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    Il derby è dell’Argentario, battuto l’Ata in quattro set

    Di Redazione
    Missione compiuta, anche questa volta. L’Argentario Trentino Energie è riuscito ieri pomeriggio nell’intento di fare proprio anche il secondo derby con l’Ata Walliance e anche in quello di dar spazio ad alcune giocatrici che fino ad ora era state un po’ sacrificate, archiviando quindi con successo la missione assegnatagli dalla terza giornata del girone di ritorno del gironcino.
    Maurizio Moretti ha dato spazio per l’intero incontro a Leonor Polezzi in regia, ha dato fiducia per quasi due set a Lara Colombini nel ruolo di opposta, ha lanciato in campo Zoe Ori da metà della seconda frazione, riuscendo così ad utilizzare l’impegno ufficiale anche per concedere “ore di volo” ad atlete che ne avevano bisogno.L’Ata Walliance, che ha proposto un sestetto un po’ diverso dal solito, ha dato filo da torcere alle argentelle nelle prime due frazioni, sfiorando una clamorosa rimonta nel primo set e portandosi a casa il secondo, ma poi, quando Pucnik e compagne, anche grazie all’innesto di Ori e Paoli, hanno aumentato i giri del motore, il divario è apparso netto. Un buon test, insomma, per la Trentino Energie, che adesso dovrà cercare di strappare qualche punto alla capolista Volta Mantovana e al Villa d’Oro per nobilitare il proprio percorso in questo gironcino.
    La cronacaAllo starting six delle argentelle, con le diagonali Polezzi – Colombini, Pucnik – Cusma, Varani – Sfreddo, come Pierobon libero, Marco Mongera risponde utilizzando dopo quasi due mesi di assenza la centrale Francesca Baccolo, con Rebecca Eccel nell’ineditoruolo di libero e con Greta Carosini e Blerona Tasholli a posizioni invertite, la prima in banda e la seconda in diagonale con il palleggiatore.Il primo vantaggio significativo del match è per la Trentino Energie, che si affida ad un attacco (1-2) e ai servizi di Pucnik (attacco di Varani e muro di Polezzi su Tasholli) per portarsi a casa i primi tre break point (2-5). Bastano però due passaggi a vuoto, un errore in attacco di Cusma e un’invasione, per riportare l’Ata sul 7-7. Subito dopo i buoni servizi della stessa Cusma permettono a Sfreddo di murare Carosini e alla triestina di andare a segno con un ace. Sull’11-13 tocca a Katerina Pucnik battere per tre volte con efficacia, dando la possibilità a Varani di andare a segno con muro e primo tempo, ai quali si aggiunge un errore di Tasholli (11-16). Poi il divario si allarga ancora con un muro di Pucnik sulla fast di Bertoldi e un ace di Sfreddo su Blasi (16-22). A questo punto la Trentino Energie commette l’errore di rilassarsi un po’ troppo e l’Ata ne approfitta, incassando volentieri due errori break (Colombini in attacco e Polezzi al palleggio) e un muro di Baccolo su Pucnik: è il punto del 21-23, che diventa un 21-24 grazie a Pucnik, ma poi l’Argentario si blocca di nuovo (muro di Baccolo su Colombini ed errore di Varani), offrendo all’Ata un’insperata parità sul 24-24. Un attacco di Pucnik e un muro di Sfreddo su Blasi, dopo una strepitosa difesa della stessa numero 12 della Trentino Energie, chiudono però la contesa sul 24-26.
    Nella seconda frazione le padrone di casa, che per il calendario sono le ragazze di Mongera, partono decise, al punto che sul 10-4 hanno già realizzato ben sette break point. Il merito è di Greta Carosini: suoi il muro e l’attacco del 2-0 iniziale, suo il turno al servizio con il quale la Walliance si porta dal 5-4 al 10-4, nel quale ci sono due errori ospiti, un ace e un attacco di Blasi. L’Argentario reagisce con i servizi di Ori, gettata in campo sull’8-4: Sfreddo piazza due muri su Blasi e Tasholli, poi Pucnik firma a modo suo l’11-9 e l’11-10. L’Ata però non accusa il colpo e si rifà sfruttando le battute di Camilla Gitti, inserita al posto di Tasholli, che, dopo un attacco in rete di Sfreddo, valgono un ace corto e una bella ricostruzione, chiusa da un primo tempo di Bertoldi. Il 15-10 rilancia le atine, che però poi concedono tre errori break con Carosini (due attacchi fuori) e con un secondo tocco sopra la rete di Granieri, considerato falloso dall’arbitro. Si tratta del 19-18, che diventa addirittura un 20-21 quando l’indomabile Pucnik firma tre punti di fila in attacco. A questo punto però l’Ata si ritrova e, dopo un cambio palla di Gitti, prima Granieri mette a terra un secondo tocco, poi Blasi scarica terra la palla del 23-21. Sul 24-22 un pallonetto di Carosini chiude la frazione.
    L’Argentario ha ben compreso che non può scherzare con il fuoco se vuole i tre punti. Maurizio Moretti decide di schierare fin dall’inizio della terza frazione Paoli in contromano, una mossa che si rivela decisiva, come dimostra l’avvio della terza frazione, dominata proprio dalle rasoiate mancine dell’opposta, che firma il cambio palla dell’1-1 e poi confeziona tre battute in grado di generare due fast vincenti di Varani e un ace su Blasi. Polezzi firma il 2-6, poi, con Varani dai nove metri l’Argentario dilaga, sfruttando un attacco di Ori, anche lei in campo dall’inizio del set, due errori dell’Ata e un ace. Il 3-11 è punteggio troppo pesante per lasciare spazio a rimonte, ma la Walliance prova comunque a riavvicinarsi, portandosi fino all’11-15, poi però Polezzi e compagne sfruttano un ottimo momento di Ori per andare a chiudere: sono suoi i punti numero 17, 18, 19, 20 e 22 (un ace), che avvicinano il 16-15 finale. Suo anche il turno in battuta che trascina la squadra da 14-20 a 14-22, l’ultimo punto è di Valentina Varani.
    In avvio di quarto set l’Argentario mette subito le cose in chiaro, portandosi sullo 0-4 grazie alla premiata ditta Paoli (al servizio) – Varani (in attacco), poi con le battute di Ori l’Ata torna di nuovo in balia delle avversari, incassando altre tre break per mano di Tasholli e Granieri (errori) e di Pucnik, che mura Blasi. La Walliance risponde con due muri (Blasi e Granieri), che valgono il 7-11, ma la squadra di Mongera ormai è stata abbandonata dal fondamentale dell’attacco, attraverso il quale di qui alla fine della frazione raccoglie appena due punti. L’Argentario ci mette del suo con ben otto errori per protrarre un po’ la sfida , ma in realtà non perde mai il controllo della situazione, chiudendo 21-25 con un attacco di Pucnik, che prima viene valutato out dall’arbitro, poi, dopo consulto con il secondo, in campo.
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    Monterotondo vince in trasferta a Roma in quattro set

    Di Redazione
    L’acuto di Monterotondo al Pala Giorgi di Roma. Lontano da casa, dove la squadra di Savino Guglielmi aveva costruito fin qui il suo percorso in Serie B, la Volley Team ha battuto 1-3 la Roma7, al termine di una prova tecnicamente di alto livello che ha messo in mostra tutto il potenziale di Martinoia e compagni. L’ha vinta il gruppo, con il suo carattere. L’ha vinta la qualità dei singoli e un gioco di squadra convincente dal primo all’ultimo pallone.
    Savino Guglielmi cambia metà sestetto e sceglie Paolucci in palleggio, Perez opposto, Tomei e Martinoia al centro, Santi e Petri a banda, con il solito Balducci nel ruolo di libero. Sono proprio le “novità” a dare il cambio di passo in un primo set dominato: Tomei e Santi partono alla grande, insieme a Paolucci che oltre a mettere in difficoltà la Roma7 al servizio (lo 0-4 iniziale porta la sua firma) appare ispiratissimo nelle scelte di regia. Il set termina 19-25.
    Nel secondo parziale i padroni di casa iniziano a macinare gioco e punti, ma Monterotondo resta concentrata, incassa lo svantaggio, recupera e alla lunga continua a farsi preferire in tutti i fondamentali (sorpasso sul 10-11 dopo un inizio incerto). In particolare, è la ricezione la chiave di volta della formazione granata: Santi, in questo senso, alza il livello di tutta la squadra che vince ancora, 22-25. I ragazzi di Morelli reagiscono nel terzo set, conquistato sul 25-19.
    Alla fine, però, è Perez show: l’opposto di Monterotondo, grande ex della partita, celebra una prestazione super con un quarto set da dominatore assoluto. “Sono contento della prestazione dei ragazzi – ha dichiarato coach Guglielmi a fine partita – hanno giocato con grinta e caparbietà affrontando un avversario di tutto rispetto”.
    Roma7 Volley – Volley Team Monterotondo 1-3 (19-25, 22-25, 25-19, 21-25)
    Volley Team Monterotondo: Santi, Perez, Martinoia, Paolucci, Petri, Pozza, Balducci, Pietrangeli, Tomei, Ricci, Bernabè, Hoxha. All. Guglielmi. Vice All. De Gattis
    Roma7 Volley: Bertoletti, Carattoli, Casini, Catalli, Marrazzo, Marziali, C. Morelli, Morgante, Quagliozzi, Rosati, Serafino, Sokolowski, Teti. All. I. Morelli. Vice All. Pratelli
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    Ostiano, il derby provinciale è tuo: Abo cade in tre set

    Di Redazione
    E’ nuovamente un derby provinciale amaro quello vissuto ieri sera  (sabato) dalla Chromavis Abo, sconfitta in tre set a Ostiano dalla Csv-Ra.Ma. nella terza giornata di ritorno del girone B2 di serie B1 femminile. Perla formazione di Dino Guadalupi, le cremonesi sono risultate nuovamente un avversario indigesto, come accaduto all’andata al PalaCoim quando le avversarie si imposero con il punteggio di 3-1. Continua, dunque, lo scarso feeling di Porzio e compagne con i derby (finora nessun punto è arrivato nelle sfide provinciali), oltre al filotto negativo con i ko consecutivi che salgono a quota quattro.
    Al di là dei risultati, nella sfida in terra cremonese a Offanengo è mancata soprattutto la prestazione, considerando anche le buone prove offerte nei due match ravvicinati contro Trescore, seppur terminate con un tie break amaro. A confermare le impressioni è l’analisi post-gara di coach Guadalupi.
    “In questa partita – afferma il tecnico della Chromavis Abo – hanno pesato molto l’approccio iniziale e la qualità globale espressa. E’ strano perché arrivavamo con lo spirito giusto per giocare la nostra partita, c’erano serenità e voglia di riscatto rispetto all’andata, invece tutto è riuscito molto male. C’è da dire che contro Ostiano tra pre-campionato e campionato non siamo mai riusciti a impensierirli e a giocare una partita al nostro livello. Il merito della Csv-Ra.Ma. è indiscutibile, sicuramente ha caratteristiche che ci mettono in particolare difficoltà e ho visto Ostiano cresciuta e in fiducia, mentre nelle difficoltà noi ci restiamo e non riusciamo a trovare le soluzioni, anzi perdiamo completamente anche le nostre abituali sicurezze. Siamo stati molto disuniti in campo, molto presi dai problemi e poco nell’interpretare ciò che succedeva. Era un aspetto su cui avevamo lavorato, ci eravamo ripromessi di non farlo accadere più invece è tornato e dobbiamo assumercene le responsabilità”.
    Per la Chromavis Abo, si prospetta una settimana senza gare visto che il prossimo match contro la Cbl Costa Volpino è stato rinviato per Covid-19 per un caso di positività tra le fila bergamasche.
    CSV-RA.MA. OSTIANO-CHROMAVIS ABO 3-0 (25-14, 25-21, 26-24)
    CSV-RA.MA. OSTIANO: Falotico 13, Ghisolfi 6, Lupidi 10, Pinetti 15, Barbarini 10, Grippo 3, Volta (L), Gagliardi, Frigerio, Paitoni, Bonardi, Ferrigno, Martinelli, Braga (L). All.: Bonini
    CHROMAVIS ABO:  Marchesi 4, Gerosa 8, Galazzo 2, Porzio 7, Rettani 8, Visintini 7, Colombetti (L), Zanagnolo, Fontanella, Riccardi (L). N.e.: Provana, Cornelli, Rossi. All.: Guadalupi
    ARBITRI: Magnino e Spartà
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, la Serie C trova il suo primo sorriso in stagione

    Di Redazione
    Prima gioia stagionale per la Serie C che tra le mura amiche trova continuità in tutti i fondamentali, evidenziando un lavoro tecnico e tattico di alto profilo. Nonostante la giovane età, le leonesse non si sono fatte intimorire dall’esperienza delle avversarie e si sono imposte già dal primo set dando prova di carattere.
    Tiberti sceglie Nicolini, Caggioli, Nicolai, Arici, Santino, Leali con Caldera Libero. Cozzi opta per Bendotti, Berardi, Ghislanzoni, Manca, Pegorer, Ferrari con Tenca Libero. Le formazioni restano invariate nel corso del match salvo l’inserimento nel terzo set di Pandocchi che sul 2-2 esce dal campo per un dolore alla gamba e viene prontamente sostituita da Nicolai. Nel quarto set per Millenium parte Sbaraini al posto di Pegorer e in corso La Marca rileva Berardi e Bassi subentra a Tenca.
    Una partita dove le atlete bianconere hanno dimostrato ottime percentuali in tutti i fondamentali. Top scorer in attacco Berardi e Manca rispettivamente con 18 e 17 punti. A muro le centrali Ghislanzoni e Ferrari sono state decisive non solo per i muri punto e gli attacchi ma anche per i palloni toccati a muro e poi rigiocati. Prova magistrale anche per il libero Tenca e per il palleggiatore Bendotti. Una prestazione con i fiocchi anche per Pegorer che a soli 14 anni risulta decisiva in tutti i fondamentali. L’apporto, la grinta e l’entusiasmo delle atlete entrate in corsa e di quelle a disposizione ha reso possibile la vittoria in un match che resterà negli annali.
    Arianna Berardi (Volley Millenium Brescia): “E’ stata sicuramente la partita più bella che abbiamo giocato fino ad ora: molto intensa e impegnativa. Abbiamo dato tutti il 100%, sia noi atlete che gli allenatori e c’era grande sintonia in campo oltre che molta voglia di vincere. La grinta non è mancata e con grande stupore siamo riuscite a portare a casa la vittoria”.
    Volley Millenium Brescia – Afa De Giorgi Villanuova Gavardo 3-2 (25-23, 17-25, 25-20, 17-25, 15-12)
    Volley Millenium Brescia: Pegorer 9, La Marca, Ferrari 10, Ghislanzoni 9, Zippoli, Sbaraini 4, Bendotti 3, Piovani, Manca 17, Foresti, Berardi 18, Borboni, Bassi (L), Tenca (L). All. Cozzi, Carasi. Dirig. Bendotti
    Afa De Giorgi Villanuova Gavardo: Nicolini 2, Leali 12, Caggioli 6, Favalli, Arici (K) 24, Ghio, Pandocchi 2, Nicolai 6, Santino 11, Caldera (L), All. Tiberti-Laura. Dirig. Caldera.
    Arbitro: Andriani Domenico
    Refertista: Messena Vera
    Note: gara a porte chiuse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna, sfatato il tabù Pentimele del Volley Reghion

    Di Redazione
    La Sicom Akademia Sant’Anna sfata il tabù Reghion e vince al Pentimele al quinto set. Una vittoria che, per la concomitanza della sconfitta di Aragona, vale il primo posto in classifica ad un punto proprio dalle agrigentine, prossime avversarie della squadra di Nino Gagliardi.
    L’avvio è equilibrato sino al 6-6. Poi le messinesi hanno preso il largo con un parziale di 9-2 grazie ad una difesa precisa ed a una maggiore determinazione sotto rete ed a muro. Il time out del tecnico di casa coincide con la reazione delle reggine che rimontano sino al 13-16 costringendo Gagliardi alla sospensione. La “strigliata” fa bene alle messinesi che ritornano a macinare punti (15-21), un vantaggio amministrato sino alla conquista del primo set per 25-22.
    La reazione delle reggine c’è nel secondo parziale. La Reghion ha preso subito un margine di vantaggio discreto che l’Akademia non è riuscita a recuperare. Ben più marcata la superiorità reggina nel terzo parziale che è sempre stato condotto in vantaggio dalla squadra di casa. Nel quarto set, invece, la Sicom ha giocato punto a punto ritrovando quella continuità vista nel corso del primo parziale. Equilibrio durato per quasi tutto il set, sino all’allungo decisivo con cinque punti consecutivi piazzato proprio nel momento più importante per chiudere il set 25-20.
    L’andamento della gara non cambia nemmeno nel quinto e decisivo set, con le due squadre che arrivano sino al 15-15. Si va agli scambi decisivi con Reghion avanti 19-18 ma qui esce fuori il carattere delle messinesi con Escher, una grande difesa e due errori delle padrone di casa che valgono due punti d’oro e il primo posto in classifica in solitaria.
    Il tabellino
    Volley Reghion – Sicom Akademia Sant’Anna 2-3 (22-25; 25-21; 25-18; 20-25; 19-21)
    Reghion: Perata 3, Nielsen 30, La Rosa, Varaldo 20, Ameri 15, Papa 11, Foscari (L), Petta 3, Borghetto, Romeo, Mucciola, Saporito. All. Monopoli.
    Sicom Akademia: Escher 19, Bilardi 11, Iannone 18, Marino 15, Composto 12, Giordano 2, Giudice (L), Rotella, Pugliatti, Torre 2, Gueli, Boffi, Bontorno. All. Gagliardi
    Arbitri; Sodano e Notarstefano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley prova ad espugnare Biella, ma la Prochimica ha uno sprint in più

    Di Redazione
    Una sfida di alto livello e di fatto un’altra battaglia per le Igorine. Nell’ottava giornata di campionato di serie B1 la Igor Volley Trecate perde 3-1(28-26; 24-26; 25-21; 25-22) contro Prochimica Virtus Biella dopo aver sfiorato la possibilità di tie break. Brave le Igorine nei momenti di difficoltà a essere protagoniste di rimonte importanti e lottare fino alla fine.
    In campo ci sono Frigerio e Costantini al centro, Bolzonetti e Nardo schiacciatrici, Badalamenti opposto, Picchi in regia e Tellone libero.Come capitato in altre sfide l’avvio è di assoluto equilibrio con le Igorine a sorpassare sul 10-11; il primo vantaggio è sul 16-21 con Nardo, ma Biella ricuce al 21-23. Le trecatesi possono chiudere sul 21-24, Biella annulla tre set ball e chiude ai vantaggi 28-26.
    Totale equilibrio nella seconda frazione (6-6 e poi 10-10 con giocata di Bartolucci); le Igorine provano ad allungare 13-16, poi Biella pareggia ed è punto a punto serrato. Nardo va a terra per il 23-24, Biella annulla ma questa volta le Igorine sorridono (24-26).
    Mette l’acceleratore Biella (8-1), le atlete di Matteo Ingratta accorciano un pochino (11-6). Dopo il 22-14 inizia una bellissima rimonta: le Igorine ricuciono e con un miniparziale di 0-4 arrivano al 23-20 e sono poi brave a cancellare un set ball (24-21). Il set finisce 25-21.
    Biella parte ancora bene (1-4), ma le trecatesi tolgono subito le distanze (4-4). Biella mette ancora la freccia (18-12), le Igorine sono determinate e a muro toccano il 21-18. E’ ancora battaglia (22-20), ma chiude Biella 25-22.
    Prochimica Virtus Biella– Igor Volley Trecate: 3-1(28-26; 24-26; 25-21; 25-22)Biella: Graziola ne, Mariottini 1, Baratelli (L), El Hajiam ne, Walther 7, Frascarolo ne, Fragonas 14, Mo 9, Diego 4, Zecchini 17, Mainini ne, Fornara 25. All. Colombo.Trecate:Orlandi 8, Bolzonetti 11, Gallina 3, Badalamenti 16, Frigerio 7, Bartolucci 1, Picchi 3, Palazzi 3, Tellone (L), Nardo 13, Costantini 7. All. Ingratta.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Teramo cade 3-0 con la capolista Porto San Giorgio

    Di Redazione
    Nell’ottava giornata di Serie B2, la LG Impianti Futura Volley Teramo esce con un pesante 3-0 dalla Palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio, contro la capolista De Mitri Energia 4.0. 25-19, 25-22, 25-16 i parziali per le marchigiane, che dimostrano di meritare il primato con una prova solida e con il pallino del gioco costantemente in mano. Futura con il 32% in attacco, con appena 4 muri vincenti e con i soli 18 punti di Lestini a spiccare in positivo nelle statistiche. Ora le biancorosse scivolano a -7 dal secondo posto e dovranno assicurarsi aritmeticamente la terza piazza nelle due giornate conclusive della prima fase.
    La partita vede l’incoraggiante avvio della Futura che stacca 0-2 prima del ritorno della De Mitri chiuso con un rapido 6-2 con le giocate vincenti, su tutte, di Beretti e Tiberi. La LG Impianti piazza un importante break di 0-3 per riportarsi in pressione con il block out trovato da capitan Imprescia. Ragni rimette avanti nettamente le locali 10-6, mentre le ospiti riescono solo a non far scappare definitivamente le avversarie. Benazzi, la giocatrice più rappresentativa delle rossoblù, inizia a farsi sentire piazzando a terra il 15-10. Un’invasione di Peroni costa alle ragazze di coach Kruzikova anche il -6 (17-11), ma per provare la ripresa serve un’ottima parallela di Patriarca (18-13). Porto San Giorgio resta avanti, nonostante un tocco alto in anticipo sul muro di Nardi firmato Monica Lestini, che poi piazza anche un ace sul 24-19 annullando il set point, ma non il successivo, con Benazzi che scarica a terra dando l’1-0 alle sue.
    Nel secondo set c’è equilibrio in avvio, con le locali sempre avanti ma la Futura resta alla finestra con Imprescia e il muro di Mazzagatti. Poi prova a strappare la De Mitri con Beretti e Tiberi, prima del destro alto e piazzato lungo di Benazzi che allunga 13-7. L’ottimo ingresso di Maria Giulia D’Ugo accelera il ritmo di Teramo, che con la stoccata al tiro di Imprescia riesce a ridurre il gap sul 15-12. Proprio un pallone out del capitano porta le locali di nuovo a +6 sul 19-13. Le biancorosse accelerano e sfruttano un frangente poco proficuo delle marchigiane per piazzare il break di 0-5 e accorciare a -1 con la solita vena realizzativa di Lestini. Botta e risposta tra la numero 18 teramana e Benazzi, con il distacco che non muta. Nel finale sterza la De Mitri che approfitta di un errore sotto rete di Di Carlo per chiudere 25-22.
    Il terzo set è fin da subito più incisivo da parte del Porto San Giorgio, con la Futura che accusa il servizio di Beretti e va sotto 5-1. La stessa numero 17 rende vano il recupero di Imprescia e compagne e allunga 11-6. LG Impianti che cerca di tornare a spingere e si rialza sul 13-7 con la stoccata violenta in diagonale di Mazzagatti, ma dal 14-8 la capolista prende il largo andando anche a +10 sul 19-9 con il muro di Di Marino su Patriarca. Margine che non cambia neppure dopo l’ingresso di Cecilia Di Marco, anzi, Beretti firma il 23-12 che avvicina la De Mitri al successo, poi replicato sul 24-12. 4 match point annullati da Mazzagatti e Lestini, ma la resistenza biancorossa viene meno sul destro di Di Marino che trova il tocco del muro e scende giù, 25-16 finale.Per rialzarsi, la LG Impianti Futura Volley Teramo si giocherà le sue carte nel derby abruzzese di sabato 13 marzo, in programma a Pescara contro la Gada Group Pescara 3.
    De Mitri Energia 4.0 – LG Impianti Futura Volley Teramo 3-0 (25-19; 25-22; 25-16)De Mitri Energia 4.0: Ragni 8, Caruso 1, Cappelletti 1, Nardi 2, Vallesi 1, Di Clemente, Gulino, De Angelis, Ceravolo 1, Benazzi 17, Paniconi, Tiberi 3 (C), Di Marino 5, Beretti 7. All. Daniele CapriottiLG Impianti Futura Volley Teramo: Peroni 2, Ragnoli, Imprescia (C) 7, Gialloreto, La Brecciosa, D’Ugo 1, Di Marco 1, Brandimarte, Patriarca 2, Mazzagatti 4, Di Carlo 3, Masciantonio, Lestini 18. All. Jana KruzikovaArbitro 1: Marianna SantoniccoloArbitro 2: Ciro Tramontano
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    Il PalaLemine non ha segreti per l’Esperia: 3-0 sulle padrone di casa

    Di Redazione
    L’Esperia fa il proprio dovere espugnando il PalaLemine di Almenno San Bartolomeo, confermandosi saldamente in vetta alla classifica con 22 punti. Lemen si rende pericolosa nel secondo periodo salvo poi farsi rimontare dalle ospiti. Convocata ufficialmente per la prima volta in B1 la giovanissima Alice Martino, classe 2005, schiacciatrice del gruppo Under 19 gialloblù. Prossimo impegno per le gialloblù la sfida interna di sabato 20 contro Don Colleoni Trescore Balneario.
    Esperia pigia subito sull’acceleratore con Frugoni, doppia fast e 1-5. Chiara Ravera (titolare di serata su Decordi, indisponibile per dolori ad un piede) falcidia il muro e in lungo linea allunga, Lodi in diagonale mantiene l’inerzia favorevole sul 6-12. Ancora Sara Lodi in pallonetto spinge sull’11-16, la imita Brandini per il 14-19. Due aces di Pionelli danno la spinta finale sul 15-23, vano il tentativo di Felappi di tenere in partita le compagne: Sara Lodi chiude di forza il primo periodo sul 19-25. 
    Lemen riprende positivamente con gli attacchi di Sofia Felappi per il 4-1. Il giovane opposto va a segno anche dai nove metri per l’8-3. Lemen prosegue il momento favorevole ma Esperia si fa sotto con Ravera (10-8). L’errore di Sofia Felappi fa avvicinare Esperia sul 13-12: Chiara Brandini trasforma il rigore della parità. Agazzi riporta avanti le orobiche con il primo tempo del 16-14 poi Lemen arresta la corsa lasciando spazio alle ospiti: break di sei punti e situazione ribaltata, 16-20. Chiara Ravera castiga sui quattro metri Giulia Felappi ed allunga sul 19-23 per poi chiudere sul 20-25 il secondo periodo in favore di Cremona. 
    Le padrone di casa sono chiamate a restare in partita e partono con un promettente 5-1 grazie ad alcuni errori ospiti in attacco. Due murate di Chiara Frugoni caricano le tigri gialloblù nella rimonta (6-4). Patrizia Zampedri, nel giorno del suo compleanno, garantisce la solita sicurezza in ricezione (62% di positiva) e replica la ‘difesa punto’ di sabato scorso contro Ostiano, poi l’errore di Michela Malinov fissa l’8-10. Il lungo linea di Ravera vale il 10-14, Cremona prende il largo con Lodi e Frugoni per il 10-18 che sa di sentenza. Coach Magri concede spazio a Bassi, Andreani, Fiore e Melgari: il tocco di seconda di Andreani procura nove match points. La fast di Fiore abbassa il sipario sul 20-25 per lo 0-3 finale.
    Chorus Lemen Volley vs U.S. Esperia 0-3 (19-25, 20-25, 20-25)Lemen: Agazzi 6, E. Malinov, G. Felappi 14, Arsenov 2, S. Felappi 13, M. Malinov 3, Franchi (L), Adubea, Valenti 2, Capelli 2; NE: Rota, Noris. All. A. Malinov.Esperia: Brandini 8, Lodi 13, Ravera 11, Frugoni 17, Arcuri, Pionelli 13, Zampedri (L), Fiore 1, Bassi, Andreani 1, Melgari; NE: Decordi, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Iole Campanile ed Angela Di Bari.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Lemen 51% (21%) – Esperia 57% (36%). Attacco punti (%): Lemen 32 (25%) – Esperia 49 (36%). Battuta errori (punti): Lemen 4 (3) – Esperia 3 (5). Muri punto: Lemen 7 – Esperia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO