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    Fenice, sabato agrodolce: la BM conferma la vetta, la B2F sconfitta in casa

    Di Redazione
    La serie B maschile della Fenice Pallavolo conferma la vetta della classifica del girone G2 battendo fuori casa l’Armundia Virtus Roma, nella 4° giornata di campionato. Una vittoria mai in discussione per gli uomini di Massimiliano Giordani, che salgono a quota 11 punti: segue il Monterotondo che batte 3-1 Viterbo, e Roma 7 che fa il colpaccio battendo in casa la SS Lazio soffiandogli la 3° piazza.  
    La gara, svoltasi sul difficile campo di Via delle Vigne, inizia all’insegna del nervosismo, almeno tra la compagine casalinga; una condizione nella quale però i blackorange non si lasciano trascinare, mantenendo calma e concentrazione, nonostante un avvio poco fluido (8-7, 16-15). Superata quota 20 però, gli equilibri iniziano a definirsi, soprattutto grazie al break di 3 punti imposto dalla Fenice, che riesce a gestire meglio la fase di cambiopalla grazie ad una ricezione ben guidata da Diociaiuti. Complice poi un positivo Sturvi in battuta, entrato a fine set al posto di Bondini, i Blackorange riescono ad allungare il passo e a chiudere il parziale a loro favore. La seconda frazione di gioco inizia sulla falsariga di quella precedente, con i padroni di casa che cercano di dare filo da torcere agli ospiti, bravi a tenere i nervi saldi; dopo un iniziale svantaggio, infatti, i ragazzi di Giordani piazzano un break importante, ipotecando di fatto il parziale. A parte una piccola parentesi che vede protagonista Fanti, nel terzo set c’è una sola squadra in campo che non ammette intrusioni: costantemente e abbondantemente in vantaggio, la Fenice va dunque a chiudere il set in soli 18 minuti di gioco, aggiudicandosi il match dopo poco più di un’ora.  
    “Ciò che mi è piaciuto di più – afferma il DT Giordani a fine match – è che abbiamo dimostrato di essere una squadra con spessore fisico e tecnico, ma anche di essere in continua crescita dal punto di vista dell’atteggiamento in campo”.  
    Sabato prossimo, per l’ultima gara del mini-girone di andata, la Fenice Pallavolo ospiterà proprio i suoi diretti avversari del Monterotondo, per una sfida al vertice di alto livello. Le due formazioni si affronteranno al PalaFerretti alle ore 16.00: sarà possibile seguire la gara in diretta sui canali Fenice. 
    Armundia Virtus Roma – Fenice Pallavolo 1-3 (20-25, 21-25, 15-25) 
    Armundia Virtus Roma: Fanti 6, Assennato 13, Aceto (L), Multisanti, D’Aloia, Palumbo (L), Rinaldi 8, Bernucci 4, Russino, Rossi K, Acconci 3, Lancione 2, Brunialti, Panici 4, Moscatiello. All: Marco Dassi. Assistente: Andrea Cuco 
    Battute sbagliate: 8 Ace: 5 Muri: 3 
    Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 15, Sarcina D., Tocci, Sarcina F. 8, Diociaiuti (L), Gennamari, Bucchi 13, Antonazzo 4, Bondini 12, Barone (L), Monti 3, Danese, Sturvi 1. All: Massimiliano Giordani. Assistente: Silvano Introna 
    Battute sbagliate: 10 Ace: 6 Muri: 12 
    Arbitri: Livia Azzolina, Simone Chirieletti 
    Sfuma un’occasione per la Serie B2F della Fenice Pallavolo, battuta tra le mura casalinghe del PalaFerretti dal Volley Friends per 3-1. Le blackorange non riescono a bissare il successo della gara di andata del mini-girone a 4 squadre, e si vedono soffiare la seconda piazza momentanea proprio dall’avversaria biancoblù. Una gara sulle montagne russe quella andata in scena al PalaFerretti, con diversi cambi di fronte tra le due formazioni, che hanno dato vita a una partita piena di colpi di scena. 
    Nella prima frazione di gioco sono le ospiti a guidare la scena, con la Fenice sempre a rincorrere anche se sempre in scia; le padrone di casa faticano a trovare continuità in ogni fondamentale, ma risultano migliori nella fase break e negli scambi lunghi il che, alla fine, gli dà ragione. Proprio nel finale, infatti, riescono a ricostruire meglio il gioco, il che gli dà prima la parità, che manda in confusione il Volley Friends, e poi le porta a conquistare il primo e unico vantaggio del parziale, quello che gli regala la vittoria. 
    Nella seconda frazione di gioco sono ancora una volta gli errori a farla da padroni: la Fenice è protagonista di begli scambi e bei colpi ma purtroppo non riesce ad avere continuità a causa proprio degli errori che regalano punti gratuiti alle avversarie. Punti preziosi che invece non si fa scappare il Volley Friends, molto più costante soprattutto in ricezione e nella fase di ricostruzione.
    Il terzo parziale è praticamente una fotocopia del precedente con la Fenice costantemente in svantaggio, che prova troppo tardi a recuperare il gap; sul 19-24 annulla 3 palle set, ma alla 4° occasione il Volley Friends, più convinta e vogliosa di portare a casa la vittoria, mette a terra la palla del set.  
    Nel quarto parziale le padrone di casa sembrano entrare in campo più consapevoli e decise; subito avanti grazie ad un atteggiamento più incisivo al servizio e ad un ridotto numero di errori, la Fenice sembra lanciata verso il tie break. Avanti di ben 8 lunghezze, le blackorange però non riescono a capitalizzare il proprio vantaggio e consentono anzi alle avversarie di rosicchiare un punto dopo l’altro, fino a farsi recuperare e superare. 
    Rimane dunque l’amarezza per un tie break sfumato e di una gara che sarebbe potuta andare diversamente. Prossimo appuntamento per le ragazze della B2 femminile è in programma sabato 20 febbraio alle ore 17.30 in casa della capolista Pomezia. 
    Fenice Pallavolo – Volley Friends Roma 1-3 (26-24, 22-25, 22-25, 24-26) 
    Fenice Pallavolo: Carulli 8, Taglione 2, Carpio 6, Masciullo, Martinez, Meneguzzo 22, Mariani 6, Nwokoye 2, Battistelli 4, Nardi, D’Annibale, Marku, Conradi 10, Di Francesco 1, Cavallieri (L). All: Alessandro Giovannetti, Riccardo Rocco 
    Battute sbagliate: 14 Ace: 12 Muri: 10 
    Volley Friends: Ritucci 4, Tomei 7, Cortella, Schina, Mucci, Prati 22, Palermo 17, Muzi 4, Geci (L), Severini 7, Ungaro 6, Ciacci, Lupoli, Trotta (L). All: Luca Oggioni, Camillo Lupoli. 
    Arbitri: Federico Daniele Luppi e Fabio Paris 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris Indeco Molfetta nel campionato di Serie B. Battuta anche Lucera

    Di Redazione
    Terza affermazione consecutiva per l’Indeco Molfetta che batte l’Impretek Lucera, in terra dauna, con un netto 3-0. I biancorossi stentano prima di imporre il loro gioco in tutti e tre i parziali, poi la maggiore incisività in battuta e il ritmo di gioco dei biancorossi hanno prevalso. Fiorillo è ancora best scorer del match con 19 punti, 5 dei quali arrivati al servizio (nell’ultimo set due consecutivi i quali hanno dato il destro alla vittoria finale). È tutta l’Indeco Molfetta a funzionare dalla linea di battuta, con 11 servizi vincenti. I biancorossi ricevono meglio (68%) con Del Vecchio che firma il 100% di ricezione positiva e il 91% di ricezione perfetta. A fare la differenza anche i 18 errori punto concesso dai locali all’Indeco Molfetta. Per Lucera bene l’opposto Facchetti, autore di 17 punti. Lucera schiera Massa al palleggio e Facchetti opposto. My e Gruzin sono i due laterali, Pirozzi e Muliere sono i centrali. Libero l’ex biancorosso Michele Raffaele. Coach Castellaneta schiera Bernardi in regia con Fiorillo opposto; in posto 4 capitan Del Vecchio e Corrieri, al centro Carofiglio e Paradiso, il libero è Porcelli.
    Subito due errori dei locali consegnano il primo vantaggio biancorosso, ma l’attacco out di Del Vecchio e l’ace di Massa costringono Castellaneta a richiamare i suoi (7-4). Dopo la sosta è Bernardi, con due ace a riportare il match in parità (8-8). Serve un ace di Fiorillo per riportare l’Indeco sopra (12-13 e 12-15). La battuta biancorossa fa ancora mare con Corriere (13-17). Esordio in B per Ciccia entrato su Corrieri, poi è Carofiglio a fermare a muro Facchetti (16-22). Infine, l’errore in attacco di Facchetti consegna il parziale all’Indeco 17-25.
    Corrieri riprende il suo posto in campo nel secondo parziale che vede i molfettesi partire ben sin dall’inizio, con il muro di Carofiglio (0-3) e Paradiso che sfrutta un incomprensione nella metà campo locale (2-6). Lucera si fa sotto, ma Del Vecchio tiene a distanza di sicurezza i suoi (5-9). Caso rimpiazza My e Pisani rileva Carofiglio. L’Indeco dalla battuta fa male con Fiorillo (9-17), Paradiso (12-20) e Pisani (17-24) che firma il primo punto in B. Gruzin attacca in rete e l’Indeco fa suo il secondo parziale (25-19).
    Lorusso rileva Corrieri al fianco di capitan Del Vecchio ed è il neoentrato a fermare a muro Facchetti (1-3), poi è lo stesso opposto di casa a portare il match in parità: 9-9. Paradiso piazza il secondo servizio vincente di giornata (13-15). Dalla linea di battuta, la serie di Fiorillo spacca il match con due servizi vincenti e alcune rigiocate scontate dei dauni che costringono Delli Carri a fermare il gioco (22-17). Dopo la sosta gran pallonetto di Corrieri, esordio in B per il secondo libero D’Alto e Bernardi chiude il match con un muro su Gruzin: 25-17.
    Francesco Pisani, vicecapitano Indeco Molfetta: “Puntavamo fortemente a vincere anche oggi per arrivare al meglio contro Gioia. È difficile giocare qui a Lucera, è un ritmo di gioco completamente diverso dal nostro e abbiamo faticato prima di imporre il nostro gioco su loro. Ha funzionato la battuta, costringendoli a giocare con palla staccata, devo dire che siamo una squadra completa dato che anche chi è entrato dalla panchina ha dato il suo prezioso contributo alla vittoria“.
    Nel prossimo turno, sabato 20 febbraio 2021 alle ore 18:30, l’Indeco affronterà N.V.G. Joivolley al Palapoli (gara a porte chiuse).
    IMPRETEK LUCERA: Caso 0, Facchetti 17, Bartuccio 0, Pirozzi 4, Muliere 0, My 3, Massa 3, Gruzin 4, Petronella, Paradiso (L). Ne: Di Castri, Benini (L2), Sanosuosso, Abruzzese, Zafanara. All. Delli Carri.
    INDECO MOLFETTA: Pisani 1, Del Vecchio 10, Fiorillo 19, Corrieri 6, Carofiglio 6, Lorusso 3, Bernardi 3, Paradiso 7, Ciccia 0, Porcelli (L), D’Alto (L2), Ne: Ruggiero, Campanale, Tritto. All. Castellaneta.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, Parella Torino rimontato e sconfitto a Gossolengo

    Di Redazione
    Terza sconfitta consecutive per il Volley Parella Torino che però, dopo i brutti ko contro Alsenese e Lilliput, questa volta getta alle ortiche il possibile risultato pieno a Gossolengo.
    Le biancorossoblu, avanti 2-1, subiscono la rimonta delle padrone di casa che si impongono al tie-break, lasciando comunque in dote alle torinesi un punto che fa classifica, ma anche la consapevolezza che si sarebbe potuto ottenere di più.
    Ancora privo di Zapryanova (distorsione al ginocchio), coach Barisciani conferma Maiolo in banda con Ottino e la diagonale palleggitore-opposto composta da Muscetti e Ditommaso. Al centro invece, Deambrogio viene preferita a Micheletto, in coppia con capitan Farina. Sandrone è il libero.
    Dall’altra parte della rete, Codeluppi si affida alla regia dell’esperta Trabucchi con Cobbah opposto. Chinosi e Donida sostituiscono Scarabelli e Antola nel ruolo di ali, mentre al centro schiera Cattaneo e Nedeljkovic e Traversoni libero.
    Parte meglio il Parella, avanti 1-4 e capace di allungare 4-10 grazie a tre ace consecutivi di Deambrogio. Le padrone di casa però accorciano immediatamente (9-10) approfittando di qualche errore di troppo delle torinesi. Nuovo break delle ospiti (10-14), che incrementano il vantaggio fino al 13-19. Il tentativo di rimonta delle piacentine (18-21) viene stoppato sul -2 (21-23) quando un attacco vincente di Ottino e un errore di Donida consegnano il set al Parella: 21-25.
    Anche nel secondo, dopo un iniziale 3-0 in favore delle padrone di casa, è il Parella a prendere il largo (3-5, poi 4-8), ma il turno di battita di Cobbah mette in crisi la ricezione ospite e Gossolengo controsorpassa: 10-8. Le torinesi trovano l’immediata parità con Ditommaso (10-10), ma le emiliane provano ancora a scappare (14-11). Ottino e Farina la ribaltano: 16-17, ma dopo il time-out Chinosi inverte nuovamente la rotta (19-17). Si capisce che sarà lotta all’ultimo punto e alla fine è Gossolengo a spuntarla grazie ad un errore in attacco di capitan Farina, 25-23.
    L’inerzia si fa sentire nel terzo set, con le piacentine che partono meglio (6-3) e volano fino al 13-6. Il turno di battuta di Farine, però, permette alle parelline di recuperare e trovare la parità a 15. Il finale è biancorossoblu. Dal 18-18, Deambrogio a servizio mette alla frusta la ricezione emiliana e le torinesi danno l’affondo decisivo (18-24), chiudendo poi 19-25.
    L’avvio di quarto set fa pensare che ormai il Parella abbia la partita in pugno. Dallo 0-5 iniziale firmato Ottino e Farina, però, si passa presto al pareggio 6-6. Al nuovo break torinese (6-9) rispondono subito le piacentine (9-9) che poi, con Cobbah a servizio protagonista di due ace, mettono la testa avanti: 14-10. Il Parella non molla e pareggia i conti (14-14) ma al nuovo allungo delle padrone di casa (20-16), le biancorossoblu non riescono più a rispondere e Gossolengo chiude 25-19: tutto rimandato al tie-break.
    Quinto set in cui non c’è partita. Le emiliane si portano subito avanti (4-1) e continuano ad allungare (10-4), trovando il massimo vantaggio sul 14-6. Un attacco e tre muri consecutivi di Farina riavvicinano il Parella (14-10) ma ormai è tardi e l’attacco di Chinosi chiude il match (15-10) dando i due punti a Gossolengo.
    BUSA FOODLAB GOSSOLENGO-VOLLEY PARELLA TORINO 3-2 (21-25, 25-23, 19-25, 25-19, 15-10)
    BUSA FOODLAB GOSSOLENGO: Trabucchi 3, Cobbah 25, Donida 6, Chinosi 15, Cattaneo 9, Nedeljkovic 10, Traversoni (L), Antola. N.e: Zambelli, Caviati, Scarabelli. All: Andrea Codeluppi.
    VOLLEY PARELLA TORINO: Muscetti 1, Ditommaso 11, Ottino 16, Maiolo 8, Farina 21, Deambrogio 14, Sandrone (L), Tapalaga. N.e: Zapryanova, Nicchio, Manavella, Micheletto, Forte (L). All: Mauro Barisciani.
    Note: ace 10-13, battute sbagliate 10-12, ricezione 29% (3%)-49% (12%), attacco 31%-30%, muri 9-12, errori 31-37.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona esce sconfitta 3-1 dal Palatracuzzi di Messina contro Sant’Anna

    Di Redazione
    La formazione di Massimo Dagioni si è arresa con questi parziali: 22-25, 25-16, 25-23, 25-20. La squadra aragonese ha pagato a caro prezzo i tanti errori commessi, soprattutto, nei momenti topici del match. Le padrone di casa, invece, hanno sfoderato un’ottima prestazione in quasi tutti i fondamentali e alla fine hanno meritato i tre punti. È la prima sconfitta in campionato per capitan Moneta e compagne che contro le messinese non hanno potuto contare sul fondamentale apporto della palleggiatrice Valeria Caracuta, fermata da un’intossicazione alimentare proprio alla vigilia del big match. Al suo posto ha giocato la giovanissima Gaia Dell’Amico, ingaggiata la settimana scorsa per l’assenza prolungata dell’altra palleggiatrice Martina Baruffi, che si è operata recentemente al menisco.
    Il Messina, invece, è sceso in campo al gran completo e coach Nino Gagliardi ha potuto schierare la formazione tipo con Giordano in regia, Iannone opposto, Bilardi e Composto al centro, Marino ed Escher martelli – ricevitori, Giudice libero. Nel corso del match sono state utilizzate Torre e Boffi. Scelte obbligate, invece, per il tecnico Massimo Dagioni che ha schierato Dell’Amico in palleggio, Stival opposto, Borelli e Murri centrali, Moneta e Cappelli schiacciatrici, Vittorio libero. Hanno giocato scampoli di gara anche Ruffa e Beltrame.
    La formazione di casa parte fortissima nel primo set, mentre Aragona fatica ad entrare in partita. Iannone e compagne scappano sull’8-1 prima e sul 12-6 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona sistema muro e ricezione, e trascinata da Moneta e Cappelli ribaltano il punteggio, compiendo una straordinaria rimonta: 14 pari e 17-21. Il sestetto di Dagioni chiude in crescendo il parziale, senza sbavature, e con un perfetto attacco di Moneta si porta sull’uno a zero. Il secondo set si gioca punto a punto fino al sei pari. Poi l’Aragona inizia a commettere parecchi errori veniali che favoriscono il Messina. La squadra di Gagliardi forza il servizio, attacca e difende con buone percentuali, e riesce ad aumentare il vantaggio: 16-11, 21-16. Aragona si ferma li’, mentre il Messina piazza il break decisivo per chiudere in scioltezza il parziale 25-16.
    La battaglia prosegue nel terzo set con un ottimo avvio della Seap Dalli Cardillo Aragona che con potenti e precisi attacchi dalle bande e con un muro efficiente riesce a scappare sul +8 (8-16). Il Messina non ci sta, riaffila le armi, lotta su ogni pallone e compie una memorabile rimonta con l’ex Ambra Composto in grande spolvero. Le padrone di casa impattano sul 19 a 19 e poi si portano sul 24-22. Aragona annulla una sola palla set e cede 25-23. La reazione della Seap Dalli Cardillo Aragona è fin troppo sterile nel quarto set. Il Messina è sempre avanti 5-2, 8-6 e 16-14. L’Aragona continua a sbagliare alcuni attacchi e non riesce più a rientrare nel set. L’Akademia Sant’Anna pigia sull’acceleratore e si guadagna, con merito, ben sette match-point. Aragona ne annulla tre prima di sbagliare la battuta con Ruffa. Il Messina esulta per una vittoria importante e preziosa che vale l’aggancio in classifica, a quota sei punti, alla stessa Seap Dalli Cardillo Aragona.
    Il tabellino dell’incontro:SANITARIA SICOM MESSINA: Giordano 2, Iannone 12, Marino 14, Escher 10, Composto 17, Bilardi 9, Giudice (L), Rotella n.e., Torre 0, Pugliatti n.e., Boffi 1, Bontorno n.e., Gueli (L2) n.e. All.: Nino Gagliardi
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dell’Amico 1, Stival 9, Borelli 3, Murri 8, Cappelli 15, Vittorio (L), Moneta 16, Beltrame 2, Maiello n.e. , Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni
    Arbitri: 1° Mirko Crucitti di Reggio Calabria 2° Antonino Richichi di Vibo Valentia
    NOTE: Muri Aragona 10, Messina 9. Ace Aragona 4, Messina 4. Err. battuta Aragona 13, Messina 11. Err. azione Aragona 11, Messina 15. Attacco Aragona 28%, Messina 33%. Ricezione Aragona 45% (16% perfetta), Messina 51% (14% perfetta).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby è del Viva. Battuto l’Ariete 3-0

    Di Redazione
    Bella prestazione della squadra di Sandra Cioppi che si prende i tre punti contro le cugine dell’Ariete nella gara che, per entrambe, segnava il ritorno in campo dopo un anno di stop. Squadre arrugginite, e non poteva essere altrimenti, ma il Viva ha dato senza dubbio l’impressione di essere arrivato a questo appuntamento più pronto e più oliato. Ariete che ha faticato in ricezione e che ha trovato grandi difficoltà a mettere palla a terra. Viva che ha sempre dato l’impressione di avere la gara in mano e di poter accelerare in qualsiasi momento. Insomma, tanto lavoro da fare per Raffa mentre Cioppi parte da una base certo più serena per affrontare le prossime gare.
    Gianni e Nesi in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Pagliai e Saletti in attacco e Rosellini libero. Risposta Ariete con Bartolini e Sborigi in regia e opposto, Legnini e Morotti al centro, Fanelli e Scarpelli di banda e Ermini libero. Partenza lenta e con molte incertezze da ambio le parti. La ruggine si fa sentire ed i ritmi non sono altissimi. E’ il Viva a farsi preferire da subito ed a tentare la fuga (4-2 e 7-4). Il tempo di Raffa non cambiava di molto gli equilibri in campo. Viva più oliato e con uscite offensive sicure per Gianni. Ariete in sofferenza in ricezione ma anche a trovare sbocchi in attacco. Padrone di casa che salivano sul 15-7. Ariete che reagiva (16-10) ma che veniva sospinto ancora lontano (18-10). Ancora tempo Raffa ma al ritorno in campo doppio black out in ricezione su servizio di Pagliai e set in archivio.
    Nel secondo set ancora partenza forte Viva (3-0) con due ricezioni Ariete fuori misura. Padrone di casa che volavano sul 7-2 con due ace di Saletti. Raffa al time out. Alla ripresa Ariete che si riportava in scia con grande cuore (8-6). Il Viva dava però l’impressione di avere più armi e quando accelerava trovava sempre il break (14-8). Cioppi chiamava tempo sul 14-11 e le sue rispondevano salendo sul 17-11. Ancora recupero Ariete (17-14) ma nuova fuga delle ragazze di casa che sul 20-15 costringevano Raffa al secondo time out. Tanti, troppi errori per le ospiti e chiusura Viva a 17.
    Nel terzo parziale Viva che ripartiva fortissimo (10-2). Raffa intanto aveva cambiato la diagonale con gli ingressi si Mennini e Montagni. Viva senza ostacoli (20-5) e gara chiusa.
    Le dichiarazioni dei due coach a fine gara.
    “Sono molto contenta della mia squadra – dice Sandra Cioppi (Viva Volley) – Sono felice per come si sono espresse le ragazze, per i tre punti e perché abbiamo vinto il derby. E’ un successo che vale una grande iniezione di fiducia. Vincere la stracittadina ci toglie il peso della sconfitta subita l’anno passato in D. Certo non eravamo al massimo, abbiamo avuto degli alti e dei bassi ma nel complesso, ripeto, non posso che essere soddisfatta di questo ritorno in campo”.
    “Abbiamo fatto 31 errori punto – dice invece Giacomo Raffa (Ariete PVP) – Un dato che fotografa bene la gara e che spiega tutto o quasi. Arrivavamo a questa sfida dopo aver perso due giocatrici importanti come Filindassi e Nelli e questo non ci ha facilitato il compito. Le giovani adesso devono crescere perché la loro presenza in campo è importante e non è più sporadica ma fondamentale. Il Viva ha meritato, ha dimostrato di avere meccanismi più oliati e di avere uscite offensive importanti. Della prestazione del derby c’è poco da salvare a livello di squadra mentre a livello individuale qualcosa di buon c’è stato anche se non mi sembra giusto fare nomi. Faccio un’eccezione per Asia Ermini che ha saputo reggere in seconda linea e rappresentare una sicurezza per la squadra anche in una serata non facile”.
    Serie C Femminile Girone C – Viva Volley – Ariete Prato Volley Project 3-0 (25-13; 25-17; 25-11), arbitro Pranzini.
    Le formazioni delle due squadre
    Viva Volley: Cecchi, Nesi, Giuliani, Piccini, Saletti, Pacini, Pagliai, Vignozzi, Fantacci, Rosellini, Urso, Nuti, Gianni. All. Cioppi.
    Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Mennini, Morotti, Legnini, Bardazzi, Scarpelli, Montagni, Fanelli, Sborigi, Poli, Torri, Cacciatore, Ermini. All. Giacomo Raffa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancona troppo forte, Loreto cade in tre set

    Di Redazione
    Dopo due vittorie consecutive la Sampress Nova Volley Loreto conosce l’amarezza della prima sconfitta piena sul campo della Bontempi Ancona. Solito avvio lento nel primo set poi buon secondo parziale nel quale la squadra di Giannini ha avuto anche un set point a disposizione mentre nel 3’ set i padroni di casa hanno legittimato il successo pieno facendo sempre corsa di testa.
    Si parte subito con azioni lunghe e combattute nelle quali le difese hanno la meglio sugli attacchi. Stoico sigla due muri consecutivi (5-5). Ancona allunga sul 20-17 complice Loreto che compie qualche errore. Il set si chiude 25-19 con l’errore di Stoico.
    Nel 2’ set la Sampress parte meglio e fa corsa di testa. Sale (4-7) sull’errore di Terranova. Esce Magini per Santini tra le fila di casa. Palazzesi ha scaldato il braccio. Sul 5-10 con la Sampress in fuga coach Giombini ferma il gioco. Ancona torna vicino (19-20) e coach Giannini chiama il timeout. Alex Molinari mura Ferrini per il 21-22. Palazzesi procura un set point (23-24) col diagonale ma Ancona piazza un break di 3-0 firmato Terranova e chiude 26-24.
    Alla ripartenza il tema è lo stesso. Ancona sale 10-7 e per la Sampress entra Medici per Palazzesi. Sul 14-9 Romano Giannini chiama timeout. Sul 17-11 rientra Palazzesi e fa il suo esordio Dignani per Coppari. Ferrini si fa sentire a muro e per Loreto è la resa per 25-19.
    In classifica la Sampress resta a quota 5 e domenica alle 17 al Palaserenelli avrà un altro derby contro Osimo per l’ultima giornata di andata di questo mini girone.
    BONTEMPI ANCONA – SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO 3-0
    BONTEMPI ANCONA: Monina 6, Rosa 8, Larizza, Terranova 11 Giombini (L), Magini 5, Ferrini 12, Santini 10, pace, Bugari. All. Giombini
    SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Molinari 6, Ferri, Cremascoli 3, Stoico 6, Torregiani, Alessandrini 2, Medici, Palazzesi 13, Coppari (L2), Caciorgna 7, Dignani (L), Vignaroli 1, Carletti, Nobili 8. All. Giannini
    ARBITRI: Angelucci e Tundo
    PUNTEGGIO: 25-19; 26-24; 25-19
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Ozzano la Conad sfida la capolista del girone

    Di Redazione
    Dopo la prima sconfitta maturata settimana scorsa contro Faenza, la squadra di Serie B2 della Conad Olimpia Teodora torna in campo per un’altra sfida molto difficile. Nel match valido per la quarta giornata, infatti, le giovani ravennati fanno visita alla corazzata Ozzano, capolista del Girone G2. Nella squadra bolognese una ex di lusso, Chiara Lombardi, che in maglio Olimpia Teodora ha giocato in Serie A2 nella stagione 2018/19.
    Fischio d’inizio in programma domenica 14 febbraio, alle ore 17.30. Arbitri del match saranno Benedetta Fibbi e Lorenzo Landini. Diretta streaming del match sulla pagina Facebook “Olimpia Teodora Volley”: https://www.facebook.com/olimpiateodoravolley/ .
    “Affrontiamo una delle due squadre più forti del girone – commenta Coach Delgado – e sarà quindi, come già è stato settimana scorsa contro Faenza, una partita molto difficile. Proveremo a migliorare la prestazione del weekend scorso, dove ci è mancata costanza all’interno della gara, rimanendo però consapevoli che avremo di fronte una squadra che può contare su almeno due giocatrici, Vece e Lombardi, di categoria superiore. Questa settimana ci siamo però allenati molto bene e cercheremo di fare del nostro meglio per mettere in difficoltà la capolista”.
    La classificaSerie B2 Girone G2
    Fatro Ozzano 8, Fenix Faenza 7, Olimpia Teodora Ravenna 6, Calanca Persiceto 6, VTB Masi Pianamiele 0, US Rubierese Volley 0.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civita Castellana, Capitan Buzzelli: “Possiamo arrivare tra le prime tre”

    Di Redazione
    Fermi ai box a causa del rinvio della partita prevista per oggi contro l’Arno 1967, con la squadra avversaria alle prese col contagio da Covid, i giocatori dell’Ecosantagata Jvc Civita Castellana fanno decantare la bella vittoria di sabato scorso nel derby contro il Volley club Orte.
    Pierlorenzo Buzzelli, mvp della gara e capitano al posto dell’infortunato Di Meo, ritorna sulla prestazione della settimana passata: “Non era facile vincere un derby in quelle condizioni, perché eravamo i favoriti ma venivamo da due sconfitte, quindi avevamo molta pressione addosso” è il suo commento.
    Una vittoria fondamentale per sbloccare la squadra e ormai, secondo Buzzelli, anche lo stop imprevisto di oggi non influirà sulla fiducia del gruppo. “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una stagione particolare – spiega -. Ormai siamo entrati nell’ottica che una partita può essere rinviata da un momento all’altro. Quando succede è una seccatura, ma non c’è altro da fare che mantenere la calma, perché sappiamo che stiamo vivendo una situazione straordinaria e non è colpa di nessuno”.
    “Le difficoltà più grandi secondo me le hanno i preparatori atletici – continua Buzzelli – perché si trovano a dover riprogrammare il lavoro di settimana in settimana e molto spesso anche a sperimentare dei metodi mai provati prima. Purtroppo quest’anno è così, prendere o lasciare”.
    Il capitano pro tempore ha parole d’elogio per i giovani della “cantera” Jvc, in particolare Alessio Pollicino, che contro l’Orte ha giocato la sua prima partita da titolare. “Leoni è stato bravo ad alzargli subito dei palloni importanti, per fargli sentire la fiducia dei compagni, e Alessio è stato ancora più bravo a farsi trovare pronto. Sono davvero contento dell’apporto che stanno dando i giovani: si allenano al massimo e, quando il mister li fa giocare, tengono il campo alla grande. Poter contare su di loro è una risorsa che poche squadre hanno”.
    Dopo aver cominciato a scoprire il livello delle avversarie, Buzzelli è convinto che la Jvc possa stare “tra le prime tre del mini-girone G1”. In attesa, ovviamente, di capire il valore in senso assoluto dei rossoblù, che emergerà solo dopo il confronto con le formazioni dell’altro mini-raggruppamento.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO