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    B1 femminile: l’Argentario Trentino Energie spaventa la capolista, poi si inchina al tie break

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie allunga la propria striscia di risultati positivi, conquistando un punto anche nella sfida interna contro la capolista Nardi Volta Mantovana. La prestazione offerta ieri pomeriggio a Sanbapolis dalle ragazze di Maurizio Moretti è stata probabilmente la migliore della stagione, almeno nei primi due set, quelli nei quali ha potuto giocarsela ad armi pari con l’unica squadra ancora imbattuta del girone. Nelle prime due frazioni, infatti, Bonafini e compagne hanno giocato una pallavolo di alto livello, rispondendo colpo su colpo alle quotate avversarie, giunte a Trento avendo perso la miseria di due set in otto partite. Grazie ad una prova di grande sostanza, imperniata su un servizio incisivo, ma soprattutto sulla capacità di contenere il trio di palla alta lombardo con l’ottimo lavoro di muro e difesa, le trentine sono andate a prendersi la prima frazione senza nemmeno soffrire troppo e la seconda vincendo un braccio di ferro appassionante, grazie a un muro e un ace estratti dal proprio cilindro da Serena Sfreddo sul più bello. Poi, l’uscita di scena per infortunio di Alessia Paoli ha cambiato tutto, incrinando gli equilibri di una macchina in cui ogni ingranaggio stava girando a dovere e aprendo la strada alla rimonta del Nardi. Rimane la prestazione super della argentelle, che in poche settimane sono cresciute a vista d’occhio. La cronaca:Nessuna sorpresa nelle due formazioni, entrambe in campo con i propri miglior settetti. Che sia una buona giornata per la Trentino Energie si capisce già dai primi scambi, dato che dopo tre turni di battuta le padrone di casa sono avanti per 6-2, grazie ad uno splendido ace e ad un attacco da seconda linea di Alessia Paoli e a un attacco di Cusma, che poi offre al Nardi il primo break con un errore (6-4). Basta però che vada al servizio Valentina Varani, perché una fast alle stelle di Ferrarini e un tocco di Bonafini portino il punteggio sul 9-4. Il Volta si riavvicina con un muro, ma Varani risponde con la stessa moneta, fermando l’opposto Tosi (13-8). In un appassionante alternanza di cambi palla le ospiti riescono ad infilare un paio di break point, grazie ad un attacco di Boninsegna e a uno smash di Ferrarini, che approfitta della ricezione lunga di Pucnik per spingere il Nardi a -2 (17-15), che diventa un -1 quando un servizio di Ferrarini permette a Tosi di andare a segno con un pallonetto, ma le mantovane devono sudarsi ogni punto, attaccando e riattaccando, dato che l’Argentario difende e rigioca con continuità. Una super Varani mette a segno il 20-17 in attacco e il 22-18 con un muro su Boninsegna, poi due volte Pucnik e ancora Varani chiudono 25-21. Che il successo della prima frazione non sia stato un fuoco di paglia lo chiarisce a seconda frazione, che vede, di nuovo, sempre l’Argentario al comando. Un Nardi nervoso regala il 2-1 e il 3-1 alle rosablù, impattato sul 5-5 da un errore di Cusma. Paoli porta i cambi palla, Pucnik mura Boninsegna per l’8-6, dal 10-9 in poi ogni rotazione porta un break point, da una parte e dall’altra, le azioni lunghe si susseguono, nessuna delle due squadre ha intenzione di cedere e sotto stress piovono anche molti errori, commessi soprattutto dalle ospiti. Sul 17-16 Montani scaglia out il primo tempo e Varani mura Boninsegna, facendole tornare la palla addosso e l’Argentario torna a più 3, mentre l’ace di Pucnik sul libero vale il 22-18 gemello di quello del primo set. Un bel viatico verso in finale di frazione, che non lesina i colpi di scena. Con i servizi di Giroldi (e Pucnik in seconda linea) il Volta raccoglie tre break point di fila, grazie a due attacchi di Coppi e a un muro di Ferrarini su Cusma (23-23), poi Paoli porta i cambi palla del 24-23 e del 25-24, ma nell’ultima azione vincente ricade male dal salto e rimane a terra dolorante ad un ginocchio. Al suo posto entra Ori e Colombini sbaglia il servizio. Sul 25-25 entra in scena Serena Sfreddo, che prima mura “a sangue” Tosi e poi coglie l’ace su Coppi con palla sulla riga di fondo: 27-25. Dopo il cambio di campo l’Argentario deve partire con Ori in contromano. L’impatto con il set è abbastanza brutale (1-5), un po’ perché le padrone di casa commettono due errori, un po’ perché il Volta ci mette subito tanta rabbia. Questo non significa che possa dormire sonni tranquilli, dato che le belle battute di Aurora Bonafini aiutano la squadra riagguantare in men che non si dica la parità anche grazie ad un fortunato ace sul nastro (7-7). L’equilibrio dura fino al 9-9, poi la maggiore solidità del Nardi comincia a farsi sentire e a concretizzarsi prima con un break di Montani (primo tempo del 9-11) e poi con le due serie che implacabilmente il Volta costruisce prima con Giroldi (da 12-15 a 12-17, in seguito con Coppi (da 13-18 a 13-23) in battuta, anche grazie a cinque errori dell’Argentario, che non trova sbocchi in attacco. Finisce 15-25. Il quarto set è abbastanza simile. Nardi avanti 0-3, poi ripreso sul 3-3 con Pucnik, che fa (attacco e muro) e disfa (due errori). Sul 6-7 va al servizio Cristina Coppi e, come era avvenuto nel finale della terza frazione, per le trentine sono dolori: il Volta Mantovana ricostruisce a macchinetta e dilaga fino al 6-12, fermato da un muro di Zani. L’opposto Tosi, ex Delta Informatica, così come la Coppi, ora passa con regolarità e l’Argentario si trova sotto 13-21 prima di battere due colpi con Bonafini (ace) e Modena (attacco), ma servono solo per limitare i danni. Chiude Tosi (17-25) e si va al tie break, il secondo consecutivo per l’Argentario al PalaBocchi. Dopo pochi scambi il Nardi è già avanti 0-5 e il merito è dei servizi di Ferrarini, che va a segno su Ori (stavolta schierata in banda con Cusma opposta) e Pucnik, che commette anche un errore. Un ace di Varani, l’ultima ad arrendersi, poi un attacco di Ori e infine un errore di Ferrarini riportano in tre strappi diversi le argentelle a -2 (9-11), una reazione che fa onore alle ragazze di Moretti, ma che non è sufficiente per riaprire i giochi, perché poi ancora con Ferraini in battuta (saranno dieci i break conquistati dalle ospiti in quella rotazione alla fine) scappano sul 9-14 e poi chiudono 10-15 con Montani. “Siamo contenti per come abbiamo giocato nei primi due set – afferma Maurizio Moretti – e per il punto strappato ad una squadra che fino a questo momento non ne aveva ancora ceduto nemmeno uno. Nel primo set abbiamo giocato veramente ad alto livello, nel secondo abbiamo lottato con carattere, poi purtroppo è accaduto un evento che ci ha tolto un punto di riferimento importante in attacco e il nostro rendimento è calato, anche perché dal terzo set il Volta ha cominciato a giocare come sa. Muovere la classifica contro Volano, Porto Mantovano e Volta Mantovana dimostra che stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro che abbiamo svolto“. Argentario Trentino Energie-Nardi Volta Mantovana 2-3 (25-21, 27-25, 15-25, 17-25, 10-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 1, Bonafini 2, Modena 1, Polezzi, Varani 19, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 14, Riedmueller 3, Cusma 7, Sfreddo 4, Paoli 10. All. Moretti.Nardi Volta Mantovana: Tosi 21, Boninsegna 13, Mazzi ne, Montani 12, Serena, Ferrarini 10, Sandrini ne, Benetti ne, Coppi 19, Di Nucci (L), Giroldi, Gualtieri ne. All. Solforati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Bontempi Ancona punisce di nuovo la Sampress Nova Volley

    Di Redazione Proprio come all’andata finisce 3-0 per la Bontempi Ancona il derby con la Sampress Nova Volley Loreto. Gli ospiti si sono presentati senza Magini e Santini. Loreto ha recuperato il capitano Paco Nobili almeno per la panchina mentre Marco Caciorgna rientrerà in squadra dalla prossima settimana. A causa delle assenze coach Giannini ha proposto Ferri in regia e Palazzesi opposto, Torregiani e Alessandrini schiacciatori, Stoico e Vignaroli al centro con Dignani libero preferito a Coppari. Per gli ospiti la mossa obbligata è schierare Terranova opposto offrendo una chance da titolare a Bugari in diagonale a Ferrini. Rosa e Monina al centro con Giombini libero. Loreto può recriminare per un approccio al match troppo soft nei primi set partiti entrambi sotto 0-3. Nel primo set però i dorici hanno sempre mantenuto il vantaggio, incrementato fino a un massimo di 5 punti sul 13-18 grazie al muro dell’imprendibile Ferrini, che si contende con il compagno di squadra Terranova il titolo di MVP del match. Sotto 18-24 la Sampress ha avuto una fiammata con Alessandrini che è servita solo per edulcorare la sconfitta nel parziale 20-25. Alla ripartenza ancora 0-3 ma stavolta Loreto ricuce con due aces in fila di Francesco Ferri. Sul 5-4 per l’invasione di Rosa, i neroverdi hanno il primo vantaggio della partita. Si va punto a punto con Ferrini protagonista. E il gioco in primo tempo di Ancona sempre immarcabile per la prima linea di casa Loreto annulla due set point ma al terzo il capitano ospite chiude 25-27. Con l’acqua alla gola Loreto prova a reagire e sale 17-13. E’ il momento clou del match con la Sampress che sembra essersi scossa e invece accade che Monina va in battuta e Loreto non riesca a uscire dalla P1. Giannini mette mano alla sua panchina ma il 6-0 di parziale è una sentenza capitale. Si chiude 21-25 e i tre punti che vanno ad Ancona. Per Loreto sabato c’è il derby ad Osimo, con Nobili e Caciorgna pienamente a disposizione che saranno due frecce all’arco di Loreto molto preziose, sempre in attesa del recupero contro Volley Potentino. Sampress Nova Volley Loreto-Bontempi Ancona 0-3 (20-25, 25-27, 21-25)SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Sarnari, Ferri 4, Carletti, Stoico 6, Torregiani 7, Alessandrini 7, Medici, Palazzesi 13, Coppari (L2), Mangiaterra, Dignani (L1), Vignaroli 2, Nobili 1, Atzeni. All. Giannini.BONTEMPI ANCONA: Rosa 7, Larizza, Giombini A. (L), Sabbatini, Pace, Monina 3, Terranova 18, Ferrini 18, Bugari 6. All. Giombini L.ARBITRI: Giulietti e Marani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Rizzotti Design Catania a caccia del secondo posto

    Di Redazione C’era da fissare un ulteriore punto nel programma stagionale: “Nulla nasce per caso nello sport”. La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia consolida quest’aspetto e legittima ulteriormente con una vittoria importante sulla Pvt Modica un progetto che vale oggi il terzo posto nel girone E2 del campionato di Serie B1 femminile, con la prospettiva di giocarsi anche la seconda piazza nello scontro diretto con l’Akademia Sant’Anna. Hanno pagato in questi mesi il lavoro certosino, le riunioni estive, la voglia di costruire nell’anno della pandemia qualcosa di importante, qualcosa di cui andare fieri sul campo e fuori con una società, guidata da Antonio Bonaccorso, che non ha lasciato nulla a caso. Tutte componenti che hanno permesso sinora di vivere da protagonisti questa prima fase del campionato, di costruire una base forte per il futuro. C’è ancora l’ultimo atto da vivere e, poi, spazio alla seconda fase: “Ho visto – ricorda il tecnico Marco Relato – una bellissima partita. Nei primi due set abbiamo giocato benissimo. Il secondo set è stato il migliore di tutto il campionato. Nel terzo set è calato il livello della nostra battuta, ha permesso a un Modica molto forte di giocare più pallavolo. La vittoria suggellata da una grande voglia di agguantare i tre punti”. Relato continua: “Pensare di poter fare meglio di quanto stiamo facendo sarebbe stato un po’ presuntuoso. Non per mancanza di fiducia nelle mie atlete ma per rispetto delle avversarie. Questo è il girone più equilibrato e difficile. Ci siamo garantiti il terzo posto e l’ipotesi di poterci giocare il secondo posto è qualcosa di inimmaginabile”. La cronaca:La Rizzotti Design parte a mille. Messaggi, in pipe, si regala il 9-6. Liguori firma la parità (9 pari). Oggioni (buona partita) in diagonale riporta avanti la formazione di Relato. Si gioca punto a punto sino al 14 pari. Il break di 4 punti lancia la squadra di casa (18-14). Fabiola Ferro accorcia le distanze. Gli scambi sono intensi. La difesa locale gira a mille. Chiara Muzi scarica a terra il 19-16 e si ripete nell’azione successiva con la battuta vincente. L’errore in attacco di Ferro vale la vittoria nel primo set (25-22). Nel secondo parziale Rizzotti Design impeccabile in difesa e in attacco con uno stratosferico 60% (18 punti realizzati). Fondamentale che a fine partita premierà Chiara Monzio Compagnoni che suggella la partita perfetta con un 61% in attacco (11 su 18! Numeri importanti per una centrale). Messaggi (ace) e Agbortabi firmano il primo break (6-3). Messaggi (mani e fuori, 13-9). Chiara Monzio Compagnoni (in fast posto 5) esalta la Rizzotti (14-9). È uno show delle locali. Oggioni suggella la prova perfetta della Rizzotti Design con un 25-15 finale. La Pvt Modica non ci sta ad arrendersi. Il messaggio arriva forte e chiaro sin dalle prime battute. Ci sarà da soffrire per portare a casa la vittoria. Fabiola Ferro è una giocatrice di assoluto valore. Non la si scopre di certo sabato (suo il 7-2!). Progressivamente la squadra di Relato rosicchia un punto dietro l’altro (12-14, parallela di Muzi). Pezzotti, in battuta, si riporta sul meno uno (13-14). La Rizzotti si riporta sotto e opera il sorpasso (17-16). Modica vuole rinviare la contesa al quarto. Ferro e compagne allungano il passo sino al 23-20. Pezzotti è formidabile al servizio (arriva il break del 3-0 che riporta tutto in parità). Fabiola Ferro trascina le compagne alla vittoria con due punti in attacco.  Nel quarto set fa la differenza la voglia di conquistare l’intera posta in palio al cospetto di una squadra ben organizzata e completa in tutti i reparti. Dopo un inizio scoppiettante della Rizzotti ecco puntuale la rimonta del Modica (5-4, Messaggi in battuta; 9-5 sino al 15 pari). Cecilia Oggioni è scatenata (16-15). La Pvt Modica opera il controsorpasso (17-18). Muzi prende per mano la sua squadra (21-18), Oggioni allunga a più 4. Chiara Monzio Compagnoni chiude i conti (25-20). Rizzotti Design Catania-Egea PVT Modica 3-0 (25-22, 25-15, 23-25, 25-20)Rizzotti Design Catania: Messaggi 12, Pezzotti 4, Oggioni 15, De Luca 2, Muzi 24, Monzio Compagnoni 11, Conti, Agbortabi 8, Bonaccorso (L1), n.e.: Strano (L2), Musumeci, Lombardo, Belluomo, Minervini. All. Marco Relato.Egea PVT Modica: Fabbo, Asero 1, Ferro 15, Turlà, Liguori 5, Gridelli 10, D’Antoni, Capponi 3, Giardi 13, Leandri 4, Ferrantello (L), ne: D’Antoni, Dell’Ermo e Sudano. All. Enrico Quarta.Arbitri: Erika Burrascano e Rosa Comunale di Messina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Conad Alsenese si inchina solo ai vantaggi contro l’Igor

    Di Redazione Quasi due ore di partita intense e giocate a viso aperto fino all’ultimo pallone, con la posta in palio che però ha preso la via del Piemonte, lasciando le briciole in casa della Conad Alsenese. Dopo la vittoria nel derby provinciale contro Gossolengo, in B1 femminile non riesce il bis alla squadra piacentina, che lotta strenuamente ma alla fine deve cedere alle giovani dell’Igor Volley Trecate, vincitrici in quattro set nella penultima giornata della prima fase (girone A1). In quello che rappresentava l’ultimo match casalingo di questa prima parte di campionato, le gialloblù guidate da Giacomo Rigoni hanno offerto nel complesso una buona prova, ma non sono riuscite a piazzare le accelerate decisive per far girare il match dalla propria parte. Nel complesso, bene il muro (14 block vincenti contro gli 11 avversari) e tanta difesa messa in mostra, oltre a una discreta ricezione, mentre ha fatto un po’ fatica (ma questo è equivalso anche per Trecate) l’attacco, particolarmente falloso nel terzo set; nel quarto invece l’Igor ha dimostrato di aver preso un po’ le misure con il muro. Quarto set che è stato l’ago della bilancia, con Alseno che nella lotteria dei vantaggi non ha colto l’unica chance di agguantare il tie break, sapendo comunque annullare quattro match point alle piemontesi, a segno al quinto tentativo con l’ace finale del martello Bolzonetti, top scorer dell’incontro con 20 punti ben spalleggiata dall’opposta Badalamenti (14) e dall’altra banda Nardo (14 punti). Nelle file locali, ottimo l’ingresso in posto quattro di Emma Mandò, miglior marcatrice di casa con 15 punti, con la doppia cifra raggiunta anche dalle altre due laterali Serena Tosi (13) e Chiara Tonini (12). Ed è proprio la giovane schiacciatrice toscana della Conad Alsenese a commentare la partita: “Meritavamo il tie break – afferma Emma Mandò – nel complesso abbiamo offerto una buona prova di squadra, anche se serviva più continuità, più spinta nel terzo set  e anche maggiore lucidità nei momento cruciali. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, per contro il muro e la difesa sono andati abbastanza bene. Con un pizzico di grinta in più saremmo potute arrivare al quinto set che poteva essere l’epilogo di questa sfida equilibrata“. Sabato la Conad Alsenese (in attesa del recupero del 17 aprile a Trecate) chiuderà il calendario della prima fase con la trasferta di Biella a domicilio della Prochimica Virtus (ore 21). La cronaca:La Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, Tosi e Gabrielli in banda, D’Adamo e Guaschino al centro e Pastrenge libero. Trecate risponde con Badalamenti opposta a Bartolucci, con Palazzi-Frigerio coppia centrale, Bolzonetti-Orlandi in banda e Tellone libero. L’Igor parte meglio, portandosi prima sul 4-8 (pipe di Orlandi), poi sul +5 (5-10), con il primo time out di casa. La reazione della Coand Alsenese è ottima: Guaschino suona la carica al centro (2 punti consecutivi per l’8-11), la collega di reparto D’Adamo stampa il muro del -2 (10-12), poi Tonini riduce a una le lungheezze di svantaggio. Ingratta chiama tempo, ma arrivano due errori in attacco che valgono il controsorpasso piacentino (13-12). Dentro Nardo per Orlandi,ma sul 15-18 è il doppio ace di Palazzi a scavare il solco (14-20) nonostante il time out nel mezzo. Dentro Mandò per Gabrielli, con la schiacciatrice toscana della Conad che entra subito in partita, ma non basta: 20-25. Alseno, comunque, c’è e lo fa vedere nel secondo set, dove prima arriva sul 9-6 (time out novarese), poi va sul +4 con il muro di Guaschino (13-9). Un altro block, questa volta di D’Adamo, regala il 18-13, rintuzzato da Tosi per il 19-13. Trecate prova a rispondere (20-16), ma non basta: muro di Mandò per il 25-18 e conto dei set pareggiati. Nel terzo parziale, la Conad riparte bene (8-6), poi inizia a collezionare errori in attacco ravvicinati, scivolando sotto (10-15). Dentro Gabrielli per Tonini come opposta, il muro di D’Adamo ricuce parzialmente lo strappo (13-16), ma il finale è tutto delle giovani di Ingratta, che volano verso il 18-25 e di conseguenza il 2-1 a proprio favore. Alseno non ha però voglia di arrendersi facilmente e lo mette in chiaro con Serena Tosi in avvio di quarta frazione (5-2), dove la rientrante Tonini firma il più 4 immediato. Cambio in regia per l’Igor, che reagisce con il doppio ace di Nardo (8-7). Da lì inizia un serratissimo braccio di ferro, rotto dall’ace di Palazzi per il 15-18 ospite. E’ ancora Tosi a dire no (18-18), con Serena – in complicità con Tonini – a spingere la Conad verso il 22-19. Trecate, però, non molla e annulla subito il gap, lanciando la lunga volata che arriva ai vantaggi, dove le piemontesi la spuntano sul 28-30 con l’ace di Bolzonetti. Conad Alsenese-Igor Volley Trecate 1-3 (20-25, 25-18, 18-25, 28-30)Conad Alsenese: Gabrielli 2, Guaschino 9, Tonini 12, Tosi 13, D’Adamo 9, Lancini 2, Pastrenge (L), Martino, Longinotti, Mandò 15. N.e.: Bruno (L), Malvicini, Boselli. All.: Rigoni.Igor Volley Trecate: Badalamenti 14, Orlandi 1, Palazzi 8, Bartolucci 1, Bolzonetti 20, Frigerio 4, Tellone (L), Gallina, Picchi 1, Nardo 14. N.e.: Costantini, Sonzini (L). All.: Ingratta.Arbitri: Plantamura e Spartà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Futura Volley Teramo inciampa al tie break a Pescara

    Di Redazione Terzo ko consecutivo per la LG Impianti Futura Volley Teramo, cui non bastano 101 punti a referto per avere la meglio sulla Gada Group Pescara 3. Il derby giocato in terra dannunziana, al Pala Orfento, premia le locali al tie-break dopo 131 minuti effettivi di gioco (27-29; 25-17; 25-22; 23-25;15-8). Ko che lascia l’amaro in bocca, soprattutto perché poteva essere l’occasione del riscatto dopo gli ultimi match. Invece arriva una sconfitta che, comunque, non potrà togliere il terzo posto in classifica a Teramo, che ad un match dalla fine della prima fase è a più 5 sul Pagliare. Gara da 25 punti di Monica Lestini, miglior realizzatrice dell’incontro con ben 60 attacchi, 13 lo score di Francesca Imprescia e ben 8 i muri a segno delle biancorosse. Nel primo set, l’avvio è segnato dai colpi vincenti dei due capitani, Imprescia (1-3) e Ronzitti (4-3). Futura che trova subito il nuovo più 2 con Mazzagatti (4-6) e sarà poi la stessa numero 12 a firmare il più3 sull’8-11 direttamente dal servizio. La gran giornata in difesa di Caravaggio lancia le adriatiche, che firmano il sorpasso sul 14-13 sfruttando una incomprensione in impostazione delle biancorosse. Cocco allunga 17-15 e l’ex Corinne Perna prova a dare la scossa definitiva al set quando mette giù il 23-19. Lestini avvia la rimonta teramana, momentaneamente interrottasi su un suo tocco out (24-21). La LG Impianti sale in cattedra e si impone annullando 3 set point, poi ai vantaggi lo strappo decisivo è firmato da Cecilia Di Marco, che avvia al 27-29 conclusivo. Nel secondo set, l’elastico del risultato non si allunga di molto. Spicca ancora la prepotenza agonistica di Monica Lestini, soprattutto sul muro su Ronzitti (5-5) e con un colpo ben piazzato (10-9). Tra le locali si affermano Di Francesco e la solita Perna, specie quando mura Peroni per l’11-8. Altro blocco a segno, stavolta di Montanaro, quando si impone sul tocco di Imprescia per il 15-11. Dubbia segnalazione quando gli arbitri chiamano la palla dentro su un servizio lungo di Dell’Orso e Pescara va sul 16-11. Teramo non riduce il gap, anzi, ci pensa Corinne Perna ad allungare sul 20-14. La Futura accusa il colpo e lascia andare gli ultimi punti, Pescara chiude 25-17 con un lungo di Imprescia che va oltre i 9 metri. Nel terzo periodo si viaggia sul filo del pari, con la LG Impianti ad avere il controllo fin dal 2-4 con un ace di Peroni. La Gada Group non ci sta e firma il sorpasso con un violento destro sui 9 metri di Perna in parallela (8-7), ma un muro di Patriarca su Cocco tiene vive le biancorosse. Il sorpasso lo firma la centrale Marta Di Carlo con una fast rapidissima (10-11) e poi ci pensa la solita Lestini a far volare a +4 Teramo con due punti in pochi scambi (10-14). Time out chiamato da Mazzuccato, che carica Pescara e fa effetto, con un recupero adriatico che dimezza il gap. La Gada Group accelera e pesca il mani fuori del muro ospite con Cocco per il 17-17. Futura che non molla e firma il nuovo vantaggio recuperando anche uno svantaggio prima con Mazzagatti e poi con un morbido pallonetto di Lestini (19-20). La squadra di casa mette la freccia nel finale, spinta da capitan Ronzitti e chiude 25-22. Sostanziale equilibrio nei primi scambi del quarto set, fino ad un momento di black out della Futura che fa scappare Pescara a +3, quando Perna dalla seconda linea colpisce senza muro e fa 7-4. Rientra subito in campo Teramo con un servizio di Imprescia che mette in difficoltà la ricezione locale (7-6) e poi il pari (9-9) arriva su un diagonale out di Cocco. La stessa numero 11 dannunziana, però, si riscatta quando firma il 16-12 con un vantaggio largo ed importante che fa pensare già al successo pescarese. Lestini riavvicina le sue al pareggio (19-18) e mette la sua esperienza contro la giovane squadra di casa. Parallela di Patriarca per il 20-20 e poi altro vincente della ex Roseto-Montorio per il sorpasso ospite. Un tocco out di Ronzitti vale il 21-23 e nel finale è un block-out trovato da Patriarca a dare alla Futura il successo 23-25. Si va al Tie-Break, ma è Pescara a condurre sempre. Teramo che va avanti solo sul 5-6, su un errore di Di Francesco, e sul 6-7, con la stoccata piazzata di Imprescia. Break di 7-0 delle locali, che si avvicinano al successo sul 13-7 e, dopo un punto ospite, lo trovano con i decisivi attacchi finali di Montanaro (15-8). Certificato ad ogni modo il terzo posto, domenica la LG Impianti Futura Volley Teramo ospiterà Fermo al Pala San Gabriele alle 17:30 per chiudere la prima fase del suo primo campionato di B2. Gada Group Pescara 3-LG Impianti Futura Volley Teramo 3-2 (27-29; 25-17; 25-22; 23-25;15-8)Gada Group Volley Pescara 3: Angeloni 1, Ceroni, Di Girolamo, Ronzitti (C) 22, Beltrani 1, Donatelli 1, Dell’Orso 6, Montanaro 13, Di Francesco, Cocco 15, Rajola, Perna 16, Caravaggio. All. Bruno Mazzuccato.LG Impianti Futura Volley Teramo: Peroni 2, Ragnoli, Imprescia (C) 13, Gialloreto, La Brecciosa, Di Marco 5, Brandimarte, Patriarca 11, D’Ugo, Mazzagatti 10, Di Carlo 2, Masciantonio, Lestini 25. All. Jana Kruzikova.Arbitri: Ilaria Mazzocchio e Marco Rosignoli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Pool Libertas Cantù a valanga sul Vizzolo

    Di Redazione Altri tre punti preziosi per il Pool Libertas Cantù, che domina la sfida casalinga con il New Volley Vizzolo nel campionato di Serie C maschile. Un Pool Libertas rivoluzionato parte con Mattia Songia al palleggio, Pietro Corti opposto, Samuele Corti ed Emanuele Rizzi schiacciatori, Gabriele Maino e Giuseppe Falato centrali, e Luca Pirovano. La gara inizia con un punto di Vizzolo, ma Cantù risponde immediatamente con un attacco di Maino al centro (1-1). Il punteggio rimane in equilibrio fino a quota 3. Con il turno ina battuta di Songia il Pool Libertas scappa subito (6-3), Vizzolo chiama time-out, ma la gara riprende come prima. Il palleggiatore canturino batte in maniera efficace mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, Cantù non indietreggia in difesa e contrattacco, e si porta avanti (11-3). Set virtualmente finito: gli ospiti non riescono a reagire, e il Pool Libertas gestisce la prima frazione con disinvoltura e senza errori. Si chiude 25-12 a favore dei padroni di casa. Formazione canturina confermata, il secondo set è più combattuto. Cantù prova a scappare con un attacco di Samuele Corti (6-4). Vizzolo reagisce con il proprio opposto e con una buona battuta (8-8), e successivamente si porta avanti (8-10). Il Pool Libertas non perde la concretezza del primo set, e si riporta subito pari a quota 11. Con un break di Pietro Corti in attacco e una difesa del libero Pirovano torna avanti (13-11). Vizzolo accusa il colpo mentre i canturini non sbagliano più e tornano quelli del primo set: i padroni di casa volano 18-13 con Rizzi in attacco, e successivamente 23-14 con Maino al centro. Cantù chiude 25-14 sfruttando un errore avversario. Formazione confermata anche nel terzo set. Il Pool Libertas riparte forte e va subito avanti con in battuta Falato (4-2) e con Rizzi in attacco (8-5). La battuta di Pietro Corti porta i canturini sul 14-10. Calo di concentrazione della formazione locale, e Vizzolo ne approfitta impattando sul 14 pari e andando avanti 14-15. Coach Bernasconi chiama time-out, e Cantù riprende subito il set in mano con un attacco di Samuele Corti (16-15). Il Pool Libertas conduce sempre, ma non riesce a portarsi avanti in maniera definitiva (18-16 e 23-22). Rizzi concretizza il punto del 24-22 con un attacco da posto 4. Vizzolo non molla con un attacco al centro (24-23), ma un’invasione della formazione ospite consegna il punto decisivo a Cantù, che gli permette di vincere il set 25-23 e la gara 3-0. Il commento di coach Francesco Bernasconi: “Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi. Rispetto alla prima gara la nostra formazione era molto rimaneggiata, ma chi è sceso in campo stasera ha dimostrato di far parte di un gruppo veramente solido. La squadra ha fatto la differenza, i giocatori con più esperienza si sono resi molto disponibili ad aiutare i più giovani, che hanno risposto in maniera ottimale. Per tutta la gara siamo riusciti a battere molto bene mettendo in costante difficoltà la ricezione avversaria. Altro aspetto molto positivo: l’attacco di palla alta dei nostri laterali e infine i pochi errori concessi (12 in totale) ci hanno aiutato a portare a casa tre punti molto importanti per il nostro campionato. Abbiamo avuto solo un momento di difficoltà a metà del terzo set, ma la nostra compattezza e la nostra voglia di vincere ci hanno permesso di superare anche quel passaggio negativo. Usciamo da due settimane complicate, ma con l’appoggio della società, a cui vanno i miei ringraziamenti, siamo ripartiti con molta voglia di fare e ancora più determinazione. Il gruppo Libertas non si ferma solo sulle categorie superiori ma si appoggia anche su un settore giovanile solido“. La prossima gara di Cantùsarà mercoledì 24 Marzo alle ore 21.00 a Monza contro il Vero Volley. POOL LIBERTAS CANTU’ – NEW VOLLEY VIZZOLO 3-0 (25-12, 25-14, 25-23)Pool Libertas Cantù: Songia 3, Corti P. 15, Corti S. 14, Rizzi 13, Maino 6, Falato 1, Pirovano (L1), Borrozzino, Cennicola, Corti R., Vismara, De Rosa, Bianchi(L2). All: Bernasconi – 2°All: Rossi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Contro Alba Adriatica arriva il terzo 3-0 consecutivo per la Paoloni Macerata

    Di Redazione Altra grandissima prova per la Paoloni Macerata, che infila il terzo 3-0 consecutivo in otto giorni e, soprattutto, l’ottava vittoria in campionato su altrettante gare disputate. Dopo aver strapazzato il Volley Potentino prima e la Sampress Nova Loreto poi, stavolta è toccato all’Iseini Volley Alba Adriatica pagare dazio contro la squadra di Giacomo Giganti e Giuliano Massei. La differenza la fa ancora una volta la ricezione dei biancorossi che chiudono con il 39% di perfette e, soprattutto, il 75% di positive, contro il 15% ed il 57% della Iseini; la precisione dei maceratesi sul primo tocco ha consentito al regista Claudio Stella di giostrare a piacimento i suoi attaccanti mettendo in seria difficoltà il muro abruzzese che termina il match con appena tre block. Top scorer della gara il centrale Paolo Biagetti che firma ben 13 punti, conditi da quattro muri, ma brilla anche il 95% di positività in ricezione, su 22 ripetizioni, di Lorenzo Marconi. Andiamo ora alla cronaca dell’incontro: coach Giacomo Giganti continua a girare i suoi centrali mentre per il resto parte con la formazione tipo guidata in regia da Claudio Stella con capitan Riccardo Tobaldi opposto, Bernardo Calistri e Lorenzo Marconi in banda, Alessio Persichini e Paolo Biagetti al centro, Dylan Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete risponde coach Massimo Petrelli con Gianmarco Pulcini al palleggio, Pietro Di Meo opposto, Christian Ridolfi e Livio Porcinari schiacciatori ricevitori, Marco Cretone e Matteo Accorsi centrali, Tommaso Cacchiarelli (fratello dell’assistente allenatore dei biancorossi Matteo) libero. Due errori in attacco di Di Meo ed un ace di Stella danno il primo vantaggio alla Paoloni (8-5) ma Pulcini replica dai nove metri accorciando sull’8-7; Calistri, dal quattro, ripristina il +3 (12-9) mentre Biagetti stampa un paio di muri consecutivi che valgono il 15-9. Macerata è brava a mantenere inalterato il distacco fino al set point, conquistato da Persichini (24-18); la Iseini annulla le prime due occasioni biancorosse grazie a Di Meo e Ridolfi però poi si deve arrendere sull’errore al servizio di Accorsi che conclude la frazione con il punteggio di 25-20. Al cambio di campo i maceratesi iniziano immediatamente con altri due muri, portati in dote da Tobaldi e Biagetti, che valgono il 3-0; i due atleti della Paoloni son protagonisti di questo parziale: il capitano firma un altro break (14-7) mentre il centrale si fa sentire forte in attacco e tre sue veloci consentono alla formazione di casa di volare sul 19-9. Persichini è diventato l’addetto al set point e, con un primo tempo, porta i locali sul 24-15 che poi chiudono il set alla terza possibilità grazie al muro del neo entrato Uguccioni (25-17). Nel terzo periodo torna a farsi sentire l’attacco potente di Calistri che sigla l’iniziale allungo biancorosso (5-2) mentre Marconi, dal quattro, firma il punto del 12-8; il servizio di Stella fa veramente male e due suoi aces permettono alla Paoloni di andare sul 14-8. I ragazzi di Giganti e Massei sono ormai in pieno controllo della situazione: la Iseini prova a recuperare un break con Pulcini (19-15) però Lanciani, dal centro della rete, torna a distanziare gli avversari (21-15). Il coach maceratese fa esordire un altro ragazzo del settore giovanile, lo schiacciatore Francesco Gigli (classe 2003). L’ace di Stella vale il 24-17, Cretone accorcia momentaneamente sul 24-18 ma è proprio una perfetta ricezione del neo entrato Gigli a dare il via all’azione che porta Persichini a siglare il primo tempo che chiude il parziale 25-18 ed il match, per la terza volta consecutiva, con il risultato di 3-0. Raggiante l’esordiente Francesco Gigli a fine partita: “Sono contentissimo per il mio debutto in Serie B ed infatti ci terrei a ringraziare il team e coach Giganti per questa emozionante esperienza; i compagni sono riusciti a tranquillizzarmi, anche perché è facile che un ragazzo del 2003 come me possa essere preso dall’ansia in un momento del genere, e con il loro aiuto sono riuscito a sentirmi come un componente della squadra superando così la paura iniziale. Nonostante abbia sostituito un ottimo ricettore come Bernardo Calistri, non l’ho fatto rimpiangere mettendo subito una ricezione perfetta nelle mani di Claudio Stella che poi, con un primo tempo servito ad Alessio Persichini, ha chiuso il set e l’incontro. In generale, invece, posso dire che è stata una partita quasi a senso unico con pochissimi errori da parte nostra in tutti i fondamentali e, con questa intensità di gioco, siamo stati bravi a rimanere sempre concentrati sul match dando pochissima fiducia agli avversari che provavano a recuperare qualche punto ma senza riuscire a fare di più. Sabato ci sarà la trasferta di Collemarino contro una squadra che ci darà sicuramente filo da torcere tuttavia noi non saremo da meno e penso che offriremo lo stesso spettacolo dell’andata quando siamo stati bravi a recuperare un passivo di due set portandoci poi a casa la vittoria“. Serie B – Prima Fase – Girone F1Paoloni Macerata-Iseini Volley Alba Adriatica 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)Paoloni Macerata: Stella 6, Tobaldi (K) 10, Biagetti 13, Calistri 7, Lanciani 1, Leoni (L), Persichini 4, Marconi 6, Uguccioni 1, Gigli. Non entrati: Storani, Gasparrini. All. Giganti – Massei.Iseini Volley Alba Adriatica: Buscemi 2, Ridolfi 7, Iacono, Porcinari 5, Accorsi 4, Traini M. 2, Di Felice 2, Di Meo 9, , Pulcini 2, Cacchiarelli (L1), Cretone 5. Non entrati: Di Berardino (K), Vagnarelli, Foglia (L2). All. Petrelli – Traini G.Arbitri: Annese Gianmarco (AN) – Cerigioni Serena (AN). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Monterotondo lotta fino alla fine e strappa i due punti a Viterbo

    Di Redazione Con le unghie e con i denti, ma anche con la qualità: nel momento della partita in cui Monterotondo ha giocato la sua miglior pallavolo si è visto tutto il potenziale di una squadra che può dire la propria in un campionato competitivo come quello di Serie B. I ragazzi di Savino Guglielmi hanno centrato la quarta vittoria nel girone G2, dove adesso si trovano al terzo posto, portando via 2 punti preziosi dal campo del Volley Life Viterbo: un 2-3 che fa morale e aggiunge un mattoncino al castello di certezze che Martonia e compagni stanno costruendo in questa prima stagione nel torneo nazionale. La cronaca:Savino Guglielmi sceglie lo stesso sestetto che una settimana fa ha battuto la Roma7: Paolucci in palleggio, Perez opposto, Martinoia e Tomei al centro, Santi e Petri schiacciatori, con Balducci nel ruolo di libero. Il primo set, però, è tutto di marca viterbese: Genna e compagni partono sicuramente meglio e dettano il ritmo della partita; Monterotondo riceve male e ogni volta che il giovanissimo Caporossi, classe 2006 appena convocato in Nazionale Under 17, va al servizio sono dolori dall’altra parte del campo. È in quel fondamentale che la formazione di Antonucci costruisce il suo vantaggio, conquistando il primo set con il punteggio di 25-19. La reazione degli eretini è veemente: non cambia nulla nella formazione, ma cambia la mentalità con Perez e Petri che finalmente salgono di giri (15-25). Paolucci è padrone della regia, Tomei e Martinoia fanno la differenza al centro (mentre nel primo set era stato il centrale di Volley Life, Natali, a farsi preferire) e così anche il terzo set è a tinte granata, chiuso sul 17-25 con Monterotondo in pieno controllo. Agli ospiti manca però il guizzo finale: quando la partita sembra mettersi in discesa, la squadra di Matteo Antonucci reagisce con orgoglio e strappa un 25-21 ritrovando la brillantezza e le giocate del primo set. Si va quindi al tie break. Guglielmi parla a lungo con i suoi giocatori nella pausa e al rientro in campo sostituisce Paolucci con Pietrangeli: mai scelta fu più azzeccata, visto che il numero 4 al servizio fa subito la differenza e crea un break di 0-7 in favore di Monterotondo che si rivela decisivo per il 7-15 finale. “Non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità e soprattutto non siamo stati continui nell’arco della partita – il commento di Guglielmi a fine gara – ma la squadra ha dimostrato di avere un grande carattere e vincere fuori casa è sempre importante. Ci aspetta un duro lavoro in palestra, ma siamo sicuramente sulla strada giusta”. Volley Life Viterbo-Volley Team Monterotondo 2-3 (25-19, 15-25, 17-25, 25-21, 7-15) Volley Life Viterbo: De Carolis, Genna, Natali, Stella, Zingaro, Pieri, Panunzi, Dellepiaggi, Mancini, Caporossi, Ottaviani, Verducci, D. Ottaviani, Piscopo. All. Antonucci. Dirigente: Tardio.Volley Team Monterotondo: Santi, Perez, Martinoia, Paolucci, Petri, Cornelio, Balducci, Pietrangeli, Tomei, Ricci, Bernabè, Hoxha. All. Guglielmi. Vice All. De Gattis. Dirigente: Diamanti.Arbitri: Simone Montilli, Luigi La Torre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO