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    La Chromavis Abo cede all’Esperia Cremona. Condina: “Peccato per il primo set”

    Di Redazione
    Un primo set frizzante e non capitalizzato, poi la difficoltà a tener e il ritmo di un avversario di qualità e cresciuto strada facendo, dovendo progressivamente alzare bandiera bianca. Per la Chromavis Abo il derby provinciale è nuovamente amaro in B1 femminile, con la squadra di Dino Guadalupi che dopo Ostiano deve cedere anche contro l’Esperia Cremona nelle sfide territoriali nella terza serie “rosa”. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro Costa Volpino (3-0), Offanengo non è riuscita nel bis d’autore, cedendo in tre set alle quotate gialloblù di casa, che hanno così difeso il primato in classifica nel mini-girone B2.
    Per le cremasche, il rammarico principale risiede nel primo set, dove Porzio e compagne conducevano 13-18 e dove, nonostante la rimonta di casa, sono arrivate al fotofinish con due distinti set ball a disposizione, non capitalizzati, mentre Cremona ha saputo mettere il parziale in cascina alla prima occasione. Strada facendo, la squadra di Valeria Magri è cresciuta di tono, mentre Offanengo si è trovata a rincorrere. La rimonta da 20-14 a 21-19 nel secondo set non è bastata alla Chromavis Abo, causa il 25-20 successivo, mentre la terza frazione è stata un monologo locale (22-9) prima di un guizzo finale di Offanengo che non ha impedito il 25-16 targato Esperia.
    Per la formazione di Dino Guadalupi, l’imperativo è archiviare subito la partita, perché mercoledì arriva l’impegno infrasettimanale ad Almenno (Bergamo) contro il Chorus Lemen valido come prima giornata di ritorno, anche se le offanenghesi devono ancora recuperare il match contro Don Colleoni.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Peccato per il primo set, dove avevamo messo in difficoltà l’Esperia: portarlo a casa avrebbe potuto cambiare un po’ il corso della partita. Nel secondo abbiamo lottato, mentre nel terzo siamo scesi in campo un po’ scarichi e questo non possiamo permettercelo. Nel corso della partita siamo stati un po’ troppo contratti e timorosi. Complimenti all’Esperia, che ha disputato un’ottima gara. Per noi non c’è tempo per il rammarico: dobbiamo pensare al turno infrasettimanale in arrivo”.
    ESPERIA CREMONA-CHROMAVIS ABO 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)
    ESPERIA CREMONA: Pionelli 12, Frugoni 9, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 2, Lodi 9, Zampedri (L), Brandini 10, Andreani. N.e.: Ravera, Melgari, Bassi. All.: Magri
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 4, Rettani 11, Visintini 13, Porzio 2, Gerosa 9, Galazzo 3, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi. N.e.: Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi
    ARBITRI: Vaschetto e Trinchero
    LA PARTITA –  La Chromavis Abo si presenta senza Livia Tresoldi (trasferitasi sempre in B1 a Volano) e scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa centrali e Colombetti libero. L’Esperia risponde con la diagonale delle ex Arcuri-Lodi, con Fiore confermata al centro insieme a Frugoni, Pionelli e Decordi in banda e Zampedri libero.
    L’Esperia parte subito forte sull’asse muro-difesa-contrattacco, portandosi sul 4-1 con il diagonale stretto di capitan Decordi. La parallela out di Visintini regala il 6-2 a Cremona. Offanengo si risveglia con il muro di Gerosa (7-5), poi pareggia con il contrattacco di Rettani e la doppia fischiata ad Arcuri (8-8). Anzi, arriva addirittura il sorpasso con un secondo tocco vincente di Galazzo. Un errore , questa volta cremasco con Cornelli, ribalta nuovamente l’inerzia (11-10), ma la schiacciatrice bergamasca si fa perdonare con l’ace del controbreak (11-12) . Gli errori di Decordi e Arcuri dilatano il gap (14-11,  time out Magri), Cambio in regia per Cremona (dentro Andreani per Arcuri), ma Visintini graffia in attacco e in battuta (ace del 13-18). Si chiude il cambio locale, poi le due battute vincenti di Sara Lodi rimettono in carreggiata l’Esperia (16-18). Time out Guadalupi, Porzio attacca out per il -1 di casa, poi un pallonetto di Lodi annulla il gap a quota diciannove. Nuova sosta chiesta dalla panchina di Offanengo, poi si arriva in volata: sul 23-23 duplice difesa di Rettani e chiusura di Visentini (time out Cremona), set ball annullato dalla nuova entrata Brandini. Nuovo set point cremasco e altra risposta della centrale dell’Esperia (25-25), che poi piazza un muro da urlo su Porzio , lanciando Cremona verso il 27-25.
    Nonostante la doccia fredda subita, Offanengo riparte bene (muro dello 0-2), ma le gialloblù di casa rispondono subito presente con capitan Decordi, allungando sul 6-4 con i due muri di Pionelli. La Chromavis Abo si rifà sotto (7-6), ma scivola subito sotto a causa di tre errori in attacco nonostante il time out di Guadalupi (10-6). L’Esperia viaggia forte sul turno in battuta di Brandini, l’ace di Galazzo e il muro di Rettani ridanno fiducia alle ospiti (9-11), che rosicchiano un’altra lunghezza sul servizio della propria regista. Pionelli ferma a muro Cornelli per il 13-10, Visintini rende pan per focaccia (13-12), ma non basta perché l’Esperia è più efficace nel mettere a terra il pallone. Sul 19-14 Guadalupi chiede time out, ma Cremona continua a esaltarsi nella fase break. Capitan Porzio trova l’ace del 20-16, poi due attacchi fuori gialloblù e la battuta vincente di Gerosa tengono a galla Offanengo: 21-19 e time out Magri. Nel finale di set, però, l’Esperia si ritrova e chiude 25-20, portandosi sul 2-0.
    Il terzo set inizia nel segno di Frugoni (muro ed ace), con la campagna di reparto Brandini a dar man forte in block: ace del 5-1 e time out Guadalupi. Visintini trova il muro del -2 (7-5), Gerosa graffia dal centro per il 7-6 per poi firmare il block che annulla il gap a quota sette. Offanengo regge l’urto fino all’11-9, poi l’Esperia vola sul turno in battuta di Frugoni murando, difendendo e contrattaccando in sequenza .Time out sul 16-9, dentro Riccardi per Colombetti come libero ospite oltre a Marchesi per Visintini ma l’emorragia prosegue (20-9), così per Cremona è tutto facile nella strada in discesa verso il 3-0 finale: 25-16 nonostante un ruggito d’orgoglio ospite.
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    Battistelli-Termoforgia, vittoria importante nella trasferta umbra con Perugia

    Di Redazione
    Nella giornata in cui si è disputata solo questa partita nel girone, aver potuto giocare è già un successo, specialmente in una provincia “rossa” come quella di Perugia. Complimenti ai dirigenti della 3M che hanno posto in atto tutti i protocolli e le precauzioni necessarie per mettere in sicurezza le proprie atlete e la comitiva avversaria.
    Clementina 2020 e 3M Perugia giocano una partita molto importante in prospettiva campionato, perché in un gironcino così piccolo, rimanere ancora al palo significherebbe dire addio a tante ambizioni, con le possibilità di recupero abbastanza ridotte.Entrambe le formazioni hanno perso, infatti, lo scontro contro Clai Imola e questa partita si presenta già come un vero e proprio spareggio.
    3M PALLAVOLO PERUGIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA   1 – 3 (19-25, 25-22,14-25,19-25)
    Nel 1° set parte con la massima tensione da entrambe le parti. Battistelli-Termoforgia subito avanti, ma con le perugine capaci di recuperare in fretta, 6/6. Le marchigiane sembrano più incisive in attacco e riescono ad allungare con ripetuti break, costringendo mister Gobbini prima al doppio time-out, poi al doppio cambio, 10/18. Perugia prova a rientrare nel set, ma le esine sono troppo concentrate e attente a non commettere errori, chiudendo senza troppi patemi con un diagonale di Castellucci, 19/25.
    Il 2° parziale vede le ospiti ancora avanti grazie ad un servizio più mirato e ad una ricezione con buone percentuali, 5/9. Sul servizio di Manig le umbre riescono a rientrare e sorpassare con due muri consecutivi di Zuccarelli su Gotti, 12/11. Inizia una lotta punto su punto dove la 3 M, grazie soprattutto ad un muro quasi insuperabile sulle ali (7 nel parziale), riesce a tenere testa alle marchigiane, 22/22. Saranno proprio 3 muri consecutivi delle perugine a chiudere il set e a portare le squadre in parità, 25/22.
    Mister Secchi comanda un cambio di strategia in attacco per evitare i muri avversari e i frutti si vedono subito all’inizio del 3° periodo, 2/7. Perugia accusa e non riesce a trovare le contromisure necessarie a fermare la furia agonistica di Gotti, Fucka e Cerini che la fanno da padrone e scavano un solco incolmabile tra le due formazioni, 8/18. Stavolta le clementine non si fanno sorprendere e chiudono facilmente con una palla di seconda di capitan Gatto, 14/25.
    4° set. Buona partenza ancora delle ospiti 2/7, ma Perugia che è all’ultima spiaggia, prova il tutto per tutto e riesce a recuperare due volte, 11/11 e 16/16. Il terzo allungo è, però, quello decisivo con Fedeli e Vidi che trovano le soluzioni giuste per superare muro e difesa perugina ed una Eleonora Bruno che, al contrario, blinda il proprio terreno con efficacia. È proprio Valentina Fedeli a chiudere la serata a favore delle bianco-rosso-blu esine con un beffardo muro su Traballi, 19/25.
    Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 15, Vidi 2, Fucka 19, Cerini 14, Castellucci 10, Fedeli 13, Bruno (L), Cardoni, Zannini, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    3M Perugia: Zuccarelli 13, Vanni 6, Traballi 18, Liguori 12, Pero 7, Manig 5, Tiberi, Volpi, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia.
    MVP: Rebeka Fucka
    3M Perugia: bv. 2, bs. 10, muri 19, err. 22, att. 29%, ric. 44% pos., 24% perf.
    Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.7, muri 10, err. 8, att. 35%, ric. 69% pos., 40% perf.
    CLASSIFICA
    Clai Imola: 12Battistelli Termoforgia: 12*3M Perugia: 7*Pieralisi Jesi: 4Angelini Cesena: 3Lardini FIlottrano: 1
    *una partita in più disputata
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vicenza Volley rispetta il pronostico e vince in tre set sull’US Torri

    Foto Ufficio stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Risultato in linea con il pronostico per Vicenza Volley, che nella quarta di campionato ritrova i tre punti battendo nettamente Torri.
    Partita mai in discussione per le biancorosse.25 a 7 nel primo, 25 a 13 il risultato del secondo, 25 a 16 il terzo.
    Le parole di Coach Luca Chiappini nel dopo gara: “Le ragazze sono state brave a tenere alto il livello dell’attenzione, era una cosa che avevo chiesto all’inizio. I valori in campo erano molto lontani ma quando l’avversario tende ad abbassare il ritmo di gioco la gara rischia di diventare complicata. Molto bene noi nel primo set, nel secondo le avversarie hanno sbagliato qualcosa meno, mentre nel terzo ho dato spazio a chi fin qui non aveva giocato molto. Sono contento della risposta delle ragazze, soddisfatto anche di chi è entrato a gara in corso come Allegra Toffanin molto brava in battuta e in difesa, bene Andreon e  Sharon Bisoffi. Mercoledì arriva Fratte, sarà una gara diversa, il livello si alzerà,  ma sicuramente ci faremo trovare pronti.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, torna a casa sconfitta la Fly Volley Marsala contro Terrasini

    Di Redazione
    Torna a casa sconfitta, dalla struttura geodetica di Terrasini, la A29 GesanCom Fly Volley Marsala nella quinta ed ultima giornata del girone di andata del campionato di B2 di Volley femminile girone N/2. Il secco tre a zero che ne è scaturito grazie ai parziali 18/25 14/25 19/25 ci consegna una capolista in perfetta salute che, chiaramente, ambisce al salto di categoria. Ne è riprova, l’essersi assicurata il giorno prima del match, le prestazioni sportive dell’opposto Sharon Luzzi proveniente dal Caffè Trinca Palermo.
    Starting six: Per la Fly Volley Marsala, coach Tomasella, orfano dell’infortunata Bellapianta, schiera la diagonale Gabriele/Spanò, i martelli Patti e Giannone, le centrali Guccione/Titone ed il libero Parisi. Per il Volley Terrasini, coach D’Accardo presenta la diagonale Mercanti/Angelova, in banda le schiacciatrici Biccheri/Luzzi e le centrali Amatori/Macedo alternate al libero Luraghi.
    I tre set raccontano poco in termini di disamina delle fasi salienti con le Terrasinesi che allungano il divario nel punteggio sfruttando lo stato di grazia di tutte le giocatrici del fronte di attacco. I troppi errori delle lilibetane non hanno mai consentito, se non che nel terzo set, di rendere la vita difficile alle avversarie. Degno di nota l’ingresso, nel secondo e nel terzo set, del libero Carla Pagano al fine di migliorare la ricezione della squadra.
    Si torna a casa dall’ ultima gara di andata consapevoli del nostro potenziale di crescita, dichiara l’allenatore in seconda Oriana Bertolino, nonostante il risultato negativo. Siamo orgogliosi soprattutto delle capacità di adattamento e sacrificio delle nostre atlete che questa settimana si sono viste messe alla prova tra cambi di ruolo e debutti nel campionato di B2. Continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso e chissà, magari nella gara di ritorno riusciremo ad impensierire maggiormente le dragonesse terrasinesi.
    Fly Volley Marsala: Spanò 7, Guccione 6, Giannone 6, Patti 5, Titone 1.Terrasini: Mercanti 5, Luzzi 4, Amatori 4, Macedo 11, Biccheri 11, Angelova 3.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Valtrompia lotta fino alla fine ma il derby va a Scanzo

    Di Redazione
    Il derby va a Scanzorosciate che espugna il Pala Lupo per 3-0 (26-28, 23-25, 15-25), nonostante i primi due set giocati punto a punto e con la formazione di coach Bruni in vantaggio per entrambi i parziali, i Lupi si sono lasciati sfuggire diverse occasioni di finalizzare soprattutto nel secondo set quando in vantaggio 22-20 Scanzo con un buon servizio ha tenuto botta e recuperato per poi passare in vantaggio e chiudere, complici anche qualche errore in ricezione e la mancanza di malizia in attacco, con una ricostruzione poco efficace.
    Ramberti in regia sul finale di set non è riuscito a smarcare Galabinov e Burbello che serviti e chiamati in causa sul finale si sono scontrati con il granitico muro bergamasco (12 muri punto totale contro i 7 valtrumplini). Per tutta la partita Galabinov è stato efficiente con 12 punti totali seguito da Burbello con 11, ma dall’altra parte della rete Costa ha firmato 19 punti facendo la differenza nei momenti più cruciali, con un’ottima manualità e gestione dell’attacco. Da dimenticare invece il terzo parziale, dove il team rossonero ha pagato lo scotto dei due primi set persi per un soffio, e non è riuscito ad approcciare per allungare il match. Buono però l’innesto di Andrea Baldi, che chiamato in causa ha totalizzato 6 punti a braccio sciolto, anche se non è bastato per rimettere in gara un Valtrompia ormai spento. 
    Coach Bruni è comunque soddisfatto del lavoro svolto fin qui, e analizza così la sconfitta:” Siamo rimasti in equilibrio con una squadra attrezzata per i primi due set, ci è mancata la zampata finale, e ce l’hanno fatta pagare. Dobbiamo lavorare sulla fase di ricostruzione ma non butto via nulla di questa sconfitta. Bravo Andrea Baldi che ha interpretato molto bene la partita e si è fatto trovare pronto.Ora comincia il ritorno, con Grassobbio ci sarà voglia di riscatto”.
    IL MATCH
    Valtrompia comincia con la diagonale Ramberti-Burbello, al centro Agnellini-Pessina, bande Galabinov- Sorlini, libero Rosati all. Bruni
    Scanzorosciate schiera la diagonale Tosatto- Spagnuolo, Valsecchi-Gritti  al centro, in banda Costa-Innocenti, libero Viti all. Gandini
    I Lupi si portano in vantaggio dopo un inizio arrugginito con un attacco di Sorlini. 7-6; attacca Burbello 10-7. Scanzo impatta sul 13 pari poi Galabinov mura Tosatto 14-13. Costa schiaccia fuori asta 16-14. Scanzo si porta avanti 17-19, ma con due buoni servizi di Agnellini, finalizzati da Pessina i Lupi si riportano sopra 20-19. Gritti rimane attaccato firmando il 20-20. Sorlini spara out, poi si fa perdonare firmando il 21-21. Pessina 22-22. Sorlini sbaglia il servizio 22-23 per Scanzo. Entra Baldi al servizio che mette in difficoltà, Galabinov firma il 24-23. Baldi però sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Chiude Tosatto un muro su Sorlini 26-28.
    Nel secondo parziale prosegue il punto a punto concluso nel primo set, con Sorlini che prende due muri, poi viene fermato anche Burbello, Scanzo si porta 7-10. Pipe di Costa per il 9-11. Sorpasso con un muro di Burbello su Costa 12-11. Galabinov firma il 13-12. Burbello mantiene il vantaggio 14-13. Galabinov fa ace 15-13. Pipe di Galabinov 17-16. Gritti con un primo tempo tiene il paso ma  Pessina firma il 18-17, poi Galabinov fa break 19-17 con una bella diagonale. Galabinov firma il 20-18. Costa però tiene sempre vivo e firma il 20-19 Galabinov 21-20. Burbello fa ace 22-20. Un errore di Galabinov e un buon attacco di Costa e Scanzo supera 22-23. Finisce Scanzo con Costa 23-25.
    Al rientro è 1-6 per Scanzorosciate. Sull’1-8 subentra Baldi a Burbello. Baldi fa subito punto 2-9. Agnellini, poi ancora Baldi per il 4-11. Errore di Gritti in attacco per il  5-11. Errore di Innocenti 6-14. Pessina finalizza una ricezione errata di Innocenti 7-14. Ancora Baldi da posto 4 tiene vivo il Valtrompia 8-15. Scanzo prende il largo 8-17 con Costa, Pessina mura Costa 9-17. Baldi ottima parallela 10-17. Baldi ancora per il 12-19.Sorlini si fa murare per il 12-21. Sempre Baldi 13-21, ma Tosatto firma il 13-22. Errore di Ramberti firma il 13-24. Pessina mura Innocenti per il 14-24. Chiude Tosatto 15-25.
    VALTROMPIA VOLLEY: Rambeti 2, Agnelini 1, Baldi 6, Burbello 11, Sorlini 6, Pessina 8, Galabinov 12, Paracchini, Rosati N.E. Orticoni, Montanari, Gamba, Bosio, Carminati, All Bruni
    SCANZOROSCIATE: Costa 19, Innocenti 5, Spagnuolo 2, Valsecchi 4, Gritti 10Tosatto 13, Parma, Viti, Parma M., Gritti G. N.E. Cassina, Fornesi, Carobbio all Gandini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad batte anche la Rubierese Volley ed è prima in classifica

    Di Redazione
    Dopo la grande rimonta di Ozzano non si ferma il momento magico della squadra di serie B2 della Conad Olimpia Teodora che, nel match valido per quinta giornata (ultima di andata) del Girone G2, batte anche la Rubierese Volley e vola inaspettatamente in vetta alla classifica, approfittando del rinvio del match della Fenix Faenza.
    Nonostante un calo di tensione nel secondo parziale e un’avversaria pronta a dare battaglia fino alla fine, le giovani ravennati riescono a portare a casa il match per 3-1, conquistando i tre punti e chiudendo il girone di andata con quattro successi su cinque partite. Vittoria di squadra con Coach Delgado che nel corso della partita è ricorso, come spesso accaduto in questo avvio di campionato, a molte rotazioni tra sestetto titolare e panchina.
    La partita
    Al fischio d’inizio Coach Delgado sceglie il sestetto con Piomboni, Vecchi, Fontemaggi, Bendoni, Ndiaye, Vingaretti ed Evangelisti libero. Il primo set parte all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si scambiano il vantaggio più volte. L’allungo decisivo della Conad arriva nella parte centrale del parziale e le padrone di casa si portano avanti fino al 24-17 sfruttando un’ottima pressione al servizio. Le ospiti cercano la rimonta finale, ma Ravenna chiude il set per 25-22.
    Anche la seconda frazione ha un avvio equilibrato, con un leggero vantaggio maturato dalla Rubierese. La Conad resta a contatto fino al 14-15, poi però spegne la luce e incassa un parziale di 0-10 che vale la conquista del secondo set alle ospiti (14-25 il finale).
    Nel terzo arriva subito la reazione delle giovani Leonesse, che allungano sull’8-3 e raddoppiano sul 16-6. Il vantaggio si dilata fino al 21-8 e Ravenna può agevolmente amministrare il finale chiudendo il parziale per 25-13.
    La Conad parte fortissimo anche nel quarto set (10-4) e, mentre le ospiti cercano più volte la rimonta, mantiene le distanze per gran parte della frazione. Nel finale le emiliane si fanno prepotentemente sotto (23-22), ma le padrone di casa non sbagliano gli ultimi cambi palla e portano a casa set e partita per 25-23 e 3-1.
    Il tabellino
    Conad Olimpia Teodora Ravenna – US Rubierese Volley 3-1 (25-22, 14-25, 25-13, 25-23)
    Ravenna: Piomboni 19, Vecchi 12, Fontemaggi 3, Bendoni 2, Ndiaye 8, Vingaretti 3, Evangelisti (L); Candolfini 1, Peluso 1, Greco Zeru, Missiroli 13. N.e.: Fusaroli, Casadei (L). All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko.
    Muri 8, ace 8, battute sbagliate 11, errori ricez. 8, ricez. pos 39%, ricez. perf 12%, errori attacco 18, attacco 34%.
    Rubierese: Gjoni 7, Sandoni 1, Puglisi 5, Baldelli 7, Macchetta 9, Rossi 14, Musiari (L); Raineri, Corsini 2, Munari 3. N.e.: Morselli, Garuti (L), Baccarani. All.: Simone Longagnani.
    Muri 7, ace 8, battute sbagliate 7, errori ricez. 8, ricez. pos 49%, ricez. perf 11%, errori attacco 16, attacco 26%.
    Arbitri: Elisa Rapparini e Paolo Libardi.
    La classifica – Serie B2 Girone G2
    Olimpia Teodora Ravenna 11, Fenix Faenza 10*, Fatro Ozzano 9, Calanca Persiceto 9, VTB Masi Pianamiele 0**, US Rubierese Volley 0*.
    *Una partita in meno, ** Due partite in meno
    Prossimo turno
    Calanca Persiceto – Conad Olimpia Teodora Ravenna, mercoledì 24 febbraio, ore 21, S.Giovanni in Persiceto (BO)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo Aragona vince al tie break contro la Volley Reghion

    Di Redazione
    Una caparbia Seap Dalli Cardillo Aragona ha battuto in casa al tie-break un coriaceo Reggio Calabria, nella quinta e ultima giornata del girone E2 nel campionato nazionale di Serie B1. Il sestetto di coach Massimo Dagioni si è imposto per 3-2 con questi parziali: 16-25, 25-13, 25-13, 21-25-15-11. E’ stata un’autentica battaglia agonistica, durata oltre due ore, con scambi di altissimo livello, degni di categoria superiore.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha vinto nettamente il primo set, per poi subire la veemente reazione delle padrone di casa che hanno dominato il secondo e terzo parziale con un doppio 25-13. Le reggine si sono ricompattate nel quarto set e sono riuscite ad allungare il match. Il tie-break ha premiato la classe e la forza del collettivo aragonese che ha chiuso in crescendo la partita, aggiudicandosi i due punti. La Seap Dalli Cardillo Aragona è scesa in campo con il collaudato sestetto tipo, con il rientro in regia di Valeria Caracuta, premiata alla fine come migliore giocatrice del match e con il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA, la prestigiosa bottiglia di vino “Magnum”. La “regista” dell’Aragona è stata premiata dal Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo.
    Nel ruolo di opposto ha giocato e benissimo Sara Stival, migliore realizzatrice della gara con 31 punti a referto. I martelli ricevitori sono stati capitan Serena Moneta 13 punti ed Elena Cappelli 18 punti. Buona partita nel complesso delle due centrali Barbara Murri 8 punti e Francesca Borelli 9. Il libero Federica Vittorio ha disputato, probabilmente, la miglior partita da quando indossa la maglia dell’Aragona e al termine ha ricevuto i complimenti sia dalle compagne di squadra che dalla formazione ospite. Pochissimi scampoli di partita per la schiacciatrice Allison Beltrame subentrata al posto della Cappelli nel corso del primo set. Fuori per infortunio Martina Baruffi e Giorgia Silotto.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha risposto con Perata in regia, Varaldo opposto, Ameri e Nielsen attaccanti di banda, La Rosa e Papa centrali, Foscari libero. Nel corso del match hanno trovato spazio anche la seconda palleggiatrice Romeo e la schiacciatrice Saporito. Assente il capitano Borghetto, rimasta a Reggio Calabria per motivi personali.
    Il big match inizia nel segno dell’equilibrio e si gioca punto a punto fino al 10 pari. Poi le ospiti riescono a prendere le misure alle attaccanti di casa che passano con il contagocce. Capitan Nielsen e Varaldo si esaltano dalle bande e Reggio Calabria scappa via: 12-16 prima e 15-19 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona diventa di colpo fallosa e non riesce più a rientrare nel set. Reggio Calabria conquista sei punti di fila e con il potente martello Varaldo vince in scioltezza il parziale 16-25.
    Le biancazzurre tornano in campo con un altro piglio e la partita cambia padrone. Valeria Caracuta detta legge in regia e manda a punti tutte le compagne di squadra. Aragona è avanti 8-6 prima e 16-10 dopo, grazie ad un ottimo gioco di squadra. Sale in cattedra Sara Stival e Reggio Calabria cede di schianto. Moneta e Cappelli picchiano forte e il vantaggio aumenta in maniera schiacciante (21-13). Un gran muro di Francesca Borelli regala il set alle padrone di casa, 25-13.
    L’Aragona non stacca la spina e domina l’avversario anche nel terzo set, grazie ad una ricezione perfetta, ad un muro efficace e ad efficienti contrattacchi punto. Dall’8-5 si passa quasi subito al 16-8. Le reggine faticano a contenere le bordate del sestetto di Dagioni che allunga ancora (21-11). Finale di set scontato con la netta supremazia della Seap Dalli Cardillo Aragona che rimane concentrata e vince il parziale ancora 25-13 con la fast della centrale laziale Francesca Borelli.
    La Volley Reghion Reggio Calabria dimostra tutto il suo valore nel quarto set, rimanendo agganciata al sestetto di Dagioni per poi superarlo in maniera decisiva a metà parziale: 13-16. Ameri e compagne tengono altissima la concentrazione, forzano la battuta e alzano un muro invalicabile per le biancazzurre che sfiorano solamente il pareggio: 19-20. La formazione di coach Monopoli indovina tutte le scelte d’attacco nel finale, regalandosi il quinto e meritato set: 21-25.
    Il tie-break è bello e avvincente, giocato inizialmente punto a punto per poi prendere la strada di Reggio Calabria: 4-6 e 6-8. Al cambio campo Valeria Caracuta prende per mano la squadra e la trascina ad una straordinaria rimonta. La fuoriclasse pugliese piazza prima un paio di battute che regalano punti pesanti all’Aragona che pareggia e sorpassa (10-9) e successivamente giostra il gioco d’attacco in maniera magistrale per correre a vincere il match. L’opposto Stival mette a terra i palloni dell’allungo decisivo e del verdetto finale: 15-11.
    La Seap Dalli Cardillo Aragona, dunque, torna a vincere dopo la sconfitta di Messina e si rilancia in campionato. Reggio Calabria esce a testa altissima dal PalaNicosia di Agrigento e torna a casa con un punto che da morale e fiducia a tutto l’ambiente reggino per il proseguo della stagione. Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. 
    Seap Dalli Cardillo Aragona vs Volley Reghion Reggio Calabria 3 – 2 (16-25, 25-13, 25-13, 21-25, 15-11)
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 31, Borelli 9, Murri 8, Cappelli 18, Vittorio (L), Moneta 13, Dell’Amico n.e., Beltrame 0, Ruffa n.e. All.: Massimo Dagioni  REGHION REGGIO CALABRIA: Perata 7, Varaldo 18, Nielsen 19, Ameri 7, La Rosa 8, Papa 7, Foscari (L1), Romeo 0, Mucciola n.e., Petta n.e., Saporito 0. All.: Davide MonopoliArbitri: 1° Claudio Spartà di Catania   2° Gabriele Galletti di CataniaNOTE: Muri Aragona 9, Reggio Calabria 13. Ace Aragona 5, Reggio Calabria 4. Err. battuta Aragona 5, Reggio Calabria 5. Err. azione Aragona 12, Reggio Calabria 12. Attacco Aragona 33%, Reggio Calabria 26%. Ricezione Aragona 40% (21 %perfetta), Reggio Calabria 53% (28% perfetta).  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo successo consecutivo in Serie C per Vega Occhiali Rosaltiora

    Di Redazione
    Secondo successo consecutivo in Serie C per Vega Occhiali Rosaltiora che vince 3-0 al PalaBagnella contro Paffoni Pallavolo Omegna nel primo dei due derby consecutivi che in calendario propone in questa particolare stagione. Ne è nata una partita nella quale Verbania, ancora senza Sonia Cottini  e Camilla Travaini, ha messo in gioco la maggior esperienza pur lamentando spesso dei ‘bassi’ che ancora si vedono e che vanno corretti, dai quali, va detto, ha saputo uscire di giustezza. I primi sono stati quelli più giocati, il terzo è stato maggiormente a senso unico, detto questo la partita non è mai sembrata fuori dal controllo delle verbanesi che salgono a 6 punti in classifica con due vittorie ed una sconfitta. Sabato si replica, con le stesse squadra a capi invertiti. Da segnalare la partita di sacrificio per Lisa Monzio Compagnoni, che a causa di alcune problematiche famigliari ha giocato indossando una mascherina sportiva, per preservare la squadra da altrettante problematiche in un periodo sempre delicato.
    PRIMO SET: Cova inizia con Martina De Giorgis in regia opposta a Vanessa Filippini, le bande sono Francesca Magliocco e Lisa Monzio Compagnoni, al centro Emily Velsanto e Martina Incerto, Beatrice Folghera è libero. Pronti via e Rosaltiora risponde al 1-0 di casa con un 1-6 che indirizza il parziale. Omegna pian piano cerca di tornare sotto e complice anche qualche sparacchiata dell’attacco di Vega Occhiali si avvicina sino al 13-15. Il punteggio resta con una forbice ridotta e sul 16-19 coach Reggio teme la fuga di casa e ferma tutto. Al rientro due attacchi out di Filippini portano tutti sul 17-19, Cova cambia gli opposti e inserisce Annalisa Cottini proprio per Filippini. C’è lo strappo decisivo; è 18-23 che con il punto di Lisa Monzio Compagnoni diventa 19-25 e porta avanti Rosaltiora.
    SECONDO SET: Il secondo è il set più giocato; Omegna va subito sul 4-0, la formazione verdeviola, giovanissima con alcuni innesti di esperienza, gioca senza nulla da perdere ed in questa fase Verbania subisce, alcuni errori nei fondamentali per uno di quei momenti di vuoto portano la squadra di casa al massimo vantaggio sul 11-6 con un time out di Cova. Si fa male Martina Incerto, per lei un problema alla spalla, entra Kendra Calabrese e pian piano Rosaltiora rosicchia punti, esce con il suo gioco dall’attimo di difficoltà e impatta sul 14-14. Omegna scappa sul 16.14 ma ancora Verbania ad impattare sul 16 pari. Il punto a punto dura sino al 19-19 poi Velsanto, Monzio Compagnoni e Magliocco dicono 19-22. Il set si chiude 21-25 e Verbania va sul 2-0.
    TERZO SET: La partita praticamente finisce qui. Al 4-4 iniziale del terzo set si unisce lo strappo delle ospiti verbanesi: 5-10 e time out di coach Reggio. Omegna fa il suo e pian piano si avvicina. C’è un altro piccolo momento di buio nel campo di Verbania tanto che Omegna si avvicina sul 11-12. Cova preferisce fermare tutto e con il suo stile tranquillo ci parla su ed ha l’esito sperato: 12-19 e per dirla alla americane è ‘garbage time’: i due tecnici danno spazio alle più giovani, nel campo verbanese entrano la giovanissima Matilde Bonitempo (Under 15) che esordisce in categoria e Greta Frigatti. E’ 16-25: 3-0 Vega Occhiali Rosaltiora.
    Paffoni Pallavolo Omegna – Vega Occhiali Rosaltiora 0-3 (19-25, 21-25, 16-25)
    Paffoni Pallavolo Omegna: Pagliarini 1, Cerutti A. 1, Cerutti N., Grosso ne, Tacchini 3, Grisari ne, Foti 4. Albertini 11, Ricca ne, Villa, Morelli 6, Spinello (L), Pingitore (L2). All: Alessandro Reggio, vice: Daniele Borghini.
    Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 4, Pecoraro ne, Filippini 2, Cottini A. 14, Cottini S. ne,  Magliocco 3, Monzio Compagnoni 11, Frigatti, Bonitempo, Velsanto 11, Incerto 4, Calabrese 2, Folghera (L), Scur (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano.   
    IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA: “Sicuramente il risultato fa piacere, in un derby e su di un campo dove giocare è sempre difficile – spiega – noi stiamo ancora cercando una certa continuità di gioco che comunque in partita si è vista solo a tratti, spesso cadiamo in errori banali ma la gara stasera è stata positiva, anche perché quando ci siamo trovati in qualche attimo di difficoltà siamo stati bravi ad uscirne, adesso a breve si rigioca a casa nostra, nessun problema, ce lo diciamo ogni settimana che il bello in questo periodo è il poterci trovare in palestra e giocare poi il sabato: il resto secondo me passa in secondo piano”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO