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    B1 femminile: va alla Trentino Energie il primo derby con la Walliance Ata

    Di Redazione
    In linea con la tradizione che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale, ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15.
    Supportate da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca:Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8).
    La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa la coppia Pucnik–Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12.
    Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7).
    Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    “Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia“.
    Argentario Trentino Energie-Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L), Zani ne, Bonafini 2, Modena ne, Polezzi, Varani 5, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 21, Ruedmuller ne, Cusma 4, Sfreddo 10, Paoli 9. All. Moretti.Walliance Ata Trento: Gitti M., Granieri 4, Gitti C. 3, Bertoldi 3, Carosini 9, Tasholli 5, Giacomuzzi (L), Venturato, Baccolo ne, Camazzola (L), Perlot, Eccel, Blasi 7. All. Mongera.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Sant’Anna Tomcar torna da Savigliano senza punti

    Di Redazione
    Nello scontro di bassa classifica tra formazioni in cerca di riscatto e di punti dopo un avvio senza successi, la spunta un più solido ed esperto Savigliano, che s’impone a un Sant’Anna Tomcar tenace ma poco incisivo in attacco, a causa anche dell’assenza di Fumagalli. L’opposto biancorosso è infatti uscito un po’ acciaccato dalla trasferta di Cuorgnè e lo staff ha preferito non rischiarlo nel secondo viaggio di fila lontano da San Mauro. 
    Tamburro ha avuto la sua occasione partendo nel sestetto titolare non facendo mancare l’impegno, ma la differenza di esperienza a questi livelli è stata percepibile. Savigliano denota ancora qualche titubanza della quale gli ospiti non riescono ad approfittare del tutto, specie per i primi due set, mentre nel terzo si delineano con più nettezza le distanze tra le due formazioni.
    Avvio difficile per i sanmauresi che faticano a ri-trovare i giusti equilibri in campo, scivolando rapidamente 7-2. Pazientemente e sfruttando diverse imprecisioni avversarie, il Sant’Anna erode il vantaggio saviglianese e chiude il buco con un break che porta il punteggio da 12-8 a 13-13, puntando sui colpi di Salvatico e Robazza in prima linea e Sangermano a muro. Gonella dai 9m mette in difficoltà la linea di ricezione ospite e spinge i locali a +3 (16-13). Sant’Anna raccoglie due errori di Dutto e va a segno con Robazza per il 16-16.
    Un muro di Gonella chiude la strada al primo tempo di Aimone (21-20), cui segue l’errore di Dutto che lascia inalterata l’inerzia. Solo nel finale un cedimento del Sant’Anna apre il varco decisivo per i padroni di casa che colpiscono con Bossolasco e Dutto (servizio vincente) per il 25-23 che chiude il primo parziale.
    I biancorossi iniziano ancora incerti il secondo set (6-2), recuperando poco dopo con Salvatico, Stupenengo e un muro di Aimone (7-6). Tamburro tiene in scia gli ospiti (8-7), che impattano a 9 con un ace di Salvatico. I biancorossi prendono piano piano fiducia, tengono testa a Savigliano con una difesa attenta e si costruiscono le opportunità di portarsi in vantaggio per la prima volta con Sangermano (11-13).
    Resta però il difetto di una certa fragilità complessiva, che permette alla formazione di Bonifetto di compensare rapidamente e sfruttare due errori biancorossi per il 15-14. Dal 18-18 però l’inerzia svolta bruscamente verso Vittone e compagni. L’ingresso di Cravero per la battuta consente lo strappo sul 21-18 che il Sant’Anna non recupera più, fermandosi sul 25-20 nonostante gli innesti di Ichino, Scavetta, Pagano e Vajra.
    Nel terzo set prevale lo scoramento e una sfiducia complessiva nel campo ospite, che facilita il compito a Savigliano che accelera 11-5 e non trova resistenza apprezzabile fino al conclusivo 25-21, grazie a un’attenta gestione del vantaggio.
    Volley Savigliano-Sant’Anna Tomcar 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)SAVIGLIANO: Vittone 2, Ghibaudo 13, Gonella 7, Ghio 9, Bossolasco 8, Dutto 11, Gallo (L); Garelli n.e., Caula n.e., Rabbia (L2)n.e., Marocco n.e., Bergesio n.e., Manca n.e. All. Bonifetto.SANT’ANNA: Stupenengo 3, Tamburro 7, Aimone 6, Sangermano 9, Robazza 6, Salvatico 10, Tanga (L); Scavetta, Vajra, Pagano, Ichino 1, Fumagalli n.e., Gecchele (L2) n.e. All. UsaiArbitri: Roncati, Gallazzi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Fly Volley Marsala a bocca asciutta a Comiso

    Di Redazione
    Torna sconfitta dalla lunga trasferta di Comiso la A29 GesanCom Fly Volley Marsala, che non riesce a contrastare le ragazze della Ardens di Coach Concetta Marchisciana nel terzo turno del campionato di B2 femminile girone N2, in quello che è stato un match dai due volti e che, soprattutto nella prima parte, avrebbe potuto portare alle biancoazzurre di Lucio Tomasella qualche soddisfazione in più.
    Il 3-1 che ne è scaturito racconta di un primo set che avrebbe potuto sorridere alle libellule marsalesi ma che, il “finalmente al completo” roster ragusano, grazie ad una eccellente Michela Brioli, ha trascinato dalla propria parte. Nel secondo set, magistralmente vinto dalla A29 GesanCom Fly Volley Marsala, si è tornati ad ammirare la squadra delle prime due vittorie consecutive in campionato, con una ottima distribuzione del gioco da parte di Sara Gabriele e con gli attacchi, delle bocche da fuoco marsalesi, davvero ben eseguiti, tra le quali spicca la micidiale fast di Valentina Guccione.
    Nel terzo e nel quarto set, invece, i troppi errori di ricezione, una difesa non impeccabile ed anche la mancanza di quel pizzico di fortuna che occorre in alcune occasioni, hanno visto condurre sempre le ragazze dell’Ardens, che riuscivano ad aumentare il divario di punti ogni qual volta le marsalesi tentavano un recupero.
    Ardens Comiso-A29 GesanCom Fly Volley Marsala 3-1 (26-24, 20-25, 25-17, 25-22)Ardens Comiso: Lo Iacono 14, Noto 7, Gambini 9, Carnazzo 12, Iapichino 12, Brioli 1.A29 GesanCom Fly Volley Marsala: Patti 10, Bellapianta 14, Guccione 18, Spanò 11, Giannone 3, Titone 1, Gabriele 1.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata non si smentisce e cala il tris contro il Volley Potentino

    Di Redazione
    Un detto dice: “Non c’è due senza tre“; la Paoloni Macerata, dopo aver battuto la Sampress Nova Loreto e La Nef Osimo, supera anche il Volley Potentino nel primo match ufficiale della stagione disputato dai biancorossi nella loro vera casa. I maceratesi, dopo aver sciupato nel parziale di apertura un vantaggio di quattro punti, sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione, prendere le misure agli avversari e ribaltare il risultato conquistando così l’intera posta in palio.
    Coach Giganti, che deve fare a meno di Caciorgna e Lanciani, schiera in avvio Stella al palleggio in diagonale a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, Persichini e Biagetti (alla prima da titolare) al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte coach Massera, senza Lucarini, risponde con Miscio in cabina di regia opposto a Rossetti, Angeli e Attolico schiacciatori ricevitori, Bizzarri ed Emili centrali, Giorgini libero.
    Inizia bene la formazione di casa che infila subito due muri, realizzati da Biagetti e Marconi, scappando sull’8-5; Tobaldi e Calistri mantengono a distanza gli ospiti (10-7) ed un errore del Volley Potentino regala il massimo vantaggio ai biancorossi (15-11). Il turno al servizio di Miscio mette in difficoltà i ragazzi di casa e ne approfitta la formazione di Massera per ribaltare il risultato portandosi avanti 15-16; l’attacco out di Calistri consente agli ospiti di accaparrarsi un altro break (20-22) con la Paoloni che non riesce più a recuperare permettendo al Volley Potentino di vincere la frazione 23-25 chiusa da un primo tempo di Bizzarri.
    Al cambio di campo Macerata non si scompone e parte subito forte volando sul 4-1 grazie all’ace di Persichini; Stella mura Angeli per il 9-5 mentre gli attacchi di Marconi e Tobaldi consentono ai locali di allungare sul 13-6. Un mini passaggio a vuoto dei ragazzi di Giganti e Massei permette agli avversari di accorciare (14-10) ma Biagetti e Calistri si fanno sentire forte a muro rimandando indietro gli attacchi di Attolico e Rossetti con la Paoloni che, così, dilaga sul 19-11; ancora qualche errore di troppo permette al Volley Potentino di recuperare fino al 22-19 ma un primo tempo di Biagetti conclude il secondo parziale con il punteggio di 25-21 riportando il match in parità.
    La Paoloni inizia il terzo periodo sulle ali dell’entusiasmo e va subito sul 5-2 grazie ad un attacco di capitan Tobaldi; i potentini non riescono ad arginare il gioco degli avversari e ne approfittano i ragazzi di Giganti e Massei per allungare sul 12-4. Due primi tempi di Biagetti tengono a distanza gli ospiti (16-9) con i biancorossi bravi a mantenere quasi inalterato il vantaggio fino al primo tempo di Persichini che chiude la frazione 25-19 e porta avanti Macerata 2 set a 1.
    Il Volley Potentino tira i remi in barca rimanendo in balia degli avversari: un tocco di Stella ed un ace di Calistri consentono ai locali di volare sul 6-3 mentre Marconi da posto 4 sigla l’11-7 in favore dei suoi; tre punti consecutivi di Tobaldi permettono ai biancorossi di scappare sul 15-8 con la Paoloni ormai in pieno controllo della partita. Biagetti e Marconi, super protagonisti in campo, regalano il +10 ai maceratesi (21-11), mentre Stella, con un suo tocco, firma il 22-12; Rossetti prova a lanciare una timida rimonta (22-16) ma l’attacco di Tobaldi ed un primo tempo sontuoso, ancora di Biagetti, chiudono il set 25-18 ed il match con il risultato di 3-1.
    Lorenzo Marconi, protagonista dell’incontro con il 48% di ricezioni perfette ed addirittura l’81% di positive su 52 ripetizioni e 14 punti nel suo tabellino, commenta a caldo questa vittoria: “È stata davvero un’ottima prestazione di squadra; abbiamo perso il primo set nonostante una buona partenza ma siamo stati bravi a non farci prendere dall’ansia e resettare tutto al cambio di campo riuscendo a ribaltare il risultato portando a casa i tre punti che in questo momento sono importantissimi per la classifica. Morale alto ma testa bassa dalla prossima settimana quando torneremo in palestra pensando subito all’avversario che ci aspetta, la Pallavolo Alba Adriatica”.
    Paolo Biagetti, uno dei due MVP insieme a Lorenzo Marconi, chiude la sua partita anche lui con 14 punti, il 73% in attacco su 15 palloni e due muri: “Era il mio esordio da titolare in Serie B ed all’inizio mi sentivo un po’ teso e nervoso, però i miei compagni mi hanno aiutato a tirare fuori il carattere mettendo da parte la paura ed è venuto fuori decisamente un grande match da parte di tutto il gruppo“.
    Un’ottima prova della Paoloni Macerata forte di 11 muri e di una ricezione mostruosa grazie ai “3 liberi in campo”: 42% di ricezioni perfette e 76% di positive complessive nell’arco dell’incontro con il picco del terzo set dove è stato toccato addirittura il 94% di positività sul primo tocco. Tre punti importantissimi che permettono ai ragazzi di Giganti e Massei di avvicinarsi a grandi passi verso l’obiettivo primario della società che è quello di una tranquilla salvezza. Un giorno di pausa e poi da lunedì subito in palestra per preparare il prossimo match: sabato 13 Febbraio la Paoloni viaggerà verso Alba Adriatica per affrontare alle 19:30 un’altra difficilissima avversaria.
    Paoloni Macerata-Volley Potentino MC 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-18)Paoloni Macerata: Stella 4, Tobaldi (K) 16, Biagetti 14, Gasparrini, Calistri 10, Leoni (L), Persichini 8, Marconi 14, Uguccioni. Non entrati: Storani, Sigona, Singh. All. Giganti – MasseiVolley Potentino MC: Giorgini (L1), Bizzarri 11, Giacomini, Miscio (K) 2, Picardo 5, Angeli 12, Emili 5, Attolico 6, Rossetti 20. Non entrati: Pierleoni (L2), Giacomini. All. MasseraArbitri: Renzi Emanuele (PE) – Tramba Roberta (CH)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Yaka Volley spegne in rimonta la fiammata dei Diavoli Rosa

    Di Redazione
    Seconda partita in casa per la giovane serie B dei Diavoli Rosa, che dopo quattro set combattuti cede la sfida agli avversari dello Yaka Volley (1-3). Questa terza giornata di campionato si conclude per i Diavoli con un’altra sconfitta ma confidando nelle potenzialità espresse nel primo set la squadra di Brugherio può guardare avanti, pronta per affrontare un nuovo match.
    La partita si apre molto bene per i Diavoli con un muro di Compagnoni M., al rientro dall’infortunio, che porta i rosanero subito in vantaggio sul 3-2. Poi Yaka recupera ,ma Biffi mette a segno tre punti riportando i Diavoli avanti. I nostri ragazzi mantengono il vantaggio di tre punti fino al 18-15 quando Yaka accorcia a 18-17 e coach Morato ferma il gioco. Con un ace di Consonni i rosanero si portano sul 20-18 ed è poi una diagonale di Lancianese a portare al set-point; presto detto i Diavoli conquistano il parziale con un ace di Compagnoni F. che chiude 25-21.
    Dopo una buonissima prestazione nel primo set e alcuni preziosismi nel secondo, come il muro a una mano di Bonacchi, i Diavoli rallentano e Yaka Volley ne approfitta per portarsi avanti nei set, chiudendo con margine il secondo e il terzo.
    Il quarto set si apre con i rosanero in modalità intermittenza, seguono piccoli break che tengono Yaka in vantaggio. Ma il set si riapre sul 10-13 con la rimonta dei Diavoli che tornano a mostrare la loro grinta, rimontando con un muro e poi una diagonale di Salvador che conduce la squadra al pareggio 16-16. Lancianese mette giù la palla del 20 pari e del 21-23, ancora Biffi con una diagonale mantiene il contatto, 22-24 ma gli avversari chiudono il match con un attacco vincente (22-25).
    Coach Daniele Morato: “Mi è piaciuta molto la squadra nel primo set, attenta, determinata e aggressiva in tutti i fondamentali. Purtroppo non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello nei successivi tre set, se non a tratti. Non era scontato il recupero del quarto set, anche se nel momento più bello abbiamo commesso cinque errori ingenui ma fatali nell’economia del set
    Meno positiva la nostra gestione della fase di contrattacco, inteso come secondo tocco e conclusione dell’attacco. Una squadra come la nostra deve diventare più precisa e cercare sempre il punto. Per diventare una squadra forte una partita come questa dobbiamo riuscire a portarla a casa, questo significa che dobbiamo continuare ad allenarci sempre meglio e cercare la vittoria con tutte le nostre forze“.
    Prossimo appuntamento per i Diavoli sabato 13 febbraio alle ore 20.00 in trasferta contro la Rossella ETS Caronno, per la quarta giornata di campionato nazionale di Serie B girone B1 (prima partita di ritorno).
    Diavoli Rosa-Yaka Volley 1-3 (25-21, 17-25, 16-25, 22-25) Diavoli Rosa: Fasanella, Compagnoni F, Eccher (K), Compagnoni M., Lancianese, Biffi, Colombo (L), Bonacchi, Chiloiro, Consonni, Iacono, De Luca (L), Barbotto. 1° Allenatore: Daniele Morato, 2° Allenatore: Gianluca Marchini, Marco Donnarumma, Team Manager: Flavio Spreafico.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gonzaga Milano si arrende a Garlasco. Capitanio: “I ragazzi hanno dato tutto”

    Di Redazione
    Nell’esordio stagionale, al PalaGiordani di via Cambini, il Gonzaga Milano raccoglie meno di quello che ha seminato. Una buona gara quella dei ragazzi di Capitanio, ma dall’altra parte del rettangolo si è trovata la squadra di Maranesi che, seppur ancora in forma smagliante e priva di Beltrami, ha messo in mostra tutto il suo potenziale.
    Una partita spettacolare che avrebbe meritato come epilogo finale il quinto set per la spartizione dei punti, ma alla fine il risultato ha sorriso ai pavesi e lasciato l’amaro in bocca ai meneghini.
    Analizzando il match sui fondamentali entrambi le squadre non sono state molto incisive al servizio, ma anche merito di una buona ricezione. Al termine per il Garlasco si è registrato un solo ace e ben 15 errori (7 nel solo quarto periodo)! Meglio il Gonzaga con 4 battute vincenti e quelle errate (13) frazionate nei quattro tempi.
    Il dato più eclatante è forse arrivato dal numero di errori dove il Garlasco ne ha collezionati il doppio dei padroni di casa: 24-12.
    Equilibrio nel fondamentale di muro dove gli ospiti sono risultati più determinanti e vincenti (11-9), ma il Gonzaga non ha demeritato toccando molti palloni poi rigiocati.
    Dal lato squadra il Gonzaga Milano, a parte il solito Priore, ha prevalso con i suoi centrali Fontanella e soprattutto Baldizzone ottimo esecutore di una prestazione da incorniciare. D’Onofrio, al rientro in campo, è sempre stato molto bravo a svariare il proprio gioco offensivo, ma sabato pomeriggio ha spiccato la sua intesa con i suoi centrali. Rispetto a Garlasco è mancato nell’apporto di punti da parte dei suoi laterali. Sulla sponda pavese, invece, sono stati determinanti Crusca e Federico Moro, ma non è stato da meno Testagrossa degno sostituto di Beltrami. Bene anche i centrali Coali e Crusca determinanti a muro.
    Due primi set palpitanti ed emozionanti che si sono trascinati ai vantaggi e terminati con l’identico punteggio, ma prima a favore di una e poi dell’altra compagine. Un primo set dove è quasi stato, per i punti realizzati, un testa a testa tra Priore/Baldizzone e Crusca/Testagrossa. Se l’attacco è stato il fondamentale non dicasi per il servizio per nulla determinante. Nel set successivo migliora il servizio ed esaltano i muri. A fine frazione saranno 6 per i padroni di casa e 4 per gli ospiti.
    Terzo periodo di gioco opaco per il Gonzaga e dove ha fatto quasi tutto il Garlasco, nel bene e nel male, realizzando metà dei punti del Gonzaga: sui 16 punti dei milanesi ben 7 sono stati offerti da Di Noia e compagni.
    Ultimo set molto equilibrato e qualitativamente elevato sotto l’aspetto offensivo. Non dicasi per il servizio dove da parte ospite se ne conteranno 7 in una sola frazione. Nonostante questo Garlasco riesca a chiudere la partita a proprio favore e portare a casa il terzo successo di fila.
    Sul versante Gonzaga secondo stop per 1-3, ma la squadra ha dimostrato di essere in buona fase di evoluzione.
    Il commento dei due coach a fine gara.
    CAPITANIO: “Grande prova della squadra! Abbiamo tenuto testa ad un avversario forte, rischiato di andare al quinto set e confermato la nostra crescita. I ragazzi hanno dato tutto. A tratti sono stati encomiabili nella determinazione e non mollare mai. Tecnicamente hanno fatto un’ottima gara. Ora dobbiamo continuare a fare esperienza sul campo e cominciare a trarre frutto dalla nostra crescita, ma facendo anche punti”.
    MARANESI: “Siamo stati in grado di fare tutto da soli! Raramente mi è capitato di vedere una partita in cui una squadra, che attacca con un’efficienza più che doppia rispetto all’altra, non riesce a vincere in modo netto. Purtroppo talvolta con la battuta, vedi quarto set, talvolta in attacco, vedi i primi due, teniamo a galla i nostri avversari e poi sul finale di set può capitare di tutto. Bene il rapporto muro/difesa in generale, anche se qualche appoggio o difesa banale poteva essere gestita con maggiore precisione”.
    GONZAGA MILANO – VOLLEY GARLASCO 1-3 (26-28/28-26/16-25/22-25)
    GONZAGA MILANO: Altamura (L1), Baldizzone 15, Gunetto (L2), D’Onofrio 3, Magatelli, Fontanella 11, Comencini 7, Gambardella, Buzzetti (K), Major 4, Priore 18, Valentinotti. All. Capitanio e Zangari
    VOLLEY GARLASCO: Resegotti (L2), Taramelli (L1), Morchio 9, Miglietta 4, Coali 11, Crusca 26, Moro F. 10, Testagrossa 21, Di Noia (K) 1, Mellano 1, Moro D. All. Maranesi e Malinverni
    ARBITRI: Stazio e Rezzonico
    NOTE:
    GONZAGA MILANO (battute vincenti 4, battute errate 13, errori avversari 24, muri vincenti 9)
    VOLLEY GARLASCO (battute vincenti 1, battute errate 15, errori avversari 12, muri vincenti 11)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, due su due per Molfetta. Indeco batte Paglieta in tre set

    Di Redazione
    Secondo successivo consecutivo per l’Indeco Molfetta che batte 3-0 la Virtus Volley Paglieta e si porta a sei punti nel girone I1. Ad un primo set piuttosto agevole, sono seguiti due parziali in cui i biancorossi hanno dovuto rincorrere la compagine abruzzese prima di avere ragione degli ospiti e conquistare l’intera posta in palio. Molto bene la difesa della Virtus Volley Paglieta, mentre tra le fila biancorosse spiccando gli otto muri di squadra, tra cui 3 di Paradiso, e i cinque servizi vincenti di cui due di Corrieri.
    A fare la differenza, nel terzo parziale, l’ingresso di Luca Lorusso, autore di 10 punti con l’89% in attacco, che ha rimpiazzato Corrieri, comunque autore di 12 marcature e il 52% in attacco. In doppia cifra anche Del Vecchio e Fiorillo, rispettivamente con 12 e 14 punti; best scorer del match l’opposto ospite Tatascione, con 15 firme. 
    Mister Castellaneta schiera Bernardi in regia in diagonale con Fiorillo. A schiacciare e ricevere capitan Del Vecchio e Corrieri; Carofiglio e Paradiso sono i centrali. Libero Porcelli. Il Paglieta risponde con Lanci al palleggio e Tatascione opposto; Zaccagnini e Di Tullio di banda, Evangelista e Berardi al centro. Libero Lattanzi in ricezione, Ortolano in difesa. 
    LA CRONACA DEL MATCH 
    Dopo una breve fase di studio, l’Indeco mette la freccia: pipe di Corrieri (7-4), intelligente pallonetto di Fiorillo (11-7) e ace di Carofiglio (12-7), prima dell’attacco di Fiorillo che costringe de Angelis a chiamare timeout: 14-7. È ancora un ace, questa volta di Fiorillo, a far aumentare il vantaggio (17-9). Il set è in totale controllo dei biancorossi e Paglieta pasticcia su un palleggio di Del Vecchio costringendo il mister abruzzese a fermare il gioco.
    Dopo la pausa, due muri di Bernardi mettono il punto esclamativo sul set che si chiude con una battuta errata degli ospiti. Altalena di emozioni nel secondo parziale. L’Indeco parte bene con Fiorillo (2-0), Corrieri si fa murare (2-2) e Paglieta passa in vantaggio con Di Tullio che ferma a muro Fiorillo (3-4). Corrieri, con un ace e un attacco, e Del Vecchio riportano avanti i biancorossi non ci stanno: 11-8. Tatascione è caldo si fa sentire in attacco, Corrieri viene murato (14-14) e Castellaneta ferma il gioco. Ancora un muro su Corrieri porta avanti gli ospiti fanno un break grazie a Di Tullio (14-16). Paglieta prova a scappare, ma Paradiso si fa sentire a muro (17-17) e Corrieri fa male dalla linea di battuta (18-17). Del Vecchio sale in cattedra (21-18) e l’errore al servizio del neoentrato Gaetano consegnano il parziale ai biancorossi: 25-20. 
    Parte contratta l’Indeco nel terzo parziale. Al muro di Paradiso (2-1) seguono parecchie difese ospiti. Castellaneta inserisce Lorusso per Corrieri: per il talento molfettese saranno 10 i punti realizzati. Ed è proprio il neoentrato con un attacco e due muri a firmare il sorpasso biancorosso: 11-10. Paradiso si fa sentire dalla linea di battuta (17-14) e Carofiglio è imponente a muro (18-15), imitato da Fiorillo che ferma Di Tullio: 21-16. C’è tempo per l’esordio in B di Pisani, poi un errore in attacco degli ospiti regala set e match ai biancorossi. Nel prossimo match i biancorossi affronteranno sabato 13 febbraio il Volley Ball Lucera nella prima trasferta di questo campionato.  
    Il commento post-gara di Luca Lorusso

    Coach Leo Castellaneta al termine di Molfetta-Paglieta

    Indeco Molfetta: Del Vecchio 12, Fiorillo 14, Corrieri, 12, Carofiglio 5, Lorusso 10, Bernardi 1, Porcelli (L), Paradiso 4, Pisani 0, Campanale ne, Ruggiero ne, Ciccia ne, Tritto ne, D’Alto (L) ne. All. Castellaneta 
    Virtus Volley Paglieta: Vita 0, Piscitelli 0, Picciano 1, Evangelista 4, Berardi 1, Tatascione 15, Gaetano 0, Zaccagnini 5, Lanci 0, Ortolano (L2), Lattanzi (L1), Di Tullio 9. All. De Angelis
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna sconfitta nel derby con il Volley Reghion

    Di Redazione
    Resta in ghiaccio lo spumante della Sicom Akademia Sant’Anna per l’esordio in casa. Al PalaTracuzzi vince Reghion in tre set al termine di una partita in cui le messinesi non sono riuscite ad entrare in campo con il giusto approccio.
    Reghion è partita subito bene, la SiCom Akademia Sant’Anna ha avuto una reazione immediata che l’ha portata sino al vantaggio per 9-7. Un paio di errori in difesa ed un fallo hanno consentito alle reggine di ribaltare 9-10. Si è proseguito, quindi, punto a punto sino a oltre metà set quando Reghion ha piazzato l’allungo decisivo (16-22) grazie a un paio d’errori in attacco dell’Akademia. Gagliardi ha chiamato time out ma non c’è stata la reazione sperata e le reggine hanno chiuso il set 19-25.
    Senza storia il secondo parziale, complice anche una partenza molle delle padrone di casa. Reghion è andata subito avanti 8-0 e Gagliardi è stato costretto a chiamare ben due time-out. Le reggine arrivano sino al 10-0, un vantaggio che poi hanno saputo amministrare chiudendo 16-25.
    Stesso approccio molle nel terzo set, con le ospiti avanti 5-1 che però, stavolta, la Sicom Akademia ha rimontato punto a punto sino al 12-8 grazie al servizio alla battuta di Composto e Giordano. Ancora gli errori difensivi, però, sono stati l’aggancio 14-14 sino al sorpasso e il decisivo allungo di Reghion firmato Varaldo che ha chiuso 25-23.
    Il tabellino
    Sicom Akademia Sant’Anna-Volley Reghion 0-3 (19-25; 16-25; 23-25)
    Sicom Akademia Sant’Anna Messina: Rotella, Pugliatti, Bilardi 2, Torre 3, Escher 8, Giudice (L), Giordano 3, Iannone 4, Composto 11, Gueli (L), Boffi 3, Bontorno, Marino 12. All. Gagliardi
    Volley Reghion: Romeo, Ameri 10, Petta, Mucciola (L), La Rosa 5, Papa 8, Borghetto, Perata 5, Varaldo 13, Foscari (L), Nielsen 11, Saporito. All. Monopoli.
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo e Giuseppe Pampalone
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO