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    La Fenice Pallavolo trova il riscatto tra le mura amiche: 3-0 su Viterbo

    Di Redazione La Fenice torna alla vittoria, e lo fa tra le mura amiche del PalaFerretti dove oggi ha battuto per 3-0 il VolleyLife Viterbo nel recupero della sesta giornata di campionato, arrivando così a 15 punti in classifica e lasciando alle spalle l’Armundia Virtus che ci aveva battuto solo pochi giorni fa. 15 punti che vogliono dire play off garantiti! Ai blackorange restano ancora 3 gare per completare il Girone G2, avendone disputate solo 7: ci sono ancora punti in palio, dunque, per i ragazzi di Giordani, costretti a star fermi per due mesi, e che stanno gradualmente riprendendo dimestichezza con i meccanismi di gioco. Prossima avversaria della Fenice sarà, il prossimo 22 aprile, il Monterotondo, con 8 gare all’attivo e 12 punti, mentre il 24 sarà il giorno dell’Amin 21 K Roma 7 Volley, a 16 punti e che affronterà la Fenice come suo ultimo impegno in calendario.   La prima frazione di gioco riflette subito le personalità delle due squadre in campo: la Fenice va subito avanti (8-3) sfruttando i tanti errori avversari e la buona concentrazione ed efficacia dei giocatori in campo. Capitan Bondini e Daniele ‘Fred’ Sablone si propongono come i migliori realizzatori blackorange mentre dall’altra parte del campo Ottaviani e Panunzi cercano di fare del loro meglio per mantenere alti i colori viterbesi. Il set scivola facilmente nelle mani casalinghe e apre le porte ad un secondo parziale che parte sulla falsariga del precedente: Bucchi da un lato e Genna dall’altro fanno incrementare i relativi bottini, ma è tutta la squadra blackorange a contribuire alla vittoria, dato che mister Giordani inserisce via via tutti i giocatori a sua disposizione. Iter molto più lento invece nella terza frazione di gioco, in cui le due formazioni proseguono a lungo appaiate, con tanti errori da entrambe le parti; a metà set è anche Viterbo a mettere il naso avanti ai padroni di casa (11-12) che però rimettono subito le cose in chiaro piazzando un break di 7-1 che blocca sul nascere ogni velleità. Ottimi gli interventi dei nuovi entrati, da Tocci a Sturvi, da Gennamari a Fattorini, che riescono a stabilire sempre nuove dinamiche vincenti. Sul 23-16 solo un breve e labile tentativo da parte di Viterbo di rifarsi sotto, ma la Fenice è brava a chiudere subito.  “Una vittoria che fa benissimo al morale, – dice a fine match mister Giordani – ci stiamo riprendendo e soprattutto stiamo rimettendo a posto gli automatismi che avevamo perso dopo i due mesi di inattività. Abbiamo fatto quello che serviva ad oggi ma mancano ancora altre gare da giocare”. Dopo quello conquistato contro la Virtus e i 3 contro Viterbo, la Fenice mette insieme i 4 punti che le servivano per raggiungere i play off: “Ci siamo scrollati di dosso il pensiero di poter perdere i play off per la problematica che ci ha accompagnati per due mesi. Ora invece li abbiamo guadagnati ma non ci accontentiamo. E’ un team che deve giocare per vincere e per divertirsi. Oggi c’era sicuramente un po’ di tensione perché la posta in palio era alta, al di là dei valoro in campo; speriamo di esserci tolti questo peso e di riuscire a tornare ad avere un gioco più divertente”. Fenice Pallavolo – VolleyLife Viterbo  3-0 (25-13, 25-17, 25-21)  Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 15, Sarcina D., Sarcina F. 5, Tocci 4, Fattorini, Diociaiuti (L), Gennamari 1, Bucchi 8, Antonazzo 6, Bondini 10, Barone (L), Danese, Sturvi 2. All: Giordani. Ass: Introna  Ace: 7 Battute sbagliate: 11 Muri: 8  VolleyLife Viterbo: Dezuilian 2, De Carolis 3, Genna 10, Natali 1, Zingaro (L),Pieri 4, Mastini, Panunzi 4, Dellepiagge, Verducci (L), Ottaviani L. 8, Ottaviani D. 2.   Ace: 2 Battute sbagliate: 11 Muri: 1  Arbitri: Marco De Orchi, Christian Battisti   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina approda ai Play Off di serie B

    Di Redazione E’ secondo posto finale nel proprio girone per la Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile che si prepara ai play off con la prestigiosa posizione conquistata nel raggruppamento E1. L’ufficialità è arrivata sabato, in virtù del ko della Wimore Energy Parma nel recupero contro la capolista Stadium Mirandola (0-3). I gialloneri piacentini hanno chiuso la prima fase con 19 punti (6 vittorie e 4 sconfitte), gli stessi dei ducali che però hanno un peggior quoziente set (1,2353 contro l’1-5 della squadra di Bartolomeo, che ha conquistato 24 set e persi 16). Nella prima fase dei play off che scatterà a maggio, De Biasi e  compagni affronteranno la terza classificata del girone E2 a trazione romagnola. Ancora aperta la partita per il terzo e il quarto posto, con la lotta che coinvolge Sassuolo (terza con 9 punti e 7 partite giocate), Consar Ravenna (quarta con 8 punti e un match ancora da disputare), Titan Services San Marino (6 punti e due match da giocare) e Sab Heli Rubicone, ultima con 5 punti ma con tre incontri da recuperare. Una tra queste quattro squadre sarà l’avversaria della Canottieri Ongina. In vetta, invece, la lotta per il primo posto è tra Querzoli Forlì (21 punti conquistati in 7 partite) e Geetit Bologna (20 punti e due partite da giocare). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona: l’allenamento congiunto con Catania è un successo in 4 set

    Di Redazione Allenamento congiunto vittorioso per la Seap Dalli Cardillo Aragona che oggi pomeriggio, al PalaNicosia di Agrigento, ha sfidato la Rizzotti Design Catania, formazione dello stesso girone e categoria delle biancazzurre, anch’essa qualificata ai play off promozione in Serie A2. 4-0 il risultato a favore delle padrone di casa allenate da coach Massimo Dagioni e tante buone indicazioni in vista degli spareggi per il salto di categoria, in programma nel week end del 15-16 maggio. Il match informale, a porte chiuse, è servito a non perdere il ritmo partita e per provare schemi e nuove soluzioni tattiche. La formazione del Presidente Nino Di Giacomo ha dominato la scena, facendo leva su una buona condizione fisica e un buon attacco. Uniche indisponibili la schiacciatrice Allison Beltrame e la centrale Francesca Borelli, mentre per il resto l’allenatore Dagioni ha ruotato le giocatrici a disposizione. Da segnale il progressivo recupero della palleggiatrice Martina Baruffi e del martello Giorgia Silotto, che finalmente sono tornate ad “assaggiare” il campo, dopo un lungo stop per differenti infortuni.Inizialmente la Seap Dalli Cardillo Aragona è scesa in campo con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Micheletto e Murri centrali, Cappelli e Moneta laterali, Vittorio libero.Il primo set è scivolato via senza particolari emozioni, con la squadra di casa a dettare legge con parziali netti: 8-3, 16-14 e 21-17. Catania, dopo aver annullato una palla set, cede 25-20. Bello e avvincente il secondo parziale con le ospiti più intraprendenti, grazie ad una buona difesa e alle giocate di Messaggi e Compagnoni Monzio. Le etnee chiudono avanti al primo parziale: 7-8. Poi l’Aragona si ricompatta e con Stival, Moneta e Cappelli riesce a mettere il set tutto in discesa: 16-14 e 21-16. Il parziale termina con lo stesso punteggio del primo: 25-20. Il terzo set è un monologo di Caracuta e compagne che spingono sull’acceleratore, approfittando anche di un evidente calo di condizione della Rizzotti Design Catania, priva dei potenti martelli Nielsen e Muzi. Aragona è avanti 8-4 prima, poi 16-8 e 21-12 nel finale. Il set termina in fretta e si conclude 25-18. Spazio alle seconde linee nel quarto e ultimo set dell’allenamento congiunto. La Seap Dalli Cardillo Aragona mantiene altissima la concentrazione e non sbaglia praticamente nulla: 8-4, 16-11 e 21-14. L’ultimo punto del test match, il 25-18, lo sigla Giorgia Silotto per un confortante e convincente “4-0”.     Il tabellino dell’incontro SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN CATANIA 4 – 0 (25-20, 25-20, 25-16, 25-18) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 13, Murri 6, Cappelli 26, Vittorio (L), Moneta 11, Micheletto 2, Baruffi 1, Ruffa 0, Dell’Amico 2, Silotto 8, Beltrame n.e., Borelli n.e. All.: Massimo Dagioni RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 2, Oggioni 9, Messaggi 13, Compagnoni 9, De Luca 2, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 3, Musumeci 1, Agbortabi 3, Conti 2, Belluomo n.e. All.: Marco RelatoNOTE: Muri Aragona 2, Catania 2. Ace Aragona 10, Catania 4. Err. battuta Aragona 18, Catania 12. Err. azione Aragona 10, Catania 10. Attacco Aragona 39%, Catania 24%. Ricezione Aragona 56% (16% perfetta), Catania 46% (18% perfetta). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anagni serve la vendetta al Frusinate Sora: 3-1 nel derby

    Di Redazione

    Il Volley$Us Anagni serve la vendetta alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: la rimonta e la vittoria dei volsci al tie break dell’andata è stata giustiziata con il 3-1 del ritorno. Questo il verdetto del Palazzetto San Magno di Anagni che ha fatto esultare e non poco i padroni di casa per una vittoria che vale doppio, con questo risultato infatti scrivono +3 punti sia nella classifica di questa prima fase che in quella della seconda nella quale, come previsto dalla formula, i punti degli scontri diretti si portano in eredità.

    Per ripetersi e per portare a casa punti, Sora avrebbe dovuto aggredire subito il match, mantenere il ritmo del gioco e concedersi pochissimi errori, invece la strategia studiata e provata in allenamento agli ordini di coach Fabio Martini purtroppo non ha avuto riscontro in gara.

    “Continuiamo a soffrire le partite fuori casa – spiega coach Fabio Martini -, perché facciamo fatica ad attarci a diversi spazi e ambienti. Negli scontri diretti la sconfitta ci può stare però non possiamo regalare due set a una squadra come Anagni che è al nostro pari, ma soprattutto non possiamo farlo perché trovarsi tutta la partita a dover rimontare vuol dire consumare molte energie mentali. A livello tecnico abbiamo sofferto sui laterali non riuscendo a mettere troppo la palla a terra. La troppa alternanza tra cose buone e cose molto meno buone ci ha penalizzato tantissimo in quanto, con la prestazione altalenante, non siamo riusciti a prendere il ritmo del gioco dettato da Anagni che in questo ci è stata superiore, per merito suo ma anche per demerito nostro.  

    Saremmo dovuti entrare in campo con un atteggiamento mentale diverso, ce l’eravamo ripromessi ma poi di fatto non ci siamo riusciti. Peccato perché la partita valeva doppio e il rammarico è che i punti che ci porteremo nella seconda fase di questo scontro saranno solamente 2 mentre 4 quelli di Anagni. Mi aspetto ora una pronta reazione da parte dei ragazzi che già hanno dimostrato di avere carattere per cui arriverà. Testa bassa e in palestra a lavorare per affrontare giovedì in casa Zagarolo con un appiglio diverso, con più lucidità tattica e soprattutto in attacco”.

    Allo starting six coach Martini affida ancora la regia a Cocco opposto a Magnante, l’ex di turno Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Iafrate libero nella fase di difesa e Quadrini in quella di ricezione.

    La guida tecnica anagnina, mister Di Mauro, si propone con Martini al palleggio opposto a Zorri, Ferri e Fantini in posto 3, Casalese e Gattabuia i martelli, D’Onorio libero. 

    In avvio di gara Sora mostra il suo motore diesel e Anagni ne approfitta per il primo allungo del 6-2 con Casalese al servizio e il muro a sbarrare gli accessi. Richiama i suoi ragazzi coach Martini, il gioco riprende punto a punto fino al 14-8 quando la Globo trova lo spunto per la reazione, con Vizzaccaro all’ace mette a segno il parziale positivo di 4-0 che la porta all’aggancio del 14-12. Il game diventa falloso con il tabellone che sale sul 19-17. In cattedra ora l’anagnino Casalese che, del break point di 5-0, autografa 4 dei punti diretti conquistati per il 24-17. Il set va agli atti 25-19.   

    Pare aver carburato Sora che in apertura del secondo game mostra più mordente per l’1-3. Arriva subito la reazione locale con Gattabuia senza muro ad accorciare le distanze e a mettere poi la freccia per il 6-4. Sull’8-5 mister Martini opta per un cambio regia con Panarelli in campo per Cocco, ma luce ora è spenta nella metà campo volsca con il Volòey4Us a fare la parte del leone per il 12-6. Cominciano a ritrovare i loro spazi in campo Magnante e compagni e a rosicchiare lunghezze, ma la strada è tutta in salita e ogni minimo nervosismo crea errore. 4 lunghezze di distanza sembrano una voragine da recuperare, invece al 19-17 tutto potrebbe ancora farsi. La pallavolo è fatta di episodi, e sono proprio questi, dubbi e discutibili, a rimettere i padroni di casa avanti prepotentemente 21-17 e poi, due muri piazzati, a portarli avanti 2-0 in fatto di conteggio set con la chiusura al 25-19.  

    Stessi sestetti in campo per il terzo game che mostra equilibrio con il 4-4 e poi l’accelerata sorana del 4-7 con Magnante a muro su Zorri. Anagni non ci sta, ma stavolta la Globo si tiene stretto il suo vantaggio continuando per la sua strada con un doppio passo di margine fino al 13-15 quando il muro di Vona ai danni di Zorri e gli attacchi Magnante, allungano al +4 del 13-17. Tanta testa in campo ora per i ragazzi di coach Martini che cominciano a mostrare quello che sanno fare mettendo in difficoltà un avversario che non trova più idee per contrastare il +6 del 16-22 e il +7 del 17-24. Riapre così il match la Globo, con 18-25 che grida vendetta. 

    Anagni alza la voce 6-2 ma Sora non si lascia impensierire e, dopo il colloquio con la sua guida tecnica, apre una striscia positiva di 4-0 guadagnata con un ottimo lavoro a muro, 2 autografati da Caschera a bloccare le intenzioni di Gattabia prima e Casalese poi, e l’altro di Cocco su Fantini per la parità del 6-6. Casalese in pipe vuole ridare ossigeno ai suoi, ma al 10-7 il sestetto volsco torna a toglierglielo con l’aggancio e il sorpasso del 10-11. Capitan Corsetti rimette i suoi avanti di un break, e con 3 punti consecutivi, ce li mantiene fino al 15-17. Anagni va di nuovo in serie, per il 18-17 e il 21-18. Al cambio palla coach Martini manda Ciardi al servizio dove resta per 3 turni che segnano 22-23. Altro cambio di scenario con l’ace di Ferri che porta i suoi al set ball e con Corsetti che decide che deve essere aggiudicata ai vantaggi. La prima opportunità è tutta sorana ma non va, la porta al 27-27 ma Zorri la chiude 29-27 e 3-1 in fatto di conteggio set.

    VOLLEY4US ANAGNI – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

    VOLLEY4US ANAGNI: Martini D. (K) 3, Zorri 10, Quarmi n.e., Fantini 7, Casalese 22, D’Onorio (L), Capuano n.e., Ferri 3, Martini V. n.e., Gattabuia 13, Cecilia n.e., Trento, Pane n.e., Cacchi (L) n.e.. I All. Franco Di Mauro. B/V 3; B/P 8; muri: 10.

    GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cocco 3, Magnante 16, Caschera 7, Vona 9, Corsetti 12, Vizzaccaro 10, Iafrate (L), Quadrini (L), Panarello, Rogacien n.e., Izzo, Ciardi, Pittiglio 1. I All. Martini. B/V 2; B/P 14; muri: 11.

    I ARBITRO: Albanesi Alessia.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme: amara la trasferta in casa del Bluvolley Quarrata

    Di Redazione

    Un’altra prestazione di luci e ombre non riesce a riaccendere un pochettino gli animi delle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri che tornano ancora a casa a secco di punti dalla trasferta a Quarrata. Le ragazze toscane dell’ex nazionale Marco Bracci, già matematicamente fuori dalle prime quattro che hanno accesso alla seconda fase del campionato, concludono la loro stagione con una vittoria netta. Nonostante ancora tre partite da recuperare, anche le acquesi, con questa sconfitta hanno esaurito le possibilità di raggiungere la quarta in classifica Timenet Empoli e proseguire la stagione a maggio.

    Dopo una buona partenza acquese con due bei colpi piazzati da Mirabelli e Lombardi, le padrone di casa ribaltano la situazione portandosi due lunghezze avanti, ma Rivetti e Cicogna riprendono le redini. Quarrata sale ancora sull’8/5, Lombardi accorcia ma le padrone di casa iniziano ad andare al largo. Culiani e Cicogna provano a riprendere l’inseguimento sul 16/8 e 17/9, ma gli errori, soprattutto in fase di ricezione, condizionano notevolmente la prestazione delle termali che vengono travolte con un netto 25/11, al termine di un break di sei punti.

    Nella seconda frazione la partenza non è delle migliori per l’Arredo Frigo Valnegri, tuttavia, riescono a tenere il filo e, lanciate da una serie positiva di Cattozzo in battuta, ribaltano un 8/5 in un 8/9 con sigle di Culiani e Cicogna, riequilibrando il match. Equilibrio sino al 12 pari quando le padrone di casa riescono a riportarsi avanti di tre. Dopo una breve fase di confusione, anche stavolta la formazione acquese si riprende alla grande con un ribaltone: break di Rivetti che, mettendo a segno anche due ace, guida la rimonta da 18/14 a 18/19. Nuova fase di distrazione e ancora Quarrata avanti di tre (21/18). Dopo aver due volte mancato il pareggio, le termali devono nuovamente arrendersi (25/22)

    Nella terza frazione Acqui Terme parte subito calando il tris con Cicogna, Mirabelli ed un ace di Ranghetti (subentrata a Rivetti). Quarrata accorcia le distanze e ritrova la parità ai 7/7. Doppio botta e risposta e poi le acquesi si ritrovano nuovamente ad inseguire, ritrovandosi cinque lunghezze sotto sul 15/10 e addirittura sette sul 20/13. Cicogna e Culiani con Lombardi al servizio, dimezzando lo svantaggio sul 21/15. Svantaggio che si fa di sole due lunghezze sul 22/20. Nonostante un finale combattuto, senza mai mollare, sul 24/22 le locali trovano il setball, terminando la loro stagione con una vittoria netta.

    “È stata una partita dove non siamo state molto capaci a sfruttare le situazioni di vantaggio, come già successo in altre occasioni – dichiara a fine gara la capitana acquese Francesca Mirabelli – Le capacità ci sono, ma ci manca quel qualcosa che ci permette di fare la differenza, anche quando siamo in una situazione di punto a punto. Ci è mancata la ricezione nella prima fase, poi, l’abbiamo sistemata in parte. Inoltre, abbiamo sbagliato tanto anche in battuta. Nonostante questo campionato abbia ormai ben poco da dire, speriamo di mostrare qualcosa in più nelle ultime tre partite che ci mancano”.

    BLUVOLLEY QUARRATA (PT) – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME (AL) 3-0 (25/12, 25/22, 25/22)

    ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Mirabelli 4, Cattozzo Lombardi 7, Rivetti 7, Cicogna 18, Raimondo (L), Fantini. (L), Ranghetti 2. N.e.: Pilato, Ruggiero, Zenullari. All. Marenco

    BLU VOLLEY: Bianciardi 5, Bacciottini 6, Puccini 13, Cantamessa 5, Gobbi 20, Salvestrini 7, Chiti (L), Bianchini. N.e.: Becucci, Iani, Pelliteri, Martini. All. Bracci

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley Trecate travolge la Conad Alsenese nell’ultima di stagione

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta la stagione della Conad Alsenese, battuta oggi pomeriggio (sabato) a Trecate dall’Igor nel recupero della quarta giornata del girone A1 di serie B1 femminile. Per la squadra allenata da Marco Scaltriti e Giacomo Rigoni, semaforo rosso in tre set, con un doppio 25-18 nei primi due parziali e un ko ai vantaggi nella terza frazione, dove le piemontesi hanno chiuso al secondo match point, mentre le gialloblù piacentine non hanno sfruttato due distinte occasioni per riaprire la partita. Così, il cammino della formazione del presidente Stiliano Faroldi si conclude con l’ultimo posto del girone A1 e un magro bottino stagionale di 4 punti, tutti conquistati contro le “cugine” del Foodlab Gossolengo (tiebreak perso all’andata in casa, vittoria per 3-1 al ritorno in trasferta), mentre gli altri otto incontri contro Biella, Settimo, Trecate e Parella non hanno fruttato punti. Nel match contro l’Igor, da segnalare il debutto in B1 nel finale per la giovane palleggiatrice Giorgia Tedeschi, regista dell’under 19 e classe 2003. Nella metà campo piacentina, doppia cifra per la schiacciatrice Serena Tosi (miglior marcatrice Conad con 15 punti) e per Chiara Tonini (10). Nel complesso, Trecate ha fatto leva sulla propria fisicità, emersa chiaramente a muro (15 block vincenti a 3) e in parte anche in attacco, seppur con diversi errori (14 contro i 7 piacentini). Ad Alseno, invece, non è bastato un primo tocco migliore tra ricezione e battuta, fondamentale – quest’ultimo – che ha aiutato Lancini e compagne a stare in carreggiata nel terzo set con 5 ace. LA PARTITA – La Conad Alsenese scende in campo con la diagonale Lancini-Tonini, con l’asse di posto quattro Tosi-Gabrielli, con la coppia centrale Guaschino-D’Adamo e con Pastrenge libero. Trecate risponde con Picchi in palleggio, Gallina opposta, Costantini e Frigerio al centro, Bolzonetti e Orlandi in banda e Tellone libero. L’avvio è di marca piacentina (0-4), ma l’Igor ribalta la situazione con Bolzonetti (8-6). Tre punti consecutivi di Orlandi valgono l’11-8 e il time out di Scaltriti, poi costretto poco dopo a spendere il secondo time out a causa del doppio ace della stessa Bolzonetti (14-8), decisiva al servizio nella sfida di Alseno. Le gialloblù abbozzano una reazione (16-12), subito respinta al mittente dal muro di Costantini (18-12). Nuova fiammata ospite con Tosi e l’ace di Tonini (21-17), ma due muri consecutivi delle piemontesi valgono il 25-18. Il secondo set inizia con Mandò al posto di Gabrielli e con Trecate, scatenata a muro con Frigerio (9-4). Bolzonetti e un’invasione siglano l’11-4, Scaltriti chiama in rapida successione i due time out, avvicenda Guaschino con Fava, ma sono tre punti consecutivi di Tonini, uniti all’attacco out di Gallina, a permettere la reazione (12-8). Ancora Bolzonetti al servizio per l’allungo-Igor (14-8) e nuova risposta, questa volta di Tosi (14-10). Alseno ci prova a più riprese, ma l’ingresso di Nardo aiuta Trecate, che – con la complicità di Costantini – scappa sul 21-14. E’ l’allungo decisivo, perché le novaresi volano verso un nuovo 25-18 che vale il 2-0. Nella terza frazione, la squadra di Ingratta riparte subito forte (4-0 e 6-2), ma la Conad è coriacea e non vuole alzare bandiera bianca, annullando il gap a quota 12 con l’ace di Tosi. La lotta ora è serrata, Alseno trova anche li minibreak sempre in battuta (14-16, ace di Lancini), salvo subire subito un break locale che vale il controsorpasso (17-16). Costantini trova il 22-20, un altro ace di Tosi vale la parità e lancia la volata: la Conad si garantisce due set ball ma non li sfrutta. Trecate ringrazia, conquista un match point annullato da Mandò, poi decide il muro di Costantini: 28-26 e 3-0. IGOR VOLLEY TRECATE-CONAD ALSENESE 3-0 (25-18, 25-18, 28-26) IGOR VOLLEY TRECATE: Gallina 6, Orlandi 11, Costantini 12, Picchi, Bolzonetti 17, Frigerio 8, Tellone (L), Palazzi, Sonzini (L), Nardo 7, Badalamenti 1, Bartolucci 1. All.: Ingratta CONAD ALSENESE: Gabrielli, Guaschino 2, Tonini 10, Tosi 15, D’Adamo 6, Lancini M. 1, Pastrenge (L), Mandò 7, Longinotti, Martino 1, Fava 2, Tedeschi. N.e.: Bruno (L). All.: Scaltriti-Rigoni ARBITRI: Fumagalli e Lentini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La GEETIT Pallavolo Bologna attende Forlì per riscattarsi dall’andata

    Di Redazione La GEETIT pallavolo Bologna è ormai pronta per la sfida contro Forlì. Il big match attesissimo, soprattutto dopo la gara di andata persa 3-1 in cui Forlì ha sottratto a Bologna il titolo di capolista e di imbattuta del campionato, è alle porte. Domani, domenica 18 Aprile, i ragazzi ospiteranno la Querzoli per la partita che può valere il -1 dalla capolista che a quel punto non potrebbe più permettersi errori nell’ultima gara di campionato. Al di là di ogni calcolo matematico la sfida contro Forlì permetterebbe alla squadra bolognese di riacquistare la fiducia nei propri mezzi importante soprattutto in vita dei playoff!  Le parole di coach Asta: “È stata una settimana in cui abbiamo lavorato molto su alcuni piccoli dettagli del nostro sistema di cambio palla e sulla tecnica di muro, per migliorare l’efficienza del nostro gioco. I ragazzi si sono impegnati molto e abbiamo visto ottime cose. La partita con Forlì è un bel test in ottica playoff perché ci troveremo di fronte un avversario di grande valore e con una capacità di gioco molto alta.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jvc Civita Castellana, riparte la Prima divisione femminile

    Di Redazione Riparte l’attività della Prima divisione femminile della Jvc Civita Castellana. Le ragazze di coach Roberta Testa si sono ritrovate la scorsa settimana in palestra per prepararsi all’inizio ufficiale della stagione della categoria, fissato pochi giorni fa dalla Fipav. La Jvc parteciperà alla Coppa Italia delle divisioni, una formula scelta dalla federazione per consentire a tutte le squadre di Prima, Seconda e Terza divisione che hanno proseguito l’attività di partecipare a una competizione ufficiale, nonostante l’impossibilità materiale di allestire dei campionati veri e propri. “Le ragazze sono tornate in palestra con tanto entusiasmo – spiega Testa – ma sono ferme praticamente da un anno, quindi c’è tanto lavoro da fare per ritrovare la condizione fisica e il feeling col pallone. La cosa bella è che, quando è arrivato l’annuncio che il campionato sarebbe partito, è bastato un giro di telefonate per rimettere in piedi la squadra. Evidentemente c’era una voglia enorme di pallavolo da parte di tutte le ragazze”. L’esordio stagionale è fissato per il 25 aprile, al Palasmargiassi contro lo Sporting Viterbo. Negli scorsi giorni coach Testa ha riportato in campo anche i ragazzi del minivolley S3, anche loro fermi da diverso tempo causa decreti di prevenzione dal contagio Covid. Il gruppo under 15 – under 13, invece, ha regolarmente proseguito l’attività. Allenamenti continui anche per le ragazze dell’under 19, allenate da Stefano Cardinali. Le atlete civitoniche hanno già disputato tre partite di campionato, contro la Vbc Viterbo, l’Anguillara e lo Sporting Viterbo. “L’impegno che vedo da parte delle nostre ragazze è incredibile – dice Cardinali -. Non sono mancate praticamente mai, mi hanno chiesto di allenarsi perfino a Pasquetta. Stanno crescendo e mi danno tante soddisfazioni; certo, ci vorrà tempo per arrivare ai livelli delle grandi società, ma stiamo andando sulla strada giusta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO