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    Prato batte Buggiano e mette più di un piede nella pool promozione

    Di Redazione Gara perfetta contro una capolista stanca ed in serata no. Per batterla però serviva una prestazione di livello alto e questo Prato lo ha saputo fare conquistando un successo preziosissimo. Prato con Bartolini e Sborigi in diagonale, Morotti e Legnini al centro, Fanelli e Scarpelli in attacco e Ermini libero. Inizio ottimo di Prato che giocava con grande attenzione e saliva sul 7-4. Ariete che sfruttava anche gli errori di Buggiano per il 13-6. Qui Prato iniziava ad accusare in ricezione ed a perdere sicurezze anche al servizio. Buggiano batteva tattico e trovava il break importante (15-13) che costringeva Raffa al tempo. Dentro Montagni. Questa volta era Prato a tentare di nuovo la fuga (18-14) e Buggiano a chiamare tempo. Alla ripresa solo Prato, tra l’altro con un bel muro a uno di Bartolini, ad allungare ed a chiudere a 16 un primo parziale dominato. Nel secondo Raffa confermava le 6+1 che avevano chiuso il parziale precedente. Inizio forte di Buggiano (0-3). Prato recuperava (4-5) ma era ancora la formazione ospite a sfruttare gli errori dell’Ariete (5-9). Tempo Raffa sull’8-12 (da 7-9) ed alla ripresa Prato che cercava di non perdere contatto (11-14). Tanti errori da ambo le parti. Qui, però, Prato trovava la continuità che non aveva trovato fino a quel punto. Buggiano si inabissava. Ariete che prima pareggiava (15-15) e che poi scappava con un turno di servizio devastante di Scarpelli che con ace e battute ficcanti non consentiva la ricostruzione a Buggiano. Prato, con Sborigi a muro ed attacco e Legnini in pallonetto e tocco d’astuzia, scappava e chiudeva a 16 con un break impressionante. Nel terzo equilibrio inziale (4-4 e 7-7). Buggiano non riusciva a trovare la fuga e sul 13-13 Raffa inseriva Fanelli. Scarpelli trovava due ace (15-13) inframezzati dal time out Buggiano. Pistoiesi in difficoltà e confusione e Prato a scappare decisa e con grande autorità (22-15). Chiusura a 16 e festa Prato. Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Mennini, Morotti, Legnini, Bardazzi, Scarpelli, Montagni, Fanelli, Sborigi, Forasassi, Ermini, Poli, Bacco. All. Giacomo Raffa. Serie C Femminile Girone C – Ariete PVP – AM Flora Buggiano 3-0 (25-16; 25-16; 25-16), arbitro Nannicini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Terracina: le biancocelesti battono Sabaudia e riprendono il cammino vincente

    Di Redazione Le biancocelesti della Volley Terracina ottengono una preziosa vittoria nella sfida con la RealCaffè Mokasirs Sabaudia, ma hanno dovuto davvero sudare le sette camicie per avere la meglio sulle avversarie. Partita difficile da leggere, in quanto anche se i parziali hanno visto per gran parte del match un certo equilibrio tra le formazioni, le padrone di casa hanno dato la sensazione di essere sempre in controllo del match, ma hanno dato modo alle avversarie, con alcuni errori in attacco e in costruzione, di rientrare e crederci fino in fondo, brave queste a non demordere e rimanere attaccate al match. Equilibrio sostanziale nei primi scambi, 5-5 ma in quelli successivi la squadra di casa prende un doppio vantaggio 10-8, cosa che mantiene anche successivamente con il capitano Sciscione al servizio, con la panchina ospite che chiama tempo sul 15-11 per le biancocelesti. Al rientro Sabaudia commette un paio di errori in attacco e coach Casalvieri ferma nuovamente il gioco con il tabellone che segna 18-12: si prosegue con Terracina in avanti, 22-16 con il set che si avvia alla sua conclusione e chiuso sul 25-19 con attacco vincente della Mancini. Secondo set e inizio identico del precedente, 5-5, Terracina prova a scappare ma subito ripresa, fino a quando Mancini al servizio crea un divario di tre lunghezze a favore delle padrone di casa, 10-7, Sabaudia però non demorde e grazie alla Miatello trova la parità sul 12-12 con due attacchi vincenti dalla seconda linea. Il match ora prosegue con un botta e risposta, Terracina avanti 17-15, ma Sabaudia è lì, si gioca palla su palla, Massa entrata al posto di Mariani mette a terra ogni pallone e le biancocelesti volano sul 23-18 grazie anche agli attacchi di Polverino, ma in poco tempo sprecano molto, le ospiti arrivano a meno due lunghezze 24-22 e poi alla parità, grazie ad un parziale di 6-0, set chiuso successivamente sul 27-25 a favore del Terracina con attacco della Bonsanti al centro ed un errore in costruzione del Sabaudia. Nel terzo parziale identica cosa rispetto agli altri due, 4-4 e 7-7 poco dopo, un attacco valutato male dall’arbitro porta Sabaudia avanti, 11-12, ma Mancini con un attacco e un muro riporta le compagne in vantaggio, 14-13. Nessuna delle due formazioni riesce ad allungare sull’altra, Sabaudia prende fiducia, Terracina risponde colpo su colpo, mentre lo score segna 18-18, la squadra ospite trova il vantaggio, 21-22 con Miatello protagonista, Mancini a muro procura il match-ball per le biancocelesti, Miatello annulla, ma il capitano Sciscione con un punto diretto ed un muro da la vittoria alla Volley Terracina per il 26-24. CAMPIONATO REGIONALE DI PALLAVOLO FEMMINILE – SERIE C1° PARTITA DI RITORNO DEL 21/03/2021 – GIRONE B1 VOLLEY TERRACINA – REALCAFFE’ MOKASIRS SABAUDIA 3 – 0 (25-19; 27-25; 26-24) VOLLEY TERRACINA: Bonsanti 7, Mariani 6, Zanfrisco 2, Massa 11, Mancini 6, Sciscione 3, Polverino 13, Panella 4, Giuliani (L1), Picano (L2). n.e. Terenzi, Dalia, De Piccoli, De Bonis. 1° all. Terenzi.SABAUDIA: Miatello 18, De Santis 6, Mellano 2, Caponi 5, Salvadego 7, Stagni 3, Lisi 1, Mannini, Vincenzi C. 1, Vincenzi M. (L1), Ferrarese (L2). n.e. Crispi, Massarenti. 1° all. Casalvieri.Arbitro: Albanesi Alessia.Terracina: Bv 3, Bs 8, M 4Sabaudia: Bv 3, Bs 10, M 3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria di carattere per la Fenix Faenza contro Rubiera

    Di Redazione Vittoria di carattere per la Fenix Faenza che deve sudare per regolare un’ottima US Rubierese nel recupero della prima giornata di ritorno. Le reggiane dimostrano infatti che la loro classifica non è veritiera e che hanno ottime qualità. Pregi che si vedono soprattutto nel primo set, quando mettono in difficoltà la Fenix, vincendo la frazione 25-14, giocando ai limiti della perfezione. Il riscatto faentino è però immediato e arriva nella seconda frazione anche se il 25-19 finale è figlio di una rimonta dopo un avvio in salita. Combattuta è la terza frazione, vinta dalla Fenix 25-23 che poi domina nell’ultima imponendosi 25-15. “Questa vittoria è molto importante dal lato caratteriale – sottolinea coach Maurizio Serattini -, perché non è facile reagire subito ad un primo set giocato sottotono per merito delle avversarie che ci hanno sovrastato in molti fondamentali. La squadra è stata brava a riordinare le idee e a saper soffrire nei momenti difficili per poi chiudere i conti nell’ultimo set. Devo fare i complimenti a tutte, ma anche a Rubiera che sono convinto rialzerà presto la testa e recupererà posizioni in classifica”. Nel prossimo turno la Fenix ospiterà la VTB Bologna domenica 28 marzo alle 17 (ultima gara del girone di ritorno), match che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube della Pallavolo Faenza. Fenix Faenza 3 – US Rubierese 1 (14-25; 25-19; 25-23; 25-15) FAENZA: Tomat 10, Casini 20, Alberti 6, Guardigli 11, Grillini 8, Baravelli 4, Melandri, Gorini, Taglioli 2, Emiliani, Maines, Galetti (L1), Martelli (L2). All.: Serattini.RUBIERA: Gjoni 4, Macchetta 5, Corsini, Baccarani, Baldelli 12, Morselli 6, Raineri 7, Rossi 6, Munari, Sandoni, Garuti (L). All.: LongagnaniArbitri: Pentassuglia e Barabani Classifica: Faenza* 16; Calanca Persiceto* 12; Ravenna** 11;; Fatro Ozzano* 9; VTB Masi Pianamiele Bologna* e US Rubierese* 0. * gare da recuperare (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Argentario Trentino Energie spaventa la capolista, poi si inchina al tie break

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie allunga la propria striscia di risultati positivi, conquistando un punto anche nella sfida interna contro la capolista Nardi Volta Mantovana. La prestazione offerta ieri pomeriggio a Sanbapolis dalle ragazze di Maurizio Moretti è stata probabilmente la migliore della stagione, almeno nei primi due set, quelli nei quali ha potuto giocarsela ad armi pari con l’unica squadra ancora imbattuta del girone. Nelle prime due frazioni, infatti, Bonafini e compagne hanno giocato una pallavolo di alto livello, rispondendo colpo su colpo alle quotate avversarie, giunte a Trento avendo perso la miseria di due set in otto partite. Grazie ad una prova di grande sostanza, imperniata su un servizio incisivo, ma soprattutto sulla capacità di contenere il trio di palla alta lombardo con l’ottimo lavoro di muro e difesa, le trentine sono andate a prendersi la prima frazione senza nemmeno soffrire troppo e la seconda vincendo un braccio di ferro appassionante, grazie a un muro e un ace estratti dal proprio cilindro da Serena Sfreddo sul più bello. Poi, l’uscita di scena per infortunio di Alessia Paoli ha cambiato tutto, incrinando gli equilibri di una macchina in cui ogni ingranaggio stava girando a dovere e aprendo la strada alla rimonta del Nardi. Rimane la prestazione super della argentelle, che in poche settimane sono cresciute a vista d’occhio. La cronaca:Nessuna sorpresa nelle due formazioni, entrambe in campo con i propri miglior settetti. Che sia una buona giornata per la Trentino Energie si capisce già dai primi scambi, dato che dopo tre turni di battuta le padrone di casa sono avanti per 6-2, grazie ad uno splendido ace e ad un attacco da seconda linea di Alessia Paoli e a un attacco di Cusma, che poi offre al Nardi il primo break con un errore (6-4). Basta però che vada al servizio Valentina Varani, perché una fast alle stelle di Ferrarini e un tocco di Bonafini portino il punteggio sul 9-4. Il Volta si riavvicina con un muro, ma Varani risponde con la stessa moneta, fermando l’opposto Tosi (13-8). In un appassionante alternanza di cambi palla le ospiti riescono ad infilare un paio di break point, grazie ad un attacco di Boninsegna e a uno smash di Ferrarini, che approfitta della ricezione lunga di Pucnik per spingere il Nardi a -2 (17-15), che diventa un -1 quando un servizio di Ferrarini permette a Tosi di andare a segno con un pallonetto, ma le mantovane devono sudarsi ogni punto, attaccando e riattaccando, dato che l’Argentario difende e rigioca con continuità. Una super Varani mette a segno il 20-17 in attacco e il 22-18 con un muro su Boninsegna, poi due volte Pucnik e ancora Varani chiudono 25-21. Che il successo della prima frazione non sia stato un fuoco di paglia lo chiarisce a seconda frazione, che vede, di nuovo, sempre l’Argentario al comando. Un Nardi nervoso regala il 2-1 e il 3-1 alle rosablù, impattato sul 5-5 da un errore di Cusma. Paoli porta i cambi palla, Pucnik mura Boninsegna per l’8-6, dal 10-9 in poi ogni rotazione porta un break point, da una parte e dall’altra, le azioni lunghe si susseguono, nessuna delle due squadre ha intenzione di cedere e sotto stress piovono anche molti errori, commessi soprattutto dalle ospiti. Sul 17-16 Montani scaglia out il primo tempo e Varani mura Boninsegna, facendole tornare la palla addosso e l’Argentario torna a più 3, mentre l’ace di Pucnik sul libero vale il 22-18 gemello di quello del primo set. Un bel viatico verso in finale di frazione, che non lesina i colpi di scena. Con i servizi di Giroldi (e Pucnik in seconda linea) il Volta raccoglie tre break point di fila, grazie a due attacchi di Coppi e a un muro di Ferrarini su Cusma (23-23), poi Paoli porta i cambi palla del 24-23 e del 25-24, ma nell’ultima azione vincente ricade male dal salto e rimane a terra dolorante ad un ginocchio. Al suo posto entra Ori e Colombini sbaglia il servizio. Sul 25-25 entra in scena Serena Sfreddo, che prima mura “a sangue” Tosi e poi coglie l’ace su Coppi con palla sulla riga di fondo: 27-25. Dopo il cambio di campo l’Argentario deve partire con Ori in contromano. L’impatto con il set è abbastanza brutale (1-5), un po’ perché le padrone di casa commettono due errori, un po’ perché il Volta ci mette subito tanta rabbia. Questo non significa che possa dormire sonni tranquilli, dato che le belle battute di Aurora Bonafini aiutano la squadra riagguantare in men che non si dica la parità anche grazie ad un fortunato ace sul nastro (7-7). L’equilibrio dura fino al 9-9, poi la maggiore solidità del Nardi comincia a farsi sentire e a concretizzarsi prima con un break di Montani (primo tempo del 9-11) e poi con le due serie che implacabilmente il Volta costruisce prima con Giroldi (da 12-15 a 12-17, in seguito con Coppi (da 13-18 a 13-23) in battuta, anche grazie a cinque errori dell’Argentario, che non trova sbocchi in attacco. Finisce 15-25. Il quarto set è abbastanza simile. Nardi avanti 0-3, poi ripreso sul 3-3 con Pucnik, che fa (attacco e muro) e disfa (due errori). Sul 6-7 va al servizio Cristina Coppi e, come era avvenuto nel finale della terza frazione, per le trentine sono dolori: il Volta Mantovana ricostruisce a macchinetta e dilaga fino al 6-12, fermato da un muro di Zani. L’opposto Tosi, ex Delta Informatica, così come la Coppi, ora passa con regolarità e l’Argentario si trova sotto 13-21 prima di battere due colpi con Bonafini (ace) e Modena (attacco), ma servono solo per limitare i danni. Chiude Tosi (17-25) e si va al tie break, il secondo consecutivo per l’Argentario al PalaBocchi. Dopo pochi scambi il Nardi è già avanti 0-5 e il merito è dei servizi di Ferrarini, che va a segno su Ori (stavolta schierata in banda con Cusma opposta) e Pucnik, che commette anche un errore. Un ace di Varani, l’ultima ad arrendersi, poi un attacco di Ori e infine un errore di Ferrarini riportano in tre strappi diversi le argentelle a -2 (9-11), una reazione che fa onore alle ragazze di Moretti, ma che non è sufficiente per riaprire i giochi, perché poi ancora con Ferraini in battuta (saranno dieci i break conquistati dalle ospiti in quella rotazione alla fine) scappano sul 9-14 e poi chiudono 10-15 con Montani. “Siamo contenti per come abbiamo giocato nei primi due set – afferma Maurizio Moretti – e per il punto strappato ad una squadra che fino a questo momento non ne aveva ancora ceduto nemmeno uno. Nel primo set abbiamo giocato veramente ad alto livello, nel secondo abbiamo lottato con carattere, poi purtroppo è accaduto un evento che ci ha tolto un punto di riferimento importante in attacco e il nostro rendimento è calato, anche perché dal terzo set il Volta ha cominciato a giocare come sa. Muovere la classifica contro Volano, Porto Mantovano e Volta Mantovana dimostra che stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro che abbiamo svolto“. Argentario Trentino Energie-Nardi Volta Mantovana 2-3 (25-21, 27-25, 15-25, 17-25, 10-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 1, Bonafini 2, Modena 1, Polezzi, Varani 19, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 14, Riedmueller 3, Cusma 7, Sfreddo 4, Paoli 10. All. Moretti.Nardi Volta Mantovana: Tosi 21, Boninsegna 13, Mazzi ne, Montani 12, Serena, Ferrarini 10, Sandrini ne, Benetti ne, Coppi 19, Di Nucci (L), Giroldi, Gualtieri ne. All. Solforati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Bontempi Ancona punisce di nuovo la Sampress Nova Volley

    Di Redazione Proprio come all’andata finisce 3-0 per la Bontempi Ancona il derby con la Sampress Nova Volley Loreto. Gli ospiti si sono presentati senza Magini e Santini. Loreto ha recuperato il capitano Paco Nobili almeno per la panchina mentre Marco Caciorgna rientrerà in squadra dalla prossima settimana. A causa delle assenze coach Giannini ha proposto Ferri in regia e Palazzesi opposto, Torregiani e Alessandrini schiacciatori, Stoico e Vignaroli al centro con Dignani libero preferito a Coppari. Per gli ospiti la mossa obbligata è schierare Terranova opposto offrendo una chance da titolare a Bugari in diagonale a Ferrini. Rosa e Monina al centro con Giombini libero. Loreto può recriminare per un approccio al match troppo soft nei primi set partiti entrambi sotto 0-3. Nel primo set però i dorici hanno sempre mantenuto il vantaggio, incrementato fino a un massimo di 5 punti sul 13-18 grazie al muro dell’imprendibile Ferrini, che si contende con il compagno di squadra Terranova il titolo di MVP del match. Sotto 18-24 la Sampress ha avuto una fiammata con Alessandrini che è servita solo per edulcorare la sconfitta nel parziale 20-25. Alla ripartenza ancora 0-3 ma stavolta Loreto ricuce con due aces in fila di Francesco Ferri. Sul 5-4 per l’invasione di Rosa, i neroverdi hanno il primo vantaggio della partita. Si va punto a punto con Ferrini protagonista. E il gioco in primo tempo di Ancona sempre immarcabile per la prima linea di casa Loreto annulla due set point ma al terzo il capitano ospite chiude 25-27. Con l’acqua alla gola Loreto prova a reagire e sale 17-13. E’ il momento clou del match con la Sampress che sembra essersi scossa e invece accade che Monina va in battuta e Loreto non riesca a uscire dalla P1. Giannini mette mano alla sua panchina ma il 6-0 di parziale è una sentenza capitale. Si chiude 21-25 e i tre punti che vanno ad Ancona. Per Loreto sabato c’è il derby ad Osimo, con Nobili e Caciorgna pienamente a disposizione che saranno due frecce all’arco di Loreto molto preziose, sempre in attesa del recupero contro Volley Potentino. Sampress Nova Volley Loreto-Bontempi Ancona 0-3 (20-25, 25-27, 21-25)SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Sarnari, Ferri 4, Carletti, Stoico 6, Torregiani 7, Alessandrini 7, Medici, Palazzesi 13, Coppari (L2), Mangiaterra, Dignani (L1), Vignaroli 2, Nobili 1, Atzeni. All. Giannini.BONTEMPI ANCONA: Rosa 7, Larizza, Giombini A. (L), Sabbatini, Pace, Monina 3, Terranova 18, Ferrini 18, Bugari 6. All. Giombini L.ARBITRI: Giulietti e Marani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Rizzotti Design Catania a caccia del secondo posto

    Di Redazione C’era da fissare un ulteriore punto nel programma stagionale: “Nulla nasce per caso nello sport”. La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia consolida quest’aspetto e legittima ulteriormente con una vittoria importante sulla Pvt Modica un progetto che vale oggi il terzo posto nel girone E2 del campionato di Serie B1 femminile, con la prospettiva di giocarsi anche la seconda piazza nello scontro diretto con l’Akademia Sant’Anna. Hanno pagato in questi mesi il lavoro certosino, le riunioni estive, la voglia di costruire nell’anno della pandemia qualcosa di importante, qualcosa di cui andare fieri sul campo e fuori con una società, guidata da Antonio Bonaccorso, che non ha lasciato nulla a caso. Tutte componenti che hanno permesso sinora di vivere da protagonisti questa prima fase del campionato, di costruire una base forte per il futuro. C’è ancora l’ultimo atto da vivere e, poi, spazio alla seconda fase: “Ho visto – ricorda il tecnico Marco Relato – una bellissima partita. Nei primi due set abbiamo giocato benissimo. Il secondo set è stato il migliore di tutto il campionato. Nel terzo set è calato il livello della nostra battuta, ha permesso a un Modica molto forte di giocare più pallavolo. La vittoria suggellata da una grande voglia di agguantare i tre punti”. Relato continua: “Pensare di poter fare meglio di quanto stiamo facendo sarebbe stato un po’ presuntuoso. Non per mancanza di fiducia nelle mie atlete ma per rispetto delle avversarie. Questo è il girone più equilibrato e difficile. Ci siamo garantiti il terzo posto e l’ipotesi di poterci giocare il secondo posto è qualcosa di inimmaginabile”. La cronaca:La Rizzotti Design parte a mille. Messaggi, in pipe, si regala il 9-6. Liguori firma la parità (9 pari). Oggioni (buona partita) in diagonale riporta avanti la formazione di Relato. Si gioca punto a punto sino al 14 pari. Il break di 4 punti lancia la squadra di casa (18-14). Fabiola Ferro accorcia le distanze. Gli scambi sono intensi. La difesa locale gira a mille. Chiara Muzi scarica a terra il 19-16 e si ripete nell’azione successiva con la battuta vincente. L’errore in attacco di Ferro vale la vittoria nel primo set (25-22). Nel secondo parziale Rizzotti Design impeccabile in difesa e in attacco con uno stratosferico 60% (18 punti realizzati). Fondamentale che a fine partita premierà Chiara Monzio Compagnoni che suggella la partita perfetta con un 61% in attacco (11 su 18! Numeri importanti per una centrale). Messaggi (ace) e Agbortabi firmano il primo break (6-3). Messaggi (mani e fuori, 13-9). Chiara Monzio Compagnoni (in fast posto 5) esalta la Rizzotti (14-9). È uno show delle locali. Oggioni suggella la prova perfetta della Rizzotti Design con un 25-15 finale. La Pvt Modica non ci sta ad arrendersi. Il messaggio arriva forte e chiaro sin dalle prime battute. Ci sarà da soffrire per portare a casa la vittoria. Fabiola Ferro è una giocatrice di assoluto valore. Non la si scopre di certo sabato (suo il 7-2!). Progressivamente la squadra di Relato rosicchia un punto dietro l’altro (12-14, parallela di Muzi). Pezzotti, in battuta, si riporta sul meno uno (13-14). La Rizzotti si riporta sotto e opera il sorpasso (17-16). Modica vuole rinviare la contesa al quarto. Ferro e compagne allungano il passo sino al 23-20. Pezzotti è formidabile al servizio (arriva il break del 3-0 che riporta tutto in parità). Fabiola Ferro trascina le compagne alla vittoria con due punti in attacco.  Nel quarto set fa la differenza la voglia di conquistare l’intera posta in palio al cospetto di una squadra ben organizzata e completa in tutti i reparti. Dopo un inizio scoppiettante della Rizzotti ecco puntuale la rimonta del Modica (5-4, Messaggi in battuta; 9-5 sino al 15 pari). Cecilia Oggioni è scatenata (16-15). La Pvt Modica opera il controsorpasso (17-18). Muzi prende per mano la sua squadra (21-18), Oggioni allunga a più 4. Chiara Monzio Compagnoni chiude i conti (25-20). Rizzotti Design Catania-Egea PVT Modica 3-0 (25-22, 25-15, 23-25, 25-20)Rizzotti Design Catania: Messaggi 12, Pezzotti 4, Oggioni 15, De Luca 2, Muzi 24, Monzio Compagnoni 11, Conti, Agbortabi 8, Bonaccorso (L1), n.e.: Strano (L2), Musumeci, Lombardo, Belluomo, Minervini. All. Marco Relato.Egea PVT Modica: Fabbo, Asero 1, Ferro 15, Turlà, Liguori 5, Gridelli 10, D’Antoni, Capponi 3, Giardi 13, Leandri 4, Ferrantello (L), ne: D’Antoni, Dell’Ermo e Sudano. All. Enrico Quarta.Arbitri: Erika Burrascano e Rosa Comunale di Messina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Conad Alsenese si inchina solo ai vantaggi contro l’Igor

    Di Redazione Quasi due ore di partita intense e giocate a viso aperto fino all’ultimo pallone, con la posta in palio che però ha preso la via del Piemonte, lasciando le briciole in casa della Conad Alsenese. Dopo la vittoria nel derby provinciale contro Gossolengo, in B1 femminile non riesce il bis alla squadra piacentina, che lotta strenuamente ma alla fine deve cedere alle giovani dell’Igor Volley Trecate, vincitrici in quattro set nella penultima giornata della prima fase (girone A1). In quello che rappresentava l’ultimo match casalingo di questa prima parte di campionato, le gialloblù guidate da Giacomo Rigoni hanno offerto nel complesso una buona prova, ma non sono riuscite a piazzare le accelerate decisive per far girare il match dalla propria parte. Nel complesso, bene il muro (14 block vincenti contro gli 11 avversari) e tanta difesa messa in mostra, oltre a una discreta ricezione, mentre ha fatto un po’ fatica (ma questo è equivalso anche per Trecate) l’attacco, particolarmente falloso nel terzo set; nel quarto invece l’Igor ha dimostrato di aver preso un po’ le misure con il muro. Quarto set che è stato l’ago della bilancia, con Alseno che nella lotteria dei vantaggi non ha colto l’unica chance di agguantare il tie break, sapendo comunque annullare quattro match point alle piemontesi, a segno al quinto tentativo con l’ace finale del martello Bolzonetti, top scorer dell’incontro con 20 punti ben spalleggiata dall’opposta Badalamenti (14) e dall’altra banda Nardo (14 punti). Nelle file locali, ottimo l’ingresso in posto quattro di Emma Mandò, miglior marcatrice di casa con 15 punti, con la doppia cifra raggiunta anche dalle altre due laterali Serena Tosi (13) e Chiara Tonini (12). Ed è proprio la giovane schiacciatrice toscana della Conad Alsenese a commentare la partita: “Meritavamo il tie break – afferma Emma Mandò – nel complesso abbiamo offerto una buona prova di squadra, anche se serviva più continuità, più spinta nel terzo set  e anche maggiore lucidità nei momento cruciali. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, per contro il muro e la difesa sono andati abbastanza bene. Con un pizzico di grinta in più saremmo potute arrivare al quinto set che poteva essere l’epilogo di questa sfida equilibrata“. Sabato la Conad Alsenese (in attesa del recupero del 17 aprile a Trecate) chiuderà il calendario della prima fase con la trasferta di Biella a domicilio della Prochimica Virtus (ore 21). La cronaca:La Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, Tosi e Gabrielli in banda, D’Adamo e Guaschino al centro e Pastrenge libero. Trecate risponde con Badalamenti opposta a Bartolucci, con Palazzi-Frigerio coppia centrale, Bolzonetti-Orlandi in banda e Tellone libero. L’Igor parte meglio, portandosi prima sul 4-8 (pipe di Orlandi), poi sul +5 (5-10), con il primo time out di casa. La reazione della Coand Alsenese è ottima: Guaschino suona la carica al centro (2 punti consecutivi per l’8-11), la collega di reparto D’Adamo stampa il muro del -2 (10-12), poi Tonini riduce a una le lungheezze di svantaggio. Ingratta chiama tempo, ma arrivano due errori in attacco che valgono il controsorpasso piacentino (13-12). Dentro Nardo per Orlandi,ma sul 15-18 è il doppio ace di Palazzi a scavare il solco (14-20) nonostante il time out nel mezzo. Dentro Mandò per Gabrielli, con la schiacciatrice toscana della Conad che entra subito in partita, ma non basta: 20-25. Alseno, comunque, c’è e lo fa vedere nel secondo set, dove prima arriva sul 9-6 (time out novarese), poi va sul +4 con il muro di Guaschino (13-9). Un altro block, questa volta di D’Adamo, regala il 18-13, rintuzzato da Tosi per il 19-13. Trecate prova a rispondere (20-16), ma non basta: muro di Mandò per il 25-18 e conto dei set pareggiati. Nel terzo parziale, la Conad riparte bene (8-6), poi inizia a collezionare errori in attacco ravvicinati, scivolando sotto (10-15). Dentro Gabrielli per Tonini come opposta, il muro di D’Adamo ricuce parzialmente lo strappo (13-16), ma il finale è tutto delle giovani di Ingratta, che volano verso il 18-25 e di conseguenza il 2-1 a proprio favore. Alseno non ha però voglia di arrendersi facilmente e lo mette in chiaro con Serena Tosi in avvio di quarta frazione (5-2), dove la rientrante Tonini firma il più 4 immediato. Cambio in regia per l’Igor, che reagisce con il doppio ace di Nardo (8-7). Da lì inizia un serratissimo braccio di ferro, rotto dall’ace di Palazzi per il 15-18 ospite. E’ ancora Tosi a dire no (18-18), con Serena – in complicità con Tonini – a spingere la Conad verso il 22-19. Trecate, però, non molla e annulla subito il gap, lanciando la lunga volata che arriva ai vantaggi, dove le piemontesi la spuntano sul 28-30 con l’ace di Bolzonetti. Conad Alsenese-Igor Volley Trecate 1-3 (20-25, 25-18, 18-25, 28-30)Conad Alsenese: Gabrielli 2, Guaschino 9, Tonini 12, Tosi 13, D’Adamo 9, Lancini 2, Pastrenge (L), Martino, Longinotti, Mandò 15. N.e.: Bruno (L), Malvicini, Boselli. All.: Rigoni.Igor Volley Trecate: Badalamenti 14, Orlandi 1, Palazzi 8, Bartolucci 1, Bolzonetti 20, Frigerio 4, Tellone (L), Gallina, Picchi 1, Nardo 14. N.e.: Costantini, Sonzini (L). All.: Ingratta.Arbitri: Plantamura e Spartà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Futura Volley Teramo inciampa al tie break a Pescara

    Di Redazione Terzo ko consecutivo per la LG Impianti Futura Volley Teramo, cui non bastano 101 punti a referto per avere la meglio sulla Gada Group Pescara 3. Il derby giocato in terra dannunziana, al Pala Orfento, premia le locali al tie-break dopo 131 minuti effettivi di gioco (27-29; 25-17; 25-22; 23-25;15-8). Ko che lascia l’amaro in bocca, soprattutto perché poteva essere l’occasione del riscatto dopo gli ultimi match. Invece arriva una sconfitta che, comunque, non potrà togliere il terzo posto in classifica a Teramo, che ad un match dalla fine della prima fase è a più 5 sul Pagliare. Gara da 25 punti di Monica Lestini, miglior realizzatrice dell’incontro con ben 60 attacchi, 13 lo score di Francesca Imprescia e ben 8 i muri a segno delle biancorosse. Nel primo set, l’avvio è segnato dai colpi vincenti dei due capitani, Imprescia (1-3) e Ronzitti (4-3). Futura che trova subito il nuovo più 2 con Mazzagatti (4-6) e sarà poi la stessa numero 12 a firmare il più3 sull’8-11 direttamente dal servizio. La gran giornata in difesa di Caravaggio lancia le adriatiche, che firmano il sorpasso sul 14-13 sfruttando una incomprensione in impostazione delle biancorosse. Cocco allunga 17-15 e l’ex Corinne Perna prova a dare la scossa definitiva al set quando mette giù il 23-19. Lestini avvia la rimonta teramana, momentaneamente interrottasi su un suo tocco out (24-21). La LG Impianti sale in cattedra e si impone annullando 3 set point, poi ai vantaggi lo strappo decisivo è firmato da Cecilia Di Marco, che avvia al 27-29 conclusivo. Nel secondo set, l’elastico del risultato non si allunga di molto. Spicca ancora la prepotenza agonistica di Monica Lestini, soprattutto sul muro su Ronzitti (5-5) e con un colpo ben piazzato (10-9). Tra le locali si affermano Di Francesco e la solita Perna, specie quando mura Peroni per l’11-8. Altro blocco a segno, stavolta di Montanaro, quando si impone sul tocco di Imprescia per il 15-11. Dubbia segnalazione quando gli arbitri chiamano la palla dentro su un servizio lungo di Dell’Orso e Pescara va sul 16-11. Teramo non riduce il gap, anzi, ci pensa Corinne Perna ad allungare sul 20-14. La Futura accusa il colpo e lascia andare gli ultimi punti, Pescara chiude 25-17 con un lungo di Imprescia che va oltre i 9 metri. Nel terzo periodo si viaggia sul filo del pari, con la LG Impianti ad avere il controllo fin dal 2-4 con un ace di Peroni. La Gada Group non ci sta e firma il sorpasso con un violento destro sui 9 metri di Perna in parallela (8-7), ma un muro di Patriarca su Cocco tiene vive le biancorosse. Il sorpasso lo firma la centrale Marta Di Carlo con una fast rapidissima (10-11) e poi ci pensa la solita Lestini a far volare a +4 Teramo con due punti in pochi scambi (10-14). Time out chiamato da Mazzuccato, che carica Pescara e fa effetto, con un recupero adriatico che dimezza il gap. La Gada Group accelera e pesca il mani fuori del muro ospite con Cocco per il 17-17. Futura che non molla e firma il nuovo vantaggio recuperando anche uno svantaggio prima con Mazzagatti e poi con un morbido pallonetto di Lestini (19-20). La squadra di casa mette la freccia nel finale, spinta da capitan Ronzitti e chiude 25-22. Sostanziale equilibrio nei primi scambi del quarto set, fino ad un momento di black out della Futura che fa scappare Pescara a +3, quando Perna dalla seconda linea colpisce senza muro e fa 7-4. Rientra subito in campo Teramo con un servizio di Imprescia che mette in difficoltà la ricezione locale (7-6) e poi il pari (9-9) arriva su un diagonale out di Cocco. La stessa numero 11 dannunziana, però, si riscatta quando firma il 16-12 con un vantaggio largo ed importante che fa pensare già al successo pescarese. Lestini riavvicina le sue al pareggio (19-18) e mette la sua esperienza contro la giovane squadra di casa. Parallela di Patriarca per il 20-20 e poi altro vincente della ex Roseto-Montorio per il sorpasso ospite. Un tocco out di Ronzitti vale il 21-23 e nel finale è un block-out trovato da Patriarca a dare alla Futura il successo 23-25. Si va al Tie-Break, ma è Pescara a condurre sempre. Teramo che va avanti solo sul 5-6, su un errore di Di Francesco, e sul 6-7, con la stoccata piazzata di Imprescia. Break di 7-0 delle locali, che si avvicinano al successo sul 13-7 e, dopo un punto ospite, lo trovano con i decisivi attacchi finali di Montanaro (15-8). Certificato ad ogni modo il terzo posto, domenica la LG Impianti Futura Volley Teramo ospiterà Fermo al Pala San Gabriele alle 17:30 per chiudere la prima fase del suo primo campionato di B2. Gada Group Pescara 3-LG Impianti Futura Volley Teramo 3-2 (27-29; 25-17; 25-22; 23-25;15-8)Gada Group Volley Pescara 3: Angeloni 1, Ceroni, Di Girolamo, Ronzitti (C) 22, Beltrani 1, Donatelli 1, Dell’Orso 6, Montanaro 13, Di Francesco, Cocco 15, Rajola, Perna 16, Caravaggio. All. Bruno Mazzuccato.LG Impianti Futura Volley Teramo: Peroni 2, Ragnoli, Imprescia (C) 13, Gialloreto, La Brecciosa, Di Marco 5, Brandimarte, Patriarca 11, D’Ugo, Mazzagatti 10, Di Carlo 2, Masciantonio, Lestini 25. All. Jana Kruzikova.Arbitri: Ilaria Mazzocchio e Marco Rosignoli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO