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    B maschile: la Canottieri Ongina la spunta dopo 6 match point annullati

    Di Redazione
    Una vittoria di cuore e da..batticuore. Sono emozioni forti quelle vissute dalla Canottieri Ongina, vincitrice al tie break sabato pomeriggio al PalAnderlini di Modena contro i padroni di casa targati Moma Anderlini nell’ultima giornata d’andata del girone E1 di serie B maschile. La terza vittoria consecutiva e stagionale della squadra di Mauro Bartolomeo è stata un’autentica impresa: la formazione ospite ha sudato le proverbiali sette camicie per arrivare alla festa finale.
    Snodo cruciale dell’incontro, il quarto set, in cui la Canottieri Ongina ha dovuto annullare la bellezza di sei match point consecutivi, con i padroni di casa che conducevano 2 se t a uno e 24-18, essendo dunque a un passo dalla vittoria e dal bottino pieno. Quando la città della Ghirlandina sembrava rivelarsi nuovamente amara per la formazione del presidente Fausto Colombi (dopo il ko inaugurale contro i giovani del Modena Volley), ecco che è arrivata la veemente e coraggiosa reazione di De Biasi e compagni, capaci di far leva su muro-difesa-contrattacco per vendere cara la pelle.
    Annullato il filotto di match point, sul 24-24 la Canottieri Ongina ha volato sulle ali dell’entusiasmo, completando l’opera sfruttando subito la prima palla per il tie break (26-24). La doccia gelata subita dal Moma Anderlini ha cristallizzato la formazione di Roberto Bicego, che poi nel set corto non è più riuscita a tenere il passo di un Monticelli sempre più determinato a firmare l’impresa.
    Fino a quel momento, era stato un sabato di sofferenza pallavolistica per la Canottieri Ongina, che ha patito enormemente in ricezione, complice il servizio forzato di Modena, a segno con la bellezza di 16 ace (di cui 5 dell’esperto palleggiatore Astolfi). Per contro, i gialloneri hanno fatto meglio a muro (13 a 6) ispirati nel fondamentale da capitan Beppe De Biasi (5 block vincenti), alla riga del totale a tabellino con 17 punti. Top scorer dell’incontro, l’opposto giallonero Henry Miranda, autore di 25 punti.
    “Mi soddisfa – commenta coach Bartolomeo – il 3-2 a nostro favore, così come la reazione, ma ritengo che abbiamo giocato un grande jolly e non possiamo permetterci di andare così in difficoltà per sperare di centrare un risultato positivo“.
    Il cammino della Canottieri Ongina nel girone di ritorno della prima fase (raggruppamento E1) inizierà con il turno infrasettimanale di mercoledì, quando alle 21 a Monticelli arriveranno i giovani del Modena Volley.
    Moma Anderlini Modena-Canottieri Ongina 2-3 (25-15, 25-23, 14-25, 24-26, 6-15)MOMA ANDERLINI MODENA: Cassandra 5, Degoli 9, Andreoli 21, Mocelli 13, Di Bernardo 8, Astolfi 8, Pieroni (L), Oliva 1, Battilani, Odorici 3, Accorsi (L), Fiandri, Petratti. N.e.: Borghi, Bombardi. All.: BicegoCANOTTIERI ONGINA: Fall 11, Miranda 25, Perodi 4, De Biasi 17, Kolev, Caci 12, Cereda (L), Msatfi, Scrollavezza 2, Bartoli 1. N.e.: Amorico, Ousse, Paratici. All.: BartolomeoARBITRI: Tassini e Bassetto.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavinia Group Volley Trani, contro la Battipagliese arriva la prima vittoria stagionale

    Di Redazione
    Arriva il primo successo stagionale per la Lavinia Group Volley Trani in campionato. Nella quinta giornata di serie B2, le biancazzurre si sbloccano e, contro la Battipagliese, conquistano i primi tre punti stagionali, con il risultato di 1-3. La vittoria, giunta al termine di un match disputato a ritmi elevati, consente così alle tranesi di agganciare il quinto posto in classifica.
    Al palazzetto “Puglisi” di Battipaglia, l’allenatore delle biancazzurre Mauro Mazzola ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, con De Kunovich come opposto. Binetti e De Toma le laterali, Di Leo e Giancane sono state schierate come centrali. Curci ha agito come libero. A disposizione, Miranda, Abbattista, Volpe e Sollecito.
    Bene le tranesi nella prima frazione (0-5), in cui pochi sono stati gli spunti delle battipagliesi. Il divario è progressivamente aumentato (4-13) fino a trasformarsi in un rassicurante vantaggio per le biancazzurre (5-18). L’allenatore delle ospiti ha ruotato la formazione inserendo forze fresche in campo, a conclusione di un set in cui a dominare sono state le tranesi (10-25).
    Tutt’altri ritmi nel secondo set, disputato dalle tranesi con un sestetto inedito – con Miranda e Abbattista titolari. La partenza è stata equilibrata (9-9), poi sono state le ospiti a portarsi in avanti (11-13 al primo time-out). Apparente il vantaggio biancazzurro a metà parziale (12-16): le padrone di casa, punto a punto, hanno ripreso in mano la situazione e, approfittando del buon momento, hanno superato le avversarie (21-20 al secondo time-out). Gli ultimi sussulti delle ospiti (24-23) non sono bastati a riaprire il parziale, questa volta vinto dalle campane (25-23).
    Binetti e compagne sono tornate sui propri passi nel terzo parziale. Nelle prime battute si è giocato punto a punto (6-6, 8-8), poi, al primo time-out, il vantaggio è stato biancazzurro (8-14). Le biancazzurre si sono spinte oltre (15-21) e, nonostante una buona prova delle battipagliesi, sono riuscite a chiudere a proprio favore il terzo set (18-25, muro di Di Leo).
    A questo punto, per le biancazzurre non è rimasto che capitalizzare il nuovo vantaggio raggiunto. Dopo una parentesi delle padrone di casa nel quarto parziale (8-6), le tranesi hanno pareggiato i conti (10-10), portandosi in vantaggio al time-out (12-16). La corsa delle padrone di casa si è conclusa a metà set: il vantaggio concretizzato (14-20) ha portato le tranesi a chiudere a proprio favore la frazione (15-25), permettendole così di conquistare la prima vittoria di questa stagione.
    Fermata la striscia di risultati negativi in campionato, alle ragazze allenate da mister Mazzola servirà ora mantenere il ritmo, pur riconoscendo che, già a partire dalla prossima giornata, il calendario delle tranesi si farà più fitto. Già mercoledì 24 febbraio, alle ore 18:30, le biancazzurre sono chiamate alla difficile gara contro la capolista Narconon Melendugno, tutt’ora imbattuta in campionato: il match si terrà tra le mura del Palazzetto dello sport di Otranto, a porte chiuse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Offanengo saluta Livia Tresoldi che giocherà per il Volano Volley

    Di Redazione
    Il Volley Offanengo saluta e ringrazia la centrale Livia Tresoldi per i mesi trascorsi insieme con la maglia della Chromavis Abo; al contempo, le formula l’in bocca al lupo per la nuova avventura, sempre in B1 femminile con la maglia trentina del Volano.
    “Livia – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – aveva manifestato la volontà di trovar più spazio durante la preparazione prima dell’inizio del campionato. In questo mese è nata l’opportunità di Volano, formazione che a causa di infortuni è rimasta a corto di centrali. Abbiamo voluto accontentare la ragazza piuttosto che tenerla qui con il desiderio di andare via. Ora sarà nostra cura promuovere in prima squadra un altro elemento del settore giovanile per continuare la crescita delle giovani del Volley Offanengo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Conad Alsenese cede il passo a Biella

    Di Redazione
    Non riesce il colpaccio alla Conad Alsenese, battuta 3-0 in casa dalla Prochimica Virtus Biella nell’ultima giornata d’andata della prima fase (girone A1) del campionato di B1 femminile. Dopo aver smosso la classifica con il punto di due settimane fa nel derby interno contro Gossolengo, la squadra di Marco Scaltriti e Giacomo Rigoni ha dovuto rimandare nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Biella, squadra di alto rango in categoria, ha mostrato il suo valore, conquistando il bottino pieno senza dover fare miracoli ma comunque mettendo in mostra la sua quadratura e il suo collettivo di valore.
    In casa gialloblù, invece, un terzo set giocato punto a punto per una buona metà è stato troppo poco per provare a ribaltare l’inerzia dell’incontro, con la Prochimica che è risultata superiore soprattutto in attacco (45 palloni messi a terra contro i 27 piacentini). Ancora una volta, per la Conad Alsenese lo schieramento è stato condizionato da un infortunio (problema alla caviglia per la schiacciatrice Gabrielli), dovendo nuovamente ridisegnare il sestetto da mettere in campo così come accaduto in avvio di campionato complice l’assenza di un’altra laterale, Tonini, a sua volta rientrata in campo sabato.
    Tra le note positive, gli ingressi degli elementi più giovani della rosa a partita in corso, oltre a quello della regista Giulia Malvicini (classe 1997), che ha avvicendato la collega di reparto Melania Lancini, mentre la seconda linea è stata ben guidata dal libero Martina Pastrenge (72% di ricezione positiva senza errori).
    La cronaca:In apertura, la Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, D’Adamo e Guaschino centrali, Tosi e Mandò in banda e Pastrenge libero.  Biella risponde con la diagonale Mariottini-Mo, con Fornara-Zecchini coppia centrale, con l’asse di posto quattro El Hajjam-Fragonas e con Baratella libero. 
    L’avvio è equilibrato, con Alseno che sembra reggere il passo delle piemontesi, le prime a mettere a segno un allungo (7-10, muro di Fornara e invasione locale). Un altro muro, questa volta di Mo, regala il +4 a Biella (11-15, time out Conad), con le ospiti che si affidano soprattutto a Fragonas per scappare nel punteggio (13-20). L’ace di Tosi (15-20) e un attacco out avversario (18-22) tengono accesa la fiammella, ma Mo chiude 19-25.
    Nel secondo set, coach Scaltriti ridisegna l’Alsenese, spostando D’Adamo opposta e inserendo Fava al centro con Guaschino, mentre Tonini viene dirottata in posto quattro con Tosi. Il copione è identico al set precedente, con un avvio equilibrato e un break biellese sul 7-10 (ace di Fornara, attacco out di Tonini). La pipe di Tosi regala un po’ di ossigeno ad Alseno, che attinge dalla panchina. Nel finale, muro di Malvicini (entrata già nel primo set in palleggio) per il 17-23, ma non basta: chiude Fornara per il 19-25 e il conseguente 2-0 per la Virtus.
    La palleggiatrice di Vigolzone viene confermata in sestetto nel terzo set, con Tonini che torna opposta, mentre in posto quattro è confermata (dopo l’ingresso nel secondo) la classe 2003 Longinotti. Biella prova a fare subito la voce grossa (5-8 ace di Fornara), ma la Conad Alsenese non vuole alzare bandiera bianca, come dimostrano l’ace di Tonini e il muro di Fava per il 13-12. Time out Colombo, poi sul 16-16 le piemontesi conquistano un parziale di 0-4 (16-20), poi difeso a denti stretti fino al 19-25 sancito da un muro di Fragonas.
    Giulia Malvicini (Conad Alsenese): “Nel primo set eravamo partite bene, poi a metà set ci siamo un po’ perse per strada, come spesso ci accade poi facciamo fatica a reagire. Gli infortuni continuano a non aiutarci, di positivo c’è l’ingresso delle ragazze giovani, forse potevamo aiutarle maggiormente noi esperte. Ci sono state comunque diverse cose positive e come gioco credo si possa ripartire dal terzo set  disputato. Biella ha meritato la vittoria senza dover strafare“.
    Conad Alsenese-Prochimica Virtus Biella 0-3 (19-25, 19-25, 19-25)CONAD ALSENESE: Tosi 7, D’Adamo 3, Lancini, Mandò 3, Guaschino 5, Tonini 8, Pastrenge (L), Longinotti  1, Martino, Malvicini 5, Fava 3, Boselli. N.e.: Bruno (L). All.: Scaltriti-RigoniPROCHIMICA VIRTUS BIELLA:  Fragonas 14, Fornara 13, Mariottini 1, El Hajjam 12, Zecchini 4, Mo 13, Baratella (L). N.e.: Graziola, Walther, Frascarolo, Diego, Marzanati, Mainini (L). All.: ColomboARBITRI: Fantoni e Fiori.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, il campo di Zagarolo è davvero impegnativo per Sora

    Di Redazione
    Davvero impegnativo il campo dell’Intent Volley Zagarolo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, sotto di 2 set riesce a riaprire il match ma non a portarlo alla bella. 3-1 per i padroni di casa che con un totale di 6 punti classifica ne scrivono il proprio nome al primo posto.  
    I volsci si presentano alla loro prima trasferta stagionale, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie C, in formazione rimaneggiata data l’assenza del centrale Stefano Vona, rimasto a casa a causa di un risentimento muscolare, con il capitano Corsetti a mezzo servizio, e la situazione aggravata a metà del terzo set, dall’infortunio alla caviglia sinistra dell’altro centrale, Alfredo Izzo.
    Al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo il signor San Marco alle ore 18 ha dato il fischio d’inizio a quello che già alla vigilia si preannunciava un bello scontro. Le aspettative non sono state tradite, in campo la battaglia è stata sempre viva e a tratti senza esclusione di colpi soprattutto nel terzo set quando Sora si è sciolta, è diventata meno fallosa, ha ritrovato le sue certezze e creduto nelle sue possibilità sotto la spinta di capitan Corsetti che, pervaso dall’agonismo, ha chiesto al suo coach di poter entrare in campo a svolgere a pieno il suo ruolo di capitano.
    La fluidità del gioco di Petri e compagni, l’amalgama di squadra oliata da anni e anni di esperienza di gioco insieme e nella serie, la sicurezza e la padronanza del campo e di tutte le situazioni che possono svilupparsi, questa è stata la grande difficoltà che i ragazzi di coach Martini hanno dovuto affrontare. E infatti al termine del match analizza così la guida tecnica sorana: “Purtroppo siamo partiti molto contratti e fallosi e dall’altra parte della rete c’era una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio con gioco a braccio sciolto, qualità nella ricezione e una buona distribuzione. Piano piano noi abbiamo fatto qualche aggiustamento e ritrovato qualche certezza, soprattutto con l’ingresso in campo del capitano tenuto inizialmente precauzionalmente a riposo. L’agonismo e la voglia di poter dare una mano ai compagni ha avuto la meglio su di lui, mi ha chiesto di poter entrare e così ci siamo giocate tutte le carte. Onore a Corsetti che, seppur non ha potuto giocare al 100%, ha dato quel surplus di qualità di cui la squadra aveva bisogno. Così al terzo set è iniziata la nostra partita. Il gioco si è fatto più equilibrato, è venuto fuori l’agonismo di tutti, soprattutto nei momenti più intensi del match. Nonostante questo però, abbiamo subito una squadra che oggi ci è stata superiore. L’amaro in bocca resta perché non ce la siamo potuta giocare al meglio delle nostre possibilità, ma sono davvero orgoglioso di questa squadra che oggi non si è data per vinta mai, neanche quando si è infortunato Izzo e la situazione poteva essere davvero destabilizzante, invece tutti i ragazzi hanno combattuto fino all’ultimo punto. Quindi portiamo a casa questa grandissima positività: la consapevolezza che la squadra ha un gran carattere e una sua identità. Lunedì torneremo in palestra a lavorare su tutti gli spunti offerti dal match di oggi, sia individualmente che di squadra”.
    Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Izzo e Caschera al centro della rete, Rogacen e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero. La guida tecnica Roberto Lettieri se la gioca in casa Rossi al palleggio opposto a Petri, Findo Eden e Findo Adan in posto 3, Madaro e Rapuano Francesco i martelli, Valenti libero.
    Apertura apparentemente equilibrata con Sora che però è subito costretta a inseguire dopo il break point autografato da Petri al servizio e in attacco da seconda linea per il 9-5. Richiama i suoi coach Martini che al rientro in campo si riportano subito sotto 10-9. Rossi si affida ai suoi centrali che trovano il varco giusto per il +5 del 17-12. Magnante toglie le castagne dal fuoco e con Costantini all’ace e Caschera a muro, la Globo pareggia i conti 17-16. Questa volta è mister Lettieri a fermare il gioco e alla ripresa l’Intent mette in cassaforte un doppio passo che le assicura la vittoria del set 25-21 dopo che i volsci non sono riusciti ad andare oltre il cambio palla.
    Zagarolo continua a tenere il piede sull’acceleratore per il primo allungo del secondo set, dell’8-3. L’opposto bianconero interrompe la striscia positiva avversaria e poi va a segno dai nove per il 10-7 ma i ragazzi di Lettieri sono più bravi a tenersi la battuta solcando un divario ampio, quello del +8 del 18-10. Il capitano scalpitava in panchina, il coach gli ha dato campo e i suoi compagni punti utili a ridurre il gap fino al 19-15. L’intensità del match sale e i padroni di casa alzano ancora l’asticella per filare dritti al 25-16.
    Cambia la musica e il trend nel terzo game, con un punto a punto che poi vede per la prima volta la Globo passare in vantaggio 5-8. La cavalcata continua con un buon servizio e una proficua finalizzazione che fa salire il tabellone sul 9-13. La metà campo locale impegna energie nuove con gli ingressi di Sabbi, Baldini e Petrilli per rispettivamente Rossi, Petri e Findo ma il corso del gioco non cambia almeno fino a quando Izzo, scendendo da muro, si infortuna e dopo un breve sospensione, i suoi compagni ripartono un po’ contratti. Ne approfitta subito Zagarolo con la sua esperienza, le battute sono tutte indirizzate su Vizzaccaro così da toglierlo dall’attacco e il referto segna il 16-16. Il capitano volsco suona la carica, sia a parole che con i fatti, i suoi lo seguono bene e dopo aver tenuto botta fino al 20-20 tornano a condurre 21-23. Il gioco in sicurezza della Intent non dà frutti ma due errori al servizio degli ospiti lo porta comunque ai vantaggi. È sempre Sora ad avere la possibilità chiusura e con Magnate non se la fa scappare sul 25-27.
    Dopo aver riaperto il match la Globo continua a starci dentro fino al 7-8 del quarto game, quando Rossi inanella un interminabile turno al servizio che terminerà solo al 14-8. Coach Martini ordina il doppio cambio e il neo entrato Cocco trova l’ace del 14-11. Si prosegue palla su palla con i padroni di casa carichi e decisi alla volata finale. Gli ospiti provano a opporsi ma non trovano nulla oltre il cambio palla. Sale ancora l’Intent, fino al 23-15 e al 25-16 che decreta la fine del quarto set e del match.
    INTENT VOLLEY ZAGAROLO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1
    INTENT VOLLEY ZAGAROLO: Rossi 4, Petri 17, Findo E. 16, Findo A. 5, Rapuano G. (K) 11, Madaro, Valentini (L), Dal Vecchio, Petrilli, Quaranta (L) n.e., Rapuano F. 9, Sabbi 2, Baldini. I All. Lettieri; II All. Pancaldi B/V 8; B/P 19; muri: 10.
    GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello, Magnante 12, Izzo 1, Caschera 6, Corsetti 10, Vizzaccaro 12, Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Rogacien 1, Costantini 1, Quadrini (L). I All. Martini. B/V 4; B/P 20; muri: 4.
    PARZIALI: 25-21 (‘23); 25-16 (‘21); 25-27 (‘38); 25-17 (‘26).
    I ARBITRO: San Marco Amedo.
    SEGNAPUNTI: Lettieri Chiara Gioia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Faroplast School Volley passa al tie break a Cecina

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata del girone di andata la Faroplast School Volley Perugia supera in trasferta la Baia Marinaio Cecina al termine di una gara combattuta e viva fino alla fine. Per la seconda volta è il tie-break a determinare la vittoria delle giallonere, segno di una squadra che non molla e dimostra di saper reggere alla pressione. 
    Comincia bene la squadra di Roberto Farinelli, che prende subito l’iniziativa (10-15) e chiude con successo il primo set. Ma nel parziale successivo cambia la musica (18-11) e le padrone di casa impattano agevolmente il conto. Si va al secondo cambio campo con le giallonere ancora in affanno dopo una prima parte in sostanziale equilibrio (15-15). Lo strappo decisivo delle ragazze di Luca Poggetti condanna le ospiti.
    Il quarto parziale è lo snodo della gara. Sasso prende il posto di Corselli in banda ed il vantaggio ospite sembra incolmabile (11-20). Ma il turno al servizio del capitano Orlandini inchioda la ricezione avversaria e consente il recupero (18-20). Finale da batticuore con Recine che scarica a terra il pallone della parità. E’ un tie-break intenso quello che attende le due squadre, le padrone di casa controllano fino al 9-6, ma il turno dai nove metri di Gallina ribalta la situazione (13-9) e le scolare si aggiudicano il match.    
    Baia del Marinaio Cecina-Faroplast School Volley Perugia 2-3 (22-25 25-18 25-21 25-27 10-15)Cecina: Orlandini 16, Casini 18, Landi 12, Manetti 9, Orsini 6, Antonelli 6, Castellano (L1), Bontà 3, Diop 1, Collini. N.E.: Nenciati, Bertoli, Lollos, Coluccini (L2). All.: Luca Poggetti e Antonio Castellano.Perugia: Recine 26, Valocchia 18, Iacobbi 11, Ceccarelli 9, Gallina 6, Corselli 5, Bicini(L), Sasso 6. N.E.: Modugno, Borzetta, Lemmi, Rosati. All.: Roberto Farinelli e Stefania Dalla.Arbitri: Andrea Zaccaria ed Emiliano Pasquini. Baia Marinaio b.s. 9, v. 11, muri 13, errori 27. Faroplast b.s. 13, v. 8, muri 5, errori 12.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Partita da dimenticare per la Planet Strano Light. Andaloro: “Sconfitta meritata”

    Di Redazione
    Ultima giornata d’andata da cancellare il prima possibile per la Planet Strano Light. Rimediato un secco 3-0 a Catania per mano della Volley Valley che ha così cancellato lo zero dalla casella punti.
    Buoni i propositi della Planet ad inizio gara: il 7-4 – frutto di due errori in attacco delle locali e di un centro di Leone – sembra l’inizio di una partita in discesa. E invece da questo momento la V.Valley riesce a trasformare in oro una lunga serie di attacchi e condurre anche con un ampio vantaggio (17-10) a metà primo parziale; così da rendere vano ogni tentativo di rimonta avversaria (21-18) sui titoli di coda e al cambio campo è 25-20.
    Coach Francesco Andaloro rivede in corsa lo schieramento e, dopo l’impiego di Giorgia Miceli (in foto) per Giuffrida in attacco in chiusura di primo set (in cui entra per alcuni minuti pure Guardo), inserisce Solarino per Silvestre nel pacchetto centrale. Poi sarà la volta di Rapisarda e di Asero che timbrerà la prima presenza in stagione. Gli 8-3 di secondo e terzo set sono il segnale che la musica non cambia in casa Planet, in evidenza solo quando momentaneamente riesce ad avvicinarsi all’avversario portandosi a -1 con Leone (8-7) nel secondo parziale;  pareggiare i conti con diagonale di Miceli più muro di Asero (8-8), realizzare il -1 con ace di Rapisarda (18-17) al terzo set e rimanere in vita due volte con Miceli nel momento clou di una possibile rimonta (20-20, 23-22). Il resto lo fanno gli errori e una V.Valley abile a colpire anche grazie alle giocate di Vitanza e delle ex Di Lorenzo e Franzò. Col 25-20 si va sul 2-0 e col 25-22 si chiude la contesa.
    Planet a riposo nel prossimo turno, prima giornata di ritorno in programma mercoledì 24 febbraio (anziché il sabato successivo). Due settimane dunque di pausa prima del rientro in campo, fissato per sabato 6 marzo contro Palmi a Pedara.
    “Prestazione scialba da parte della squadra, la sconfitta è meritata – commenta seccamente Coach Andaloro -. Adesso riflettiamo in queste due settimane di pausa, per dimenticare in fretta questo brusco stop e ricompattare le file”.
    Il tabellino di Volley Valley Funivia dell’Etna-Planet Strano Light 3-0, B2 femminile girone N1, giornata 5
    V.Valley: Di Lorenzo, Vitanza, Carpinato, Ferlito, Cianci, Franzò, De Luca (L1). Bonfiglio. Ne Bonanno, Mania, Fichera, Nicolosi, Mangiafico (L2). Allenatore Maccarone.
    Planet: Silvestre 1, Paoli 3, Giuffrida 2, Leone 6, Miuccio 3, Lombardo 5, Famoso (L). Solarino, Miceli 11, Guardo, Rapisarda 2, Asero 2. Ne Glorioso, Guastella. Allenatore: Andaloro.
    Arbitri: Lo Buglio e La Mantia
    Set: 25-20, 25-20, 25-22
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Teramo vince ancora: è 3-1 in casa di Fermo

    Di Redazione
    La LG Impianti Futura Volley Teramo chiude il girone di andata di serie B2 con un’altra grande prova espugnando la Palestra CONI di Fermo. La Pallavolo Don Celso, altra neopromossa, cede 1-3 (15-25; 25-23; 18-25; 14-25) in un match ben giocato dalla Futura in tutti i periodi, con il rammarico di un secondo set lasciato andare per alcuni errori di troppo ben sfruttati dalle marchigiane. Coach Jana Kruzikova manda in campo tutte le 13 atlete a disposizione, con 11 muri vincenti a livello di squadra e ben 25 punti di Monica Lestini, miglior realizzatrice della gara.
    Il primo set ha inizio con un sostanziale equilibrio, con la Futura che passa in vantaggio per la prima volta sul 3-4 con l’anticipo vincente di Greta Mazzagatti sul palleggio lungo delle marchigiane. Fermo resta sempre in partita, fino a quando capitan Francesca Imprescia arma il destro e mette a terra il 9-10 che apre un break lunghissimo della LG Impianti (0-8 per il 9-17). La Don Celso prova a rientrare con Armellini e Screpanti, che trovano il tocco fuori della difesa teramana siglando due punti consecutivi, ma è ancora Imprescia a firmare il nuovo allungo ospite. Futura anche sul +11 quando Di Marco scarica sul mani fuori del muro fermano il 12-23. Set chiuso dal vincente di Lestini sul 15-25.
    Il secondo periodo vede ancora molto equilibrio nella fase iniziale, anche se è la Futura a provare l’allungo sul 3-5, quando Greta Mazzagatti mura su Screpanti (4 i blocchi a fine gara della numero 12). Fermo non ci sta e ribalta subito con un mini break di 3-0 chiuso dal pallonetto sul posto 3 di Rastelli. Risultato che tende da una parte e dall’altra, il destro a rete di Aliberti porta la LG impianti avanti 7-10, gap mantenuto fino al 16-16 portato dal muro di Screpanti e al 18-16 locale successivo. Futura che non demorde, ottimo l’ingresso di Patriarca, che tiene a galla le biancorosse con il pallonetto del 20-18, poi è il muro di Peroni (entrata al posto dell’infortunata Ferretti) ad accrescere lo score teramano prima del 20-20 di Lestini. 25-23 finale deciso dall’ace di Aliberti, e parità nei set.
    Nel terzo periodo, l’equilibrio dura pochi scambi, con Teramo che stacca subito 3-10. Armellini e Screpanti accorciano per Fermo 8-13, ma è Monica Lestini a tenere largo il vantaggio biancorosso. Distacco che diminuisce con alcuni tocchi out di Patriarca e Don Celso che torna anche a -12 sul 13-15, poi altro break di 0-4 della Futura con l’ennesima stoccata violenta di Imprescia (9 punti alla fine). Finale con le fermane a provare una timida rimonta, stoppata da un pallonetto di Lestini e da un muro di Imprescia su Screpanti per il 18-25.
    Il quarto set si apre con un secco 0-4 in partenza per Teramo dopo anche un recupero difficilissimo di Masciantonio in difesa su Aliberti. Gap in aumento sul 2-8 con il destro vincente lungo di Aurora Patriarca a piegare la difesa di Andreozzi e sul 3-10 con il mani fuori del muro a uno locale trovato dalla solita Monica Lestini. La numero 18 è decisiva anche al rientro in campo dopo il time out firmando il 3-13 con un pallonetto ben indirizzato tra posto 3 e posto 6. Rastelli scuote le marchigiane aiutandosi con il nastro e portando il distacco a -8, ma poco prima del secondo break del periodo arriva il 5-18 messo giù da Lestini. Armellini accorcia 11-21, ma i due destri a terra di Patriarca e della scatenata Lestini chiudono sul 14-25.
    Successo che tiene la LG Impianti Futura Volley Teramo al terzo posto con 10 punti, con un girone di andata chiuso con un solo ko netto e uno al tie-break in 5 giornate, 11 set vinti e 7 persi, 402 punti fatti e 376 subiti. Ora si torna subito in campo, mercoledì alle 19:00 le biancorosse faranno visita al Centrodiesel Pagliare per aprire la serie di gare che indirizzerà poi alla seconda fase.
    Ecologica Don Celso Fermo – LG Impianti Futura Volley Teramo 1-3 (15-25; 25-23; 18-25; 14-25)Ecologica Don Celso: Screpanti, Rastelli, Capancioni, Ferranti, Orazi, Aliberti, Mercanti, Rossi, Petrini, Andreozzi, Armellini, Capriotti, Ricci. All. Guidomassimo PostacchiniLG Impianti Futura Volley Teramo: Peroni 3, Ragnoli, Imprescia (C) 9, Gialloreto, La Brecciosa, Di Marco 3, Brandimarte 2, Patriarca 9, Ferretti 1, Mazzagatti 9, Di Carlo 6, Masciantonio, Lestini 25. All. Jana KruzikovaArbitro 1: Rosalba SantoniccoloArbitro 2: Valentina Battisti
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO