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    Serie C, si avvicina l’esordio in campionato per il Volley Prato

    Foto Ufficio Stampa Volley Prato

    Di Redazione
    Il campionato si avvicina ed il Volley Prato non vuol farsi trovare impreparato. Ultimi frenetici giorni di preparativi per la società del Presidente Giovanni Giuntoli che, prima a ripartire dopo il lockdown, tiene particolarmente anche a questo ritorno in campo.
    Si comincia sabato alle 21.00 alla Rufina per poi esordire in campo amico la settimana dopo quando al Keynes (ore 21.00) sarà ospite il Firenze Volley. 
    “Abbiamo fatto una riunione interna lunedì per mettere a punto gli ultimi particolari – dice Giovanni Giuntoli – Abbiamo individuato i due Covid Manager, a cui spetterà, tra l’altro, il compito di misurare la temperatura e raccogliere i documenti di tutti coloro che accederanno all’impianto di gioco, formeremo due addetti alla sanitizzazione delle panchine e delle altre attrezzature nel corso della gara e ci siamo dotati di una procedura interna che fissa ruoli e compiti. Insomma, direi che siamo pronti a partire”.
    In una situazione come questa, sarà fondamentale il coordinamento con Fipav e società affiliate. “Con il Comitato Regionale della Federazione abbiamo avuto un incontro online martedì mentre con le società del nostro girone abbiamo creato un gruppo whatsapp in modo da coordinarci sulle misure da prendere e, per forza di cose, da condividere. Questa ripartenza rappresenta un momento bello ma anche delicato per tutti. Ritengo che ci debba essere il massimo allineamento sulle regole da seguire in modo da far giocare le squadre nella massima serenità”.
    In vista dell’esordio casalingo del 20 febbraio quali misure pratiche avete preso? “Intanto abbiamo deciso di non utilizzare le docce mentre per gli spogliatoi stiamo facendo alcune verifiche. L’arrivo delle due squadre sarà distanziato di 30 minuti in modo da evitare ingressi in palestra in contemporanea. Per fortuna l’impianto del Keynes ha spazi e possibilità tali da consentirci di applicare al meglio tutte le disposizioni federali e questo ci aiuta molto”.
    Quando potremo tornare a vedere le tribune del Keynes popolate di appassionati? “Per il futuro, proprio in virtù dell’ampiezza degli spazi a nostra disposizione, valuteremo anche se consentire l’accesso ad un numero limitato di spettatori ma questo è un discorso ancora prematuro. Intanto pensiamo a partire ed a tornare a giocare. Una volta oliato il meccanismo vedremo gli aggiustamenti e le modifiche migliorative che sarà possibile apportarvi”.
    Preoccupato? “Un po’ si. La Serie B che è già partita da tre settimane rappresenta un test importante per noi ed il fatto che, sia in campo maschile che femminile, diverse gare siano già state rinviate non può lasciarci sereni”.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Gabriele Bruno è il nuovo tecnico di Valtrompia Volley

    Di Redazione
    La scelta dei Lupi Valtrompia Volley cade su mister Gabriele Bruni, ex tecnico di Asd Volley Cappuccini a Codogno, classe ’69 di Piacenza.
    Dopo 17 anni da giocatore, centrale, banda e libero, ultimi 3 anni giocati in serie B,arrivano i 9 anni di conduzione del team a Ongina in serie B (ottenendo 2 promozioni da B2 a B1) Approda a Codogno nel 2017 ottenendo la promozione ai play off dalla serie C e da 3 anni era alla guida della squadra che fu la prima a fermarsi nel febbraio 2020. Alla ripresa  dei campionati a gennaio, la squadra si è però ritirata. 
    La sua esperienza varia dai campionati giovanili alla serie C e B rimanendo sempre per lungo periodo nei vari club in cui ha allenato. È approdato  nella tana dei lupi alla chiamata del ds Patronaggio deciso a fare bene.
    Queste le prime parole di mister Bruni: “Conoscevo il ds Patronaggio, ho giocato con lui anni fa ad Ongina, non ho esitato perchè lo conosco bene e mi ha convinto subito. E’ una sfida personale, ho sempre lavorato sia come allenatore che giocatore con persone che conoscevo, il fatto di interagire qui con persone che per lo più non conosco mi mette in gioco e stimola. Ringrazio lui e spero di portare qualcosa din buono alla società.
    Obiettivi personali? Non ne ho, la crescita della squadra è il mio obiettivo primario, quello che posso prendere da loro lo prenderò, l’importante è che tutto si faccia per il bene della squadra, anche la crescita personale di ogni giocatore va ad arricchire la squadra. Non c’è molto tempo, non ci sono tanti mesi di lavoro per capirli, io sono solo loro sono tanti, dovremo focalizzare il lavoro sul gioco di squadra. Questo campionato C1 dopo la divisione dei due gironi è il più difficile, il livello è diverso, squadre tipo Crema che magari non ha giocatori blasonati è allenata molto bene ed è difficile da incontrare, hanno tanto entusiasmo così come Grassobbio, Scanzo e Viadana sono squadre di alto livello: sono tutte partite difficili dobbiamo concentrarci su noi stessi e sul gioco di squadra.”
    Il ds Patronaggio si dice sempre più convinto della scelta effettuata: “Gabriele lo conosco da 15 anni, sin da quando giocavamo insieme era sempre un punto di riferimento in squadra, la persona più lucida che riusciva a gestire delle situazioni in campo, riusciva a vedere la partita in modo diverso avendo fatto anche il ruolo di libero, quando l’ho chiamato mi ha detto subito che non si sarebbe mai aspettato una mia chiamata, era in una situazione particolare essendo rimasto un po’ spiazzato dal ritiro del team che allenava, ho pensato subito a lui perchè penso sia la persona giusta per cogliere tutto ciò che di buono c’è in questa squadra”.
    Il primo appuntamento di coach Bruni sarà sabato 20 in casa alle 20.30 chiamato subito a una sfida di alto livello contro la formazione di Scanzorosciate. I ragazzi del Valtrompia hanno però due settimane per tirare le fila perchè il prossimo turno sarà di riposo, tempo utile per il nuovo coach per prendere confidenza con il team.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sampress Nova Volley abbonata al tie break: “Muovere la classifica è importante”

    Foto Sampress Nova Volley

    Di Redazione
    Dopo il successo al tie break sul campo di Volley Potentino, la Sampress Nova Volley ha concesso il bis superando sempre al quinto set anche Alba Adriatica. In classifica Loreto ha agganciato gli abruzzesi a quota 5, con 3 punti di distacco dalla capolista Paoloni Macerata. Si trattava di un ostacolo molto insidioso, con giocatori esperti e di valore. Il capitano Paco Nobili plaude all’avvio di stagione della squadra: “Per battere una squadra ben organizzata e di valore come quella abruzzese ci voleva una grande prestazione e noi siamo stati bravi a superare le difficoltà e a volere fortemente il successo“.
    Per la Sampress si tratta del terzo tie break consecutivo: “L’equilibrio regna in questo avvio, ce lo aspettavamo ma, onestamente, non credevo che ce ne fosse così tanto. Soprattutto – insiste lo schiacciatore loretano – devo dire che non mi aspettavo da parte nostra già questo livello di competitività perché, in pre-campionato, avevamo fatto davvero fatica“.
    A beneficiarne sono la classifica e anche il morale: “È vero che vincere da 3 punti è l’obiettivo ma ritengo che almeno in questo girone d’andata muovere con continuità la classifica sia importante anche sotto l’aspetto del morale e aiuta a migliorarsi in settimana. Su certe situazioni come le scelte in attacco siamo già cresciuti tanto, su altre, come il fondamentale del servizio, ad esempio, invece abbiamo ampi margini di miglioramento“.
    Sabato c’è il derby ad Ancona, squadra che, rispetto alle precedenti già incontrate, ha caratteristiche un po’ diverse: “Si tratta di un’altra partita difficile anche se, rispetto alle avversarie dei precedenti turni, con la Bontempi ci siamo già confrontati in precampionato e quindi ci conosciamo meglio“.
    Potrebbe profilarsi un altro tie break: Ancona ne ha già giocati due, e in quel caso Loreto stabilirebbe nuovi record. “I tiebreak sono molto dispendiosi fisicamente e quindi spero che si riesca a vincere prima ma, come detto, è fondamentale muovere sempre la classifica e quindi non sarebbe un risultato da disdegnare” ha concluso il 39enne capitano della Sampress.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma perde con Fenice. Coach Tarquini: “Purtroppo ci siamo innervositi”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Nulla da fare per la seconda squadra dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club contro la Fenice Pallavolo: secondo 1-3 consecutivo sempre dopo circa cento minuti di gioco, ruolo di fanalino di coda del sottogirone L2 ribadito al termine della terza giornata della prima fase del campionato nazionale di Serie B2 e, in particolare, insicurezze di fondo riemerse a causa di tanta ansia da prestazione in una rassegna costituente il quarto livello della pallavolo italiana. Come accaduto solo sette giorni fa contro il Volley Friends Tor Sapienza, il gruppo Under 19 dei due coach Tarquini e Achilli subisce il gioco della sua avversaria nel primo e nel secondo set, si scuote nel terzo con tanto di vittoria e, nonostante i suoi sforzi di portare la gara al tie-break, cede alla fine del quarto.
    L’Acqua & Sapone Roma Volley Club gioca bene solo nei primi cinque minuti del primo set, dopodiché si smarrisce subito sbagliando gli appoggi più semplici, mandando fuori i suoi attacchi migliori e sfiancandosi tanto in difesa: purtroppo il 20-25 è inevitabile. Nel secondo set la squadra di casa prova a tenere il passo di quella ospite con un sestetto in parte diverso da quello sceso in campo nel primo, ma accusa un nuovo blackout in ricezione e in fase muro-difesa che le costa un pesante 14-25. Per tutto il terzo set la compagine giallorossa stacca quella neroarancione di almeno tre punti grazie alla sua ottima incisività al servizio, in attacco e anche a muro: Iannicelli, Nuzzo e Valerio brillano tanto da siglare il 25-19.
    Mentre nella prima metà del quarto set il gruppo Under 19 dei due coach Tarquini e Achilli interpreta la lepre, nella seconda metà deve braccare fino alla fine quello allenato da Giovannetti e da Rocco a causa di alcune ricezioni e difese imprecise; tuttavia perde il set 21-25 e la terza chance di ottenere i primi tre punti stagionali.
    Coach Tarquini conferma a fine gara che il problema del suo gruppo è in gran parte di lucidità mentale: “In settimana avevamo preparato discretamente questo match. Purtroppo ci siamo innervositi per poco anche contro la Fenice Pallavolo senza riuscire a ottenere punti. A causa dell’infortunio di Voci abbiamo giocato due set e mezzo senza beneficiare del doppio cambio, che reputiamo la nostra arma vincente. Alla quarta giornata ospiteremo la United Volley Pomezia, ottima squadra contro cui ci impegneremo a disputare un discreto match prima di fare visita al Volley Friends Tor Sapienza e alla Fenice Pallavolo. Confidiamo di arrivare alla seconda fase del campionato più in forma di oggi per affrontare al meglio le altre otto squadre del girone”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luvo Barattoli Arzano, rinviato per quarantena il derby a Castellammare

    Foto Ufficio Stampa Arzano Volley

    Di Redazione
    Dopo tre successi consecutivi e il meritato primo posto nel girone, la Luvo Barattoli Arzano è costretta a fermarsi. La Fipav infatti ha disposto il rinvio della gara che avrebbe dovuto vedere le ragazze di Antonio Piscopo impegnate in casa del Maestro Ict Stabiae.
    Il team di Castellammare di Stabia, causa problemi di quarantena, non ha giocato neppure un incontro dall’inizio del torneo lo scorso 23 gennaio. Per il team stabiese si tratta del quarto rinvio in altrettante gare.
    Per vedere nuovamente all’opera Palmese, Michelini e tutto il resto della solide compagine arzanese occorrerà attendere la data del 20 gennaio quando alle ore 16 arriveranno sul campo neutro di Villaricca le eterne rivali del Cerignola con l’ex Camilla Neriotti.
    Si giocherà ancora lontano da Arzano in quanto il PalaRea resta sprangato per motivi misteriosi considerato che chi guida le sorti di un Comune eternamente commissariato non ha dato alcun cenno di risposta alle sollecitazioni dell’ultimo baluardo ancora in grado di regalare un’immagine vincente di Arzano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, giornata storta per la Consar

    Di Redazione
    Non c’è il bis casalingo della Consar. Nella terza giornata d’andata della prima fase del campionato di Serie B, la squadra ravennate si arrende al Titan Services San Marino e ai troppi errori commessi durante il match: ben 43, di cui 16 battute sbagliate. Così la quadrata formazione sammarinese, in cui il top scorer è l’ex Samuel Frascio, autore di 10 punti, ha vita facile nel portare a casa i tre punti, limitandosi a sbagliare poco, a battere bene e ad aspettare l’errore avversario.
    “Partita giocata sottotono e i numeri degli errori commessi parlano chiaro – è il commento di coach De Marco -. Non siano mai riusciti ad entrare in partita contro una squadra precisa dall’inizio alla fine. Facciamo tesoro di questa prestazione traendone uno stimolo per iniziare la settimana con rinnovato vigore e affrontare al meglio la prossima partita”.
    Che per la Consar sarà la trasferta di Forlì, in casa della Querzoli, vincitrice di entrambe le partite disputate, sabato 13 febbraio alle 18 (alla palestra del Ginnasio sportivo Ambrosini).
    I risultati della terza giornata: Kerakoll Sassuolo-Querzoli Forlì 1-3, Geetit Bologna-Sab Heli Rubicone 3-0, Consar Ravenna-Titan Services San Marino 0-3.La classifica: Bologna, Forlì e San Marino 6; Sassuolo e Ravenna 3: Rubicone 0.
    1 partita in meno
    Il tabellino
    Ravenna-San Marino 0-3(19-25, 17-25, 17-25)
    CONSAR RAVENNA: Martinelli 1, Rossi 6, Raggi 6, Grottoli 4, Orioli 2, Baroni 13, Pirazzoli (lib.), Ricci Maccarini 2, Marchini, Boscherini 3. Ne: Minniti. All.: De Marco.TITAN SERVICES SAN MARINO: Rondelli, Frascio 10, Bernardi 3, E. Lazzarini 3, Benvenuti 8, Kiva 5, A. Lazzarini (lib.), Ricci 3. Ne: Rizzi (lib.), Carigi, Pancotti. All.: Mascetti.ARBITRI: Zoffoli di Cesenatico e Tramontano di San Mauro Pascoli.NOTE: Durata set 22’, 23’, 23’, tot.68’. Ravenna (6 bv, 16 bs, 6 muri, 27 errori, 34% attacco, 60% ricezione, 15% perf.), San Marino (4 bv, 4 bs, 5 muri, 12 errori, 52% attacco, 48% ricezione, 10% perf.).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Energie supera in tre set la Walliance Ata Trento

    Di Redazione
    In linea con la tradizione, che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15. Supportata da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca
    Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8). La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa coppia Pucnik – Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12. Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7). Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    Le dichiarazioni
    «Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia».
    Il tabellino
    Trentino Energie Argentario – Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Synesthesia Cus Collegno: esordio positivo per serie C femminile

    Di Redazione
    Esordio positivo per la serie C Femminile del Cus Collegno targata Synesthesia che si impone 3-0 contro la formazione del Cusio Sud Ovest Sport.
    La formazione di partenza vede Marianna Giay in palleggio, Cristina Bongiorno opposto, Adji Ndoye ed Emma Rigat in banda, capitan Giulia Verzini e Daniela Gobbo al centro, Alessia Regoni libero.
    Lotta punto a punto nei primi due set dove, a seguito di infortunio, Adji Ndoye è costretta ad abbandonare il campo sostituita da Alice Benenti e successivamente da Chiara Giovale. Le nostre cussine vincono ai vantaggi 28-26 e 26-24. Non c’è storia invece nel terzo set in cui grazie a un ottimo turno in servizio di Giovale le giovani cussine acquisiscono la fiducia necessaria per portare a casa la vittoria con un netto 25-14. Da evidenziare l’ingresso in doppio cambio di Giulia Russi e Alessandra Gerbaudo sfruttato positivamente in tutti e tre i set. Un grande in bocca al lupo alla giovane Adji Ndoye per una pronta ripresa.
    Le parole di capitan Verzini al termine del match: “Sicuramente eravamo molto emozionate, era da tanto che aspettavamo questo inizio di campionato dopo un lungo periodo di stop. Abbiamo iniziato bene e con grinta, a mio parere abbiamo giocato una buona partita, adesso pensiamo alla prossima gara puntando sempre a fare meglio!”.
    Emma Rigat (9 punti per lei) commenta così alla chiusura della gara: “È stata una grande emozione anche perché ha coinciso con il ritorno in campo dopo mesi di stop, siamo contente del risultato e speriamo di continuare su questa strada, un grande in bocca al lupo alla nostra Adji!”.
    Prossima gara sabato 13 febbraio ore 20:30 presso il Centro Sportivo Lingotto contro Autofrancia To-Play.
    SYNESTESIA CUS COLLEGNO: Benenti, Giovale 5, Russi, Gobbo 15, Rigat 9, Giay, Bongiorno 8, Regoni (L), Verzini (K) 6, Gerbaudo 4, Ndoye 4, NE: Parisi, Bellezza, Colamartino (L).
    CUSIO SUD OVEST SPORT: Masoero 1, Orlando 6, Niang 1, Pettinaroli 5, Masetto 8, Tumiati 1, Vaccaro (L), Vinesi 3, Borrini 18 NE: Poletti, Tozzini, Creola
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO