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    Terzo tie break vincente per Loreto, vittoria su Alba Adriatica

    Di Redazione
    Missione compiuta per la Sampress Loreto che centra il secondo successo consecutivo e timbra la prima vittoria interna. Tre partite e tre tiebreak per la squadra di Giannini che, ancora una volta, ha perso il 1’ set, vinto il 2’ e 3’ parziale, ceduto il 4’ e poi vinto al tiebreak. Grande la gioia a fine partita per i neroverdi che in classifica salgono a quota 5 agganciando proprio gli abruzzesi a 3 punti dalla capolista Paoloni Macerata.
    In avvio coach Giannini sceglie lo stesso sestetto vittorioso a Porto Potenza con Coppari preferito a Dignani come libero. Il 1’ set è tutto o quasi di marca ospite con Loreto che fatica in ricezione subendo complessivamente 4 aces e cedendo 17-25.
    Nel 2’ set comincia la partita della Nova Volley che esordisce con l’ace di Cremascoli e il muro di Molinari. Entrambi i fondamentali erano completamente mancati nel set d’avvio. Loreto fa corsa di testa. Allunga a 20-15 sull’ace di Palazzesi, consente ad Alba Adriatica di tornare a -2 poi chiude con Stoico 25-23.
    Nel 3’ set partono meglio gli ospiti e sul 9-11 Giannini ferma il gioco. Sul servizio di Molinari piazza un break di 6-0 che riporta il set dalla parte di casa. Gli abruzzesi tornano sul 16-15 con l’ace di Accorsi ma Loreto non molla e chiude 25-20 sull’errore del top scorer Di Felice.
    La Sampress rientra in campo convinta a chiudere la pratica ma c’è tensione in campo. Lo strappo lo operano Porcinari e compagni che salgono 12-16. Vignaroli entra al servizio e, piazzando anche un paio di difese, regala ai suoi l’occasione di tornare vicini (16-17) ma è un attimo e Loreto cede subendo 3 muri sul 18-25 e un parziale di 2-8 con Alessandrini in campo per Palazzesi.
    La squadra neroverde abbonata ai tiebreak sale subito 3-0. Cremascoli sfrutta i suoi centrali e al cambio di campo è 8-4 con la premiata ditta Stoico-Molinari autrice di 4 punti. La fuga è quella buona e Loreto vince senza guardarsi più indietro con Michele Stoico che firma l’ultimo punto per il 15-12 che apre la festa per pochi intimi.
    Sabato prossimo derby ad Ancona per la Sampress Loreto mentre Alba Adriatica misurerà le ambizioni della capolista Paoloni in terra abruzzese.
    SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO – ALBA ADRIATICA 3-2
    SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Molinari 7, Ferri, Cremascoli 4, Stoico 13, Torregiani, Alessandrini 0, Medici 1, Palazzesi 16, Coppari (L1), Caciorgna 14, Dignani (L2), Vignaroli, Carotti, Nobili 12. All. Giannini
    ALBA ADRIATICA: Buscemi 2, Di Berardino, Ridolfi 10, Iacono, Porcinari 14, Accorsi, Vagnarelli, Traini 1, Di Felice 33, Foglia (L2), Pulcini 2, Cacchiarelli (L), Cretone 3. All. Petrelli.
    ARBITRI: Santinelli e Angeloni
    PUNTEGGIO: 17-25; 25-23; 25-20; 18-25; 15-12
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo derby amaro per la Chromavis Abo: Ostiano passa in quattro set

    Di Redazione
    È amaro il primo derby provinciale in B1 femminile per la Chromavis Abo Offanengo, che nella cornice amica del PalaCoim (a porte chiuse) cede in quattro set alle cremonesi della Csv-Ra.Ma. Ostiano. Le ospiti conquistano i tre punti e il secondo successo storico in quattro partite dopo quello di due anni fa, sempre al palazzetto di Offanengo con lo stesso risultato.
    Una prova, quella offerta dalla squadra di Dino Guadalupi, sicuramente sottotono e condizionata in primis da poca concretezza. Due, in sostanza, i segnali che vanno in questa direzione: i troppi errori commessi nel primo set, finito nella cascina di Ostiano nonostante una buona rimonta (da 10-16 a 17-17), e soprattutto il secondo parziale gettato alle ortiche dopo aver condotto 17-8, cedendo 22-25 con un parziale di 5-17 a favore della squadra di Federico Bonini.
    Messa alle corde (0-2 e 1-7 sotto nel terzo set), Offanengo ha trovato la forza di reagire, riuscendo a risalire la corrente nel parziale, arrivando in volata e riuscendo ad annullare un match point riaprendo il discorso (26-24). Tuttavia, le speranze di agguantare il tie break sono durate pressoché metà parziale nel quarto set, poi Ostiano ha accelerato agevolmente verso il 15-25 che ha chiuso l’incontro.
    In casa Csv-Ra.Ma, spiccano i 25 punti della giovane schiacciatrice Francesca Pinetti, ben spalleggiata dall’opposta Lorenza Lupidi (16) e dalla centrale Noemi Barbarini (15); mvp, la regista Erin Grippo. Sul versante-Offanengo, invece, top scorer la centrale Camilla Gerosa (14 punti).
    La cronaca:La Chromavis Abo scende in campo con il 6+1 dell’esordio con Galazzo in regia, Visintini opposta, Gerosa e Rettani centrali, Porzio e Cornelli in banda e Colombetti libero. Ostiano risponde con la diagonale Grippo-Lupidi, con l’asse di posto quattro Pinetti-Falotico, con la coppia centrale Ghisolfi-Barbarini e con Braga libero.
    Il primo break è di marca ospite (1-3, out Visintini), Cornelli riazzera la situzione (4-4), ma un’invasione fa scivolare nuovamente sotto Offanengo (4-7). Due errori neroverdi (Porzio in battuta e Visintini in attacco) convincono coach Guadalupi a fermare il gioco (10-14), ma un altro errore, unito al contrattacco di Falotico, valgono il 10-16 a favore della Csv-Ra.Ma.. Visintini chiude uno scambio lungo, poi Rettani trova il pallonetto vincente: 15-17 e time out Bonini. Dopo la sosta, il doppio ace di Galazzo annulla il gap, ma Ostiano rilancia subito la propria corsa: ace di Falotico (17-19), muro di Pinetti (18-22) verso il 21-25 firmato dalla stessa Falotico.
    Dopo il cambio di campo, la Chromavis Abo riparte meglio (7-4 con ace di Galazzo), poi Rettani trova il varco giusto per il 10-6. Time out Bonini, ma Offanengo è lanciatissima, brillando in contrattacco con la stessa centrale e con capitan Porzio, ripetutamente a segno da posto quattro per il 16-8. Ace di Visintini a ruota, poi Ostiano riesce a reagire sul turno in battuta di Lupidi (17-12, time out Guadalupi), arrivando fino al -4 firmato da Pinetti.
    Cornelli graffia da posto quattro per il 19-13, le cremonesi accorciano nuovamente (19-15), salvo poi trovare il -3 con Falotico (21-18). Visintini attacca out da posto quattro (21-19) e coach Guadalupi ferma il gioco, ma il muro a 2 vale il -1. Ostiano si esalta in difesa poi il contrattacco, confezionando aggancio e sorpasso con Pinetti (22-23). Lupidi graffia per il 22-24, poi Porzio attacca fuori: 22-25 e 2-0 per la Csv-Ra.Ma.
    Nel terzo set, Offanengo sembra accusare moralmente il colpo, iniziando male, mentre Ostiano approfitta del muro per volare sull’1-6. Coach Guadalupi prova a tamponare emorragia fermando il gioco, ma arriva subito l’ace di Ghisolfi. Cambio libero (Riccardi per Colombetti, in precedenza nel finale di set Tresoldi per Rettani al centro). Offanengo appare in difficoltà a partire dalla ricezione, anche se trova comunque la forza per reagire, approfittando di due errori cremonesi (6-8).
    Gerosa suona la carica in attacco, rientra Tresoldi al centro, ma Ostiano rilancia la propria corsa con un altro muro (10-14). E’ la nuova entrata a mettere a terra il pallone del -1 (13-14, time out Bonini), anche se la Csv-Ra.Ma. ritrova subito un break (13-16). Visintini tiene a galla la Chromavis Abo (15-16), Pinetti dice no (16-19), Galazzo trova il muro del -1 (18-19). Un’invasione regala il 18-21 alle ospiti, ma Tresoldi mette a terra il pallone del 20-21. Time out Bonini, ma Falotico attacca out regalando la parità alle cremasche. Si arriva in volata, Pinetti guadagna il primo match point, vanificato da un errore in battuta. Sul 24-24 rientra Rettani al servizio, che dopo il contrattacco di Visintini firma l’ace che riapre il match: 26-24.
    Nel quarto set si riparte all’insegna dell’equilibrio, anche se è Ostiano a mettere davanti il naso (5-8). Pinetti e Lupidi confezionano il +4 (8-12), anche se la Chromavis Abo sembra aver finalmente trovato le misure a muro.  Visintini attacca a rete (9-14) e viene avvicendata da Marchesi, poi sono Porzio e Cornelli a rianimare Offanengo (11-14). L’ace dell’ex Barbarini, però, vanifica lo sforzo (12-17, time out Guadalupi), con le padrone di casa troppo a intermittenza per imbastire una rimonta. Pinetti e Lupidi tirano la volata a Ostiano sul turno in battuta di Ghisolfi (15-22, secondo time out Offanengo), poi è festa ospite: 15-25.
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Al di là degli errori tecnici e di una giornata negativa, è inaccettabile che la squadra non abbia grinta e determinazione. Merito a Ostiano che queste cose le ha messe in campo e ha vinto meritatamente, ma anche demerito nostro e questa cosa deve immediatamente cambiare. Non mi va bene l’atteggiamento sbagliato: ci vuole determinazione, non paura; questo è un campionato forte, per affrontarlo serve grinta perché  ogni palla, ogni set e ogni partita sono importanti“.
    Chromavis Abo-CSV Ra.Ma. Ostiano 1-3 (21-25, 22-25, 26-24, 15-25)Chromavis Abo: Cornelli 12, Rettani 7, Visintini 10, Porzio 8, Gerosa 14, Galazzo 5, Colombetti (L), Marchesi 1, Riccardi (L), Tresoldi 7. N.e.. Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi.CSV Ra.Ma. Ostiano: Falotico 9, Ghisolfi 4, Lupidi 16, Pinetti 25, Barbarini 15, Grippo 2, Braga (L). N.e.: Gagliardi, Ferrigno, Volta (L), Bonardi, Castagna, Paitoni, Frigerio. All.: Bonini.Arbitri: Di Gaetano e Tiziani.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rabino Sport Val Chisone torna in campo ed è subito tie break

    Di Redazione
    La notizia più importante è che finalmente si è ripreso a giocare dopo un anno. La partita tra Rabino Val Chisone e Nuncas Chieri è stata la prima gara di Serie C maschile della stagione in Piemonte, la prima regione italiana a riprendere l’attività nella massima serie regionale. Subito una partita vera, con entrambe le squadre in corsa fino al tie break.
    Il Val Chisone, che quest’anno si presenta con una squadra ancora di più ringiovanita nell’organico, parte bene nel primo set che conquista con autorevolezza. Continua a stare davanti nel secondo set fino al 23 quando la mancanza di cambi esperti inizia a farsi sentire (soprattutto all’ala ) consentendo agli avversari di riagguantare il pareggio e superare ai vantaggi i padroni di casa.
    La botta si fa sentire nel terzo set con il Val Chisone che si sfalda e non entra proprio in partita. Merlo fa rifiatare un po’ il sestetto e cambia la regia inserendo Montarello che resterà in campo fino al termine della partita. La reazione si ha nel quarto set con Il Val Chisone che resta di nuovo sempre davanti e conquista bene il punto del pareggio. Nel tie-break un iniziale appannamento di Chiabrando consente agli avversari di scappare in avanti e il Val Chisone, pur reagendo non riesce più a riagguantarli.
    Rabino Sport Val Chisone-Nuncas Chieri 2-3 (25-21, 25-27, 10-25, 25-20, 10-15)  Rabino Sport Val Chisone: Chiabrando, Montarello, Ricca, Druetto, Tavella, Murra, Enrico, Bruno Franco,  Cerovetti, Saretto F, Donzelli, Merlo C. Merlo N., Dalmazzo.Nuncas Chieri: Russo, Fumero, Balika, Camilli, Pertusio, Ottenga, Scalzo, Panero, Saroglia, Carniel, Tota, Lanza, Elia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Club Grottaglie si presenta. Matej Cernic sarà il capitano

    Di Redazione
    Si avvicina sempre più l’esordio del nuovo Volley Club Grottaglie: sabato 6 febbraio, in diretta su Antenna Sud 85, la dirigenza grottagliese ha svelato le nuove divise da gioco e ha presentato il roster che disputerà, a partire da sabato 13 febbraio, il campionato di Serie C maschile. La serata introdotta da Valentina Fanigliulo, volto dell’emittente, è stata condotta da Giovanni Saracino, giornalista esperto del settore.
    Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Ciro D’Alò, e del vicesindaco e assessore allo Sport, Vincenzo Quaranta, i quali hanno sottolineato l’impegno profuso dalla società per attrezzarsi per la ripartenza e il valore che ha la ripresa di una competizione nazionale per la città, la quale è tra le Capitali Europee dello Sport. È stato il Presidente Ciro Carlucci ad illustrare le modalità della ripartenza, legata a stretto giro con le norme Anti-covid varate dalla FIPAV e dal Ministero della Salute. Carlucci ha sottolineato come sia stata accidentata la strada per la ripartenza con una preparazione che è iniziata ad ottobre ma ha dovuto subire diversi stop.
    Successivamente la parola è passata a Mino Distante, editore di Antenna Sud 85, media partner del Volley Club Grottaglie che trasmetterà in diretta le gare casalinghe della formazione grottagliese. Distante ha salutato i presenti congratulandosi con la società per la serietà dimostrata e con i rappresentanti del Comune di Grottaglie per i recenti lavori di ammodernamento del Palazzetto Campitelli.
    Le partnership sono state fondamentali per la realizzazione di un roster di livello, lo ha sottolineato il DG degli ionici, Cosimo Lenti, il quale ha sottolineato come sia stato facile, seppur in tempi economicamente duri, attrarre nuovi partner da affiancare a quelli storici che hanno sempre sostenuto il Volley Club Grottaglie. Lenti ha sottolineato che la società ha l’ambizione di essere protagonista, come confermato dal mercato, che ha aggiunto individualità importanti in un roster collaudato.
    Dopo la presentazione del roster, il quale è stato rafforzato dagli arrivi di Alessandro Giosa, Matej Cernic e Antonio Vinci, la parola è passata ad alcuni dei protagonisti della stagione. È stato proprio Giosa a prendere la parola, nelle vesti di allenatore – giocatore del Volley Club. Giosa ha parlato delle peculiarità del doppio ruolo, nel quale sarà coadiuvato da Pasquale Azzaro. Giosa ha confermato che la squadra è pronta, seppur la preparazione sia stata compressa. Inoltre, l’esperto centrale tarantino, ha fissato come primo obiettivo stagionale l’approdo ai play-off per la promozione.
    In chiusura sono arrivate le prime parole di Matej Cernic, eletto dallo spogliatoio come capitano del Volley Club Grottaglie. L’argento olimpico ha raccontato di aver sposato la causa grottagliese per le garanzie date dalla società e di come la passione lo abbia spinto, a quarantadue anni, ad intraprendere un nuovo capitolo nella sua leggendaria carriera. Cernic ha elogiato il lavoro dello staff tecnico in fase di preparazione della nuova stagione. 
    Di seguito, il roster dei granata per la stagione 2020-2021: 1 Solazzo, 4 Manigrasso, 7 Amato, 8 Vinci, 9 Strada, 10 De Sarlo, 12 Fornaro, 13 L’Abbate, 14 Giosa, 15 Argentino, 16 Carlucci, 18 Cernic, 22 Ligorio, 23 Nisi. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: va alla Trentino Energie il primo derby con la Walliance Ata

    Di Redazione
    In linea con la tradizione che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale, ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15.
    Supportate da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca:Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8).
    La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa la coppia Pucnik–Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12.
    Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7).
    Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    “Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia“.
    Argentario Trentino Energie-Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L), Zani ne, Bonafini 2, Modena ne, Polezzi, Varani 5, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 21, Ruedmuller ne, Cusma 4, Sfreddo 10, Paoli 9. All. Moretti.Walliance Ata Trento: Gitti M., Granieri 4, Gitti C. 3, Bertoldi 3, Carosini 9, Tasholli 5, Giacomuzzi (L), Venturato, Baccolo ne, Camazzola (L), Perlot, Eccel, Blasi 7. All. Mongera.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Sant’Anna Tomcar torna da Savigliano senza punti

    Di Redazione
    Nello scontro di bassa classifica tra formazioni in cerca di riscatto e di punti dopo un avvio senza successi, la spunta un più solido ed esperto Savigliano, che s’impone a un Sant’Anna Tomcar tenace ma poco incisivo in attacco, a causa anche dell’assenza di Fumagalli. L’opposto biancorosso è infatti uscito un po’ acciaccato dalla trasferta di Cuorgnè e lo staff ha preferito non rischiarlo nel secondo viaggio di fila lontano da San Mauro. 
    Tamburro ha avuto la sua occasione partendo nel sestetto titolare non facendo mancare l’impegno, ma la differenza di esperienza a questi livelli è stata percepibile. Savigliano denota ancora qualche titubanza della quale gli ospiti non riescono ad approfittare del tutto, specie per i primi due set, mentre nel terzo si delineano con più nettezza le distanze tra le due formazioni.
    Avvio difficile per i sanmauresi che faticano a ri-trovare i giusti equilibri in campo, scivolando rapidamente 7-2. Pazientemente e sfruttando diverse imprecisioni avversarie, il Sant’Anna erode il vantaggio saviglianese e chiude il buco con un break che porta il punteggio da 12-8 a 13-13, puntando sui colpi di Salvatico e Robazza in prima linea e Sangermano a muro. Gonella dai 9m mette in difficoltà la linea di ricezione ospite e spinge i locali a +3 (16-13). Sant’Anna raccoglie due errori di Dutto e va a segno con Robazza per il 16-16.
    Un muro di Gonella chiude la strada al primo tempo di Aimone (21-20), cui segue l’errore di Dutto che lascia inalterata l’inerzia. Solo nel finale un cedimento del Sant’Anna apre il varco decisivo per i padroni di casa che colpiscono con Bossolasco e Dutto (servizio vincente) per il 25-23 che chiude il primo parziale.
    I biancorossi iniziano ancora incerti il secondo set (6-2), recuperando poco dopo con Salvatico, Stupenengo e un muro di Aimone (7-6). Tamburro tiene in scia gli ospiti (8-7), che impattano a 9 con un ace di Salvatico. I biancorossi prendono piano piano fiducia, tengono testa a Savigliano con una difesa attenta e si costruiscono le opportunità di portarsi in vantaggio per la prima volta con Sangermano (11-13).
    Resta però il difetto di una certa fragilità complessiva, che permette alla formazione di Bonifetto di compensare rapidamente e sfruttare due errori biancorossi per il 15-14. Dal 18-18 però l’inerzia svolta bruscamente verso Vittone e compagni. L’ingresso di Cravero per la battuta consente lo strappo sul 21-18 che il Sant’Anna non recupera più, fermandosi sul 25-20 nonostante gli innesti di Ichino, Scavetta, Pagano e Vajra.
    Nel terzo set prevale lo scoramento e una sfiducia complessiva nel campo ospite, che facilita il compito a Savigliano che accelera 11-5 e non trova resistenza apprezzabile fino al conclusivo 25-21, grazie a un’attenta gestione del vantaggio.
    Volley Savigliano-Sant’Anna Tomcar 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)SAVIGLIANO: Vittone 2, Ghibaudo 13, Gonella 7, Ghio 9, Bossolasco 8, Dutto 11, Gallo (L); Garelli n.e., Caula n.e., Rabbia (L2)n.e., Marocco n.e., Bergesio n.e., Manca n.e. All. Bonifetto.SANT’ANNA: Stupenengo 3, Tamburro 7, Aimone 6, Sangermano 9, Robazza 6, Salvatico 10, Tanga (L); Scavetta, Vajra, Pagano, Ichino 1, Fumagalli n.e., Gecchele (L2) n.e. All. UsaiArbitri: Roncati, Gallazzi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Fly Volley Marsala a bocca asciutta a Comiso

    Di Redazione
    Torna sconfitta dalla lunga trasferta di Comiso la A29 GesanCom Fly Volley Marsala, che non riesce a contrastare le ragazze della Ardens di Coach Concetta Marchisciana nel terzo turno del campionato di B2 femminile girone N2, in quello che è stato un match dai due volti e che, soprattutto nella prima parte, avrebbe potuto portare alle biancoazzurre di Lucio Tomasella qualche soddisfazione in più.
    Il 3-1 che ne è scaturito racconta di un primo set che avrebbe potuto sorridere alle libellule marsalesi ma che, il “finalmente al completo” roster ragusano, grazie ad una eccellente Michela Brioli, ha trascinato dalla propria parte. Nel secondo set, magistralmente vinto dalla A29 GesanCom Fly Volley Marsala, si è tornati ad ammirare la squadra delle prime due vittorie consecutive in campionato, con una ottima distribuzione del gioco da parte di Sara Gabriele e con gli attacchi, delle bocche da fuoco marsalesi, davvero ben eseguiti, tra le quali spicca la micidiale fast di Valentina Guccione.
    Nel terzo e nel quarto set, invece, i troppi errori di ricezione, una difesa non impeccabile ed anche la mancanza di quel pizzico di fortuna che occorre in alcune occasioni, hanno visto condurre sempre le ragazze dell’Ardens, che riuscivano ad aumentare il divario di punti ogni qual volta le marsalesi tentavano un recupero.
    Ardens Comiso-A29 GesanCom Fly Volley Marsala 3-1 (26-24, 20-25, 25-17, 25-22)Ardens Comiso: Lo Iacono 14, Noto 7, Gambini 9, Carnazzo 12, Iapichino 12, Brioli 1.A29 GesanCom Fly Volley Marsala: Patti 10, Bellapianta 14, Guccione 18, Spanò 11, Giannone 3, Titone 1, Gabriele 1.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata non si smentisce e cala il tris contro il Volley Potentino

    Di Redazione
    Un detto dice: “Non c’è due senza tre“; la Paoloni Macerata, dopo aver battuto la Sampress Nova Loreto e La Nef Osimo, supera anche il Volley Potentino nel primo match ufficiale della stagione disputato dai biancorossi nella loro vera casa. I maceratesi, dopo aver sciupato nel parziale di apertura un vantaggio di quattro punti, sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione, prendere le misure agli avversari e ribaltare il risultato conquistando così l’intera posta in palio.
    Coach Giganti, che deve fare a meno di Caciorgna e Lanciani, schiera in avvio Stella al palleggio in diagonale a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, Persichini e Biagetti (alla prima da titolare) al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte coach Massera, senza Lucarini, risponde con Miscio in cabina di regia opposto a Rossetti, Angeli e Attolico schiacciatori ricevitori, Bizzarri ed Emili centrali, Giorgini libero.
    Inizia bene la formazione di casa che infila subito due muri, realizzati da Biagetti e Marconi, scappando sull’8-5; Tobaldi e Calistri mantengono a distanza gli ospiti (10-7) ed un errore del Volley Potentino regala il massimo vantaggio ai biancorossi (15-11). Il turno al servizio di Miscio mette in difficoltà i ragazzi di casa e ne approfitta la formazione di Massera per ribaltare il risultato portandosi avanti 15-16; l’attacco out di Calistri consente agli ospiti di accaparrarsi un altro break (20-22) con la Paoloni che non riesce più a recuperare permettendo al Volley Potentino di vincere la frazione 23-25 chiusa da un primo tempo di Bizzarri.
    Al cambio di campo Macerata non si scompone e parte subito forte volando sul 4-1 grazie all’ace di Persichini; Stella mura Angeli per il 9-5 mentre gli attacchi di Marconi e Tobaldi consentono ai locali di allungare sul 13-6. Un mini passaggio a vuoto dei ragazzi di Giganti e Massei permette agli avversari di accorciare (14-10) ma Biagetti e Calistri si fanno sentire forte a muro rimandando indietro gli attacchi di Attolico e Rossetti con la Paoloni che, così, dilaga sul 19-11; ancora qualche errore di troppo permette al Volley Potentino di recuperare fino al 22-19 ma un primo tempo di Biagetti conclude il secondo parziale con il punteggio di 25-21 riportando il match in parità.
    La Paoloni inizia il terzo periodo sulle ali dell’entusiasmo e va subito sul 5-2 grazie ad un attacco di capitan Tobaldi; i potentini non riescono ad arginare il gioco degli avversari e ne approfittano i ragazzi di Giganti e Massei per allungare sul 12-4. Due primi tempi di Biagetti tengono a distanza gli ospiti (16-9) con i biancorossi bravi a mantenere quasi inalterato il vantaggio fino al primo tempo di Persichini che chiude la frazione 25-19 e porta avanti Macerata 2 set a 1.
    Il Volley Potentino tira i remi in barca rimanendo in balia degli avversari: un tocco di Stella ed un ace di Calistri consentono ai locali di volare sul 6-3 mentre Marconi da posto 4 sigla l’11-7 in favore dei suoi; tre punti consecutivi di Tobaldi permettono ai biancorossi di scappare sul 15-8 con la Paoloni ormai in pieno controllo della partita. Biagetti e Marconi, super protagonisti in campo, regalano il +10 ai maceratesi (21-11), mentre Stella, con un suo tocco, firma il 22-12; Rossetti prova a lanciare una timida rimonta (22-16) ma l’attacco di Tobaldi ed un primo tempo sontuoso, ancora di Biagetti, chiudono il set 25-18 ed il match con il risultato di 3-1.
    Lorenzo Marconi, protagonista dell’incontro con il 48% di ricezioni perfette ed addirittura l’81% di positive su 52 ripetizioni e 14 punti nel suo tabellino, commenta a caldo questa vittoria: “È stata davvero un’ottima prestazione di squadra; abbiamo perso il primo set nonostante una buona partenza ma siamo stati bravi a non farci prendere dall’ansia e resettare tutto al cambio di campo riuscendo a ribaltare il risultato portando a casa i tre punti che in questo momento sono importantissimi per la classifica. Morale alto ma testa bassa dalla prossima settimana quando torneremo in palestra pensando subito all’avversario che ci aspetta, la Pallavolo Alba Adriatica”.
    Paolo Biagetti, uno dei due MVP insieme a Lorenzo Marconi, chiude la sua partita anche lui con 14 punti, il 73% in attacco su 15 palloni e due muri: “Era il mio esordio da titolare in Serie B ed all’inizio mi sentivo un po’ teso e nervoso, però i miei compagni mi hanno aiutato a tirare fuori il carattere mettendo da parte la paura ed è venuto fuori decisamente un grande match da parte di tutto il gruppo“.
    Un’ottima prova della Paoloni Macerata forte di 11 muri e di una ricezione mostruosa grazie ai “3 liberi in campo”: 42% di ricezioni perfette e 76% di positive complessive nell’arco dell’incontro con il picco del terzo set dove è stato toccato addirittura il 94% di positività sul primo tocco. Tre punti importantissimi che permettono ai ragazzi di Giganti e Massei di avvicinarsi a grandi passi verso l’obiettivo primario della società che è quello di una tranquilla salvezza. Un giorno di pausa e poi da lunedì subito in palestra per preparare il prossimo match: sabato 13 Febbraio la Paoloni viaggerà verso Alba Adriatica per affrontare alle 19:30 un’altra difficilissima avversaria.
    Paoloni Macerata-Volley Potentino MC 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-18)Paoloni Macerata: Stella 4, Tobaldi (K) 16, Biagetti 14, Gasparrini, Calistri 10, Leoni (L), Persichini 8, Marconi 14, Uguccioni. Non entrati: Storani, Sigona, Singh. All. Giganti – MasseiVolley Potentino MC: Giorgini (L1), Bizzarri 11, Giacomini, Miscio (K) 2, Picardo 5, Angeli 12, Emili 5, Attolico 6, Rossetti 20. Non entrati: Pierleoni (L2), Giacomini. All. MasseraArbitri: Renzi Emanuele (PE) – Tramba Roberta (CH)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO