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    Sarroch, la gara di andata è di Garlasco. Franchi: “Dovremo essere più costanti”

    Di Redazione Questi sono i playoff. Gare che durano due ore e quarantacinque minuti, una squadra in vantaggio due set a zero e avanti 23 a 17 al terzo. I playoff sono anche l’altra squadra che quel terzo parziale lo recupera e se lo mette in cascina, gestendo con sicurezza il quarto. I playoff sono un tie break segnato dalla fatica fisica e dallo sforzo mentale messo in campo, in cui la squadra di casa con lucidità mette a segno quelle palle che fanno la differenza tra vincere e perdere. I playoff sono sudore, fatica e una valanga di emozioni differenti che si accavallano in un’unica gara. Garlasco è squadra esperta e solida, lo si sapeva, ma i gialloblu della Sarroch Polisportiva Volley 2005 hanno mostrato cosa si può fare da “underdogs”, mettendo a frutto mesi di lavoro, tanta dignità e una bella dose di orgoglio. Sabato sarà davvero dentro o fuori, potrebbe essere l’ultima gara della stagione oppure un sogno da continuare ad alimentare. Starà a capitan Romoli e compagni decidere chi voler essere e noi saremo tutti al loro fianco. Coach Franchi ci racconta così gara 1: “Il 3 a 2 di ieri a Garlasco è una sconfitta e quindi non può essere vista come qualcosa che ci soddisfa. Poi, però, bisogna leggere la gara per come è andata nel suo totale e c’è da dire che sicuramente dopo il secondo set, la gara poteva essere molto breve. Nel terzo set sul 23 a 17 per loro ci siamo guadagnati la chance di allungare la gara: qui un aspetto che va analizzato è che nel momento in cui siamo stati continui, abbiamo messo in grossa difficoltà Garlasco che faceva fatica a far punto e su questo dobbiamo puntare pensando a sabato. Il primo set è stato punto a punto fino al 20 pari, dopo, complice qualche nostra ingenuità di troppo, ci siamo fermati a 22. Il secondo parziale è stato il nostro peggiore della stagione, ci siamo disuniti e questo per noi è letale. Il terzo set lo abbiamo ripreso sul finale con un grosso sforzo e tanta determinazione, non si può però aspettare di essere con le spalle al muro per fare il nostro meglio in questo genere di gare. Nel quarto abbiamo giocato davvero bene, peccato per il tie break iniziato con quattro errori nostri che ci siamo portati dietro fino alla fine. La gara va valutata nell’ottica del passaggio del turno, aver vinto due set fa si che quel punto guadagnato metta entrambe le squadre nella condizione di non poter fare tanti calcoli e di dover vincere tre set, noi però lo faremo a casa nostra e con i nostri riferimenti: detto questo sarà comunque una battaglia e noi dovremo mettere in campo continuità costante. Una nota molto positiva la voglio riservare a Luca Puggioni che si è ritrovato a giocare da titolare la sua prima gara proprio ai playoff, sicuramente situazione non facile da approcciare: lui ci ha dato tutto ciò che sapevamo potesse darci e sono molto contento che chi si allena come gli altri ma gioca poco come Puggioni, quando chiamato in causa dà il suo importante contributo. Oggi riposiamo poi sabato sera daremo il tutto per tutto” VOLLEY GARLASCO – SARROCH POL.: 3-2 (25-22/25-11/26-28/20-25/15-11) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina parte bene ma poi cede a Forlì in quattro set

    Di Redazione Durano un set e mezzo le speranze di gloria della Canottieri Ongina nella gara d’andata della seconda fase play off di serie B maschile contro il Querzoli Forlì. Nel match andato in scena ieri (mercoledì) sera al palazzetto di via Edison a Monticelli, la squadra di Mauro Bartolomeo ha ceduto alla distanza ai romagnoli, vincendo il primo set e duellando nel secondo (16-14 avanti) prima di lasciare progressivamente spazio all’avversario. Ora per continuare a coltivare i sogni-promozione De Biasi e compagni saranno chiamati a un’impresa nella sfida di ritorno in programma domenica alle 18 a Forlì: i monticellesi dovranno vincere 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi il golden set, che dal canto loro i romagnoli potranno evitare vincendo in precedenza due parziali. Il primo atto del braccio di ferro ha sorriso a Porcellini e compagni, che hanno visto la loro prova premiata dal risultato; nel complesso, una maggiore quadratura e solidità ha aiutato Forlì, che ha incanalato la partita sui binari favorevoli già a partire dal primo tocco. La Canottieri Ongina, infatti, ha pagato una serata infelice al servizio, con 17 errori dalla linea dei nove metri raccogliendo solo 2 ace, ma nel complesso – al di là dei numeri – dando l’impressione di non mettere in difficoltà la ricezione romagnola. Specularmente, Forlì ha spinto sull’acceleratore in battuta, trovando 7 ace a fronte di 14 errori-punto. In un contesto comunque corale, a premiare il Querzoli è stato il gioco al centro, dove in particolare Martin Donati ha dettato legge con 18 punti. Alla Canottieri Ongina, invece, non è bastato l’opposto Henry Miranda, top scorer della partita con 26 punti, mentre nel complesso bello il duello a muro tra le due compagini (12 block piacentini contro i 10 avversari). LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con una novità in posto quattro, con Amorico in campo dal primo minuto al posto dell’indisponibile Perodi in diagonale con Caci. Completano il 6+1 la diagonale Scrollavezza-Miranda, la coppia centrale De Biasi-Fall e il libero Cereda. Forlì risponde con la diagonale Mariella-Nicolas Kunda, con l’asse di posto quattro Porcellini-Olivucci, con Pirini e Donati al centro e Berti libero. L’avvio è di marca locale, con i piacentini avanti 7-4 con l’attacco out di Porcellini (time out). Miranda picchia forte, il suo collega ospite Kunda non trova il campo e regala il 13-8 ai padroni di casa. Dentro Taglioli al suo posto, con Forlì che rosicchia un break arrivando al -2 (16-14). Un muro di De Biasi rilancia i monticellesi (19-15, time out), poi l’esperienza di Porcellini tiene a galla il Querzoli (19-17). E’ ancora il capitano giallonero a suonare la carica (22-18), poi nel finale decidono Miranda e Amorico: 25-20. Rientra Nicolas Kunda tra i romagnoli, che ripartono meglio complici alcune imprecisioni locali (2-5). La squadra di Bartolomeo prova a riprendere ritmo, ma Forlì è brava a difendere il cambiopalla (5-8). Il break piacentino arriva subito (7-8, dentro Taglioli per Kunda), prima dell’aggancio a quota nove che vale il time out ospite. La reazione-Querzoli è tangibile (ace di Donati verso il 9-12), mentre è Miranda a tenere in carreggiata i padroni di casa, che poi trovano la nuova parità con il muro di Scrollavezza, che poi concede il bis per il 14-13. Un altro block, questa volta di Caci, scava il break (16-14), subito annullato dagli avversari. Forlì mette avanti il naso con un muro (17-18), puntando forte sul gioco al centro e avanzando sul 18-20. Bartolomeo ferma il gioco, ma Donati trova l’ace del +3. Dentro Msatfi per Caci a rafforzare la seconda linea, anche se il Querzoli è lanciato (19-23, time out giallonero). Rientra il martello, ma decide il centrale ospite Pirini con due punti finali: 20-25 e 1-1. Sono ancora i centrali di Forlì a riempire la cronaca di avvio terzo set con l’ace di Pirini e il muro di Donati su Fall (5-7), poi è l’opposto Taglioli a salire in cattedra (due punti per il 6-9). Sul -4 (7-11), cambio in palleggio con Kolev ad avvicendare Scrollavezza, poi è Miranda (il più positivo tra i padroni di casa) a suonare la carica: attacco più ace per il -2: 9-11 e time out Kunda. Il muro di De Biasi riduce al minimo il gap (11-12), ma due errori tra palleggio e ricezione fanno tirare il fiato a Forlì (11-14), che poi difende il tesoretto approdando alla boa del venti (17-20). L’ace di Pirini regala il 19-23 al Querzoli (time out Bartolomeo), poi gli attacchi out di Miranda e Fall fanno il resto: 19-25 e 2-1 Forlì. Nel quarto set rientra Scrollavezza in palleggio, ma i romagnoli spingono subito sull’acceleratore (2-5 con muro di Pirini su Miranda e pallonetto di Porcellini). La Canottieri Ongina, messa alle corde, prova a reagire con De Biasi e Caci (muro del 7-8), ma è un fuoco di paglia, perché il doppio ace potente di Donati rilancia il Querzoli: 7-11 e time out Bartolomeo. I romagnoli, però, non rallentano, anzi scappano con Olivucci e Donati (11-16). L’ace di Miranda è un lampo monticellese (13-16, time out Kunda), perché Porcellini (muro e mani fuori) rilancia Forlì: 13-19 e time out Bartolomeo. Il finale, però, vede protagonista solo il Querzoli: chiude Olivucci per il 19-25 e il 3-1 ospite. CANOTTIERI ONGINA-QUERZOLI FORLI’ 1-3 (25-20, 20-25, 19-25, 19-25) CANOTTIERI ONGINA: Miranda 26, Amorico 5, De Biasi 6, Scrollavezza 5, Caci 10, Fall 6, Cereda (L), Msatfi, Kolev, Ousse. N.e.: Bartoli, Rossi (L), Paratici. All.: Bartolomeo QUERZOLI FORLI’: Porcellini 12, Pirini 9, Mariella 3, Olivucci 9, Donati 18, Kunda N. 2, Berti (L), Taglioli 10. N.e.: Silvestroni (L), Graziani, Bassi, Casamenti. All.: Kunda G. ARBITRI: Fumagalli e Roncati LEGGI TUTTO

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    Prato perde a Piandiscò ma lo fa a testa alta

    Di Redazione E’ mancata la lucidità. Sono mancate le energie. Lo fa lottando per almeno due set, fino a che hanno retto appunto le forze. Soprattutto di Gianni e Piccini, appena rientrate dopo diverse settimane senza allenamento. Sfortuna che comunque non ha voluto far mancare la sua compagnia a Prato neppure in Valdarno visto l’infortunio della rientrante Piccini a metà secondo set. Come detto Prato recuperava Gianni e Piccini. Nel primo set provava a dare ritmo alla sua pallavolo ed a tratti si intravedeva il vero Viva. Non bastava però per scongiurare il 25-19 finale. Viva che ci provava ad inizio secondo set. In campo Gianni e Nuti in diagonale, Piccini e Giuliani centrali, Saletti e Pacini di banda e Rosellini libero. Pratesi avanti (5-7 e 6-9). Saletti in diagonale per il più quattro e tempo Colaianni. Alla ripresa ancora ospiti avanti (8-12). Valdarno che, sfruttando anche le non perfette condizioni pratesi, tornava sotta (12-13). Prato non mollava ed un tocco morbido di Gianni tornava a più due (12-14). Sul 15-15 Piccini ricadeva male a muro e rimaneva a terra. Per lei una dolorosa distorsione alla caviglia sinistra e gara finita. Dentro Ponzecchi per un Viva certo non baciato dalla fortuna. Prato con grinta a riconquistare un vantaggio Importante (18-21). Dentro Tinti e Franciolini. Viva sul più quattro. Giuliani per il 23. Saletti in diagonale stretta per il 24. Chiusura ancora di Saletti. Terzo parziale che iniziava con Prato che confermava in attacco Vignozzi e Saletti e con un errore di formazione del Viva che creava confusione per qualche minuto. Valdarno avanti 6-1 e Nuti al time out. Al ritorno in campo Viva che non ritrovava comunque il ritmo del secondo parziale con la sola Saletti che trovava il campo (9-3). Viva in confusione ed ancora arbitro a controllare lo schieramento in campo pratese ed a fissare il punteggio sul 10-4. Scena che si ripeteva poco dopo (11-5). Piandiscò sul velluto (15-6 e 16-9). Prato provava a rientrare (17-13). Saletti piazzava la bomba del meno tre (19-16). Piandiscò però riprendeva margine (22-16) e chiudeva a 18. Padrone di casa che partivano meglio anche nel quarto (6-1). Viva che sembra stanco e Piandiscò che scappava (12-4). Chi non si arrendeva era Saletti che continuava a trovare il campo (13-9). Ancora un errore di formazione e Valdarno a 15. Padrone di casa che scappavano sul 20-9. Chiusura in scioltezza. La rosa – Viva Volley: Giuliani, Lamperi, Nuti, Pacini, Ponzecchi, Rosellini, Pratesi, Saccenti, Saletti, Vignozzi, Vigiani. All. Nuti. Serie C Femminile Girone I – Piandiscò Valdarninsieme – Viva Volley 3-1 (25-19; 21-25; 25-18; 25-15), arbitro Russo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara1 dei quarti va al Casarano, battuta l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Cade dopo due anni l’imbattibilità dell’Indeco Molfetta, sempre vincente nelle stagioni regolari della passata annata sportiva e nella prima parte di quella in corso. A Casarano, sono i locali a imporsi con un netto 3-0: i biancorossi lottano, soprattutto nel primo parziale, ma la classe, l’esperienza degli uomini di punta dei salentini, giocatori di altra categoria, fa la differenza. Castellaneta schiera Bernardi al palleggio e Fiorillo opposto, Lorusso-Ciccia di banda, Carofiglio e Paradiso al centro, libero Porcelli. Casarano manda in campo il regista Latorre in diagonale con il neoacquisto Paoletti; Baldari e Ferenciuc di banda, Torsello e Muscarà al centro, Pierri libero. Paradiso firma il primo punto del match, ma i rossoblu salentini cercano di imporre il fattore campo: Paoletti mura Lorusso, Fiorillo attacca out e Paoletti il 4-1. Fiorillo si fa sentire (4-3), ma Casarano allunga con l’errore di Ciccia: 7-4. Fiorillo porta sotto l’Indeco (8-7), Paoletti attacca out (9-9) e i biancorossi mettono la freccia con Fiorillo (10-11) e il muro di Lorusso su Paoletti (10-12) costringendo mister Licchelli a fermare il gioco. Dopo la pausa è un break rossoazzurro a ribaltare il parziale con Paoletti superstar a muro e Lorusso sostituito da Corrieri: 16-12. Paradiso mura Paoletti (16-13), Carofiglio ferma Ferenciac (18-17), Fiorillo firma il pari: 18-18. Lo stesso opposto biancorosso attacca out (20-18), Ferenciac firma un doppio ace (22-19 e 23-19). Chiude il parziale l’attacco out di Ciccia: 25-20 Corrieri è confermato nel secondo parziale ed è proprio lo schiacciatore biancorosso a firmare il primo break, dalla linea di battuta: 2-4. Baldari riporta avanti i salentini (7-6), Fiorillo attacca out (8-6). Nuova parità con la grande pipe di Ciccia (8-8), ma a metà parziale Castellaneta ferma il gioco dopo l’ace di Paoletti (12-10) e l’attacco di Baldari: 14-11. Fa male la battuta locale con Torsello (17-12) e una freeball che vale il 18-12 firmato Muscarà. Massimo vantaggio Casarano con Paoletti (20-13) e Castellaneta chiama timeout. L’Indeco risponde punto a punto, ma il divario accumulato è largo: i salentini si impongono 25-18. Tritto rimpiazza Paradiso all’inizio del terzo parziale, Lorusso rileva Corrieri quando Casarano spinge sull’acceleratore: 8-5. A metà parziale, i locali hanno grande vantaggio sull’Indeco (16-19). Muscarà regala l’intera posta in palio al Casarano: 25-15. Si replica sabato al PalaPoli alle ore 18,30. Per qualificarsi al prossimo turno dei playoff serve un’autentica impresa: i biancorossi, non solo dovrebbero imporsi, 3-0 o 3-1, quindi con una vittoria da 3 punti, ma dovrebbero far loro anche il golden set. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata Civita Castellana aspetta la Fenice per il secondo turno dei play off

    Di Redazione Archiviata con successo la prima fase dei play off contro la Lazio, l’Ecosantagata Civita Castellana prosegue il suo cammino verso la Serie A3 col secondo turno degli spareggi promozione. L’avversaria questa volta è la Fenice Roma, terza classificata nel girone G2 di regular season e qualificata al secondo turno dei playoff grazie alla vittoria contro la Sir Safety Monini Perugia. Un risultato, questo della Fenice, che suona come un campanello d’allarme forte in casa Ecosantagata. La Sir Safety, infatti, aveva sconfitto i rossoblù sia all’andata che al ritorno della regular season e adesso affrontare una formazione che l’ha stesa con due netti 3-0 non deve far dormire sonni tranquilli a coach Beltrame. La gara d’andata si disputerà domani sera al Palasmargiassi con inizio alle 20. Il palleggiatore civitonico Giacomo Leoni presenta la sfida: “La Fenice è una squadra che conosciamo, e il fatto che sia arrivata terza nel girone vinto dalla Lazio non deve trarre in inganno: è una formazione che gioca bene, con attaccanti potenti e un palleggiatore che fa girare il pallone in maniera molto rapida. D’altronde, noi abbiamo battuto la Lazio, che ha vinto il loro girone, ma loro hanno battuto il Perugia, che ha vinto contro di noi“. Una squadra molto diversa rispetto alla Lazio, quindi: “La Lazio aveva carattere e organizzazione difensiva – spiega Leoni – mentre la Fenice forse è un po’ meno forte in difesa, ma ha più fisicità. Dobbiamo essere bravi a non permettergli di sfruttare i loro punti forti, altrimenti ci metteranno in grossa difficoltà“. Il palleggiatore dell’Ecosantagata riparte comunque dalla vittoria contro i biancocelesti e punta sull’aspetto mentale: “La rimonta nel terzo set della partita d’andata con la Lazio è stata una svolta – commenta –. Vincere quel set, quando ormai eravamo dati da tutti per spacciati, ci ha dato tanta convinzione. Una convinzione che abbiamo portato anche nella gara di ritorno a Roma. Forse da quella rimonta incredibile abbiamo capito che abbiamo il potenziale per riuscire a raddrizzare qualsiasi situazione ed è con questo spirito che dobbiamo giocare anche domani. I playoff sono appena cominciati e ogni partita sarà più difficile di quella precedente“. La gara di domani sera sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook JVC Civita Castellana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit Pallavolo Bologna prepara la prossima sfida con Mirandola

    Di Redazione Dopo la doppia vittoria contro la Wimore Energy Parma e il conseguente passaggio del turno, si riparte da zero. Domani, giovedì 20 maggio (ore 21.00), ai nastri di partenza l’andata del faccia a faccia tra Geetit Pallavolo Bologna e Stadium Pallavolo Mirandola, match inaugurale della seconda fase dei Play Off Promozione del campionato di Serie B Maschile. Gli avversari, reduci da una stagione di altissimo livello e culminata con il primo post nel girone E1, hanno confermato la loro forza anche nella prima fase della corsa alla promozione, schiacciando con due vittorie nette la Consar Ravenna. Bologna arriva da prestazioni in costante crescita in cui è migliorata in tutti i fondamentali e ha rafforzato molto il gruppo squadra. D’altro canto Mirandola è una squadra di alto livello, consolidata da diversi anni, con un’ossatura solida, avvalorata principalmente dalla diagonale dei fratelli Ghelfi, alla quale si sono uniti degli innesti importanti. Govoni e Brizzi vantano trascorsi a Mirandola, mentre Bellei schiacciava in B2 a Bologna nella stagione 2012-13.La sfida tra le mura del PalaLercaro sarà importante per la squadra bolognese che dovrà chiudere in modo ottimale la sfida per portarsi avanti nella serie sfruttando il fattore casalingo. Il ritorno è previsto per domenica 23 maggio alle 18. La gara sarà visibile sui canali social di Pallavolo Bologna, in diretta streaming a partire dalle ore 21.Coach Andrea Asta: “Mirandola è una squadra di grande valore, come dimostra il fatto che negli ultimi 3 campionati hanno sempre vinto il girone in cui hanno giocato. Sono molto abili nell’organizzazione muro-difesa e nel rigiocare tanti palloni senza commettere errori diretti. Per noi le parole d’ordine sono umiltà e pazienza. Dovremo essere bravi a non innervosirci quando ci difenderanno e rigiocheranno contro tante volte, le azioni si allungheranno e richiederanno più scambi per essere concluse. Sappiamo che in alcuni momenti non sarà facile, ma nelle occasioni che si presenteranno dovremo essere cinici, specialmente domani in casa nostra“.IL PROGRAMMAFase 2 – AndataGiovedì 20 maggio 2021, ore 21.00Geetit Pallavolo Bologna – Stadium Pallavolo Mirandola(Marigliano, Russo)Fase 2 – RitornoDomenica 23 maggio 2021, ore 18.00Stadium Pallavolo Mirandola – Geetit Pallavolo Bologna  (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aduna verso la semifinale. Volpin: “Con Noventa spingere al servizio”

    Di Redazione È l’ostacolo più duro che potesse capitare, ma per cullare il sogno promozione, prima o poi, bisogna affrontare anche i mostri sacri. Conclusa da poche ore la serie con Bassano, Alia Aduna Padova vede già all’orizzonte la semifinale dei playoff di B2 Femminile contro Ipag-Acqua Brevetti Noventa Vicentina. Gara uno è in programma giovedì 20 maggio a Casalserugo, fischio d’inizio alle ore 20.45; gara due si terrà al Palasport di Noventa Vicentina sabato 22 maggio, questa volta alle ore 20.30. Entrambi gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming gratuita sulla pagina Facebook di Aduna. I precedenti di regular season con Noventa non sono esattamente un invito all’ottimismo per Alia. All’andata la squadra di Annalisa De Felip rimediò una pesante scoppola per 3-0, al ritorno lottò con molto più ardore ma ne uscì comunque senza punti, cedendo 1-3 in casa. In ogni caso, il dato più “allarmante” in vista di questa serie è un altro: Noventa è ancora imbattuta quest’anno, dieci vittorie su dieci e 30 punti su 30 in stagione regolare, due successi su due fin qui nella post season. Proprio lo scorso turno playoff, però, insegna che anche i giganti talvolta possono vacillare. Dopo aver dominato in lungo e in largo l’andata, infatti, Noventa si è fatta (quasi) sorprendere dalle trentine del Policura Lagaris nel match di ritorno giocato tra le mura amiche. Avanti 1-0, la formazione di Luca Zanon ha subito la rimonta avversaria fino all’1-2 e poi ha dovuto sudarsi la pagnotta nel quarto parziale, vinto ai vantaggi, per evitare la roulette russa del golden set. Piccole crepe, punti deboli, incertezze. Il capitano di Alia Aduna Francesca Volpin sa che bisognerà insistere su queste per cercare il colpaccio contro Noventa: “Sono una squadra esperta che ha ampiamente dimostrato di voler vincere questi playoff e di conquistare la B1. Hanno Gomiero che è una fuori categoria e in ogni partita ha fatto la differenza, ma nel corso del campionato hanno anche dimostrato di avere qualche problema a gestire una buona battuta. Ecco, dovremo puntare proprio sul servizio per metterle in difficoltà, come abbiamo fatto in gara uno con Bassano”. Questa la parte tecnica, ma a livello mentale quale sarà l’approccio di Aduna? “Quello che mi sento di dire è che dobbiamo affrontare questa partita consapevoli della nostra forza e di tutti i progressi che abbiamo fatto – prosegue Volpin –. Diversamente dall’avversario, possiamo contare su una panchina molto lunga, che ha dimostrato di essere fondamentale in varie occasioni. E poi abbiamo un conto in sospeso con Noventa: non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare che siamo una squadra in continua crescita e con tanta voglia di raggiungere degli obiettivi importanti”. La serie con Bassano ha insegnato molto a Volpin e compagne: “Ci ha fatto capire l’importanza di avere una panchina come la nostra, soprattutto gara due – commenta il capitano di Alia –. Abbiamo tante personalità forti nel gruppo, tra di noi c’è quella sana competitività che ci permette di tenere dei ritmi alti in allenamento e di crescere continuamente. L’aspetto fondamentale, che migliora di settimana in settimana, è il nostro gioco di squadra: questo è sicuramente il progresso più importante che abbiamo fatto negli ultimi mesi”. Da “scommessa” Alia Aduna è diventata via via una solida realtà e ora si trova a due partite dalla finale playoff: “Il gruppo è cresciuto tantissimo, non mi sarei mai aspettata che diventassimo così squadra e così affiatate in campo – afferma Volpin –. Tra di noi, all’interno dello spogliatoio, non ci sono mai stati problemi e questo ci ha permesso di lavorare sempre con serenità e con tanta voglia di crescere. Mi sento di attribuire buona parte del merito a coach De Felip, che ha sempre cercato di spingerci oltre i nostri limiti, facendoci capire il valore che ognuna di noi poteva dare alla squadra. Se credo nella promozione? Arrivate a questo punto abbiamo il dovere di sognare. Penso non ci manchi niente per poter provare a fare qualcosa di bello”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, Daniele Turino nuovo tecnico e responsabile del Club76

    Di Redazione Daniele Turino ha già lavorato nel chierese dal 2001 al 2011, allenando le squadre dell’InVolley nelle categorie giovanili e regionali. Con il Chieri ’76 ha già collaborato da assistente allenatore in B2 nel 2009/2010, il primo anno di vita del club, per il suo primo incarico in una categoria nazionale. Il 29 agosto 2020, nel turno preliminare della Supercoppa, ha debuttato proprio al PalaFenera da primo allenatore in A1. Ora, dopo dieci stagioni a Bergamo in cui ha svolto tutte le mansioni dalle giovanili alla prima squadra, Daniele Turino torna a Chieri con un incarico su misura per un tecnico della sua esperienza e capacità: sarà responsabile e direttore tecnico dell’area gold d’élite (Under 18, Under 16, Under 14) del Club76, oltre che allenatore della serie B2/Under 18 e referente della serie C/Under 16. Un innesto importantissimo per dare ulteriore impulso alla crescita delle giovanili biancoblù. «Torno a Chieri per un progetto ben definito: far crescere il settore giovanile per far sì che negli anni sia un serbatoio interessante per la prima squadra e quante più ragazze possibile si affaccino alla serie A. Questo è il mio compito – spiega Daniele Turino, torinese, classe 1978 – Lavorerò a stretto contatto con Stefano Gay, responsabile dall’Under 14 in giù, e Max Gallo. Come tutti gli allenatori che hanno fatto la serie A, non nascondo che mi sarebbe piaciuto restare nella massima categoria, ma quando ho ricevuto questa proposta la scelta è stata semplice».Congedatosi la scorsa settimana da Bergamo con un post che ha avuto grande risonanza, Daniele Turino ha un pensiero speciale per il suo precedente club («Mi fa piacere ringraziare ancora una volta Bergamo per il percorso di dieci anni, facendo davvero tutte le mansioni dalla B1 all’A1. Grazie a loro sono diventato l’allenatore che sono adesso»), ma già guarda avanti alla nuova avventura che lo attende al Club76: «Sono proiettato al lavoro per far crescere le ragazze e fare bene con Chieri. Stefano Gay e Max Gallo mi hanno prospettato un progetto bello e concreto che mi piace parecchio: lo sposo in pieno. È stato proprio questo progetto che mi ha convinto a tornare a casa». Il responsabile del settore giovanile del Chieri ’76, Roberto Ariagno (nella foto con Daniele Turino e Beppe Basso), fa il punto sul momento del vivaio biancoblù: «Intanto cerchiamo di fare bene il finale di questa difficile stagione, dove abbiamo ancora obiettivi importanti per molte squadre del Club76: solo per citarne alcune la serie B2/Under 19 di Marco Sinibaldi, la serie C/Under 17 di Silvia Asola e la serie D/Under15 regionale. Detto questo, diamo un grosso benvenuto a Daniele Turino. Siamo sicuri che con lui proseguiremo il percorso che abbiamo intrapreso: sarà una risorsa preziosa per compiere quell’ulteriore salto di qualità del nostro settore giovanile al fine di posizionarsi tra le prime società a livello nazionale. Siamo un treno in corsa e stiamo procedendo sempre più veloci». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO