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    Homeclick Sb Volley: la C piega Colombo in quattro set, la D cade a Legnago

    Il Colombo ha le ali, ma a volare è la Homeclick. Settimo sigillo casalingo, su sette incontri, per le ragazze di Josh De Salvador, che mantengono quindi la loro imbattibilità interna e cementano il secondo scalino della graduatoria.

    Anche se non è stato affatto semplice risolvere il rebus padovano. E sbrogliare la matassa contro la quarta forza del girone, capace di strappare un set dal parquet del De Mas. Ed è il primo al passivo di questo campionato per la SB Volley. In ogni caso, i tre punti sono in cassaforte. Ed è ciò che conta. Determinante l’apporto a tutto tondo di Elena Barp (dalla regia ai 3 muri, fino all’incisività al servizio), così come il contributo in attacco di una Nausicaa Maschio da 17 punti. 

    La cronaca

    Entrando nelle pieghe della cronaca, le ospiti rimangono a contatto fino al 9-9: poi, però, la Homeclick decide di “dare gas”. E impacchetta un break di 5-0. Lo strappo è importante. E diventa definitivo nel momento in cui sale di tono il muro: un fondamentale interpretato al meglio da Elena Barp, che inchioda nella metà campo avversaria i palloni del 19-12 e del 21-13. Più combattuto il secondo round, caratterizzato da una serie di scambi lunghi e ad alto tasso di spettacolarità. La solita Barp timbra l’ace dell’11-7. E Mares la imita col servizio vincente del 13-8. Insomma, le padrone di casa scappano via. Anche se il sestetto padovano prova a rifarsi sotto con Franchetti, il cui contrattacco vale il -2. L’epilogo, però, è dolomitico, anche in virtù di un’ottima serie in battuta della neo entrata Naldo. 

    La strada sembra spianata. E la SB Volley apre il terzo atto con un tennistico 6-2, ma il Colombo ha orgoglio da vendere: dopo essere stato doppiato sul 12-6, 14-7 e 16-8, risale la corrente. E impatta a quota 23, grazie a due punti in sequenza di Dainese. Si va ai vantaggi: le padrone di casa si vedono annullare tre match-ball. E non riescono a evitare lo scivolone: 28-30. Tutto da rifare? Beh, non esageriamo. Perché, nonostante la falsa partenza nel quarto round (1-4), la SB alza l’intensità della propria pallavolo. E rimette le cose in chiaro, sfruttando pure le forze fresche, entrate dalla panchina: come Naldo, Casagrande e Consoli. Pombia, con un puntuale primo tempo, timbra il 21-18 e, con un tocco vellutato, il 22-19, mentre Fiabane si fa sentire a muro e Beatrice Barp chiude definitivamente i giochi. 

    “Sapevamo che sarebbe stata dura – è il commento della palleggiatrice Elena Barp -. Anche in casa loro, il nostro successo per 3-2 è stato molto più che sudato: il Volley Colombo lotta su ogni pallone In più, abbiamo la coperta un po’ corta, a causa dell’infortunio di Schiavo: l’assenza di Fiona non ci permette di rifiatare in alcuni ruoli. La vittoria? La dedichiamo allo staff e a noi stesse: ci stiamo mettendo l’anima ogni sabato”. 

    HOMECLICK SB VOLLEY-VOLLEY COLOMBO 3-1 25-16, 25-21, 28-30, 25-19.

    HOMECLICK SB VOLLEY: E. Barp 8, B. Barp 7, Mares 9, Maschio 17, Pombia 6, Fiabane 7; Degortes (L), V. De Salvador, Naldo, Casagrande 5, Consoli. N.e. Pavan, C. De Barba, Ingrosso (L). Allenatore: G. De Salvador. VOLLEY COLOMBO: Maragno 6, Martini 9, L. Miazzi 5, Cesarini 21, Barbuiani 2, Leonardi 3; Beccaro (L), A. Miazzi 2, Mattaliano Belforti, Maniero, Marivo, Dainese, Franchetti 5. Allenatore: M. Trevisani. ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. NOTE. Homeclick: battute sbagliate 8, vincenti 4, muri 8. Colombo: b.s. 13, v. 3, m. 5.

    Foto di Homeclick Sb Volley

    Legnago è amara: la Homeclick di serie D, infatti, continua a incontrare delle difficoltà in trasferta. E, contro il Griffon, incappa nella quinta sconfitta di fila, lontano dalle mura amiche. L’ultimo, e unico, successo fuori provincia risale all’inizio del mese di dicembre: ovvero, al 3-1 sul parquet veneziano di Stra contro il Synergy. 

    In terra veronese, è andata in scena una partita rimasta a lungo sul filo dell’equilibrio. Ma le padrone di casa hanno dimostrato di avere qualcosa in più in termini di lucidità, concretezza e anche di spavalderia. E sono riuscite a condurre in porto i tre punti, nonostante la generosità di una SB Volley che ci ha provato fino alla fine. Ma non è bastato. 

    “È mancata incisività in attacco – analizza, nel post gara, il dirigente Claudio Casanova -. Le ragazze hanno giocato col freno a mano un po’ tirato. E ne è nata una prova a elastico: bene in alcuni frangenti, meno bene in altri. Alla lunga, abbiamo pagato a caro prezzo le troppe disattenzioni, soprattutto nei momenti decisivi. E talvolta le nostre atlete si sono fatte trovare fuori posizione sulle linee d’attacco delle avversarie“. La zona salvezza si allontana di un ulteriore punticino: “Ora ci vorrebbe un’impresa“.

    GRIFFON LEGNAGO-HOMECLICK SB VOLLEY 3-1 25-22, 22-25, 25-21, 25-20. 

    GRIFFON LEGNAGO: Gentilin, Dal Degan,  Marchiotto, Mirandola, Bertolini, Benetti (L), Scaravelli, Rigobrillo, Brunelli, Corradini, Vesentini. Allenatore: A. Albertini. HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep 7, Costa 13, Fent 7, Buzzatti 8, Zanellati 6, Ottone 20; Casanova (L), Zambon 2, Da Pos 2, Dall’Oglio, Scussel (L), Sitta, Sanna. Allenatore: D. Pezzei. NOTE. Homeclick: battute sbagliate 11, vincenti 10, muri 7.   

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini strappa un punto alla capolista Ancona

    La Sabini torna al PalaLiuti dopo un mese tra trasferte e turno di riposo ed affronta la capolista Ancona che nel nuovo anno è ancora a punteggio pieno.

    La The Begin Volley si sta confermando come stra-favorita del girone E visto il momento di grazia dei suoi 2 elementi più rappresentativi, Ferrini (ex Grottazzolina, Serie A2) e Fantauzzo (gloriosi trascorsi in Serie A2 con Siena e Lagonegro e ultima stagione a Foligno nel girone F di Serie B).

    La cronaca

    Solito 6+1 per gli allenatori Fabbietti-Sciati ovvero Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Violini opposto a Giuliani, Giaccaglia-Mazzanti centrali e Marchetti libero. La Sabini parte forte fin dal servizio e con agonismo a muro: Toccacieli mura subito Santini, il migliore all’andata, e fa esplodere il PalaLiuti.

    The Begin pur barcollando si affida alle proprie individualità per rimanere a galla. Giuliani è sapiente in regia e trova con i tempi giusti Mancinelli e Violini, atratti incontenibili dopo estenuanti azioni con continue coperture della Sabini che dimostra più pazienza e concretezza negli scambi lunghi. Tuttavia, la capolista si avvantaggia (20-21) dopo un dubbio fallo di doppia fischiato al regista locale: la parola resa è sconosciuta sotto la Torre dei Ronchi ed il controsorpasso biancazzurro è servito su un’Ancona andata in tilt in ricezione sul turno al servizio di Mazzanti, rientrato in campo dopo aver lasciato un’azione a Pettinari come sempre bravissimo a muro.

    Ancora equilibrio nel secondo set poi nell’azione del 3-4 la partita perde uno dei migliori in campo per infortunio ovvero Giuliani costretto ad abbandonare il campo fino a fine gara. Pieroni entra con la giusta carica agonistica ma Ancona approfitta del calo in attacco dei locali per allungare nel punteggio ed impattare il conto-set: tra i castelfrettesi entra anche Beni ma la fase frammentata della partita gli impedisce di dare il solito contributo a gara in corso.

    L’inerzia sembra favorevole alla capolista che scappa nuovamente a metà terzo set: la Sabini spalle al muro non molla di un centimetro in difesa e fa bene a rimanere in partita; trascinata dalla propria impareggiabile tifoseria, la formazione di Fabbietti-Sciati alza magistralmente il muro a tre sulle azioni scontate di Ancona e costruisce un doppio vantaggio vitale; la capolista si è rilassata assurdamente e lo dimostra la lunga serie di errori al servizio fondamentale che invece esalta la Sabini (20-17): le sorprese non sono finite perché Larizza dopo una buona regia trova la serie positiva al servizio (20-21) ma i locali non mollano e contro sorpassano subito poi l’azione che dà il 23 pari genera un cartellino giallo per Mancinelli.

    Santini sciupa a muro a uno (24-23). Entrano Schiavoni da una parte e Sansonetti dall’altra per il servizio ma l’equilibrio non si spezza fino all’ennesima super difesa di Marchetti che Pieroni serve a Mancinelli autore di un attacco in parallela imprendibile. Esplode il palaLiuti. Enorme sforzo nervoso dei biancazzurri che battagliano alla pari fino a metà del parziale successivo salvo perdere di efficacia sul turno al servizio di Ferrini che scava il solco decisivo per rimandare il verdetto al tiebreak. Che purtroppo per la Sabini sarà a senso unico in favore della capolista che spinge fortissimo al servizio ed in contrattacco: l’ex Schiavoni entra e va subito a segno ma il punteggio è pesante al cambio-campo (1-8): la Sabini reagisce e trova la sua verve agonistica purtroppo ad esito pressoché compromesso.

    Ancona vince 3-2 e perde il suo primo punto nel 2024. Punto di carattere della Sabini che purtroppo avanti 2-1 non ha avuto più energie nervose per battagliare contro la squadra indiscutibilmente costruita tecnicamente ed economicamente per primeggiare. Ed ora altra sfida al vertice in questo girone E: Sabini in trasferta al PalaBellini di Osimo ore 17.30 per affrontare la Volley Libertas che con l’ultimo successo ha raggiunto i biancazzurri in classifica.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – The Begin Volley Ancona 2-3 (25-22, 16-25, 26-24, 16-25, 06-15)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Mazzanti, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.The Begin Volley Ancona: Albanesi, Fantauzzo, Ferrini (K), Gasparroni, Tomassetti, Ferrini, Santini, Ferraro, Durazzi, Sansonetti, Larizza, Pulita, Giombini (L1), Giorgini (L2). All. Della Lunga – Monti.

    ARBITRI: Citro-Mancuso

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia cede contro Desio e perde il primo treno per la salvezza

    I Lupi di Valtrompia perdono il primo treno per la salvezza, perdendo lo scontro diretto contro Desio che si aggiudica il match per 3-1 (25-13, 25-19, 21-25, 25-21).

    Pagano l’ennesima defezione nel roster, l’assenza dell’opposto Burbello che è rimasto a riposo per un risentimento muscolare accusato in settimana.

    La cronaca

    Partono male, con in campo Podavini che non riesce a trovare varchi nel muro impietoso dei brianzoli, e perdono senza appello e senza alcun tipo di reazione.

    Nel secondo, coach Gandini schiera 3 schiacciatori, con Montanari nel ruolo di opposto, che però viene servito raramente, e spesso dimenticato. La squadra tuttavia riesce a rimettersi in gioco e chiude in crescendo.

    Nel terzo set arriva la reazione tardiva, ma che consente di riaprire la partita con buone soluzioni di Sorlini e Pollicino e qualche difesa in più dei Lupi.

    Il quarto set però vede Desio più affamata di vittoria, trascinata da Olivati e Castano che staccano sul finale il pass per la salvezza, allungando così di 9 lunghezze sui valtrumplini che questa sera vengono superati anche da Crema. Nonostante per la matematica sia ancora presto, questa sembra essere un’occasione d’oro sprecata che potrebbe costare davvero caro ai Lupi sul bilancio finale. Il prossimo appuntamento sarà tra le mura amiche contro la seconda della classe Vero Volley, per l’occasione i Lupi dovranno tirare fuori una prestazione magistrale e, sperabilmente, con tutta la rosa al completo, per tentare l’impresa e restare aggrappati alla categoria.

    Le parole di capitan Agnellini: ”Partita molto negativa per due set. Nonostante le assenze non si può approcciare ad una partita così importante come abbiamo fatto oggi..il primo set è stato la fotocopia della scorsa settimana nel derby con Cazzago…in questo senso bisogna guardarsi dentro e pretendere di più…poi abbiamo lottato e ce la siamo giocata alla pari. Detto questo dobbiamo essere uomini e atleti veri e lottare nelle partite che mancano per fare punti”.

    IL MATCH

    Valtrompia schiera la diagonale Ricco-Podavini, al centro Agnellini-Riccardi, in 4 Montanari-Sorlini, libero Hoffer

    Nelle prime fasi Desio si porta sopra 6-1. Sorlini firma il 7-3. Podavini fa ace per il 7-4. Olivati conquista il 9-4. Sul 10-4 entra Pollicino su Montanari. Entra anche Grezzi ma Desio si porta 13-4. Riccardi passa in primo tempo 13-5. Ace si Riccardi per il 18-7. Pollicino fa mani out 18-8. Podavini si aggiudica il 20-9. Pollicino si fa murare 22-9. Podavini mura Castano, 22-11. Olivati fa lungolinea 23-11, poi Agnellini 23-12. Podavini spara out il servizio 25-13.

    Nel secondo parziale I Lupi partono con 3 schiacciatori con Sorlini Montanari e Pollicino, ed è punto a punto. Desio si porta 6-3. Pollicino firma il 6-4. Ricezione valtrumplina in difficoltà e Desio si porta 10-5. Ricco sbaglia il servizio 12-6. Olivati passa senza problemi, 14-7. Pollicino firma il 14-8. Montanari firma il 15-9. Pollicino 16-10. Gandini inserisce un doppio cambio ancora Podavini che però si fa murare. 20-13. Anche Montanari viene murato. Pollicino passa 21-14. Ancora Olivati 22-14. Pollicino firma il 22-15, poi Montanari batte in rete 23-15. Sorlini si aggiudica il 24-17 poi Olivati attacca in rete 24-18. Agnellini mura Castano. Chiude Olivati 25-19.

    Il terzo set comincia con la formazione precedente ma con Montanari opposto. Olivati passa inarrestabile, Riccardi tiene attaccati i Lupi 5-4. Riccardi ferma Castano 5-6. Montanari firma l’8-6. Ricco in pallonetto 10-9. Pollicino fa mani out 11-11. Agnellini in primo tempo 12-13. Sorlini in pallonetto 14-16. Sorlini mantiene il break 15-17. Pollicino 15-18. Ancora Pollicino 16-19. Poi con un ace subito e un errore in attacco dei Lupi, Desio recupera, ma Pollicino firma il 19-20, e mura Olivati 19-21. Castano attacca out 20-23. Pollicino fa ace 20-24. Chiude Montanari 21-25.

    Nel quarto parziale Desio è avanti 6-5, ma i Lupi restano attaccati, con l’errore di Castano 8-6. Pollicino non passa, 11-6, poi Riccardi ferma Delle Vergini. Pollicino firma il 12-8. Ace di Castano, poi sbaglia 14-9. Agnellini in primo tempo 14-10. Olivati spara out 14-11. Invasione di Desio, 14-12. Doppio pallonetto di Sorlini e i Lupi impattano 15-15. Poi però si fa murare, Desio allunga ancora 19-16. Riccardi risponde in primo tempo 20-18. Pollicino fa mani out 21-19. Pollicino ancora 22-20. Murato Montanari, Desio chiude 25-21.

    VALTROMPIA Agnellini 10, Montanari 7, Podavini 3, Ricco 1, Sorlini 14, Hoffer libero Pollicino 14, Riccardi 4 , Benini, Grezzi, Dotti, ne Burbello, Leali all Gandini

    DESIO Olivati 25, Castano 13, Delle Vergini 9, Coali 12, Bernazzani 9, Pellacani 2, Calò, Giuberti, Basso libero, ne Iseppon, Cicerone all Tirelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Igor Agil Volley lotta ma Moncalieri si prende l’intero bottino

    Le Igorine lottano ma il bottino in palio va alla squadra avversaria. Nella 19esima giornata di campionato di B1 la Igor Agil Volley cede ad Ascot Moncalieri 0-3 (22-25; 21-25; 23-25).

    La cronaca

    In campo Guatteo opposto e Martelli in regia, Moiran e Bianchi C al centro, Bianchi G e Talerico schiacciatrici, Badalamenti libero (durante la sfida in campo Del Freo e Marianelli.

    Nei primi due set le Igorine faticano, nel primo Moncalieri parte forte (2-8) e rimane in vantaggio per tutto il parziale. Dal 15-21 le Igorine continuano a lottare ma il finale è 22-25. Nel secondo set le Igorine iniziano con più energia, ma dall’8-7 è ancora Moncalieri a fare il break 12-16 e anche il secondo finale è ospite (21-25). Il terzo set è più combattuto con le Igorine a tratti in vantaggio (21-18). Moncalieri si fa però ancora sotto, impatta 23-23 e i dettagli fanno la differenza: 23-25.

    Igor Agil Volley – Ascot Moncalieri: 0-3 (22-25; 21-25; 23-25)Igor: Nagy, Guatteo, Moiran, Bianchi C, Brezza, Badalamenti (L), Bianchi G, Marianelli, Talerico, Mangalagiu (L), Martelli, Del Freo. All. Medici.Moncalieri: Zampieri, Gerbino, Creaco, Gramaglia, Ariagno, Felizia, Viana (L), Braccioni, Ulligini, Pastore, Montabone, Cassolaro. All. Pigliafiori.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo da record, con Lamezia arriva il 21esimo 3-0 consecutivo

    Tonno Callipo inarrestabile! Neanche il forte Lamezia sbarra la strada alla corazzata giallorossa che, pur priva dell’esperto opposto Suelen, colleziona il 21esimo 3-0 di fila in campionato. E stacca ancor di più le lametine ora a +12, ma scese in terza posizione per la vittoria ieri di Pizzo (contro Cirò) risalito al secondo posto, però a -10.

    E’ stata una gara piacevole, ma soprattutto dagli elevati contenuti agonistici per merito non solo della solita arrembante e concreta Tonno Callipo, quanto anche per la forza del Lamezia, sicuramente la migliore formazione vista al PalaValentia. E però la differenza l’ha fatta l’attacco della Tonno Callipo, che ha avuto in una Milazzo super, top scorer con 17 punti e nella solita puntuale Denise Vinci (14) coloro che hanno fatto pendere la bilancia a favore di Vibo.

    Al di là della rete non è bastata l’esperienza di Papa e Scalise, e la bravura di Mancuso e Stella a scardinare la resistenza della capolista di coach Boschini che, a differenza di Lamezia ha avuto un rendimento costante sintomo di migliore tenuta mentale e di concretezza nel mettere palla a terra. Non è mancata pure la protesta da parte lametina per qualche decisione arbitrale, ma nel complesso il 3-0 della Tonno Callipo evidenzia in modo a dir poco eloquente la maggiore forza in campo delle giallorosse, senza se e senza ma.

    La cronaca

    Coach Boschini deve rinunciare all’acciaccata Suelen, ed occorre dire che i suoi colpi in attacco sono mancati, e schiera Piarulli al suo posto. Per il resto la solita ottima regia di Salimbeni con ben 6 punti ad abbellire la sua performance, al centro il gigante Macedo uscita alla distanza con finalizzazioni di classe, in coppia con Cellamare, quindi in posto-4 la migliore del match Angela Milazzo e capitan Denise Vinci, libero Darretta. Sono entrate anche Martina Vinci e Landonio, alquanto positiva in alcuni turni di battuta.

    Primo set combattuto tra Callipo e Raffaele che danno vita ad un parziale ricco di intensità ed emozioni. All’inizio parte bene (7-2) la squadra di Boschini, che sembra poter condurre agevolmente. Invece Lamezia esce alla distanza e mantiene in equilibrio il gioco quasi fino alla fine. Dopo il primo time out Lamezia (sul 6-2), la squadra di Torchia prende fiducia nei propri mezzi ed inizia a tallonare le giallorosse. Ciò grazie non solo all’esperienza di Papa e Scalise (anche un punto in bagher per il libero lametino), quanto a qualche errore di troppo in attacco di Vibo (10-9). Tanto che Boschini qui chiama il suo primo tempo: altro break Tonno Callipo a +4 (16-12), ma Lamezia non molla e resta sempre allerta con Mancuso e Stella (17-16) pronte a trovare varchi nella difesa vibonese. Così è Papa a raggiungere la prima parità per Lamezia (18-18), che dura per qualche altro scambio quando poi Vibo, con Milazzo in serata di grazia, si porta sul 23-20. Coach Torchia cerca di frenare il ritmo con un tempo (sul 24-22), ma un errore al servizio di Stella assegna il primo set a Vibo.

    Nel secondo parziale identica ottima partenza di Vibo (6-1), che costringe subito al primo time out coach Torchia. Anche perchè in realtà fino ad allora è un Lamezia brutta copia del primo set. Le cose cambiano da lì in avanti: Papa e Mancuso (anche un ace per il 9-6) spingono Lamezia, che però poi deve arrendersi alla maggiore concretezza in attacco di Vibo. Anche perché tra le ospiti non c’è la stessa lucidità, ne fa le spese Sgromo dopo qualche errore lasciando il posto a Trimboli. Da lì in avanti (12-7) la Tonno Callipo conduce a proprio piacimento il parziale, arrivando anche a +9 (17-8), in questi frangenti entra anche Martina Vinci, per Macedo,  in qualche turno di battuta. Torchia chiama tempo ed al rientro le lametine  infilano un parziale di 4-0 (17-12) e stavolta è Boschini a chiamare time out. La rimonta di Lamezia però si ferma qui, la Callipo riprende ad attaccare in modo vincente anche con diversi errori-punti avversari. Il sigillo finale (25-14) però, come nel primo set, arriva presto ed è della trascinante Milazzo, che totalizza ben 13 punti in questi primi due set.

    E si giunge al terzo parziale in cui Lamezia parte determinata, consapevole che se vuole prolungare il match deve imporsi. Così dopo il 3-1 ad opera di Papa, sono ancora le ospiti che provano ad allungare tanto che Boschini chiama tempo sotto 4-7. E è il miglior momento del Lamezia abile a mantenere sempre 3-4 punti di vantaggio (8-11, 11-14). Vibo appare in difficoltà, aumenta frenesia e voglia di riprendersi subito dallo svantaggio e ciò non depone bene per la linearità dell’azione, che a volte è confusa. Prova ne sia la caduta di Denise Vinci in una pipe, scontrandosi con Darretta (13-16). Urge riordinare le idee e Boschini con acume chiama tempo. In campo rientra una Tonno Callipo rinfrancata, che vede a segno Denise (con la mano sinistra, Milazzo e Cellamare). Così giunge la parità (18-18) con un attacco out di Mancuso. La Fossa Giallorossa, pubblico più numeroso del solito, rulla i tamburi ed ecco il sorpasso con un muro di Denise su Mancuso. La Tonno Callipo è tornata! Dopo aver fatto illudere Lamezia che chiama l’ennesimo time out, rispolvera la top-Macedo che infila tre primi tempi di seguito di rara bellezza e spettacolarità! E si arriva al 22-20 Vibo. L’opera è completata da un imperioso muro di Cellamare e da due pipe dall’altro pilastro Denise Vinci, a firmare il 25-22 finale e la vittoria del match-clou di giornata tra l’entusiasmo dei tifosi giallorossi. Ed ora testa alla Coppa Calabria…

    Soddisfatto coach Boschini che nonostante 21 vittorie in altrettante gare con cinque ancora da disputarne ed il +10 su Pizzo, non considera il cammino in discesa: “In discesa mica tanto  – sottolinea il tecnico – visto che all’ultima giornata avremo la trasferta a Rossano, campo difficile. Prima ci sono altre 4 partite, magari per noi abbordabili ma non sottovalutiamo Rossano perché è una squadra allenata molto bene ed in casa ha ottenuto tanti punti. Tant’è che si giocano con Catanzaro l’accesso agli eventuali play off. Quindi il campionato non è finito. Poi settimana prossima abbiamo la Coppa Calabria, quindi c’è ancora tanto da fare, quello di ieri è solo un primo passo”.

    In campionato Rossano aveva ben impressionato qui a Vibo, ma ieri Lamezia si è dimostrata forse la vostra vera antagonista? “Sapevamo che i due loro ultimi innesti sono di rilievo, in una rosa già ben affinata. Sicuramente Mancuso, a cui ho fatto i complimenti a fine gara, è un’atleta di livello, sta rientrando da un periodo di inattività ma ha alzato tanto il livello della squadra. Anche contro Pizzo hanno fatto bene: in questo momento sono cambiati un po’ i valori in campo, sia per i risultati finora che per la gara di ieri”.

    Boschini ha dovuto far fronte all’assenza di Suelen che non è poca cosa… “Sì, ma come ho ripetuto alle ragazze prima della gara, noi siamo una squadra e lavoriamo da squadra. Questa è la nostra forza. Abbiamo reagito nei momenti di difficoltà, stretto i denti e tirato fuori le unghie quando bisognava farlo. Magari non in tutte le situazioni, però quando contava l’abbiamo fatto e questo è merito di questo meraviglioso gruppo che alleno. Non è ancora finito nulla – sottolinea Boschini – però ho piacere ad allenare queste ragazze, e sono sicuro che quando rientrerà Suelen, a breve, ci sarà da divertirsi”.

    Settimana prossima Final Four, si inizia in semifinale con Castrovillari… “Sì, anche se nell’ultimo periodo è calata un po’, perdendo il quarto posto che consente i play off,  però devo ancora analizzarla. Quel che mi preoccupa però è sì Castrovillari e l’eventuale finale, ma soprattutto saper gestire queste due gare nell’arco delle 24 ore. Ora dobbiamo recuperare le forze perchè il match con Lamezia è stato abbastanza intenso, e poi da martedì riprenderemo bene gli allenamenti. Un plauso voglio farlo al nostro pubblico di ieri sera: i tifosi sono sempre meravigliosi, appassionati di altissimo livello, che ci sostengono sempre, ci invitano agli eventi che fanno, si è creato davvero un ambiente bellissimo dove – conclude Boschini stavolta andato col suo staff a saltare di gioia con le sue atlete davanti ai tifosi giallorossi – poter costruire qualcosa di importante”.

    TONNO CALLIPO VV – RAFFAELE LAMEZIA 3-0 (25-22, 25-14, 25-22)

    TONNO CALLIPO: Salimbeni 6, Piarulli 2, Cellamare 4, Macedo 7, Milazzo 17, D.Vinci 13, Darretta (L), M. Vinci, Landonio. Ne: Fiorini, Suelen, Scibilia. All. BoschiniRAFFAELE: Strangis 2, Stella 10, Papa 10, Paradiso 4, Mancuso 9, Sgromo 4, Scalise (L) 1, Trimboli, Malacaria. Ne: Morello, Giampà (L2) Butera. All. TorchiaArbitro: Vito Gangemi e Antonella GiorlaNote: durata set 33’, 26’, 30’. Vibo: ace 1, bs 7; Lamezia: ace 4, bs 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza Volley si riscatta subito, 3-0 all’Orotig Peschiera Ponti

    Una prova di forza e di carattere, con la voglia di riscattarsi che era troppo forte per dar spazio a nuovi balbettamenti. In B1 femminile, Vicenza Volley dimostra di aver archiviato definitivamente la beffa della domenica precedente a Padova (ko in quattro set contro Banca Annia Aduna) grazie al 3-0 casalingo contro l’Orotig Peschiera Ponti.

    L’avversario veronese, che sta attraversando un periodo di difficoltà, non è riuscito a contenere la forza e la determinazione delle beriche allenate da Mariella Cavallaro e da Pierantonio Cappellari. Ne è uscito un match a senso unico, dove Vicenza ha dettato legge scavando il solco tra attacco e contrattacco, ma anche con il supporto della fase break tra battuta (9 ace) e muro (7 block vincenti).

    Top scorer della partita, la schiacciatrice biancorossa Chiara Costagli, autrice di 17 punti e un ottimo 48% in attacco. In doppia cifra anche l’opposta Lidia Digonzelli (11 punti, 62% offensivo), mentre in battuta spiccano i 4 ace della regista Valeria Bauce.

    In classifica, Vicenza Volley tiene il passo delle rivali play off, tutte vincitrici con il bottino pieno: Spinello e compagne sono quarte a quota 35 punti, a- 2 da Ostiano secondo e una lunghezza da Volano (terzo).

    “Era una partita molto importante – il commento di Chiara Costagli – volevamo riscattarci dopo Padova, una prestazione che non ha rappresentato il valore della nostra squadra. L’Orotig era un avversario da non sottovalutare, abbiamo preparato bene il match e abbiamo giocato con molta grinta. Ora dovremo trovare continuità ed essere noi stesse in campo”.

    “Sono molto contenta – afferma coach Mariella Cavallaro – la squadra ha lavorato molto bene e ha sbagliato poco; ottime le risposte di tutte le ragazze, anche da chi è partita in panchina. Abbiamo battuto bene e lavorato in modo ordinato a muro, limitando il gioco veloce avversario, inoltre anche il terzo tocco è stato molto positivo”. Sabato alle 21 trasferta veronese a Castel D’Azzano contro la Smapiù Arena Volley.

    La cronaca

    L’avvio è di marca-Orotig con lo 0-3 firmato dall’ace di Moschini. La risposta berica, però, è veemente, con il muro di Andeng che vale il sorpasso (7-5). In banda, Boninsegna confeziona il 9-7 e il 10-17, poi il +4 arriva con il muro di Pegoraro. Vicenza difende il “tesoretto” fino al 18-14 (time out ospite). Sul 21-16 dentro Spinello e Tasholli con il doppio cambio, poi sono Boninsegna (pipe) e Costagli (6 punti personali nel set) a mettere il parziale in cassaforte: 25-18 e Vicenza a segno con il 40% di squadra in attacco.

    Nel secondo set, la partenza biancorossa è fiammante: due ace di Bauce valgono il 4-0 con la complicità di Costagli, poi la battuta di Pegoraro propizia il 9-3. Peschiera prova a rispondere (ace di Bellè, muro di Riccato per il 12-7), ma la battuta vincente di Andeng rilancia la squadra di Cavallaro (14-7). Nella seconda parte, Boninsegna e Costagli sono le mattatrici in attacco, con Andeng che chiude 25-16: 2-0 con il 46% in attacco.

    La stessa pecentuale è mantenuta dalle padrone di casa anche nel terzo set, ipotecato ben presto da Vicenza grazie ai turni dai nove metri di Bauce (3-0) e Costagli (bis per il 10-1), inframezzati dalle performance di Digonzelli. La stessa Costagli firma il 20-8, sul 21-12 Cavallaro spende l’unico time out discrezionale locale, Peschiera si affida a Rancati, ma non basta: chiude Andeng (25-16 e 3-0).

    Vicenza Volley-Orotig Peschiera Ponti 3-0 (25-18, 25-16, 25-16)

    Vicenza Volley: Andeng Okomo 6, Bauce 5, Costagli 17, Pegoraro 8, Digonzelli 11, Boninsegna 9, Formaggio (L), Tasholli 2, Spinello. N.e.: Simpsi, Roviaro, Andreatta (L). All.: CavallaroOrotig Peschiera Ponti: Moschini 1, Muraro 8, Miori 2, Bellè 6, Tolotto 5, Riccato 6, Di Nucci (L), Rancati 3, Franchini, Scupola 2, Veshi. N.e.: Rizzi, Galati (L). All.: Murtas ARBITRI: Taucer e GentileNOTE: durata set: 25’, 23’, 22’ per un totale di 1 ora e 10 minuti di gioco Vicenza Volley: battute sbagliate 9, ace 9, ricezione positiva 54% (perfetta 30%), attacco 44%, muri 7, errori 17Orotig Peschiera Ponti: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 50% (perfetta 19%), attacco 26%, muri 6, errori 17. 

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    D femminile: Prato vince e mantiene il secondo posto

    Vince l’Ariete. La sedicesima vittoria consente alla squadra di Picchi di mantenere il secondo posto alle spalle della lepre San Miniato e davanti a Bottegone e Cerretese. Prosegue il cammino delle giovani pratesi che, prima della pausa festiva, dovranno affrontare e vincere la trasferta contro S. Maria a Colle.

    ARIETE PVP PALLAVOLO PRATO – AS.P.D. MONTELUPO 3-0 25-13; 25-21; 25-21

    Ariete Pvp Pallavolo Prato: Ricci, Massai, Torri, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Ferri. All. Picchi.AS.P.D. Montelupo: Barbetti, Cambini, Desideri, Ferri, Frisina, Luciano, Magazzini, Martini, Profeti, Tasselli, Ulivelli, Vettori, Zaraffi. All. Berti Brenzini.Arbitro: Velli

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    B maschile: la SPB Monteleone Trasporti regola in tre set Mozzate nello scontro diretto

    Ilario Ormezzano Sai SPB protagonista nello scontro diretto contro il R&S Volley Mozzate! La gara più attesa del girone di ritorno per i biellesi, che hanno portato a casa tre punti pieni. Adesso la situazione è migliorata per la prima squadra della SPB Monteleone Trasporti, che può tirare un sospiro di sollievo ed affrontare queste due settimane di pausa con più serenità.

    La partita

    Un primo set giocato su ritmi alti, con tanti errori da entrambe le parti, punto a punto fino al 23 pari. Poi Mozzate riesce ad aggiudicarsi il parziale con due brutti errori biellesi. Dal secondo set in poi la Ilario Ormezzano Sai SPB rimette a posto le idee, riducendo drasticamente il numero degli errori. Da questo momento in poi una grandissima prestazione tecnica e tattica, con Mozzate decisamente messa in difficoltà. Da segnalare la fantastica prestazione di Jacopo Marchiodi, che ha fatto 18 punti senza commettere alcun errore!

    Il commento di Jacopo Marchiodi: “Una partita che dimostra i risultati del lavoro fatto in palestra. Dopo una prestazione sottotono contro PVL abbiamo giocato una partita che dimostra le nostre potenzialità. Questa era una partita fondamentale per la salvezza, una gara da dentro-fuori e alla chiamata abbiamo risposto presente con grande personalità. Ora sfruttiamo queste due settimane di pausa per riposarci e continuare a lavorare con l’obiettivo della salvezza.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Sono molto contento, perché i ragazzi non mollano. Continuo a dirlo: noi siamo sulla strada giusta, chi vuole crederci lo faccia, chi vuole stare con noi lo faccia. Noi continuiamo comunque a lavorare e a dare il massimo in allenamento ed in partita.”

    R&S Volley Mozzate – Ilario Ormezzano Sai SPB 1-3 25-23; 18-25; 10-25; 21-25.

    Tabellino: Avalle 0, Frison D. 17, Frison E. 2, Giacobbo 8, Mangaretto 12, Marchiodi 18, Scardellato 12, Spinello 0. Libero: Vicario. NE: Bottigella, Debenedetti, Ressia (L).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO