consigliato per te

  • in

    B maschile: un Bassano in grande spolvero piega il Ks Rent Bolghera

    La brillante serie di sei vittorie consecutive del Ks Rent Bolghera si è interrotta sabato sera al PalaClarina. Il Bassano Volley era annunciato come team in grande forma e affamato di punti salvezza, quello che non era prevedibile era che riuscisse ad imporsi con tale autorevolezza. Il Bolghera non era nella giornata migliore, d’accordo, ma i vicentini hanno gettato sul campo un’irruenza alla quale era difficile rispondere per le rime, se non giocando al massimo delle proprie possibilità. Oltre che attaccando meglio (42% contro 37%), i giallorossi hanno vinto la sfida a muro (8-2) e al servizio (9 ace contro 3), quindi con una fase break di livello molto alto.

    Si tratta di una sconfitta che non cambia granché i destini del Ks Rent, sempre a distanza di sicurezza (più 12) dalla zona retrocessione, ma che ha confermato che ogni partita fa storia a sé in questo girone e basta poco per passare dalla stelle alle stalle.

    La cronaca:Settetto al solito obbligato per Matteo Saurini, che ha ormai recuperato anche Giovanni Frizzera, ma non ha motivi per alterare un assetto che ha portato a casa sei vittorie consecutive. Il Bassano affronta la sfida con Leonardo Milani in regia, Andrea Polacco opposto, Simone Bertoncello e Nicolò Lazzarotto in banda, Giacomo Rampin e Filippo Demarchi centrali, Enrico Tosin libero.

    L’inizio dell’incontro mette subito il Bolghera di fronte alle numerose difficoltà della serata, in primis la scarsa produttività dei propri attaccanti e la scarsa efficacia della fase break nella sua intera filiera (battuta, muro e difesa). Un errore di Candeago dà coraggio ai vicentini (0-2), che si tengono stretti il più 2 fino al 5-7, quando un cambio palla di Montermini, un ace di Hueller nell’angolino di posto-5 e un errore in attacco di Polacco danno un po’ di coraggio al Ks Rent. Il vantaggio minimo dura però lo spazio di un amen, dato che due errori in attacco di Polacco (quello arancionero) permettono a Bassano di portarsi senza fatica sul 10-12.

    Nuova reazione dei padroni di casa con Candeago, che firma il 12 e il 13 pari, poi Binioris si inventa un ace su Lazzarotto, che manda il pallone sul soffitto, ma da quel momento in poi in campo c’è solo il team di Poletto, che prima scappa sul 15-17 con un muro (su Montermini) e un ace (su Thei e Polacco) di Demarchi, ai quali si aggiunge il terzo errore del numero 90 trentino, poi chiude la frazione in carrozza, sfruttando un ace del neo entrato Zurlo nell’angolino di posto 5 e un altro muro di Demarchi su Candeago (18-22). Un errore di Montermini e un servizio out di Binioris fissano il 20-25.

    L’andamento del secondo set è molto simile. Anche in questo caso il Ks Rent se la gioca alla pari fino a metà frazione. Prende coraggio portandosi sul 6-4 con un ace di Bressan sul libero Tosin e un errore di Milani, che manda fuori un secondo tocco, poi sul 9-7 allunga ancora grazie ad un contrattacco di Montermini, ma è tutto molto precario e quando Bassano decide di alzare la voce lo fa anche stavolta. La prima accelerazione la dà Andrea Polacco con due ottimi servizi, che oltre ad un ace portano anche ad un suo contrattacco vincente (10-10), la seconda è frutto delle battute di Lazzarotto, alle quali la ricezione di casa fatica a prendere le misure: un pallonetto di Bertoncello, un muro di Rampin su Bressan e un ace su Candeago sono fatali anche per il morale della truppa arancionera, che poi subisce anche in muro di Milani su Candeago. Sul 12-16 il Bolghera è nell’angolo e ci rimane fino alla fine della frazione, travolto anche dai servizi di Mitic, inserito per l’occasione. Con un ace, un muro di Polacco sul fratello ed un errore di Frizzera il Bassano vola sul 16-22 e poi va chiudere 20-25, sfruttando gli errori di un Ks Rent tramortito.

    Non manca la forza di volontà al Bolghera, ma la lucidità per giocare ad alto livello con continuità come richiederebbe l’impegno. Un raro errore di Andrea Polacco rimette in carreggiata i trentini dopo una falsa partenza (2-2), poi finalmente sale in cattedra Giovanni Candeago, che si intesta i punti del 7-5 con due attacchi e un tocco su ricezione lunga. Bertoncello gli risponde con un muro e un ace su Thei (7-7). Sull’11-10 Davide Polacco mura il fratello, poi sembra finalmente arrivare il momento del Bolghera, che scappa sul 17-12 grazie ad un errore di Bertoncello, un attacco di Polacco e un raro primo tempo di Bressan.

    Non basta nemmeno un più 5 per permettere alla squadra di Saurini di gestire la situazione, perché poi il Ks Rent inizia a regalare punti agli avversari con gli errori di Polacco e Montermini (17-15) e di nuovo si inchioda nel turno in battuta di Andrea Polacco, che realizza altri due ace, uniti ad un muro di Milani su Montermini e a un errore dello stesso opposto. Siamo 20-22 e ci sarebbe ancora lo spazio per giocarsela. Quando tutto sembra finito (21-24), Rampin commette un errore, Montermini va a segno e Polacco regala il 24-24 al Bolghera. Colpo di scena finale? Purtroppo no: Rampin rimedia e subito dopo Demarchi mura Montermini, che invece di rigiocare la palla che gli torna addosso si abbassa e la lascia cadere in campo: 24-26.

    Ks Rent Bolghera-Bassano Volley 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)Ks Rent Bolghera: Binioris 2, Montermini 12, Polacco D. 3, Candeago 9, Hueller 3, Bressan 7, Thei (L), Frizzera, Delladio. All. Saurini.Bassano Volley: Milani 2, Polacco A. 17, Lazzarotto 4, Bertoncello 10, Demarchi 5, Rampin 12, Tosin (L), Zurlo 1, Orso, Metic 1, Garbo. All. Poletto.Note: Attacco: Bolghera 37%, Bassano 42%. Ricezione: Bolghera 47%, Bassano 49%. Errori: Bolghera 24 (13a + 11b), Bassano 28 (12a + 16b).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Volley Reghion rialza la testa, il derby con Todo Sport finisce in tre set

    La Volley Reghion vince 3-0 il derby contro la Todo Sport e ritrova il sorriso. Troppo forte la formazione reggina per le vibonesi, la cui situazione in classifica adesso si complica ulteriormente.

    Parte col piede giusto il sestetto di Cesare Pellegrino, che si porta sul 17-11. La Todo Sport prova a reagire (19-16) ma non basta, e cede 25-18.

    Molto più equilibrato il secondo set, che vede le due formazioni lottare punto su punto fino al 15-15 per poi vedere le reggine fare la voce grossa e prendere il largo (25-18).

    La quinta forza in classifica controlla il punteggio nel terzo gioco e cerca di staccare il più possibile l’avversaria di giornata (19-11). La reazione d’orgoglio (19-17) delle vibonesi richiama alla concentrazione la Reghion, che chiude i giochi col definitivo 25-20.

    La quattordicesima vittoria dimostra l’ottimo campionato giocato dalle amaranto, sempre saldamente in quinta posizione in classifica.

    Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Terracina non ingrana, Seven Roma si impone al tie-break

    Una Volley Terracina a corrente alternata cede, nella trasferta romana, al quinto set contro la Seven Roma Centro al termine di una prova scialba e al di sotto delle qualità tecniche delle ragazze biancocelesti, cosa che ha consentito alle giovanissime avversarie di portare a casa una vittoria importante.

    La cronaca

    Avvio di gara da incubo per le biancocelesti che dopo pochi scambi giocati si trovano sotto 11-2, sbagliando molto e facilitando il compito delle avversarie, che poco dopo allungano ancora, prima sul 13-5 e poi sul 16-6 con il set decisamente compromesso per Terracina. Le ragazze di coach Pesce, dopo i due timeout richiesti dal loro tecnico, provano a reagire guadagnando qualche punticino, ma con un divario ancora importante a favore della Seven, 21-11 che in pochi altri scambi va a chiudere 25-13.

    Nel set successivo ci si aspetta almeno una reazione del Terracina che avviene puntualmente, giocando per quasi tutto il parziale punto a punto con le avversarie, in un alternarsi continuo di cambiopalla, 8-7 Seven al primo quarto di set, mentre a metà di questo è Terracina ad essere in vantaggio 11-12. Nel proseguo del set, batti e ribatti tra le due formazioni, 17-18 Terracina che più avanti prende un break di vantaggio, 19-21 e ne fa tesoro, andando a vincere 21-25.

    Ma nel terzo set per Terracina riaffiorano gli spettri del primo set giocato, Seven spinge subito forte 8-2 e 12-5 il vantaggio per le romane, Terracina non riesce a costruire azioni tali da impensierire le romane, commettendo anche diversi errori, tutti a vantaggio Seven che ringrazia e vola verso la vittoria del parziale chiuso 25-15.

    Quarto set e altra faccia della partita, con fotocopia del secondo, punto a punto per diversi scambi, Terracina sembra più pimpante e viva, a metà gara è sopra 9-11 ma nelle fasi di gioco successive vieneraggiunta dalle avversarie sul 18-18. Con una lucidità questa volta maggiore rispetto alle avversarie, le biancocelesti prendono un leggero vantaggio utile per andare ad impattare lo score, portando dalla loroparte il set chiuso 21-25.

    Il quinto set è nuovamente da dimenticare per i colori biancocelesti, altro black out in avvio e Seven che risulta essere molto più concreta di Mariani e compagne, 8-2 al cambio di campo, gli scambi successivi non riservano particolari emozioni, 11-5 per le romane che poco dopo, rispettando i relativi cambipalla, vanno a vincere 15-9.

    SEVEN ROMA CENTRO – VOLLEY TERRACINA 3 – 2 (25-13; 21-25; 25-15; 21-25; 15-9)

    SEVEN ROMA CENTRO: Casalini, Curti, Dolce, Guglielmi, Marsili, Medau, Pantaleoni, Tomassini, Cergnul (L1), Pasqualoni (L2). 1° All. Cifali, 2° all. Caporali.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. Compagno, D’Atino. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Altieri, La Rocca.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Molfetta schianta Gioia e l’aggancia al terzo posto

    Una sensazionale Indeco Molfetta si abbatte come un uragano contro il Gioia del Colle (25-20, 25-18, 25-12) e lo aggancia in classifica al terzo posto a quota 36 punti.

    Nel Gioia funziona poco o nulla, il solo Carelli (15 punti e 45% in attacco), tiene a galla la banda dell’ex mister molfettese Castellaneta che paga la serata no di Ciavarella e Galasso e un Parisi poco ispirato, per via di una ricezione ballerina. L’Indeco Molfetta stravince il confronto in battuta con 11 ace (3 per Pisani) contro l’unico servizio vincente gioiese, è letale a muro con 10 block (4 per Petruzzelli) contro i 5 del Gioia. Ricezione sensazionale dei biancorossi (67% positiva e 37% perfetta, contro il 48%-21% del Gioia, con un incredibile 91% di ricezione positiva nell’ultima frazione di gioco) che permette a Bernardi di giostrare i suoi attaccanti a meraviglia e chiudere con un ottimo 48% di positività in attacco. Non bastassero le super statistiche dell’Indeco Molfetta, il Gioia ci mette del suo e regala dieci errori punto in attacco a capitan La Forgia e compagni. Best scorer del match Petruzzelli con 16 firme sul match.

    Sestetti – Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli in diagonale, coppia di laterali formata da Lorusso e Borghetti, al centro trovano spazio capitan La Forgia e Tritto. Libero Utro. Castellaneta risponde con la diagonale principale Parisi – Carelli, Ciavarella e Galasso sono gli schiacciatori, Giorgio e Ruggiero i centrali. Rinaldi libero. 

    Cronaca – Subito altalena di emozioni nel caldo PalaPoli: meglio il Gioia in avvio con Carelli (1-2) e il muro di Ciavarella su Tritto (4-6) che mura Carelli per il 6-7. Primo errore in attacco di una serata no per Ciavarella (7-7) e Tritto firma l’ace del primo vantaggio: 8-7. Break Indeco con Borghetti (12-10) e nuova parità con l’errore di Lorusso per il 13-13. Match dal pathos altissimo: Carelli riporta Gioia in vantaggio (14-15), Bernardi pareggia i conti con il muro su Galasso (18-18), Lorusso firma il vantaggio: 19-18. Borghetti pesca l’ace del 20-18 con Castellaneta che ferma il gioco, Pisani entra in campo per la battuta ed è decisivo: 22-19. Si spegne la luce in casa Gioia: Petruzzelli è letale in contrattacco 23-19), Ciavarella spara out (24-19), Galasso batte out e consegna il set all’Indeco (25-20).

    Partenza con il freno a mano tirato per Gioia con Petruzzelli (3-0) e il muro di La Forgia su Ciavarella (4-0) e Castellaneta che vuol scuotere i suoi. Mossa azzeccata (4-3), ma l’ace di La Forgia spedisce Gioia a distanza di sicurezza: 6-3. Prima parità del set dopo l’errore di Borghetti (10-10) e primo vantaggio ospite con il muro di Ruggiero su Petruzzelli (10-11) con Difino che ferma il gioco. Petruzzelli chiude uno scambio lunghissimo (13-12), Ciavarella spara out (14-12), Petruzzelli stampa Galasso (16-13) e nuovo timeout Gioia. Al rientro in campo Tritto mura Carelli (17-13), La Forgia mura Galasso (20-16), Petruzzelli firma l’ace del 23-17. Magia di Bernardi (24-18) che poi mura Ciavarella: 25-18.

    Terzo parziale con l’Indeco subito aggressiva con l’ace di Bernardi (4-3) e l’attacco out di Carelli (6-4). Gioia trova la parità con un sin qui deludente Ciavarella (7-7), che poi lascia il posto al giovanissimo Girolamo. Da qui in poi, solo Indeco: Borghetti riporta avanti i biancorossi (8-7), l’ace di Petruzzelli vale il 10-7 con Borghetti che fa ancora male dalla linea di battuta: 12-8. Petruzzelli allunga ancora (13-8), Bernardi trova un altro ace (16-10), Petruzzelli ferma Galasso (17-10), La Forgia di prima intenzione fa 21-12. Ultime battute sul match: doppio ace di Pisani (22-12 e 24-12), Petruzzelli consegna game, set e match all’Indeco facendo esplodere il PalaPoli con un sontuoso 25-12.

    Con questa grandissima vittoria, gli uomini di Difino agganciano proprio Gioia al terzo posto in classifica, con 36 punti. Gioia, però, deve ancora riposare a differenza dell’Indeco. Grottaglie è sempre battistrada con 52 punti, segue Taviano con 41 punti (anche lei come l’Indeco ha già riposato) a +5 da capitan La Forgia e compagni. Adesso la sosta pasquale, poi l’Indeco Molfetta, domenica 7 aprile, sarà di scena a Grottaglie in casa della capolista.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: la Tonno Callipo vince la Coppa Calabria

    È il capitano Denise Vinci ad alzare la Coppa Calabria per la Tonno Callipo. In un tripudio di entusiasmo, cori e coriandoli in un PalaValentia stracolmo è la squadra del presidente Callipo a conquistare il primo trofeo al femminile nel suo primo anno di storia. Le magnifiche giallorosse superano in finale per 3-1 la caparbia Raffaele Lamezia, che ha avuto il merito di strappare alle vibonesi il primo set della propria dotazione dopo ben 25 gare vinte per 3-0!

    Nelle rispettive semifinali Vibo si era imposta per 3-0 (con parziali a 14, 12, 9) contro Castrovillari, mentre Lamezia aveva battuto Pizzo per 3-1 (23-25, 25-20, 25-17, 25-21).

    La cronaca

    Tornando alla finale di ieri, dopo un minuto di silenzio per ricordare Sergio Sorrenti ex segretario regionale Fipav, i primi due set sono stati condotti senza problemi da parte di Vibo, con i punti finali rispettivamente di Milazzo e di Denise Vinci.

    Nel terzo set, dopo la parità sul 6-6, Vibo non trova varchi in attacco. Boschini prova anche col cambio Piarulli per Milazzo, ma il Lamezia riesce a mantenere 3-4 punti di vantaggio e chiude sul 25-19. L’illusione del Lamezia però finisce presto, nel quarto set la Tonno Callipo infatti parte forte (13-9) e Lamezia fatica a ritrovare lo smalto del set precedente.

    Così mentre il pubblico sostiene e freme entusiasta, è un attacco out dal centro di Paradiso a consegnare la Coppa Calabria alla Tonno Callipo. Qui esplode la gioia, con le ragazze giallorosse che si abbracciano e festeggiano meritatamente assieme al condottiero Boschini ed al suo staff.

    Non sta nella pelle coach Diego Boschini: “Le emozioni sono fortissime perché è da fine agosto che siamo in palestra a lavorare, e quindi si creano legami con queste ragazze. È bello vederle festeggiare ed esultare, ciò gratifica per tutte le ore spese in allenamento per migliorarsi. Sapevamo di essere forti però le vittorie passano anche dai miglioramenti, ed ogni giorno entravamo in palestra con questo obiettivo. Le ragazze ci hanno messo voglia e dedizione.  Meriti anche alle avversarie che hanno fatto una grandissima partita, forse però stanche dalla semifinale.”

    “E però noi onestamente – sottolinea Boschini – abbiamo fatto una super gara, magari riprendendoci anche da quel terzo set in cui ci siamo innervositi. Riuscendo poi a reagire bene nel quarto, senza prolungare ancora la partita“.

    Quindi i ringraziamenti….  “Intanto – sottolinea il tecnico – vanno a tutte le ragazze perché senza di loro il nostro lavoro non esisterebbe, ma anche alla società col presidente Callipo in  primis, al ds Defina, al vice presidente Filippo Maria, ad Anna e dimentico qualcuno. Anche ai due ragazzi Stefano ed Alessandro che ci danno una grande mano durante la settimana di allenamento e sono indispensabili. E ancora a tutti i collaboratori, i due custodi Onofrio e Rosario che lavorano dietro le quinte ed al grande pubblico che ci ha sostenuto meravigliosamente, questa Coppa è anche merito di tutti loro“.

    Ovviamente non finisce qui… “Sono soddisfatto perché a me è stato dato il compito di guidare questa macchina, a cui tutti quelli che ho menzionato sono utili, spero di averlo fatto bene finora io. È altrettanto vero che sono sempre dell’idea che in palestra bisogna migliorare e non fermarsi mai. Adesso per noi un giorno di festa perché ci meritiamo di festeggiare, ma poi ritorneremo subito in palestra a preparare il match di giovedì contro Campo Calabro. E poi – conclude Boschini – tutti concentrati sul rush finale dopo Pasqua e vedere se ci saranno i play off, noi siamo pronti a tutto e l’abbiamo dimostrato ieri”.

    Felice anche il capitano Denise Vinci, MVP di serata e votata anche miglior schiacciatrice della Coppa: “È stato meraviglioso – sottolinea con gioia Denise – una finale giocata come si doveva da parte nostra. Tutte le mie compagne sono state meravigliosamente brave. Ed anche il pubblico bellissimo, abbiamo sentito tanto calore e ci ha spinto alla vittoria“.

    Anche un premio ad un’altra giallorossa, miglior palleggiatore per Anna Salimbeni. Al Lamezia invece il miglior libero Luana Scalise e miglior centrale Stefania Papa.

    Tonno Callipo Vibo Valentia – Raffaele Lamezia 3-1 (25-11, 25-16, 19-25, 25-16)

    Tonno Callipo: Salimbeni, Suelen, Cellamare, Macedo, Milazzo, D.Vinci, Darretta (L), M. Vinci, Piarulli, Landonio. Ne: Fiorini, Scibilia. All. BoschiniRaffaele Lamezia: Strangis, Stella, Papa, Paradiso, Mancuso, Sgromo, Scalise (L), Trimboli, Malacaria, Morello, Giampà (L2) Butera. All. TorchiaArbitri: Vincenzo Pugliese e Luca Verta

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Brindisi si prende lo scontro diretto, Bari battuta 3-0

    L’Aurora Volley Brindisi allunga la striscia di risultati positivi battendo l’Asem Volley Bari per 3-0 nella terza giornata del pool promozione del Campionato di serie C di volley femminile. Nella partita di domenica 24 al Pala Zumbo di Brindisi le biancazzurre colgono una vittoria fondamentale nel cammino verso i play off ottenuta contro una diretta concorrente.

    La cronaca

    Inizio di match guardingo per entrambe le formazioni. Le baresi rispetto all’ultimo confronto (a febbraio in Coppa Puglia) presentano qualche novità tattica e la squadra brindisina si prende un po’ di tempo per studiare le avversarie prima di affondare l’attacco. Verso la metà del set le padrone di casa accelerano i ritmi delle giocate e si portano in vantaggio sulle avversarie. Le ospiti però sono brave ad alzare la qualità della difesa e, complice qualche errore in battuta delle brindisine, riescono a recuperare lo svantaggio. Le baresi dopo aver pareggiato i conti si portano anche in vantaggio (21-23) ipotecando la vittoria del set. La formazione di casa però reagisce prontamente annullando due palle set alle avversarie per poi chiudere a proprio favore il set ai vantaggi (28-26).

    Dopo lo scampato pericolo le brindisine subiscono ancora l’approccio deciso delle ospiti che si portano in vantaggio ad inizio del secondo set. Le padrone di casa riescono prontamente a recuperare lo svantaggio, ma la difesa delle biancorosse non consente alle brindisine di allungare. La svolta del match arriva verso la fine del parziale con le padrone di casa che aumentano la pericolosità in attacco con l’ingresso della schiacciatrice Michela Matichecchia. L’inserimento dell’attaccante tarantinaaggiunge centimetri e potenza alla fase offensiva biancazzurra,  consentendo alle biancazzurre di aggiudicarsi il set per 25-21.

    Nel terzo set le brindisine si mostrano determinate a chiudere la contesa senza dare alle pericolose avversarie la possibilità di riaprire la partita. Nonostante l’ottima prestazione della capitana avversaria Zigari (top scorer con 17 punti) la formazione ospite non riesce ad essere efficace come in precedenza e finisce per cedere abbastanza rapidamente alle padrone di casa che appaiono più in palla. Le brindisine gestiscono con saggezza il vantaggio ottenuto e vincono il terzo e ultimo set per 25-17.

    A fine gara il tecnico biancazzurro Raffaele Capozziello si dice soddisfatto: “ Una partita molto combattuta che abbiamo giocato complessivamente bene. Le avversarie si sono presentate con la chiara intenzione di vincere una partita importantissima per il cammino in campionato quindi non era affatto semplice ottenere i tre punti. Dopo un buon inizio abbiamo sofferto la loro crescita in difesa commettendo anche qualche errore di troppo. Fondamentale la reazione che ci ha consentito di recuperare il primo set perché avrebbe potuto condizionare l’intera gara. Abbiamo ancora da lavorare sull’atteggiamento che, a mio avviso, è ancora un po’ troppo attendista.”

    Archiviata questa vittoria per le ragazze dell’Aurora Volley Brindisi si aprono le porte delle “final four” di Coppa Puglia che si terranno a Monteroni di Lecce nella giornata di sabato 30 marzo. La formazione brindisina affronterà in mattinata la temibile Zest Terlizzi (capolista del girone e prossima avversaria in campionato delle biancazzurre) in semifinale. In caso di qualificazione le brindisine si troverebbero di fronte una tra Monteroni Volley e Academy Volley Gioia del Colle nella finaleche si disputerà nel pomeriggio al Tensostatico di Monteroni.

    Tabellino:

    Aurora Volley Brindisi – Asem Volley Bari 3-0 (28-26, 25-21, 25-17)

    Aurora Volley Brindisi: De Toma 13 (K), Kolomiiets 9, Zivkovic L1, Prato 3, Padula 13, Avallone 3, Albanese 12, Matichecchia 5, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella L2, Minghetti.  All. Capozziello.Asem Volley Bari: Zigari 17 (K), Lanza 7, Gambacorta L1, Losavio 3, Galiulo 6, Cramarossa 2, Trentadue 7, Vasileva 2, Maruccia L2, Castiello, My, Schiavone. All. Girgenti.Arbitri: Romita – Corte

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Trentino Energie difende il primato liquidando Bassano in tre set

    La Trentino Energie va alla ultima pausa stagionale, quella pasquale, difendendo al meglio il primato in classifica conquistato una settimana prima, ovvero superando con un 3-0 mai in discussione il Bassano. Sabato, alla palestra di Cognola, si sono affrontate due formazioni animate da motivazioni diverse, una in piena lotta per i playoff, l’altra ormai lontana dalla zona calda della graduatoria, e probabilmente questo aspetto ha finito per amplificare il gap fra le due squadre, che è apparso netto per tutto l’incontro.L’Argentario ha messo a terra più del doppio dei palloni delle vicentine in attacco (41-20), più del doppio dei muri (9-4) e il doppio degli ace (6-3). Aurora Bonafini ha potuto distribuire i carichi di lavoro sulle tre attaccanti di palla alta con grande omogeneità e la difesa ha recuperato molti palloni da dare loro in pasto. Un bel modo per rispondere ai successi di Flero in casa di Bergamo (3-0), del Mandello contro il Torri (3-1) e di Torbole Casaglia contro Brescia (3-1) e anche un bel modo per avvicinarsi al big match contro l’altra capolista, il Promoball, in programma sabato 6 aprile a Maclodio.

    Cronaca – Nessuna sorpresa nel settetto della Trentino Energie, nemmeno nell’alternanza fra i liberi, ormai consolidata. Il Bassano se la gioca con Federica Stello in regia, Letizia Tartaglia opposta, Silvia Baggio e Matilde Comunello schiacciatrici, Francesca Sovernigo e Fiorese al centro, Giulia Biaduzzini libero.Nella prima frazione la squadra vicentina viene letteralmente travolta dalle battute e dai muri dell’Argentario, che neutralizzano ogni opzione del cambio palla avversario. Bassano ci mette anche del suo, aggiungendo alle difficoltà tecniche una serie di errori, che rendono la sua situazione ancora più pesante, come l’attacco sull’antenna di Baggio che apre la sfida. Il 4-1 iniziale, con un muro di Sfreddo sulla stessa Baggio, viene rallentato da un muro di Letizia Tartaglia su Costalunga, che chiude l’azione più lunga del match, ma è solo un lampo, perché poi il turno al servizio di Chiara Groff elimina con larghissimo anticipo ogni pathos dalla prima frazione. Si apre con un fallo di Stello, che salta a contrasto sotto rete pur essendo in seconda linea, e si chiude con un ace su Baggio, chi chiude lì la propria gara in terra trentina sostituita in via definitiva da Diletta Tartaglia; in mezzo annotiamo i muri di Costalunga e Pixner su Letizia Tartaglia e un’altra invasione di Stello, per un punteggio di 11-4 davvero pesante. Il problema delle venete è che non trovano sbocchi in attacco, frenate anche dai muri che incassano a ripetizione, come quello di Pixner su Stello (12-5) o quelli di Sfreddo su Diletta Tartaglia (16-7) e poi sulla sorella Letizia (19-9). Nel finale fa tutto l’attacco trentino a segno con Groff, Sfreddo e Costalunga e il 25-10 è servito.

    Nel secondo set le giallorosse, schierate con le due sorelle Tartaglia e con Lunardon al centro al posto di Fiorese, provano ad opporre un po’ più di resistenza, aiutate da due errori in attacco della Trentino Energie (Pucnik manda fuori uno smash), da un muro e da un ace della centrale Sovernigo. Sul 6-5 un pipe di Pucnik manda in battuta Costalunga e le argentelle si portano sul 9-5 grazie a Pucnik, Tartaglia (Letizia), il cui attacco muore in rete e ad un ace su Comunello. Bassano avanza solo grazie agli errori delle padrone di casa, che producono i propri punti e quelli delle avversarie, nel dettaglio quelli numero 6, 7, 8. 9 e 11, per questo non dà mai l’impressione di poter colmare il gap. Sul 16-12 provvede a restituire un paio di omaggi ricevuti (attacchi fuori misura di Comunello e Sovernigo) e sul 18-12 anche questa frazione può dirsi già conclusa. Nel finale la capolista del girone gioca a memoria e va a segno tre volte con Pucnik e due con Pixner (smash e muro), regalandosi sette set ball. Ne basta uno, lo scambio chiuso da un errore di Diletta Tartaglia da posto 2, e sul 25-17 è già tempo di cambiare campo.

    Se nella prima frazione il Bassano aveva lasciato scappare via la Trentino Energie fin dai primi scambi e nella seconda aveva retto fino al 6-5, nella terza se la gioca alla pari fino a metà. In avvio un ace di Sovernigo regala alle bassanesi il primo ininfluente vantaggio dell’intero match (1-2), poi due errori di Comunello e due fast vincenti di Pixner producono l’8-6 per la Trentino Energie, che però poi incassa tre break point di fila, subendo il turno al servizio di Comunello, alimentato dagli errori di Costalunga e Pucnik, nonché da un ace su Battistoni (8-10). Bastano un time out e le battute di Aurora Bonafini per invertire l’inerzia: attacco di Groff, smash di Pucnik e muro della schiacciatrice triestina sulla fast di Sovernigo ed è sorpasso (12-10). Un errore di Letizia Tartaglia regala altro ossigeno alle padrone di casa (15-12), mentre una pipe vincente della sorella Diletta prova a riaprire per l’ultima volta almeno il set (16-15), ma è solo un’ipotesi teorica, perché Monika Costalunga scongiura il pareggio con un muro sull’opposta e poi in battuta fa secca Diletta Tartaglia, dopo che Stello aveva commesso l’ennesimo fallo a rete: risultato un 19-15 che avvicina i titoli di coda. Con le battute di Bulegato arrivano l’attacco out in pipe della stessa Tartaglia e un mani e out di Pucnik (22-17), poi ci pensano Costalunga e Groff a portare a casa i tre punti mancanti al 25-20 finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Futura Terracina continua la sua corsa vincendo in tre set a Viterbo

    La Futura Terracina vince a Viterbo 3 a 0 continuando la sua corsa al vertice della classifica del girone H nonostante contrattempi di natura fisica.

    Un successo più complicato del previsto e che ha avuto la chiave di volta nel secondo set quando, sotto per 24 a 22, le terracinesi hanno ricucito lo strappo e portandosi avanti ai vantaggi, hanno chiuso 39 a 37. Vinto il primo parziale 25 a 23, Barboni e compagne guidavano con autorità anche nella seconda frazione, ma sul 19-16 le padrone di casa rimontavano portandosi sul 24 a 22 e sciupando innumerevoli occasioni per pareggiare il conto dei set.

    Nel terzo spicchio di gara le futurine approfittavano dello scoramento delle avversarie per aver perso in malo modo il secondo set e chiudevano la contesa sul 25-19.

    “Abbiamo superato uno scoglio importante-ha detto il diesse Gigi Renna-, anche se con qualche variazione tattica sulla quale abbiamo lavoro ultimamente, siamo comunque riusciti a conquistare tre punti importanti per la classifica”.

    Futura al comando con sei gare ancora da giocare. I punti di vantaggio sulla seconda (Alfieri Cagliari) sono sei. La terza è l’Onda Volley Anzio, distante nove punti. Intanto non c’è riposo per le girls di Mario Milazzo. La sua squadra infatti nel fine settimana sarà impegnata alle final four di Coppa Italia a Campobasso. Venerdì mattina semifinale contro Alseno Piacenza.

    L’altra semifinale è tra Bisceglie (la grande favorita) e Alessandria. La finale si giocherà sabato mattina. Intanto in Prima Divisione altro successo delle ragazze di Mirko Carnevale con il 3 a 0 sulla Serapo Gaeta. Mercoledì 27 marzo si recupera la sfida all’altra capolista Sermoneta. Questa gara darà indicazioni importanti per il rush finale della regular season.

    Nel settore giovanile successo nell’Under 18 Coppa Primavera e in due delle tre gare di altrettante formazioni Under 16 Coppa Primavera. Bene anche l’Under 13 Coppa Latina. L’Under 14 regionale, dopo la sconfitta in casa del KK Eur, tornerà in campo martedì 2 aprile contro Frosinone.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO