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    Una grintosa Gonzaga non basta per avere la meglio su Bresso

    Di Redazione
    Nel secondo turno di campionato il Gonzaga, reduce dal vittorioso successo di Monza, ritorna in trasferta facendo visita ad un Bresso uscito, invece, battuto al tie-break dalla corazzata Garlasco. Una discreta prova per Buzzetti e compagni, ma dall’altra parte della rete hanno trovato una squadra più desiderosa di vittoria, meno fallosa e più determinante con i suoi centrali.
    De Marco parte con capitan Pellacani ed il bomber Daolio al suo lato opposto. Al centro uno straripante Hensemberger con Chiesurin. Laterali Meneghello e Cremonesi. Libero Pedretti
    Gli ha risposto Capitanio con Tramanzoli al palleggio e Priore alla sua diagonale. Al centro il duo Fontanella-Gambardella. Schiacciatori di posto 4 Comencini e Major. Libero Altamura.
    Inizio di match in sordina per il Gonzaga che va subito sotto 6-1 poi, complice qualche attacco out della squadra di casa, riesce a reagire e recuperare (7-8). Il Bresso sente il fiato sul collo e riprende a macinare gioco, punti ed allunga fino al 16-9. Ancora una volta si ferma una e risale l’altra! Tramanzoli e compagni rientrano in partita e si riavvicinano prima sul 18-20 poi sul 21-23. A questo punto il match si fa incandescente con addirittura il Gonzaga che con Gambardella ribalta il punteggio: 23-24, ma gli manca il guizzo vincente che, invece, dall’altra parte del rettangolo ha Daolio. Si chiude 27-25 un set bello, ma costellato da troppi errori da entrambi le parti: 12 errori in attacco per il Gonzaga, 7 per il Bresso.
    Ancora partenza sottotono per il Gonzaga nel secondo set, ma a differenza del primo non c’è stata quasi mai reazione. I ragazzi di Capitanio, grazie ad una buona presenza a muro (a fine set ne collezionerà quattro) regge fino al 8-11 poi è un assolo di quelli di De Marco fino al termine di un set praticamente a senso unico: 25-10.
    Ci si aspettava una reazione del Gonzaga e così è stato nella terza frazione. Gambardella e Fontanella fanno salire le loro percentuali al centro proiettando la loro squadra al 12-10. Ritorna in pista il Bresso, trascinato da Daolio fino al 18-15, poi calano le percentuali offensive dei locali mentre risalgono quelle del Gonzaga che chiude il set (21-25) e ricuce lo svantaggio nel punteggio (1-2). 
    Anche il quarto set è molto appassionante. Priore e i suoi laterali Comencini e Major hanno una buona mira e ne trae vantaggio il Gonzaga fino al 14-10. È inevitabile il ritorno del Bresso che sente lo spauracchio di sabato scorso quando, avanti 2-0 con Garlasco, si era fatto rimontare. Bresso raggiunge Milano sul 14-14 poi la partita diventa intensa e spettacolare. Allo sprint finale i meneghini hanno la possibilità di chiudere la frazione e portare la gara al tie-break, ma devono fare i conti con Daolio che nel momento decisivo fa uscire la sua qualità ed esperienza.
    Il commento a caldo dei due “Max-coach” a fine gara:
    De Marco: “Abbiamo commesso molti errori perché sentivamo troppo il peso di dover vincere. A sprazzi siamo riusciti a giocare come volevamo. Ci siamo deconcentrati in alcuni momenti, ma siamo stati bravi a restare sempre attaccati al match soprattutto nel finale di primo e quarto set. Il Gonzaga? Loro sempre Tignosi. Sprecano poco e riescono sempre a metterti in difficoltà”.
    Capitanio: “Abbiamo fatto gara a chi faceva più regali! Nel punto a punto loro più bravi a chiuderla. Il Bresso? Hanno un opposto (Daolio) che è garanzia di rendimento e nei momenti determinanti. A parte questo dato quasi scontato hanno un buon affiatamento palleggiatore/centrali”.
    LA PERLA EDIL. BRESSO – GONZAGA MILANO 3-1 (27-25/25-10/21-25/25-23)
    LA PERLA EDIL. BRESSO: Pedretti (L1), Meneghello 8, Minelli, Bonomi, Hensemberger 19, Daolio 22, Cremonesi 10, Pellacani (K) 1, Mastrorillo, Foroni, Grassi, Marzella (L2), Demme, Chiesurin 7. All. De Marco e Valagussa
    GONZAGA MILANO: Altamura (L1), Baldizzone, Gunetto (L2), Tramanzoli 2, Magatelli, Fontanella 12, Comencini 7, Gambardella 9, Buzzetti (K), Major 12, Priore 11, Venturini, Valentinotti. All. Capitanio e Zangari
    ARBITRI: Tata e Bressi
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    Serie B2, la Futura Volley Teramo si blocca, l’Arabona vince 3-0

    Di Redazione
    Quasi un anno dopo, la LG Impianti Futura Volley Teramo torna a conoscere la sconfitta. L’ultima volta era accaduto in casa di Pescara 3, il 15 febbraio, quando le biancorosse militavano in Serie C. Sempre in terra pescarese, in quel di Manoppello, arriva il primo ko in B2 dopo l’ottimo esordio contro Pagliare di una settimana fa. L’Arabona, squadra più esperta e più incisiva, vince 3-0 con i parziali di 25-20; 25-18; 25-14 in poco più di 80 minuti di gioco.
    Una Futura che ha visto davanti a sé un avversario solido e ben messo in campo, mentre le atlete di coach Kruzikova hanno lasciato per strada troppi punti con errori evitabili, e con qualche infrazione in eccesso. A far la differenza tra le due compagini, la tenacia delle rossoblù, capaci di lottare fino in fondo su ogni pallone e di mettere a terra con giocate semplici ed efficaci.
    Nel primo set si parte in sostanziale equilibrio, con Patriarca che trova due fondamentali mani-fuori del muro locale, ma dall’altra parte il primo ace di Dodi e alcuni tocchi precisissimi sotto rete di Merlini portano Arabona al primo tentativo di fuga sul 10-6. Teramo non ci sta e agguanta la parità sul 12-12 con due muri vincenti di Mazzagatti e con una Francesca Imprescia che prova a salire in cattedra dalla seconda linea. La LG Impianti ha dalla sua anche le giocate d’anticipo di Ferretti sulle difese pescaresi (2 punti a terra nei primi 12’), ma la Tekno Prog scappa con Coletta e Romano che incanalano alcuni punti centralmente sfruttando la non opposizione a muro delle ospiti. Inutili le giocate vincenti di Lestini e Di Carlo, il finale è di 25-20 per l’Arabona.
    Secondo periodo con Teramo che inizia forte e stacca, prima con il pallonetto di Ferretti e poi con il muro a terra e altri due punti di Mazzagatti (4-6), ma Merlini avvia la rapida rimonta arabonese con due palloni a terra prima dell’ace di Di Diego per l’8-7. La squadra di casa incalza, Pardi scuote le sue compagne sul 14-10 con un mani-fuori del muro ospite, nonostante una prova apprezzabile del libero teramano Sofia Masciantonio. Lestini tiene il gap a -4, ma la Futura non convince e soffre sulle stoccate di Dodi e della solita Di Diego. A complicare la giornata biancorossa, anche un lavoro difensivo impeccabile delle pescaresi e Arabona allunga 22-16 prima di chiudere sul definitivo 25-18.
    Il terzo set vede subito una sfida a distanza tra Coletta e Lestini, che piazzano i primi punti di frazione da una parte e dall’altra. Si gioca sulla parità, anche grazie alla parallela vincente di Patriarca e al diagonale di Imprescia che piega la difesa di Santacroce, ma quando ha la chance di portare la partita dalla sua, la LG Impianti lascia spazio alle offensive di Dodi e Romano e l’Arabona scappa 10-6 in pochi minuti al primo time out del periodo chiesto da coach Kruzikova. La Tekno Prog sfrutta il centro per continuare ad allungare e Pardi fa 14-7. Monica Lestini manda sul mani-fuori un paio di ottimi palloni recuperati da Masciantonio, prima di sbattere contro il muro della Di Diego che lancia le locali verso il finale. Non bastano le ultime giocate di Patriarca e Di Carlo, dei 10 match point a disposizione, l’Arabona sfrutta la prima e chiude 25-14.
    La Futura torna ora a giocare a Teramo, al Pala San Gabriele, con un doppio impegno significativo, prima contro la Demitri Energia FM (7 febbraio alle 17:30) e poi con il Pescara 3 (14 febbraio alle 17:30)
    Tekno Prog Polymatic Pescara – LG Impianti Futura Volley Teramo 3-0 (25-20; 25-18; 25-14)
    Tekno Prog Polymatic Pescara: Santacroce, De Paulis, Pardi, Di Diego, Merlini, Dodi, Scudieri (C), Coletta, Zuccarini, D’Angelo, Romano, Iezzi. All. CesaroneLG Impianti Futura Volley Teramo: Brandimarte, Di Carlo, Di Marco, Ferretti, Gialloreto, Imprescia (C), La Brecciosa, Lestini, Masciantonio, Mazzagatti, Patriarca, Peroni, Ragnoli. All. Jana KruzikovaArbitri: Lorenzo Marini e Davide Gualtieri
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottino pieno per la RomagnaBanca Bellaria che vince contro Città di Castello

    Di Redazione
    Porta a casa il bottino pieno la RomagnaBanca Dinamo nel primo match casalingo del campionato di serie B 2020/21. La squadra bellariese, grazie ad una grande prova di gruppo, batte in un incontro equilibrato, la forte compagine di Città di Castello.
    La coppia Fortunati-Botteghi ha giostrato al meglio tutti i componenti della squadra facendo anche esordire, così come era successo la settimana scorsa con Sampaoli Nicoló, il giovane Bandieri Leonardo, classe 2003, autore di una grande prova.
    Bellaria scende in campo con Cucchi, Morichelli, Kessler, Ciandrini, Pivi, Tosi Brandi e Maggioli Libero. Il primo set parte in equilibrio, con le due squadre che avanzano di pari passo fino al cinque pari, poi i colpi di Morichelli fanno prendere il largo ai padroni di casa che vanno prima sul 12-9 e poi chiudono 25-17.
    Nel secondo periodo, Città di Castello è più determinata, parte bene e conquista subito  un vantaggio di tre punti sui padroni di casa meno lucidi del set precedente.  Bellaria cerca comunque di riordinare le idea e prova una reazione trovando il sei pari, ma saranno gli attacchi di Fuganti Pedoni a dare il vantaggio definitivo ai tifernati che passano da  7-10, ad un  8-13 per poi chiudere  19-25.
    La squadra umbra sembra non dare tregua ai padroni di casa neanche nel terzo set e dopo i primi scambi, infatti è già avanti di quattro punti sui bianco-blu. Fortunati usa i suoi time out ma la Job Italia non si ferma e avanza ancora portandosi sul 4-11. Sembra un set con un finale già scritto, ma non è così. La RomagnaBanca non ci sta e prova a rimescolare le carte in tavola con l’ingresso di Sampaoli Matteo ed Evangelisti Michael. punto dopo punto Bellaria rientra in partita, passando da un 11-15 al 17-20, fino al 22-22 grazie ad un ace di Evangelisti. Sarà però Kessler a guadagnare la palla set del 24-23 e a chiudere il terzo periodo col punteggio di 25-23.
    L’ultimo set è a favore dei padroni di casa che ormai controllano con sicurezza gli avversari, approfittano del loro smarrimento dopo la rimonta e sconfitta del set precedente. Il punteggio passa velocemente da 6-3 al 13-13, 17-14 ed infine 25-18.
    Da segnalare che il sestetto dei bianco-blu Bellariese, in certi frangenti, ha visto in campo 5/6 degli atleti provenienti dal proprio settore giovanile con un’età media di 21 anni a conferma del buon lavoro svolto dalla società sul proprio settore giovanile.
    RISULTATO E TABELLINI
    RomagnaBanca Dinamo Bellaria  – Job Italia Città di Castello 3-1 (25-17/19-25/25-23/25-18)
    DINAMO BELLARIA: Cucchi 1, Morichelli 12, Kessler 13, Ciandrini 6, Pivi 1, Tosi Brandi 12, Maggioli (L), Botteghi, Bandieri 6, Sampaoli M. 1, Evangelisti 7, Sampaoli N., Spiga (L2), Pianezza ne. All. Fortunati.
    JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei 2, Fuganti Pedoni 15, Valenti 8, Cipriani 18, Raffanti 3, Zangarelli 12, Cioffi (L), Cherubini, Volpi, Celestini. A disp.: Marra, Briganti, Cesari (L2), Pitocchi. All. Marco Bartolini.
    Arbitri: Tramontano e Zoffoli
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brembo Volley cade a Crema contro L’Enercon Fimi. Mazza: “Dobbiamo rialzarci subito”

    Di Redazione
    Brembo Volley Team “rimandata a Settembre” dopo la pallida prestazione contro l’Enercom Fini Crema. Le ragazze di Moschetti sono una delle squadre favorite alla testa della classifica e sabato sera l’hanno dimostrato. La partenza per le ragazze di Mazza era stata delle migliori. Cester e compagne in avanti fino al risultato di 12-11 quando qualche errore di troppo in fase di battuta e qualche poca concretezza offensiva di una Reggio non in serata di grazia permette alle padrone di casa di fissare il vantaggio sul 17 a 13. Da lì la grinta dell’Enercom Fini Crema crea una vera e propria catena vincente che si stoppa sul 22 a 14. Cester e Dall’Ara provano senza successo a recuperare ma si scontrano contro la grande difesa avversaria. 25 a 20 il risultato finale.
    Purtroppo il secondo set non dà la giusta scossa alla Brembo Volley Team. Morlotti non riesce ad incidere in battuta e un errore in quella fase determina uno scoraggiamento generale che permette alle ragazze di Moschetti di prendere 4 punti di vantaggio e scappare sino al 25 a 20. La tensione è palpabile e sembra che qualcosa non riesca a girare nel verso giusto. Una bellissima difesa dell’Enercom Fini e una grande percentuale di finalizzazione offensiva permette alle padroni di casa di portare a casa anche il terzo set che sembra solo una formalità. 25 a 18.
    “Una gara dalla quale possiamo solo che imparare e che ci può permettere di allenarci ancora più a lungo e a fondo per cercare di rialzarci subito dal prossimo match che avremo in casa contro il Busnago” – queste le parole di Sara Mazza al termine del match – “I miei più grossi complimenti all’Enercom Fini di Crema che si è dimostrata una papabile squadra di alta classifica del nostro girone“.
    ENERCOM FINI CREMA 3-0 BREMBO VOLLEY TEAM (25-20/25-20/25-18)
    EnercomFimi Volley 2.0 Crema: Fioretti 17, Giroletti 13, Cornelli 9, Cattaneo 8, Diagne 4, Nicoli 2, Labadini (L), Frassi, Abati, Venturelli (L), Fugazza, Moretti, Vairani, Santarelli. All. Moschetti.
    Brembo Volley Team: Cester 10, Guerini 7, Reggio 7, Morlotti 5, Cattaneo 4, Finazzi 1, Dall’Ara 1, Nasi (L), De Sena, Locatelli (L), Epis, Botti. All. Mazza
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, la De Mitri – Energia 4.0 fa suo il derby di Fermo

    Di Redazione
    La De Mitri – Energia 4.0 fa suo il derby di Fermo e balza in testa alla classifica del girone I2 di serie B2 femminile dopo la seconda giornata di campionato. 3-1 il punteggio in favore di Benazzi e compagne (25/19 – 25/19 – 21/25 – 25/14) sull’Ecologica Don Celso Fermo dopo 1h39’ di gioco che avrebbero meritato un pubblico degno di una gara di questa importanza, invece che le porte chiuse.
    Gara di spessore tecnico da ambo le parti, con scambi prolungati tra difese al limite dell’impossibile e azioni di pregevole fattura con Benazzi, Di Marino e Tiberi tra le ospiti e Aliberti e Orazi nelle fila di coach Postacchini a menare le danze, trascinando le proprie compagne.
    “Una vittoria importante che ci fa bene perché è stato un successo del gruppo – ha commentato l’allenatore della De Mitri – Energia 4.0 Daniele Capriotti – siamo migliorati rispetto alla settimana scorsa, grazie anche a un gruppo più ampio rispetto a quello della passata stagione. La situazione emergenziale non ci ha permesso di arrivare al via con il giusto ritmo partita, che però stiamo acquisendo gara dopo gara. Sono contento perché abbiamo ritrovato efficacemente la combinazione muro-difesa. Il terzo set? Noi abbiamo otto schiacciatrici e le alchimie di squadra vanno sperimentate piano piano, ma devo dire che rispetto alla prima partita non abbiamo subito passivamente, ma a un certo punto del parziale siamo ripartiti e di questo sono soddisfatto, così come sono contento dell’esordio in B2 del libero Paniconi. Passare a Fermo con sicurezza è una cosa che ci farà bene per il proseguo della stagione, perché non sarà facile per le altre squadre”.
    Dopo aver vinto i primi due set a 19, Tiberi e compagne, come già nella gara d’esordio, hanno accusato una battuta a vuoto nel terzo parziale, alla quale hanno però risposto con determinazione del set successivo, vinto agevolmente.
    Il tabellino della De Mitri – Energia 4.0: Nardi 5, Benazzi 25, Tiberi 21, Di Marino 9, Beretti 9, Cappelletti 2, Di Clemente (L1), Paniconi (L2), Ragni 1, Caruso, Gennari, De Angelis, Gulino 1. N.e.: Vallesi. All.: Capriotti-Ruggieri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO