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    Volley prato, è festa tra le mura amiche. La Sestese si arrende in tre set

    Di Redazione La squadra di Novelli batte netto la Sestese e fa altri tre passi verso la conquista della prima piazza. La pool promozione è infatti certa da tempo mentre per la prima piazza, platonica, la matematica non c’è. Serata comunque perfetta o quasi di Prato che non ha lasciato mai spazio agli ospiti e che ha forse giocato la miglior gara della stagione. Continua, precisa, concentrata anche nei fondamentali più faticosi come la difesa. 1° set: Prato con Giona Corti e Catalano in diagonale, Pini e Alpini di banda, Conti e Bandinelli al centro e Civinini libero. Inizio concentrato dei ragazzi di casa ed un buon turno al servizio di Coti spingeva Prato sul 4-1. Muro Catalano e Bandinelli dal centro per l’8-4. Sestese comunque viva e pronta ad approfittare di qualunque sbavatura pratese. L’ex Barni e compagni tornavano infatti a meno uno (11-10) non appena Prato abbassava la guardia. La battuta di Corti era però indigesta agli ospiti che andavano in affanno consentendo la nuova fuga Prato (15-10). Bello il muro a uno di Conti su Malyutin. Ancora ricezione imprecisa della Sestese e Prato a punire con Alpini e Catalano (18-12). Finale dominato da Prato. Doppio cambio per Marchi che non mutava gli equilibri. Esordio nel finale per il giovane Mazzinghi, classe 2005; 2° set: secondo parziale con la squadra di Novelli che iniziava subito a testa bassa. Sesto in grande difficoltà in ricezione e Prato a scappare (6-2, 7-4). Fuga che si faceva ancora più concreta con al servizio Alpini e Catalano che scavavano un solco importante tra le due squadre (9-5). Il punto del 10-5 era emblematico della serata pratese con Corti e compagni a difendere e recuperare tutto ed a chiudere in mani e fuori. Tempo Sesto (11-5) ma alla ripresa Prato che saliva sul 16-7. Ancora tempo ospite. Prato scappava sul 21-11. Doppio cambio Sesto. Esordio per Torri (2004) per Prato che chiudeva ancora a 17.   3° set: medesimo canovaccio nel terzo set. Prato avanti (5-2 e 8-5). Sesto che provava a rimanere in scia e che trovava la parità (8-8) con buon grinta. Quando la squadra di Novelli accelerava, però, la distanza aumentava subito. Muro di Corti e errore procurato degli ospiti per il 21-15. Tempo Marchi. Al ritorno in campo solo Prato. VOLLEY PRATO – MAXITALIA-JUMBOFFICE SESTESE 3-0 (25-17; 25-17; 25-16) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Mazzinghi Federico, Pini, Catalano, Bandinelli, Torri, Nincheri. All. Novelli. Maxitalia-Jumboffice Sestese: Ammannati, Barni, Bocu, Borgogni, Cirocco, Fanciullacci, Garbelli, Giacomelli, Malyutin, Marchi A., Marchi M., Rinaldi, Sabatini. All. Marchi S. Arbitro: Ferro (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Star Volley: rullo compressore su Potenza, che capitola in 75 minuti

    Di Redazione L’approccio corretto, il controllo autorevole della situazione, la reazione immediata all’unico momento di appannamento di inizio terzo set. Tutti segnali incoraggianti, quelli trasmessi dalla Star Volley Bisceglie, che nel confronto di alta classifica del PalaDolmen ha regolato Potenza con un secco 3-0 in 75 minuti, agganciando la vetta del girone A di Serie C femminile a quota 12 punti. Le nerofucsia, questa volta, hanno approcciato il match col piglio giusto anche in considerazione delle credenziali con cui le avversarie di turno si sono presentate a Bisceglie. Una prova di forte mentalità fin dal primo set, deciso a metà del suo corso da un’accelerazione poderosa impressa da Camila Bausero e compagne (da 8-7 a 16-8), attente in difesa, insidiose a muro con Cristina Silvestri e tutte le centrali utilizzate e implacabili nella gestione del vantaggio.L’ottimo lavoro di costruzione (molto precisa la palleggiatrice Loreta Gagliardi) ha permesso l’allungo anche nel secondo periodo: le padrone di casa hanno rotto gli indugi sul 7-7 siglando sei punti consecutivi (in evidenza Marica Chantal Romano) e non si sono scomposte neppure quando il tenace team potentino ha ricucito parte del gap (14-12), riprendendo il largo sul 18-13 e quindi sul 22-17. Pratica chiusa sul 25-19. Potenza, a quel punto, ha reagito con orgoglio siglando uno 0-5 in apertura di terza frazione. Pronta la replica delle nerofucsia, che con personalità e determinazione hanno recuperato lo svantaggio e, trascinate da un’ispirata Ester Haliti (ancora una bella prova del capitano), messo le mani sul set: parziale monstre di 13-1 (da 7-11 a 20-12) e finale in discesa, con Federica Lionetti a mettere giù il pallone del match point. Un fallo di rotazione di Potenza ha sancito la conclusione della gara, fra le cui protagoniste figura senza dubbio il libero Elisabetta Todisco, recuperata in pieno dall’infortunio che l’aveva tenuta fuori per diverse settimane. Star Volley Bisceglie-Pm Asci Potenza 3-0 (25-13, 25-19, 25-19)Star Volley Bisceglie: Gagliardi 3, Haliti 9, Bausero 14, Lionetti 10, Romano 10, Silvestri 5, Todisco (libero). N.e: Gambardella, Altamura, Gabriele, De Nicolo (libero), Volpe. Allenatore: Maggialetti. Errori 24, muri 3, battute vincenti 10.Pm Asci Potenza: Verrastro, Corbisiero, Muscillo, Nolè, Di Camillo, Santangelo (libero), Telesca, Zaccagnino. N.e.: Giacomino, Pizzolla. Allenatore: Telesca.Arbitri: Peragine, Giangregorio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli dà il meglio contro l’Akademia Sant’Anna: 3-0 per le aragonesi

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona gioca la migliore partita della stagione e surclassa l’Akademia Sant’Anna Messina, arrivata al big-match del PalaNicosia di Agrigento con i galloni da capolista. Moneta e compagne hanno dominato l’avversario in ogni fondamentale, grazie ad un perfetto gioco di squadra. I tre punti hanno consentito alla formazione di coach Massimo Dagioni di riprendersi il primo posto solitario della classifica, con due punti di vantaggio dallo stesso Messina, a una giornata dal termine della prima fase del campionato di serie B1, girone E2. Le aragonesi si sono imposte per 3 a zero con questi parziali: 25-19, 25-12, 25-20. Il derby siciliano non ha avuto storia ed ha messo in mostra tutto il potenziale della squadra del Presidente Nino Di Giacomo. L’Akademia Sant’Anna Messina ha sempre subito il gioco e la maggiore qualità tecnica delle padrone di casa, concentrate e determinate fin dai primi scambi. La Seap Dalli Cardillo Aragona è scesa in campo senza la centrale titolare Barbara Murri, ferma ai box per uno strappo muscolare alla coscia sinistra. Al suo posto ha giocato e bene Maddalena Micheletto, al debutto assoluto in maglia biancazzurra, con 6 punti a referto ed una partita senza sbavature. Poi coach Dagioni si è affidato al collaudato sestetto tipo con Caracuta in cabina di regia, Stival nel ruolo di opposto, Borelli al centro, Moneta e Cappelli martelli-ricevitori e Vittorio libero. Nel corso della partita ha trovato spazio, in seconda linea, anche Fabiola Ruffa. L’Akademia Sant’Anna Messina è scesa in campo in formazione tipo con Giordano in palleggio, Iannone opposto, Composto e Bilardi centrali, Marino e Escher di banda e Giudice nel ruolo di libero. Coach Nino Gagliardi ha utilizzato anche Rotella e Boffi. La “partitissima” inizia nel segno delle ospiti che con le bordate di Iannone e Marino scappano sul 4 a 1. L’Aragona perde per qualche minuto il libero Federica Vittorio, vittima di una distorsione alla caviglia, prontamente “fasciata” e rimessa in sesto dal fisioterapista Agostino Crapraro. Le padrone di casa si ricompattato quasi subito e iniziano a giocare una pallavolo di altissimo livello. Caracuta dirige benissimo l’orchestra biancazzurra e manda a punti tutte le compagne di squadra, variando spesso il gioco d’attacco. Il libero Vittorio, rientrata stoicamente in campo, ricomincia a dare sicurezza in difesa e ricezione. Sia al centro che in banda, la Seap Dalli Cardillo Aragona conquista i punti necessari per mettere il set tutto in discesa. La svolta arriva a metà del parziale, quando il muro biancoazzurro marca benissimo le bocche di fuoco messinesi. Poi ci pensano Stival e Cappelli a mettere a terra i palloni dell’allungo decisivo: 19-14 e 21-17. Un errore in attacco della Escher consegna il primo set all’Aragona, 25-19. La Seap Dalli Cardillo Aragona non stacca la spina e continua anche nel secondo set a martellare la capolista da ogni zona del campo. Il sestetto di Massimo Dagioni è avanti 8-6 prima e 16-7 dopo. Il Messina sbaglia tanto anche per la pressione delle padrone di casa che non sbagliano praticamente nulla. Il vantaggio aragonese tocca anche quota dieci punti: 18-8. Ma è una Seap Dalli Cardillo Aragona scatenata e agguerrita che continua a macinare gioco e avversari con schemi efficienti. L’Aragona dilaga nel finale e lascia solamente 12 punti alle avversarie. Lo show della Seap Dalli Cardillo Aragona continua nel terzo set con un inizio shock per le avversarie: 6 a zero. Il Messina non ci sta e rientra nel set con un parziale importante che riporta tutto in perfetta parità: 7-7. Le biancazzurre rimettono subito la freccia (8-7) e non si fermano più. Il vantaggio della Seap Dalli Cardillo Aragona tocca anche quota 7 punti (14-7). Il Messina lotta ma fatica tantissimo a contenere le schiacciate di Stival, Moneta e Cappelli. Nel finale sale in cattedra capitan Moneta che mette a terra i palloni della straordinaria vittoria. Il set termina 25-20 ed è festa in grande in casa Aragona, per una vittoria capolavoro voluta e ottenuta con grande autorità e caparbietà. La migliore in campo è stata la schiacciatrice della Seap Dalli Cardillo Aragona, Serena Moneta, con 15 punti a referto ed una prestazione pressoché perfetta in ogni fondamentale. Il capitano si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare Moneta è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo. Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. Il tabellino dell’incontro:SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 19, Borelli 5, Micheletto 6, Cappelli 16, Vittorio (L) , Moneta 15, Murri n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Baruffi n.e., Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni  AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Escher 6, Bilardi 2, Iannone 9, Marino 11, Composto 5, Giordano 1, Giudice (L) , Rotella 0, Pugliatti n.e., Torre n.e., Boffi 0, Bontorno n.e. All.: Nino Gagliardi Arbitri: 1° Antonio Maragliano di Casarano 2° Giovanni Roberto Russo di Savona  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PediaTuss Casciavola trionfa nel derby contro la Pallavolo Cascina

    Di Redazione Il derby si colora di rossoblù. Dopo tanti rinvii, finalmente si è giocata la stracittadina cascinese tra la Pallavolo Cascina e la PediaTuss si è imposta 3-0, dominando per due terzi di gara per poi saper soffrire nel momento di difficoltà e piazzare la zampata giusta al momento topico della partita. Nel primo set Ricoveri manda in campo Masotti in palleggio, Chini opposto, Genovesi e Caciagli schiacciatrici, Gori e Campani centrali con Tellini libero. La PediaTuss parte a razzo, sorprendendo le avversarie che faticano molto in ricezione: 4-0 e Testi è costretto a chiedere subito un time out. Genovesi e compagne continuano nel loro memento d’oro e allungano fino al 12-5. Cambio di palleggiatore nelle fila delle ospiti che provano a rintuzzare, senza però riuscirci, grazie ad un paio di muri e agli attacchi di Genovesi particolarmente ispirata. Il set si chiude senza mai essere in discussione 25-15. Seconda frazione con Ricoveri che ripropone le stesse sei ed anche in questo parziale la PediaTuss scappa via subito, sul 12-7 primo time out ospite, ma al rientro in campo prima Genovesi con un muro straordinario, poi Chini con un lungolinea, tengono le avversarie a distanza quasi fino a doppiarle: 17-9. A questo punto si assiste alla reazione ospite e così la Pallavolo Cascina si rifà sotto fino al 21-18. Dopo due time out coach Ricoveri mescola le carte e manda in campo dalla linea dei nove metri Miculan che prende il posto di Caciagli. Il parziale di 4-1, maturato anche grazie a due buone battute della friulana, chiude 25-19 il secondo set. Il terzo parziale è quello più equilibrato. Ricoveri ripropone ancora il sestetto iniziale con Tellini libero, ma questa volta dai blocchi di partenza esce meglio la Pallavolo Cascina che arriva anche ad accumulare 4 punti di margine. Sul 7-5 per le ospiti grande gesto di sportività di Giulia Genovesi: il capitano si merita il cartellino verde per aver aiutato l’arbitro a decidere su un punto prima assegnato alla PediaTuss e poi alle avversarie grazie alla “confessione” della numero 4 casciavolina che, interpellata dall’arbitro, ha ammesso che la palla aveva toccato il soffitto, in un punto nel quale il direttore di gara non poteva vedere. Una decisione che fa onore a Giulia Genovesi grande giocatrice e grande donna. Per completare la rimonta rossoblù bisogna aspettare il 12-12, da ora in poi testa a testa, con Ricoveri che, dopo aver rimesso in campo Miculan per Caciagli, gioca anche la carta Liuzzo in battuta su Gori. La Pallavolo Cascina prova l’allungo decisivo e si porta sul 15-17, ma questo sarà anche l’ultimo vantaggio ospite. Un paio di battute tornate sul livello del primo set, sporcano la ricezione avversaria e così matura il sorpasso casciavolino. Ancora due cambi in casa rossoblù per tornare al sestetto iniziale e la PediaTuss scollinati i 20 punti allunga di un break che la porta prima sul 23-21, poi ad avere tre palle match. La prima vola via con la schiacciata di Caciagli fuori di poco, la seconda regala la vittoria alla PediaTuss grazie all’errore in battuta della Pallavolo Cascina. Tre punti meritati per le rossoblù che così continuano la loro corsa in vetta alla classifica a punteggio pieno. Adesso neanche il tempo di gioire di questa vittoria che martedì prossimo sarà di nuovo derby. Si recupera il 23 marzo alle 21 la partita di andata, appuntamento questa volta in Via Galilei a Cascina. PediaTuss Casciavola – Pallavolo Cascina 3-0 (25-15; 25-19; 25-22)PEDIATUSS CASCIAVOLA: Masotti, Caciagli C 8, Genovesi 11, Di Matteo (L), Lichota, Tellini (L), Miculan, Liuzzo, Gori 3, Campani 5, Chini 20, Mori, Caciagli A. All. Ricoveri. Secondo All. VivianiPALLAVOLO CASCINA: Casali, Casarosa, Corti E, Corti F, Guttadauro, Marsili, Melani, Papeschi, Passaglia, Ricci, Saviozzi, Sentieri. All.: TestiARBITRO: Michele Ruscigno (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cermenate espugna il palazzetto della Coren Meda

    Di Redazione Cermenate prosegue senza inciampi il cammino in campionato. A farne le spese, nella quarta giornata di campionato, è Coren Meda che cade in casa 3-1. Nel primo set Cermenate si porta subito sul 3-0. Meda rientra (3-3), poi si gioca punto a punto fino al 6 pari, quando sono le virtussine ad allungare (7-10, 8-12) fino al 10-16. Le padrone di casa, punto dopo punto accorciano sul 17-18, ma Cermenate non si fa intimidire: riconquista un piccolo break (20-23), evita il rientro delle avversarie (23-24) e chiude 23-25 il parziale. Il secondo set è tutto delle comasche che si portano subito avanti (0-6), amministrano il vantaggio (4-8, 6-12, 12-17, 17-21) e conquistano la frazione di gioco 19-25. Partenza punto a punto nel terzo set (4-4, 8-8). Meda passa avanti (11-8). La formazione guidata da coach Pietroni, grazie ad un filotto di punti, prima impatta sul 13-13, poi allunga (13-16). Ma Cermenate non riesce a gestire il vantaggio e si fa recuperare subito da Meda sul 17-17. Il finale è combattuto: le padrone di casa conquistano un buon break (24-22), Cermenate impatta (24-24), ma è Meda che ai vantaggi chiude il parziale 26-24. Come il precedente, anche il quarto set inizia punto a punto. Poi, dopo un lungo stop per problemi al referto, Cermenate riparte forte (7-10, 9-13, 12-17). Meda accorcia (17-19, 20-21), ma il finale è tutto di Cermenate che chiude 20-25 il set e l’incontro 1-3. Cermenate resta imbattuta in vetta alla classifica, pronta ad affrontare, nel prossimo turno di campionato, Timec Insubria Gallarate sabato 27 marzo 2021 alle ore 20.30 a Cermenate. INFO MATCH 4^ Giornata Serie C Femminile Lombardia COREN MEDA – VIRTUS CERMENATE 1-3 (23-25, 19-25, 26-24, 20-25) VIRTUS CERMENATE: Sarubbi 4, Di Luccio, Testoni 3, Maiocchi 8, Brenna 11, Clerici 12, Mancarella 14, Campi, Crepaldi 1, Samba 3, Guarisco ne, Allievi ne, Castelli (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Proverbio Giorgio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nef ci prova, ma la capolista del Volley Potentino non lascia scampo

    Di Redazione LA NEF Osimo si arrende alla capolista Volley Potentino per 3-0. Al termine di un match tirato e combattuto, i “senza testa” cedono alla seconda forza del girone dopo aver sfoderato una prova convincente, dove purtroppo non si è riusciti per poco a conquistare qualche set. Infatti, al di là del risultato netto, i ragazzi di coach Roberto Masciarelli sono sempre stati in partita trovando delle efficaci soluzioni in attacco e delle buone risposte in ricezione. Ancora privi di Matteo Albanesi, infortunato, i biancoblu sono sempre riusciti a trovare un buon avvio, per poi subire il rientro dei padroni di casa a metà frazione sorretti spesso da Jacopo Angeli e l’ex di turno Matteo Rossetti. Tutti e tre i set si sono conclusi con un avvincente testa a testa che ha visto cedere LA NEF Osimo sempre nel finale, 25-21, 25-23 e 26-24. Una prova che comunque cancella l’ultima prestazione negativa contro la Bontempi Netoip Ancona. “Diciamo che non sono soddisfatto visto che, in un percorso di crescita, è importante portare a casa dei punti quando si gioca meglio, – commenta coach Masciarelli – tuttavia sono contento della prestazione e mi dispiace per i ragazzi perchè, dopo alcune prove non brillanti, oggi sono stati proprio bravi. Purtroppo c’è mancato il guizzo finale e mi sarebbe piaciuto che questo modo di stare in campo fosse stato ripagato dai risultati poichè sicuramente questo avrebbe aiutato la costanza e la crescita. Comunque è un’ottima base da cui ripartire perchè abbiamo giocato bene contro un’ottima squadra e ora non dobbiamo fare l’errore di tornare indietro ma dobbiamo rimanere attaccati a quello che abbiamo fatto oggi e fare qualcosina di più nella prossima sfida”. VOLLEY POTENTINO – LA NEF OSIMO 3-0 (25-21; 25-23; 26-24) VOLLEY POTENTINO: Giorgini, Bizzarri 4, Pierleoni, Miscio, Picardo 4, Lucarini, Angeli 16, Emili 2, Attolico 7, Rossetti 19, Gentilucci 1 All. Massera LA NEF OSIMO: Valla 15, Schiaroli, Uncini, Gamberini, Carletti, Polidori 4, Paolucci 4, Gagliardi 2, Carrer, Bobò, Stella 6, Silvestroni 5, Molari All. Masciarelli Arbitri: Eleonora Candeloro ed Alessio Cocco (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Scanzo cade in casa di Viadana: 3-0 per i padroni di casa

    Di Redazione Ci sono campi che sono ostici per tradizione. Quando poi ci si mette molto, se non tutto, del proprio il compito da difficile diviene impossibile e la prova non giudicabile. Ma non per mancanza di elementi, proprio perché non è stata nemmeno abbozzata. Se Scanzo lo scorso anno aveva perso la trebisonda avanti 2-1, stavolta si è consegnato a Viadana che ha confermato tutto il suo valore restituendo il 3-0 dell’andata. E lo ha fatto in maniera ancor più netta, quasi mortificante. L’ora più brutta del campionato giallorosso si consuma quando i primi due parziali scivolano via a 21 e addirittura a 13. Ma non tragga in inganno neppure il primo: i padroni di casa, infatti, staccano 11-7 e non si fanno più riacciuffare. Il dirimpettaio mantovano è così galvanizzato da diventare pressoché indomabile tanto che, al termine, manderà la bellezza di quattro elementi in doppia cifra. Per contro Scanzo mette a referto i soli 10 palloni a terra di un Tosatto che, rimpiazzato in corso d’opera da Mattia Parma, rientra sul finire del terzo e dà segnali solamente nel frangente. Come tutti i compagni. Nel mentre Gandini aveva gettato nella mischia Giorgio Gritti e Jacopo Parma e, proprio il palleggiatore, con un bel turno al servizio, timbrava l’effimero aggancio a quota 22. Ed è rimasto purtroppo questo l’unico vero momento di reazione. Troppo poco per pensare d’invertire il trend di un incontro, seppur sia il primo perso, da metabolizzare in fretta. Come la lezione subita. Viadana-Scanzo 3-0 (25-21 25-13 25-22)Viadana: Silva 17, Bassoli 8, Colella 17, Bertoli 10, Maggi 10, Bellei 1, Daolio (L), Carnevali (L), Montani, Chiesa, Civa. N.e. Codeluppi, Caramaschi, Grassi. All. PanciroliScanzo: Spagnuolo 3, Innocenti 5, M. Gritti 3, Tosatto 10, Costa 9, Valsecchi 7, Viti (L), G. Gritti 2, M.Parma 1, J.Parma. N.e. Cassina, Carobbio, Fornesi. All. Gandini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Esperia continua a salire: 3-0 anche su Trescore Balneario

    Di Redazione Le tigri gialloblù non mollano la presa ed anzi con forza e determinazione riescono ad avere la meglio anche sulla Don Colleoni Trescore Balneario. Formazione insidiosa, gagliarda in varie fasi della partita, ma incapace di dare uno strappo nei finali di set per impensierire il percorso gialloblù. La Fase 1 di Cremona terminerà domenica prossima con la sfida alla Chromavis ABO Offanengo al PalaCoim. Brandini e Pionelli inaugurano la sfida con due punti di potenza, Arcuri insidia la ricezione orobica con il servizio e poi Frugoni mette giù il 7-4. Chiara Ravera scalda il braccio con due punti che portano al 10-6. L’errore di Nadia Rossi spinge coach Prezioso a richiamare le sue. Frugoni con il servizio amplia il margine sul 15-8. Altro ace di Arcuri ed Esperia scappa sul 18-8. Brandini e Lodi a tutto braccio siglano il 22-10. Lodi offre ben undici set points alle compagne: Chiara Frugoni sigilla il primo periodo con la “due” del 25-14.  La stampata di Brandini su Rossi carica la metà campo gialloblù sul 3-0, Ravasio non ci sta e infila una serie importante dai nove metri, 4-4. Esperia realizza un break che porta all’11-6 con Lodi e Brandini e coach Prezioso ferma il gioco. Rossi da posto due cerca di ricucire sul 14-12. Sara Lodi scaraventa la sua ira trovando il punto del 19-17, poi Chiara Frugoni mette giù il rigore del 21-18. Di nuovo la centrale bresciana trova il 24-19 con grande qualità; Trescore tenta di restare a contatto con Ravasio al servizio ma Chiara Brandini non ne vuole sapere e firma il 25-21 murando la ex di turno Sara Zonta.  Trescore si scuote con la solita Ravasio al servizio e tenta la fuga sul 2-5. Esperia non ci sta ed impatta con l’ace di Lodi, 6-6. Pionelli mura positivamente Nadia Rossi firmando l’11-8. La stessa però vanifica da posto 4 e Trescore si avvicina sul 13-11. Le ospiti con pazienza pareggiano e sorpassano con Nadia Rossi su Ravera, 15-16. L’opposto bergamasco poi spreca dai nove metri e la murata di Lodi rimette avanti Cremona sul 20-19 del timeout Prezioso. Pionelli coglie impreparata Tonello in ricezione e fissa il 22-19. Due punti consecutivi di Chiara Brandini abbassano il sipario sulla sfida: 25-19 e 3-0 Esperia.  U.S. Esperia vs Don Colleoni Trescore Balneario 3-0 (25-14, 25-21, 25-19)Esperia: Frugoni 6, Arcuri 2, Pionelli 9, Brandini 11, Lodi 19, Ravera 6, Zampedri (L), NE: Decordi, Bassi, Andreani, Melgari. All. V. Magri – G. Denti.Trescore: Tonello 7, Mehic 5, N. Rossi 11, Fontana 1, Pillepich, Milani 6, Locatelli (L), Ravasio 11, Bettoni, Zonta 6; NE: Pasinetti, Colombi, A. Rossi (L). All. M. Prezioso – A. Bonetti.Direttrici di gara: Giuseppe Fichera e Riccardo Faia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO