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    Il Duetti ruggisce: superata Vicenza 3-1

    Ufficio stampa Giorgione Pallavolo

    Di Redazione
    Il ruggito del Giorgione. Dopo l’amara sconfitta di otto giorni fa con l’Eurogroup, il Duetti si riscatta nel migliore dei modi andando a conquistare i tre punti contro la corazzata Vicenza (Duetti – Anthea 3-1: 25-18, 25-23, 17-25, 25-22).
    Tutte le atlete a disposizione di Paolo Carotta hanno contribuito ad un successo che riconsegna alla squadra intera il sorriso e la consapevolezza che i numeri per stupire non mancano.Paolo Carotta a fine match: «Avevo chiesto una reazione dopo la sconfitta di Santa Giustina e reazione c’è stata. Sono orgoglioso delle mie atlete, tutte hanno giocato una partita di ottimo livello. Una brutta prestazione può capitare a tutti: l’importante era ripartire come abbiamo fatto. In questo modo i giochi si riaprono».
    Evidentemente il riferimento è ai giochi d’alta classifica perché, per come è maturato il successo, il Duetti ha dimostrato di sapersi comportare da grande squadra. A testa alta, in ogni pallone, ha dominato il primo set e nel secondo, avanti 23-18, ha controllato l’avanzata vicentina. Le avversarie, trascinate dalle indiscutibili qualità delle singole, sono riuscite ad impattare a 23 salvo poi subire la zampata del team castellano che come un leone ha chiuso 25-23. Il parziale rilassamento del terzo set non ha macchiato un successo che è arrivato nel quarto set con il Duetti che ha mantenuto sino al 25 finale il solco maturato già a metà del set (15-9).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: reazione immediata per la Chromavis Abo contro Costa Volpino

    Di Redazione
    Una reazione con i fiocchi, che permette di archiviare definitivamente l’ombra della scorsa partita e di festeggiare tre punti d’oro con quella che era la capolista del girone, oltre a una buona dose di consapevolezza in merito alle qualità della squadra. Il ko nel derby contro Ostiano è a tutti gli effetti acqua passata per la Chromavis Abo, che domenica al PalaCoim di Offanengo è tornata alla vittoria facendo uno scalpo eccellente: la Cbl Costa Volpino, tornata in terra bergamasca con un rotondo 3-0 sul groppone. 
    Una prestazione speculare, quella offerta dalla squadra di Dino Guadalupi, subito in partita con aggressività, costanza e quadratura in campo, doti che hanno messo in difficoltà Costa Volpino, che non ha quasi mai dato l’impressione di riuscire da un certo punto in poi riaprire la partita. Una vera vittoria di squadra, con un gioco corale e ottime prestazioni anche individuali, con le statistiche che premiano Offanengo, superiore in tutti i fondamentali, spiccando anche a muro (8 a 0).
    Mvp dell’incontro e top scorer della partita, la giovane centrale della Chromavis Abo Camilla Gerosa (2001), capace di mettere a terra 16 palloni (tra cui 2 ace e 3 muri). Sul versante-Cbl, invece, doppia cifra per l’opposta Federica Stroppa (ex di turno) e per la banda Erica Giacomel, autrici di dodici punti ciascuno. Un dolce San Valentino, insomma, per Offanengo, che ora si prepara con rinnovata fiducia al suo secondo derby stagionale, in programma sabato alle 18 a Cremona contro l’Esperia.
    La cronaca:La Chromavis Abo scende in campo con la diagonale Galazzo-Visintini, con Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa coppia centrale e Colombetti libero. Costa Volpino risponde con Papa in palleggio, l’ex Stroppa opposta, Giacomel e Teli in posto quattro, Cometti e Rivoltella al centro e con i liberi Zardo e Pacchiotti alternati tra ricezione e difesa.
    L’avvio di Offanengo è convincente: Porzio graffia in battuta (5-4), Cornelli va a segno in attacco e Galazzo fa la voce grossa a muro: 8-6 e time out Cominetti. L’ex Stroppa confeziona il sorpasso (10-11), anche se la Chromavis Abo è sempre lì (12-11), anzi la squadra di Dino Guadalupi riesce a mettere la freccia, volando sul 17-14 con un secondo tocco vincente della regista Galazzo. 
    Teli tiene in carreggiata Costa Volpino (parallela del 19-18), che poi aggancia a quota 21 con il pallonetto out di Porzio. Time out Guadalupi, poi il capitano di Offanengo si riscatta subito (22-21, sosta chiesta dalla panchina bergamasca).  Nel finale decidono le centrali: muro di Gerosa per il 23-22, pallonetto vincente di Rettani e ace di Gerosa: 25-22.
    La Chromavis Abo è protagonista anche in avvio di secondo set, recuperando subito il minibreak di svantaggio (0-2)  e contro sorpassando con il muro di Gerosa (5-3). Due attacchi out consecutivi di Giacomel convincono coach Cominetti a fermare il gioco sul 9-5, con la sua squadra che recupera terreno approfittando dell’ace di Papa (9-8).
    La parità giunge a quota 11 con l’attacco vincente di Stroppa. Quelli sbagliati di Teli e Cometti, però, rilanciano la corsa di Offanengo: 14-11 e time out Cbl. Gerosa va a segno di potenza in primo tempo e in fast per il 16-13. Offanengo difende e contrattacca, Costa è falloso in terzo tocco così due errori regalano il 20-15 alle cremasche. La nuova entrata Martino trova l’ace del 23-19 (time out Guadalupi),  ma Visintini e Gerosa prendono per mano Offanengo: 25-19 e 2-0.
    La musica non cambia nel terzo set, con le padrone di casa che volano verso l’8-5 (time out Costa). La corsa della Chromavis Abo, però, non si ferma: muro di Visintini, battuta vinente di Galazzo e block di Cornelli per il 12-5. La Cbl prova a reagire (12-8), ma Offanengo non si fa prendere (14-8), seppur commettendo un paio di errori: 14-11 e time out Guadalupi. Dopo la sosta, le cremasche reagiscono (16-11,time out Cominetti) e volano verso quota venti, chiudendo poi agevolmente 25-15.
    Camilla Gerosa: “Ci siamo rese conto che non eravamo la squadra della scorsa partita persa contro Ostiano. Siamo state più ordinate e composte, toccando molto a muro pur senza fare moltissimi punti diretti nel fondamentale. Abbiamo aumentato la comunicazione tra noi in campo e questo ci ha aiutato molto. All’inizio del terzo set stavamo un po’ calando, ce ne siamo rese conto subito  e abbiamo ripreso subito la marcia, come era giusto che fosse e come dovevamo fare. Dobbiamo dar sempre tutto ciò che abbiamo“.
    Chromavis Abo-Cbl Costa Volpino 3-0 (25-22, 25-19, 25-15)Chromavis Abo: Cornelli 9, Rettani 5, Visintini 9, Porzio 9, Gerosa 16, Galazzo 4, Colombetti (L), Riccardi (L). N.e.: Zanagnolo, Marchesi, Rossi, Tresoldi. All.: Guadalupi.Cbl Costa Volpino: Rivoltella 1, Stroppa 12, Teli 5, Cometti 9, Papa 1, Giacomel 12, Zardo (L), Pacchiotti (L), Bonomi, Martino 1. N.e.: Pezzoli, Dell’Orto, Pedersoli, Rossi. All.: Cominetti.Arbitri: Gentile e Rezzonico.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Rabino Sport Val Chisone senza scampo a Chieri

    Di Redazione
    Passo indietro dei ragazzi della Rabino Sport Val Chisone, che nella seconda giornata del campionato di Serie C maschile affrontano l’espertissimo Fenera Chieri con un atteggiamento timoroso e poco determinato, riuscendo ad impensierire gli avversari solo nel terzo set.
    Nel primo set il Val Chisone parte subito indietro rincorrendo il Fenera che, avvalendosi della grande esperienza, sbaglia poco e colpisce il Valchisone con la battuta: due break permettono ai padroni di casa di allungare a metà set e chiudere sul 25-15. Stessa musica nel secondo set, con un altro allungo importante dei chieresi a metà set: il servizio porta ancora scompiglio nella ricezione dei ragazzi di Merlo, che anche quando riescono a costruire non sono efficacissimi in attacco.
    Nel terzo set Merlo cambia la regia, il Val Chisone sembra essere più in partita e lotta punto a punto fino al 10 pari. Gli ospiti subiscono un mini break a metà set, ma riescono a recuperare e portarsi anche avanti sul punteggio di 15-16. Di nuovo il servizio permette agli avversari di portarsi avanti di 4 lunghezze, ma il Val Chisone riesce ancora a rimontare per poi cedere nel finale sul 25-21.
    Sabato altro impegno in trasferta molto impegnativo sul campo del Lasalliano, è necessaria una ripresa mentale da parte dei giovani villaresi.
    Fenera Chieri 76-Rabino Sport Val Chisone 3-0 (25-15, 25-15, 25-21)  Fenera Chieri: Arbonati, Bollati, Graziana, Scollo, Pennazio, Pautasso, Pistone, Simonetti, Ollino, Agosti, Sordella, Stroppiana, Luccato.Rabino Sport Val Chisone: Chiabrando, Montarello, Ricca, Druetto, Tavella, Murra, Saretto S., Brunofranco, Cerovetti, Saretto F., Donzelli, Merlo C., Merlo N., Dalmazzo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Volta Mantovana troppo forte, l’Argentario cade in tre set

    Di Redazione
    Pronostico perfettamente rispettato nel match che ieri pomeriggio ha opposto la Nardi Volta Mantovana, capolista del girone C1 di Serie B1 femminile, all’Argentario Trentino Energie. Il team biancorosso, dotato di un organico di grande esperienza e solidità, ha mostrato tutto il proprio valore anche contro la squadra trentina, che non si aspettava di portare via punti dal Palavalle, ma di riuscire a rimanere un po’ di più attaccata alle avversarie forse sì.
    Invece Tosi e compagne hanno concesso poco o nulla alle ospiti, impressionando non tanto per la regolarità dell’attacco, quanto per la capacità di non sbagliare quasi nulla e di non lasciare cadere alcunché, grazie a difesa e coperture. L’Argentario a tratti ha fatto vedere buone cose, ma in maniera troppo sporadica per impensierire davvero le mantovane. Se non altro Maurizio Moretti ha colto l’occasione per mandare in campo buona parte dell’organico e valutare lo stato di forma di tutte le proprie atlete.
    La cronaca:Il Volta Mantovana comincia il match con Giroldi in regia, Tosi opposta, Boninsegna e Coppi in banda, Ferrarini e Montani al centro, Di Nucci libero. L’Argentario risponde con Polezzi al palleggio, Paoli in contromano, Pucnick e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero.
    L’inizio della gara è a dir poco complicato per le ospiti, dato che i primi tre punti del Nardi sono frutto di altrettanti errori trentini, così come il 5-1, prodotto da un attacco lungo di Paoli. Un muro della laterale Boninsegna, indiavolata in questa frazione, su una Pucnik già in difficoltà vale il 7-2, mentre il 10-4 è uno scontro per gestire un bagher. Alessia Paoli è l’unica che prova a dare almeno un po’ di fastidio alle lombarde: suoi il muro del 10-5 e l’ace del 10-6. Poi va al servizio la regista Giroldi e grandinano i break point a favore del Nardi (cinque per la precisione), protagonista l’ex Delta Informatica Sofia Tosi, ma ci sono anche due errori trentini. Un’altra serie di break mantovani dal 18-9 al 22-9 disegna una differenza quasi irreale fra le due formazioni.
    Nel secondo set la partenza della Trentino Energie è migliore, dato che un pallonetto ed un muro di Pucnik con un altro muro di Polezzi valgono l’1-3. Fino al 6-5 si respira grande equilibrio, poi va al servizio Chiara Boninsegna e per le argentelle sono dolori, perché piovono tre break point, frutto di uno smash, un’invasione in attacco di Ori e un mani e out di Coppi (9-5). Sull’11-8 nuovo brutto momento delle ospiti, che subiscono un altro break firmato Coppi e un ace per mano della regista Giroldi (13-8).
    Entra Cusma per Ori, ma a suonare il proprio spartito è sempre solo il Nardi, che dilaga con i servizi della neoentrata Benetti: la centrale mette ancora in difficoltà la ricezione trentina, ma ci mette del suo anche la solidissima Montani a muro, che per due volte fa secca Katerina Pucnik. Con un errore di Paoli e una staffilata di Tosi si va in un amen sul 19-10. Entra Zani per Sfreddo e la centrale toscana si prende la soddisfazione di mettere a terra due primi tempi, ma la frazione è di fatto già conclusa. L’ultimo punto, il 25-15, è un muro di Coppi su Varani.
    Si va così alla terza frazione, che le argentelle affrontano con Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Zani al centro, Pierobon libero. Dopo alcuni cambi palla è un ace di Boninsegna su Cusma ad aprire una rotazione letale per le trentine, dato che poi porta uno smash di Montani e un altro ace su Cusma (6-3). Grazie a Varani l’Argentario riduce le distanze (smash e attacco, 9-7), poi va a prendersi la parità grazie ad un errore di Coppi e a uno smash di Bonafini (bene la neo-entrata Riedmüller al servizio).
    Ma l’incertezza dura poco, perché le trentine iniziano ad inanellare errori fatali: Pucnik out in lungolinea, una battuta in rete, la combinazione Bonafini-Zani che non va a segno, Pucnik in rete, altro errore Pucnik, attacco vincente di Tosi, muro di Montani su Pucnik, altro errore di Pucnik per un ingiocabile 18-10. La partita è virtualmente terminata, da annotare rimane solo un mini break, che consente alle ospiti di portarsi da 21-13 a 21-16, grazie ai servizi di Clara Zani e ad alcuni rari omaggi delle mantovane, ma poi si scivola velocemente verso il 25-28.
    “Avremmo voluto giocare questa partita a viso aperto, non avendo nulla da perdere al cospetto di una squadra così, forte, a mio avviso la più forte dell’intero girone – spiega Maurizio Moretti – ma non ci siamo riusciti. L’attacco su palla alta non ha funzionato per niente e il fatto che il Volta Mantovana difendesse tantissimo ci ha un po’ demoralizzato. Teniamo le buone cose mostrate da Varani, Zani e Cusma e pensiamo alla prossima sfida casalinga“.
    Sabato prossimo alle ore 17 l’Argentario Trentino Energie chiuderà l’andata del gironcino C1, salvo il fatto che dovrà recuperare prima possibile il match contro il Volano, ospitando il Villa D’Oro Modena, che vanta gli stessi punti in classifica delle trentine, una sfida cruciale per entrambe.
    Nardi Volta Mantovana-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-11, 25-15, 25-18)Nardi Volta Mantovana: Tosi 9, Boninsegna 12, Mazzi 1, Montani 10, Ferrarini 2, Sandrini 1, Benetti 2, Roffia (L) ne, Coppi 5, Di Nucci (L), Giroldi 1, Gualtieri. All. Solforati.Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 5, Bonafini, Modena ne, Polezzi 1, Varani 5, Zoe 1, Colombini 1, Pierobon (L), Pucnik 9, Riedmuller 1, Cusma 2, Sfreddo 1, Paoli 7. All. Moretti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: vittoria sofferta per la Faroplast School Volley Perugia

    Di Redazione
    Vittoria sofferta per la Faroplast School Volley Perugia. Nella quarta giornata di campionato di B2 femminile le scolare si impongono al tie-break sulla NBM CME Vitt Chiusi. Una gara equilibrata, anche se nel secondo parziale le padrone di casa sprecano quattro palle set e consentono la rimonta alle ospiti. 
    Le due formazioni si presentano con alcune variazioni rispetto ai sestetti previsti. In casa School Volley c’è Laura Bicini a guidare la difesa, dall’altra parte della rete Cacciatore opta per Orlandini in regia mentre al centro c’è Franceschini per l’infortunata Urbani. Inizio vibrante con Chiusi che ci prova (10-13) e reazione giallonera (24-18). Ben tre le passe set sprecate, ma il vantaggio, comunque, arriva. Andamento inverso nel parziale successivo. La squadra di Farinelli prende un piccolo vantaggio che tiene fin sotto il traguardo (24-20). Ma le possibilità a disposizione per chiudere vengono dilapidate e le ospiti pareggiano i conti.   
    Si riparte nella terza frazione e questa volta il leggero vantaggio conquistato dalle scolare viene tenuto fino alla fine, ma il match non ha ancora preso una strada definitiva. Prova ne è il quarto set, dove l’equilibrio tiene fino alla fine (23-23) e solo uno scatto di Verdacchi consente alle chiusine di pareggiare i conti ed andare al tie-break. Un finale di partita dove la School Volley prende subito il largo (8-3) e porta a casa due punti importanti per la classifica.
    Faroplast School Volley Perugia-NBS CME Vitt Chiusi 3-2 (25-21, 24-26, 25-22, 23-25, 15-9)Perugia: Recine, Corselli, Valocchia, Iacobbi, Ceccarelli, Gallina, Bicini(L), Sasso, Modugno. N.E.: Borzetta, Rosati, Lemmi. All.: Roberto Farinelli e Stefania Dalla.Chiusi: Verdacchi, Mancini, Franceschini, Chechi, Orlandini, Distante, Mannelli(L1), Meconcelli, Baldoni. N.E.: Barbanera, Tamagnini, Urbani, Giacobbe(L2). All.: Michele Cacciatore e Stefano Cassettoni.Arbitri: Francesco Schino e Marianna Santoniccolo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Roma7, la forza del gruppo contro la Lazio Pallavolo

    Foto Ufficio Stampa Roma7 Volley

    Di Redazione
    Un grande classico della pallavolo laziale, una sfida che va avanti da decenni tra due delle società più longeve. La partita si è dimostrata all’altezza delle aspettative tra Roma7 Volley e Lazio Pallavolo. I primi due set sono all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni. I nostri romasettini hanno però una grande voglia di riscatto e lavorano meglio a muro. Le azioni interminabili vedono Casini e Sokolowski viaggiare da un’asta all’altra della rete per compattare il muro. Ma alla fine delle azioni gli sforzi vengono sempre premiati dai nostri muri (17 a fine gara) che annichiliscono gli attacchi avversari.
    Nelle parti centrali del primo e secondo set mettiamo il Turbo e raggiungiamo un distacco che dura positivamente per noi fino a fine set. L’alternanza dei martelli Morazzini-Serafino e gli attacchi di Catalli mettono a dura prova la pazienza degli avversari.
    Nel terzo set complice disattenzione e stanchezza cediamo il passo alla Lazio che con qualche cambio in regia ed attacco riesce a ritrovare le sue sicurezze. La partita sembra riaprirsi nuovamente quando la Lazio si fa sotto di nuovo nel quarto set. Ma stavolta i nostri non ci stanno. Sotto la guida di Capitan Morelli e con un Marrazzo che si mette a fare il palleggiatore-attaccante (14 punti a fine gara) i ragazzi dei mister Morelli e Pratelli ritrovano il loro gioco e inchiodano con una serie di muri e attacchi potenti gli avversari.
    Ottima prestazione a fine gara del veterano Rosati che finisce col classico 82% di positività in ricezione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, bis di vittorie per la Planet Strano Light

    Di Redazione
    E’ bis di vittorie per la Planet Strano Light alla seconda di fila in casa. La gioia è stavolta arrivata, rispetto a 8 giorni fa, al tie break contro Op Natura Dea Volley Polistena, avanti per 2-0,  raggiunta e poi sorpassata nella seconda parte di match da una Planet battagliera e determinata, in campo decisamente con un’altra marcia dopo il doppio ko dei primi due set.
    Sestetto di casa che parte confermando le stesse atlete del 3-1 su Teams Volley e che nel primo parziale piazza, col punto di Fiamma Giuffrida dalla seconda linea, un promettente 8-5 dopo un botta e risposta in avvio. Dall’altra parte rispondono Marika Costabile e Dimitrova che pongono le basi del sorpasso Dea Volley (9-10, 13-16) nonostante il rientro il momentaneo rientro in partita della Planet grazie a un diagonale di Giulia Miuccio (13-13). Sui titoli di coda, con le ospiti avanti di +5, sono vani i tentativi di rientrare in partita delle etnee ed al cambio campo il 21-25 premia la squadra reggina.
    Dea Volley allunga due volte, prima +2 e poi a +4. In altrettante circostanze la Planet reagisce (9-9, 17-17) e un mani e fuori generato da Giuffrida (da questo set in staffetta con Giorgia Miceli in prima linea) rimette i conti in ordine e va anche in vantaggio quando sbaglia in attacco M.Costabile (28 punti). Ma poi si smarrisce su un muro vincente di Sasha Costabile e un lungo linea dell’omonima (19-22). Polistena decolla e si aggiudica anche questo set per 22-25.
    Non c’è partita al terzo. Planet in costante +10, da segnalare un doppio ace di Giuffrida per il 25-11 e le padrone di casa tornano a sperare. E intanto Coach Francesco Andaloro decide per un cambio tra centrali, dentro Egle Solarino (all’esordio stagionale), fuori Veronica Silvestre.
    Incredibile al quarto. Planet sull’8-3 in avvio (ace Leone) e 14-5 a seguire (muro Miuccio). Ma ad incidere sono alcuni errori in attacco che consentono a Dea Volley di recuperare 9 punti e resuscitare, perfezionando la mira delle cecchine e in particolare di S.Costabile (15-17). Sull’asse Valentina Leone-Chiara Paoli,  incisive a muro, la parità che persiste per una certa fase (21-21) sino a quando Solarino diventa insuperabile su Salvatore e S.Costabile sbaglia in pipe (23-21). Lucrezia Lombardo saetta da P4 e poi alza il muro su S.Costabile per il 25-21 che rimanda tutto al tie break.
    Sempre Lombardo, con la giusta dose di potenza, si ripete per il deciso allungo (7-3) che si arrotonda per un’invasione di Cherepova e alla Planet non resta che amministrare al cambio campo. Ancora Solarino a muro per un ulteriore allungo (10-3), poi ace di Lombardo che chiude i conti al termine di un indiscutibile 15-5.
    Classifica dopo 4 turni. Palmi batte Volley Valley nel testa-coda di giornata e vola a 10 punti. Dea Volley sale a quota 6 ma adesso tallonata dalla Planet a 5 che si conferma al terzo posto. Teams Volley a 3, ancora a secco V.Valley che sabato prossimo sarà proprio l’avversario della Planet alla Palestra Mascagni di Catania per l’ultimo turno d’andata (riposerà Palmi mentre l’altro match sarà Dea Volley-Teams V.). 
    “La prestazione di sabato dimostra come si possono risolvere i problemi con la volontà e la determinazione, ovvero ciò che è mancato nei primi due set, come è nostro solito fare nell’approccio iniziale – questo il commento di Lucrezia Lombardo – . Abbiamo ancora tanto da lavorare ma abbiamo fatto vedere che lo spirito di squadra, il sacrificio e la voglia di non mollare porta a risultati incredibili, come quello di vincere una partita che sembrava ormai a senso unico. Abbiamo ribaltato il risultato iniziando a sbagliare molto poco e diventando incisive nei momenti fondamentali, facendo “uscire il carattere” e dimostrando che una partita è vinta o persa soltanto quando è l’arbitro a fischiarne la fine. Ringrazio le mie compagne per averci creduto e il mio staff per averci incoraggiato fino all’ultimo. E’ la dimostrazione che nella pallavolo, come nella vita, nulla va dato per scontato, mai!”
    “Due partite in una – le impressioni di Andaloro -. Brave le avversarie rispetto a noi nella prima, poi un cambio di sistema di gioco si è rivelato decisivo: un lavoro più corposo sulle parallele d’attacco e una battuta in diagonale tesa sulla loro S2. C’è stato solo un calo nel quarto set ma nel complesso in quel frangente avevamo in mano la partita”.
    Il cambio Solarino-Silvestre, non il solo visti gli innesti di Miceli e per alcuni minuti di Daria Guardo e Selene Rapisarda. “Nel primo caso la scelta è stata dettata dall’esigenza di fare muro sulla centrale avversaria – prosegue il tecnico Planet -. In generale, è la dimostrazione che posso contare su valide alternative dalla panchina. L’obiettivo è di lavorare sulle giovani per portare tutte le atlete allo stesso livello così da ottenere il meglio grazie al loro impiego in campo”. 
    Il tabellino di Planet Strano Light – Op Natura Dea Volley Polistena 3-2, B2 femminile girone N1, giornata 4
    Planet: Silvestre 1, Paoli 4, Giuffrida 17, Leone 12, Miuccio 15, Lombardo 12, Famoso (L). Solarino 2, Miceli, Guardo, Rapisarda. Ne Asero, Glorioso, Guastella. Allenatore: Andaloro.
    Dea Volley: Cherepova 1, Salvatore 3, M.Costabile 28, S.Costabile 14, Prokopenko 6, Dimitrova 8, D’Elia (L1). Zumbo. Allenatore: Salvago.
    Arbitri: Mazza e Morello
    Set: 21-25, 22-25, 25-11, 25-21, 15-5
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Cerignola cade all’esordio in Serie C. Potenza vince 3-1

    Di Redazione
    Parte male la nuova stagione nel campionato nazionale di Serie C per la Brio Lingerie Pallavolo Cerignola allenata da Davide Castellaneta che, sul parquet amico, cade 3-1 sotto i colpi di una PM Volley Potenza solida ed esperta, brava ad approfittare dell’approccio sbagliato alla gara da parte delle pantere.
    I primi scampoli di gioco sono di studio e con le due compagini impegnate in un botta e risposta iniziale, sarà il Potenza a mettere il piede sull’acceleratore ed a portarsi sul 10-14 grazie alle giocate di Nolè e Muscillo. Le ragazze di casa non demordono e recuperano sino al 19 pari ma sono le lucane a dare lo strappo decisivo al set, avendo la meglio per 22-25.
    Secondo set che vede le ospiti partire bene con le solite fiammate di Muscillo, Giacomino e Nolè: Cerignola sembra essere rientrata col freno a mano tirato, ma la reazione delle fucsia arriva dalla metà del secondo parziale ed è quello che basta per mettere in parità la contesa (25-22).
    Il terzo periodo è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che lottano punto su punto fino al 15 pari, dove la solita Nolè prende per mano le sue compagne e le porterà nuovamente sul 22-25.
    Nell’ultimo e quarto parziale parte a spron battuto la PM Potenza che raggiunge il +6 (5-11) dopo le prime battute del set: Cerignola cerca a tutti i costi la reazione e arriva all’insperato 18 pari. Ultimi istanti di gara abbastanza tirati con le ospiti brave ad allungare sul 21-25 e portare a casa i primi, meritati tre punti del campionato.
    Per le pantere ofantine, adesso, testa alla ripresa di martedì in palestra quando ci si dovrà preparare alla trasferta di Foggia, ospiti nel derby contro l’ASD Foggia Volley del tecnico Pino Tauro.
    BRIO LINGERIE PALLAVOLO CERIGNOLA – PM ASCI POTENZA: 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 21-25)
    Arbitri: De Troia e De Nicola.
    BRIO LINGERIE PALLAVOLO CERIGNOLA: Montenero, Romanazzi, Papagno, Sgherza, Tritto, Albanese, Bruno, D’Agostino, Nuovo, Pinto (L), Valecce (L). All.: Castellaneta.
    PM POTENZA: Giacomino, Verrastro, Corbisiero, Muscillo, Pizzolla, Telesca, Nolè, Di Camillo, Santangelo (L). 1° all.: Telesca, 2° all.: Cameriero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO