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    La sconfitta ad Empoli chiude la stagione dell’Arredo Frigo Valnegri

    Di Redazione Anche la quarta ed ultima trasferta toscana, che chiude la stagione 2020/21, si conclude negativamente per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Un campionato sfortunato a cui, a mettere la parola “fine” è stata sconfitta netta contro la Timenet Empoli nel recupero dell’ottava giornata. Dopo un primo set sotto tono, nel secondo le piemontesi hanno dato parecchio filo da torcere alle avversarie comandando buona parte del tempo, per poi farsi raggiungere sul finale e cedere a vantaggi inoltrati. Terzo set luci e ombre. Per questo match coach Marenco ha dovuto fare a meno della palleggiatrice titolare Sofia Cattozzo, indisponibile a causa di un intervento al ginocchio programmato da tempo subito lunedì scorso. Il posto in cabina di regia è stato così occupato sin dal primo minuto dalla 2003 Agnese Ruggiero con in panchina, direttamente dal settore giovanile, le compagne di reparto Beatrice Gotta (2006) e Vittoria Moretti (2007), non entrate in campo ma che hanno partecipato a tutti gli allenamenti settimanali con impegno e dedizione. Nella filosofia della Pallavolo Acqui Terme la valorizzazione delle giovani del vivaio si tratta di un aspetto molto importante, come sottolineato a fine gara dal tecnico. La gara è partita con male per le termali che si ritrovano sotto 8/1. Molti gli errori e le difficoltà per la formazione acquese che, dopo aver accennato alcuni tentativi di accorcio e mantenendosi sotto di cinque lunghezze dai 13/8 a 15/10, vengono travolte dalla formazione locale che in meno di venti minuti chiude il parziale con undici punti di vantaggio, senza particolari difficoltà. Il secondo set è nettamente diverso con un match molto equilibrato e tirato sino all’ultimo, in cui le termali hanno dato molto filo da torcere, mantenendosi al comando per buona parte del set ma senza tuttavia essere riuscite a cogliere le occasioni per chiudere. Dopo essere state già due volte in vantaggio di due lunghezze sul 5/7 e sul 8/10 ed aver trovato il pari avversario ambedue le volte, l’Arredo Frigo Valnegri si porta stabilmente in testa sul 10/12 con Cicogna a cui segue un errore delle locali. Ai contraccolpi delle toscane Culiani, Mirabelli, Ruggiero e Rivetti tengono avanti il vantaggio acquese, che si fa di sei lunghezze sul 16/22. Empoli non molla la presa e con un break si porta a -2 sul 20/22, riagguantando la parità sul 23/23. Parte una lotta agguerrita che, dopo sorpassi e setball mancati da ambo le parti si conclude solamente sul 31/29 in favore delle locali. Nella terza frazione il punteggio è in altalena per i primi quattro scambi, poi le padrone di casa si portano avanti e trovano il primo break, avanzando da 6/5 a 10/5. Nonostante alcuni tentativi di far partire l’inseguimento, le termali non riescono a trovare continuità e lucidità. Sul 22/17 la Timenet Empoli riesce a trovare i tre punti che portano alla chiusura mettendo così la parola fine ad uno dei campionati più sfortunati della storia della Pallavolo Acqui Terme. “Abbiamo chiuso la stagione con una partita tutto sommato non fatta male. Nel secondo set non siamo state brave a cogliere le occasioni a nostro favore. Abbiamo messo le nostre avversarie in seria difficoltà, battendo bene. Guardando le cose positive, ci tengo a sottolineare che abbiamo avuto l’occasione di fare esordire la giovane Agnese Ruggiero (2003) e ci siamo portati dietro due ragazze del 2006 e del 2007 che per tutta la settimana hanno fatto allenamento con la prima squadra. Per la filosofia della Pallavolo Acqui Terme è molto importante. – afferma il tecnico Ivano Marenco – Parlando della stagione nel complesso, è innegabile dire non è andata bene. Non voglio trovare alibi ma ci siamo giocati tutta la stagione in un mese, dopo due mesi di fermo causa Covid. Solitamente in un mese si giocano quattro partite e poi si hanno molte altre partite per mettere a posto ciò che non va, quest’anno non è stato così. E questa cosa ci ha condizionate parecchio. Sicuramente una delle stagioni più sfortunate da quando alleno.” TIMENET EMPOLI: Ascensao Silva M 3, Mennecozzi 6, Baggi 11, Tangini 17, Ascensao Silva R 10, Giometti 15, Formenti (L), Barbiero 3, Marocchini, Mangone (L), Meini. N.e: Mezzedemi. All. Collavini. ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Rivetti 6, Ruggiero 5, Lombardi 10, Mirabelli 2, Cicogna 6, Fantini (L), Raimondo (L), Pilato 2, Ranghetti 1, Zenullari. N.e. Gotta, Moretti. All. Marenco (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la stagione della Chromavis Abo termina con una sconfitta

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta ininfluente la stagione della Chromavis Abo nel campionato di B1 femminile. Già fuori dai giochi per i play off dopo il ko di ieri (sabato) a Costa Volpino contro la Cbl (3-1), oggi (domenica) Offanengo ha ceduto in tre set ad Almenno San Bartolomeo contro le padrone di casa della Chorus Lemen Almenno allenate da Atanas Malinov. Un passo falso indolore, quello per la squadra di Dino Guadalupi, reduce da un finale di stagione giocoforza limitato a causa del focolaio Covid, risolto in extremis giusto per scendere in campo nei due recuperi finali ma che ha ovviamente condizionato gli allenamenti. Così, le cremasche concludono l’anno pallavolistico a quota 8 punti, conquistati con le vittorie contro Costa Volpino e Lemen (all’andata) e con il doppio tiebreak perso contro Don Colleoni, chiudendo all’ultimo posto del girone E2. La Chromavis Abo, sempre senza le centrali Gerosa e Rettani e con Rossi in panchina a onor di firma, scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Bertoncelli e Provana centrali, Porzio e Cornelli in banda e Riccardi e Colombetti ad alternarsi nel ruolo di libero. Lemen parte forte (5-1 con due ace), Visintini e Bertoncelli accendono il motore ospite (6-4), con un nuovo allungo bergamasco (10-5) anestetizzato dalla diagonale Galazzo-Visintini (13-12). Qui, però, le locali trovano il filotto decisivo (19-13), chiudendo 25-17. Molto più equilibrata la seconda frazione, come testimonia il 16-15 che poi diventa +1 cremasco (16-17) con ace di Galazzo. La squadra di Malinov, però, non demorde e ribalta la situazione (22-19), riuscendo a resistere alla risposta di Offanengo (23-22, ace di Visintini), poi chiude Felappi: attacco e muro per il 25-22 che vale il 2-0. Il terzo set, invece, è un monologo Lemen, con la Chromavis Abo che resta a contatto fino al 9-7 (ace di Cornelli) prima di cedere il passo: 16-8 e 25-13. Chorus Lemen Almenno-Chromavis Abo 3-0 (25-17, 25-22, 25-13)CHORUS LEMEN ALMENNO: Agazzi 11, Malinov E. 5, Adubea 14, Malinov K. 3, Felappi 15, Malinov M. 7, Franchi (L), Rota, Capelli. N.e.: Noris. All.: Malinov A.CHROMAVIS ABO: Cornelli 5, Provana 1, Visintini 15, Porzio 4, Bertoncelli 3, Galazzo 4, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi, Fontanella 5. N.e.: Rossi, Peroni, Zanagnolo. All.: Guadalupi.ARBITRI: Manzoni e Kronaj. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Conad Olimpia Teodora sfida Reggio Emilia nei play off

    Di Redazione Definite le date del primo turno di play off di serie B2 femminile. La squadra della Conad Olimpia Teodora, seconda nel girone G2, si confronterà con l’Arbor Reggio Emilia, terza nel girone G1. L’andata è già in programma per sabato prossimo, 8 maggio, alle ore 19, in Emilia. Ritorno nella palestra di Lido Adriano il sabato successivo, 15 maggio, alle 20. Nel caso di una vittoria per parte e stessa somma di punti (3 a 1 e 3 a 0 garantiscono 3 punti al vincitore e 0 al perdente, il 3 a 2 distribuisce 2 punti al vincitore e 1 al perdente), per esempio nella gara di andata la squadra A vince 3-0 e al ritorno la squadra B vince 3-1, si disputa il set supplementare. Le squadre vincenti accedono alla Seconda Fase Play Off Promozione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Paoloni Macerata torna in campo per un allenamento congiunto

    Di Redazione Dopo due settimane, passate a sudare in palestra, è tornata finalmente in campo la Paoloni Macerata seppur solamente per un allenamento congiunto, svoltosi in casa venerdì sera, con il Volley Potentino. Una sgambata utile per capire a che punto siano i biancorossi ad una settimana dall’inizio dei play off promozione per la Serie A3, e che ha permesso a coach Giganti di ruotare tutti i suoi effettivi verificandone la condizione atletica, tecnica e mentale. Le formazioni hanno deciso di disputare quattro set, di cui 3 sono stati ad appannaggio della Paoloni. Il vice allenatore Giuliano Massei ci fa il punto della situazione al termine del training: “Questo allenamento congiunto con il Volley Potentino ci è servito per riprendere il ritmo di gioco dato che abbiamo giocato una sfida soltanto nell’ultimo mese. E’ stato un test importante per capire a che punto siamo ad una settimana dall’inizio dei play off: abbiamo provato un pochino di più le cose su cui abbiamo lavorato nell’ultimo periodo ottenendo discreti risultati e siamo riusciti a capire quello che dovremo aggiustare nei prossimi giorni per arrivare pronti alla seconda fase, anche se scopriremo il nostro avversario solamente stasera“. “La nostra squadra – conclude Giganti – essendo stata costruita con l’obiettivo della salvezza, ha già dimostrato grandi cose chiudendo in cima alla classifica la regular season; in questi play off, per i quali tante squadre si sono rinforzate, dovremo continuare a divertirci magari recitando la parte di mina vagante cercando di arrivare il più in là possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cerignola inizia con il botto Maggio, 3-0 su Molfetta

    Di Redazione Bella vittoria per le pantere della Brio Lingerie Pallavolo Cerignola nella gara giocata ieri contro la Dinamo Molfetta valevole per la 12° giornata di ritorno del campionato di Serie C. La formazione allenata da Davide Castellaneta è tornata a giocare dopo quasi un mese di rinvii e l’ha fatto nel migliore dei modi contro un avversario che, in alcuni frangenti di gara, ha tenuto testa alle fucsia e complicato leggermente la vita al sestetto cerignolano. Un 3-0 (25-16; 25-7; 27-25), quello arrivato nella serata di ieri, che proietta la Pallavolo Cerignola a quota 15 punti in classifica e, soprattutto, verso la partita di mercoledì sera a Bisceglie, dove le pantere saranno attese dal big match contro Sportilia. Un banco di prova importante per Nuovo e compagne, quello di mercoledì contro una squadra ben organizzata ed allenata e che, sul parquet amico, può creare non pochi grattacapi alle cerignolane. La corsa ai playoff parte da qui. BRIO LINGERIE CERIGNOLA-DINAMO MOLFETTA 3-0 (25-16; 25-7; 27-25) Arbitri: Esposto e De Troia. BRIO LINGERIE CERIGNOLA: Montenero, Romanazzi, Sgherza, Albanese, Novia, Bruno, D’Agostino, Nuovo (k), Pinto (L2), Valecce (L1). All.: Castellaneta. DINAMO MOLFETTA: Calò (L2), De Candia, Sciancalepore T., Sancilio, De Robertis (k), Bernardi, Fracchiolla, Ranieri (L1), Rutigliani, Nigri, Panunzio. 1° all.: Marzocca, 2° all.: Sciancalepore S. LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto per la Tecnoprotezione Faenza in casa di Budrio

    Di Redazione Le faentine partono bene poi hanno un calo di concentrazione e i tanti errori in battuta consentono a Budrio di rifarsi sotto, anche se il primo set viene comunque vinto 25-22 dalle ragazze di coach Casadei. Nel secondo parziale si riparte con la stessa formazione Guardigli-Solaroli di banda, Zama-Betti e Baldani-Spada al centro e con Greco libero e ancora una volta la Tecnoprotezione comanda i giochi vincendo 25-21. A questo punto Casadei ruota la formazione riportando Solaroli opposto e inserendo Goni di banda. Nei set precedenti, nonostante la vittoria, Faenza aveva subito molto sia a muro che in difesa ed Inoltre con Goni di banda si riaffida alla formazione che nelle partite precedenti aveva dato il miglior rendimento. Purtroppo le cose non vanno come sperato. La squadra si disunisce, gli errori aumentano, anche il doppio cambio che in passato aveva portato benefici non gira e così Budrio passato al comando non perde l’occasione di affondare il colpo e vince 25-15 A questo punto Casadei ritorna alla formazione del primo set, ma Budrio ha ormai ritrovato determinazione in attacco e le sue bande martellano la difesa faentina spesso fuori posto. La Tecnoprotezione ha ormai perso lo smalto e così le padroni di casa si agigudicano il set 25-19. E siamo alle solite…. Faenza deve ancora una volta giocare il tie-break. Certo la Tecnoprotezione è ormai abituata avendo già vinti tre in stagione, ma questa volta la condizione psicologica e mentale è differente. E’ Faenza che deve ritrovare convinzione e concentrazione mentre e Budrio è caricatissimo. L’ultimo set inizia con una partenza a razzo di Budrio che si porta 7-1, Faenza risponde e recupera 7-6. Si cambia 8-6, ma la Tecnoprotezione Faenza e Budrio vince 15-10. “Mi dispiace molto perché potevamo finalmente chiudere la partita 3-0 e invece abbiamo perso. Colpa mia – afferma coach Roberto Casadei -, perchè ho disatteso una delle regole fisse della pallavolo: “squadra che vince non si cambia”. È accaduto nel terzo set quando ho girato la formazione ho riportato Solaroli opposto per garantirci una maggiore difesa e copertura di quella zona visto che avevamo preso molti punti in precedenza e inserito Goni che è sempre stata per noi un punto di riferimento e che dobbiamo ritrovare. In più lei ci garantisce una ricezione più precisa di Guardigli che così poteva attaccare con più tranquillità e Zama poteva giocare più coi centrali. Purtroppo la squadra non ha risposto come nelle partite precedenti. Un vero peccato”. Questo il programma degli altri recuperi Sabato 8 maggio ore 20: Pontevecchio Bologna – TecnoprotezioneSabato 15 maggio ore 17: Tecnoprotezione – AnzolavolleySabato 22 maggio ore 17: Tecnoprotezione – PGS Bellaria BolognaLunedì 24 maggio ore 20.30: Castenaso Volley – TecnoprotezioneResta ancora da fissare il recupero con l’In Volley Lugo Budrio 3Tecnoprotezione 2(22-25; 21-25; 25-15; 25-19; 15-10) FAENZA: Goni 2, Baldani 6, Guardigli 15, Scardovi 3, Zama 11, Spada 15, Betti 10, Seganti , Assirelli , Solaroli 9, Letizia G.(L), Tortolani ne, Zani ne, Biondi (L2) ne. All.: Casadei (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Ariete determinata supera la Pieve in quattro set

    Di Redazione Brave le ragazze di Raffa. Brave a trovare le energie per lottare per quasi due ore per avere la meglio del Montebianco. Tre punti che valgono moltissimo e che alimentano una classifica che Prato sta costruendo gara dopo gara. Con fatica e determinazione appunto e puntando sulla crescita di giovani che stanno rispondendo presente. Prato con Bartolini e Sborigi in diagonale, Legnini e Morotti al centro, Scarpelli e Fanelli di banda e Ermini libero. Inizio buono di Prato (1-3) che però poi si perdeva sul servizio di casa (6-3). Equilibrio tra le due squadre (8-7) che veniva infranto dal Montebianco (12-9). La fuga decisa della Pieve arrivava però sul 17-11 complici le difficoltà in ricezione delle pratesi. Pieve brava a giocare di precisione, senza errori eccessivi e con tante pallette (20-12). Dentro Mennini e Montagni. Set che si chiudeva a 16 con troppi errori pratesi. Ariete che reagiva nel set seguente anche grazie ad una Pieve meno precisa (0-3 e 1-4). Bartolini si inventava il quinto con un tocco lungo sui nove metri avversari. Prato avanti 2-6. Il Montebianco risaliva sul meno uno (5-6). Equilibrio sul 7-7. Pieve che sfruttava tre sbavature ospiti per il 10-7. Raffa cambiava. Parallela di Scarpelli per il meno uno (11-10). Parità su un’altra palla mal gestita dalle padrone di casa. Tempo Branduardi. Al ritorno in campo Pieve che scappava sul 14-12 ed Ariete che ricuciva subito (15-15). Ancora troppi errori da ambo le parti (17-17). Ariete che provava a scappare alzando l’intensità del suo volley (17-19). Sborigi in mani out per il più tre. Prato sfruttava il buon turno di servizio di Bartolini e Sborigi, ancora mani e out, conquistava il 17-22. Tempo Pieve. Legnini di astuzia per il 23. Sette di Legnini per il 24. Tempo di Raffa sul 21-24. Chiusura Prato e parità. Nel terzo Raffa confermava in campo Montagni. Inizio di terzo parziale anche equilibrato (3-3). Ace Scarpelli per il 3-5. Invasione Pieve e tempo Branduardi. Al ritorno in campo recupero delle ragazze di casa con tante, troppo incertezza pratesi (7-6). Era Montagni a procurarsi il sorpasso (7-10 e 8-11). Raffa era però costretto a fermare tutto sulla nuova parità (11-11). Alla ripresa doppio errore Pieve (11-13). Muro Morotti per il più quattro (11-15) e tempo Branduardi. Ariete che però mancava di continuità e Montebianco che per l’ennesima volta rientrava (15-16). Fanelli metteva già il 15-18. Errore Pieve per il 16-20. Mani e out di Sborigi ed ace Fanelli per il 16-22. Pieve in affanno e Ariete che andava a chiudere in sicurezza. Nel quarto Ariete che partiva con autorità (1-4 e 2-5) ma che poi regalava punti consentendo la rimonta alla Pieve (5-5). Dentro Forasassi. Pieve sull’8-6, Prato a non mollare ed anzi a sorpassare di nuovo (9-11 e 10-13). Scarpelli per l’11-14. Ariete che con pazienza ampliava il gap (11-15). Tempo Pieve. Al ritorno in campo ancora Prato a scialacquare il vantaggio conquistato (14-15) e poi a scappare di nuovo (15-18 e 16-20). Fast di Morotti per il 22. Tempo Pieve. Al ritorno in campo Ariete sul 21-24. Padrone di casa a tornare sotto (23-24). Tempo Prato. Un errore della Pieve chiudeva la gara. Ariete Prato Volley Project: Bardazzi, Bartolini, Di Biase, Ermini, Fanelli, Forasassi, Giacomelli, Mennini, Morotti, Legnini, Scarpelli, Montagni, Rovini, Sborigi. All. Giacomo Raffa. Serie C Femminile Girone G – Montebianco Volley – Ariete Prato Volley Project 1-3 (25-16; 21-25; 17-25; 23-25), arbitro Monteleone. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Salerno Guiscards espugna anche il campo di Pontecagnano

    Di Redazione Vittoria nel derby, primo posto nel girone blindato ma soprattutto una grande dimostrazione di forza. La Salerno Guiscards, con una prestazione da applausi, vince sul campo del Volley Project Pontecagnano 3-0, restando a punteggio pieno in vetta alla classifica ad un turno dalla fine della prima fase del campionato di Serie C femminile. Una sfida dalle mille emozioni, spettacolare, di ben altra categoria quella tra le picentine e le foxes che con merito passano in casa di una squadra che non perdeva in regular season tra le mura amiche dal gennaio 2018. Eppure, l’inizio delle ragazze di coach Tescione non è assolutamente dei migliori. Pontecagnano, scesa in campo determinata e concentrata, parte subito forte mettendo pressione col servizio e leggendo bene in difesa le traiettorie d’attacco avversarie. Così in tempi rapidi la squadra di casa si porta avanti 10-2. Il tecnico salernitano chiama subito time out cercando di scuotere le sue atlete. La Salerno Guiscards riesce a tornare anche a meno 6, 12-6, resta in vita con il muro di Sorrentino ed un attacco di Izzo ma sul 20-11 il set sembra archiviato. Dopo un punto di Sabato cambia l’inerzia del match e la Salerno Guiscards inizia a giocare come sa. Le due centrali azionate ottimamente da Marra vanno a segno, arrivano anche i punti di capitan Troncone e tra gli sguardi sorpresi delle padrone di casa il tabellone segna parità a quota 22. Il finale è davvero thrilling. Il primo setpoint lo conquistano le foxes con Troncone. Pontecagnano riesce ad annullarlo ma punita da due attacchi di Izzo non ne concretizza a sua volta due. Sul 26-26 prima con un muro, poi con un attacco vincente di Rosita Sabato, la Salerno Guiscards conquista il primo set. Nel secondo, Pontecagnano non riesce a ripetere la partenza sprint del parziale precedente anche perché in campo le foxes non mollano di un centimetro, lottando su ogni pallone e difendendo tutto con Jessica Lanari che minuto dopo minuto diventa insuperabile. Sull’8-7 per Pontecagnano, Sorrentino con il primo tempo e Rossin da quattro danno il là alla fuga delle viaggianti che volano 10-17. Pontecagnano accusa il colpo non riuscendo a trovare la forza di reagire. La Salerno Guiscards dà spettacolo e va a chiudere 15-25 con un attacco vincente di capitan Troncone. Nel terzo set la squadra cara al presidente Pino D’Andrea prova a partire forte. Il muro di Marra vale il 3-6 ma Pontecagnano torna a meno uno, 8-9. Nuovo allungo poi della Salerno Guiscards con tre punti consecutivi (due al servizio) di Izzo. Sabato mette a terra poi il pallone dell’8-17 che sembra poter chiudere la contesa. Pontecagnano però ci crede e con Debora Salpietro al posto di Erra prova la rimonta che si concretizza a quota 22, quando le squadre sono di nuovo in parità. Il derby si riaccende così come le speranze delle padrone di casa. Izzo, top scorer del match con dodici punti, mette però a segno il 23-24. Poi al termine di uno scambio interminabile, Rosita Sabato in fast trova il punto del 23-25 che fa esplodere la festa delle foxes. La Salerno Guiscards così conquista aritmeticamente il primo posto nel girone conservando l’imbattibilità stagionale. «È una vittoria importante – ha dichiarato coach Tescione -. Abbiamo fatto bene ciò che dovevamo fare sia in difesa sia in attacco. L’inizio negativo? Non credo la pressione della partita, forse è stata un’ansia di voler fare tutto e subito, ma vanno fatti i complimenti alle ragazze perché non era facile recuperare dieci punti al Pontecagnano nel primo set e anche nella parte finale del terzo set sono state bravissime». Tra le protagoniste del match sicuramente la palleggiatrice Maria Luisa Marra: «E’ stata una bella partita. All’inizio eravamo un po’ contratte poi ci siamo sciolte e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo. Il primo posto? Ogni traguardo è un nuovo inizio. Ora disputeremo l’ultima gara della regular season con Montoro poi inizieremo a pensare al prossimo girone quando inizierà praticamente un nuovo campionato». Sabato prossimo, con fischio d’inizio alle ore 19, la Salerno Guiscards alla Senatore affronterà l’Emilio Vietri Montoro nell’ultimo match della prima fase del campionato. VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO- SALERNO GUISCARDS 0-3 PARZIALI: 26-28, 15-25, 23-25 VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO: Erra, Malangone, Memoli F., Memoli F., Memoli L., Pastore, Pepe G., Pepe M., Rago, Salpietro D., Salpietro G., Di Napoli (L), D’Amico (L2). All. Alminni SALERNO GUISCARDS: Rossin 7, Marra 3, Verdoliva, Sergio, Sorrentino 8, Izzo 12, Fucci, Troncone 11, Morea, Sabato 8, De Matteo, Lanari (L), Gigantino (L2). All. Tescione ARBITRI: Ventre di Avellino e Varchetta di Napoli LEGGI TUTTO