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    Tonno Callipo, parla il vice presidente: “Felicissimo della Coppa Calabria, B maschile verso la salvezza”

    E’ praticamente cresciuto a pane e pallavolo Filippo Maria Callipo. Inizi ovviamente da tifoso appresso al vessillo giallorosso fin da piccolo, poi anche protagonista diretto in campo vincendo addirittura lo scudetto con la formazione Under 14 della Tonno Callipo, nel maggio del 2008. Una passione continuata poi in altri ruoli dirigenziali e manageriali tanto da essere, ormai da anni, vice presidente della Tonno Callipo Volley. Ha vissuto dunque direttamente, se non i primi anni in Serie C, tutta l’epopea giallorossa fatta soprattutto di 15 campionati di Superlega e 7 di A2, in trent’anni di prestigiosa storia giallorossa. Gioie ed emozioni a go-go vissute dall’intraprendente Filippo Maria, a contatto con una marea di giocatori ed allenatori, dunque con un pedigree rinomato e consolidato, ed esperienze variegate con emozioni forti ed intense.

    Lo ascoltiamo dopo il primo successo al femminile, una nuova sfida della Tonno Callipo, e ad una manciata di gare dalla fine sia per la Serie B maschile che per la Serie C femminile.

    Vice presidente, verrebbe da dire: dalla vittoria o meglio dal trionfo dell’ultima storica A2 col triplete alla prima vittoria al femminile con la Coppa Calabria: quali le sensazioni?

    “Sicuramente è sempre bello vincere soprattutto farlo in una nuova esperienza. A dir la verità l’organizzazione che c’è stata ha fatto sì che il livello non fosse quello di una Coppa Calabria ma, mi sento di dire, di una Coppa nazionale. Nel senso che ci sono stati bellissimi effetti scenografici di luci, quindi l’inno nazionale, la Coppa che fa il suo ingresso in campo accompagnata dalle hostess, e non ultimo il pubblico eccezionale. Quindi l’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Poi il fatto che la finale sia stata avvincente, ha dato quel pepe in più per essere una bella soddisfazione. Direi che sono felicissimo di questo primo traguardo in rosa”.

    Che effetto ti ha fatto ammirare il Palasport nuovamente pieno di calore ed entusiasmo?

    “Devo ammettere che non me l’aspettavo così gremito di persone e tifosi. Sembrava quasi di rivivere il PalaValentia dei primi anni di Serie A maschile, nel senso che si percepiva un entusiasmo generale, sia di chi ovviamente tifava per la Tonno Callipo ma anche dei tifosi della squadra avversaria. Quindi si può ben dire che c’è stata una bellissima cornice di pubblico, una bella atmosfera”.

    Abbiamo ascoltato il presidente Pippo Callipo nelle interviste televisive di fine gara dire di voler raggiungere col femminile i traguardi ottenuti in passato nel maschile. Ciò significa serie A?

    “Ha anche detto però che non c’è fretta e bisogna fare un passo alla volta. Come già avevo avuto modo di dire anche io qualche giorno fa in un’intervista radiofonica, la filosofia è la stessa di quando eravamo in Serie C nel 1993. Ovvero non ci siamo prefissati l’obiettivo che entro un termine di anni dobbiamo arrivare in Serie A. Bensì occorre fare piccoli passi e vediamo quello che succede. Quest’anno abbiamo fissato l’obiettivo di arrivare in B2 e siamo a pochi centimetri dal raggiungerlo. Il prossimo anno cercheremo di allestire una buona squadra per provare a salire un altro gradino, quindi fare un altro passo. Però non abbiamo ansia, né fretta e pressioni di salire subito. Vogliamo fare un bel percorso di crescita, quindi serve sicuramente anche il tempo affinchè si crei un entusiasmo rispetto ad un progetto nuovo”.

    I complimenti più belli che hai ricevuto per questa Coppa Calabria?

    “Sicuramente quelli che ha fatto il nostro ex ds De Nicolo sulla nostra pagina facebook: dopo gli anni trascorsi insieme so che lui qui ha lasciato un pezzo di cuore. Per noi è stato ed è uno di famiglia, quindi i suoi sono stati i complimenti che più mi hanno emozionato”.

    Non solo prime squadre, l’intenzione della società giallorossa è sempre stata anche quella di dare attenzione al settore giovanile. Si continuerà in questo solco, magari ancor di più per il vivaio femminile visto che quest’anno si era un po’ all’anno zero?

    “Riguardo al femminile quest’anno abbiamo fatto l’Under 14 e 13, iniziando quindi un progetto importante anche dalla base e l’intenzione è quella di potenziare ancor di più il settore giovanile nella prossima stagione. Continueremo senza dubbi quello maschile, che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. Quest’anno sicuramente potremmo arrivare alle finali nazionali sia con l’Under 19 che 17. Molto dipenderà da quello che succederà con la nuova riforma del vincolo sportivo: nel senso che si è persa quella sicurezza da parte delle società di avere atleti a lungo termine. E  tutto ciò non sembra andare nella giusta direzione, dopo che le società hanno provveduto – Tonno Callipo compresa – non solo alla crescita di questi ragazzi, ma a far sì che potessero formarsi ed affrontare anche campionati nazionali come ad esempio è la Serie B. Quindi bisogna vedere che cosa decideranno  di fare i nostri atleti più interessanti per la prossima stagione. A livello maschile la nostra intenzione è sicuramente quella di continuare con la Serie B, anzi di fare un campionato più interessante e stimolante di quest’anno. Invece la squadra di Serie C, formata da tutti under 17, sta viaggiando nelle prime sei posizioni da inizio campionato, quindi direi un bel gruppo divertente. Riguardo al settore  femminile invece, questo ovviamente è stato l’anno zero; la prossima stagione si ripartirà col secondo anno e ci sono già tante ragazze che fanno parte dell’under 14 e 13. Sono sicuro che gradualmente si avvicineranno altre ragazze e comunque stiamo già pensando di strutturare meglio tutta la struttura femminile”.

    Chiudiamo col maschile. La Serie B, mancano ancora 5 gare, è vicina alla salvezza: che torneo è stato finora, per un gruppo che all’improvviso si è ritrovato essere prima squadra della Tonno Callipo Sport?

    “Sono soddisfatto a metà, nel senso che è un po’ quello che ci eravamo programmati ad inizio stagione. Ancora la salvezza non l’abbiamo raggiunta però speriamo di ottenerla presto. Sono sicuro  che qualche soddisfazione in più i ragazzi avrebbero potuto togliersela se avessero lottato un po’ di più. Perché comunque è un bel gruppo, invece in alcuni momenti hanno un po’ ceduto magari a quelle che potevano essere i preconcetti del pre-partita nell’affrontare un avversario più forte. Quindi direi bicchiere mezzo pieno, nel senso che sì siamo vicini alla salvezza però come sempre si suole pensare si poteva fare meglio. Come anzidetto, nella prossima stagione vorremo fare una squadra migliore, anche con maggiore grinta e spinta in più, senza ovviamente fare voli pindarici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso strappa un punto a Povegliano nel derby di Marca

    Nell’atteso derby trevigiano giocato venerdì sera nell’anticipo della 21ª giornata, Treviso strappa finalmente un punto alla terza in classifica GSP Carnio, il primo realizzato dagli orogranata nei fin qui quattro confronti giocati tra le due formazioni della provincia.

    Nella comunale di Povegliano prende vita un match a fasi alterne, ad eccezione forse dei primi due set che vengono giocati quasi sempre sul punto a punto. Povegliano vince il primo in rimonta, approfittando degli errori finali degli orogranata, Treviso si prende invece il secondo. Il terzo e il quarto sono uno la fotocopia dell’altro, ma al contrario: Povegliano vince agevolmente il terzo, Treviso quello successivo. Nel tie-break i padroni di casa sembrano poter chiudere in pochi minuti, andando sul 5-1 e addirittura sul 10-4; la rimonta orogranata si ferma sul più bello e finisce 15-13.

    Nonostante sia il miglior risultato ottenuto dagli orogranata nel derby, qualche rimpianto c’è: gli avversari giocavano senza il regista titolare e il grande numero di errori da loro commessi poteva essere meglio sfruttato dai ragazzi di Zanin. È mancato in troppi frangenti l’attacco di squadra e i padroni di casa hanno saputo difendere e rigiocare al meglio. Treviso passa momentaneamente al quinto posto, alla pari con Bolghera (35 pt) che la settimana prossima affronterà il Silvolley (32 pt). Per Treviso il prossimo match sarà il 13 aprile in casa contro Campodarsego.

    I set – Zanin ripropone la formazione vincente con Casalserugo, Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Sicco in posto 4, Menegazzo e Malosso al centro, Tosatto libero. Si gioca con grande equilibrio per tutta la prima parte, c’è un break importante sul 15-13 Treviso su contrattacco di Sicco. Povegliano però passa in vantaggio con due ace di fila di Sanson (24-22) e l’errore in contrattacco di Treviso mette fine al set (25-23).

    II set – Treviso parte leggermente in vantaggio nella seconda ripresa (8-7), pur faticando a trovare continuità al servizio e in rigiocata. C’è il 10-8 con un contrattacco e il 14-12 con un ace di Hristov, ma Povegliano recupera e impatta (17-17) su errore Treviso. Il cambiopalla orogranata fa fatica e i padroni di casa leggono bene a muro (22-20). Zanin prova a cambiare regia e getta nella mischia Ravagnan; Hristov stoppa Boz a muro (22-22) poi segna due contrattacchi fino al 24-22; chiude Menegazzo in primo tempo (25-22),

    III set – Terza ripresa segnata dalle bordate di Paganin e Boz dai nove metri, gli orogranata non riescono a prendere le misure in ricezione (10-4). Treviso prova a recuperare forzando a sua volta al servizio ma i padroni di casa amministrano il vantaggio accumulato e chiudono facilmente 25-16.

    IV set – Si rovescia la situazione nel quarto set, con Treviso che parte subito forte (7-3 e 11-5). Gli orogranata in questa fase fanno il pieno di muri, stavolta è Povegliano ad avere difficoltà negli sbocchi di attacco, mentre Treviso viaggia spedito (19-11). Finisce 25-17 e si va al tie-break.

    V set – Stavolta sono i padroni di casa a partire meglio, mentre gli orogranata perdono lucidità nei colpi di attacco incappando troppo spesso nel muro avversario (5-1 e 8-3). Zanin ferma il gioco due volte e c’è un accenno di reazione, da 10-4 si passa al 10-7; anche i poveglianesi fanno qualche errore e Di Egidio chiama time-out sul 10-8. Hristov prova a trascinare i suoi in una rimonta che sembrava impossibile (13-12 Povegliano), ma Boz mette a terra il 14-12 e il 15-13 finale.

    GSP CARNIO CARROZZ. – VOLLEY TREVISO 3-2 (25-23, 22-25, 25-16, 17-25, 15-13)Povegliano: Antonello 13, Penna L, Gionchetti L, Tessari ne, Cietto 2, Caoduro 1, Sanson 20, Bonisiol ne, Cadamuro 6, Ferro 1, Monari ne, Paganin 15, Boz 22. All: Di EgidioVolley Treviso: Agapitos 1, Ravagnan 4, Belluco 5, De Lorenzi 0, Pozzebon 1, Sicco 5, Zorzi (L), Menegazzo 6, Filippelli 1, Cortesia 2, Malosso 9, Hristov 26, Tosatto(L).  All. Zanin.Durata set: 28, 26, 22, 23, 18, totale 1 ora e 57 minutiArbitri: Riccardo Pavanello e Dario Rosi di MilanoNote: Povegliano: b.s. 26, ace 10, m. 9, err 42. Volley Treviso: battute sbagliate 15, ace 6, muri 13, errori 24

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Sofia Roviaro (Vicenza Volley): “Contro Volano una partita che vale doppio”

    Sosta pasquale per le ragazze di Vicenza Volley, che torneranno in campo 6 aprile a Volano (Trento) contro la Rothoblaas nella sfida di cartello della ventuesima giornata del girone B di B1 femminile. Le beriche allenate da Mariella Cavallaro sono fresche di aggancio al terzo posto proprio a scapito delle trentine, che all’andata si imposero al tie break nella sfida al palazzetto dello sport di via Goldoni.

    Nelle fila vicentine, in quell’occasione a mettersi in mostra fu la giovane centrale Sofia Roviaro, classe 2005 e autrice di nove punti.

    “Questa sosta – spiega la promettente giocatrice di Altavilla Vicentina – ci voleva e ci ha aiutato a preparare la sfida di Volano, iniziando a studiare l’avversario. Sarà una partita che vale doppio, all’andata avevamo perso al tie break. La Rothoblaas è sicuramente una squadra molto forte che non nasconde le proprie ambizioni di promozione; per noi l’obiettivo è arrivare ai play off e c’è bagarre per stare nei primi tre posti”.

    Quindi aggiunge. “Dovremo essere brave a fare il nostro gioco e la pallavolo che sappiamo fare. Sicuramente non sarà facile perché giochiamo in trasferta, dove nell’ultimo match esterno abbiamo subìto la rimonta dell’Aduna Padova”.

    Infine, il focus sulla crescita personale con Vicenza Volley dove è cresciuta nel vivaio. “Sta proseguendo bene, l’attacco va meglio e sto cercando di migliorare soprattutto in battuta e a muro. E’ sicuramente una bellissima esperienza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, EnergyTime Spike Devils Campobasso alza la Coppa italia

    È l’EnergyTime Spike Devils Campobasso a centrare il successo nella Coppa Italia di B maschile. I rossoblù ci riescono col 3-1 sul Castelfranco di Sotto, al termine di una prova di tutto rilievo per i padroni di casa sospinti da un nutritissimo pubblico sulle tribune del PalaUnimol.

    Il primo parziale è un autentico crogiuolo di emozioni con il Castelfranco di Sotto che prende anche quattro punti di margine sul 22-18. Qui, però, con due set point contro i campobassani danno vita ad un’autentica reazione di orgoglio che li porta ad impattare e poi, nello stillicidio dei vantaggi, a chiudere i conti sul 31-29.

    Il secondo set è quello dell’ulteriore equilibrio con qualche strappo e controbreak che procede sino alla parità a diciannove prima e poi a 22 su un nuovo strappo toscano. Qui, però, è Castelfranco a venire fuori con forza e ad imporsi 25-22.

    Nel terzo parziale Castelfranco di Sotto va avanti sino al 5-1, ma Campobasso rientra e sorpassa andando avanti di uno e tenendo l’inerzia, finché Castelfranco non ribalta la situazione e va sul +3 (17-14). Campobasso rientra all’altezza del ventesimo punto. Rescignano regala un set point su pipe. Un ulteriore set point lo conquista Pacelli, poi è Rescignano a chiudere, per i rossoblù, sul 26-24.

    Il quarto set vede nuovamente il Castelfranco partire forte ed andare a prendere anche quattro punti di distacco. Ma i campobassani si riportano sotto e sono loro ora a prendere quel margine che Minuti a filo rete trasforma in cinque match point sublimati dall’attacco di Pacelli per il 25-19.

    TOSCANA GARDEN ARNO CASTELFRANCO DI SOTTO-ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1-3 (29-31, 25-22, 24-26, 19-25)CASTELFRANCO DI SOTTO: Aliberti 5, Simoni 14, Berberi 1, Nicotra 23, Testagrossa 9, Da Prato 20, Taliani (L). Crescini, Samminiatesi. Ne: Dell’Endice, Ciappelli, Croce e Parentini (L2). All. Mattioli.CAMPOBASSO: Pacelli 14, Diana 1, Zanni 2, Rescignano 23, Minuti 3, Zanettin 31, Santucci (L). Ferrari, Sulmona. Ne: Del Fra, Masotti, Ceccato e Calcutta. All. Maniscalco.ARBITRI: Mancuso (Salerno) e Villano (Terni).Durata set: 37’, 29’, 33’ e 29’. Castelfranco di Sotto: bv 2, bs 15, muri 6. Campobasso: bv 5, bs 14, m 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Castel Franco di Sotto festeggia la Coppa Italia. Concorezzo cede 3-1

    Si è conclusa una nuova finale della Final Four di Serie B in corso di svolgimento a Campobasso. Dopo il primo verdetto di giornata, che ha visto il trionfo della Rossetti Market CONAD Alseno nella finale di B2 femminile, il Palaunimol di Campobasso ha fatto da teatro alla finale di B1 con protagoniste in campo la Centemero Concorezzo e la FLG Zuma Pallavolo Castelfranco di Sotto.

    A trionfare è stata la squadra toscana; le atlete di coach Marco Bracci hanno infatti superato la formazione lombarda con il risultato di 3-1 (25-11, 25-23, 22-25, 25-19).

    L’avvio è tutto di marca toscana con Castelfranco che va subito sul 4-1. Nonostante il tenativo di rientrare, le brianzole subiscono uno strattone ospite con Castelfranco che vola sul 12-4. I punti di margine diventano dieci sul 15-5 e, alla prima occasione, con tredici set point a favore il sestetto di Bracci conquista ad undici il parziale.

    Il secondo set è all’insegna dell’equilibrio sino a metà frazione. Poi però con Renieri, da seconda linea, le toscane prendono un piccolo break. Nella fase decisiva è prima Bilamour a dare l’inerzia alle lombarde, ma qui esce fuori Colzi che, con tutto il campionario a rete di una centrale di livello completa il set sul 25-23.

    Il Concorezzo non ci sta e nel terzo set riesce a dominare la scena sin dall’avvio. Castelfranco a metà frazione rientra e sorpassa. Concorezzo rigira l’inerzia del parziale e con Bilamour va a prendere di margine (la laterale sale di colpi). Il finale sorride alle lombarde che si impongono col punteggio di 25-22.

    Alle brianzole, però, non riesce l’upset come in semifinale contro Imola perché, nel quarto set, già in avvio Castelfranco prende margine. Concorezzo prova a riportarsi sotto, ma il finale è tutto di Castelfranco che, al primo dei cinque match point a disposizione, chiude la pratica sul 25-19 finale.

    CENTEMERO CONCOREZZO MONZA BRIANZA-FLG-ZUMA PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO 1-3 (11-25, 23-25, 25-22, 19-25)CONCOREZZO: Marini 4, Bilamour 15, Pegoraro 5, Di Tommaso 4, Villa 7, Piazza 6, Ghezzi (L); Couchond, Giacomini 9, Crippa 7. Neza, Pegoraro. Ne: Stucchi (L2). All. Angelescu.CASTELFRANCO DI SOTTO: Ferraro 3, Vecerina 11, Colzi 16, Renieri 18, Zuccarelli 14, Fava 10, Tesi (L); Tesanovic 1, Viola. Ne: Chisari, Tosi e Focosi. All. Bracci.ARBITRI: Peccia (La Spezia) e Resta (Lecce).Durata set: 22’, 30’, 29’ e 25’. Note: Concorezzo: bv 7, bs 11, m 4. Castelfranco di Sotto: bv 3, bs 7, m 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Coppa Italia di B2 è dell’Alsenese, Bisceglie battuta 3-0 in finale

    Sono le piacentine dell’Alseno a centrare la Coppa Italia della B2 femminile. Al PalaUnimol, nella prima delle tre finali della giornata conclusiva dell’evento Final Four ospitato a Campobasso, le emiliane hanno la meglio per 3-0 sul Bisceglie al termine di una gara in cui, salvo alcuni frangenti nel secondo set, sono sempre riuscite a tenere la testa avanti.Cronaca – Bisceglie rompe il ghiaccio (3-5), ma le gialloblù allungano con il muro di Scurzoni e la parallela al bacio di Falotico. Un altro muro, questa volta di Frassi, vale il 5-11 e il time out pugliese. La Star risale la corrente con l’ace di Kostadinova e si rifà sotto (11-14). Time out Bonini, ma Civardi rosicchia un’altra lunghezza (13-15). Sul 16-18, ingresso in regia (prezioso come ieri in semifinale) di Pieroni, Alseno allunga sul 16-21 (time out Giunta). Il finale è a elastico ma le piacentine la spuntano 20-25.Il secondo set è estremamente equilibrato; la Rossetti Market Conad gioca con qualità e riparte forte (3-6), Bisceglie non è da meno e così ne esce un parziale equilbrato, con la Star che graffia spesso in battuta, mentre Alseno fa valere la propria fisicità, pungendo in attacco con l’illuminata regia di Neri. Il braccio di ferro è serratissimo, con le due squadre che si presentano a braccetto a quota 20. Le gialloblù pagano qualche imprecisione tra muro e difesa (22-20), poi pungono da posto quattro con Spagnuolo e Falotico (22-22). Time out Star, ma la Rossetti Market Conad aggiunge un altro mattoncino. Altra sosta avversaria, Scurzoni si procura un set ball annullato da Kostadinova (24-24), poi Alseno ci riprova con Falotico. Dentro Pieroni in battuta, con la stessa capitana a chiudere in contrattacco: 24-26 e 2-0 Alseno.Nel terzo set, la squadra di Bonini riparte con decisione e allunga subito (4-6), per poi trovare anche il +4. Bisceglie prova a stare a galla, ma le gialloblù restano al comando alla boa del 15 (12-15 a firma di Spagnuolo). La Rossetti Market Conad resta al timone con le prodezze offensive di capitan Falotico (15-19), poi resiste alla fine: 21-25 e 3-0.Al termine premiazioni e gioia per tutte le protagoniste e menzioni individuali per le tre rappresentanti di Alseno (l’Mvp Chiara Falotico, la miglior regista Giulia Neri ed il miglior libero Allegra Toffanin) con Valentina Soriano di Alessandria miglior centrale e Valentina Civardi di Bisceglie miglior laterale.

    La GALLERY è disponibile QUI.

    STAR VOLLEY BISCEGLIE-ROSSETTI MARKET CONAD ALSENO 0-3 (20-25, 24-26, 21-25)BISCEGLIE: Tomasi 6, Haliti 4, Kostadinova 10, Murri 10, Mileno 4, Civardi 10, Quarto (L). Miccoli, Curci. Ne: Di Paola, D’Amborsio e Lapenna. All. Giunta.ALSENO: Falotico 12, Frassi 6, Bernabè 16, Spagnuolo 10, Scurzoni 7, Neri 3, Toffanin (L). Pieroni, Gandolfi, Palazzina. Ne: Marcesi, Agostini, Tarzari e Bozzetti (L2). All. Bonini.ARBITRI: Bertossa (Gorizia) e Fiori (Lucca).Durata set: 31’, 33’ e 33’.Bisceglie: bv 3, bs 8, m 4.Alseno: bv 1, bs 9, m 6.

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    Coppa Italia B maschile: a contendersi il titolo saranno Castelfranco di Sotto e Campobasso

    I padroni di casa della EnergyTime Spike Devils Campobasso ed i toscani della Toscana Garden Arno Castelfranco di Sotto chiuderanno domenica la giornata delle finali alle Final Four di Coppa Italia di serie B maschile, disputando alle ore 18 al Pala Unimol di Campobasso la finale per il primo e secondo posto.

    È il Castelfranco di Sotto la prima finalista nel tabellone di B maschile. I toscani superano al termine di un match lungo e combattuto lo Scanzorosciate.Sono tante le emozioni che si sovrappongono nella contesa dell’Ipia Montini. Nel primo set, infatti, pare di assistere ad un monologo dei toscani che parrebbe consegnare una contesa con chiusura in tre set. Così non è perché Scanzorosciate reagisce al meglio e centra i parziali successivi a 16 e 12. I toscani sanno però come reagire in un quarto set in cui, come nel primo, riescono a prendere un buon margine e a blindarlo.Il tie-break, però, è il regno dell’equilibrio assoluto e, infatti, si risolve ai vantaggi con l’exploit del Castelfranco di Sotto.

    Nell’altra semifinale con una prova efficace in fase break tra muro e contrattacco gli EnergyTime Spike Devils Campobasso schiantano la resistenza di Reggio Calabria che finisce con lo smarrirsi nel quarto set.Nel primo parziale i rossoblù sono determinati e a metà frazione trovano cinque punti di vantaggio che restano tali sino alla fine decretata da Zanettin per il 25-20. Reggio prova a tenere botta nel secondo parziale, ma nuovamente, dopo i venti, i campobassani hanno quel margine che consente loro di chiudere il round sul 25-21.Reggio non ci sta e reagisce nel terzo parziale, avendo a lungo l’inerzia dalla sua parte. Campobasso ha anche un match poi, ma al suo primo set point gli ospiti chiudono sul 26-24.L’amarezza patita allo sprint dà vigore ai campobassani, il cui ultimo set è imperiale e vale un 25-12 che chiude qualsiasi discorso.

    I TABELLINI 

    TOSCANA GARDEN ARNO CASTELFRANCO DI SOTTO- SCANZOROSCIATE PALLAVOLO BERGAMO 3-2  (25-18, 16-25, 12-25, 25-19, 16-14)CASTELFRANCO DI SOTTO: Aliberti 5, Testagrossa 12, Berberi 1, Nicotra 17, Simoni 8, Da Prato 21, Parentini (L2); Taliani (L), Ciappelli, Stagnari, Croce. Ne: Galoppini e Montangani. All.: Mattioli.SCANZOROSCIATE: Valsecchi 11, Reseghetti 7, Innocenti 13, Marzorati 8, Falgari 25, Gritti 10, Fornesi (L); Viti (L2). Ne: Carobbio, Festa, Carminati, Benbourahel, Schembri. All.: Fabbri.ARBITRI: Resta (Lecce) e Peccia (La Spezia).Durata set: 24’, 22’, 20’, 25’ e 20’.Castelfranco di Sotto: bv 3, bs 16, mv 12Scanzorosciate: bv 14, bs 13, m 5.

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO-DOMOTEK VOLLEY REGGIO CALABRIA 3-1 (25-20, 25-21, 24-26, 25-12)CAMPOBASSO: Diana 3, Zanni 4, Rescignano 12, Minuti 12, Zanettin 24, Pacelli 19, Santucci (L); Ferrari, Ceccato, Del Fra. Ne: Sulmona, Masotti, Calcutta e Mottola (L2). All.: Maniscalco.REGGIO CALABRIA: Remo S. 8, Schifilliti, El Moudden 1, Picardo 7, Laganà 14, Boscaini 16, Lopetrone (L); Filanoti (L2), Renzo 7, Laurendi, Remo F. Ne: Sangregorio, Giuliani e Vizzari. All.: Polimeni.ARBITRI: Bosica (Sondrio) e Benedetto (Bologna).DURATA SET: 25’, 27’, 33’ e 20’.CAMPOBASSO: bv 4, bs 19, m 16.REGGIO CALABRIA: bv 2, bs 10, m 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia B1 femminile, la finale sarà tra Concorezzo e Castelfranco di Sotto

    Il team toscano di Calstelfranco di Sotto, dopo la B maschile, centra la finalissima anche nella B1 femminile che lo vedrà domenica pomeriggio (alle ore 15) sfidare al PalaUnimol il Concorezzo, capace di un upset di non poco conto, risalendo – sotto 2-0 – contro Imola ed imponendosi al tie-break.

    La Cementero Concorezzo conquista la finale per la Coppa Italia di serie B1 femminile superando al tie-break una CSI Clai Imola che, dopo i primi due set, pareva dare la sensazione di essere in finale.Imola fa suo il primo parziale quasi senza colpo ferire con un 25-16 in venticinque minuti che ben rende la differenza di quella che è la disparità in campo.Nel secondo set c’è equilibrio sino al 10 pari. Il sestetto di Caliendo vola poi sul 18-14 con le brianzole che non ci stanno e cercano di rientrare arrivando sino al meno due del 18-16. Imola riprende vigore e va sul 21-17, attuando una modalità Penelope che porta le lombarde ad arrivare ad un solo punto di distacco. Le imolesi però non ci stanno, ripartono e mettono in piedi un break di 5-0 con tanto di ace per chiudere i conti.Il Concorezzo però non vuol recitare la parte della vittima sacrificale, abbriviando al meglio il terzo parziale e conducendo sempre la contesa sino ad arrivare al 25-19 di chiusura oarzuake che porta la contesa sul quarto set.Questo parziale dopo in avvio equilibrato, vede Imola andare sul 13-10, ma le brianzole si riportano sotto sino al 13-12 con un ace e poi vanno a vincere il round per 25-23. Si va al tie-break e sull’onda lunga dei due set pari, Concorezzo centra il set e la contesa per 15-11.

    Nella seconda semifinale dopo un avvio equilibrato, FGL-Zuma Pall. Castelfranco di Sotto va avanti 10-6, poi porta a sette le lunghezze di margine (15-8 prima, 18-11 poi e infine 21-14), chiudendo il set avanti di quattro (25-21).Nel secondo set è il Castelfranco Veneto a partire meglio, prendendo anche quattro lunghezze di margine sull’11-7, vantaggio che mantiene ulteriormente sino al 18-14 con le toscane che, però, non demordono e pareggiano i conti a 19. Determinate ad impattare il conto set le venete danno vita ad un break di 2-0 che costringe il tecnico toscano Bracci a chiamarci time-out. La sospensione non porta consiglio, però, perché sono le venete ad impattare i conti restituendo pariglia alle proprie avversarie (25-21).Il terzo set è all’insegna dell’equilibrio sino all’undicesimo punto. Poi le toscane prendono un primo break di due lunghezze (15-13) che divengono sei sul 21-15 e poi otto sul 23-15, andando quindi a prendersi il set per 25-17.Le venete provano a reagire, ma è del Castelfranco toscano quello che può essere l’abbrivio decisivo col punteggio di 25-15.

    I TABELLINI

    CSI CLAI IMOLA-CENTEMERO CONCORREZZO 2-3 (25-16, 25-20, 19-25, 23-25, 11-15)IMOLA: Rubini 14, Migliorini 13, Esposito 18, Cammisa 12, Rizzo 8, Cavalli 5, Mastrilli (L); Fazziani (L2), Arcangeli, Gaffuri, Missiroli. Ne: Casotti, Lanzoni ed Istor Winners. All.: Caliendo.CONCOREZZO: Villa 12, Piazza 19, Marini 2, Bilamour 19, Pegoraro 6, Giacomini 3, Ghezzi (L); Stucchi (L2), Di Tommaso 9, Brutti, Crippa 4, Couchond, Neza. All.: Angelescu.ARBITRI: Bolici (Siena) e Mancuso (Salerno).DURATA SET: 28’, 28’, 28’, 32’ e 18’. IMOLA: bv 4, bs 8, m 7. CONCOREZZO: bv 9, bs 15, m 8.

    FGL-ZUMA PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO-AZIMUT GIORGIONE CASTELFRANCO VENETO 3-1 (25-21, 21-25, 25-17, 25-15)CASTELFRANCO DI SOTTO: Ferraro, Vecerina 13, Colzi 15, Renieri 18, Zucarelli 15, Fava 4, Tesi (L); Chisari, Tesanovic 1. Ne: Tosi, Viola e Focosi. All.: Bracci.CASTELFRANCO VENETO: Ceron 6, Andrich 11, Pozzoni 8, Stufi 12, Pincerato 4, Bellini 13, Morra (L); Ganzer, Bardaro. Ne: Facchinato, Gaia, Mason, Marchetto ed Alessi. All.: Carotta.ARBITRI: Villano (Terni) e Paris (Frosinone).DURATA SET: 28’, 28’, 30’ e 27’.CASTELFRANCO DI SOTTO: bv 1, bs 15, m 11.CASTELFRANCO VENETO: bv 2, bs 13, m 7. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO