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    La Sicom Akademia Sant’Anna vince e conserva il secondo posto

    Di Redazione La Sicom Akademia Sant’Anna si tiene stretta il secondo posto vincendo lo scontro diretto contro la Rizzotti Design Catania. Che sarebbe stata una partita equilibrata e giocata punto a punto era una delle previsioni della vigilia. E così, infatti, è stato. Nel primo set si è giocato sempre sull’altalena con le due squadre che hanno camminato a braccetto sino al 15-15, poi l’Akademia Sant’Anna ha preso un minimo margine di due punti cresciuto sino al 22-17 grazie alle buone scelte di Giordano in regia. Il time out chiamato da Catania non ha avuto effetto perché le messinesi sono rimaste concentrate nel chiudere il set. La reazione della Rizzotti Design c’è stata nel secondo parziale, partito sempre nel segno dell’equilibrio prima di un turno di battuta della Muzi (la migliore delle ospiti) con tre aces che ha portato le catanesi avanti di sei punti (11-17). Qui arriva lo scatto d’orgoglio della Sicom che trascinata dal turno di battuta forzato di Marianna Iannone ha recuperato e sorpassato (21-19) le etnee con un break di 10-2. La rimonta ha galvanizzato la squadra di Nino Gagliardi che poi ha chiuso il set a proprio favore senza difficoltà. La partita che sembrava in discesa per la Sicom Akademia si riapre nel terzo set che comunque le messinesi avevano iniziato nel migliore dei modi andando avanti sino al 15-12. La Rizzotti, però, non ha mollato ed è riuscita ad agguantare il pari sul 20-20. Ma tre errori consecutivi di Composto, Escher e Iannone mettono sul piatto di Catania il terzo set. L’errore di sottovalutazione del terzo set è una lezione per Composto e compagne che, però, nel quarto parziale partono malino dando un vantaggio di tre punti (1-4) alle etnee. Ma qui scatta la molla per le messinesi che non solo recuperano ma, inoltre, aumentano sempre più il vantaggio arrivando prima al 16-11. Le schiacciate di Marino, Escher e Iannone incrementano ancora sino al 22-13 ma poi le padrone di casa sembrano sedersi nuovamente. Catania risale sul 22-17 costringendo Gagliardi a chiamare time out dal quale esce fuori la reazione delle messinesi che accelerano e chiudono in bellezza. Il secondo posto nel minigirone è della Sicom che, adesso, resta in attesa di conoscere con quale formula proseguirà il campionato. Il tabellino Sicom Akademia Sant’Anna – Rizzotti Design Catania 3-1 (25-18; 25-21; 22-25; 25-19) SiCom Akademia Messina: Giordano 1, Iannone 10, Marino 14, Escher 14, Composto 12, Bilardi 6, Giudice (l), Rotella, Torre, Pugliatti, Boffi, Bontorno, Gueli. All.: Nino Gagliardi. Rizzotti CT: Muzi 20, Monzio Compagnoni 9, Agbortabi 3, De Luca, Oggioni 10, Messaggi 2, Minervini, Belluomo, Pezzotti 1, Conti 3, Bonaccorso G. (l), Lombardo, Musumeci. All. Marco Relato. Arbitri: Vincenzo Emma di Enna e Giuseppe Pampalone di Palermo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Sangiorgio si inchina davanti all’Arbor Interclays in tre set

    Di Redazione La formazione albiceleste archivia la prima fase della stagione (salvo eventuali play off) nel campionato nazionale di serie B2 (girone G1) con una  sconfitta per 3-0 (27-25, 25-15, 25-21) sul campo dell’Arbor Interclays Reggio Emilia. Da mercoledì 30 marzo il primo dei quattro recuperi. Coach Matteo Capra ritrova dopo più di un mese l’opposta Alisa Hodzic nella formazione titolare. L’inizio gara è favorevole alle padrone di casa che si portano sul 6-1, la Pallavolo Sangiorgio reagisce. Gli attacchi di Fava e Di Tonto riportano il punteggio in parità (8-8), l’Arbor allunga ma un muro di Hodzic impatta sul 13-13 ed poi Zoppi sul 15-15. Il parziale prosegue a strappi sino al 22-22: la squadra si si porta sul 24-23, capitan Di Tonto annulla la prima ma un mani out su Fava regala il 27-25. Nel secondo la Pallavolo Sangiorgio resta in gara sino all’11-9. Un filotto di sette a zero a favore dell’Arbor Interclays regala l’allungo decisivo. Fava ferma il break ma non basta, il team reggiano chiude 25-15. La Pallavolo Sangiorgio cambia passo nel terzo set, 3-7, 13-16 e resta sul pezzo sino al 17-19 dopodichè si spegne la luce un break di otto a due regala game, set e match all’Arbor Reggio Emilia. Nonostante questa sconfitta ma osservando cuore e grinta messi in campo nel primo set ed in parte nel terzo, la Pallavolo Sangiorgio guarda con ottimismo il primo dei quattro recuperi che completeranno la prima fase in vista della seconda (o eventuali play off): mercoledì 30 marzo alle 20.30 al palazzetto dello sport di viale Repubblica a San Giorgio Piacentino.  Arbor Interclays Reggio Emilia-Pallavolo Sangiorgio 3-0 (27-25, 25-15, 25-21)Arbor Interclays Reggio Emilia: Cocconi 3, Grisendi, Salvaterra (L), Vecchi, Bellentani, Gennari 11, Canale, Saccani 14, Piemontese 9, Bucciarelli, Bellucci, Bonetti 6, Bonaccini 8. All.: Costi.Pallavolo Sangiorgio: Guienne, Perini 2, Molinari 4, Galelli 1, Di Tonto 8, Nichelini, Fava 11, Solari (L), Boaron, Zoppi 2, Hodzic 14, Tacchini (L). All: Capra-Piccoli. Risultati Arbor Interclays Reggio Emilia-Pallavolo Sangiorgio 3-0 (27-25, 25-15, 25-21); Ltp Volley Academy Piacenza-Wimore Grissin Giovolley Reggio Emilia 0-3 (19-25, 17-25, 17-25); Centro Volley Reggiano-Tirabassi&Vezzali Campagnola Emilia 3-2 (24-26, 25-16, 25-23, 19-25, 15-6)  Classifica Centro Volley Reggiano 19 punti (7-0); Tirabassi&Vezzali Campagnola 15 (5-1); Arbor Interclays Reggio Emilia 13 (4-2); Pallavolo Sangiorgio Piacentino 4 (1-5); Wimore Giovolley Galileo Reggio Emilia 3 (0-6); Ltp Volley Academy Piacenza 0 (0-5). Tra parentesi le gare vinte e quelle perse.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanzo, sconfitta amara al tie break contro Valtrompia

    Di Redazione Scanzo si getta via e lo fa in maniera ingiustificabile, all’ultimo chilometro della prima fase. In attesa del recupero tra Grassobbio e Viadana, la sconfitta 2-3 con Valtrompia – la seconda consecutiva dopo 6 vittorie – espone i bergamaschi al sorpasso dei mantovani. I giallorossi, che in tre stagioni non solo avevano perso soltanto due partite in casa, ma avevano sempre battuto i bresciani (test match compresi) mandano invece in fumo il derby più importante della stagione. Un tracollo del quale c’erano già state avvisaglie in tempi non sospetti, ma che si è palesato proprio nel lasso in cui l’inerzia sembrava – pur soffrendo l’inverosimile – a favore dei bergamaschi. Che avevano conquistato il primo parziale dopo aver annullato quattro palle set ed il terzo ai vantaggi alla quarta opportunità. Sostanzialmente, eccezion fatto il secondo set regalato agli avversari, sarebbe bastato allungare nel quarto per chiudere la pratica. Ma proprio nel clou lo Scanzo, fin lì sorretto da un buonissimo Innocenti e da una discreta ricezione, manca lo scatto e va in confusione. Non bastano tre break per andare in fuga (l’ultimo 16-14) e nemmeno la parità a 19, perché ci pensa un super Burbello (27 palloni a terra) a riportare avanti i suoi fino agli ultimi due errori consecutivi di capitan Costa. Il problema più grave è che qui i ragazzi di Gandini alzano definitivamente bandiera bianca, trasformando il quinto periodo in una sconcertante esibizione che permette a Valtrompia di passeggiare violando con una marcia trionfale il PalaDespe. Passato in poco più di un’ora da roccaforte a preda troppo facile. Nel momento peggiore. Scanzo – Valtrompia 2-3 (29-27 13-25 26-24 21-25 5-15)Scanzo: Innocenti 13, M. Gritti 12, Tosatto 14, Costa 16, Valsecchi 9, Spagnuolo 5, Viti (L), G. Gritti, J. Parma 1, M. Parma, Fornesi. N.e. Cassina, Carobbio. All. GandiniValtrompia: Sorlini 11, Pessina 12, Burbello 27, Montanari 8, Agnellini 16, Ramberti 5, Rosati (L), Paracchini 4, Galabinov, Orticoni. N.e. Baldi, Gamba, Pomelli, Bosio. All. Bruni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistelli-Termoforgia, con Perugia vittoria netta. Grave infortunio per Rebeka Fucka

    Di Redazione Difficile indovinare in che stato di forma si possono trovare le squadre in questa situazione contingente. Tre settimane di stop per la Clementina, addirittura quattro per la 3M Perugia, possono sconvolgere a livello psicofisico le capacità e il rendimento individuale e di squadra. La curiosità è molta, ma solo il campo può dare il giusto responso ed è come ricominciare ogni volta dall’inizio. E l’inizio è di quelli che meno ti aspetti, traumatico a dir poco. Prima azione, prolungata e combattuta, scontro sottorete con un’avversaria e subito infortunio alla mano per il capitano della Clementina Gatto che deve uscire sostituita da Leonardi. La quarta azione di gioco è una perfetta fast di Fucka, che però nella ricaduta, si procura una grave distorsione al ginocchio dx. Le urla di dolore della centrale bolognese gelano il palasport semideserto di Moie. Eppure Rebeka in allenamento si era mostrata tra le più preparate e le più in forma. Possibile tanta sfortuna in così poco tempo? Le lacrime imperlano il viso delle ragazze della Clementina ma bisogna tornare a giocare, dentro Giulia Cardoni e partita ancora tutta da giocare. Le ragazze di mister Secchi reagiscono alla grande al tremendo colpo iniziale e si portano in vantaggio con bei colpi di Castellucci e Cerini. Lo shock però è ancora forte e deve essere smaltito. Quattro errori consecutivi e le perugine sono al sorpasso, 7/8. Rientra Eleonora Gatto ma servono un attacco e tre ace consecutivi di una indomabile Castellucci per riportare le esine avanti, 11/8. La partita è molto bella, combattuta ed incerta ad ogni azione, con scambi lunghissimi e spettacolari che avrebbero meritato il calore del pubblico. Le marchigiane trovano il ritmo al servizio, in difesa e in attacco e per le avversarie perugine non c’è più scampo, troppa la differenza di rendimento tra le due squadre. Chiude Sofia Cerini con uno splendido pallonetto in zona sei, 25/15. Secondo set più equilibrato, con Perugia che soffre sempre in ricezione, ma è attenta e vincente a muro, 9/9. Il livello del gioco si è abbassato rispetto al primo parziale, con qualche errore di troppo da parte delle due formazioni. La Battistelli-Termoforgia si avvantaggia di qualche punto, ma il servizio non è più molto incisivo e la potenza di Traballi riesce a tenere ancora a tiro le umbre con delle buone iniziative, 16/14. Il finale è, però, ancora tutto di marca bianco-rosso-blu, con Gatto che arma a dovere tutte le sue attaccanti che rispondono con potenza e precisione e chiudono a proprio favore anche questo set per 25/18. Terzo set. Cala ancora l’intensità del gioco e 3M Perugia ne approfitta per portarsi inizialmente avanti, 7/8. Due muri consecutivi di Gotti e altrettanti attacchi di Fedeli riportano, però, le cose a posto per la Clementina, 14/11. Da qui in avanti le umbre perdono fiducia, cedono le armi e consentono alle esine un break di 9 a 0 che le porta in un lampo in vista del traguardo, 23/11. Castellucci e un muro finale di Cerini chiudono una serata che ha comunque, nonostante i tre punti, un sapore amaro, 25/13. Si festeggia per la vittoria, ma i pensieri sono tutti per la sfortunata Rebeka Fucka. Battistelli-Termoforgia An – 3M Perugia 3-0 (25-15, 25-18. 25-13) Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 10, Fucka 2, Cerini 9, Castellucci 13, Fedeli 9, Cardoni 7, Bruno (L), Zannini, Vidi, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri. 3M Perugia: Zuccarelli 8, Vanni 2, Traballi 10, Liguori 6, Pero , Manig 1, Tiberi 4, Volpi,  Mastronardi, Sestini, Patasce, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia. Arbitri: Tramba e Gualteri LEGGI TUTTO

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    L’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco centra la nona vittoria stagionale

    Di Redazione L’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco centra la nona vittoria stagionale e conclude da capolista, del girone B1, la “Fase 1” del Campionato di Serie B1 Femminile: le biancorosse si sono infatti imposte, in poco meno di un’ora (56’), per 3 set a 0 (25-6 | 25-15 | 25-10) sulle giovani della MondialClima Orago. Coach Gianfranco Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna, Valli, Martinelli, Lancini, Manzano e Grazia (libero Lussana). La Picco parte forte, ed è subito 13-2: le avversarie sembrano non riuscire ad entrare in partita e, complici alcuni errori, concedono alle padrone di casa di allungare ulteriormente e portarsi sul 23-5. È poi un attacco di Greta Valli a chiudere il parziale sul punteggio di 25-6. Nella seconda frazione di gioco sono le avversarie a portarsi inizialmente in vantaggio con un parziale netto di 0-4. Le biancorosse sono brave però a recuperare e, sotto i colpi di Arianna Lancini e Martina Martinelli e alle difese di Mainetti (subentrata a Lussana) allungano sull’ 8-5. Cambio in regia per la Picco che sostituisce Dall’Igna con Mandaglio, ma la musica non cambia: la formazione di casa preme sull’acceleratore e allunga nuovamente prima di chiudere il set con Manzano sul 25-15. Nel finale c’è spazio anche per la giovanissima Esposito. Nella terza e ultima frazione di gioco, coach Milano, da spazio anche a Sonia Ratti che non si fa trovare impreparata: le biancorosse infatti accelerano fin dai primi punti conquistano un discreto margine (13-5) mantenuto e incrementato poi per tutto il parziale. È un errore delle avversarie a chiudere il set sul 25 a 10. Una vittoria importante quella conquistata dall’AcciaiTubi Picco Lecco in questa decima giornata (l’ultima della “fase 1”) che le permette di terminare questa prima parte di campionato in vetta alla classifica del girone B1. Gli occhi sono ora puntati sulla sfida di oggi tra Esperia Cremona (capolista del girone B2) e ABO Offanengo che potrebbe regalare alle biancorosse (attualmente seconde nella classifica generale) la vetta del girone B unificato. Si torna dunque al lavoro in palestra in attesa di conoscere le decisioni della federazione in merito al proseguo del campionato e alla “Fase 2” attualmente posticipata a data da destinarsi. Queste le parole del 1° Allenatore, Gianfranco Milano al termine della gara: «Abbiamo concluso questa prima fase nel migliore dei modi conquistando altri tre punti. Siamo contentissimi del risultato ottenuto dopo un lungo e sperato inizio, con tutto il percorso che ci ha dato modo di esprimerci. Attendiamo le decisioni della Federazione in merito allo svolgimento della seconda fase, capendo come e quando sarà sviluppata. Sfrutteremo il prossimo periodo per lavorare sugli aspetti negativi che ci hanno caratterizzato, speriamo di continuare a sognare come stiamo facendo adesso» Arianna Lancini: «Siamo molto contente, perchè abbiamo finito con una bella vittoria e abbiamo disputato una partita pragmatica, speriamo di poter fare la seconda fase in questo modo. Siamo positive». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C Femminile: rinviato il match Ariete PVP – Blu Volley Quarrata

    Di Redazione Serie C Femminile Girone C – Ariete Prato Volley Project – Blu Volley Quarrata (Rinviata), arbitro Fabbri. La gara in programma oggi, domenica 28 marzo 2021, tra Ariete Prato Volley Project e Quarrata è stata rinviata. Nello stesso turno è stata rinviata anche la sfida tra Buggiano e Aglianese. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, il Volley Prato vince in trasferta sul campo di Firenze

    Di Redazione Il Volley Prato vince e convince sul campo di Firenze Ovest e porta a casa tre punti pieni da questa trasferta. 1° set: Prato con Alpini in regia Catalano opposto, Bandinelli e Bruni centrali, Pini e Mazzinghi in attacco e Civinini libero. Inizio ottimo di Prato che giocava sereno e con buona precisione. Firenze, al contrario, palesava difficoltà in ricezione che all’andata non erano emerse. Prato saliva sul 3-7 con ace di Pini. Firenze manteneva le cinque lunghezze di ritardo (5-10 e 9-14). Tempo Firenze sul 9-15. Al ritorno in campo pratesi distratti e Firenze più aggressivo. Padroni di casa che tornavano al meno tre sfruttando anche qualche imprecisione pratese (14-17). Quando Prato sparava fuori l’attacco del 17-19 Novelli chiamava tempo. Firenze accorciava sul 20-21 grazie ad una doppia pratese. Catalano rimetteva le cose a posto con un buon mani e fuori. Ancora l’opposto pratese, questa volta al servizio, trascinava i suoi al 20-24. Prato chiudeva a 22. 2° set: inizio ospite ottimo anche nel secondo set. Prato saliva sul 5-9 con buona sicurezza. Poi però la ricezione ospite si inceppava sul servizio dell’ex Cassioli (10-10) ed un ace dei fiorentini li portava sul più uno (11-10). Tempo Novelli. Fase molto confusa del set con tanti errori da ambo le parti. Squadre in equilibrio (14-14) poi break Firenze (16-14). Sul 16-15 dentro Alpini (Matteo) per Mazzinghi. Prato recuperava e sorpassava (16-18) e Firenze fermava il gioco. Prato saliva sul più tre (16-19) ma commetteva due errori banali e Firenze rimaneva in scia (18-19). Alpini spingeva i suoi sul 18-22 con un bell’attacco di potenza e Firenze chiamava ancora tempo. Padroni di casa in rottura prolungata e due colpi di Bandinelli mettevano fine al set. 3° set: terzo parziale a ritmo blando. Equilibrio con padroni di casa che tentavano la reazione contro un Prato arruffone. Firenze avanti (5-3), Prato a riprenderla e superarla (6-7). Equilibrio fino al 10-10. Ancora break Firenze (12-10) e ancora recupero ospite (12-12 e 14-14). Firenze provava ancora la fuga (17-14). Un ottimo turno di servizio di Catalano valeva la nuova parità (17-17). Prato avanti 19-20 ma un errore al servizio ed un muro out valevano il sorpasso fiorentino ed il time out Novelli. Al ritorno in campo ricezione sbagliata e Firenze al più due. Più tre complice ancora la ricezione ballerina di Prato (23-20). Catalano e Pini per il 23-22. Tempo Firenze. Alla ripresa primo tempo Puente Moja e due set point Firenze. Pini ad accorciare. Muro Bruni (24-24). Chiusura con ace Pini e errore dei ragazzi di casa.  FIRENZE OVEST – VOLLEY PRATO 0-3 (22-25; 18-25; 24-26) Firenze Ovest: Badii, Baruzzo, Carnevali, Cassioli S., Cassioli T., Ceccherini A., Ceccherini V., Gandini, Genovese, Gori, Manna, Puente Moja, Pugi. All. Pastorini. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Bandinelli, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Mazzinghi Federico, Pini, Catalano, Torri, Nincheri. All. Novelli. Arbitro: Barcellona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arredo Frigo Valnegri, sconfitta a Capannori contro Nottolini

    Di Redazione Complice la condizione non ottimale ed un’avversaria tosta, la prima gara dopo due mesi di stop a causa di una serie di positività al Covid, si conclude a mani vuote per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Sconfitta piena a Capannori (LU) contro Toscanagarden Nottolini (terza in classifica) in quella che avrebbe dovuto essere la decima ed ultima gara della prima fase del campionato, ma che, di fatto, era la terza, per la formazione guidata da Ivano Marenco. Una gara in cui solo nell’ultimo set le ragazze acquesi sono rimaste agganciate dall’inizio alla fine. Nel complesso visto il lungo periodo di inattività, a cui sono seguite solo due settimane di rimessa in moto, non si poteva chiedere di più. In avvio Cicogna che piazza il primo colpo, poi, battuta sbagliata e le avversarie si portano avanti. Botta e risposta sino al quattro pari quando le padrone di casa vanno sopra 8/4. Un errore al servizio seguito da un buon attacco di Culiani, porta il distacco a soli due punti sul 10/8, tuttavia in un break le toscane rimettono in sicurezza il loro vantaggio portandosi a +6. Nottolini, nonostante alcuni errori, riesce a rimanere saldamente sopra senza troppi problemi. Mirabelli e compagne, pur provando ad accorciare in alcune occasioni, tra alti e bassi, non riescono mai a mettere in discussione il punteggio che si chiude 25/18 per le locali. Nel secondo parziale ad un doppio vantaggio locale le termali rispondono bene inseguendo e tenendosi agganciate sino al 10/8 con punti di Cicogna, Mirabelli, Ranghetti (subentrata a Rivetti) e Pilato. Dopo un break di sei punti delle toscane, le ragazze guidate da Ivano Marenco si spengono completamente, riuscendo a totalizzare solamente altri cinque punti in tutta la frazione che, praticamente, diventa un monologo (25/13). Nel terzo set, dopo il primo punto di Mirabelli, Nottolini avanza a tre, ma Cicogna ed un ace di Lombardi, rimettono in giochi in parità. Le toscane avanzano ancora di tre, ma Cicogna e un colpo in battuta di Cattozzo rimettono la situazione in parità (7/7). Altra avanzata locale ed altro recupero acquese che, lanciate dai servizi di Ranghetti (autrice di due ace) e dai punti di Mirabelli passano da uno svantaggio di 13/8 ad un vantaggio 13/15. Di nuovo parità, ma un errore avversario ed un altro colpo del capitano riportano Acqui Terme a +2. Nottolini pareggia ai 20 e avanza di uno, ma Pilato porta avanti nuovamente la squadra piemontese con due colpi consecutivi. Doppio punto delle padrone di casa che, dopo il 23 pari trovano i due punti necessari a chiudere la gara (25/13) “È evidente che la ripresa dopo due mesi di fermo non sia stata facile – dichiara coach Ivano Marenco a fine gara – in particolare contro una squadra che sta facendo bene, gioca veloce e difende tanto. Noi siamo affaticate, siamo lente e saltiamo poco. Mi auguro che mentre le altre si riposano noi riusciamo a migliorare. Già non è una stagione fortunata in sé, poi l’infortunio di Grotteria e il Covid ha reso la situazione ancora più difficile per noi. Come prima partita dopo due mesi di fermo abbiamo fatto il meglio che abbiamo potuto.” Il prossimo match in programma per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme è sabato 3 aprile a Mombarone contro Timenet Empoli alle 16 nel recupero della terza giornata. TOSCANAGARDEN NOTTOLINI – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 3-0 (25/18, 25/13, 25/23) TOSCANAGARDEN NOTTOLINI: Bresciani 2, Roni 12, Mutti 5, Lunardi 7, Sciabordi 14, Magnelli 10, Battellino (L). Romani 2, Gambarotto (L), Ceragioli, Catani. N.e.: Bibolotti, Nuti. All. Capponi. ARREDO FRIGO VALNEGRI: Rivetti 1, Cicogna 4, Culiani 5, Mirabelli 11, Cattozzo 1, Lombardi 3, Fantini (L). Ranghetti 3, Raimondo (L), Pilato 6, Ruggiero, Zenullari. All. Marenco     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO