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    Altri tre punti per il Volley Treviso. Battuto il Cus Trieste in quattro set

    Di Redazione
    Treviso chiude con una vittoria da tre punti l’andata del mini-girone del campionato di serie B, riuscendo ad avere la meglio in quattro set sul fanalino di coda Cus Trieste. Al termine di un match nel quale entrambe le squadre hanno commesso tanti errori, gli orogranata si impongono trovando in Novello (ancora top scorer con 18 punti) il risolutore dei punti più delicati e nella coppia di centrali Crosato (10 punti su 12 attacchi) e Mozzato (5 attacchi e 5 muri) dei preziosi realizzatori, supportati da una buona ricezione e ben serviti da Boninfante. Una gara nel suo complesso un po’ altalenante, che permette però ai ragazzi di Zanin di continuare a fare punti importanti per la classifica: Treviso è al secondo posto con 9 punti a 3 lunghezze dalla capolista Belluno.
    I set – Coach Zanin ripropone il sestetto dell’ultimo match, Novello opposto a Boninfante, Crosato e Mozzato al centro, Favaro e Cunial in banda, Ceolin libero. Nei primi scambi i trevigiani risultano un po’ fallosi dai nove metri, ma riescono comunque a mantenere un margine di un paio di lunghezze lavorando bene in cambiopalla e sfruttando i contrattacchi (14-11). L’opposto triestino Improta trascina i suoi ma Crosato e Boninfante spingono dai 9 metri e i padroni di casa faticano in cambiopalla (19-14). Mozzato e Novello a muro fanno prendere il largo a Treviso (22-16), coach Toneguzzo ci prova con il doppio cambio e i suoi recuperano qualche punto, ma con un errore regalano il set point agli ospiti, che al secondo tentativo chiudono il parziale con Novello da seconda linea (20-25).
    II set – Prendono coraggio i padroni di casa a inizio secondo set, nonostante le buone giocate dei centrali orogranata (8-5). Zanin ferma il gioco dopo un errore e una murata subita, ma Trieste, con un Gambardella ispirato, allunga (10-6). Treviso si rifà sotto con Novello, ma la squadra di casa è in palla e continua a mantenere qualche punto di vantaggio (19-16). Un infortunio a Gambardella (costretto a uscire) mette in pausa il match; poi Soldan conquista il cambiopalla, Mozzato al servizio accorcia (20-19), ma Trieste riconquista la palla e con una difesa rocambolesca va sul 22-19. Le due squadre sbagliano entrambe il servizio e Trieste ha il set ball; poi, grazie a un errore in attacco dei trevigiani porta il match sull’uno pari (25-21).
    III set – Treviso entra più convinto in campo e domina l’avvio di set, poi una doppia bordata dai nove metri di Vattovaz fa impattare Trieste (9-9). Ma lo slancio dura poco: gli orogranata prendono in mano la situazione e  forzando in battuta prendono il largo (20-12). I triestini si sfaldano ed è gioco facile per Treviso fino al 25-15.
    IV set – Nel quarto set le due formazioni conducono a fasi alterne; con un contrattacco Novello guadagna il vantaggio e un errore del palleggio triestino dà un doppio vantaggio a Treviso (18-16). Trieste non lascia la presa sfruttando bene il muro, poi Mozzato mette a segno il muro del +3 (22-19). I padroni di casa perdono lucidità: un errore in attacco e un’invasione regalano il match point a Treviso, che chiude con un contrasto a rete vincente di Boninfante (25-20).
    CUS TRIESTE – VOLLEY TREVISO 1-3 (20-25, 25-21, 15-25, 20-25)                                    
    TRIESTE: Vattovaz 6, Princi 0, Berti 2, Michelon 3, Agnello (L), Improta 11, Vecellio 3, Dose (L), D’Orlando 2, Blasi 3, Cavicchia 0, Gnani 0, Allesch 6, Gambardella 5. All. Toneguzzo
    VOLLEY TREVISO: De Col ne, Boninfante 5, Pegoraro ne, Fisicaro ne, Novello 18, Michielan (L), Favaro 5, Crosato 11, Soldan 3, Cunial 4, Mozzato 10, Massafeli ne, Ceolin (L), Puppato. All. Zanin.
    Durata set: 25, 31, 24, 26 totale 1 ora e 46 minuti
    Arbitri: Andrea BENEDETTI di GO e Riccardo BERTOSSA di  GO
    Cus Trieste: b.s. 18, ace 4, m. 5, err 39
    Volley Treviso: battute sbagliate 19, ace 3, muri 10, errori 40
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matej Cernic riparte dalla Serie C: “Ma speravo in una chiamata di Taranto…”

    Di Redazione
    È un Matej Cernic carico e determinato come sempre quello che si prepara alla sua nuova avventura nella Serie C pugliese, con la maglie del Volley Club Grottaglie. E anche senza peli sulla lingua, come dimostra nell’intervista di oggi alla Gazzetta del Mezzogiorno in cui attacca frontalmente la Prisma Taranto per non averlo preso in considerazione: “Non hanno voluto saperne di me. Vincenzo Di Pinto mi ha deluso, quest’estate non mi ha fatto neanche una chiamata. La squadra è stata fatta per salire in Superlega, vedremo cosa succede. Si è preso le sue responsabilità accentrando i ruoli, ma penso che avere in mano tutto sia complicato“.
    Riguardo alla sua scelta di ripartire dal campionato regionale, Cernic spiega: “Per 25 anni ho girato l’Italia e il mondo. Ero stanco. Poi con mia moglie abbiamo deciso che, quando la prima figlia sarebbe andata a scuola, avrei smesso di spostarmi troppo. L’anno scorso ho giocato a Bari in B prima dello stop, volevo appendere le scarpe al chiodo. Ma se mi dai una palla in mano torno bambino, mi piace giocare anche con gli acciacchi“. LEGGI TUTTO

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    Il Duetti porta a casa tre punti con San Donà. Carotta: “Partita non bella”

    Foto Ufficio Stampa Giorgione Pallavolo

    Di Redazione
    Percorso netto per il Duetti in quel di San Donà che conquista altri tre punti confermando il primato in graduatoria (Imoco – Duetti 0-3: 22-25, 22-25, 13-25). Sebbene la B1 del Giorgione abbia conquistato l’intera posta in palio, il match è stato tutt’altro che in discesa. Nei primi due set San Donà ha fatto sentire il fiato sul collo alle ragazze di coach Carotta che hanno trovato in Ravazzolo e Poser i punti di riferimento necessari a finalizzare l’avanzata.
    «Abbiamo visto un Giorgione ben diverso rispetto a quello del successo su Vicenza – ammette Paolo Carotta -. Non possiamo dire di aver giocato una bella partita: in questo campo è sempre difficile esprimersi al meglio, la mia squadra è apparsa nervosa e un po’ contratta. In ogni caso l’obiettivo dei tre punti è stato raggiunto. Ora voltiamo pagina concentrandoci sul match di domenica prossima con il Vivigas».
    Da tenere d’occhio, in settimana, la giornata di recupero che metterà di fronte Anthea Vicenza e Imoco San Donà. In caso di bottino pieno, la formazione berica andrebbe ad appaiare il Giorgione in vetta al girone.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria di carattere dello Scanzo nel derby contro Valtrompia

    Di Redazione
    Lo Scanzo vince ancora senza lasciare un set. Stavolta, pur senza una prestazione ai massimi livelli, lo fa in casa del sempre temibile Valtrompia. E anche nel derby emerge forte e chiara una caratteristica fondante che ha portato al poker di successi: il cinismo nelle fasi cruciali. Comprensivo della capacità di annullare, senza fare una piega, più di una palla-set. Era stato così con Viadana, copione che si è rivisto anche con i bresciani. Che, in avvio, non trasformano due opportunità e vengono puntualmente puniti da un muro (13 complessivi contro 8) che carbura e fa la differenza alla distanza.
    Come, nel fondamentale, la fa Innocenti che ne mette a segno globalmente sei di cui due, pesantissimi, decretano proprio l’1-0. Se al semaforo verde si erano visti un paio di notevoli cambi di passo dei padroni di casa – 8-1 (da 2-5 a 10-6) e 3-0 (da 17-19 a 20-19) – rintuzzati senza sfilacciarsi, alla ripartenza il 5-1 (da 7-10 a 12-11) sembra un deja vù tanto che l’ultimo dei quattro break dei ragazzi di Bruni si esaurisce al 22-20 (ace di Burbello). Fase in cui i giallorossi salgono di tono, rispondono con uno 0-4 propiziato da un turno al servizio di Jacopo Parma e stampato da un muro di Valsecchi proprio sull’opposto. A timbrare il doppio vantaggio ci pensa invece il solito implacabile capitan Costa (19 palloni a terra, 55%). L’avversario, coriaceo per un’ora abbondante, accusa pesantemente il colpo e lascia campo aperto ai bergamaschi che ipotecano i tre punti già all’alba del parziale volando 1-9 con serie dai nove metri di Tosatto (con due servizi vincenti). Il prosieguo è solamente una picchiata verso il traguardo, confezionata dal block di Innocenti (12-21) e infiocchettata da Tosatto.
    Valtrompia – Scanzo 0-3 (26-28 23-25 15-25)Valtrompia: Sorlini 6, Pessina 10, Burbello 9, Galabinov 11, Agnellini 3, Ramberti 2, Rosati (L), Baldi 6, Paracchini. N.e. Montanari, Gamba, Carminati, Orticoni. All. BruniScanzo: Innocenti 11, M. Gritti 7, Tosatto 15, Costa 19, Valsecchi 5, Spagnuolo 2, Viti (L), G. Gritti, J. Parma, M. Parma. N.e. Cassina, Carobbio, Fornesi. All. Gandini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo cede all’Esperia Cremona. Condina: “Peccato per il primo set”

    Di Redazione
    Un primo set frizzante e non capitalizzato, poi la difficoltà a tener e il ritmo di un avversario di qualità e cresciuto strada facendo, dovendo progressivamente alzare bandiera bianca. Per la Chromavis Abo il derby provinciale è nuovamente amaro in B1 femminile, con la squadra di Dino Guadalupi che dopo Ostiano deve cedere anche contro l’Esperia Cremona nelle sfide territoriali nella terza serie “rosa”. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro Costa Volpino (3-0), Offanengo non è riuscita nel bis d’autore, cedendo in tre set alle quotate gialloblù di casa, che hanno così difeso il primato in classifica nel mini-girone B2.
    Per le cremasche, il rammarico principale risiede nel primo set, dove Porzio e compagne conducevano 13-18 e dove, nonostante la rimonta di casa, sono arrivate al fotofinish con due distinti set ball a disposizione, non capitalizzati, mentre Cremona ha saputo mettere il parziale in cascina alla prima occasione. Strada facendo, la squadra di Valeria Magri è cresciuta di tono, mentre Offanengo si è trovata a rincorrere. La rimonta da 20-14 a 21-19 nel secondo set non è bastata alla Chromavis Abo, causa il 25-20 successivo, mentre la terza frazione è stata un monologo locale (22-9) prima di un guizzo finale di Offanengo che non ha impedito il 25-16 targato Esperia.
    Per la formazione di Dino Guadalupi, l’imperativo è archiviare subito la partita, perché mercoledì arriva l’impegno infrasettimanale ad Almenno (Bergamo) contro il Chorus Lemen valido come prima giornata di ritorno, anche se le offanenghesi devono ancora recuperare il match contro Don Colleoni.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Peccato per il primo set, dove avevamo messo in difficoltà l’Esperia: portarlo a casa avrebbe potuto cambiare un po’ il corso della partita. Nel secondo abbiamo lottato, mentre nel terzo siamo scesi in campo un po’ scarichi e questo non possiamo permettercelo. Nel corso della partita siamo stati un po’ troppo contratti e timorosi. Complimenti all’Esperia, che ha disputato un’ottima gara. Per noi non c’è tempo per il rammarico: dobbiamo pensare al turno infrasettimanale in arrivo”.
    ESPERIA CREMONA-CHROMAVIS ABO 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)
    ESPERIA CREMONA: Pionelli 12, Frugoni 9, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 2, Lodi 9, Zampedri (L), Brandini 10, Andreani. N.e.: Ravera, Melgari, Bassi. All.: Magri
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 4, Rettani 11, Visintini 13, Porzio 2, Gerosa 9, Galazzo 3, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi. N.e.: Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi
    ARBITRI: Vaschetto e Trinchero
    LA PARTITA –  La Chromavis Abo si presenta senza Livia Tresoldi (trasferitasi sempre in B1 a Volano) e scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa centrali e Colombetti libero. L’Esperia risponde con la diagonale delle ex Arcuri-Lodi, con Fiore confermata al centro insieme a Frugoni, Pionelli e Decordi in banda e Zampedri libero.
    L’Esperia parte subito forte sull’asse muro-difesa-contrattacco, portandosi sul 4-1 con il diagonale stretto di capitan Decordi. La parallela out di Visintini regala il 6-2 a Cremona. Offanengo si risveglia con il muro di Gerosa (7-5), poi pareggia con il contrattacco di Rettani e la doppia fischiata ad Arcuri (8-8). Anzi, arriva addirittura il sorpasso con un secondo tocco vincente di Galazzo. Un errore , questa volta cremasco con Cornelli, ribalta nuovamente l’inerzia (11-10), ma la schiacciatrice bergamasca si fa perdonare con l’ace del controbreak (11-12) . Gli errori di Decordi e Arcuri dilatano il gap (14-11,  time out Magri), Cambio in regia per Cremona (dentro Andreani per Arcuri), ma Visintini graffia in attacco e in battuta (ace del 13-18). Si chiude il cambio locale, poi le due battute vincenti di Sara Lodi rimettono in carreggiata l’Esperia (16-18). Time out Guadalupi, Porzio attacca out per il -1 di casa, poi un pallonetto di Lodi annulla il gap a quota diciannove. Nuova sosta chiesta dalla panchina di Offanengo, poi si arriva in volata: sul 23-23 duplice difesa di Rettani e chiusura di Visentini (time out Cremona), set ball annullato dalla nuova entrata Brandini. Nuovo set point cremasco e altra risposta della centrale dell’Esperia (25-25), che poi piazza un muro da urlo su Porzio , lanciando Cremona verso il 27-25.
    Nonostante la doccia fredda subita, Offanengo riparte bene (muro dello 0-2), ma le gialloblù di casa rispondono subito presente con capitan Decordi, allungando sul 6-4 con i due muri di Pionelli. La Chromavis Abo si rifà sotto (7-6), ma scivola subito sotto a causa di tre errori in attacco nonostante il time out di Guadalupi (10-6). L’Esperia viaggia forte sul turno in battuta di Brandini, l’ace di Galazzo e il muro di Rettani ridanno fiducia alle ospiti (9-11), che rosicchiano un’altra lunghezza sul servizio della propria regista. Pionelli ferma a muro Cornelli per il 13-10, Visintini rende pan per focaccia (13-12), ma non basta perché l’Esperia è più efficace nel mettere a terra il pallone. Sul 19-14 Guadalupi chiede time out, ma Cremona continua a esaltarsi nella fase break. Capitan Porzio trova l’ace del 20-16, poi due attacchi fuori gialloblù e la battuta vincente di Gerosa tengono a galla Offanengo: 21-19 e time out Magri. Nel finale di set, però, l’Esperia si ritrova e chiude 25-20, portandosi sul 2-0.
    Il terzo set inizia nel segno di Frugoni (muro ed ace), con la campagna di reparto Brandini a dar man forte in block: ace del 5-1 e time out Guadalupi. Visintini trova il muro del -2 (7-5), Gerosa graffia dal centro per il 7-6 per poi firmare il block che annulla il gap a quota sette. Offanengo regge l’urto fino all’11-9, poi l’Esperia vola sul turno in battuta di Frugoni murando, difendendo e contrattaccando in sequenza .Time out sul 16-9, dentro Riccardi per Colombetti come libero ospite oltre a Marchesi per Visintini ma l’emorragia prosegue (20-9), così per Cremona è tutto facile nella strada in discesa verso il 3-0 finale: 25-16 nonostante un ruggito d’orgoglio ospite.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistelli-Termoforgia, vittoria importante nella trasferta umbra con Perugia

    Di Redazione
    Nella giornata in cui si è disputata solo questa partita nel girone, aver potuto giocare è già un successo, specialmente in una provincia “rossa” come quella di Perugia. Complimenti ai dirigenti della 3M che hanno posto in atto tutti i protocolli e le precauzioni necessarie per mettere in sicurezza le proprie atlete e la comitiva avversaria.
    Clementina 2020 e 3M Perugia giocano una partita molto importante in prospettiva campionato, perché in un gironcino così piccolo, rimanere ancora al palo significherebbe dire addio a tante ambizioni, con le possibilità di recupero abbastanza ridotte.Entrambe le formazioni hanno perso, infatti, lo scontro contro Clai Imola e questa partita si presenta già come un vero e proprio spareggio.
    3M PALLAVOLO PERUGIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA   1 – 3 (19-25, 25-22,14-25,19-25)
    Nel 1° set parte con la massima tensione da entrambe le parti. Battistelli-Termoforgia subito avanti, ma con le perugine capaci di recuperare in fretta, 6/6. Le marchigiane sembrano più incisive in attacco e riescono ad allungare con ripetuti break, costringendo mister Gobbini prima al doppio time-out, poi al doppio cambio, 10/18. Perugia prova a rientrare nel set, ma le esine sono troppo concentrate e attente a non commettere errori, chiudendo senza troppi patemi con un diagonale di Castellucci, 19/25.
    Il 2° parziale vede le ospiti ancora avanti grazie ad un servizio più mirato e ad una ricezione con buone percentuali, 5/9. Sul servizio di Manig le umbre riescono a rientrare e sorpassare con due muri consecutivi di Zuccarelli su Gotti, 12/11. Inizia una lotta punto su punto dove la 3 M, grazie soprattutto ad un muro quasi insuperabile sulle ali (7 nel parziale), riesce a tenere testa alle marchigiane, 22/22. Saranno proprio 3 muri consecutivi delle perugine a chiudere il set e a portare le squadre in parità, 25/22.
    Mister Secchi comanda un cambio di strategia in attacco per evitare i muri avversari e i frutti si vedono subito all’inizio del 3° periodo, 2/7. Perugia accusa e non riesce a trovare le contromisure necessarie a fermare la furia agonistica di Gotti, Fucka e Cerini che la fanno da padrone e scavano un solco incolmabile tra le due formazioni, 8/18. Stavolta le clementine non si fanno sorprendere e chiudono facilmente con una palla di seconda di capitan Gatto, 14/25.
    4° set. Buona partenza ancora delle ospiti 2/7, ma Perugia che è all’ultima spiaggia, prova il tutto per tutto e riesce a recuperare due volte, 11/11 e 16/16. Il terzo allungo è, però, quello decisivo con Fedeli e Vidi che trovano le soluzioni giuste per superare muro e difesa perugina ed una Eleonora Bruno che, al contrario, blinda il proprio terreno con efficacia. È proprio Valentina Fedeli a chiudere la serata a favore delle bianco-rosso-blu esine con un beffardo muro su Traballi, 19/25.
    Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 15, Vidi 2, Fucka 19, Cerini 14, Castellucci 10, Fedeli 13, Bruno (L), Cardoni, Zannini, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    3M Perugia: Zuccarelli 13, Vanni 6, Traballi 18, Liguori 12, Pero 7, Manig 5, Tiberi, Volpi, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia.
    MVP: Rebeka Fucka
    3M Perugia: bv. 2, bs. 10, muri 19, err. 22, att. 29%, ric. 44% pos., 24% perf.
    Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.7, muri 10, err. 8, att. 35%, ric. 69% pos., 40% perf.
    CLASSIFICA
    Clai Imola: 12Battistelli Termoforgia: 12*3M Perugia: 7*Pieralisi Jesi: 4Angelini Cesena: 3Lardini FIlottrano: 1
    *una partita in più disputata
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vicenza Volley rispetta il pronostico e vince in tre set sull’US Torri

    Foto Ufficio stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Risultato in linea con il pronostico per Vicenza Volley, che nella quarta di campionato ritrova i tre punti battendo nettamente Torri.
    Partita mai in discussione per le biancorosse.25 a 7 nel primo, 25 a 13 il risultato del secondo, 25 a 16 il terzo.
    Le parole di Coach Luca Chiappini nel dopo gara: “Le ragazze sono state brave a tenere alto il livello dell’attenzione, era una cosa che avevo chiesto all’inizio. I valori in campo erano molto lontani ma quando l’avversario tende ad abbassare il ritmo di gioco la gara rischia di diventare complicata. Molto bene noi nel primo set, nel secondo le avversarie hanno sbagliato qualcosa meno, mentre nel terzo ho dato spazio a chi fin qui non aveva giocato molto. Sono contento della risposta delle ragazze, soddisfatto anche di chi è entrato a gara in corso come Allegra Toffanin molto brava in battuta e in difesa, bene Andreon e  Sharon Bisoffi. Mercoledì arriva Fratte, sarà una gara diversa, il livello si alzerà,  ma sicuramente ci faremo trovare pronti.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, torna a casa sconfitta la Fly Volley Marsala contro Terrasini

    Di Redazione
    Torna a casa sconfitta, dalla struttura geodetica di Terrasini, la A29 GesanCom Fly Volley Marsala nella quinta ed ultima giornata del girone di andata del campionato di B2 di Volley femminile girone N/2. Il secco tre a zero che ne è scaturito grazie ai parziali 18/25 14/25 19/25 ci consegna una capolista in perfetta salute che, chiaramente, ambisce al salto di categoria. Ne è riprova, l’essersi assicurata il giorno prima del match, le prestazioni sportive dell’opposto Sharon Luzzi proveniente dal Caffè Trinca Palermo.
    Starting six: Per la Fly Volley Marsala, coach Tomasella, orfano dell’infortunata Bellapianta, schiera la diagonale Gabriele/Spanò, i martelli Patti e Giannone, le centrali Guccione/Titone ed il libero Parisi. Per il Volley Terrasini, coach D’Accardo presenta la diagonale Mercanti/Angelova, in banda le schiacciatrici Biccheri/Luzzi e le centrali Amatori/Macedo alternate al libero Luraghi.
    I tre set raccontano poco in termini di disamina delle fasi salienti con le Terrasinesi che allungano il divario nel punteggio sfruttando lo stato di grazia di tutte le giocatrici del fronte di attacco. I troppi errori delle lilibetane non hanno mai consentito, se non che nel terzo set, di rendere la vita difficile alle avversarie. Degno di nota l’ingresso, nel secondo e nel terzo set, del libero Carla Pagano al fine di migliorare la ricezione della squadra.
    Si torna a casa dall’ ultima gara di andata consapevoli del nostro potenziale di crescita, dichiara l’allenatore in seconda Oriana Bertolino, nonostante il risultato negativo. Siamo orgogliosi soprattutto delle capacità di adattamento e sacrificio delle nostre atlete che questa settimana si sono viste messe alla prova tra cambi di ruolo e debutti nel campionato di B2. Continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso e chissà, magari nella gara di ritorno riusciremo ad impensierire maggiormente le dragonesse terrasinesi.
    Fly Volley Marsala: Spanò 7, Guccione 6, Giannone 6, Patti 5, Titone 1.Terrasini: Mercanti 5, Luzzi 4, Amatori 4, Macedo 11, Biccheri 11, Angelova 3.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO