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    Il primo sorriso per l’Arredo Frigo arriva contro Castelfranco di Pisa

    Di Redazione Arriva la prima vittoria per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme ai danni della FGL Castelfranco. Una gara ininfluente ai fini del proseguo della stagione, che finirà il 2 maggio, ma sicuramente motivante. Le termali ormai sono matematicamente fuori dalle prime quattro che hanno accesso alla seconda fase del campionato, mentre le pisane, con questa sconfitta chiudono la loro stagione ufficialmente al terzo posto. Un successo casalingo che arriva al termine di una gara combattuta e lottata punto a punto in ognuno dei quattro parziali disputati. Il primo set parte subito con un doppio vantaggio di Castelfranco al quale Acqui Terme risponde con Rivetti. Le termali continuano a rispondere ai colpi avversari tenendosi a ridosso e riagguantando la parità ai 12. Ai 18 Culiani riprova a mettere il punteggio in equilibrio, ma anche stavolta le toscane non si fanno passare oltre. La costanza merita l’Arredo Frigo Valnegri che, dopo aver ritrovato il pari per la terza volta sul 21/21, beffa le avversarie portandosi avanti per la prima volta sul 24/23 con un muro di Cicogna e cogliendo il primo setball con un ace di Lombardi. Dopo aver preso fiducia, le locali partono bene nel secondo parziale, portandosi subito sopra con Lombardi. Le ospiti si tengono in equilibrio sino al 4/4, poi Cicogna e Rivetti si portano quattro lunghezze avanti, tenendosi sopra sino al 17/15, quando vengono messe in difficoltà da un break di Bertelli che guida la rimonta pisana sino al 17/21. Castelfranco sembra indirizzata alla chiusura facile, ma sul 19/24 Cicogna mette una pezza e fa partire la risalita. Segue un ace di Ranghetti, che guida il break sino al 24/24. Castelfranco si riporta sopra ma Lombardi annulla il set point. Bertelli tuttavia conquista un altra palla set e con un pallone fuori la formazione pisana chiude 25/27. Nel terzo parziale la FGL Castelfranco parte subito piazzando il tris, ma Acqui si rimette subito sulla scia, ribaltando la situazione sul 6/9 con un break di Lombardi che porta il punteggio sul 11/9. Sul 16/14 un’altra serie positiva favorevole guidata da Rivetti al servizio e punti di Lombardi e Mirabelli, porta il risultato sul 20/14. La gara, però, continua ad essere tutt’altro che scontata con le toscane che riducono il divario e vanno a soli due punti sotto sul 22/20. Finale lottato sino all’ultimo punto. Dopo due set ball mancati e il pareggio sfiorato sul 24/23, Culiani chiude il parziale. Nella quarta frazione parte subito un altalena per i primi tre scambi, poi Castelfranco avanza sul 3/6, ma Acqui Terme si mette subito alla rincorsa, rimanendo agganciata. Dopo averlo sfiorato in un paio di occasioni, Cicocgna sigla il pareggio sull’11/11. Le toscane si rimettono avanti, ma la formazione locale rimane sempre in agguato ritrovando la parità sul 17/17. Botta e risposta, poi la neo entrata Pilato porta avanti l’Arredo Frigo Valnegri. Cattozzo mette a segno la battuta del 20/18, ma la FGL Castelfranco risponde. Ancora botta e risposta, poi Culiani sigla il 24/23 e un errore pisano sul finale regala la vittoria alle padrone di casa. “È stata sicuramente una bella partita – commenta a fine gara il tecnico acquese Ivano Marenco – Avevo già avuto alcuni segnali durante la preparazione in settimana. Non per cercare alibi, perché non mi piace, è evidente che ci siamo giocate il campionato tutto in un mese dopo un mese e mezzo di stopo. Non dico che avremmo fatto tutte le partite come oggi, perché oggi abbiamo giocato veramente, ma chiaramente quel periodo di inattività ha falsato i risultati successivi. Ci voleva questa vittoria e speriamo di fare bene anche nelle prossime due partite, anche se a livello di classifica non hanno più alcuna rilevanza. Per noi contano perché la stagione non è ancora finita” ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 17, Rivetti 13, Cattozzo 3, Lombardi 18, Mirabelli 13, Cicogna 16, Fantini. (L), Zenullari, Ranghetti 1, Pilato1. N.e.: Ruggiero, Raimondo. All. Marenco FGL CASTELFRANCO: Mastrodicasa 11, Lippi, Bertelli 18, Andreotti 12, Zonta 15, Ristori 14, Casarosa (L), Chisari. N.e.: Tesi, Bernardesi, Focosi, Tani. All. Menicucci (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Viva Volley nella seconda fase di Serie C

    Di Redazione Viva spettacolo. La prima della seconda fase è uno show della squadra di Nuti che batte la corazzata Casciavola e conquista i primi tre preziosi punti della pool promozione. Prestazione bellissima di Prato che ha difeso e attaccato con grande qualità. Casciavola dal canto suo per due set non è mai riuscita a mettere in seria difficoltà Prato in ricezione e questo ha agevolato Gianni che ha potuto sfruttare al meglio le sue uscite offensive. I meriti però sono tutti del Viva. La gara. Viva con Gianni e Nesi in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Saletti e Vignozzi di banda e Rosellini libero. Prato che iniziava forte (3-0) ma Casciavola che trovava subito la reazione sfruttando qualche difficoltà in ricezione delle ragazze di casa (3-6). Era Saletti a riportare sotto le sue (7-7). Gara molto bella e Saletti che era il terminale offensivo preferito da Gianni. Prato saliva sul 16-13 dopo, tra l’altro, una bella combinazione Gianni-Nesi, e Ricoveri chiamava tempo. Al ritorno in campo Viva sul 18-14. Finale di parziale tutto di marca pratese. Viva che saliva sul 24-20. Chiudeva Cecchi con palla morbida a 22. Nel secondo Casciavola che appariva accusare il colpo. Prato invece giocava sciolta e lo show iniziale questa volta era di Nesi che bucava con regolarità e da tutte le posizioni il campo ospite. Viva avanti subito (3-0 e 4-1). Tempo Ricoveri sull’8-4. Saletti in parallela per il 12-6. Ancora tempo Casciavola. Viva sul 14-7. Prato che trovava la pipe spettacolare di Saletti e la spazzata sulle mani avversarie di Vignozzi (19-12), saliva sul 24-13 e chiudeva a 16 dopo un time out di Nuti. Nel terzo Prato partiva ancora a mille (4-0 e 9-3) ma qui arrivava la prima vera reazione delle ospiti. Nuti chiamava le sue sull’8-5, Casciavola impattava sul 9-9. Equilibrio che rompeva per prima Casciavola che saliva sul 15-17. Piccini a muro ricuciva (18-18). Ancora ospiti a giocarsi il tutto per tutto (20-22) e Nuti al tempo. Casciavola sul 20-23. Rosellini a regalare la seconda chance alle sue per il 21. Ospiti sul 21-24. Cecchi per il 22 e Tempo Ricoveri. Al ritorno in campo show di Saletti che trascinava le sue al 26-24 finale. La rosa – Viva Volley: Cecchi, Fantacci, Saletti, Gianni, Nesi, Pacini, Nuti, Giusti, Giuliani, Lamperi, Piccini, Pagliai, Vignozzi, Rosellini. All. Nuti. Serie C Femminile Girone I – Viva Volley – Pediatuss Pall. Casciavola 3-0 (25-22; 25-16; 26-24), arbitro Calandra. LEGGI TUTTO

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    La Fenice perde in quattro set contro Roma 7 e attende l’ultimo recupero

    Di Redazione Non basta tutto il cuore della Fenice per battere una Roma 7 combattiva e meticolosa, scesa in campo nel recupero della 7 giornata di campionato in perfette condizioni fisiche e mentali. Era soprattutto la gran voglia di vendicare il 3-0 dell’andata il motore dei nostri avversari che aspettavano con trepidazione questo appuntamento. La Fenice, ancora in fase ripresa dopo il lungo stop al quale è stata costretta per problemi di salute, sta cercando di fare del suo meglio per recuperare terreno sia fisicamente sia moralmente ma di certo il tour de force che sta affrontando non le rende le cose facili e soprattutto non concede sconti. Dal pallone di Viale Togliatti la Fenice esce sconfitta per 3-1, al termine di una gara tesissima, con un nervosismo tangibile da entrambe le parti; consapevoli entrambe di passare ai play off, le due compagini erano ovviamente desiderose di conquistare agonisticamente il match ed hanno offerto un grande spettacolo pallavolistico. I tre punti agevolano il cammino della Roma 7 che consolida il suo secondo posto dietro ad una irraggiungibile SS Lazio, mentre la Fenice resta ferma a quota 15, al pari di Monterotondo; questo in attesa dell’ultima sfida della prima parte di campionato, proprio contro Monterotondo, per il recupero della 5° giornata, in programma il 2 maggio alle ore 21.00 al PalaFerretti. La cronaca Nel primo set parte subito fortissimo Roma 7 che si porta immediatamente avanti (8-5) con una super difesa e un ottimo reparto offensivo, soprattutto al centro; nella metà campo blackorange si fa fatica, con una ricezione che stenta e un attacco che si dimostra efficace solo a banda, con Sablone sugli scudi. La Fenice prova a rifarsi sotto alla fine del set quando, sul 24-20, un break di 3-0 impensierisce gli avversari; una rincorsa, quella dei blackorange, purtroppo stroncata sul più bello perché i padroni di casa sono bravi a stringere i denti e ad aggiudicarsi il parziale all’ultima occasione. Tesissima la seconda frazione di gioco, con scambi discussi e accesi da entrambe le parti; la Fenice prova a restare attaccata agli avversari (13-16, 20-21), ma purtroppo il finale di set è il medesimo del precedente. Il terzo parziale inizia sulla falsariga del precedente ma, quando gli avversari raggiungono la doppia cifra, la Fenice riesce a fare lo switch; Monti in regia comanda un gioco più veloce, mettendo in difficoltà il muro di Roma 7 che invece fatica a prendere le misure. Gli ospiti si fanno più pazienti, gestiscono con maggiore lucidità le situazioni più complicate e il reparto offensivo si fa più aggressivo e positivo. Blackout nella metà campo casalinga che sul 21-18 lascia andare il set nelle mani della Fenice, che guadagna fiducia e rimette in discussione l’andamento del match. Brutta però la partenza nel quarto set per i neroarancio che appaiono in difficoltà contro una Roma 7 che invece sembra aver ripreso le redini del match; le percentuali in attacco crollano vertiginosamente nella metà campo ospite mentre lievitano in quella casalinga. Giordani prova a cambiare diversi giocatori in campo ma purtroppo il risultato non cambia; svanisce completamente la concentrazione e Roma 7 prende il largo (7-16), fino a vincere con ampio vantaggio. B2F > San Paolo Cagliari – Fenice Pallavolo 3-2 (23-25, 26-24, 17-25, 30-28, 16-14) La serie B2 femminile della Fenice perde una grande occasione a Cagliari, dove ha giocato la sua seconda partita del girone L5 contro San Paolo, che ha avuto la meglio al termine di 5 sudatissimi set. Le ragazze di Alessandro Giovannetti e Riccardo Rocco sono state anche sul punto di chiudere l’incontro a loro favore, non solo al 5° set ma anche al 4°, ma purtroppo la fretta di mettere a terra il pallone le ha portate all’errore, offrendo la chance di rimettersi in gioco alle avversarie, che non si sono fatte sfuggire l’occasione. Un gioco ancora altalenante per le blackorange, che hanno sicuramente dimostrato il loro valore tecnico, ma che altrettanto certamente ancora peccano di inesperienza emotiva, fondamentale in queste occasioni. La cronaca Cagliari prende il largo grazie a qualche errore di troppo della Fenice e alla maggior caparbietà sugli scambi lunghi (11-7). Poi le ospiti aggiustando alcuni meccanismi e approfittando del calo delle padrone di casa, riguadagnano terreno, riportandosi in parità (16-16). Le ragazze di Giovannetti e Rocco iniziano a spingere dai nove metri, si fanno pressanti a muro e mettono il naso avanti (20-23) fino ad aggiudicarsi il parziale. L’avvio della seconda frazione riprende quella precedente con le padrone di casa ancora avanti (18-14); la Fenice fatica a venir fuori ma è brava a non mollare mai la presa e a rifarsi sotto fino a raggiungere la parità. Sul 23-23 una battuta vincente di Battistelli regala la palla set alla Fenice che viene prontamente annullata dalle padrone di casa, che riescono a mantenere nervi saldi anche negli scambi successivi. Le blackorange, infatti, si fanno sfuggire una ghiotta occasione di portarsi sul 2-0, occasione che invece viene sfruttata da Cagliari che si rimette in pari nel computo set. Nel terzo set parte bene la Fenice che, con Meneguzzo al servizio, raggiunge anche il + 6 (6-12). Le ospiti guadagnano fiducia, migliorando le loro prestazioni in tutti i fondamentali, a partire dall’attacco dove risultano più pazienti e positive. Le padrone di casa non riescono a replicare, messe sotto pressione dal muro blackorange, che le costringe a palla scontata o all’errore (10-17); tentano una replica a metà set (15-20), ma questa volta la Fenice è brava a tenersi strettissima il suo vantaggio, che la porta a far suo il parziale. Si ribaltano gli equilibri in avvio della quarta frazione con la Fenice che appare fallosa e deconcentrata (13-8), mentre Cagliari mette in campo il tutto per tutto per trascinare la gara al tie break. Sotto di 4 lunghezze (18-14) la Fenice agguanta la parità con Martinez al servizio (18-18). Si gioca palla su palla fino al 24-24, si prosegue ai vantaggi, con la Fenice che ha la possibilità di giocare il match ball sul 28-27, ma purtroppo si fa prendere dalla fretta di chiudere e sbaglia 3 palloni consecutivi, offrendo su un piatto d’argento il set alle avversarie. Avvio con il freno a mano tirato nel 5° set per la Fenice (4-2), fallosa in ogni fondamentale ma con Meneguzzo al servizio le blackorange riescono a piazzare un piccolo ma importante break di 2-0 che la fa respirare. Si prosegue palla su palla con Cagliari che raggiunge per prima quota 8, ordinando il cambio di campo con una lunghezza di vantaggio; si prosegue tra break e contro break, con la Fenice che spreca ancora una volta il match ball sul 14-13. Non la spreca invece Cagliari che, ripreso il pallone, va a vincere per 16-14. Prossimo appuntamento per le Blackorange è in programma per il 28 aprile quando affronteranno il ritorno della gara contro VBC Viterbo, questa volta fuori casa, nella speranza di ribaltare il 3-2 dell’andata. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chorus Lemen-Chromavis Abo si recupera domenica 2 maggio

    Di Redazione E’ stato fissato per domenica 2 maggio alle 17 ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) il recupero di B1 femminile tra Chorus Lemen Almenno e Chromavis Abo, con la formazione del Volley Offanengo che tornerà dunque in campo 24 ore dopo un altro recupero già fissato, quello di sabato 1 maggio alle 17,30 a Costa Volpino (Bergamo) conto la Cbl. I match erano stati rinviati a causa del focolaio-Covid 19 che ha interessato recentemente la formazione cremasca. “Parte del gruppo squadra – spiega il direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – è attualmente ancora in quarantena, ma da parte nostra c’è la volontà di terminare sul campo la nostra stagione. Per questo, è stato calendarizzato anche l’ultimo recupero che mancava all’appello, che avverrà nell’ultimo giorno utile previsto dalla Fipav prima dell’avvio dei play off. Giovedì riceveremo l’esito del giro di tamponi e speriamo di essere tutti negativi e di cercare di concludere la nostra annata pallavolistica, pur essendo a corto di allenamenti dando il massimo possibile”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Frusinate Sora ferma il Caschera Volley in soli tre set

    Di Redazione Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora archivia con un 3-0 il match contro il Caschera Volley Pallianus fregiandosi anche del primato di imbattibilità casalinga nella prima fase del Campionato di Serie C.   3 i punti classifica conquistati da Corsetti e compagni in questa gara valevole per l’ultima giornata del girone di ritorno che comunque non decreta la chiusura della prima fase in quanto Sora deve ancora recuperare il confronto con Gaeta in programma il prossimo venerdì 30 aprile alle ore 20:30 nella tensostruttura Gobetti di Fondi. I ragazzi di coach Roberta Prosperini si sono presentati sul rettangolo da gioco con il petto gonfio delle due vittorie consecutive conquistate in trasferta sui campi del Serapo Volley e del Montmartre, ma dall’altra parte della rete hanno trovato una Globo in perfetto stato di grazia. Il mood del roster volsco era lo stesso del quarto e quinto set di due giorni fa contro Zagarolo, come anche la carica agonistica e la voglia di giocare: non importa che in palio ci siano punti non ininfluenti sia per questa classifica che per quella della prossima fase, la Globo gioca al suo massimo livello onorando e rispettando il suo avversario, il lavoro che con dedizione lo staff tecnico prepara e cura, e la società che gli da modo di fare tutto ciò. Coach Martini dà spazio a tutti i suoi atleti che si fanno trovare prontissimi, rispondono sempre presente e non deludono le aspettative. Così allo starting players la guida tecnica volsca schiera Cocco in cabina di regia opposto a Pittiglio, Vona e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Iafrate libero nella fase di difesa e Quadrini in quella di ricezione. Coach Prosperini invece si presenta al fischio d’inizio del signor Marco D’Orazio, con Damizia al palleggio opposto a Paris, Ciuffarella e Alessi in posto 3, Alessandri e D’Ambrosio i martelli, e Proietto libero. Con Caschera dai nove metri, Vona a muro e Rogacien in attacco, la Globo apre il game 6-2 e lo allunga 7-3. Paliano ricuce subito lo strappo 9-7 e con l’ace di Paris aggancia 11-10. Nuova accelerata sorana per il +3 del 16-13 che con Rogacien a muro su Ferrazza diventa 18-15. Ferma il gioco la guida tecnica ospite mentre quella locale cambia la sua diagonale inserendo Panarello al palleggio e Magnante opposto. Il Caschera Volley ci prova a rientrare ma non riesce ad andare oltre il cambio palla. Sora invece continua la sua corsa 22-18. Con il fuorimano neo entrato a bloccare sulla rete le intenzioni del suo pari ruolo arriva il set ball e anche la chiusura della prima frazione di gioco con un bellissimo diagonale che vale il 25-20.   Stessi sestetti in campo per un secondo set che Sora apre dal centro con Caschera e lo porta 3-2 con Pittiglio. Tra errori e belle giocate si procede un punto per parte fino al 7-8 quando Caschera guadagna il cambio palla che manda Cocco al servizio dove resterà per 3 turni che mettono i locali avanti 11-8. Ancora il giovane centrale volsco a interrompere il break point avversario e poi il suo palleggiatore si affida a Rogacien per il 14-10 e 16-12. Rientra la diagonale palianese mentre coach Martini, come nel set precedente, sostituisce la sua. I bianconeri continuano a viaggiare con il +4 di vantaggio che incrementano al 22-16 con due muri consecutivi a bloccare le intenzioni di D’Ambrosio prima e Paris dopo. Un doppio passo per parte ed è set ball, 24-18, e chiusura 25-19. Nuove carte in tavola per coach Martini che inserisce Izzo al centro su Caschera e Ciardi in banda per Corsetti. L’estro di Cocco di seconda intenzione e poi a muro, segna il 3-1, ma d’astuzia, con palle piazzate, Paliano conquista un break di 4-0 e poi con D’Ambrosio allunga fino al 6-10. La Globo lavora bene per la rimonta e con Ciardi aggancia e sorpassa 12-11. Damizia e compagni non mollano e scappano di nuovo 14-17. Magnante è chiamato al cambio su Pittiglio, ma nonostante le sue buone giocate il Caschera Volley continua a viaggiare con 2 punti di vantaggio. La parità arriva al 21-21. E proprio in questo momento che il gioco si fa duro, Sora va allo spint e decide di chiuderla 25-22.   GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASCHERA PALLIANUS VOLLEY 3-0 GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cocco 3, Pittiglio 3, Caschera 8, Vona 6, Corsetti 1, Rogacien 11, Iafrate (L), Quadrini (L), Panarello, Magnante 9, Vizzaccaro n.e., Izzo, Ciardi 4. I All. Martini. B/V 3; B/P 11; muri: 10. CASCHERA PALLIANUS VOLLEY: Damizia 2, Paris (K) 9, Alessi 1, Ciuffarella 6, Caporilli n.e., Alessandri 8, D’Ambrosio 7, Proietto (L), Ferrazza 2, Cristofari, Terrone, Mastrogiacomo n.e.. I All. Prosperini Roberta. B/V 4; B/P 9; muri: 3. PARZIALI: 25-20 (‘22); 25-19 (‘24); 25-22 (‘25). I ARBITRO: Marco D’Orazio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tecnoprotezione Faenza vince in trasferta sul campo di Bologna

    Di Redazione Vittoria esterna per la Tecnoprotezione, che sbanca il campo del Villanova Volley al tie break. La partita inizia con il Villanova che parte a spron battuto e la Pallavolo Faenza che non si ritrova. Ricezioni poco attente, alzate imprecise, attacco evanescente e difesa ferma sono il leit motiv delle faentine nella prima parte del primo set, dove si salvano soltanto le due centrali. In un attimo si va 17-6 per il Villanova. Sembra finita, ma una serie di cambi Assirelli-Betti per Zama–Scardovi, Seganti per Guardigli, Solaroli per Goni e un po’ di concentrazione in più riportano sotto Faenza e la partita si chiude punto a punto, anche se purtroppo a spuntarla sono le padrone di casa per 25-23. Anche nella seconda frazione coach Casadei mantiene la formazione che ha terminato il set precedente: Assirelli-Betti, Spada e Baldani al centro e Guardigli e Solaroli di banda con Greco come libero. Faenza è nettamente più determinato e passa in vantaggio. Il Villanova risponde da par suo e recupera, ma l’asse Assirelli-Betti garantisce una buona intesa e la nostra palleggiatrice riesce a far giocare bene i centrali in serata positiva con Solaroli regge bene di banda. Nonostante il ritorno del Villanova, la Tecnoprotezione si aggiudica il secondo parziale 25-23. Nel terzo set si riparte allo stesso modo, ma questa volta Faenza non riesce a tener testa al Villanova che con ottime difese e recuperi si porta in vantaggio. La difesa bolognese fa la differenza, mentre le manfrede commettono troppi errori. Casadei ripropone il doppio cambio Zama-Scardovi per Assirelli (forse un po’ stanca forse)-Betti. Esce anche Guardigli ed entra Goni per dare maggior apporto in fase di ricezione, ma il Villanove vince 25-22 Ci si ritrova come nella partita precedente contro il Massa. 2-1 per le avversare e ci si gioca tutto nel set decisivo. Casadei ritorna al sestetto più collaudato: Zama e Solaroli opposto, Goni e Guardigli di banda e i soliti due centrali con Greco libero. E la squadra risponde. Zama prende in mano la squadra e gestisce al meglio tutte le compagne, i centrali giocano bene come in tutti i set, Goni riprende sicurezza, Guardigli sgravata dalla ricezione di cui si fa carico Solaroli dà il suo contributo in attacco e infine la stessa Solaroli che prima di banda e poi da opposto è sempre incisiva. Il set non ha storia. Il Faenza va via veloce e vince 25-15. Nel tie-break Faenza non cambia nulla e l’equilibrio regna fino all’8-7 poi è un assolo romagnolo e la Tecnoprotezione vince 15-9. “Sono molto contento che abbiamo ribadito di essere una squadra con tanto carattere – sottolinea coach Roberto Casadei -. Faccio i miei complimenti alle ragazze che non hanno mollato mai anche stavolta. E’ il terzo tie-break che vinciamo e questo dà certamente sicurezza al gruppo. Sono contento anche perché la vittoria è stata conquistata grazie alla forza del collettivo con le energie per uscire dalle difficoltà che sono derivate dalla panchina. Questo a ribadire quello che sostengo da sempre che qui non ci sono titolari o riserve, ma tutti sono importanti, chi gioca di più e chi di meno. La cosa che mi dispiace è che potevamo chiuderla, ma non ci lamentiamo: festeggiamo la vittoria. Inoltre dovrò portare le paste, perché ogni promessa è debito”. Villanova Volley Bologna-Tecnoprotezione 2-3 (25-23; 23-25; 25-22; 15-25; 9-15) FAENZA: Goni 6, Baldani 12, Guardigli 7, Scardovi, Zama 3, Spada 12, Betti 11, Seganti 2, Assirelli 4, Solaroli 16, Letizia G.(L), Tortolani ne, Zani ne, Biondi (L2) ne. All.: Casadei (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Showy Boys Galatina: il debutto in Coppa Italia Serie D

    Di Redazione Si inizia. Dopo i campionati giovanili di categoria, la Showy Boys Galatina è pronta a debuttare nella Coppa Italia Nazionale di Serie D. Il primo step per la squadra di mister Corina è la fase regionale del torneo che vedrà impegnati i giovani biancoverdi in due mesi di gare. Infatti, la Coppa Italia prenderà il via il prossimo 9 maggio, per concludersi il 4 luglio e poi decretare la squadra vincitrice che andrà a rappresentare la Puglia nella fase nazionale. Sono nove le compagini iscritte al torneo e suddivise in due gironi. La Showy Boys è stata inserita nel girone B assieme a due squadre leccesi (Volley Alezio, Squinzano Volley 2017) e due tarantine (Prisma Volley e Frascolla). Nel girone A, invece, troviamo tre baresi (New Volley Gioia, Matervolley Castellana, Terlizzi) e una foggiana (Cerignola). Il roster galatinese è composto da allievi under 20 (classe 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005), molti dei quali stanno disputando i campionati under 19 e under 17, più un solo elemento ad elevare il tasso di esperienza del gruppo. Nei prossimi giorni il Comitato Fipav Puglia pubblicherà il calendario definitivo del torneo. “Finalmente prende il via anche la Coppa Italia di Serie D – dichiara il vice presidente della Showy Boys Federico Marra – dopo l’avvio dell’attività agonistica giovanile attendevamo l’ok per partecipare al torneo, ok che è arrivato dalla Fipav nei giorni scorsi e che ha dato ulteriore entusiasmo al nostro gruppo di giovani atleti. Disputare i campionati di categoria è importante, ma confrontarsi con avversari più esperti in un torneo come la Coppa Italia ha un significato differente in termini di maturità e gestione della gara. Siamo pronti a scendere in campo – conclude Marra – ci aspettiamo due mesi di attività molto intensi considerando il numero di gare, comprese quelle di categoria, che i ragazzi andranno ad affrontare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata Civita Castellana, l’ultima fatica è contro Sir Safety

    Di Redazione Fresca dei due convincenti successi per 3-0 ai danni dell’Arno volley, l’Ecosantagata Civita Castellana si prepara alle ultime gare del girone G1 del campionato di serie B: le sfide andata-ritorno contro la Sir Safety Monini Perugia. La formazione umbra è la seconda squadra di quella Sir Safety Umbria volley che negli ultimi quattro anni ha conquistato uno scudetto, 2 coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. I giovani migliori della società perugina, molti dei quali gravitano già nell’orbita della squadra di serie A, compongono questo gruppo che fa del talento e della freschezza atletica le sue doti migliori, con l’aggiunta di qualche elemento d’esperienza a dare più solidità al team. L’Ecosantagata, che si è già assicurata la qualificazione matematica ai playoff per la serie A3, affronta la doppia sfida con la Sir decisa a raccogliere i punti necessari a chiudere il girone al secondo posto, dietro al Grosseto. La gara d’andata si gioca domenica pomeriggio alle 17 al palazzetto di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi. Il ritorno è fissato per mercoledì alle 19 al Palasmargiassi. “Ci basta solo un punto in due partite per assicurarci la seconda posizione – dice il capitano Pierlorenzo Buzzelli – ma non andiamo certo ad Assisi per perdere. Loro sono una squadra interessante, con tanti giovani forti e qualche giocatore di categoria più maturo. Sono fermi da un po’ di tempo per problemi legati al Covid, ma non sono assolutamente da sottovalutare, anche perché hanno bisogno di punti per qualificarsi ai playoff”. Nonostante lo stop provocato dal Coronavirus, Buzzelli è convinto che la Sir sarà in condizioni nettamente migliori rispetto all’Arno incontrato nelle ultime due partite. “L’Arno veniva da mesi di fermo totale e non era al 100% del suo potenziale quando l’abbiamo affrontato. Ciò non toglie nulla alle nostre vittorie, ma sono convinto che l’Arno in condizioni normali sarebbe stato molto più difficile da battere. Discorso diverso per la Sir, che ha continuato sempre ad allenarsi, sebbene a ranghi ridotti, e ha avuto una sosta molto più breve. Se pensiamo di trovare una squadra poco preparata ad Assisi, sbagliamo di grosso”. Anche perché le partite che restano saranno un banco di prova importante in vista dei playoff. “Per l’Ecosantagata i playoff sono il punto di partenza – conferma Buzzelli -. Adesso arriva il bello ed è da questo momento in poi che dobbiamo dare il massimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO