consigliato per te

  • in

    Terzo 3-0 consecutivo in casa, per le libellule della Fly Volley Marsala

    Di Redazione
    Terzo 3-0 consecutivo in casa, per le libellule biancoazzurre della A29 GesanCom Fly Volley Marsala di Lucio Tomasella che battono l’Albaverde Caltanissetta di Francesca Scollo nella quarta giornata di andata del Campionato di B2 femminile di Volley girone N/2 con un perentorio 25-18 25-19 25-22.
    Il tecnico delle lilibetane ha utilizzato lo stesso starting six di tutte le gare già giocate con la diagonale Gabriele/Spano’, le bande Patti e Bellapianta, le centrali Giannone e Guccione alternate al libero Parisi. Francesca Scollo presenta una formazione con la diagonale De Araujo Sousa/Ferraloro, le bande Marino ed Angilletta, le centrali Cusumano e La Mattina, libero Tilaro.
    La gara, ha visto le nissene recuperare e talvolta andare in vantaggio in quasi tutte le prime fasi di gioco di ogni set, ma appena Maria Laura Patti e compagne spingevano sull’acceleratore, il divario tecnico si palesava in tutti i fondamentali ed il punteggio, immediatamente, si poneva a favore delle lilibetane della Fly Volley Marsala senza possibilità alcuna per il roster dell’Albaverde. Ottimo l’impatto con la gara per l’opposto Giorgia Ruggirello che, nel terzo set, fa il suo primo ingresso in B2 entrando nello score con due punti frutto di altrettante schiacciate.
    “Sono molto soddisfatto del risultato – dichiara Lucio Tomasella – ciò che contava oggi erano i tre punti che consolidano il nostro secondo posto in classifica. Complimenti a tutte le mie ragazze ma ancor di più alla piccola Giorgina che, entrata con grande personalità in un momento delicato del terzo set, con la lucidità e la freddezza che contraddistinguono una veterana, ha messo a terra due palloni importantissimi“.
    Tabellino punti:A29 GesanCom Fly Volley Marsala: Bellapianta 7, Gabriele 1, Giannone 11, Guccione 10, Patti 10, Ruggirello 2, Spanò 14.Albaverde Caltanissetta: Angilletta 6, Cusumano 10, De Araujo Sousa 1, Ferraloro 8, La Mattina 6, Marino 6.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monterotondo ci prende gusto: 3-1 a Viterbo e secondo posto nel girone

    Di Redazione
    La legge del palazzetto. Ancora una volta, anche senza tifosi. La Volley Team Monterotondo in casa sa solo fare punti (7 in tre gare) e da due giornate vince regolarmente: dopo aver perso 2-3 all’esordio assoluto in Serie B e dopo aver battuto 3-1 la Roma7 la scorsa settimana, la squadra di Savino Guglielmi ha superato in quattro set anche il Volley Life Viterbo salendo al secondo posto in classifica nel girone G2. Continua quindi la splendida tradizione che dura dal campionato di Serie C. Martinoia e compagni hanno conquistato un successo prezioso, fatto di sacrificio, coraggio, qualità e mentalità.
    La partenza del match è tutta ad appannaggio degli ospiti (5-10), ma Monterotondo gioca meglio e con la pazienza della formichina recupera e mette la freccia sull’11-10 grazie a un break notevole. Da quel momento in poi è uno show tutto granata, firmato dalle 3 P: Pietrangeli in regia, Petri e Perez in attacco (i tre migliori in campo tra le file della Volley Team) fanno la differenza e scavano il solco andando a vincere il primo parziale sul 25-11.
    Nel secondo set Ricci mette in seria difficoltà la ricezione di Viterbo, mentre al centro sia Martinoia sia Hoxha si impongono nel fondamentale del muro e risultano decisivi nei primi tempi; il resto lo fa la precisione dell’alzatore e le difese sempre puntuali di Balducci. Monterotondo scappa via fin dai primi scambi, arriva al massimo vantaggio sul 22-10 e chiude la contesa sul 25-13.
    La partita sembra piuttosto indirizzata, ma la Serie B regala sempre gare avvincenti e nel terzo set il Volley Life sciorina il bel gioco che non era riuscito a esprimere nei primi due periodi di gioco. La squadra di Matteo Antonucci è un mix di esperienza e gioventù: da una parte Piscopo, centrale con esperienza in Serie A, e Genna, schiacciatore classe ’89; dall’altra gli under Dellepiaggi (palleggiatore ’98), Caporossi (opposto 2006) e Panunzi (schiacciatore 2003) iniziano a carburare e mettono in seria difficoltà l’organizzazione di gioco degli eretini, anche grazie alla variabile Natali, subentrato per dare la scossa. Viterbo entra prepotentemente in partita e “trasferisce” le sue difficoltà a Monterotondo che inizia a soffrire proprio lì dove aveva creato problemi agli avversari (ricezione, difesa e scarsa precisione in attacco). Genna e compagni salgono di ritmo (13-20) e vincono il terzo set sul 18-25.
    Nel quarto parziale i cambi Paolucci e Santi scuotono Monterotondo, ma alla fine è il sestetto titolare a vincere la partita accelerando nella fase centrale del set per poi definire i contorni del successo in un inappellabile 25-14. “Siamo contenti perché in questa Serie B eravamo partiti male – le parole dello schiacciatore Alessandro Petri, uno dei nuovi acquisti, al termine del match – stiamo conquistando punti ed è importante restare nell’alta classifica. La seconda vittoria consecutiva ci dà tanta fiducia. La squadra è nuova, partita dopo partita mi sto abituando al gioco. Una dedica per il successo? Ai miei genitori e a tutti i tifosi che quest’anno non possono stare qui con noi al palazzetto”.
    RIVEDI LA PARTITA: https://www.youtube.com/watch?v=nZq1y8T2Su0&t=2s 
    IL TABELLINO
    Volley Team Monterotondo: Santi, Perez, Martinoia, Paolucci, Petri, Cornelio, Balducci, Pietrangeli, Tomei, Ricci, Bernabè, Hoxha. All. Guglielmi. Vice All. De Gattis. Dirigente: Diamanti
    Volley Life Viterbo: De Carolis, Genna, Natali, Stella, Zingaro, Pieri, Panunzi, Dellepiaggi, Mancini, Caporossi, Ottaviani, Verducci, D. Ottaviani, Piscopo. All. Antonucci. Dirigente: Tardio
    Arbitri: Marco Rosignoli e Ilaria Mazzocchio
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Treviso trova sicurezza durante il match. Massanzago cede in quattro set

    Di Redazione
    Un Treviso robusto sovverte un avvio di match difficoltoso e supera in quattro set il BTM&Lametris Massanzago nella gara valevole per la quarta giornata del campionato di serie B. Dopo un primo set da rivedere su tutti i fronti, i ragazzi di coach Zanin trovano sicurezza in battuta e in ricezione e reagiscono mettendo in campo una bella prova di carattere, soprattutto nel terzo set, preso per i capelli e strappato agli ospiti grazie a un Novello in serata di grazia (23 punti totali, best scorer). Ma a far vedere progressi sono tutti gli orogranata, cinici e freddi nei momenti importanti del set. La vittoria porta Treviso in seconda posizione dietro al Belluno, capolista a punteggio pieno. 
    I set – Inizio un po’ incerto per entrambe le formazioni che si studiano senza forzare troppo i colpi; i padovani strappano grazie a un paio di muri ed entra Fisicaro a sostituire Boninfante. Massanzago conduce 14-10 grazie ai buoni contrattacchi di Rossignoli e Monari, Zanin cambia completamente la diagonale facendo entrare Novello per Mazzon. Gli ospiti però non lasciano cadere nulla in difesa: Treviso prende dei rischi in attacco ed è troppo fallosa (20-13). Rientrano Boninfante e Mazzon, ma i padroni di casa non riescono a invertire la tendenza e Massanzago chiude 25-14.
    II set – C’è più mordente tra gli orogranata a inizio del secondo parziale: Novello e Crosato in primis trascinano Treviso sul 10-5. Nonostante qualche errore di troppo i ragazzi di Zanin sono più aggressivi e mantengono le redini del set (16-12), poi un calo di attenzione fa riavvicinare gli ospiti ma un buon turno in battuta di Boninfante fa recuperare gli orogranata (20-16). Massanzago ci prova, Zanatta forza il gioco coi propri centrali e si riavvicina anche grazie a un paio di errori dei trevigiani, ma alla fine Treviso chiude 25-22.
    III set – Gli orogranata ripartono aggressivi, ma Massanzago resta in scia e riesce a trovare un primo importante break con un muro su Novello (8-5);  con una serie di azioni rocambolesche i giovani trevigiani impattano (9-9), poi mettono la freccia e superano con dei buoni servizi (12-10). Massanzago non molla e ritrova la parità (17-17) e nel finale di set le due squadre se le suonano di santa ragione: un ace degli ospiti spezza il ritmo (22-20), gli orogranata rispondono con pazienza e ricuciono con un muro di Crosato, ma un attacco di Rossignoli tocca il muro ed è set point (24-22). Il finale è da cardiopalma: Novello sale in cattedra e annulla il set point d’astuzia, mette a segno un ace, con un a parallela da seconda linea trova il set point, annullato, e mette a segno il cambiopalla che dà il secondo set point. Treviso non sfrutta e poi è Massanzago con Monari a riconquistare un set point. Novello annulla ancora e Boninfante trova l’ace (29-28), ma Monari va a segno di nuovo da posto due. Alla fine è Cunial, con un ace che colpisce la spalla di un ricevitore avversario, a mettere fine al duello tra opposti e al set (31-29).
    IV set – Nella quarta frazione le due formazioni continuano sulla falsariga del precedente set, poi coach Falcini sostituisce la sua diagonale alzatore-opposto per dare energie nuove. Un Treviso combattivo mantiene sempre un buon margine (14-11) conducendo un buon gioco di squadra. Coach Falcini chiama a raccolta i suoi, un po’ spenti, ma Treviso, trascinata da un Crosato in condizione, allunga fino al 20-15. Novello suona la carica e Cunial picchia forte dai nove metri trovando due ace consecutivi che chiudono il match (25-17).
    VOLLEY TREVISO – BTM&LAMETRIS MASSANZAGO PD 3-1 (14-25, 25-22, 31-29, 25-17)                                              
    VOLLEY TREVISO: De Col n.e., Boninfante 3, Pegoraro n.e., Fisicaro 0, Novello 23, Michielan (L), Favaro 11, Crosato 12, Soldan 1, Cunial 13, Mozzato 10, Massafeli n.e, Mazzon 0, Ceolin (L). All. Zanin.
    MASSANZAGO: Ballan 5, Monari 12, Martini n.e., Rossignoli 12, Gasparini n.e., Marcolin n.e., Casarin 12, Nodari (L), Scattolin 3, Zanatta 1, Pettenuzzo 1, Porporati 0, Fiscon, Marco 13. All. Falcini. 
    Durata set: 21, 26, 34, 24 totale 1 ora e 45 minuti
    Arbitri: Riccardo FALOMO di PN e Nicola VENDRAMIN di PN
    Volley Treviso: battute sbagliate 16, ace 12, muri 7, errori 34
    MASSANZAGO: b.s. 13, ace 4, m. 8, err 22
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’impresa della Sicom Akademia Sant’Anna, battuta 3-1 la corazzata Aragona

    Di Redazione
    Una vittoria di rabbia e determinazione. Serviva la partita perfetta, aveva detto alla vigilia, il tecnico Nino Gagliardi e contro la corazzata Seap Dalli Cardillo Aragona, la Sicom Akademia Messina c’è andata molto vicina sfruttando le debolezze di un avversario presentatosi al PalaTracuzzi senza la sua palleggiatrice titolare. Difesa, muro ed attacco nei momenti decisivi, a differenza di sette giorni prima, sono stati perfetti.
    E già dall’avvio si è intuito che la squadra messinese era entrata in campo con l’approccio giusto. Il parziale iniziale di 9-2 ne è la testimonianza anche se poi Aragona tira fuori il suo potenziale e, sotto i colpi di Moneta e grazie ad un paio di errori delle messinesi, trova l’aggancio prima e il sorpasso dopo. Un vantaggio di tre punti 15-18 che le agrigentine riescono a condurre in porto.
    Ma il primo set non è stato un fuoco di paglia per il sestetto del presidente Costantino che nel secondo parziale è ancora più veemente e dopo un avvio punto a punto, piazza un allungo decisivo grazie all’ex Composto. Il 16-10 di metà set è un vantaggio che viene gestito ed anzi aumentato.
    Ci si attende la controreplica delle ospiti che si presenta subito, con un break iniziale che porta la squadra di Dagioni al 10-5 sfruttando il turno di battuta di Stival. Ma stavolta è la Sicom Akademia a costruire, punto su punto riescono a cucire il risultato prima sul 19-19 grazie ancora ad Ambra Composto e poi mettere la testa avanti e chiudere il set.
    Sul 2-1, la Sicom fiuta l’impresa e non si scompone partendo bene anche nel quarto set (10-6) sfruttando anche le difficoltà offensive delle avversarie. Che, però, riescono a risalire (13-13) e superare le messinesi (13-14). Qui lo scatto decisivo firmato ancora da Ambra Composto, protagonista di una grandissima partita contro la sua ex squadra, che trascina l’Akademia al 19-14. La Sicom si conquista sette match point, tre dei quali vengono annullati, ma portano comunque a casa set e match, trasformando la rabbia di una settimana in gioia.
    Sicom Akademia Messina – Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (22-25; 25-16; 25-23; 25-20)
    Sicom Akademia Messina: Giordano 2, Iannone 12, Marino 14, Escher 10, Composto 17, Bilardi 9, Giudice (L), Rotella n.e., Torre 0, Pugliatti n.e., Boffi 1, Bontorno n.e., Gueli (L2) n.e. All.: Nino Gagliardi
    Seap Dalli Cardillo Aragona: Dell’Amico 1, Stival 9, Borelli 3, Murri 8, Cappelli 15, Vittorio (L), Moneta 16, Beltrame 2, Maiello n.e. , Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni 
    Arbitri: Mirko Crucitti di Reggio Calabria e Antonino Richichi di Vibo Valentia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Pallavolo Sangiorgio strappa un set alla capolista Centro Volley Reggiano

    Di Redazione
    Ritornata sul terreno di gioco, dopo due settimane d’assenza dai campi da gioco e due rinvii di gare ufficiali, la Pallavolo Sangiorgio riesce a tenere testa alla formazione che guida la classifica del miniraggruppamento G1 del girone G del campionato nazionale di serie B2.
    Coach Matteo Capra opta per Perini opposta ad Hodzic, Di Tonto e Fava in posto 4, Zoppi e Molinari centrali e Galelli libero. Primo parziale equilibrato negli scambi iniziale (11-11), il Centro Volley Reggiano prova l’allungo, le biancocelesti accorciano con Di Tonto e Fava (16-14) ma alla distanza chiudono, 25-19.
    Nel secondo parziale le biancocelesti piacentine cambiano marcia. Sotto 8-3 negli scambi iniziale, grazie ad Hozic riescono ad accorciare (9-7) e griffano il sorpasso con Molinari (13-14). A metà set l’allungo decisivo, 15-18, il Cvr prova ad accorciare ma prima Molinari e poi Hodzic chiudono , 21-25. La mancanza di condizione dell’albiceleste si fa sentire nei parziali successivi: le padrone di casa preso il largo chiudono rispettivamente 25-17 e 25-15.
    Nel prossimo turno la Pallavolo Sangiorgio proverà a cancellare lo zero nella colonna della vittorie e dei punti provando a superare l’Arbor Interclays Reggio Emilia, appuntamento a sabato 20 febbraio (ore 18.30), al palazzetto dello sport di viale Repubblica.
    Centro Volley Reggiano-Pallavolo Sangiorgio 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-15)Centro Volley Reggiano: Coriani (L), Attolini, Dorigatti 10, Maggiali 7, Zulian, Reverberi 13, Spagnuolo 2, Bigi 15, Zalla (L), Scalera 13, Agostini 1, Bratoni, Paolini. All.: Meringolo.Pallavolo Sangiorgio: Guienne, Perini 4, Molinari 9, Galelli (L), Di Tonto 8, Nichelini, Fava 11, Solari (L), Zoppi 4, Sgobbi, Hodzic 17. All: Capra-Piccoli.
    Risultati, quarta giornata
    Centro Volley Reggiano-Pallavolo Sangiorgio 3-1; Arbor Interclays Reggio Emilia-Wimore Giobolley Galileo Reggio Emilia 3-1; Vap Piacenza-Tirabassi&Vezzali Campagnola rinviata.
    Classifica
    Centro Volley Reggiano 12 punti (4-0); Arbor Interclays Reggio Emilia 6 (2-1); Tirabassi&Vezzali Campagnola 3 (1-0);  Pallavolo Sangiorgio Piacentino 0 (0-2); Vap Piacenza 0 (0-2); Wimore Giovolley Galileo Reggio Emilia 0 (0-2). Tra parentesi le gare vinte e quelle perse. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Picco Lecco, vittoria su Albese. Mambelli: “Brave ad aspettare”

    Di Redazione
    Che impresa: Il derby è biancorosso! Nella 4° giornata di andata di questa “Fase 1” del campionato nazionale di serie B1 femminile, ad andare in scena è stato l’ormai classico derby del Lario che ha visto trionfare le lecchesi dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco solamente al tie-break, dopo un’estenuante battaglia e una grandissima rimonta sulla Tecnoteam Albese; risultato finale dell’incontro, 3-2 (14-25 | 13-25 | 25-23 | 25-20 | 15-12).
    Non c’è nulla da fare per la Picco Lecco nei primi due set. Le avversarie partono subito forte, senza mai mollare il piede dall’acceleratore, conquistando in entrambi i set un considerevole margine di vantaggio sulle biancorosse mantenuto, poi, fino alla fine. A nulla sono valsi i tentativi di recupero da parte delle padrone di casa che, dapprima con Martinelli e poi con Mambelli, entrata in sostituzione di Lancini, cercando di arginare l’avanzata della formazione ospite che conquista i parziali con il punteggio di 14-25 e 13-25.
    Cambio di passo, invece nel terzo parziale: la formazione di casa, guidata da coach Milano, ingrana la marcia e, dopo una prima metà di set disputata in sostanziale equilibrio, trascinata da una scatenata Mambelli in attacco, conquista il parziale con il punteggio di 25-23.
    Nel quarto set, le due formazioni se la giocano punto a punto, con uno scambio lunghissimo sul 9-9 che vede il libero biancorosso, Silvia Lussana, mettere in campo grandi difese e recuperi. Nella seconda metà del parziale, le ragazze di coach Milano prendono il largo e, con i terminali offensivi Valli, Mambelli e Ratti, conquistano il parziale con il punteggio di 25-20 portando la partita al decisivo Tie-Break.
    Non c’è storia nel quinto e ultimo set: la Picco parte subito forte ed è 7-2. Cialfi e compagne però non mollano
    e recuperano parzialmente lo svantaggio. Le biancorosse, con una ritrovata alchimia di squadra, accelerano nuovamente e non lasciano scampo alle comasche vincendo il set per 15-12: il derby, torna ad essere biancorosso!
    Top scorer dell’incontro e MVP del match è Benedetta Mambelli con i suoi 21 punti, seguita da Greta Valli (17), Martina Focaccia (12), Sonia Ratti (8), Elisa Manzano (7), Martinelli (6), Arianna Lancini (2) e dal libero, Silvia Lussana (1 punto).
    Queste le parole di coach Gianfranco Milano: «Sapevamo che avremmo dovuto giocare a un livello superiore rispetto a quello degli allenamenti. Inizialmente non abbiamo espresso nemmeno il 30-40% delle nostre potenzialità, poi grazie a qualche aggiustamento le cose sono riuscite via via sempre meglio, cosa che ci ha permesso di togliere sicurezze ad Albese. Il nostro è stato un crescendo, per noi è stata una bella serata, la quadratura è arrivata nel corso del tempo e tutte le ragazze hanno partecipato secondo le loro caratteristiche; sono contento di avere così tante alternative, mi auguro che questa partita ci dia consapevolezza nei nostri mezzi. Noi lepre? Anche l’anno scorso era così, siamo abituati. A breve inizierà già il girone di ritorno, la seconda fase ci darà più tempo per prepararci al meglio; presentarsi con qualche punto in più farà comodo in vista della fase finale».
    Queste le parole di Benedetta Mambelli:«Di fronte avevamo una compagine molto ostica. Siamo state molto ad aspettare e a fare poco nei primi due set. Personalmente ho cercato di trasmettere l’energia che stava fomentando in panchina; insieme abbiamo costruito una bella armata. La pallavolo è un gioco di squadra, se la palla arriva bene in posto 4 è perchè dietro le cose funzionano a dovere; ci serviva la voglia di fare qualcosa in più e null’altro. Siamo prime e loro sono sotto a -1, ma dal punto di vista del morale è un bello schiaffo.»
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Esperia prosegue la striscia vincente: espugnata anche Trescore

    Di Redazione
    Le tigri gialloblù allungano la serie positiva superando in trasferta la Don Colleoni Trescore Balneario con uno 0-3 raggiunto senza troppi patemi. In attesa della sfida tra Offanengo e Costa Volpino, prevista per domenica pomeriggio, Esperia si porta in vetta alla classifica del girone B2 con 10 punti. Prossimo turno per le ragazze di coach Magri la sfida interna contro la Chromavis ABO Offanengo.
    In avvio Decordi e Pionelli dai nove metri cominciano ad incidere portando Esperia sul 2-6. Gli errori al servizio di Pillepich e Milani mettono in difficoltà Don Colleoni, Lodi infierisce da posto 2 fissando il 6-12. Erika Pionelli trova il mani fuori su Pillepich per il 9-16, la emula Lodi su Zonta per il 12-19. Decordi piazza su Fontana l’attacco del 14-23. Francesca Fiore prima manda lungo poi chiude con il primo tempo del 16-25. 
    La stessa Francesca Fiore inaugura il secondo periodo con una fast ed un muro su Pillepich, 1-6 e timeout Prezioso. Le padrone di casa si scuotono con Tonello accorciando il gap sul 6-9, Lodi non ci sta e di forza trova la diagonale dell’8-11. Decordi in diagonale firma il 12-17 spegnendo un tentativo di rientro delle orobiche. Un errore di disattenzione gialloblù riavvicina le locali sul 17-19 ma ben presto il muro cremonese torna a ruggire per il 17-21. Sara Lodi punisce Zonta con il mani out del 18-22, poi Decordi passa da posto 4, 21-24. L’errore di Tonello consegna anche il secondo periodo a Esperia, che sigilla il 21-25 dello 0-2.
    Due punti di Giulia Decordi (che chiuderà la sfida da top scorer con 19 punti a referto) avviano il terzo periodo, l’errore di Pillepich fissa il 2-6. Francesca Fiore firma l’ace del 3-8 su cui coach Prezioso richiama le sue. Esperia non si ferma, il mani out di Sara Lodi vale il 4-11. Trescore silenziosamente si avvicina con l’ace di Milani per il 9-11 del timeout Magri. Esperia si riporta avanti grazie a due errori orobici (11-16), Pionelli attacca piedi a terra ed approfitta della confusione trescorense per allungare. L’errore di Zonta in ricezione consente a Decordi di siglare il 19-24. Frugoni in fast abbassa il sipario per il 20-25 del 3-0 finale.
    Menzione di merito per Francesca Fiore, brava a cogliere l’occasione della maglia da titolare concessa da coach Magri, abile a chiudere con 9 punti a referto, di cui 5 attacchi, 3 aces ed un muro. Altra prestazione granitica in ricezione per le tigri gialloblù, con Patrizia Zampedri che chiude con l’88% di positiva ed il 50% di perfetta, ben coadiuvata da capitan Decordi (68% di positiva, 48% di perfetta) ed Erika Pionelli (60% di positiva, 33% di perfetta), con un totale di soli due errori di squadra registrati.
    Don Colleoni Trescore Balneario vs U.S. Esperia 0-3 (16-25, 21-25, 20-25)Trescore: Zonta 9, Mehic 2, N. Rossi 10, Tonello 8, Pillepich 6, Milani 2, A. Rossi (L), Fontana 1, Pasinetti, Bettoni, Locatelli (L). All. M. Prezioso – A. Bonetti.Esperia: Pionelli 7, Frugoni 8, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 9, Lodi 14, Zampedri (L), Ravera 1, Bassi; NE: Brandini, Andreani, Melgari. All. V. Magri – G. Denti.Direttrici di gara: Federica Gallazzi e Barbara Roncati.
    Statistiche — Ricezione positiva (perfetta): Trescore 38% (21%) – Esperia 67% (43%). Attacco punti (%): Trescore 36 (43%) – Esperia 45 (56%). Battuta errori (punti): Trescore 10 (2) – Esperia 7 (12). Muri punto: Trescore 0 – Esperia 2.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Clementina 2020 Volley domina il derby contro Jesi

    Di Redazione
    Nel corrente utilizzo giornalistico e popolare, si definisce derby una partita giocata tra due squadre della stessa città. Per estensione viene utilizzato, anche, per riferirsi ad un incontro molto sentito fra squadre che appartengono ad una comune entità geografica o che hanno accese rivalità agonistiche tra loro. È il caso di Clementina 2020 Volley e di Pieralisi Pan, poiché entrambe rappresentano la storia della pallavolo nella Vallesina.
    Ogni partita costituisce un evento importante del calendario, cresce man mano l’attesa tra gioia e ansia, ma nella settimana che porta al derby tutto si amplifica. Sulla carta il pronostico di questo primo “derby della Vallesina” appariva abbastanza sbilanciato per la maggiore solidità e la potenza fisica di alcune giocatrici della Battistelli-Termoforgia, ma il derby è derby e ci sono tante componenti logiche o meno da considerare.
    Così nel parziale di apertura le iesine giocano alla pari delle avversarie mettendole spesso in difficoltà in ricezione e in attacco, almeno fino al 13 pari. Servono tre ace consecutivi di una volitiva Castellucci per spaccare il set e dare alla Clementina una manciata di punti di vantaggio. Jesi non molla, prova disperatamente a rientrare ma Gatto & co. non si fanno più sorprendere, con Gotti che procura 4 palle set e Vidi che chiude al secondo tentativo, 25/21.
    Secondo Set. Adesso è un’altra musica e la differenza di valori risulta più evidente. Sbloccata la tensione iniziale, la Battistelli -Termoforgia allunga subito grazie ad una maggiore pressione al servizio e ad un paio di muri ben assestati, 8/3. La difesa della Clementina 2020 comincia a blindare il proprio terreno, con Bruno che sembra insuperabile e i contrattacchi precisi e potenti di Gotti, Fucka e Castellucci scavano un baratro tra le due formazioni, 19/11. Non c’è più storia, Fedeli sostituisce Vidi e due dei quattro punti finali sono suoi, con una schiacciata ed un muro che sigilla definitivamente il parziale dominato dalle ragazze di Mister Secchi, 25/14.
    La pressione delle Clementine sulle rivali della Pieralisi aumenta in modo esponenziale anche ad inizio del terzo set; servizi, attacchi e muri mettono in difficoltà le giovani iesine che sono costrette subito ad inseguire, 7/2 – 13/4. Non c’è molto da raccontare perché il gioco non è tra i più esaltanti e coinvolgenti e quando il ritmo cala anche il numero degli errori aumenta, specialmente in casa ospite, che sembrano arrendersi definitivamente, 21/13. Da evidenziare solo l’ultimo punto che porta la vittoria in casa bianco- rosso-blu, quando la palla sembra non voler più cadere, nonostante i potenti attacchi di entrambe le squadre. Ci vogliono l’astuzia e l’abilità di capitan Gatto per firmare, con una palla di seconda, la definitiva chiusura dei giochi a favore della Battistelli-Termoforgia, 25/17 e 3 a 0.
    BATTISTELLI TERMOFORGIA – PIERALISI PAN: 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)
    Battistelli Termoforgia An: Gatto 5, Gotti 11, Vidi 9, Fucka 5, Cerini 7, Castellucci 12, Fedeli 2, Cardoni, Bruno (L), Zannini, Ludovica Leonardi, Fastellini. 1° All. Secchi, 2° All. Giampieri.
    Pieralisi Pan Jesi: Gasparroni 4, Foresi 1, Magi, Paolucci 5, Angelini, Canuti, Spitoni, Pomili 9, Giombini 9, Cecconi (L), Moretti (L2), Miletti, Carletti E., Carletti S., Pepa. All. Sabbatini
    MVP: Sara Gotti
    Battistelli Termoforgia An: bv. 7, bs.10, muri 7, err. 15, att. 40%, ric. 51% pos., 18% perf.
    Pieralisi Pan Jesi: bv. 3, bs. 15, muri 2 , err. 13, att. 25%, ric. 34% pos., 10% perf.
    Sofia Cerini: ”Questa partita c’è servita tantissimo per mettere in pratica i consigli del mister, attenzione e pazienza. Sempre raccolte, senza allentare la concentrazione, specialmente all’inizio di ogni set, cosa essenziale per noi partire bene. Non avevamo paura del derby perché volevamo fortemente questo risultato e siamo partite e arrivate con la testa giusta. Risultato buono e tanta autostima per la prossima uscita di Perugia.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO