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    Ongina, il preparatore Tizzoni: “Crescita fisica importante di tutti i ragazzi”

    foto di Andrea Scrollavezza

    Di Redazione
    A lui spetta il compito di preparare muscoli e forma fisica dei gialloneri, impegnati nel prossimo campionato di serie B maschile. A circa dieci giorni dall’esordio stagionale, in casa Canottieri Ongina a fare il punto della situazione è Simone Tizzoni, preparatore atletico piacentino confermato dalla scorsa stagione e già in passato in riva al Po alla corte del presidente Fausto Colombi.
    “I ragazzi – spiega Tizzoni – stanno bene, non si sono mai fermati e questa è una buona cosa. Nel lungo periodo senza gare abbiamo cambiato un po’ i volumi e i carichi, ma non abbiamo mai mollato. Quando il campionato sarebbe dovuto partire a inizio novembre, eravamo prontissimi, in forma. Poi è arrivato il rinvio e abbiamo dovuto cambiare un po’ rotta, anche un po’ mentalmente. Sul campo ho proposto più lavori metabolici per tenere i ragazzi più in movimento e nel contempo non abbiamo mai abbandonato le sedute pesi, che ora svolgiamo al palazzetto. I giocatori sono stati molto bravi e questo ci porterà sicuramente vantaggi”.
    Quindi aggiunge. “C’è stata una crescita fisica importante di tutti i ragazzi, anche di quelli più esperti che non si sono risparmiati e hanno creduto nel lavoro che tutti insieme stiamo svolgendo. Questo campionato vedrà di fatto ogni partita come una finale”.
    Infine conclude. “Sono abituato a impostare un lavoro che preveda di arrivare a un determinato livello di carichi poi da mantenere durante l’anno, con l’obiettivo di non scendere mai, mentre viceversa andremo a ricercare continuamente da qui a fine stagione picchi di forza massima e potenza. Così abbiamo fatto anche quest’anno e ad agevolare il lavoro c’è anche la forte continuità del gruppo rispetto alla scorsa stagione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnercomFimi: cinque set intensi nell’allenamento congiunto con Agrate

    Di Redazione
    Inedito allenamento congiunto per l’EnercomFimi impegnata ad Agrate Brianza con la locale formazione impegnata nel girone B della serie B2. Visto l’infortunio che ha costretto al riposo Claudia Nicoli è stata Giulia Moretti a palleggiare per l’intero incontro prendendo sempre più confidenza col gioco nel corso della gara. Di fronte una squadra esperta e fisica che ha garantito un allenamento impegnativo nel corso dei cinque set disputati. Le biancorosse aprono con Moretti, Giroletti, Diagne, Fioretti, Cattaneo e Cornelli in campo.
    L’avvio di Cattaneo e compagne è positivo ma le avversarie reagiscono e chiudono avanti nel primo set col minimo vantaggio. Nel secondo parziale le cremasche si impongono ai vantaggi dopo aver cancellato uno svantaggio di sette punti. Nel terzo set coach Moschetti modifica il sestetto inserendo Vairani in posto 4 ma gli equilibri non cambiano e le cremasche chiudono ancora avanti di tre punti. Nel quarto set viene inserita anche Frassi in sestetto e la sfida resta equilibrata anche se questa volta solo le brianzole a prevalere ai vantaggi. Nel quinto parziale, giocato al meglio dei 15 punti, il sestetto viene rivoluzionato e la squadra non riesce a trovare subito gli equilibri quindi si impongono agevolmente le padrone di casa. Ma il risultato non cancella quanto di buono fatto vedere nonostante le assenze.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali i calendari di Serie B maschile e femminile

    Di Redazione
    Il settore campionati della Federazione Italiana Pallavolo ha reso noti i calendari definitivi dei campionati nazionali di Serie B, in partenza nel weekend del 23 e 24 gennaio. Il programma della regular season, che si concluderà il 28 marzo, è disponibile online sia per la Serie B maschile, sia per la Serie B1 e la Serie B2 femminile.
    Com’è noto, la formula dei campionati è stata modificata prevedendo due fasi distinte: per la prima ogni girone è stato diviso in due sottogironi da 6 squadre (4 squadre per quelli che includono le squadre della Sardegna) che si affronteranno in gare di andata e ritorno. Nella seconda fase, dal 24 aprile, saranno ricomposti i gironi iniziali e ogni squadra incontrerà in gare di sola andata le rivali non ancora incontrate. Al termine verrà stilata una classifica complessiva che definirà tra l’altro le squadre qualificate ai play off promozione, che si concluderanno nel mese di giugno.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dino Guadalupi: “Ho davanti una squadra con grandi margini di miglioramento”

    Di Redazione
    Molto lavoro, cura quasi maniacale dei dettagli e tanta professionalità nello staff per cercare di “plasmare” al meglio la squadra. Per il secondo anno consecutivo, il timone della Chromavis Abo è affidato a coach Dino Guadalupi, tecnico brindisino che guiderà Offanengo nel campionato di B1 femminile. Domenica 24 gennaio al PalaCoim inizierà l’avventura di Porzio e compagne, che affronteranno le bergamasche del Chorus Lemen Almenno nella prima giornata d’andata in uno dei due minigironi del raggruppamento B. A una settimana e mezzo dal debutto, a che punto è la Chromavis Abo? A fare il punto della situazione è lo stesso coach Guadalupi.
    “Sono contento del lavoro svolto – afferma il tecnico pugliese – un periodo così lungo di allenamento pur senza gare ha avuto risvolti positivi, poi magari viceversa ha rallentato un po’ di processi mancando il riscontro della partita ufficiale, ma questo ovviamente è un aspetto che riguarda tutte le squadre. Abbiamo cercato di puntare sulla continuità, lavorando come se giocassimo nel fine settimana. Sono contento perché abbiamo messo in cantiere tante cose: se guardassi indietro a settembre quando abbiamo iniziato, il quadro è molto diverso e soprattutto nell’ultimo mese, tra sedute quotidiane e allenamenti congiunti, abbiamo raggiunto una stabilità di rendimento individuale maggiore. Ci alleniamo a livello più alto e riusciamo a completare settimane intense e di qualità”.
    Chromavis Abo e la “conquista” dell’identità di squadra.“Ora è il momento di giungere a un’identità più precisa; normalmente servono 4-5 gare, è vero che abbiamo svolto più lavoro assieme, ma non dobbiamo aspettarci di averla subito al primo match. Inoltre, siamo una squadra giovane e molto rivoluzionata. Nell’attesa, continuiamo a lavorare su alcuni aspetti e ci sono certe cose che hanno funzionato fin da subito. Continuiamo sul percorso della crescita individuale e dell’affinamento del sistema di gioco. Questo è il periodo dove dal “grosso” del lavoro si scende nei dettagli con un processo che riguarda tutte le squadre”.
    Qual è la Chromavis Abo che hai in mente e a che punto si trova sotto questo punto di vista?“Nella mia testa ho davanti una squadra con grandi margini di miglioramento, ancora un 30-40% con la cura dei dettagli. Per le caratteristiche in palleggio e delle attaccanti, la nostra base identitaria è il cambiopalla, fase che si è notata fin da subito in modo naturale. Spesso, poi, però la differenza nella pallavolo si fa in fase break. Per noi, oltre al ritmo in cambiopalla, sarà molto importante l’organizzazione del muro-difesa per poi andare a colpire in contrattacco”. LEGGI TUTTO