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    Un Sant’Anna tenace e combattivo non riesce nel colpaccio all’esordio

    Di Redazione
    Un Sant’Anna tenace e combattivo va vicino al colpaccio nella prima giornata contro un Acqui indiziato da più parti per essere una pretendente alle posizioni di vertice della classifica, ma i biancorossi vedono accendersi troppo presto la spia della riserva, che diventa rosso fisso nel tiebreak. Arriva un punto comunque importantissimo per iniziare una stagione che riparte dopo quasi un anno di stop ed è un successo di per se, oltre a muovere la classifica e dare fiducia al gruppo.
    Usai spariglia e schiera dall’inizio Robazza in diagonale con Salvatico e Aimone al centro con Sangermano, per il resto sestetto base confermato con Stupenengo in regia e Fumagalli in posto due sull’asse principale. Spazio comunque anche per i giovani Ichino e Tamburro in corso di partita.
    La ruggine di 300 e passa giorni senza un match ufficiale sembra bloccare maggiormente i riflessi e il gioco degli ospiti, decisamente fallosi in battuta. I biancorossi coprono bene a muro e in difesa e battono efficacemente con Stupenengo (2 punti su 4 dalla linea dei 9m) e un ace di Fumagalli che sigla il primo break sul 7-4. Acqui regge l’urto e rientra poco dopo su errore in attacco dei padroni di casa (8-7). Il primo deciso scossone che spezza l’equilibrio arriva nel finale sui servizi di Di Miele (fatto entrare da coach Astori per guastare i piani dei padroni di casa). Sorpasso 19-20 e poco dopo allungo 20-22 su ace di Corrozzato. Usai replica inserendo Pagano per Robazza ottenendo subito dividendi con l’aggancio a 22 su attacco di Salvatico e il sorpasso sull’azione successiva (muro di Sangermano). Pagano è decisivo per il break salvando sui cartelloni un pallone destinato al corridoio degli spogliatoi, convertito nel +2 dai padroni di casa, che chiudono 25-22 su attacco avversario che colpisce l’antenna.
    Il vantaggio carica i sanmauresi che si staccano 6-4 nel secondo parziale su attacco di Salvatico, ma poco dopo iniziano a subire in ricezione il peso dei servizi di Scarrone che garantisce l’aggancio 9-9 e successivamente il sorpasso (9-10). L’equilibrio s’incrina nel finale quando Acqui piazza un parziale di 2-6 che porta i termali sul 17-20. Ancora è il duello di servizi tra Di Miele da un lato, Pagano e Stupenengo dall’altro ad accendere il finale. Un ace del regista biancorosso porta il Sant’Anna 21-22, poi Vajra aggancia e Pagano a muro allunga (24-22), prima del 2-0 (25-23) di Salvatico.
    Acqui però incassa e il Sant’Anna non riesce a convertire le opportunità che si crea grazie a un’attenta difesa nel corso del terzo set, lasciando aperto uno spiraglio nel quale da metà parziale gli ospiti son attenti a infilarsi, allargando il margine da 15-15 a 19-25 sfruttando la continuità di Gavazzi in attacco (18 punti in 3 set): I biancorossi avvertono la fatica mancando l’aggancio a 18 e subendo il parziale di 2-7 che riapre i giochi.
    Dal quarto parziale l’ago della bilancia si sposta sempre più marcatamente verso la squadra di coach Astori. Il Sant’Anna resta agganciato fino al 13-13 poi incassa un primo break su servizio di Scarrone (13-16), subito ricucito da un muro di Sangermano (15-16). I biancorossi restano nei paraggi (19-21), ma non hanno la lucidità per chiudere il buco e cedono 20-25.
    Nel tiebreak è Acqui ad avere più slancio staccandosi 3-6. Due volte Sangermano (l’ultima a muro) colpisce riavvicinando il Sant’Anna (5-6). Gavazzi dai 9m spinge sull’acceleratore e Acqui si stacca di 4 lunghezze (7-11) rendendo impervio qualunque tentativo di rimonta e obbligando i biancorossi a incassare un buon punto al termine di una maratona che riporta il volley nei palazzetti dopo un fermo infinito.
    IL TABELLINO
    SANT’ANNA TOMCAR – ACQUI TERME 2-3 (25-22; 25-23; 19-25; 20-25; 10-15)SANT’ANNA: Stupenengo 4, Fumagalli 6, Aimone, Sangermano 15, Robazza 6, Salvatico 20, Tanga (L); Scavetta, Vajra 9, Pagano 4, Ichino, Tamburro, Gecchele (L2) ne All. UsaiACQUI TERME: Corrozzato 3, Gavazzi 26, Zappavigna 6, Perassolo 15, Scarrone 21, Bettucchi 16, Dispenza (L); Cireasa ne, Di Miele, Magnone (L2), Micco ne, Demichelis ne, Passo. All. Astori
    Arbitri: Manzoni, Mazzarà LEGGI TUTTO

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    Esordio vincente per la Fenix Faenza. 3-0 sull’US Rubierese

    Di Redazione
    Ottimo esordio della Fenix Faenza, che sbanca il campo dell’US Rubierese con un netto 3-0 mostrando per lunghi tratti le qualità che le hanno permesso di essere protagonista nella scorsa stagione prima dello stop del campionato. La condizione migliore deve ancora arrivare, ma lo spirito è già quello giusto.
    L’avvio di gara vede le faentine contratte ed infatti dopo poche azioni sono sotto 3-9. Coach Serattini chiama due time out “corroborante” con cui sveglia le giocatrici, brave poi a chiudere un combattuto primo set sul 26-24. Una reazione che sposta gli equilibri anche a livello psicologico ed infatti la Fenix vince le altre due frazioni piuttosto agevolmente 25-20 e 25-16.
    “Sono molto contento della reazione che hanno avuto le giocatrici dopo un avvio difficile – spiega coach Maurizio Serattini -, una situazione che avevo messo in conto visto che era da quasi un anno che non giocavamo un match ufficiale. Abbiamo riordinato in fretta le idee, prendendo poi l’inerzia del match ed infatti la Rubierese dopo il primo set ha abbassato il rendimento. Devo fare i complimenti alle mie giocatrici anche per il tifo che hanno fatto dalla panchina: senza il pubblico sono state bravissime ad incitarsi e a caricarsi dal primo all’ultimo minuto. Ora ci godiamo questa vittoria poi penseremo alla gara casalinga di domenica prossima contro la Fatro Ozzano, a mio parere la favorita del girone avendo tante atlete esperte con campionati importanti alle spalle. Vogliamo esordire in casa nel migliore dei modi e prepareremo ogni minimo dettaglio”.
    US Rubierese Volley – Fenix Faenza 0-3 (24-26; 20-25; 16-25)
    US RUBIERESE: Giorni 2, Macchetta 6, Corsini 5, Baccarani, Baldelli, Morselli 11, Ranieri 3, Puglisi, Rossi 9, Munari, Sandoni 3, Garuti (L), Musiari (L). All.: Longagnani
    FENIX FAENZA: Tomat 7, Casini 15, Alberti ne, Guardigli 9, Grillini 6, Baravelli 5, Melandri 9, Gorini 1, Taglioli 2, Emiliani, Maines, Galetti (L1), Martelli (L2). All.: Serattini.
    Arbitri: Danieli e Iosca
    Note. Battute vincenti: RU: 6; FA: 4 Errori: RU: 8, FA: 8; Muri vincenti: RU: 6, FA: 6
    Fenix – Fatro Ozzano si giocherà domenica 31 gennaio alle 17 al PalaBubani e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale You Tube della Pallavolo Faenza.
    Classifica girone G2: Fenix Faenza, Olimpia Teodora Ravenna e Fatro Ozzano 3; Calanca Persiceto Bologna, US Rubierese Volley e VTB Masi Bologna 0.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Chromavis Abo: 3-0 al Chorus Lemen Almenno

    Di Redazione
    Tre punti e tanti sorrisi. Inizia così il cammino della Chromavis Abo nel nuovo campionato di B1 femminile, con la squadra di Offanengo che – a distanza di quasi un anno dall’ultima gara ufficiale disputata – torna ad esultare grazie al 3-0 nel match a porte chiuse al PalaCoim contro le giovani bergamasche del Chorus Lemen Almenno. Doppio 25-18 più il 25-14 del terzo set: questi i numeri del dominio cremasco, con la squadra di Dino Guadalupi che ha saldamente tenuto in mano il pallino del gioco senza mai dare segnali di cedimento o calo. Anche le statistiche rendono merito alle padrone di casa, superiori in tutti i fondamentali e con numeri importanti soprattutto tra battuta (12 ace) e muro (10 block vincenti).
    La rotonda vittoria contro le bergamasche non ha solo sancito il ritorno alle gare ufficiali e regalato i primi tre punti del nuovo cammino. La sfida del PalaCoim, infatti, verrà ricordata anche dalla schiacciatrice e capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio (protagonista con 13 punti di cui ben 5 ace) che nell’occasione ha infranto e superato il muro dei 1000 punti messi a segno in gare ufficiali con la divisa di Offanengo. Mvp dell’incontro, l’opposta di casa Giulia Visintini, top scorer con 16 palloni messi a terra (di cui 3 a muro).
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Giulia Visintini (opposta Chromavis Abo): “Siamo state brave e abbiamo portato a casa la prima vittoria; non vedevamo l’ora di iniziare il campionato dopo un anno senza giocare gare ufficiali. Sapevamo come fosse una partita da non sottovalutare contro un avversario giovane, abbiamo iniziato giocando in casa ed è stato un fattore a nostra vantaggio che credo si sia visto. Ai nostri tifosi dico di continuare a seguirci nella speranza che prima o poi si possa tornare a guardare la partita al PalaCoim”.
    CHROMAVIS ABO-CHORUS LEMEN ALMENNO 3-0
    (25-18, 25-18, 25-14)
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 8, Rettani 8, Visintini 16, Porzio 13, Gerosa 11, Galazzo 6, Colombetti (L). N.e.: Zanagnolo, Festari, Marchesi, Riccardi (L), Rossi, Tresoldi. All.: Guadalupi
    CHORUS LEMEN ALMENNO: Malinov E. 5, Felappi G. 7, Arsenov 2, Adubea 1, Malinov M. 3, Felappi S. 13, Franchi (L), Capelli, Agazzi 4. N.e.: Valente, Rota, Noris. All.: Malinov A.
    Risultati serie B1 femminile mini-girone B2:
    Cbl Costa Volpino-Esperia Cremona 3-2
    Csv-Ra.Ma. Ostiano-Don Colleoni 3-2
    Chromavis Abo-Chorus Lemen Almenno 3-0
    Classifica:
    Chromavis Abo 3, Csv-Ra.Ma. Ostiano, Cbl Costa Volpino 2, Esperia Cremona, Don Colleoni 1, Chorus Lemen Almenno 0.
    Risultati serie B1 femminile mini-girone B1:
    Capo d’Orso Palau-Tecnoteam Albese 1-3
    Polisportiva Coop Novate-Mondialclima Orago 0-3
    Visette Settimo Milanese-Acciaitubi Picco Lecco 0-3
    Classifica:
    Acciaitubi Picco Lecco, Mondial Clima Orago, Tecnoteam Albese 3, Capo d’Orso Palau, Polisportiva Coop Novate, Visette Settimo Milanese 0.
    LA CRONACA DEL MATCH – L’equilibrio iniziale viene rotto dall’ace di Porzio per il 6-3, con Cornelli che firma il 9-5 e convince coach Malinov a fermare il gioco. Sul turno in battuta di Galazzo, Visintini mette a terra il pallone del 10-5, poi con Rettani dalla linea dei nove metri arriva il 14-7 e la seconda sosta bergamasca. Gli ace di Gerosa (19-11) e Galazzo (21-13) lanciano in orbita Offanengo, con il Lemen che ha il primo sussulto arrivando al -4 (21-17, ace di Sofia Felappi), ma il muro di Rettani spiana la strada alla Chromavis Abo verso il 25-18.
    L’avvio di secondo set è più equilibrato, con le cremasche che allungano fino al 10-7 (attacco di Visintini, ace di Galazzo). Gerosa fa la voce grossa tra attacco ed ace con la complicità di Rettani (muro del 18-12), poi è Visintini a firmare il 21-14. Time out, ace successivo di Galazzo, fiammata bergamasca (22-17, time out Guadalupi) e ancora l’opposta friulana a decretare un nuovo 25-18 e il conseguente 2-0.
    Nella terza frazione, la Chromavis Abo rompe subito il ghiaccio con l’ace di Porzio e l’attacco di Gerosa, con le due bocche da fuoco che torneranno protagoniste anche nel prosieguo del parziale, ben coadiuvate da Visintini. Il set è a senso unico e viene chiuso dall’ace di Monica Rettani per il definitivo 25-14.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sampress Nova Volley cede al tie break contro la Paoloni Macerata

    Di Redazione
    Dopo oltre due ore di battaglia l’ha spuntata la Paoloni Macerata. La Sampress Nova Volley c’ha messo un set per mettersi in partita, il primo, condizionato dai molti errori dei locali e quindi ad appannaggio degli ospiti. Poi gli uomini di Giannini hanno alzato i giri in tutti i fondamentali trovando in Lorenzo Palazzesi un sicuro punto di riferimento offensivo sostenuto anche dal gioco al centro. Il 2’ e il 3’ set (25-18 e 25-20) hanno certificato le qualità di una squadra loretana che ha ampi margini di miglioramento a patto di trovare la migliore condizione in tutti gli uomini in campo. Nel 4’ set invece gli ospiti hanno giocato con superiore determinazione prendendo il vantaggio fin dall’avvio e incrementandolo nel corso del set.
    All’inevitabile conclusione al tiebreak la differenza l’hanno fatta i dettagli. Al cambio campo Loreto era in vantaggio 8-7 poi gli ospiti hanno trovato maggiore concretezza appoggiando il proprio gioco sul proprio attaccante migliore Tobaldi, best scorer con 29 punti. Buono l’esordio in maglia Sampress di Alex Molinari. Solo scampoli per gli altri nuovi arrivati Vignaroli, Medici, Coppari
    Il risultato consente a entrambe le squadre di muovere la classifica in attesa di rodare i meccanismi di gioco.
    Nel prossimo turno, Loreto giocherà sabato in casa di Volley Potentino che ha vinto ad Ancona al tie-break mentre la Paoloni ospiterà Osimo che ha perso in casa nettamente con Alba Adriatica.
    SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO – PAOLONI MACERATA 2-3 (16-25; 25-18; 25-20; 19-25; 12-15)
    SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Molinari 8, Ferri, Cremascoli 6, Stoico 8, Torregiani, Alessandrini 6, Medici 1, Palazzesi 28, Coppari (L2), Caciorgna 5, Dignani (L), Vignaroli, Carotti, Nobili 9. All. Giannini
    PAOLONI MACERATA: Stella 6, Storani, Tobaldi 29, Biagetti 2, Gasparrini, Calistri 12, Lanciani 11, Leoni (L), Persichini 7, Marconi 9, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giganti.
    ARBITRI: Albergamo e Natalini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: un punto agrodolce per la Canottieri Ongina al PalaPanini

    Di Redazione
    Un punto agrodolce al termine di una partita spettacolare e serrata, ma che avrebbe potuto avere un epilogo più favorevole per la formazione piacentina. È un sorriso a metà quello che compare sul volto della Canottieri Ongina nell’esordio stagionale nel campionato di serie B maschile (girone E1). Nel “tempio” del volley, il PalaPanini di Modena, la squadra di Bartolomeo è stata infatti sconfitta al tie break dai giovani del Modena Volley, club di Superlega. 
    Per la formazione del presidente Fausto Colombi, il rammarico aumenta se si considera che De Biasi e compagni si trovavano in vantaggio due set a zero prima di subire il ritorno di fiamma dei giovani “canarini”, che hanno riaperto la contesa con un doppio 25-23 nella terza e nella quarta frazione prima di fare la voce grossa nel tiebreak, vinto 15-9. Da un lato, resta una discreta prestazione (per di più contando l’anno di lontananza da una gara ufficiale, che aumentava le incognite per tutti) e aver mosso subito la classifica, dall’altro la sensazione che il bottino potesse essere più cospicuo, anche se non bisogna togliere i meriti al Modena Volley, come evidenzia il coach di Ongina nell’analisi.
    “I nostri avversari – spiega Mauro Bartolomeo – hanno preso fiducia nel corso della partita e sono diventati via via più pericolosi, anche se fin da subito hanno mostrato qualità interessanti, soprattutto tirando alto in attacco nonostante il nostro muro fosse composto. Per quanto ci riguarda, però, avremmo potuto dare un’altra impronta alla partita alla riga del totale. Siamo partiti bene, mettendo pressione soprattutto con la battuta, poi nel complesso abbiamo avuto un calo più di tipo mentale. A differenza degli avversari, nella fase centrale dell’incontro non siamo riusciti a capitalizzare alcune situazioni e occasioni e questo ha fatto la differenza in una partita spettacolare ma che per noi sarebbe potuta essere più concreta“.
    Sabato la Canottieri Ongina farà l’esordio stagionale casalingo ospitando a Monticelli (ore 18) lo Stadium Mirandola allenato da Pupo Dall’Olio.
    Modena Volley-Canottieri Ongina 3-2 (25-27, 18-25, 25-23, 25-23, 15-9)MODENA VOLLEY: Lusetti 6, Gollini 13, Venturi 4, Sala 20, Cantagalli 15, Sanguinetti 15, Angiolini (L), Menabue, Amaranti (L), Truocchio, Negri. N.e.: Malavasi, Marchesi. All.: TomasiniCANOTTIERI ONGINA:  Fall 11, Miranda 19, Amorico 13, De Biasi 10, Kolev 2, Caci 13, Cereda (L), Perodi, Scrollavezza 2. N.e.: Paratici, Msatfi, Rossi (L), Ousse. All.: BartolomeoARBITRI: Barabani e Pentassuglia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima volta da urlo per Trento Bolghera nel derby con l’Argentario

    Di Redazione
    Buona la prima. Il tanto atteso esordio in un campionato nazionale della Ks Rent Cercasì Pallavolo Trento Bolghera coincide con una splendida affermazione: la squadra trentina espugna in tre set il parquet di Cognola, facendo suo il derby con l’Argentario Miners che ha aperto il campionato di serie B maschile. Ottima prova del sestetto orange, che dopo un avvio contratto si è sciolto giocando una pallavolo piacevole e concreta. In casa Ks Rent Cercasì da segnalare la brillante prova a muro di Alessandro Paoli: per lui 17 punti totali con il 70% in attacco e ben 5 muri. Molto efficace anche Mirco Cristofaletti in posto-4 (17 punti) e l’opposto Boesso (12 punti), ma l’intero sestetto di coach Tait si è espresso su ottimi livelli.
    La cronaca:Molto equilibrata la prima frazione di gioco, con la Ks Rent Cercasì che prova fin da subito l’allungo (5-8) ma l’Argentario reagisce prontamente (8-8). Boesso firma l’11-13, Mazzola fa 16-16 con il servizio e si arriva ad un finale punto a punto. La svolta sul 22-21 per i padroni di casa: entra Hueller al servizio che trova tre battute insidiose, con Paoli in attacco e Baratto a muro che regalano la frazione alla Ks Rent.
    Cristofaletti e Paoli firmano l’allungo in avvio di secondo parziale (9-13). La reazione dei padroni di casa non arriva, Pedrolli eccelle in difesa, mentre a rete Boesso e Cristofaletti fanno la voce grossa, con il primo a chiudere la frazione sul 17-25.
    Terzo set senza storia con Paoli assoluto protagonista a muro (1-7). I mani-out di Baratto e la potenza di Cristofaletti e Boesso regalano punti in serie alla Ks Rent (9-20), che intasca i tre punti con i guizzi finali del solito Paoli.
    Massimo Tait: “Non era facile tornare in campo a giocare una partita ufficiale dopo così tanto tempo. Il derby, inoltre, è sempre una gara a sé e nasconde parecchie insidie. Nella prima parte del match siamo stati un po’ troppo fallosi e l’Argentario ha giocato con grande aggressività. Con il passare del tempo siamo cresciuti e soprattutto il nostro muro ha fatto la differenza. Era importante partire bene, penso che la squadra si sia espressa ancor meglio di quanto ha fatto durante gli allenamenti e nelle poche partite giocate in preparazione“.
    ACV Miners-Ks Rent Cercasì Bolghera 0-3 (22-25, 17-25, 14-25)ACV Miners: Binioris 1 (1m), Bortolameotti 7 (7a), Mazzola 8 (6a+1m+1b), Mentasti 4 (4a), Ferrarese 4 (4a), Petrich 6 (5a+1m), Raffaelli (L); Rensi 1 (1a), Caushi 0, Franceschini 1 (1a), Valkovets 0, Merz ne, Bandera (L) ne. All. Monica Dal Corso.Ks Rent Cercasì Bolghera: Consolini 0, Boesso 12 (10a+2m), Cristofaletti 17 (14a+1m+2b), Baratto 8 (6a+2m), Paoli 17 (12a+5m), Folie 3 (3a), Pedrolli (L); Pedron 0, Hueller 0, Thei (L), Bridi ne, Iiriti ne, Delladio ne, Nanfitò ne. All. Massimo Tait.Arbitri: Daniele Toldo e Roberto De BenedettoNote: Durata set: 25′, 22′, 19′ (totale: 1h13′). ACV Miners (attacco 28, muro 3, battuta 1, errori azione 8, errori battuta 10), Ks Rent Cercasì Bolghera (attacco 45, muro 10, battuta 2, errori azione 7, errori battuta 11).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Mitri – Energia 4.0, coach Capriotti: “È stata la vittoria del cuore”

    Di Redazione
    «È stata la vittoria del cuore». Così Daniele Capriotti, allenatore della De Mitri – Energia 4.0, ha commentato a caldo il successo della sua squadra contro Manoppello al debutto stagionale in B2 femminile. Alla palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio è andata in scena una gara vibrante e appassionante che, volendo cercare una pecca, avrebbe meritato la presenza del pubblico sugli spalti.
    Pronti-via e la formazione di casa spinge subito forte sull’acceleratore, sorprendendo le avversarie che forse non si aspettavano una De Mitri – Energia 4.0 dall’atteggiamento così intraprendente. Ma sul 2-0 per le marchigiane, il match si veste di nuovi stimoli. Dodi (importante il suo contributo di punti e di ricezioni) prende sulle spalle la squadra che inizia a sbagliare molto meno, mentre le padrone di casa fanno il percorso inverso e la conseguenza logica è che la partita vada al tie-break. Cambio di campo sul 8-3 per Tiberi e compagne, ma nulla è ancora deciso, perché la squadra di coach Cesarone non si da per vinto e recupera in più occasioni fino ad annullare due palle set e portarsi dal 12-14 al 14 pari. Da lì inizia una lotta di nervi che trova la soluzione nel 19-17 finale in favore della De Mitri – Energia 4.0.
    «Siamo stati bravi a restare sempre in partita – ha detto coach Capriotti – soprattutto se si pensa che questa era il primo incontro vero dopo undici mesi. Faccio i complimenti alle mie ragazze per aver sempre creduto nella vittoria, specialmente nel corso del quinto set, al quale arrivavamo da una situazione psicologica particolare essendo stati rimontato dal 2-0 a nostro favore».
    DE MITRI – ENERGIA 4.0. – POLYMATIC ARABONA MANOPPELLO 3-2 (25-19 / 25-19 / 19-25 / 17-25 / 19-17)
    DE MITRI ENERGIA 4.0: Tiberi 11, Benazzi 15, Ragni 6, Di Marino 11, Gulino 1, Beretti13, Annunzi (L2), Di Clemente (L1), Caruso, Cappelletti 2, Nardi 1, Gennari 1, De Angelis 5. N. E.: Casarin. All. : Capriotti-Ruggieri.
    POLYMATIC ARAKAWA MANOPPELLO: De Paulis 2, Scudieri 2, Dodi 14, Coletta 7, Merlini 8, Romano 11, Santacroce (L), Pardi 5, Di Diego, Zuccarini, D’Angelo. N.E.: Iezzi. All.: Cesarone-De Rugeriis.
    ARBITRI: Santoniccolo di Sant’Angelo in Vado e Battisti di Pesaro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO