consigliato per te

  • in

    Il Volley Treviso ospita un Cus Trieste in crescita

    Di Redazione Tornano in Ghirada per l’ultima giornata di ritorno della prima fase di serie B gli orogranata del Volley Treviso, che sabato 27 marzo se la vedranno con il Cus Trieste. Ultima giornata solo sulla carta, perché sono ancora due le gare da recuperare per completare il calendario: il 31 marzo Treviso sarà a Trebaseleghe contro il Silvolley, il 3 aprile a Belluno per la sfida al vertice rimandata un mese fa. Una serie di gare da affrontare una alla volta e come sempre con attenzione: quella di sabato contro Trieste ancor di più, perché il roster giuliano, fanalino di coda fino a qualche settimana fa, è stato protagonista di un’escalation più che positiva che l’ha portato a realizzare 7 punti nelle ultime 4 partite. Coach Michele Zanin, finalmente tornato in palestra dopo la positività al Covid-19, sottolinea il miglioramento dei triestini: “È una squadra molto cresciuta rispetto al girone di andata, l’assetto è simile a quello che abbiamo già visto a Trieste ma sicuramente il tempo di gioco e anche di allenamento ha fatto fare loro molti progressi. Noi avevamo perso un set all’andata; sabato sarà complicata, dovremo mantenere la concentrazione alta“. Sulla condizione degli orogranata al suo ritorno in palestra, avvenuto dopo circa tre settimane, Zanin spende parole di apprezzamento: “Ho trovato una squadra in buona salute, ringrazio lo staff per come ha lavorato. Sono molto orgoglioso dei miei collaboratori, come anche dei ragazzi: non è scontato lavorare bene in una situazione come questa, che per giunta si è protratta abbastanza a lungo. Dal punto di vista del gioco abbiamo ancora margini di miglioramento e tutti possono aggiungere qualcosa al proprio bagaglio“. La gara sarà arbitrata da Federica Sorgato e Ruggero Lorenzin di Vicenza. Fischio d’inizio alle 18:30. Diretta sul canale YouTube di Volley Treviso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Ks Rent Cercasì vuole tornare a correre nel derby con il Lagaris

    Di Redazione Si torna in campo. Dopo il rinvio della sfida con il Gabbiano Mantova, la Ks Rent Cercasì Pallavolo Trento Bolghera sarà protagonista domenica alle 17.30 alle Fucine di Rovereto del derby provinciale di Serie B maschile con il Policura Lagaris Rovereto, match valido per la decima ed ultima giornata della prima fase. Quello in programma domenica, però, non sarà l’ultimo impegno per gli orange di coach Tait, che nelle prossime settimane saranno infatti attesi da due recuperi, quello con l’Argentario Miners (già fissato per venerdì 2 aprile alle 21 al PalaClarina) e quello con la capolista Mantova, da giocare sempre tra le mura amiche. Per la Ks Rent Cercasì la sfida di Rovereto sarà una tappa importantissima nella corsa verso il secondo posto, distante ad oggi sei punti ma con Cavaion che ha giocato due gare in più rispetto a Boesso e compagni. Trasferta tutt’altro che semplice per la Ks Rent Cercasì, che troverà sulla propria strada un Lagaris reduce dalle sue prime due vittorie della stagione, ottenute entrambe al tie break con Dual Caselle e Argentario. “Si ritorna in campo dopo un periodo non semplice, in cui abbiamo faticato molto ad allenarci a ranghi completi – spiega Massimo Tait, allenatore della Ks Rent Cercasì Bolghera – tuttavia arriviamo a questa partita in buone condizioni e in costante crescita: dovremo rinunciare a Bridi e Folie mentre il resto della squadra sta bene e sarà regolarmente disponibile. Affronteremo un Lagaris in fiducia dopo i due successi di fila ottenuti di recente, avranno una grande carica agonistica e starà a noi riuscire a trasportare in campo altrettanta determinazione con l’obiettivo di far emergere le nostre qualità e i nostri punti di forza“. Assenti Bridi e Folie, il probabile sestetto della Ks Rent Cercasì prevede Iiriti (o Consolini) in regia, Boesso opposto, Cristofaletti e Baratto in posto-4, Hueller e Paoli al centro e Pedrolli libero. Il match verrà trasmesso in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Pallavolo Trento Bolghera con telecronaca di Alessandro Blasio a partire dalle 17.15. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Icom C88 Volley Cisterna in cerca di reazione contro la Lucky Wind

    Di Redazione Decima giornata del campionato di B1, Icom C88 Volley Cisterna attende tra le mura amiche del Ramadù, Lucky Wind Trevi. Si attende una reazione della Icom C88, che ha bisogno di resettare l’ultimo match contro Volleyrò e ripartire alla ricerca di punti nel girone D2. Match da dimenticare, lo scorso sabato, nonostante un girone molto competitivo, ma l’atteggiamento arrendevole è stato sicuramente il punto su cui avranno lavorato le pontine in settimana in vista della prossima gara. In questi gironi “lampo”, le cisternesi ritrovano, questa volta in casa, Lucky Wind Trevi. La squadra umbra cedette in casa al tie break, dopo una prova incredibile della Icom, che non aveva mai mollato nonostante i giochi sembrassero ormai fatti. De Lellis e compagne devono ritrovare subito quell’atteggiamento, in un girone che non fa sconti a nessuno. Ogni punto può essere decisivo per la vittoria o per la sconfitta. Cosa si saranno detti, in questi giorni, coach Saccucci e la squadra, è solo argomento da spogliatoio. Certo è che la Icom dovrà ritrovare la tenacia delle sue migliori gare. Cisterna è ferma a 5 punti, con la decima giornata di arrivo e con tre partite da recuperare. Uno step alla volta, con pazienza e concentrazione: un campionato tutto da giocare. Appuntamento a sabato, ore 17:30, presso il Campus dei Licei M. Ramadù. Appuntamento virtuale per i tifosi sulla pagina Facebook della piattaforma sportiva StepHub, per la diretta streaming. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vicenza va a Torri di Quartesolo per mantenere la vetta

    Di Redazione Ultimo appuntamento della prima fase del campionato di Serie B1 femminile per Vicenza Volley, che domenica giocherà a Torri di Quartesolo. Le parole di coach Chiappini: “Stiamo mantenendo gli obiettivi che il club si era posto quindi siamo sostanzialmente soddisfatti di quanto fatto sin qui. La stagione ha ancora molte cose da dire e per questo stiamo adattando il lavoro in vista della seconda fase del campionato e in attesa di conoscere quella che sarà la formula che la Federazione intende adottare“. “Sin qui abbiamo fatto bene – continua Chiappini – abbiamo fatto sapere a tutti che siamo in grado di reggere la pressione. Abbiamo avuto la possibilità di farlo perché il nostro girone non era così semplice, i momenti di difficoltà ci sono stati ma siamo stati bravi ad uscirne sempre e nel migliore dei modi. Domenica ultimo appuntamento, andremo in campo contro una squadra giovane, dovremo giocare con la massima attenzione e determinazione come sempre per imporre la nostra pallavolo e portare a casa il risultato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Pallavolo Sangiorgio cerca il colpaccio contro l’Arbor Interclays

    Di Redazione Decima giornata della prima fase del campionato di Serie B2 femminile: la Pallavolo Sangiorgio domani, sabato 27 marzo, sarà ospite dell’Arbor Interclays Reggio Emilia. Il punto conquistato contro la capolista Centro Volley Reggiano, che prima della sfida al PalaSangiorgio non aveva perso punti con nessuno, ha dato fiducia alle albicelesti di coach Matteo Capra, che in settimana hanno preparato al dettaglio la sfida contro le reggiane, terze in classifica con 12 punti, frutto di quattro vittorie ed una sola sconfitta.  Una sconfitta vista come un bicchiere mezzo pieno da parte del capitano Alice Di Tonto: “Se penso che abbiamo giocato alla pari contri una squadra quadra come il Cvr con una formazione reinventata sono stracontenta” spiega la schiacciatrice abruzzese alla prima stagione in maglia Pallavolo Sangiorgio. Costretta per causa maggiore nelle ultime gare a schierarsi fuori posizione, nell’ultima gara ha realizzato ben 16 punti: “Negli anni scorsi quando è servito – prosegue – ho cambiato di ruolo per il bene della squadra e può essere sempre un’esperienza per il futuro”. La sfida di Reggio Emilia chiude la prima fase ma apre il tour de force dei recuperi: “Sarà una bella sfida. Ce la metteremo tutta per portare a casa punti. Dopo ci saranno due settimane intense, gare più alla portata per vincere” conclude Di Tonto. Terza in classifica con 12 punti (4 vittorie ed una sconfitta), l’Interclays Arbor, società storica che nel suo palmares vanta anche uno Scudetto, vinto nel 1978, è allenata dall’esperto tecnico James Costi. I punti di forza sono l’alzatrice Veronica Cocconi, la centrale Ramona Bonetti e la schiacciatrice Alice Gennari (sorella minore di Alessia, capitano dell’Unet E-work Busto Arsizio). La Pallavolo Sangiorgio e Arbor si sono affrontati per anni in serie C (dal 2015 al 2018), questa è la seconda sfida in B2. L’unica, giocata il 15 dicembre 2019, è stata vinta dalle piacentine per 1-3 (22-25, 25-17, 23-25, 25-27). Dirigeranno l’incontro Luca Biasin e Luca Ferrari, fischio d’inizio alle ore 19. Incontro a porte chiuse. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Duetti con San Donà. L’ex Di Fonzo: “Formazione giovanissima ma talentuosa”

    Di Redazione Domenica a Castelfranco con l’Imoco San Donà il Duetti giocherà la decima giornata del mini girone d’apertura di B1. Si tratta di una sfida sicuramente difficile da interpretare perché le veneziane si stanno dimostrando in netta crescita rispetto alla gara d’andata (vinse il Giorgione 3-0). Oltretutto, il Duetti avverte la necessità di tornare al successo per riscattare l’opaca prestazione di Vicenza e per confermare il secondo posto chiudendo la prima parte di campionato con il maggior numero di punti possibile. Il regolamento speciale varato per questa stagione prevede infatti che ai fini della classifica della seconda fase, ogni squadra porti con sé i punti conquistati. «Mi aspetto un San Donà più maturo e determinato rispetto alla gara di un mese fa – avverte Eleonora Di Fonzo (nella foto) che in passato ha militato proprio nella società veneziana -. Hanno una formazione giovanissima ma talentuosa. Per contro, credo che il Giorgione sia una squadra molto esperta in ogni fase di gioco e abbia le possibilità per chiudere bene questo primo girone».Di Fonzo è alla prima stagione in maglia Duetti: «Nonostante non ci siano occasioni per frequentarsi al di fuori della palestra, è stato facile ambientarmi a Castelfranco. Conoscevo già alcune compagne di squadra e le altre mi hanno prontamente fatta sentire parte del gruppo. Quest’anno mi sto allenando da opposto e il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronta ogni qual volta venga inserita in campo».Quella con San Donà non è l’ultima partita del girone. Venerdì 2 aprile, a Castelfranco alle 20.30, si disputerà infatti il recupero di Duetti – Vivigas rinviata per covid. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ultima trasferta per Prato, si va a Firenze

    Di Redazione Attenzione alla “trappola” Brozzi. Ultima trasferta di regular season per il Volley Prato. Trasferta molto insidiosa contro un Firenze Ovest che del suo impianto sa fare un vero e proprio bunker. Si gioca sabato (ore 21.00, Palestra Duca d’Aosta, arbitro Barcellona) e per la squadra di Mirko Novelli non sarà una passeggiata. Già all’andata Firenze era stata bravissima ad imbrigliare gli attacchi pratesi con una grande prova a muro ed in difesa. Il ritmo e l’abnegazione dei ragazzi fiorentini sono l’arma in più di questa squadra che, ancora pienamente in corsa per l’accesso alla seconda fase delle più forti, nel girone ha saputo sfoderare prestazioni di ottimo livello. Prato arriva a questa sfida con la serenità di aver raggiunto da tempo la pool promozione e da sabato scorso anche il primo posto. Perdere però non fa mai piacere e Prato proverà a superare anche questo ostacolo. La rosa del Volley Prato: Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Mazzinghi Federico, Pini, Catalano, Bandinelli, Torri, Nincheri. All. Novelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La testimonianza di un allenatore: “Il nostro sport oggi non è sicuro”

    Di Redazione In seguito alla lettera inviata da una pallavolista di Serie C al Giornale di Brescia, che abbiamo riportato ieri, abbiamo ricevuto la testimonianza di un allenatore di Serie B che chiede di rimanere anonimo e che esprime a sua volta la propria preoccupazione per la gestione dell’emergenza Covid-19 nell’ambito dei campionati “minori”. “Mi sono trovato a portare il Covid in casa dalla palestra, quasi sicuramente – scrive il tecnico – e a vedere morire una persona cara. Una perdita per la quale non ci sono colpevoli, dalla quale sono uscito con la rafforzata idea che solo con una campagna vaccinale estesa (che non dipende da noi) si possa tornare a una attività normale. Nell’attesa occorre sostenere le realtà medio-piccole che nel mentre soccombono al peso dei conti, e/o promuovere una complessa rete di tamponi come succede in serie maggiori. Come per la storia della pallavolista da voi citata, in un momento storico così difficile e drammatico, anche la B continua quindi tranquillamente. Non vengono richiesti tamponi settimanali (insostenibili, come detto), con scelte assurde, sostenute in ottobre, che bastasse un sierologico pre-prima di campionato per essere a posto tutta la stagione. La FIPAV anche qui decide che possiamo continuare, delineando delle linee guida che sembrano più norme comportamentali che veri tentativi di limitare la diffusione del virus. Dalla disinfezione dei palloni (a mano o con una macchina che lo fa, resta una cosa che si fa con poca continuità), all’aerazione delle aree, all’uso della mascherina (obbligatoria nell’atrio della palestra, ma poi tolta appena si varca lo spazio di gioco…), agli ingressi sfalsati tra gruppi che si allenano in orari contigui, alle trasferte in cui ci respiriamo addosso (ma attenzione, se il pulman è da 50 posti allora va bene). Senza controlli sull’efficacia delle norme, il virus ce lo troviamo in casa, e si unisce ad infortuni, malanni stagionali e problematiche generiche. Nel caso poi in cui ci sia una giocatrice positiva, le regole della Federazione la tengono fuori per almeno 30 giorni (tra decorso della malattia e tempo di finestra per poter rientrare), rendendo di fatto inutile gli impegni economici presi dalla Società per poter affrontare i playoff e provare nella promozione, e, più in generale, la validità di un campionato corto e monco. Altro problema per il quale non ho soluzione. Il nostro sport, che per gli ultimi 15 anni mi ha dato da ridere, da piangere e da gioire, non riesce in questo momento ad essere sicuro. Tralasciando per un momento il mondo professionistico, e la sua migliore gestione, le persone coinvolte in realtà semi-professionistiche e amatoriali sono a rischio. Non so quale sia la soluzione, ma mi unisco all’appello: evitiamo situazioni pericolose. Al di là dei soldi e dei campionati (in cui, in alcuni casi, nemmeno si retrocede), restano le persone. Nel caso della mia famiglia, una in meno“. LEGGI TUTTO