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    B1 femminile, un’Azimut Giorgione rimaneggiata festeggia al tie break contro Orotig Peschiera Ponti

    Un match ben più combattuto del previsto consegna la 13° vittoria consecutiva in campionato all’Azimut, scesa in campo in formazione rimaneggiata. Il turn over post Coppa Italia vede nella mischia fin dal primo scambio le giovani Marchetto e Ganzer e proprio quest’ultima risulterà MVP con un tabellino personale di 18 punti di cui 2 a muro e uno dalla linea di battuta. Che fa coppia con il titolo territoriale di under 13 conquistato in contemporanea con il Sosus: un doppio dato che mette in luce il costante lavoro di Castelfranco con le giovani.

    Carotta: “Tutto sommato possiamo ritenerci contenti perché Alessandra Ganzer, per la prima volta da titolare in B1, ha tenuto molto bene il campo. Ci teniamo molto alla valorizzazione del nostro giovanile. Stiamo sistemando qualche acciacco fisico ma all’interno di un’intera annata ci sta, nulla di preoccupante. Andare in difficoltà in queste ultime partite di avvicinamento ai play off è per noi salutare: la squadra si deve abituare a non vincere sempre agevolmente e contribuisce ad unirci”.

    A vedere i primi due set, il copione sembra noto. L’Orotig però si ricompone, limita gli errori che comunque peseranno molto sull’economia dell’intera serata (32), sposta il servizio su Ganzer, e dal terzo parziale lancia il guanto di sfida alla capolista. Passa in vantaggio 15-13, incrementa con Miori (18-15) salvo subire il ritorno dell’Azimut che, con un break bruciante (7-2), si riporta in vantaggio 22-20. Finita? Macché. Sale in cattedra Rancati e con un punto dietro l’altro sbaraglia ogni previsione e porta le ospiti a conquistare un meritato 25-23.

    Quarto set particolarmente nervoso caratterizzato da un cartellino rosso a Morra (12-14) e un giallo a Rancati (13-16) entrambi per proteste. L’Azimut si perde e in campo Peschiera non cade più una palla. Si va al tie break. Pozzoni e Andrich tengono, Ganzer pigia sull’acceleratore. Il 15-8 finale, però, soddisfa forse più l’Orotig che l’Azimut.

    Azimut Giorgione – Orotig Peschiera Ponti 3-2 (25-16, 25-20, 24-26, 20-25, 15-8)Azimut: Pozzoni 20, Andrich 19, Ganzer 18, Stufi 8, Pincerato 6, Marchetto 5, Mason, Morra (L). N.e.: Bellini, Ceron, Facchinato, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta. Ace: 3, muri 11, errori 27.Orotig: Rancati 19, Tolotto 15, Miori 13, Muraro 9, Scupola 4, Bellè 1, Di Nucci (L), Riccato, Franchini, Galati, Vechi, Rizzi, Gaiga. All. Coltro. Ace: 9, muri 4, errori 32.Arbitri: Barbieri e Vigato di Padova.Note: cartellino rosso a Morra (Azimut), cartellino giallo a Rancati (Orotig).   

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    B maschile: la Sabini trova il riscatto e centra tre punti con la Paoloni

    La Sabini inizia aprile con tre punti fatti di grinta e determinazione e per la prima volta in Serie B Nazionale batte al terzo tentativo in casa la Volley Macerata targata Paoloni che nelle due precedenti stagioni si era imposta sempre 3-1 al palaLiuti.

    La formazione castelfrettese vede il ripristino di Giuliani e Marchetti che tornano disponibili ed in campo sono accanto a Violini, agli schiacciatori Mancinelli-Schiavoni e ai centrali Giaccaglia-Mazzanti.

    La cronaca

    Inizio con continui ribaltamenti di fronte poi la Paoloni azzarda l’allungo sul 18-21 con un Tobaldi devastante ma i cambi operati in rapida successione da Fabbietti-Sciati ovvero Toccacieli, Pieroni e Beni portano alla riscossa della Sabini con subito il punto dello schiacciatore falconarese ex Volley Game e chiusa da un muro “tetto” di Mazzanti che risponde con lo sguardo a precedenti battibecchi sottorete nei punti precedenti; scintille al cambio-campo tra Fabbietti e Giganti, ci sta la partita è sentitissima e ricca di storia e tradizione.

    La Paoloni quando aveva sede ad Appignano ha affrontato la Sabini per oltre un decennio in Serie B2 Nazionale, spesso per posizioni di vertice e l’allenatore biancazzurro ne è stato assoluto protagonista anche nella veste di giocatore.

    Nel secondo set inizio equilibrato: il primo strappo (9-11) lo genera il turno al servizio del redivivo Callistri e da qui in avanti la Sabini inizia a macchiarsi di errori diretti in fase cambio-palla, infatti sul 10-15 nuovo ingresso di Beni per Violini ma i protagonisti sottorete diventano Stella e Paoletti, richiamati anche dai direttori di gara; entra Toccacieli per Schiavoni e sul 12-18 anche Pieroni per Giuliani tuttavia i castelfrettesi continuano la fase di errori e spianano la strada alla Paoloni che impatta il conto set con merito.

    Ma il ruggito ad inizio terzo set è biancazzurro perché i confermati Toccacieli e Beni sono determinanti in seconda linea ed attacco (8-3): da qui in avanti inizia un continuo avvicinarsi e rincorrersi tra due squadre ottimamente gestite dai propri registi (10-8, 16-10): una doppia fischiata a Stella innervosisce i maceratesi e la Sabini si esalta in contrattacco perché la Paoloni non riesce a superare un Marchetti saracinesca in difesa così il punteggio scorre sul 24-17. Tuttavia le sorprese non sono finite: il “da poco entrato” Biagietti al servizio mette i brividi ai locali e in un battibaleno la Paoloni ricostruisce in contrattacco grazie ai regali avversari fino al 24 pari con Uguccioni e del solito Tobaldi in grande spolvero; a questo punto serve un attacco chirurgico di Mancinelli e il punto dai nove metri di Giaccaglia per mettere fine alle sofferenze e passare a condurre 2-1.

    Buona partenza biancazzurra anche nel quarto parziale, subito 4-0: Mazzanti stampa Tobaldi e fa sobbalzare il palaLiuti ma la Paoloni non si scompone e continua a lottare con grande agonismo e conducendo in alcuni frangenti (5-6, 9-10); Mancinelli porta la croce e servito con i tempi giusti da Giuliani mette a terra i palloni importanti e dopo una tenace rincorsa, Castelferretti piazza il primo allungo (15-12) ma per aver ragione di questa Paoloni che si concede qualche errore di troppo al servizio, serve tutta la bravura di Giuliani a gestire anche Beni e Toccacieli che esalta i propri compagni prima con il contrattacco poi con il muro su Callistri (19-16). In seguito Giaccaglia ferma il sempre fastidioso Paoletti (22-18) ma Tobaldi ha ancora cartucce da spendere dai nove metri mandando in tilt i castelfrettesi che si riassestano e l’ennesimo attacco da zona sei di un incontenibile Mancinelli regala alla Sabini il primo match-point subito realizzato con l’ausilio del nastro dai nove metri da Toccacieli, autore di una prestazione tutta sostanza come l’intera formazione di Fabbietti-Sciati che hanno gestito al meglio la partita contro un avversario esperto e mai domo.

    Festa grande dei castelfrettesi sotto la curva IrriducibilI, ora attesi sabato prossimo al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena ore 21.00 dal Volley Potentino per l’ennesimo derby regionale contro una squadra in netta ripresa e rinforzata pesantemente nel mercato invernale nonostante una classifica ancora non proprio all’altezza del proprio reale valore.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Paoloni Volley Macerata 3-1 (25-23, 16-25, 26-24, 25-22)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Toccacieli, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-SciatiPaoloni Volley Macerata: Menchi, Tobaldi, Biagetti, Paoletti, Calistri, Uguccioni, Leoni (L1), Persichini, Storani, Stella, Gentilucci, Montecchiari (L2), Elisei, Bonanni. All. Giganti – Pacetti.Arbitri: Amarisse-Garrone

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    B2 femminile, Lasersoft Riccione si impone 3-1 a Cervia e si qualifica ai Play Off

    Vittoria fondamentale per la capolista Lasersoft Riccione che torna dal campo di Pisignano (Ra) con il bottino pieno. Un 3-1 di carattere che porta le atlete allenate dai coach Piraccini e Musumeci a conquistare matematicamente l’accesso ai play-off promozione con 5 giornate d’anticipo sulla conclusione del campionato.

    A Cervia non è stata semplice, come del resto previsto, per le biancoblu, brave a spuntarla al termine di parziali combattuti. Un match tirato quello di sabato con le padroni di casa della My Mech, che ha visto la Lasersoft partire molto forte per poi subire il rientro in gara delle locali, brave infine le riccionesi che con personalità hanno ripreso in mano le redini del gioco, andando a vincere in volata la quarta ed ultima frazione (22-25).

    Tre punti molto importanti che permettono a Gugnali e compagne, oltre a conquistare l’accesso ai play-off, di mantenere la testa del girone a quota 58 punti.Nel prossimo weekend, sabato 13 aprile ore 17.30, la Lasersoft Riccione torna a giocare sul parquet amico della palestra Fontanelle, ospite di turno la New System Torresi Macerata.

    La partita:

    Pronti via e le biancoblu con la coppia Ricci-Gabellini detta subito legge. Vantaggio ospite che arriva meritatamente (25-17 il punteggio finale).

    Nel secondo set cambia completamente il copione e sono le padrone di casa sempre al comando delle operazioni: la Lasersoft prova a rimanere agganciata ed arriva sempre a meno due non riuscendo però mai a piazzare la zampata vincente nonostante qualche cambio (come ad esempio Mercolini per Montesi). L’avversario dunque ne approfitta per allungare definitivamente e pareggiare i conti (21-25).Terzo parziale dove la numero tre viene confermata in cabina di regia e con giocate a dir poco fantastiche amministra alla perfezione le proprie compagne di squadra e sarà protagonista di un gran bel match. Anche il muro comincia a funzionare e le riccionesi allungano praticamente subito trovando senza ulteriori patemi il nuovo vantaggio (25-16).

    Quarta ed ultima frazione che vede le ospiti sempre inseguire ma mai mollare. Il sorpasso arriva col muro di Spadoni (19-18) ma in casa My Mech non hanno intenzione di mollare e combattono fino alla fine. Il doppio attacco di Tallevi consegna due match point alle biancoblu (24-22). La chiusura avviene alla prima occasione utile ed è festa biancoblu.

    My Mech Cervia-Lasersoft Riccione 1-3 (17-25, 25-21, 16-25, 22-25)Lasersoft Riccione:Bologna 12, Tallevi 18, Spadoni 22, Ricci 4, Godenzoni 2, Gabellini 11, Mercolini, Montesi, Tobia, Spinaci, Calzolari L1, N.e.: Gugnali, Jelenkovich L2, Mancino. 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza Volley lotta ma cede al tie break a Volano

    Ancora cinque set e ancora sorriso finale trentino. Come all’andata, Vicenza Volley duella strenuamente in B1 femminile contro la Rothoblaas Volano ma vede svanire nel finale il successo. Il risultato è lo stesso del primo atto in via Goldoni, con la squadra di Mariella Cavallaro che ha venduto cara la pelle anche in Trentino in un match che vedeva alla vigilia due squadre appaiate al terzo posto, l’ultimo utile in chiave play off.

    “Era uno scontro diretto – il commento del vice allenatore biancorosso Pierantonio Cappellari –  e si preannunciava estremamente equilibrato e difficile. E’ stata una partita spettacolare e avvincente, che si è combattuta punto a punto, e che ha tenuto con il fiato sospeso tutti per oltre due ore. Si sono viste grandi giocate in attacco e difese spettacolari. Non era facile giocare in casa loro, in un palazzetto piccolo, reso infuocato  da un  pubblico locale caldissimo che le ha sostenute per tutto il match. Siamo partiti subito forte, difendendo tantissimo e lavorando bene a muro, chiudendo abbastanza agevolmente il primo parziale. Nel secondo set, è stato equilibrio totale fino all’11 pari, dove un break di Galbero al servizio ha permesso loro di scappare via e, malgrado una bel tentativo rimonta, di chiudere a loro favore il set. Il terzo parziale ci ha visto rincorrerle per tutto il tempo, con un finale dove siamo stati bravissimi prima ad agganciarle e poi a superarle ai vantaggi. Il quarto set è stato sulla falsariga del secondo, ancora un volta con una bella rimonta finale che però non siamo riusciti a concretizzare. Nell’ultimo parziale è stata battaglia vera, giocata punto a punto, con le due squadre che hanno tirato fuori tutte le energie rimaste per vincere. Purtroppo proprio negli ultimi punti abbiamo sbagliato quei pochi palloni che hanno permesso loro, trascinate da una Galbero in serata super, di vincere l’incontro”.

    “L’amarezza è molta ovviamente, ma le nostre ragazze meritano un grandissimo applauso, perchè hanno dato tutto quello che avevano, senza mai risparmiarsi. Usciamo da Volano consapevoli di essere una squadra forte e comunque portiamo a casa un buon punto che ci permette di rimanere attaccate alle trentine.  Sabato giocheremo finalmente in casa dopo un mese, contro la prima della classe, il Giorgione. Sarà un’altra partita che si preannuncia spettacolare e combattuta”.

    ROTHOBLAAS VOLANO-VICENZA VOLLEY 3-2 (17-25, 25-20, 24-26, 25-21, 16-14)ROTHOBLAAS VOLANO: Bortoli 2, Galbero 24, De Val 3, Petruzziello 15, Magazza 13, Campagnolo 9, Giudice (L), Sesenna, Ottino 1, Iob. N.e.: Bortolotti, Pierobon (L). All.: ParlatiniVICENZA VOLLEY: Spinello, Costagli 19, Pegoraro 8, Digonzelli 12, Boninsegna 18, Andeng Okomo 4, Formaggio (L), Tasholli 8, Roviaro 3, Bauce. N.e.: Andreatta, Simpsi. All.: CavallaroARBITRI: Di Gaetano e FoppoliDurata set: 24’, 25’, 28’, 27’, 23’ per un totale di 2 ore e 7 minuti di giocoNote: Rothoblaas Volano: battute sbagliate 18, ace 4, ricezione positiva 55% (perfetta 20%), attacco 33%, muri 9, errori 34. Vicenza Volley: battute sbagliate 21, ace 10, ricezione positiva 56% (perfetta 16%), attacco 32%, muri 13, errori 40.

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    C femminile: la Homeclick mantiene l’imbattibilità interna e aggancia il secondo posto

    Non si spezza l’imbattibilità interna della Homeclick. Anzi, si rafforza. Anche la quarta della classe, la Libertas Scorzè, deve sottostare all’ineluttabile legge del De Mas, dove le ragazze di Josh De Salvador infilano l’ottava vittoria su otto confronti.

    E pure in quest’occasione, come nelle precedenti sette (unica eccezione col Colombo), l’avversario di turno non riesce a strappare neppure un set a una SB Volley che, grazie a questi tre punti, sale a quota 38. E aggancia nuovamente il secondo posto graduatoria.

    Determinante il contributo di una Claudia Fiabane in doppia cifra (10 punti con 3 muri: la centrale è la miglior realizzatrice di serata). E di chi ha dato la svolta in un terzo set iniziato in salita: da Naldo in regia a Casagrande in attacco, fino a Consoli al centro. 

    La cronaca

    Passando alla cronaca, il primo strappo lo garantisce Beatrice Barp, autrice di due punti in sequenza (un muro e un contrattacco) per il 10-6. Il sestetto dolomitico toccherà pure le otto lunghezze di vantaggio, ma lo Scorzè non contempla nel proprio vocabolario il termine “arrendevolezza”. E, dopo aver firmato un parziale di 5-0 (per il 17-14), risale fino a -1, in seguito a un morbido pallonetto di Zanetti: 20-19. Ma, sul rettilineo conclusivo, la Homeclick non sbaglia più nulla: confeziona un contro-break di 5-1 e chiude i conti. 

    La Libertas accusa il colpo. E la SB Volley ha il merito di capitalizzare qualche errore di troppo nella metà campo veneziana: prende subito un buon margine (13-9) e vola via con Fiabane (16-10), Maschio (18-11) e le altre: 25-15. Gara indirizzata? Non proprio, se è vero che il terzo round si apre con un tennistico 6-2 per lo Scorzè. Le padrone di casa riusciranno a rimediare (e a sorpassare in virtù di un ace di Fiabane), ma solo parzialmente. Perché le ospiti tornano a mettere il muso avanti. È allora che le atlete entrate dalla panchina si prendono il proscenio. E offrono un contributo tangibile: Casagrande pone la sua impronta su alcuni palloni determinanti, Naldo giostra bene al palleggio e, al centro, la neo entrata Consoli e la solita Fiabane sono un rebus irrisolvibile per le avversarie: 25-23, 3-0. E la seconda piazza è di nuovo realtà. 

    “Sono contenta della prestazione personale e della squadra – è il commento, nel post partita, di Miriana Casagrande, premiata come mvp di serata -. No, non era semplice superare la Libertas Scorzè: abbiamo cercato di gestire al meglio la situazione, anche con l’aiuto dello staff tecnico. Per quanto mi riguarda, cerco di dare sempre il massimo e di utilizzare la forza e la mente. Dobbiamo continuare così per arrivare all’obiettivo”.

    Homeclick SB Volley – Libertas Scorzè 3-0 (25-20, 25-15, 25-23) 

    Homeclick SB Volley: E. Barp 8, Mares, B. Barp 5, Maschio 9, Pombia 5, Fiabane 10; Degortes (L), Casagrande 4, V. De Salvador, Naldo, Consoli 2. N.e. Pavan, Ingrosso (L). Allenatore: G. De Salvador.Libertas Scorzè: Callegarini 1, Florian 5, Valentini 4, Griggio, Zanetti 8, Freni 6; Bertolini (L), Merlo, Bellia, Serena 4, Lezzi 1, Schenato, Dammaggio 8, Cosma (L). Allenatore: M. Polesel.Arbitro: Alessandro Sacchet e Alberto Miotto. Note. Durata set: 30’, 23’, 31’; totale: 1h24’. Homeclick: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri 6. Scorzè: b.s. 9, v. 2, m. 2.

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    B1 femminile: Cesena fa la voce grossa con Montespertoli e vola al secondo posto

    Un’Elettromeccanica Angelini Cesena monumentale in cambio palla porta a casa il bottino pieno contro Montespertoli, finisce 3-0 (25-15, 25-21, 25-16): vince e convince la formazione di coach Lucchi che riceve con il 75% di positività e archivia senza sbavature l’ottava giornata di ritorno del campionato di serie B1, scavalcando Jesi in classifica e piazzandosi al secondo posto con 45 punti.

    La cronaca

    Nel primo set Cesena scappa via, sul turno al servizio di Caniato: va a segno Pinali in pipe (6-2), Benazzi da posto quattro chiude un’azione lunga con una diagonale perentoria (17-10), coach Lucchi inserisce Besteghi in diagonale con Molari che rompe il ghiaccio con un potente mani out (22-13), chiude Caniato a muro 25-15.

    Nel secondo set le toscane reagiscono e tentano la fuga (2-5) ma Cesena impatta con Vecchi (10-10), è chirurgico il pallonetto di Benazzi (19-16), entra Morolli al servizio e realizza un ace (22-17), l’errore delle avversarie chiude il parziale 25-21.

    Nell’ultimo set in campo ci sono Besteghi in regia, Fabbri al centro e libero Tamborrino: le bianconere accelerano con Benazzi (5-1), Montespertoli mura bene (12-12), Vecchi spara una cannonata in diagonale su alzata in bagher rovesciato di Tamborrino (19-16), primo tempo di Fabbri (24-16), finisce 25-16 con un attacco out delle toscane.

    A livello individuale, vanno in doppia cifra Benazzi (14), Vecchi (13 di cui 1 ace e 1 muro) e Pinali che firma 10 punti, di cui 1 muro, il tutto corredato da uno strepitoso 93% di positività in ricezione. Ottimo l’ingresso di Tamborrino che in difesa ha il coltello tra i denti ed esalta i tifosi bianconeri.L’Elettromeccanica Angelini Cesena nella corsa ai play off si porta a +1 da Jesi, sconfitta al tie break dalla capolista Castelfranco; il prossimo weekend le bianconere saranno impegnate nell’insidiosa trasferta a Castelbellino, sul campo di Clementina 2020 Volley.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Montespertoli 3-0 (25-15, 25-21, 25-16)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Fabbri 2, Morolli 1, Besteghi 1, Molari 1, Tamborrino (L2), Vecchi 13, Pinali 10, Bellini, Guardigli 6, Benazzi 14, Conficoni 1, Caniato 8. All. Lucchi.Montespertoli : Casini 10, Bigliazzi, Castellani (L1), Mazzini 8, Lazzeri 7, Mazzinghi 5, Para, Giubbolini 5; ne: Eifelli (L2), Maioli, Magnolini, Mezzedemi. All. Barboni.Note: Durata set: 23’, 27’, 25’.Battute vincenti: Cesena 5, Montespertoli 1. Battute sbagliate: Cesena 10, Montespertoli 4.Muri: Cesena 5, Montespertoli 6. Errori: Cesena 17, Montespertoli 18.

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    B maschile: la Kabel Prato lascia un punto allo IES MVTomei

    Come all’andata la Kabel Prato batte al tie break lo IES MVTomei Livorno allontanando, forse una volta per tutte, le speranze di salvezza diretta dei biancorossi. Con questo risultato infatti i lanieri raggiungono la squadra dei Vigili del Fuoco in classifica a 22 punti: il primo posto utile per evitare la retrocessione, occupato da Anguillara, è ora a 10 punti di distanza, difficilmente colmabile quando mancano cinque giornate dal termine.

    La cronaca:Prato si schiera con Lorenzo Alpini in regia, Mattia Civinini opposto, Conti e Corti al centro, Bandinelli e Matteo Alpini in banda, Jordan Civinini libero. Livorno in campo con Cipriani opposto a Giacomo Poli, Lupo e Ian Poli in banda, Grassini e Verdecchia al centro, liberi Puccinelli per la difesa e Papini per la ricezione.

    Bellissima partenza per gli ospiti che piazzano un primo parziale di cinque punti costringendo coach Novelli a chiamare i suoi in panchina. Al rientro in campo i tanti sbagli di Prato consentono a Livorno di mantenere un lauto margine (5-11), ma un turno favorevole al servizio di Matteo Alpini consente ai locali di accorciare le distanze e sul 13-16 è coach Piccinetti a chiamare il time out. Inizia a sbagliare di grosso anche la squadra ospite e si arriva alla parità (18-18). Per Prato dentro Maranghi al servizio, per lo IES sale in cattedra Ian Poli che con tre schiacciate ben assestate porta i suoi sul più 2 (20-22). Prato inserisce allora Pontillo in regia con Lorenzo Alpini che si sposta in banda e Matteo Alpini opposto, i padroni di casa pareggiano i conti 22-22 e il finale di set è più incerto che mai: Matteo Alpini annulla sul 23-24 il primo set point allo IES. Cipriani si conquista il secondo set point dell’incontro (24-25) e poi pesca il mani fuori che vale lo 0 a 1.

    Nel secondo set primo vantaggio di Prato dell’incontro (4-3). 9-5 per Prato e Piccinetti chiama i suoi in panchina, ma continua la sfilza di errori diretti dei labronici che inseguono sempre (14-7). L’ace di Cipriani prova a scuotere i suoi (15-10), ma è un vero e proprio momentaccio per il sestetto ospite: sul 18-10 ancora tempo IES, al rientro in campo i livornesi accennano una timida rimonta, ma l’attacco piano piano si spegne sul muro locale, dall’altra parte Matteo Alpini è sempre molto concreto e con il punteggio di 25-17 la Kabel riporta in parità il conto set.

    Nel terzo parziale lo IES riesce a prendersi un break iniziale di vantaggio e a portarselo avanti: siamo sul 3-7 con Novelli che chiede tempo. Lupo stampa a terra il pallone del più 4 (3-8), tesoretto che la squadra di Piccinetti mantiene (10-14) grazie a un ispirato Ian Poli in posto quattro. Sul punto del 10-16 stampato a terra dia Cipriani coach Novelli cambia Mattia Civinini con Pontillo, effettuando lo stesso aggiustamento tattico del primo set. L’ace di Giacomo Poli vale il più 7 (12-19), il finale di set è sempre sotto il segno di Ian Poli che porta i suoi sul 14-23. Nel finale l’errore al servizio di Pontillo permette a Livorno di andare a punto.

    Il quarto parziale viene inaugurato con una lunga serie di errori al servizio da una parte e dall’altra. Stavolta è Prato a mantenere inizialmente un break di vantaggio (11-9), con un colpo di reni poi la Kabel va a più 4 (14-10) costringendo coach Piccinetti a richiamare i suoi in panchina. Buon turno di Grassini in battuta e lo IES si riporta sotto (14-14) con coach Novelli che chiede il tempo. Di nuovo sorpasso Prato (18-14) dovuto a tanti errori in attacco da parte della squadra dei Vigili del Fuoco, con Piccinetti che ancora una volta si rifugia nel time-out. Kabel avanti ancora di quattro spanne (20-16) e in controllo del set che chiude sul 25-20 mandando la sfida al tie-break.

    Il MVTomei accusa il colpo e riparte sotto anche nel quinto parziale; sul 5-1 tempo Livorno, ma la Kabel è in fiducia e continua a condurre il punteggio. Si cambia campo sull’8-2, reazione degli ospiti che si portano a -3 con Prato che si rifugia nel tempo.  Due ace di Grassini al rientro riportano il risultato finale in discussione (8-7), ma i locali riemergono dal momento di appannamento e si portano sull’11-8 con il time-out dello IES. Non c’è possibilità di rimonta per Livorno che alla fine si arrende con il punteggio di 15-12.

    Kabel Volley Prato-IES MVTomei 3-2 (24-26, 25-17, 16-25, 25-20, 15-12)KABEL VOLLEY PRATO: Alpini M., Hoppo, Alpino L., Pontillo, Bandinelli, Maletaj, Maranghi, Civinini J., Villani, Tempestini, Conti, Civinini M. All.: Novelli.IES MVTOMEI: Cipriani, Molesti, Croatti, Diamanti, Poli, Bernarducci, Savi, Lupo, Poli I., Balducci, Grassini, Verdecchia, Puccinelli L1, Papini L2. All.: Piccineti-Facchini.ARBITRI: Natalini e Benigni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina non ferma la lanciatissima Ama San Martino

    Ritorno in campo post-pasquale amaro per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la squadra di Gabriele Bruni sconfitta 3-1 a Monticelli dall’Ama San Martino.

    I reggiani hanno alimentato la striscia d’oro portandola a quota sette successi consecutivi, avvicinandosi alla quinta posizione occupata dagli stessi gialloneri piacentini. I padroni di casa hanno avuto un lampo nel terzo set ma non è bastato a fronte di un avversario più determinato e particolarmente brillante soprattutto in difesa.

    “Ancora una volta –  il commento di coach Bruni – le nostre fragilità tecniche e di tenuta mentale hanno fatto sì che la partita prendesse la strada degli avversari. La battuta è stata deficitaria, ma tutta la fase break è stata estremamente insufficiente, situazioni elementari giocate in malo modo hanno piano piano scalfito le nostre già precarie sicurezze. La partita tra le altre situazioni mediocri ha palesato la nostra totale mancanza di capacità di giocare nelle situazioni diciamo calde, quelle punto a punto, quelle che bisogna mettere sul campo non solo tecnica e fisico ma soprattutto voglia di emergere e lucidità. Situazioni che ad onor del vero si sono purtroppo evidenziate in tutta questa stagione”.

    Sabato alle 17,30 la Canottieri Ongina andrà a far visita all’Univolley Carpi.

    CANOTTIERI ONGINA-AMA SAN MARTINO 1-3 (22-25, 23-25, 28-26, 20-25)CANOTTIERI ONGINA: Ousse 7, Muroni 7, Miglietta 7, De Biasi B. 18, Ramberti 2, Colella 18, Rosati (L), Bertuzzi, Malvestiti 5, De Biasi M., Di Tullio 1. N.e.: Sala (L), Tagliaferri, Palazzoli. All.: BruniAMA SAN MARTINO: Zambelli 3, Cassandra 14, Santini 6, Ghelfi 22, Brizzi 22, Righi 3, Bonfiglioli (L), Morselli 1, Ghilotti 1. N.e.: Borsetti, Zappalà, Caffagni, Fregni (L). All.: CerviARBITRI: Camozzi e SalviniNOTE: Durata set: 29’, 30’, 31’, 26’ per un totale di 1 ora e 56 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 16, ace 6, ricezione positiva 64% (perfetta 53%), attacco 39%, muri 11, errori 29. Ama San Martino: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 48% (perfetta 26%), attacco 54%, muri 7, errori 28.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO