielmi.

    Ingrosso firma il primo allungo (6-3) del match. Si capisce che non è una delle serate migliori per Petruzzelli: murato da Netti (6-5), poi attacca out per l’8-8. Poi l’opposto di casa risponde presente (20-16), con l’Indeco che dilaga con Lorusso (23-18) che chiude il game: 25-19.

    Subito grande Mater in avvio di seconda frazione con l’ace di Colaci (2-4), Petruzzelli che attacca out (4-7), ma poi mura Netti (5-7) e il nuovo allungo ospite con l’ace di Colaci (9-12). Ancora un ace Mater con Reale (10-15) che allunga con Galiano. L’Indeco spegne la luce, entra Tritto per Pisani, ma il parziale va agli ospiti: 13-25.

    Tritto resta in campo in luogo di Pisani nel terzo set, che poi sostituisce capita la Forgia. Buon avvio molfettese con Petruzzelli in attacco (6-4) e a muro (7-4). La Mater accorcia con Bux che ferma Lorusso (9-8) e pareggia con Reale: 10-10. Sorpasso Mater con l’errore di Lorusso (10-11), controsorpasso firmato Bernardi con un ace (12-11). Break Indeco con il muro di Tritto (15-13) e Petruzzelli che allunga (17-14). Si spegne la luce nella metà campo biancorossa (18-19), Tritto firma il nuovo vantaggio (21-20), poi il suo errore vale il 22-23. Colaci chiude il parziale in favore della Materdomini: 22-25.

    Ingrosso è positivo a muro su Colaci (4-2), Petruzzelli gioca con le mani del muro (5-2). La Mater accorcia con il muro di Bux su Lorusso (8-7), Pisani ristabilisce il distacco con l’ace del 10-7. Nuova altalena di emozioni: Petruzzelli attacca out (12-12) poi riporta in vantaggio l’Indeco (13-12) che subisce l’ace della parità (14-14) da Reale, a sua volta murato da Petruzzelli (15-14) che firma il doppio ace che vale il 19-14. Ancora un ace biancorosso, questa volta di Pisani (24-19), poi Tritto mura Colaci e porta il match al tie break: 25-19.

    Parte forte la Mater (1-4) e Difino chiama tempo. Tritto pareggia i conti (4-4), Ingrosso porta avanti l’Indeco al cambio campo (8-7). Break firmato Bernardi con un muro su Colaci (10-8) che si riscatta e porta il set in parità: 10-10. Reale per il vantaggio ospite (10-11), Colaci allunga (11-13) con il muro su Lorusso. Tritto pareggia i conti (14-14), Reale attacca out (15-14), Ingrosso sciupa il match ball (15-15), Petruzzelli mura Netti (16-15) e chiude il match: 17-15 Indeco.

    Partita sofferta per i biancorossi che cedono un punto alla Mater dei tanti giovani talenti. In classifica resta tutto più o meno invariato. Grottaglie è sempre prima, ma non più imbattuta, con 45 punti, tallonato dal Taviano con 38 punti che ha battuto da tre punti il Modugno. Terza piazza condivisa tra Indeco e Gioia con 33 punti con i biancorossi molfettesi che hanno già riposato. Dietro Galatone e Marigliano, rispettivamente con 32 e 31 punti.

    Domenica prossima primo big match del girone di ritorno: l’Indeco fa visita alla vicecapolista Taviano, poi il match casalingo contro Gioia chiuderà marzo, mentre il post Pasqua vedrà i biancorossi in casa della capolista Grottaglie.

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    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini torna al successo: 3-1 a Pontedera

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena centra l’obiettivo e ritrova la vittoria sconfiggendo Pontedera 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25.17). Le bianconere si fanno soffiare il primo set ma poi spiccano sia in cambiopalla che in contrattacco.

    Nel primo set Cesena parte con il piede giusto, Guardigli firma un ace (9-5), Benazzi manda in tilt la difesa avversaria (15-10), Vecchi va giù (18-15) ma Pontedera affila le unghie al servizio, recupera lo svantaggio e si porta avanti (20-23); Pinali è l’ultima ad arrendersi (23-24) ma cade il pallonetto delle toscane ed è 23-25. Nel secondo set Pinali firma due ace consecutivi (9-5), Benazzi pianta una gran diagonale stretta (13-8), Caniato è una sentenza dal centro (19-14), il finale di set è un monologo firmato Guardigli, suoi gli ultimi quattro punti consecutivi, chiude in fast 25-17. Nel terzo parziale Pontedera approfitta di alcune sbavature bianconere e contrattacca senza paura (7-11); coach Lucchi inserisce Morolli al posto di Vecchi e Cesena piazza un parziale di 8-0 (15-11); le toscane accorciano (19-18), poi Morolli in prima linea delizia il pubblico con giocate da manuale e mette a terra tre attacchi consecutivi (fino al 24-19), chiude Benazzi con una diagonale potente 25-19. Nell’ultimo set Cesena è scatenata in difesa con Morolli che non fa cadere un pallone, Pinali e Benazzi scavano il solco (14-6), ancora Pinali lascia la difesa impietrita (20-14), Benazzi attacca nell’angolone (22-15), chiude Pinali da posto due sbaragliando il muro toscano 25-17.

    Tra i singoli, mattatrici della gara sono Benazzi e Pinali che da sole vincono due set; la prima piazza ben 28 punti (di cui 1 ace, 3 muri e uno stupefacente 51% in attacco) e la seconda va a segno 24 volte (di cui 5 ace e 3 muri). Conficoni distribuisce il gioco in maniera sapiente e anche i centrali Caniato (6) e Guardigli (12) ringraziano, chiudendo rispettivamente con il 50% e il 43% in attacco.

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena rimane in zona play off al terzo posto con 36 punti, a -1 dalla seconda Jesi; le ragazze di coach Lucchi si preparano al match casalingo di domenica prossima con Pomezia, quinta della classe a quota 29.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Pontedera 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25-17)ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Tamborrino, Morolli 4, Vecchi 5, Pinali 24, Bellini, Guardigli 12, Benazzi 28, Conficoni, Caniato 6; ne: Besteghi, Fabbri (L2), Molari. All. Lucchi.PONTEDERA: Casarosa S. (L1), Marocchini 1, Chericoni 8, Andreotti 10, Donati 14, Meini 4, Simoncini 15, Casarosa G (L2), Melani, Fenili 3; ne: Martelli, Bertini. All. Becucci.Durata set: 28’, 26’, 29’, 25’Note: Battute vincenti: Cesena 7, Pontedera 6. Battute sbagliate: Cesena 10, Pontedera 4. Muri: Cesena 9, Pontedera 8. Errori: Cesena 23, Pontedera 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Padova amara per Vicenza Volley: fa festa la Banca Annia Aduna

    Domenica amara per Vicenza Volley, che in B1 femminile cede 3-1 a Padova contro la Banca Annia Aduna e scivola dal secondo al quarto posto nel girone B. Dopo cinque vittorie consecutive, le ragazze allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari interrompono la striscia positiva, che invece prosegue per le padrone di casa (12 punti in quattro partite e un solo set perso).

    Una bella partenza non è bastata a Vicenza, che dopo aver vinto bene il primo set (18-25) si trova a duellare nel secondo, cedendo ai vantaggi. La beffa ha spento le beriche, in nettissima difficoltà nel terzo e nel quarto set, a senso unico a favore di Aduna. 

    “E’ stata  – commenta Pierantonio Cappellari, vice allenatore di  Vicenza Volley –  decisamente una partita dai due volti. Nel primo set abbiamo giocato bene, siamo partiti punto a punto poi abbiamo accelerato con decisione, mettendo in campo la nostra pallavolo e mostrando le nostre certezze di gioco. Con lo stesso piglio abbiamo iniziato il secondo parziale, poi ci siamo un po’ complicati la vita, commettendo qualche errore in più e iniziando a essere meno incisivi in battuta, fondamentale che invece ci aveva premiato in modo netto nel primo set. Al contempo, Aduna ha iniziato a performare bene, crescendo soprattutto nel muro-difesa. Ne è nato un secondo set molto equilibrato arrivato ai vantaggi, dove a penalizzarci è stato il numero di errori doppio rispetto a quello del nostro avversario. Una volta subìto l’aggancio nel conto dei set, nella nostra metà campo si è spenta la luce e questa sarà uno spunto di riflessione da parte nostra. Abbiamo iniziato a battere facile e tutti gli automatismi sono saltati, con Aduna che ha meritato la vittoria. Non facciamo un dramma di questa sconfitta, rifletteremo su cosa non ha funzionato e sarà importante ripartire a lavorare bene fin da subito e tornare a dimostrare il nostro valore”.

    Sabato alle 20,30 Vicenza Volley tornerà in campo al palazzetto dello sport cittadino di via Goldoni per sfidare l’Orotig Peschiera Ponti.

    BANCA ANNIA ADUNA PADOVA-VICENZA VOLLEY 3-1 (18-25, 26-24, 25-14, 25-12)BANCA ANNIA ADUNA PADOVA: Biondi 10, Rizzieri 3, Comotti 5, Romano 13, M’Bra 16, De Bortoli 8, Cavalera (L), Nalin, Gherardi 9, Dainese, Calia. N.e.: Fregonese, Gazzerro (L). All.: AmaducciVICENZA VOLLEY: Andeng Okomo 5, Bauce 1, Costagli 18, Pegoraro 8, Digonzelli 6, Boninsegna 15, Formaggio (L), Simpsi, Tasholli 3, Roviaro 1, Spinello, Andreatta (L). All.: CavallaroARBITRI: Ancona e CervellatiDurata set: 24’, 31’, 28’, 23’ per un totale di 1 ora e 46 minuti di giocoNote: Banca Annia Aduna Padova: battute sbagliate 11, ace 6, ricezione positiva 62% (perfetta 28%), attacco 40%, muri 11, errori 18. Vicenza Volley: battute sbagliate 16, ace 8, ricezione positiva 61% (perfetta 24%), attacco 32%, muri 7, errori 30. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la GLS Salerno Guiscards fa 13: Academy School Volley cede 3-0

    La GLS Salerno Guiscards fa 13. Alla palestra Senatore, la squadra cara al presidente Pino D’Andrea, nel match valido per la 16^ giornata del Girone B di Serie C, supera in scioltezza l’Academy School Volley e conquista la tredicesima vittoria consecutiva. Una prestazione convincente quella delle foxes che lasciano poco spazio alle avversarie sin dai primi palloni.

    Nel primo set, infatti, Ruotolo in regia serve bene tutte le attaccanti e con i punti di Sorrentino e Corallo, la GLS va subito sul 10-7. Due ace consecutivi di Elisa Di Nicuolo, seguiti da altrettanti di Ruotolo valgono il primo allungo suggellato dal muro di Corallo per il 17-9. Camargo prova a scuotere le irpine ma la GLS scappa via con i punti di Corallo e Sorrentino, top scorer della serata a quota 14, andando a chiudere 25-12 con il punto di Giovagnoli.

    Nel secondo set, parte decisamente meglio la squadra ospite che si porta avanti di tre e resistendo ad un primo tentativo di rimonta, si porta anche a +4, sul 6-10. Con pazienza ed esperienza la GLS Salerno Guiscards non si scompone e dall’11-14 infila sei punti consecutivi. C’è spazio anche per Di Genua e Miglino con le irpine che ritrovano anche la parità a quota 17 prima di vedere le foxes di coach Cacace accelerare nuovamente ed andare a chiudere 25-19 con il punto di Elisa Di Nicuolo.

    Nel terzo set Ruotolo suona subito la carica con tre punti consecutivi. Poi ci pensano Rossin e Giovagnoli a mettere subito le cose in chiaro. Nonostante i cambi tattici, l’Academy School Volley non riesce a prendere le misure con la GLS Salerno Guiscards che dà spettacolo e strappa gli applausi del pubblico presente alla Senatore. Sul 17-8 con Vitiello entra in campo anche Giusy Palladino, l’ultimo colpo di mercato targato GLS. Non c’è praticamente più partita con Rossin che infila due punti di fila e Di Nicuolo che stampa il muro del 25-13 che chiude set e match. 

    “Siamo felici per questa tredicesima vittoria consecutiva – ha dichiarato al termine del match la centrale Elisa Di Nicuolo – ci stiamo impegnando tanto e i risultati si vedono nel weekend. Con Palladino abbiamo giocato tanti anni insieme e sono contenta di rivederla qui. Sono certa che ci potrà dare un grande contributo in questo finale di stagione”.

    Con questo successo la GLS Salerno Guiscards resta in vetta alla classifica con cinque punti di vantaggio sul Volley Meta. Sabato prossimo per le foxes è in programma il match sul campo del Cs Pastena.  

    GLS SALERNO GUISCARDS-ACADEMY SCHOOL VOLLEY 3-0 (25-12, 25-19, 25-13)GLS SALERNO GUISCARDS: Corallo 12, Sorrentino 14, Di Nicuolo 6, Rossin 10, Ruotolo 5, Giovagnoli 6, Di Genua, Miglino, Vitiello, Palladino, Cacace, Sergio, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceACADEMY SCHOOL VOLLEY: Camargo, Scalese, Cataldo, Serafino, Petruzziello R., Melillo, Mazza, Petruzziello E., Picariello, De Napoli, Lepore, Postiglione (L2). All. AmodeoARBITRI: Abagnale di Napoli e Baldi di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: la Kabel Prato perde lo scontro diretto e retrocede

    La Kabel Prato perde il confronto diretto e lo spiraglio salvezza si chiude definitivamente. Finisce 2-3 per Tesi Arezzo la gara che metteva di fronte ultima e penultima della graduatoria.

    Un risultato che sommato alla vittoria dell’Emma Villas, terzultima, condanna Prato matematicamente alla Serie D. Finale amaro per una stagione mai decollata con un gruppo giovane e di talento che non ha mai però saputo adattarsi alla categoria. Una categoria, sia chiaro, che negli ultimi anni ha subito un forte depauperamento qualitativo ma che comunque rimane popolata di giocatori maturi ed esperti di fronte ai quali la verde formazione della Kabel non ha trovato le contromisure.

    Nel match di sabato hanno lottato i ragazzi di Barbieri ma alla fine, come detto, Arezzo ha strappato i due punti dopo essersi fatta inseguire per tutta la sera.

    Kabel Volley Prato – Tesi VolleyArezzo 2-3 (19-25; 25-23; 19-25; 25-17; 11-15.)

    Kabel Volley Prato: Berti, Carmagnini, Cecchi, Grasso, Lascialfari, Mazzinghi, Mazzoni, Meoni, Nipolli, Postiferi L., Postiferi G., Romei, Sottani M., Sottani N. All. Barbieri.Tesi VolleyArezzo: Barneschi, Carniani, Catalani, Cortonicchi, Daveri, Lofranco, Marini, Marku, Nocentini, Paggini, Porpora, Rossi, Spinello, Stocchi, Tegli. All. Peruzzi.Arbitri: Velli e Torriani

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ilario Ormezzano Sai SPB sottotono, PVL passa 3-0

    Dura sconfitta per i biellesi, che cedono tutti e tre i set previsti alla formazione di Ciriè. Una batosta che non ci voleva, anche perché in questo modo la classifica si mette di traverso, con il prossimo scontro diretto che sarà fondamentale. MVP della gara Michele Bergoli, premiato dal match sponsor Enercom.

    Prestazione opaca da parte della Ilario Ormezzano Sai SPB, che non riesce ad ingranare in fase offensiva per tutta la durata della gara. Tanti, troppi errori hanno condizionato la gara, anche perché Ciriè ha giocato una partita lineare, senza alti e bassi. Un peccato perché con un po’ più di calma sarebbe potuta essere una partita diversa. La prossima settimana c’è Mozzate, diretta concorrente dei biellesi per la salvezza, dove bisogna fare punti, perché valgono doppio.

    Il commento di Stefano Vicario: “Purtroppo la sensazione che ci portiamo a casa è di non aver espresso la nostra pallavolo. Non siamo entrati in campo giocando come sappiamo e come abbiamo fatto vedere a San Mauro. Sappiamo di avere qualche acciacco fisico che non ci vorrebbe e che durante la settimana siamo stati costretti ad allenarci a numero ridotto. Ma questo non deve essere una scusante per la prestazione sottotono che abbiamo offerto. Siamo sempre noi stessi gli artefici delle gare che vinciamo e che perdiamo: in questo caso PVL non ha fatto nulla in più di quello che ci aspettavamo. Adesso dobbiamo assolutamente tornare in palestra motivati per cancellare questa prestazione e per riuscire ad andare a Mozzate a fare il risultato.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Questa sera noi siamo andati male. Sapevamo come presentare muro-difesa, come giocare tatticamente, però non siamo mai entrati in campo, se non per qualche scambio. Certo che abbiamo tanti infortuni, con alcuni ragazzi non a disposizione e pochissimi cambi, e non è facile. Però non sono per niente soddisfatto, potevamo presentare un atteggiamento un po’ più grintoso. Lavoreremo come stiamo lavorando in settimana per migliorare questo, oggi abbiamo fatto la prima prestazione del ritorno in cui abbiamo fatto un piccolo passo indietro. Può capitare, ma proveremo a non farlo accadere più.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – PVL Ciriè 0-3 (16-25; 22-25; 20-25)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 0, Debenedetti 7, Frison D. 3, Frison E. 1, Mangaretto 14, Marchiodi 3, Sarasino 1, Scardellato 11. Libero: Vicario. NE: Avalle, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

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    C femminile, Volley Terracina sbanca Formello e blinda il secondo posto

    Nello scontro diretto per conservare o perdere la seconda posizione in classifica nel girone, la Volley Terracina fa suo il match nella difficile gara contro il Tor di Quinto/Formello, andando a sbancare il campo della formazione romana. Un 1-3 ottenuto con determinazione, un giusto approccio alla gara e ordine in ogni momento della stessa, con le ragazze di coach Pesce che non sono indietreggiate neanche dopo il ritorno delle avversarie.

    Dopo una fase di studio in avvio di gara, Terracina riesce a prendere un paio di break di vantaggio, conservandoli per buona parte del parziale, a metà set il punteggio le sorride, 7-12 con vantaggio invariato anche più avanti, 14-19, Tor di Quinto prova a reagire ma le biancocelesti non cedono, il 19-23 prelude una imminente conclusione del set che avviene sul 20-25.

    Nel set successivo avviene di tutto, scambi lunghissimi per continui ed emozionanti cambipalla, si viaggia gomito a gomito, palla su palla, punto su punto, nessuna delle due squadre desidera cedere, ne esce fuoriun set bellissimo e tirato fino alle battute finali dove a spuntarla ai vantaggi è la Volley Terracina per 26-28.

    Nel terzo set la squadra di casa si gioca il tutto per tutto e lo fa a vedere sin dalle prime battute nella quale si porta subito avanti, 8-5 e successivo 12-8 stanno a significare che l’organizzazione del Terracina,in questa fase, ha meno certezze e le romane ne approfittano allungando. Il vantaggio delle padrone di casa inizia ad essere importante e di fatto queste vanno a chiudere sul 25-17 il set, accorciando le distanze.

    Nel quarto, mentre molti si aspettano una continuità delle romane per portare la gara al quinto set, esce invece fuori nuovamente la forte determinazione delle biancocelesti che dai primi scambi premono sull’acceleratore, 4-8 a loro vantaggio che diventa a metà set 6-12. Mariani e compagne senza mollare un attimo, continuano a bucare la difesa avversaria che a quanto pare ha tirato i remi in barca, lasciando via libera al Terracina che senza grandi patemi d’animo finali va a vincere 14-25, blindando così il secondo posto in classifica.

    TOR DI QUINTO/FORMELLO – VOLLEY TERRACINA 1-3 (20-25; 26-28; 25-17; 14-25)TOR DI QUINTO: Anibaldi, Bassiano, Castriota, De Luca, Meronti Sa., Meronti Si., Neri, Pascale, Toncelli, Valente F., Velluti, Valente A. (L1), Cardola (L2). All. Ciani.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Mancini, Paniccia, Marangon (L). n.e. Compagno. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Mezzanotte, Stoppa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO