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    Seap Dalli Cardillo: il tampone dell’atleta in isolamento ha dato esito negativo

    Di Redazione
    La Società Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona annuncia che l’atleta risultata positiva al coronavirus lo scorso 2 novembre è stata sottoposta lo scorso 19 novembre, come da protocollo sanitario, ad un nuovo e ultimo tampone che ha dato esito negativo al Covid-19.
    I tamponi sono stati fatti dall’USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziali) di Agrigento, attività che l’Asp di Agrigento ha messo in atto per contrastare l’emergenza Covid-19. La giocatrice, dunque, è completamente guarita ed il suo stato di salute è ottimale. La Società del Presidente Nino Di Giacomo, che ha trattato il caso Covid-19 in maniera professionale con il rispetto anche del protocollo ministeriale, tira così un grosso sospiro di sollievo, soprattutto per la salute della giocatrice. L’atleta, fin da subito, ha rispettato il suo lungo periodo di isolamento fiduciario, non accusando cosi particolari problemi fisici, grazie anche al meticoloso lavoro svolto delle dottoresse Alice Mirasola e Maria Concetta Rotolo, componenti dello staff medico della Seap Dalli Cardillo Aragona, che hanno costamente tenuto sotto controllo anche lo stato di salute di tutto il gruppo squadra.
    L’atleta negativa al coronavirus sarà posta, in via precauzionale, ad ulteriori accertamenti e ad una accurata visita medica, e soltanto dopo il consenso dello staff medico della Società potrà riprendere la preparazione atletica, in vista dell’inizio del campionato di B1 in programma il 23 gennaio 2021.
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    Grassobbio, Carrara: “L’idea di riformulare i gironi mi trova d’accordo”

    Di Redazione
    «La situazione che stiamo vivendo è tanto difficile quanto imprevedibile, da ovunque la si guardi. Questi continui spostamenti non sono facili da digerire ma purtroppo la situazione sanitaria lo impone e noi ci adeguiamo di conseguenza, rispettando le norme previste dalle autorità sanitarie e rimodulando la preparazione e il lavoro in palestra coi nostri ragazzi».
    Sono queste le parole con cui coach Carrara commenta la nota stampa della Federvolley. Nota che, di fatto, annuncia che il campionato di Serie B riprenderà nel weekend del 23-24 gennaio 2021 e che il 27 novembre in Consiglio Federale la Commissione Campionati presenterà le nuove formule e la struttura dello stesso.
    «Continueremo in settimana – prosegue sempre l’allenatore biancorosso – con le nostre sedute di pesi e con gli allenamenti in palestra. Vogliamo farci trovare pronti per quando finalmente potremo tornare in campo: per la prima volta siamo chiamati a gestire tre mesi abbondanti di preparazione atletica ma i ragazzi, lo staff e la dirigenza stanno lavorando duramente e continueranno a farlo per presentarsi al meglio ai nastri di partenza».
    Se è ormai ufficiale (salvo improvviso e inaugurato peggioramento della situazione epidemiologica) che la stagione riprenderà a fine gennaio, ancora non si sa come verranno ridisegnati i gironi: un’ipotesi molto accreditata è quella di suddividere ciascun girone in due sotto-gironi da sei squadre, ma ancor nulla è confermato.«L’idea di riformulare i gironi – commenta Gigi Carrara – mi trova pienamente d’accordo purché però venga fatto con logica evitando trasferte eccessivamente lunghe. Già una volta la Federazione aveva promesso alle società di seguire un criterio geografico ma come tutti abbiamo potuto constatare non è stato rispettato, e basta vedere come le squadre lombarde siano state inserite in due gironi distinti. Siamo fiduciosi che questa volta questo criterio venga applicato».
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    La Seap Dalli Cardillo Aragona pronta a riprendere gli allenamenti

    Di Redazione
    La Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona ha provveduto alla sanificazione del palasport “Pippo Nicosia” di Agrigento per la ripresa degli allenamenti in programma il prossimo primo di dicembre. Il presidente Nino Di Giacomo ha incaricato una ditta specializzata per gli interventi di igienizzazione e di sanificazione di tutti i locali dell’impianto sportivo per una ripresa in sicurezza dell’attività agonistica, come da protocollo ministeriale e sanitario anti covid-19. Gli operai sono intervenuti, in particolare, nel corridoio di ingresso delle squadre e degli addetti ai lavori, negli spogliatoi, nella sala medica, nella segreteria e sala stampa, nei bagni e nel campo di gioco, con l’igienizzazione del parquet e delle panchine.
    La squadra biancazzurra, tra qualche gioco, martedì 1 dicembre, riprenderà a pieno regime la preparazione atletica in vista dell’esordio ufficiale nel campionato di serie B1 che la Fipav ha previsto per il prossimo 23 gennaio 2021. Il programma ufficiale della ripresa dell’attività agonistica sarà presentato dal Settore Campionati della Fipav il prossimo 27 novembre con alcune importanti novità che riguarderanno le formule e la struttura dei Campionati Nazionali.
    Secondo indiscrezioni, le novità che riguardano il girone “E” della Seap Dalli Cardillo Aragona sarebbero le seguenti: il girone “E” sarà suddiviso in base a criteri di vicinanza geografica in due “sottogironi”. Ogni “sottogirone” sarà composto da 6 squadre che si affronteranno tra di loro con gare di andata e ritorno. Nella prima fase la Seap Dalli Cardillo Aragona giocherà contro le altre 4 siciliane (Pallavolo Sicilia Catania, F. Schultze-V. Zuccaro Santa Teresa di Riva, Akademia S. Anna Messina e PVT Modica) e la formazione calabrese del Volley Reghion Reggio Calabria. Nella seconda fase, invece, la squadra del presidente Nino Di Giacomo dovrebbe affrontare i club delle altre regioni: Campania, Puglia e Molise. 
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    Pallavolo Sangiorgio, Hodzic: “Non vedo di che si inizi a giocare per i tre punti”

    Di Redazione
    In questo momento storico incerto sia per l’Italia sia per lo sport, la Pallavolo Sangiorgio nel rispetto delle regole igienico sanitarie e dei vari protocolli dell’ultimo DPCM, sta proseguendo l’attività in vista dell’inizio del campionato di serie B2
    Inizialmente, fissato per il 7 novembre, poi slittato al 21 dello stesso mese, il semaforo verde del quarto torneo nazionale, cui la Pallavolo Sangiorgio partecipa per la seconda volta nella sua storia, è stato rimandato al week end del 23-24 gennaio 2021. Nonostante i continui rinvii la formazione piacentina, affidata alle cure di coach Matteo Capra e del suo staff (Emanuele Piccoli, Filippo Amani e Lorenzo Poltri) sta proseguendo le sedute di allenamento presso il palazzetto comunale di viale Repubblica di San Giorgio Piacentino.
    A fare il bilancio in questo periodo di transizione, una sorta di limbo spazio temporale, in attesa che il campionato prenda il via, in quest’ottica la Federvolley entro il 20 novembre renderà noto la composizione dei nuovi gironi con il nuovo regolamento, è l’opposta Alisa Hodzic. Rientrata alla Pallavolo Sangiorgio dopo anni di esperienza a Fiorenzuola (B2), Offanengo (B1), Baronissi (A2) e Vicenza (B1), Alisa sta dando un aiuto importante al gruppo sia in campo sia fuori: “Inizialmente non è stato facile per me riprendere, dopo oltre un anno di inattività ma piano piano con il passare del tempo sono riuscita a trovare la forma fisica ottimale ed i tempi giusti con gli alzatori. Le ultime uscite con Crema ed Alseno sono state positive”.
    Uomo vitruviano di leonardesca (Da Vinci) memoria nel gioco della Pallavolo Sangiorgio, Alisa scalpita per il ritorno in campo. “Quando hanno spostato l’inizio del campionato la prima volta – spiega – ci sono rimasta male perché molto ansiosa di poter iniziare ma prendo questo periodo per allenarmi e migliorare. Nonostante ciò non vedo di che si inizi veramente per giocare per i tre punti. Sono molto motivata”.
    Motivazione altissima, dopo i campionati di esperienza in giro per l’Italia, Offanengo e Baronissi, dove ha maturato esperienze importanti, è ritornata nella società che l’ha lanciata nel mondo pallavolistico. “Non è sempre facile giocare in casa – precisa – ma è uno stimolo per difendere la maglia e vincere”. Il lavoro con coach Capra la sta migliorando. “Mi trovo bene con lui e con tutto lo staff. E’ un’ottima persona mi sta aggiustando alcuni dettagli e mi permette di darmi maggiori sicurezze quando giochiamo” conclude.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osimo, Presidente Matassoli: “Non penso che si ripartirà a Gennaio”

    Di Redazione
    Il campionato di serie B è stato momentaneamente rinviato. L’avvio della stagione 2020-2021 è posticipata al 23 Gennaio 2021, con la speranza che la situazione sanitaria sia migliorata e che sia, finalmente, possibile dare il via alla nuova annata sportiva, ancora al palo. In casa La Nef Osimo la prima squadra ed il settore giovanile proseguono l’attività, nel rispetto degli attuali protocolli di sicurezza, in vista di questa nuova data. E, con la speranza che si possa partire, ecco che l’idea di una stagione 2019-21 non sarebbe stata completamente sbagliata, una proposta portata avanti in estate dal dg osimano Valter Matassoli che la società ha interpellato in merito.
    Ciao Valter, speriamo che si possa partire ma l’idea della stagione 2019-21 forse era una soluzione plausibile. Potresti pensare “l’avevo detto io…”“Sì ho diritto di pensarlo e ho anche diritto di esternare il rammarico di non essere stato ascoltato o che le cariche istituzionali federali che hanno ricevuto per scritto la bozza del progetto non l’hanno considerata minimamente. Neanche il pensiero di creare un incontro per chiarimenti. Ora se si gioca o no, per quello che è il mio ruolo è un aspetto secondario. Quello primario riguarda il bilancio delle due società. Non so come saremo messi a fine gennaio e gli impegni presi con tutte le componenti utili allo svolgimento delle attività, sono molto onerosi e non so se saremo in grado di rispettarli. Mi riferisco ai rimborsi degli atleti degli staff tecnici maschili e femminili, ai custodi, ai contratti firmati con le dirigenze delle scuole e degli enti, agli ordini di attrezzature e materiale sanificante. A questo aggiungo che dobbiamo prevedere tutto il sistema organizzativo imposto dal protocollo Fipav per le partite dalla B alla D, prima divisione femminile e agli otto campionati giovanili considerati campionati nazionali. La Fipav prende a modello la super Lega di A e pensa che le quasi 5000 società che ci sono dalla B in giù siano strutturate come loro. Faccio un esempio: causa COVID non si trova un dottore che dia disponibilità di presenza alle partite della B. Senza dottore: partita persa e stra multe. Dalla Fipav orecchie da mercante, neanche se lo pongono il problema. Come pure le spese sostenute in ottobre per i test sierologici, senza questi non potevi giocare. Fatti i test, rinviato il campionato…Giusto per la crisi ma qualcuno ha sollevato il problema? A gennaio altre 6-700 € da spendere ce l’avremo per rifare i test? La mossa fatta dalla Fipav per diminuire le spese (affiliazione, tesseramento giovani ed iscrizioni campionati giovanili) era solo politica perché ad anno nuovo ci saranno le nuove elezioni. Come dissi fu solo uno specchietto per le allodole. In questo momento noi abbiamo già approntato tra maschile e femminile poco più di 4.000 €. Quindi dove è stato il vantaggio? Se tutto fosse stato congelato per riprendere da dove si era terminato sarebbe stato più semplice. Mi rendo conto che si sarebbe dovuto impostare regolamenti, norme e scadenze diverse, ma data l’emergenza e soprattutto l’incertezza dell’immediato futuro si potevano anche formulare. Dato che si fa un DPCM a settimana, non si possono fare regole nuove solo per il periodo dell’emergenza per fare tre passaggi…? Nonostante questo noi abbiamo fatto attività estiva e, tranne ad Agosto, abbiamo dato continuità alle attività di qualsiasi livello secondo le normative. I genitori hanno apprezzato ma anche redarguito sull’argomento rimborsi dei mesi fermi del primo lockdown. Comunque ci sostengono con titubanza per non veder sperperati i loro sacrifici. Quindi ci troviamo tra l’incudine e il martello: mancate iscrizioni è probabile riduzione o perdita degli sponsor. L’avevo detto io….Almeno spero che ci siamo le condizioni per giocare! Qualche pensierino propositivo per l’immediato ci sarebbe in cantiere come la ristrutturazione dei calendari dei campionati! Ma verrei ascoltato? Sicuramente no! E anche questo farà parte di “ l’avevo detto io”!
    Così rischiano di saltare anche i campionati giovanili?“Il rischio c’è e sarebbe un peccato far saltare due annate sportive consecutive ai ragazzi e ragazze dei settori giovanili. Non se lo meritano. Anche in questo caso, bastava un pò di buon senso. Da Luglio era possibile tornare a giocare, perchè non si è cercato in Luglio ed Agosto di far terminare i campionati giovanili 2019-20?”
    Però, alla fine, credi che si ripartirà?“Speriamo. Credo che però la Federazione dovrà rimettere mano ai calendari ed ai gironi. Non penso che si ripartirà a Gennaio, forse a Febbraio – Marzo: in quel caso sarebbe il caso, anche per questioni logistiche – organizzative, di far disputare dei concentramenti provinciali, o regionali, da cui far uscire le migliori che si andrebbero a giocare una sorta di Poule Promozione per l’A3″.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO