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    Play off, la Pallavolo Sangiorgio lotta un set poi cede contro Faenza

    Di Redazione Gara d’andata dei play off per la serie B1 amara per la formazione piacentina. Il team di coach Matteo Capra è superata in tre set dalla Pallavolo Fenix Faenza. La Pallavolo Sangiorgio scende in campo con il classico starting seven, Perini-Hodzic a formare la diagonale, Di Tonto-Fava in posto 4, Zoppi e Molinari al centro, Tacchini a difendere la seconda linea. Faenza risponde con Baravelli-Casini, Tomat-Alberti, Guardigli-Grillini e Galetti. Nel primo set la squadra ospite pare meglio, 2-5. Il turno al servizio di Perini ribalta il punteggio , 7-5, e Faenza impatta sull’8-8 e prova a scappare sul 9-11. Un ace di Hodzic rimette in parità la Pallavolo Sangiorgo (11-11). Tomat sigla il 12-15 e coach Capra chiama il tempo, Faenza allunga sul 14-17 ma Hodzic ed un muro di Molinari rimettono in corsa la squadra di casa. Hodzic griffa il vantaggio delle albicelesti 19-18, la Pallavolo Sangiorgio tiene il punto di vantaggio sino al 22-21 (ace Guienne), poi Faenza infila un filotto di quattro a zero e chiude il set 21-25. La seconda frazione di gara è favorevole a Faenza. Le ragazze di coach Serattini innestano la marcia, 2-8 e 4-13. Hodzic e Zoppi suonano la carica ma è la squadra ospite a tenere un vantaggio consistente (13-20), nel finale colpo di coda della Pallavolo Sangiorgio, 19-22. Serattini chiama il tempo e Faenza chiude, 19-25. Nel terzo set Faenza parte forte, prende sin dai primi punti un vantaggio importante sino al 15-25 conclusivo.Archiviata la gara d’andata con una sconfitta per 0-3 alla Pallavolo Sangiorgio per superare il turno dovrà vincere o 3-0 o 3-1 per conquistare il set supplementare (ai 15 punti) e giocarsi in quel frangente tutte le possibilità. L’incontro di ritorno si giocherà sabato 15 maggio alle ore 17 a Faenza. Pallavolo Sangiorgio-Fenix Faenza 0-3 (22-25, 19-25, 15-25)Pallavolo Sangiorgio: Guienne 1, Perini 3, Molinari 2, Galelli, Di Tonto 5, Nichelini, Fava 4, Solari (L), Zoppi 6,  Hodzic 14, Tacchini (L). Allenatore: Matteo Capra.Fenix Faenza: Tomat 18, Alberti 6, Galetti (L), Emiliani 1, Martelli, Gorini, Melandri, Casini 13, Guardigli 6, Baravelli 4, Grillini 5, Maines. Allenatore: Maurizio Serattini.Programma, gara andata Quarti di finalePallavolo Sangiorgio-Fenix Faenza 0-3 (22-25, 19-25, 15-25); Arbor Interclays Reggio Emilia-Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (27-29, 23-25, 16-25); Fatro Ozzano-Tirabassi&Vezzali Campagnola (12 maggio); Calanca Persiceto-Centro Volley Reggiano (12 maggio). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione, l’Ermgroup San Giustino vince 3-1 ad alba adriatica

    Di Redazione Nell’andata dei quarti di finale dei play-off interni al girone F della Serie B maschile, una grintosa Iseini Alba Adriatica fa sudare le proverbiali sette camicie alla ErmGroup San Giustino, che dopo un difficile rodaggio (perso il primo set) perviene subito al pareggio ed esce fuori alla distanza con la sua maggiore solidità di squadra. La vittoria per 3-1 è dunque una seria ipoteca sul passaggio in semifinale. Alla formazione abruzzese, senza dubbio l’avversaria più ostica finora incontrata, il merito di aver “testato” la tempra dei biancazzurri, che hanno fatto leva sull’efficacia del muro (15 punti su questo fondamentale) e su una ricezione più ordinata. I locali si sono distinti in attacco, trascinati dalla coppia Di Felice-Di Meo (non dimenticando l’insidioso Porcinari), dove però hanno anche sbagliato molto, così come in battuta. A livello di singoli, San Giustino registra i 17 punti di Leonardo Puliti, con i buoni apporti anche di Filippo Agostini e Giulio Cesaroni e un Miscione autore di 6 muri punto e 3 ace. Massimo Petrelli, tecnico dell’Alba Adriatica, schiera la diagonale Pulcini-Di Felice, al centro Cretone e Accorsi e a lato Porcinari e Di Meo, con Cacchiarelli libero. Risponde Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Cesaroni e Miscione al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Saranno sempre questi i 6+1 di partenza. Piccoli break in apertura della ErmGroup sempre rintuzzati dai padroni di casa, che scaldano subito le mani dei “martelli” Di Meo e Di Felice; l’Alba Adriatica, molto determinata, è tonica anche in difesa e recupera dal 5-8 alla parità, poi inizia a colpire Conti da posto 4 e da posto 2, portando San Giustino sull’11-9, ma Di Felice e Di Meo sono in palla e proprio quest’ultimo, dopo un altro eccellente lavoro difensivo, firma con il mani fuori il primo vantaggio degli abruzzesi, che vanno a +2 (17-15) sulla conclusione fuori bersaglio di Puliti, il quale ha comunque il merito di tenere in gioco la ErmGroup fino al 19 pari, momento nel quale Di Felice torna a colpire, perfezionando ancora l’operato della retroguardia, anche se una invasione permette alla squadra di Moretti di agguantare la nuova parità sul 21-21. Sale allora di nuovo in cattedra Di Meo e l’attacco out di Puliti consegna il 24-21 all’Alba Adriatica, che chiude sul 25-22 con una precisa schiacciata di Di Felice. La reazione della ErmGroup è tanto rabbiosa quanto produttiva fin dall’inizio della seconda frazione: subito 4-0 sul turno in battuta di Miscione, che trova anche un ace; Agostini e Conti promuovono la fuga e poi un fondamentale su tutti fa la differenza: il muro (5 quelli vincenti nel momento chiave), che ha per protagonista soprattutto Mirko Miscione, implacabile anche su Di Meo. Ben presto, sul 12-4 in suo favore, la ErmGroup dimostra di essersi ritrovata, mentre l’Alba Adriatica è più debole in ricezione e incappa in errori anche grossolani che dilatano il divario fino al 21-7 con il primo tempo di Cesaroni e il mani fuori di Puliti. Il punto del 25-11 finale – e dell’1-1 – è però opera di Agostini da posto 4. Un set sofferto, ma alla fine vinto dalla ErmGroup, che va sotto per 2-4 (muro su Puliti, che poi spedisce fuori la parallela) e la doppia in palleggio fischiata a Di Renzo, più il contrattacco vincente di Di Meo, producono il massimo vantaggio degli adriatici sul 7-3. San Giustino si ricompone e con un primo tempo di Miscione e un ace di Agostini raggiunge la parità (9-9), anche se la squadra di casa è tenace e si affida alla mano di Porcinari, mentre la ErmGroup tiene botta con il muro su Di Meo, che risponde subito per il 12-12. Breve andamento sul punto a punto, prima del break di San Giustino (14-17) sulla diagonale out di Porcinari e il muro di Agostini su Accorsi. L’Alba Adriatica tuttavia non molla e ancora Porcinari suona la riscossa (18-18), favorito da una ricezione sbagliata della ErmGroup, che però rimette definitivamente il naso avanti con il muro vincente di Conti su Di Meo; l’ace di Miscione e il nuovo muro di Sitti, ancora su Di Meo, si rivelano decisivi, nonostante il recupero dei locali fino al 21-23, ma un primo tempo di Cesaroni e il fallo di Di Felice (linea pestata) consegnano il 25-21 a San Giustino. I locali non ci stanno e lo si nota anche nella quarta frazione, quando annullano il break dei biancazzurri (dal 4-7 al 7-7) e passano sul 10-9 al termine di uno scambio nel quale Conti aveva ravvisato un possibile tocco del muro avversario. Ci vuole allora un altro ace di Miscione a fondo campo per orientare di nuovo l’ago della bilancia dalla parte della Ermgroup, poi Di Felice e Di Meo non trovano il campo e l’Alba Adriatica va sotto sull’11-14; al suo tentativo di riacciuffare il pareggio risponde puntuale Leonardo Puliti, divenuto la scelta preferenziale di Sitti, anche se sul suo unico errore offensivo dell’opposto i padroni di casa coronano l’inseguimento sul 18 pari. Ma Puliti e un muro di Cesaroni riportano a +2 San Giustino, che fila spedito verso la vittoria quando Di Felice è pescato nuovamente in fallo. Sul 24-21, l’ultimo acuto dell’Alba Adriatica con l’ace di Ridolfi, prima del sospiro di sollievo (25-23) sul sigillo risolutore del solito Puliti. E adesso, occorre completare l’opera domenica 16 maggio al palasport di via Anconetana. Anche Francesco Moretti tira alla fine un sospiro di sollievo come la dirigenza al seguito della squadra: “Una partita che è stata di insegnamento per noi – ha commentato l’allenatore della ErmGroup – e che ci ha fatto capire quale sarà d’ora in poi la realtà del campionato, in una serata nella quale non ci siamo espressi secondo il nostro standard, sia nei cambi palla che nelle situazioni break. La gestione dell’errore diretto ha fatto la differenza in nostro favore e comunque nei momenti chiave i ragazzi hanno dimostrato di esserci”.     ISEINI ALBA ADRIATICA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 1-3 (25-22, 11-25, 21-25, 23-25)ISEINI ALBA ADRIATICA: Buscemi, Ridolfi 1, Iacono, Porcinari 9, Accorsi 8, Traini, Di Felice 17, Di Meo 14, Pulcini, Cacchiarelli (L1) ricez. 69%, Cretone 4. Non entrati: Di Berardino, Vagnarelli, Foglia. All. Massimo Petrelli e Gianluca Traini.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 9, Conti 7, Sitti 3, Miscione 11, Celli, Agostini 10, Di Renzo (L) ricez. 76%, Piazzi, Puliti 17. Non entrati: Giunti, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Michele Albergamo di Pesaro e Ilaria Zoffoli di Cesenatico.ALBA ADRIATICA: battute sbagliate 18, ace 2, muri 5, ricezione 55% (perfetta 36%), attacco 39%, errori 42.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 5, muri 15, ricezione 65% (perfetta 40%), attacco 38%, errori 25.Durata set: 28’, 20’, 29’ e 33’, per un totale di un’ora e 50’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, Cermenate torna dalla trasferta di Luino con un solo punto

    Di Redazione Cermenate torna dalla trasferta di Luino con un solo punto. Sono le padrone di casa infatti, al tiebreak, ad avere la meglio delle comasche. Nel primo set parte forte Cermenate che si porta subito avanti (0-4, 3-11), amministra il vantaggio (7-15, 9-21) e chiude senza problemi il parziale 17-25. Nel secondo set si invertono i ruoli con Luino che conquista subito un buon break (3-1, 7-4). Le comasche provano a rientrare (7-6), ma la formazione di casa allunga nuovamente (15-7, 21-11) fino al definitivo 25-15. Il terzo set è equilibrato. Le due formazioni infatti giocano punto a punto fino al 16-16, quando sono le padrone di casa a conquistare un break (20-17). Cermenate non reagisce, lasciando il parziale alle padrone di casa (25-18). Il quarto set è la copia del precedente con le due formazioni che si sfidano azione dopo azione fino al 16-16. Cermenate prova l’allungo (13-17), ma Luino rientra sul 20-20. Nuovamente punto a punto fino al 23, quando sono le comasche a piazzare il break decisivo che chiude il parziale 23-25. Nel tiebreak le due formazioni giocano punto a punto con Luino che conquista un piccolo break (3-3, 6-4), fino al cambio campo, quando è Cermenate a portarsi avanti (7-8, 9-11). Le varesotte rientrano sul 13-13. Equilibrio fino ai vantaggi, che sorridono alle padrone di casa che chiudono 19-17 il parziale e l’incontro. Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Pallavolo Rho sabato 15 maggio 2021 alle ore 17.00 10^ Giornata Serie C Femminile LombardiaCUMDI LUINO VOLLEY 3 – VIRTUS CERMENATE 2 (17-25, 25-15, 25-18, 23-25, 19-17) VIRTUS CERMENATE: Sarubbi 4, Arnaboldi, Testoni 4, Maiocchi 11, Brenna, Clerici 33, Crepaldi ne, Mancarella 12, Campi 7, Samba, Bollini, Castelli (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Proverbio Giorgio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Club Grottaglie: ai playoff come testa di serie, ad Altamura la decima vittoria

    Di Redazione Dieci su dieci, il Volley Club Grottaglie vince anche ad Altamura e conquista il posto di testa di serie numero uno in vista dei playoff promozione di giugno. Una gara difficilissima quella in terra barese: Azzaro deve ancora fare a meno di Vinci, Fornaro e Cernic, a riposo per un lieve problema alla spalla, affidandosi a De Sarlo nell’insolita posizione di schiacciatore con Manigrasso, al rientro, schierato come libero. Argentino torna titolare in regia con Amato opposto e Giosa e L’Abbate centrali, Raffaele Strada completa lo starting six. Primo set da sogno per il Volley Club: l’Altamura, ancora in lotta per i playoff, inizia la gara troppo molle, non potendo nulla contro la furia granata, che permette agli ospiti di toccare il massimo vantaggio sul 4-22.  Il set, come intuibile, è senza storia e viene chiuso sul punteggio di 9-25. Secondo set completamente differente: l’Altamura parte fortissimo, scappando sul 5-2, costringendo Coach Azzaro a fermare subito il gioco. Il momento felice dei padroni di casa però perdura, sino alla rimonta dei granata sul 9-10. La sfida continua ad essere accesissima, con gli altamurani che tornano in teste per essere raggiunti e superati sul 17-16. Azzaro, in chiusura di set si gioca la carta Cernic, sostituendo Strada, così da rafforzare la sua ricezione. La gara continua ad essere agonica, sul 23 pari il Grottaglie ha la possibilità di chiuderla, senza riuscire nell’intento. Si continua lottando su tutti i palloni fino al 25-27, che certifica il 2-0 della capolista. Terzo set che procede sulla falsariga del primo, fino all’affondo decisivo del Volley Club Grottaglie, che sbriga la pratica sul 19-25, conquistando i tre punti e chiudendo il girone a punteggio pieno. La vittoria, grazie al quoziente set (1,61 a 1,59) permette al Grottaglie di battere, nel bellissimo duello a distanza per il titolo di testa di serie, il fortissimo Bari, che ha chiuso il proprio girone, il B, con il 100% di vittorie, così come la compagine della Città delle Ceramiche. “Siamo soddisfatti” – commenta il Patron del Volley Club Giuseppe Quaranta – “Abbiamo chiuso al meglio la prima fase, raggiungendo il primo obiettivo che ci eravamo prefissati. Adesso con ancora più fame ci approcciamo alla seconda fase, che si preannuncia essere complessa e compressa, dato che si giocherà in soli otto giorni. Voglio fare i complimenti a tutti dai giocatori, allo staff, alla dirigenza per l’impegno e la professionalità messa in mostra finora. Da martedì si comincia a lavorare per alzare ancora di più il livello”. Enfoservice Altamura – Volley Club Grottaglie 0-3 (9-25; 25-27; 19-25) Enfoservice Altamura: Lopez, Lopedota 1, Disabato 11, Cornacchia 7, Ninivaggi D 4, Moramarco 2, Girolamo 4, Petronella, Ninivaggi S, Tragni (L1); A disposizione: Ninivaggi G, Capurso, Caggiano, Ventura (L2); All. Capurso Volley Club Grottaglie: Amato 16, Strada 19, L’Abbate 7, Giosa 10, Argentino 2, Cernic, De Sarlo 3, Manigrasso (L); A disposizione: Solazzo, Carlucci, Ligorio, Nisi; All.Azzaro Arbitri: Panzarino, Letorri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PediaTuss conquista la prima vittoria esterna della seconda fase

    Di Redazione La PediaTuss conquista la prima vittoria esterna della seconda fase espugnando il campo del Sales Firenze al termine di una partita molto combattuta con le gialloblù che hanno dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica. Coach Ricoveri sceglie Masotti in regia, Chini opposto, Caciagli e Miculan schiacciatrici e Gori, Campani centrali, libero Di Matteo preferita ancora a Tellini. La partenza è di quelle in salita con le padrone di casa che escono meglio dai blocchi di partenza, a loro agio in ricezione e con una battuta che mette un po’ in difficoltà la seconda linea casciavolina. Il Sales prende con 5 punti di margine tanto che sull’11-6 Ricoveri decide di parlarci su. L’inerzia del parziale non cambia e sul 19-14 per le padrone di casa il set sembra destinato a finire nella cassaforte fiorentina quando, grazie ad un bel turno dai nove metri di Miculan, la PediaTuss ritrova lo smalto migliore, attacca con più precisione e soprattutto mette in difficoltà la ricezione avversaria, così con un parziale di 7-1 si portano avanti per la prima volta nella partita grazie ad un attacco di Gori. Un paio di errori, dei quali uno in battuta rilanciano il Sales che si procura due palle set, annullate prima da un attacco di Caciagli poi, dopo che il coach rossoblù ha mandato in battuta Liuzzo al posto di Masotti, da un attacco di Chini che regala il 24 pari. Per le padrone di casa arriva la terza palla set, questa volta annullata da un errore al servizio. Adesso coach Ricoveri alza il muro: dentro Lichota per Miculan e sulla battuta di Caciagli e la buona difesa della prima linea, arriva l’attacco di Chini che regala il primo set point alle rossoblù: ancora un buon servizio che sporca la ricezione avversaria e a firmare il punto numero 27 ci pensa Campani dal centro. Nel secondo set la PediaTuss scende in campo con il sestetto iniziale, la squadra rossoblù gioca in scioltezza e mantiene due break di vantaggio fino a metà parziale, quando allunga ancora. Una fast di Chini regala il set point e sul servizio di Magnani, subentrata a Campani, sempre Chini firma il 25-19. 2-0, inerzia della gara in mano alla PediaTuss ma le padrone di casa non si arrendono e sono determinate ad allungare la partita trovando nel passaggio a vuoto delle casciavoline terreno fertile, almeno nella seconda parte del parziale quando il Sales allunga e la PediaTuss, nonostante i cambi, non riesce più a trovare quella fluidità di attacco messa in mostra nei set precedenti. Ricoveri prova a mescolare le carte, con Liuzzo di nuovo in regia e Bella che sostituisce Caciagli, ma un errore in battuta chiude il set per il Sales che si porta sul 2-1. Nella quarta frazione spazio a Liuzzo, con Chini opposta, Caciagli e Miculan schiacciatrici, Gori, Campani centrali e Di Matteo libero. L’inizio non è incoraggiante ci sono ancora le scorie del set precedente, tanto che dopo appena 5 punti, sul 4-1 per il Sales, Ricoveri spende il primo timeout. Una chiacchierata che è servita perché la PediaTuss piazza un parziale di 3-0 che le riporta in parità. Dopo una fase di break e contro break, la PediaTuss allunga fino al 12-15, salvo poi subire il ritorno del Sales che però corrisponde al canto del cigno. Un ace di Magnani, entrata al posto di Gori mette il Sales a distanza di sicurezza, poi ci pensa ancora Campani ha regalare il punto numero 25 ed i tre punti alla PediaTuss. Sul 23-19 da registrare un infortunio alla caviglia per la schiacciatrice locale Galanti costretta ad uscire dal campo sostenuta dalle compagne e dallo staff. A lei auguriamo una pronta guarigione. La PediaTuss ora si trova a sei punti in classifica a una lunghezza da Piandiscò e due dalla Toyota Empoli che mercoledì arriverà al Pala Renault Clas per un match che si preannunci ad alta tensione emotiva e di grande importanza per la classifica. Sales Volley Firenze – PediaTuss Casciavola 1-3 (25-27; 19-25; 25-18; 20-25) SALES: Becocci, Carella, Cerbai, Enderage, Galanti, Innocenti, Mannucci, Moresi, Perugini, Pracchia, Tarabusi, Tempestini, Viti. All. Crisanaz PEDIATUSS: Bella, Caciagli, Campani, Chini, Di Matteo, Genovesi, Gori, Lichota, Liuzzo, Magnani, Masotti, Miculan, Tellini. All. Ricoveri; II All. Viviani; Dir. Acc. Cecchini ARBITRO: Riccardo Cacioli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, tie break ancora fatale per la Fenice

    Di Redazione Ancora una volta è fatale il tie break per la Fenice Pallavolo che, all’ultima gara del primo girone dei play off, esce sconfitta dal confronto con San Paolo Teti Cagliari e deve dire addio al sogno promozione. Le ragazze di Giovannetti e Rocco, infatti, si trovano a disputare l’ennesimo tie break di questa seconda fase del campionato ed esattamente come fu nella gara d’andata giocata lo scorso 24 aprile, si ritrovano a dover assecondare le avversarie. Non basta, purtroppo, il punto comunque conquistato in questa gara; in un girone equilibratissimo, che ha visto sconfitte e vittorie incrociate, tutte e tre le squadre (Fenice, Cagliari e Viterbo) si ritrovano a 6 punti ed è quindi necessario ricorrere al numero di vittorie conquistate. In base a questo criterio è purtroppo la Fenice a risultare ultima in questa mini classifica avendo conquistato un solo successo da 3 punti (3-1 contro Viterbo lo scorso 28 aprile) e altre tre sconfitte tutte al tie break. Prima risulta essere Cagliari con 3 vittorie, tutte al quinto set; seconda Viterbo con 2 vittorie e terza, appunto, Fenice. Termina dunque qui il sogno play off per le ragazze della serie B2, per le quali comunque continuano tutti i campionati giovanili e anche la serie D.  Nel primo parziale funziona tutto a meraviglia nella metà campo blackorange mentre la ricezione ospite si macchia di diverse imprecisioni; dopo un’iniziale parità (16-16) sono infatti le padrone di casa a scappar via (22-17) con un’ottima Betsy Nwokoye sotto rete e Meneguzzo concreta in fase realizzativa. Nella seconda frazione parte male la Fenice (0-3) che però riesce subito a tornate in partita con Marku, entrata in campo dopo i primi scambi e Carulli (8-8); grazie però ad una battuta ficcante di Porcu e alle fast di Ragone, Cagliari prende il largo portandosi a +5 (17-22), anticamera del +7 finale. Nel terzo parziale la Fenice prova una partenza diversa, che inizialmente riesce (3-0) ma poi, nonostante il vantaggio (13-11), va a sfumare; ancora una volta con Porcu al servizio, le ospiti piazzano un break importante (10-0) mettendo in difficoltà la Fenice che fatica a reagire. La ricezione non riesce ad essere costante ma è soprattutto il contrattacco che soffre. Nel quarto set scende in campo una nuova Fenice: inizialmente in parità (8-8), le padrone di casa scappano via complice un’ottima aggressività dai nove metri e una migliore precisione in seconda linea, ma soprattutto il desiderio e la pazienza di ricostruire situazioni di gioco. Avanti 14-9, con le avversarie in affanno in tutti i settori, le blackorange incrementano il vantaggio, dominando letteralmente il rettangolo di gioco. Al tie break le due squadre cambiano nuovamente volto: Cagliari si porta subito avanti 3-7, la Fenice prova a stare al passo (6-7) ma al cambio di campo si respirano due atmosfere molto diverse in campo e il fischio finale non nasconde sorprese.  B2F > Fenice Pallavolo – San Paolo Teti Cagliari  2-3 (25-20, 18-25, 17-25, 25-16,9-15)  Fenice Pallavolo: Carulli 7, Taglione 1, Carpio 5, Masciullo 6, Martinez 1, Meneguzzo 19, Mariani, Nwokoye 11, Battistelli 6, Nardi, D’Annibale, Marku 9, Conradi 1, Di Francesco, Cavallieri (L), Lieggio. All: Alessandro Giovannetti, Riccardo Rocco  Battute sbagliate: 10 Ace: 9 Muri: 14  San Paolo Teti Cagliari: Lusci, Ciurli 13, Garau, Schirru 12, Bettas 2, Dimitrova 9, Sarritzu, Sorrentino, Ragone 18, Porcu 12, Voria. All: Nicola Fancello, Matteo Gramignano  Arbitri: Bianca Monti, Francesco Esposito  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ariete sbanca Grosseto e si conferma una bellissima realtà della pool promozione

    Di Redazione Prato stupendo. L’Ariete sbanca Grosseto e si conferma una bellissima realtà della pool promozione. Gara perfetta della squadra di Raffa che, opposta ad una corazzata, ha giocato con una serenità ed una lucidità incredibili. Tutte bravissime le pratesi ma da sottolineare le prove di Fanelli e Bardazzi. La seconda bravissima al servizio ed al centro. La prima impressionante per sicurezza e qualità delle giocate offensive ma anche per la solidità in ricezione. La gara. Prato in campo con Bartolini e Sborigi in diagonale, Bardazzi e Morotti al centro, Scarpelli e Fanelli in attacco e Ermini libero. Equilibrio ed ottimo impatto con la gara delle pratesi. Era loro il primo break con un pallonetto di Sborigi e due errori offensivi di Paradisi (9-12). In un soffio però Grosseto rientrava (12-12). Il secondo muro del set di Bartolini riportava avanti l’Ariete (12-15). Un ricamo di Noci dava il là al nuovo contro break di casa (15-15). Fanelli bucava due volte il muro maremmano per il 17-19. Tempo Grosseto. Al ritorno in campo Prato saliva sul 18-22. Grosseto ricuciva sul meno due e Raffa fermava le sue. Scarpelli per il 21-23. Due ricezioni ballerine e parità. Dentro Montagni. Prato sul 23-24 e Grosseto al tempo. Un’azione confusa e combattuta premiava Prato che strappava il set con un muro. Nel secondo ancora Ariete sugli scudi. Concentrate e determinate le ragazze di Raffa che strappavano sul 2-5, subivano il ritorno maremmano (4-5) e poi ripartivano (4-7 e 5-8). Prato che aveva sempre nella ricezione il suo punto debole. Quando però arrivavano errori anche negli altri fondamentali, Raffa chiamava tempo (9-8). Alla ripresa Prato rimaneva in scia fino al 10-9 ma poi commetteva qualche errore di troppo. Grosseto alzava il ritmo e saliva sul 13-10. Prato però non mollava e tornava sotto (13-13). Ace di Bardazzi per 13-14. Errore Paradisi, ricezione errata Grosseto e Prato che scappava sul 13-17. Tempo coach Spina. Al ritorno in campo ancora Consani imprecisa (13-18). Scarpelli di forza (14-19). Imperioso muro ad uno di Bartolini per il 16-20. Scarpelli al servizio metteva in ambasce la ricezione di casa (16-22). Fanelli da veterana sulla mano esterna del muro per il 23. Tre imprecisioni pratesi venivano interrotte dal diagonale di Fanelli che poi chiudeva con mano e fuori. Terzo parziale con l’Ariete che partiva ancora forte (3-6). Grosseto di grinta recuperava e sorpassava (9-6). Tempo Raffa. Morotti accorciava ma la Consani lottava per tornare in partita (11-7). Muro imperioso di Bardazzi (11-9) e Prato era ancora in scia (12-11). Grosseto ancora a strappare (14-11) e Ariete e remare per rimanere agganciata. Squadra di casa poco continua (14-14). Prato paziente e che giocava con tanta attenzione. Break Prato (15-19) e tempo Consani. Alla ripresa l’Ariete spaccava il set salendo con sicurezza ed autorità sul 16-23. Morotti per il 24 in primo tempo. Chiusura con errore Grosseto. Serie C Femminile Girone G – Luca Consani Grosseto – Ariete Prato Volley Project 0-3 (23-25; 19-25; 18-25), arbitro Barsottini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Raffaele Lamezia che supera 3-0 la Volley Catania

    Di Redazione Ottimo debutto per i gialloblu della Raffaele Lamezia che in quel di Catania badano al sodo e portano a casa un importante risultato. Partenza sprint dei ragazzi di mister Torchia che si portano subito avanti e amministrano senza problemi. Il primo set è subito conquistato per 25-18. Raffaele con qualche difficoltà nel secondo e terzo set, complici il Catania che dopo la sbandata iniziale prende più coraggio e una stanchezza normale dopo un’assenza dai campi di gioco di oltre un mese. Sono bravi però i lametini, dopo aver giocato entrambi i set praticamente punto a punto, a rimanere freddi nei momenti decisivi e vincere per 25-23. Ora testa al ritorno che si disputerà al Palasparti domenica 16 maggio. Abbiamo raggiunto l’allenatore della Raffaele Lamezia, Salvatore Torchia: “Ci prendiamo questo 3-0 con una prestazione che ci aspettavamo così un po’ altalenante, però era un mese che non giocavamo e si è visto tutto. Dobbiamo riprendere il ritmo partita, diverso dal ritmo allenamento o amichevole. Senza ombra di dubbio dobbiamo rivedere alcune cose, abbiamo avuto anche qualche acciacco all’ultimo minuto però va bene così per il momento, parliamo sempre di un 3-0, fuori casa per giunta, quindi complimenti ai ragazzi ma con la testa al fatto che dobbiamo innalzare il nostro livello di gioco.” VOLLEY CATANIA – RAFFAELE LAMEZIA 0-3 (18-25, 23-25, 23-25) VOLLEY CATANIA: Ferraccù, Nicotra, Speziale, Basilico, Nuncibello, Leonardi, Nicosia, Guadagnino, Privitera, Ferlita, Cianci, Grasso, Condorelli (L), Minnelli (L2). All: D. Giuffrida RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo, Davoli (L2), Leone, Citriniti, Rizzo, Porfida, Palmeri, Graziano, Butera, Mancuso, Chirumbolo, Garofalo, Sacco (L), Paradiso. All. Torchia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO